DIARIO STORICO DEL COMANDO SUPREMO VOL VIII TOMO1 - PARTE SECONDA

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PARTE SECONDA



STATO MAGGIORE DELL'ESERCITO UFFICIO STORICO

DIARIO STORICO DEL COMANDO SUPREMO VOLUME VIII (1.9.1942 - 31.12.1942)

TOMO[ (DIARIO)

PARTE SECONDA

raccolta di documenti della seconda guerra mondiale


PROPRIETÀ LETTERARIA Tutti i dirilli riseivati. Vietata la riproduzione anche parziùle senza autorizzazione. 'ç" BY SME UFFICIO STORICO - Roma 1999

Finito di stampare nel mese di gennaio 1999 presso Tipolitografica CerboM • Afragola (NA) - Tel. 081/8318192-8345538-06/2026863




INDICE GENERALE


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INDICE GENERALE

Pao. 22 23 24 25 26 27 2'8 29 30 31

ottobre ottobre ottobre ottobre ottobre ottobre ottobre ottobre ottobre ottobre

1942 487 1942 493 1942 503 1942 . . .. ... .. . . .. . . . ...... ... . .... ... .. ,... . 513 1942 525 1942 535 1942 545 1942 555 1942 569 1942 579


IKDICE GENERALE

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1 novembre 1942 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 589 2 novembre 1942 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 599 3 novembre 1942 .. . . .... . ... .. . .. .. ... . . . . ....... ... .. 611 4 novembre 1942 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 619 5 novembre 1942 . .... .... . ..... ... . . . . . . ... .. .... . .... 631 6 novembre 1942 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 641 7 novembre 1942 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 655 8 novembre 1942 ........ . . .. ..... . . . ..... .. . . . .. ...... 671 9 novembre 1942 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 685 10 novembre 1942 .... ..... . ... . . .. ... .. ... .. ..... ... .. . 699 11 novembre 1942 .. . ........... .... .. .. ... .... . . ...... . 713 12 novembre 1942 .. . .... ... .... ... ... . .. .... . . .. ....... 727 13 novembre 1942 . . ... . . . .... ... . . .. .... .......... ... . . 741 14 novembre 1942 .. . ....... . ..... . .. . ..... ... ... .. . . .. . 749 15 novembre 1942 .. .... .. .. .. . .. .. ... ...... ...... ...... 757 16 novembre 1942 .. ........ . .. ... ... . .. .. .... .. . ...... . 769 17 novembre 1942 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 783 18 novembre 1942 .. ... .. .. . . . .... . .. ..... .. . ... .. . . . ... 801 19 novembre 1942 .. . . . .. .. ... . . .. .. . ... . . . . ... ... . . . ... 815 20 novembre 1942 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 825 21 novembre 1942 . .. .. ... . . ... ....... . ...... . . .. . ...... 835 22 novembre 1942 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 849 23 novembre 1942 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 861 24 novembre 1942 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 869 25 novembre 1942 .. ..... .. . .. . .... .. . . ....... . ... ... . . . 875 26 noveinbre 1942 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 887 27 novembre 1942 .. .. ... ... ... ... . . . ........ ..... .. . ... 901



l')li\lUO S'Jùll!CO DEL ~F.Sf. l)I OTfOBRf 19~2 • XXI

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23 VENERDÌ I -NOVITÀ OPERATNE 1) Sc:ACCHIERE METROPOLITANO (ali. nn. 1380-1381):

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Particolari relativi incursioni notte sul 23: - a Genova: finora accertati 33 morti (4 militari) e 140 feriti (19 militari). Stazione Brignole ed alcuni scali merci hanno subìto danni rilevantissimi con interruzione traffico ferroviario; ospedale "Pammatone" quasi totalmente distrutto; nel porto, oltre danni segnalati, 4 piroscafi danneggiati per incendio, circa 40 chiatte ed 8 affondate; notevoli danni alle linee aeree tramviarie e telefoniche; - a Torino: 5 feriti da schegge di proietti contraerei. - Notte sul 24, incursioni aeree nemiche su: - Torino: sgancio alcune bombe e spezzoni incendiari colpiti 2 fabbricati civili, brevi incendi subito domati, danni non gravi; 1 morto e 10 feriti; - Genova: sgancio alcune bombe e numerosi spezzoni incendiari; danni ancora non precisabili; non ancora segnalato numero perdite umane causate direttamente dall'azione; rilevante numero di vittime (donne e bambini) si è avuto causa irruenza folla all'imbocco galleria delle Grazie (rione popolare Porta Soprana); probabilmente abbattuto qualche aereo incusore; - Savona: lancio bombe e spezzoni incendiari; varie postazioni e.a. e molte abitazioni private colpite numerosi crolli e incendi: (v. ali. n. 1435 del giorno 24 ottobre); - Mi/ano: nessuna offesa sulla città;

2) SCACCHIERE SLOVENIA (all. n. 1382):

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In operazioni rastrellamento inflitti 26 morti subendo 3 feriti.

3) SCACCrHERE CROAZIA

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(ali. n. 1383):

Riattata interruzione ferroviaria in zona nord-est Ogulin. In zona sud Perjasica (est Ogulin), iniziati movimenti nostri reparti dopo preparazione artiglieria; effettuate azioni rappresaglia contro abitati cui popolazioni esulano a seguito partigiani. Particolari relativi attacco partigiani a convoglio trasportante reparti 11 ° bersaglieri (presso Javornik - nord Gospic): inflitti 46 morti; subìti, 3 morti (1 ufficiale) e 11 feriti. Respinti tentativi nemici awicinarsi convoglio per distruggerne carico; di questo solo una minima parte è andata perduta causa incendio vagoni. In Erzegovina prosegue avanzata nostre colonne; riattate numerose interruzioni stradali; subìti 4 morti (1 ufficiale) e 3 feriti; inflitti 4 morti ed altre perdite non ancora accertate ma presunte notevoli.


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Respinto attacco notturno partigiani a presidio Prozor (nord Mostar).

4) SCACCHIERE MONTENEGRO (ali. nn. 1383-1384-1384 bis):

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In villaggi zona nord-est Bijelo Polje, mussulmani distrutto 1O case ortodosse e ortodossi distrutto 1 O case mussulmane; in corso provvedimenti per ricondurre ordine ed accertare responsabilità. Combattimento tra nazionalisti e ribelli, in zona nord-ovest Niksic, conclusioni con ripiegamento ribelli.

5) SCACCHIERE EGEO (ali. n. 1385):

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Notte sul 23, nostro aerosilurante ha lanciato siluro contro cacciatorpediniere nemico al largo costa Palestina;

6) SCACCHIERE MEDITERRANEO:

a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. nn. 1386-1387): - Piroscafo "Amsterdam" (8673 tonn.), portato ad incagliare presso molo di Homs, è stato colpito con 2 siluri lanciati da sommergibile nemico;piroscafo appoggiato sul fondo. Scoppio ha provocato affondamento di 1 rimorchiatore e di 1 maona. Perdite finora accertate: 1 morto, 21 dispersi, 41 feriti. Parte carico piroscafo ancora ricuperabile. - Notte sul 24, nostra torpediniera ha colpito sommergibile nemico in acque Capo Africa (sud-est Susa di Tunisia); all'alba ripresa caccia al sommergibile. - Piroscafi "Tripolino" e "Ostia" giunti a Bengasi (23 mattina). - Sono in agguato o in navigazione n. 5 sommergibili in Atlantico e n. 8 in Mediterraneo. - Dalle ore 12 del 22 alle ore12 del 23, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 3 1 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonn. - Per la loro scorta sono state impiegate n. 10 siluranti e n. 6 navi scorta. , b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. nn. 1388-13891390-1391): - Effettuati nella giornata e nella notte sul 24 bombardamenti degli impianti militari di Malta. - Normale attività aerea per scorte convogli e per esplorazione sul bacino del Mediterraneo. 7) SCACCHIERE AFRICA SETIENTRIONALE

Comandante A.C.I. T in A.S.I. segnala (ali. nn. 1392-1393-13941395-1396-1397 bis-1398-1399-1399 bis): - Notte sul 22, aerei nemici bombardato aeroporti Fuka, Abu Haggag e


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Abar Himeir; 4 nostri caccia distrutti e 26 danneggiati (8 gravemente). Giornata 22, vivace attività aerea nemica su nostro schieramento e immediate retrovie. Riattivato traffico su rotabile Sollum (interrotta da alluvione). Giornata 23, notevole attività aerea awersaria sulla fronte e su campi aviazione. In mattinata velivoli nemici hanno mitragliato rotabile ad ovest Marsa Matruh e ad ovest Sidi El Barrani incendiando autocisterna carburante e danneggiando alcuni automezzi. Abbattuti in combattimento 12 velivoli nemici sicuramente (7 da Italiani e 5 da Tedeschi} e 9 probabilmente (7 da Italiani e 2 da Tedeschi). Situazione presunta forze contrapposte alle ore 17 del giorno 23 ottobre risulta dall'a li. n. 1400.

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8) SCACCHIERE Russo

Comandante 8 9 Armata segnala (ali. nn. 1401-1402): -

Nel settore "Pasubio" (XXIX C.A.), pattugliane nemico effettuato colpo di mano caposaldo infliggendoci 3 morti e 5 feriti. Respinti tentativi passare il Don (settori Il e XXXV C.A.), da parte elementi esploranti nemici. 23 pomeriggio , aereo nemico 2 bombe grosso calibro su abitato Millerovo; lievi danni ad un fabbricato. II - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI

1) Comando Superiore FFAA. Delease: - segnala (telegramma 3665 - ali. n. 1403) rimpatriati per awicendamento dal!' A.S. giorno 23 ottobre; - comunica (f. 3850 - ali. n. 1404) circa unità tedesche in A.S.I. ; 2) R. Missione Militare italiana in Croazia: - segnala (telegramma 3016 - ali. n. 1405) la situazione alle ore 9 del giorno 23 ottobre; - comunica (telegramma 5009 - ali. n. 1406) notizie varie; - comunica (telegramma 5010 - ali. n. 1407) circa costituzione a Lubiana centro italo-tedesco per collegamento tra rete avvistamento aerei croata e rete italiana. III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale Italiano presso il Quartier Generale delle Forze Armate

Germaniche: 2) -

segnala (telegramma 937/G - ali. n. 1408) la situazione alla fronte russo-tedesca al mattino del giorno 23 ottobre (v. schizzo ali. n. 1409); Si informa (telegramma 61361 - ali. n. 1410) il Gen. von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.


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IV - DIRETIIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) Il Capo di Stato Maggiore Generale:

-

2) -

informa (telegramma 40781 - all. n. 1411) il Maresciallo Kesselring circa partenza del piroscafo "Alfredo"; richiede (telegramma 50993 - all. n. 1412) al Maresciallo Kesselring azione contro sommergibili nemici di Malta onde rendere questa inabitabile per sommergibili. Si trasmette (f. 12366 - all. n. 1413) allo S.M.R.E. a seguito del f. 11876 del 15 settembre (v. all. n . 905) copia del f. 40334 del 17 ottobre della C.I.A.F. relativo alle predisposizioni per l'esigenza "Ovest". Si informa (telegramma 24403 - all. n. 1414) il Comando Superiore Egeo a seguito telegramma 24252 del 18 ottobre (v. all. n. 992) che è stato disposto per l'awiamento a Rodi di 250 complementi della 20P legione camicie nere. Si comunica (f. 33145 - all. n. 1415) allo S.M.R.E. circa le camionette desertiche per le compagnie sahariane. V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE

1) Governatorato del Mo ntenegro in rif. al telegramma 24253 {v. all. n. 1061) comunica (telegramma 11708 - all. n. 1416) che nessun aereo di nazionalità sconosciuta è stato segnalato nella zona Savnik-Zabliak a cavallo del 20 settembre. 2) Comando Superiore FFAA Slovenia-Dalmazia:

informa (telegramma 21134 - all. n. 1447) in rif. al telegramma 2430 del 18 ottobre (v. ali. n. 1121) che è stato disposto per trasferimento in Dalmazia del XV btg. bersaglieri, di un btg. carri L e del reggimento cavalleria "Alessandria"; - comunica (telegramma 21156 - all. n. 1418) in rif. al telegramma 23920 del 1° ottobre (v. all. n. 42) armi e materiali bellici rastrellati dal 1° gennaio al 30 settembre e.a. 3) Comando Superio re FFAA Libia comunica (telegramma 18378 - all. n. 1419) in rif. al telegramma 33108 (v. all. n . 1304) che notizia radio inglese possa riferirsi al mitragliamento, senza danni, della nostra pattuglia sahariana a Uigh El Chebir (sud-est El Gatrun) effettuato giorno 16 settembre da parte di un velivolo tipo Bleneheim. -

VI - ATINITA SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 8,30 -

Telefona al Comando del C.A. di Genova (Capo di Stato Maggiore). Argomento Danni del bombardamento: S. Giorgio crollato, Prefettura in


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Ore 9 ,00 Ore 9,15 -

Ore 9,20 -

Ore 9 ,25 Ore 10,00 -

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parte bruciata.alcuni palazzi danneggiati. Palazzo Tucci (Municipio) in parte danneggiato , Corte d'Assisi, stazione Brignole, palazzo Ducale, caserma Andrea Doria, sede Dicat e comando Difesa. Distretto Militare colpito. Telefona l'Ecc. Bancale confermando quanto sopra. Telefona all'Ecc. Host Venturi. Argomento: Croce di guerra per merito di lavoro. Fa presente che se questa fosse accompagnata da un assegno vi sarebbe contrasto stridente con la Croce di Guerra al valore che non comporta premio in denaro. Riceve l'Ecc. Vacca Maggiolini. Argomento: Sbarramento di mine nel canale di Sicilia e rapporti con la Francia a riguardo. Telefona all 'Ecc. Amm. Riccardi. Argomento come sopra. Prega prowedere . Riceve il generale Pafundi. Argomenti: Suo nuovo incarico (Comandante del X0 C.A.). Mette in evidenza l'eccezionale importanza della cosa e gli dà visione del telegramma Stumme che chiede un generale molto capace (v. ali. n. 1234 del 20 ottobre). Suoi rapporti con Ecc. Barbasetti. Situazione attuale delle truppe del X° C.A. e intendimenti operativi del generale Stumme. Si reca a conferire con il Duce. Argomento: Azione nemica della scorsa notte su Genova. Il Duce chiede il grado di efficienza della difesa contraerei. li Capo di Stato Maggiore Generale lo informa che vi sono ben 37 batterie e 48 proiettori e che anche le città tedesche certamente dotate cli ottima difesa hanno avuto gravi danni. Azioni su Malta. Prospetta al Duce la necessità di sfruttare la rotta di ponente per due motivi: per poter inviare le nuove G.U. in Tripolitania; perchè siamo ridotti ai convogli di 8 miglia. I Tedeschi si trovano in difficoltà e quindi tendono ad affievolire l'azione, ma si deve tenere presente che vi sono due fuochi: Malta e il delta del Nilo. Possiamo agire solo su Malta e questo deve essere il fulcro del nostro sforzo altrimenti non passano i rifornimenti. I Tedeschi dicono che non si fa abbastanza in materia di trasporti: non me ne dolgo perchè un pò di spinta serve a tutti; d'altra parte questa loro affermazione è dovuta alla tendenza che si ha sempre a dare colpa a qualcuno allorchè ci si trova in difficoltà. Se Malta è tenuta sotto pressione si risolve il problema dei rifornimenti all'Armata corazzata e si porta almeno una parte delle forze progettate per la Tripolitania. li Duce risponde che forse non conviene inviare queste forze


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Ore 11,45 -

DIARIO STOHICO DEL MESE DI OTTOBRE 1942 - XXI

anche perchè si aggrava il problema dei rifornimenti. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che la minaccia dalla Nigeria e da Dakar è un elemento che comincia ad entrare nel nostro orizzonte. La minaccia non è immediata ma i preparativi contro di essa vanno iniziati subito. D'altra parte se queste unità rimarranno senza benzina in 8 giorni si potrà sempre mandarne, mentre l'invio di unità richiede due mesi. Aggiunge che se non si risolve il problema di Malta si mette l'Armata corazzata in pericolo mortale. Presiede una riunione cui partecipano l'Amm. Riccardi, l'Ecc. Fougier, Amm. Sansonetti, Ecc. Santoro e generale Magli. Esordisce ripetendo ai presenti quanto ha detto al Duce e pone il quesito della possibilità o meno di fare due convogli per ponente. Ciò in vista dell'affievolamento dell'azione su Malta. Informa che il Maresciallo Kesselring ha detto ieri che intende continuare l'azione con i caccia-bombardieri. L'Ecc. Fougier obietta che questa azione serve a niente. L'azione su Malta per essere efficace deve distruggere quanto si può degli aerei ivi distaccati, fare combattere gli altri con conseguente consumo di benzina, battere il porto e specialmente i sommergibili che ivi si trovano. Il Capo di Stato Maggiore Generale concorda e dispone per la spedizione al Maresciallo Kesselring di un telegramma concernente azioni specifiche sui sommergibili dislocati a Malta (v. ali. n. 1412). Amm . Sansonetti che le scorse azioni hanno dato qualche risultato perchè la navigazione nei pressi di Taranto e Brindisi, fino a sud di Candia è ora molto tranquilla e fa presente che Malta risente certo anche del blocco che dura da 6 mesi e può darsi che difetti di carburanti. Il Capo di Stato Maggiore Generale informa che il Maresciallo Kesselring ha comunicato che può dare molta protezione diurna mentre ha scarsa fiducia su quella notturna limitata a pochi aerei anche se muniti del Winkelgeriite. , Aggiunge che il Maresciallo Kesselring ha detto che gradirebbe concorrere con le sue forze alla caccia dei s.m. nemici. L'Amm. Sansonetti risponde che la parte germanica è stata sempre informata di queste nostre azioni perchè alle nostre riunioni vi è sempre un rappresentante tedesco ma gli aerei tedeschi non sono idonei a questo compito. Su una segnalazione esatta di awistamento di sommergibili nemici ve ne sono 50 errate che scompigliano tutti i nostri trasporti. Rendono molto di più i nostri idrovolanti particolarmente addestrati al riguardo. Sono stati raddoppiati e sono sufficienti. Il Capo di Stato Maggiore Generale dispone, sulla base di questa notizia, per la spedizione di un telegramma al Maresciallo


DIARIO Sl'ORJCO DEL MESE 0 1OTTOBRE 1942 • XXI

Ore 13,00 -

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Kesselring per informarlo che l'azione di pulitura è stata decisa dal comitato, presente il Magg. Dams e che la nostra Marina ha duplicato il numero degli idrovolanti. Informa poi che il Maresciallo Kesselring ha detto che nelle prime tre settimane di ottobre sono giunte in Cirenaica con 500 tonn. di gasolio. Ne è arrivato dopo, ma in ritardo. Bisognerebbe organizzare un servizio regolare, ogni 5 giorni. Prega pertanto controllare, anche per controbattere la sfiducia che hanno in noi, come risulta da un intercettazione di cui dà lettura. Chiede infine come si deve regolare per i prossimi convogli. L'Amm. Sansonetti risponde che bisogna vedere lo stato di capacità offensiva di Malta e se perdura l'attuale grado di neutralizzazione. Se permane quello attuale si può fare un convoglio altrimenti bisogna inviare le navi alla spicciolata. Segnala poi alcune deficienze dell'Aeronautica tedesca e ricorda che quando vi fu l'attacco su Tobruch la ricognizione alleata non ha adempito al suo compito. Amm. Riccardi concorda e informa che per nostra fortuna il nemico, nell'azione su Tobruch ha commesso un errore nautico ed ha scelto come punto di approdo una Marsa diversa da quella prescritta negli ordini di operazioni. Ecc. Fougier prospetta poi la situazione attuale dell'Aeronautica tedesca che agisce su Malta come poco buona. Il nemico ha concentrato a Malta i suoi migliori assi della caccia. L'azione su Malta costa almeno 4 stormi al mese e impegna da parte nostra tre volte le forze del nemico. Il Capo di Stato Maggiore Generale afferma che piuttosto di perdere la guerra si deve fare qualunque sacrificio. Noi vinceremo Ecc. Fougier concorda e dice che per decidere circa i convogli occorre vedere le ragioni per cui Malta ha diminuito la sua efficienza e se ciò è dovuto ai danni ricevuti o alle perdite di aerei o a deficienza cli nafta o stanchezza degli equipaggi. Amm. Riccardi dice che forse tutte queste cause sono concomitanti. Il Capo di Stato Maggiore Generale chiede se conviene tentare subito un convoglio. L'Amm. Sansonetti propone di attendere, sia perchè occorre vedere lo stato di Malta, sia perchè un convoglio immediato provocherebbe la crisi nei successivi. Ad esempio, la partenza dell'"Alfredo" ordinata ieri, ha provocato la sospensione di quella dell'"Jseo" . Il Capo di Stato Maggiore Generale concorda e dispone per un telegramma al riguardo alla parte germanica (ali. n. 1411). Riceve il generale von Rintelen il quale presenta alcune richieste dell'O.K. W per la costituzione in Libia di una scorta di 30


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Ore 13,20 Ore 13,30 -

Ore 17,00 Ore 17,30 -

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giornate di viveri, carburanti e 8 di munizioni. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che lui stesso gli ha prospettato come tema numero uno il rifornimento dell'Armata corazzata e lo mette al corrente del suo colloquio di stamane con il Duce. Insiste che Malta è al centro di gravità del problema del Mediterraneo. Non dice di distruggerla ma tenerla sotto pressione fino al punto di poter passare. Prega dire questo al Reichmarschall Goering. Aggiunge che è in corso di preparazione un rapporto dettagliato sulla nostra situazione marittima in risposta ad un appello urgente di trasporti fatto dal Maresciallo Kesselring. Accenna poi alla segnalazione avuta di un arrivo di sole 500 tonn. di carburante in tre settimane. Dice che si faranno le inchieste del caso, ma fa presente che questi elementi devono essere sempre prospettati subito al Comitato. Aggiunge che ritiene che il metodo di rapportare gli inconvenienti dopo non sia buono. Vi sono nel Comitato i membri che devono segnalare subito gli inconvenienti. A meno che si sia constatato contemporaneamente che non era possibile fare di meglio Riunione sui trasporti (ali. n. 1420). Riceve l'Ecc. Fougier. Lo informa del colloquio di cui sopra. Con l'occasione l'Ecc. Fougier fa presente che la nuova organizzazione dell'Aeronautica in Tripolitania porta qualche inconveniente, fra cui richieste eccessive di aerei e di carburante da parte dell'Ecc. Bastico. Riceve il Comm. Marocco. Argomenti vari riservati. Convoca il generale Di Raimondo. Argomenti: Mancata spedizione di 3000 tonn. di carburante in A.S. Asserzione della parte germanica -dell'arrivo di sole 500 tonn. da gasolio in A.S.I. in tre settimane. Trasferimento del Direttore Generale Trasporti al Comando Supremo. Riceve Ecc . Benni ed il Consigliere Nazionale Donegani. Argomenti: a) - Organizzazione dell'AGIP e dell'ANIC. Indirizzo dato dal Duce. Parte commerciale dell'AGIP e parte industriale dell'ANIC. Assorbimento della STANDARD e di un'altra società. Deliberazioni dell'AGIP al riguardo. b) - Prezzi dei carburanti. c) - Richieste della parte germanica della costituzione del Commissariato carburanti con ii capo Ecc. Favagrossa Telefona all'Ecc. Favagrossa. Argomento: Veggasi lettera a) di cui sopra. Prega Ecc. Favagrossa di pren-


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Ore 19,00 -

Ore 19, 15 -

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dere diretti contatti con Ecc. Benni e Consigliere Nazionale Donegani. Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore generale risponde: "Nulla di particolare. Il bollettino inglese dice che la loro ultima incursione in Italia era awenuta il 12 aprile. Aggiunge che ne hanno effettuata una stanotte e che hanno perduto nessuno apparecchio. Parla di azioni su Genova particolarmente violente e su Torino e Milano. Non so perchè Milano. Abbiamo un rapporto dello S.M.R.E. che dice nulla di nuovo rispetto a ciò che sapete. Uno degli aerei nemici è caduto in terra ferma e un'a ltra è stato visto precipitare in mare. Farò fare fotografie . Non so Duce se avete approvato il modo nel quale è stato redatto il bollettino. Abbiamo fatto riserva di accertamenti per le vittime ed abbiamo dato i due apparecchi abbattuti perchè ne siamo sicuri. I trasporti aerei vanno bene. Oggi sono stati trasportati complessivamente 4 7 5 uomini e così il numero degli uomini de "La Spezia'· trasportati è di 6276, su un totale di 8100 che la Divisione dà come previsto. Il calcolo precedente era fatto male perchè non teneva conto di quelli in licenza". Il Duce dice che il Reichmarscha/1 Goering gli ha detto a proposito di bombardamenti aerei , che gli Inglesi usano, dopo aver provocato i primi incendi scendere a bassa quota (100 m. e anche 50) e quindi conviene aumentare la difesa con le piccole armi. Il Capo di Stato Maggiore Generale: "Questo deve essere awenuto anche stanotte. Prowederemo subito a moltiplicare la difesa con i pezzi cli minore calibro. Metterò la questione subito allo studio e vi darò la situazione domani stesso". Il Duce informa di aver avuto un lungo colloquio con il Reichmarscha/1 Goering sull'argomento nafta e Malta e questi si è reso conto della situazione. li Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "Vi ringrazio molto". Telefona all'Ecc. Bancale. Argomento: Desiderio del Duce di pubblicare le fotografie degli apparecchi abbattuti a Genova. Prega telefonare subito al riguardo.

VII -ATTMTÀ INFORMATIVA

a) Ministero Affari Es teri invia (ali . n. 1421} informazioni sulla Croazia


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DtAlllO STORICO

oa MESE DI OITOOR( 1942 ¡ XXI

Il Servizio Informazione Militare trasmette:

-

informazioni sulla situazione politico-militare del Giappone (all. n. 1422);

il bollettino notizie (all. n. 1423 a-b-c); il bollettino giornaliero n. 296 (ali. n. 1424); la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 942 ( all. n.1425}; la situazione settimanale Stati Esteri n. 43 (all. n. 1426). b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (ali. n. 1427) la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 23 ottobre. VIII -ATTIVITĂ€ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA Il Presidente della C.I.A. F comunica (f. 46573 - all. n. 1428) circa sal-

vataggio naufraghi del piroscafo "Laconia". IX) E' stato pubblicato il Bollettino di Guerra n . 880 (aJJ. n. 1429). X) Condizioni meteorologiche (all. n. 1430). IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETTO (Giovanni Magli)


DIAl{IO STORICO DF.L MESE DI OTIOBHE I 942 - XXI

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24SABATO I - NOVITÀ OPERATIVE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO (ali. nn. 1431-1432-1433-1434-1435-

1436):

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-

-

Incursioni nemiche con rilevante numero velivoli su: - Milano: (pomeriggio 24 e notte sul 25): colpita prevalentemente periferia città; 6 caseggiati civili crollati; danneggiati stabilimento "Bianchi" , panificio militare e palazzo Poste ; ventina incendi grave entità e circa 300 minori, parzialmente circoscritti; 14 morti e 184 feriti finora accertati . Traffico nella stazione interrotto causa danneggiamento linea trazione elettrica e numerose bombe cadute tra binari. 1 velivolo nemico sicuramente abbattuto (precipitato est Lambrate) e 2 probabilmente. - Monza (notte sul 25): danni ad edifici civili; vittime imprecisate. - Vigevano (notte sul 25): lievi danni; qualche ferito. - Novara (24 pomeriggio): lievi danni; diecina feriti. - Provincia Varese, con danni a Cassano Magnago (3 fabbricati distrutti; qualche ferito) e Porto Ceresio. - Provincia Bergamo e Como, con danni e vittime non ancora precisati; linea ferroviaria Bergamo - Brescia interrotta, in seguito a caduta di bomba aerea sul ponte di Seriate (5 km. est Bergamo). Particolari relativi alle incursioni della notte sul 24: - a Savona: finora accertati 35 morti e 4 7 feriti tra la popolazione civile , danni ad una batteria contraerei ed a reparti della Divisione "Piave" (circa 25 automezzi distrutti; 1 morto e 19 feriti); divelti circa 50 metri del binario di corsa Savona - Genova; numerosissimi incendi nel centro abitato e nelle zone boschive prossime alla città; numerosi crolli di interi fabbricati (in complesso 200 abitazioni danneggiate, di cui 55 gravemente); molti danni alle linee di trasporto dell'energia elettrica; - a Vado Ligure: alcuni incendi già domati; - ad Alessandria: danni a 4 cascinali. 24 pomeriggio, presso Prevacina (ovest Aidussina), nostra pattuglia di carabinieri si è scontrata con banda ribelli. Esaurite munizioni, carabinieri sono rientrati isolati, ad eccezione appuntato comandante pattuglia, successivamente rinvenuto morto (cadavere denudato e con dita recise).

2) SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 143 7):

-

In operazioni di rastrellamento inflitti 15 morti e 5 catturati.


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DIARIO STORICO DEL MESE DI OTl'OBHE 1942 - XXI

3) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 1437):

-

-

4)

Prosegue avanzata nostre colonne in zona ad oriente Ogulin, con cooperazione aviazione; ricuperate 5 salme nostri caduti seviziate; effettuate azioni rappresaglia. Interrotta ferrovia presso Javornik (nord-est Vrhovine) causa scoppio mina. In zona Vrhovine scontro di nostro reparto (rinforzato elementi anticomunisti) con forte nucleo ribelli: inflitti 3 morti. In Erzegovina prosegue avanzata colonne nostre e croate, superando resistenze di forze partigiane. In zona Glamoc e Livno nostri aerei hanno attaccato caserme, baraccamenti e concentramenti ribelli.

SCACCI-JIERE ALBANIA

-

(ali. n. 1438):

Giorno 23, presso Rudnice (15 km. sud-est Gostivar), nostra pattuglia carabinieri, rinforzata militi albanesi, è venuta a conflitto con circa 20 banditi: inflitti 1 morto e 4 feriti.

5) SCACCHIERE EGEO (ali. n. 1439):

-

Notte sul 23, nostro aerosilurante ha attaccato convoglio nemico al largo della costa palestinese: 1 unità nemica (probabilmente cacciatorpediniere) silurata ed affondata.

6) SCACCHIERE MEDITERRANEO:

a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. nn. 1440-1441): - Convoglio "Vulcania" e "Saturnia" trovasi ore 12 a 200 miglia a ponente di Casablanca. - Ore 16,50 la motonave "Genepesca" è giunta a Navarino; - ore 17,1 5 il piroscafo "Viminate" è giunto a Teodo; - ore 19,15 il piroscafo "Siculo" è giunto a Tripoli. - Sono in agguato o in navigazione n. 7 sommergibili in Mediterraneo e n. 5 in Atlantico. - Dalle ore 12 del 23 alle ore 12 del 24, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 39 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tono. - Per la scorta sono state impiegate n. 9 siluranti e n. 8 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (all. nn. 1442-1443-14441445): - Giorno 24 nostri velivoli (6) hanno bombardato zone decentramento velivoli Micabba. - Dalle azioni del giorno 23 su Micabba un aereo tedesco non è rientrato. Normale attività aerea di ricognizione e di scorta a convogli sul bacino del Mediterraneo.


DIARIO STORICO DEL MF.5E DI 01T0 BRE. 1912 - XXI

7)

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SCACCHIERE AFRICA SEITENTRIONALE:

Comandante A.C.I.T in A.S.I. segnala (ali. nn. 1446-1447-144 81449-1450-1451-1452-1453-1454-1455-1456-145 7-14581458 bis): - Fronte Egiziano 23 sera , nemico (forze corazzate ed unità di fanteria) ha attaccato in alcuni tratti del fronte con fortissimo appoggio artiglieria ed aviazione: - Nel settore nord è riuscito a penetrare nei compartimenti minati ovest Teli El Eisa ed ovest Bir El Maqtua (ovest El Alamein),occupandoli e tentando di dilagare rispettivamente verso sud e verso nord. Nostri contrattacchi (massa 15 2 Divisione corazzata ed aliquota "Littorio"), sferrati giorno 24, hanno avuto successo: compartimenti minati risultano in gran parte rioccupati. Inflitte rilevanti perdite in carri armati (oltre 80). Subìto forti perdite in unità di fanteria (particolarmente 62° rgt. f. della Divisione "Trento") lievi danni di artiglieria. - Nel settore centrale, forze. nemiche, appoggiate da carri armati, non sono riuscite a penetrare nella nostra linea e sono rimaste a contatto di questa. - Nel settore sud, forze corazzate nemiche, riuscite penetrare nostra zona sicurezza (nord-ovest El Himeimat), sono state arrestate da contrattacco aliquote 21 ~ Divisione corazzata e Divisione "Ariete". - Segnalata affluenza altre truppe nemiche in prossimità zone penetrazione ed a sud Qaret El Himeimat, che fa prevedere ripresa attacco maggiori proporzioni. - In combattimenti aerei risultano abbattuti (giorno 24) 20 velivoli nemici (16 dalla caccia e 4 dalla difesa e.a.). Dalle azioni del giorno 23 non è rientrato 1 nostro caccia - Generale Stumme (comandante interinale A.C.l.T.) durante ricognizione in zona avanzata è deceduto.

-

Marmarica -

Presso Bir El Gobi nostra colonna motorizzata ha messo in fuga elementi celeri nemici. Perdurano violenti temporali.

- Tripolitania -

8)

Mattinata 24, al largo di Homs, 3 navi presunte nemiche hanno aperto fuoco contro nostro motoveliero: nessun danno. Intervenuta nostra btr. costiera, le navi si sono allontanate. Situazione presunta forze contrapposte alla data del 24 ottobre risulta dagli ali. nn. 1456 - 1460.

SCACCHIERE

Russo:

Comandante 8g Armata segnala (ali. nn. 1461-1462):


496 -

-

DIARJO STORICO DEL MESÉ DI (YIT013Hf. 1942 - XXI

Nostro nucleo assalto, sbarcato alba 24 su isolotto antistante Kuselkin (settore 298~ germanica), ha sorpreso presidio nemico; fatti 16 prigionieri, distrutte postazioni e ricoveri, catturate armi. Rimanente fronte attività artiglieria ed elementi esploranti. Attività aerea nemica senza vittime, nè danni. Probabile lancio paracadutisti in zona Sapovina (settore "Julia"). In corso rastrellamento.

II - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Aeronautica: - segnala (telegramma 3/19718 - ali. n. 1463) aviotrasporti effettuati da e per l'A.S. nei giorni 23 e 24 ottobre; - comunica (f. 1 B/17082 - ali. n. 1464) circa rifornimenti aerei ai presidi nel territorio Slovenia-Dalmazia durante la stagione invernale. 2) Comando Superiore FFAA. Grecia: - comunica (telegramma 1988 - ali. n. 1465) circa cessione del Comando del VIII C.A. da parte dell'Eccellenza Pafundi al nuovo comandante generale Marghinotti; - segnala (te!. 037518 - alt. n. 1466) che giorno 24 non è stato effettuato alcun aviotrasporto per l'A.S.; - co,munica (telegramma 0221885 - ali. n. 1467) reparti giunti a Corinto e Patrasso e partenza del 331 ° rgt. f. come disposto con telegramma 242 del 16 ottobre (v. ali. n. 992).

3) Comando Delease: - segnala (telegramma 3738 - ali. n. 1468} rimpatriati per avvicendamento dall'A.S. nel giorno 24 ottobre; - trasmette (telegramma 4008 - ali. n. 1469) proclama lanciato da RAF e intercettato ore 9 ,35 del 24; - comunica (telegramma 3603 - ali. n. 1470) circa invio in A.S. di complementi e ufficiali istruiti per impiego armi controcarro. 4) Generale Mancinel/i dall'A.S. comunica (telegramma 4949 - ali. n. 1471) circa sbarramento affluenza camionette nemiche zona retrovie est Marsa Matruh. 5) Comando 8 9 Armata comunica (telegramma 063279 - ali. n. 147 2) circa sostituzione generale Barbò con generale Lombardi. 6) R. Missione Militare italiana in Croazia: - segnala (telegramma 5023 - ali. n. 1473) situazione alle ore 9 del giorno 24 ottobre; - trasmette (telegramma 5029 - ali. n. 14 7 4) notizie varie.

III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE

l } Generale Italiano presso il Quartier Generale delle Forze Armate germa-


DIARIO STOIUCO DEL MESE DI OTIOBRE 1942 • XXI

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niche comunica (telegramma 2834/S - ali. n. 1475) in rif. al telegramma 34 13/AG. (v. ali. al tele) circa prowedimento relativo rappresentanze diplomatiche e consolari estere in Germania. 2) Situazione al fronte russo-tedesco alla sera del 23 ottobre risulta dall'ali. n. 1476. 3} Si informa (telegramma 61365 - ali. n. 1477) il Gen. von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.

IV - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI

l) Il Capo di Stato Maggiore Generale: - impartisce (f. 12375 - ali. n. 1478) direttive al Capo di Stato Maggiore dell'Esercito circa la preparazione delle esigenze "C 2" , e "C 4 " ed "Ovest"; impartisce (f. 12376 - all. n. 1479} allo S .M.R.E. disposizioni circa la difesa delle frontiere marittime; comunica (f. 24418 - ali. n. 1 4 80} allo S.M .R.E. ed al f. 20350 dell'l 1 ottobre (v. all. n. 978) circa la situazione delle forze in Slovenia e Croazia; ordina (telegramma 24420 - all. n. 1481 ) ai Comandi Superiori FF.AA. Grecia ed Egeo di intensificare la vigilanza contro sbarchi e tentativi di sabotaggi; comunica (f. 33166 - all. n. 1482) al Comando Superiore FF.AA. Libia, in rif. al f. 03/14356 OM del 27 settembre (v. ali. al foglio} circa invio complementi in Libia; approva (f. 33168 - ali. n. 1483) quanto proposto dallo S.M.R.E. con f. 084108/307 (v. ali. al foglio} circa awiamento e successione dei reparti delle Divisioni "Centauro" e "Piave" in A.S. 2) - Si trasmette (f. 12367 - all. n. 1484) alla CIAF, a seguito f. 12251 del 13 ottobre (v. ali. n. 800) copia del foglio contenente chiarimenti relativi alle esercitazioni di aerei dell'Asse nelle acque territoriali tunisine. Si chiedono (telegramma 2442 1 - all. n. 1485) al Comando Superiore FF.AA. Slovenia - Dalmazia notizie relative impiego autoprotetti a completamento notizie giĂ fornite con f. 20706 del 18 ottobre (v. all. n. 1307). Si chiede (telegramma 33 169 - all. n. 1486) quantitativo di automezzi recuperati da piroscafo "Amsterdam" .

V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE 1} Stato Maggiore Regio Esercito, in rif. ai telegrammi 24302 (v. all. n. 1121} e telegramma 24372 del 20 ottobre (v. ali. n. 1243) propone (telegramma 18306 - all. n. 1487} totale rientro dalla Slovenia della Divisione "Granatieri" previa sostituzione in blocco da parte della Divisione "Lupi".


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DIARIO STORJCO DEL MESE DI OTWBHE 1942 • XXI

2) Comando Superiore FF.AA Egeo comunica (telegramma E/6279 - ali. n. 1488) in rif. al telegramma 24252 del 16 ottobre (v. all. n. 992) che 331° rgt f. è giunto a Rodi regolarmente. 3) Comando Superiore FF.AA Libia comunica (telegramma 2231 - all. n. 1489) in rif. al telegramma 12113 del 2 ottobre (v. all. n. 107) circa naufraghi del piroscafo "Laconia" giunti a Tripoli. 4) Gen. Mancine/li dall'A.S. comunica (telegrammi 4969 - 4974 - all. n. 1490) in rif. al telegramma 33057 - del 18 ottobre (v. ali . n. 1133) circa frammischiamenti reparti italiani e tedeschi e drca prerogative e prestigio nostri comandanti.

VI - ATTIVITÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 8,30 -

Ore 8,45 -

Ore 9,45 -

Ore 10,45 Ore 11,45 -

Te lefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale gli legge il telegramma delle incursioni della notte scorsa. Telefona all'Ecc. Bancale - argomenti: ordina di schierare a difesa contraerei tutte le artiglierie delle unità dei dintorni; chiede fotogra fie e testimonianze dei due aerei abbattuti; Ecc. Bancale informa delle numerose vittime all'imbocco della galleria Soprano. Riceve il generale Gelich - argomenti: suo viaggio in Tunisia e sue impressioni. Atteggiamento dei Francesi e degli arabi. Attività del consolato americano (centrale di spionaggio e di propaganda); decadenza delle convenzioni del '96 riguardo alla popolazione italiana. Generale Gelich afferma che tuttavia la situazione degli Italiani in Tunisia è buona; atteggiamento degli ebrei; riserve della Tunisia in grano ed olio; forze francesi in Tunisia. Il generale Gelich le stima di 1 Divisione composta di 2 reggimenti fanteria, 1 artiglieria e 1 cavalleria. Itinerari. Si stanno raccogliendo dati e saranno pronti fra un mese; interruzioni sono allo studio; impressioni che partita decisiva sarà dal nemico tentata in Africa e quindi necessità sorveglianza attiva anche alla parte francese. Riceve l'Ecc. il generale Pafundi - argomento: sua destinazione al Comando del X C.A.. Si reca a conferire con il Duce - argomenti vari tra cui: Generale Pafundi. Informa il Duce del colloquio avuto.


DIARIO ST()l{ ICO DEL MESE DI OTI013RE 1942 · XXJ

Ore 12,30 Ore 13,00 -

Ore 13,10 Ore 13,15 -

Ore 13,20 -

Ore 13,45 -

Ore 17,00 -

Ore 17,30 -

Ore 17,35 -

Ore 18,00 -

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Riunione sui trasporti (v. ali. n. 1491). Riceve il generale von Rintelen - argomento: rifornimenti carburanti per A.S.I. Il generale von Rintelen chiede invio di carburanti da Tripoli e chiede il "Capo d'Orso" per trasporto carburanti. Il Capo di Stato Maggiore Generale informa di avere ordinato di: - accelerare trasporti per cabotaggio da Tripoli; - intensificare trasporti verso il Pireo. Riceve l'Ecc. Scuero - argomento: suo colloquio con generale Pafundi. Telefona il Duce chiedendo le novità. Risponde: si ha solo la notizia di Stumme che parla di attacco di poco conto. Comunque stiamo già disponendo assieme ai camerati tedeschi per l'acceleramento dei rifornimenti. Stumme informa che nel settore nord l'attacco è respinto. Si è iniziato anche attacco a sud. E' intervenuta !'"Ariete" con altre unità e vi è un'azione in corso. Riprende il colloquio con Ecc. Scuero - argomenti: sostituzione del Gen. Pafundi con Gen. Nebbia; sostituzione del Gen. Nebbia. Si prendono in esame i vari generali che possono essere candidati; nuova organizzazione della Direzione Generale dei Trasporti. Telefona all'Ecc. Sansonetti - argomento: attacco nemico in Libia e urgenza di carburanti. Convenienza di portare subito il "Luisiano" al Pireo od a Suda. Amm. Sansonetti risponde che si può fare. Telefona all'Amm. Riccardi - argomento: richieste di stamane del Gen. von Rintelen per avere carburanti da Tripoli e per avere il "Capo d'Orso" . Prega comunicare le possibilità al riguardo. Telefona all'Ecc. Fougier - argomento: battaglia in corso in A.S.I.. Lo mette al corrente delle notizie finora pervenute, dei comunicati del Cairo e di Londra, del proclama della RAF e, pur mettendo la cosa in dubbio gli dà come direttiva di considerare la cosa come battaglia in grande stile. Prega dire quanto sopra al Magg. Milio per il Maresciallo Kesselring informandolo che si sta facendo il massimo sforzo per i trasporti. Convoca il Ten. Col. Montezemolo: considerazione sulla situazione attuale e sulla battaglia in corso. Attacchi in corso non appaiono ancora in grande stile e, messi in relazione ai bombardamenti in Italia danno più che altro la sensazione di una offensiva politica. Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Sta to Maggiore Generale risponde: sto riassumendo i dati che


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DIARIO STORICO DEL MESE DI OTTOBRE 1942 - XXJ

abbiamo finora ricevuti. Risulta che a nord 2 battaglioni con circa 50 carri hanno attaccato. La zona è costituita come segue: vi è un campo minato di 3 km per 2 1/2 poi un battaglione e così via. Sono tre campi intervallati da due battaglioni. 'Evidentemente il nemico ha fatto ricognizioni, ha rimosso le mine nei campi e le sue truppe sono penetrate con la forza di due battaglioni. I carri hanno tentato di dilagare, ma però sono stati battuti ed in parte distrutti. Le truppe nemiche su due colonne sono penetrate dentro a 2 campi, sono rimaste con 1 battaglione ciascuno ma però sono fermi. Al centro un tentativo di attacco con 50 carri e circa 200 automezzi è stato respinto dalla "Brescia". A sud vi è un attacco nel punto di sutura tra "Pavia" e "Folgore" con forze analoghe. Vi è un contrattacco in corso che è stato sferrato da parte della 22~ Divisione tedesca. La cosa non ha carattere di offensiva in grande stile e non si può pensare ad azioni preparatorie perchè vanno a rilento. Io penso che se noi avessimo iniziato ieri sera la nostra offensiva a quest'ora sarebbe in pieno sviluppo anche allo scopo cli non dare tempo al nemico per raggruppare le forze. In conclusione non c'è sensazione immediata di attacco in grande stile. Vi sono poi altri segni quali le azioni di bombardamento in Italia ed un tentativo di sbarco fatto da alcuni MAS nella zona vicino a El Daba tra El Daba e Fuka . Risulta che ben poca gente ha sbarcato e stanno rastrellandola. Ho esaminato i comunicati che sono giunti oggi da Il Cairo. Uno di essi dice che 1'8~ Armata britannica ha sferrato l'attacco sul fronte egiziano ed è in corso violenta battaglia. Per parte mia preferisco prevedere che si sferrerà questo attacco. Vi è anche un telegramma di Londra che dice che negli ambienti autorevoli britannici si mantiene una assoluta e desiderabile discrezione sulla natura della nuova battaglia impegnata in Egitto. Quale è la portata dell'offensiva ,britannica? Sono gli obiettivi limitati o vasti? Questi due punti che non sono discussi per il momento. Per di più si fa osservare che anche gli obiettivi limitati possono essere sorpassati se le circostanze lo permettono come è stato 'il caso dell'offensiva di Wawel contro Graziani. In tutti i casi gli ambienti bene informati dicono che questa volta i Britannici hanno nettamente preso l'iniziativa e che il considerare che il loro tentativo ha uno scopo essenzialmente difensivo come per esempio di allontanare il principale teatro cl i operazioni dalla base di Alessandria o dal Delta sarebbe senza dubbio sottovalutare l'importanza di questa iniziativa. Alcuni dispacci di agenzie annunciano nella mattinata che l'offensiva è stata sferrata nel


Dl'\RIO STORICO Di:L MESE DI OTIORRE 1942 • XXI

Ore 18,05 -

Ore 18,10 -

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settore di El Alamein. Si dichiara ora a questo soggetto che questa è una pura presunzione e che niente indica l'azione sia localizzata in un settore relativamente poco esteso di un fronte che sorpassa i 50 km. L'unico telegramma che può fare pensare che si veramente iniziata è quello della RAF: "Vostro dovere aiutare compagni Esercito et battere senza tregua nemico in terra, in cielo, in mare con fredda determinazione et distruggerne potenza. Ci si presenta ora grande occasione battere nemico et finire la guerra". . Penso che tutto questo rumore sia fatto per scopi politici come sosteneva anche l'altro ieri il Maresciallo Kesselring. Noi preferiamo considerare le cose come se fossero in grande; meglio se non saranno vaste. Intanto ho preso disposizioni per accelerare invio carburanti e per il caso in cui la nave cisterna "Proserpina" non arriverà ho disposto che il "Luisian o" sia domani sera a Taranto per unirsi con "Portofino" che deve partire domani sera per Pireo. Inoltre avuto notizia di 800 tonn. che sono sul "Capo d'Orso·· a Tripoli ho disposto che questo prosegua direttamente per guadagnare due giorni. Da una notizia di Fougier risulta che ore 1 7 una settantina di aerei diretti verso l'Italia sono passati su Vesube. Per quanto concerne il generale Pafundi si è deciso di sospendere la partenza. li comando del XC.A. con "Pavia", Folgore" ed altri elementi sarà assunto dal Gen. Nebbia , il quale comandava una Divisione in Russia. Al posto che era stato designato per il generale Nebbia andrà il generale Navarini che è felice di andare; parte con Nebbia. Avevo interpellato anche il generale Armellini ma mi risulta che questi ha una colite in atto. Tutto quello che ho detto riguardo all'Egitto viene dai telegrammi di Mancinelli e Barbasetti. Noi stiamo pronti come se fosse in atto una grande offensiva. Telefona al Duce. Comunica che Milano ha avuto bombardamento aereo e poi mitragliamento a bassa quota. Vi è allarme a Torino ed Alessandria. Telefona all'Ecc. Bancale: chiede notizie. Ecc. Bancale risponde che Genova è in allarme perchè è interessata la sua maglia. Ha trovato i relitti degli aerei abbattuti e fa presente che le sue funzioni non sono ben definite. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che ha disposto per sistemare la cosa perchè il comandante di C.A. non deve avere certe incombenze. Inoltre gli raccomanda di prowedere di utilizzare quello che vi è di artiglierie per la difesa contraerea.


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DIARIO STORICO DEL MESE DI OTIOBRE 1942 • XXI

Ore 18,1 5 -

Ore 19,55 -

Ore 20,00 Ore 20,15 -

Telefona a Ecc. Santoro - argomento: consistenza benzina avio a Taranto . Informa che noi abbiamo le cisterne pronte. Aggiunge che il "Luisiano" domani parte e va in Egeo come stabilito. Telefona all'Amm. Sansonetti - argomento: invio del "Morandi" a Bengasi. Amm. Sansonetti assicura che parte stasera. Il Capo di Stato Maggiore Generale ne fa dare notizia al generale von Rintelen. Telefona Ecc. Fougier - argomento: attacco delle 17 ,51 a Torino e mitragliamento a bassa quota di Milano. Allarme a Genova. Dispone per la spedizione del seguente telegramma: a Supergrecia ed Egeomil circa vigilanza antisbarco ed antisabotaggio (v. ali. n. 1481). VII-ATTIVITÀ INFORMATIVA

a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: - informazioni (ali. n. 1492) relativa alla radiodiramazione di Londra delle ore 12,25 del 24 con la quale si annuncia ufficialmente che 1'82 Armata ha sferrato, la sera del 23, l'attacco in Egitto; - il bollettino notizie (ali. n. 1493 a-b-c); - il bollettino giornaliero n. 297 (ali. n. 1494); - la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 943 ( ali. n.1495); b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (ali. n . 1496) la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 24 ottobre. VIII -ATTIVITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA N.N. IX) E' stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 881 (ali. n. 1497). X) Condizioni meteorologiche (ali. n. 1498).

IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETTO (Giovanni Magli)


DIARIO STO RICO DEL MESE DI OITOBRE 1942 • XXI

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25DOMENJCA I - NOVITÀ OPERATIVE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO (ali. nn. 1499-1500):

-

-

Precisazione danni note incursioni aeree nemiche su Milano (pomeriggio 24 e notte sul 25): circa 40 edifici, tra cui numerosi stabilimenti industriali, sono stati distrutti o gravemente danneggiati; perdite ·· finora accertate: 44 morti e 254 feriti. Nelle note incursioni del 24 pomeriggio e notte sul 25, risultano sganciate bombe e spezzoni incendiari in diverse località della Lombardia (oltre quelle già segnalate}; danni a fabbricati: qualche vittima. Durante incursione aerea nemica sulla zona di Novara (24 pomeriggio) è stato mitragliato da bassa quota l'abitato di Galliate (9 feriti}. Alcune bombe, sganciate su località viciniori non hanno causato danni, nè vittime .

2) SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 1501}:

-

In operazioni di rastrellamento inflitti 2 morti e 9 catturati; subìto 5 feriti.

3} SCACCHIERE DALMAZIA (ali. n. 1501}: - In zona Vodice (sud-est Zara}, in scontro di milizia anticomunista e carabinieri reali con ribelli, inflitte perdite imprecisate. 4) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 150 1):

-

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-

Riattate interruzioni , presso stazione Lic (sud-est Fiume) ed in zona sud-est Ogulin. Presso Ogulin, intervento nostro treno blindato, sventato tentativo sabotaggio. Presso Ogulin reparti anticomunisti, appoggiati da nostra artiglieria, disperso ribelli infliggendo perdite imprecisate. Proseguite azioni in zona sud Perjasica; inflitti 15 morti e distrutti numerosi abitati. Battuti, con artiglieria ribelli in ripiegamento. In zona Javornik (nord-est Vrhovine) dispersi nuclei ribelli. In zona nord-est Gracac respinti, con intervento nostri reparti, attacchi a posizioni anticomuniste; inflitte perdite imprecisate. Formazione anticomunista occupato Vaganj (nord Knin). In Erzegovina, avanzata convergente 8 btg. italiani e 4 btg croati (iniziata 18 corrente) ha portato congiungimento colonne operanti in zona Livno, ed occupazione città. Superata accanita resistenza nemica e sventato azioni disturbo a nostri rifornimenti. Inflitti 394 morti subendo 20 morti e 32 feriti. Respinti attacchi a nostri presidi in zona sud-est Prozor infliggendo perdite imprecisate.


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DIAHI() $T ()111CO DEL Mf-SE DI ()T r013HE 1942 • XXI

5) SCACCHIERE MONTENEGRO {ali. n. 1502):

-

Nostro reparto, in rastrellamento zona su Gorazde, ha fermato 34 armati sprowisti documenti.

6) SCACCHIERE EGEO (all. nn. 1503-1504):

-

24 mattina, smg . nemico cannoneggiato veliero in acque isola Candeliusa {sud Coo - Dodecaneso): 2 morti tra equipaggio.

7) SCACCHIERE M EDITERRANEO:

a) Stato Maggiore Regia Marina segnala {ali. nn. 1505-1506}: - Notte sul 25, nostro convoglio diretto Pireo attaccato, senza esito, da sommergibile nemico in acque sud-est isola Sirina {sud-ovest Coo). - 25 mattina, nella stessa zona, nostra torpediniera ha affondato sommergibile nemico. - 25 pomeriggio, cisterna "Alfredo" (654 tonn.) giunta a Tobruch . Il convoglio è stato attaccato da aerei nemici in acque nord-ovest Tobruch; la cisterna ha riportato lievi danni, un morto {comandante) e 3 feriti; altri 5 feriti a bordo torpediniera di scorta. Stesso pomeriggio, motosilurante italiana, in navigazione per Tobruch, è stata attaccata, senza esito, da aerei nemici. - Notte sul 26, convoglio "Dora" (3 piroscafi - diretti a Tobruch), attaccato, senza esito da bombardieri e aerosiluranti nemici in acque nord Apollonia. - Rimorchiatore "Roma", partito 19 sera da Stampalia {Dodecaneso) per Sirina, con 30 militari a bordo, non è giunto a destinazione; unità è da ritenere perduta. - 25 pomeriggio e notte sul 26, giunti a Tripoli piroscafi "Armando", "Morandi" ed "Algerino". - Ore 12 del 25 , convogli "Vulcania - Saturnia" e ''Duilio - Giulio Cesare" trovavansi rispettivamente a 220 e 210 miglia a ponente di Casablanca. - Sono in agguato o in navigazione n. 7 sommergibili in Mediterraneo e n. 4 in Atlantico. - Dalle ore 12 del 24 alle ore 12 del 25, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 40 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonn. - Per la loro scorta sono state impiegate n. 8 siluranti e n. 4 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala {ali. nn. 1507-1508-1509-

1510): -

Giorno 25, su Malta sono stati abbattuti 2 Spitfire sicuramente ed 1 probabilmente da cacciatori italiani, 1 Spi tfire da cacciatori tedeschi. 4 velivoli nemici abbattuti da aerei tedeschi di scorta a nostro convoglio. Attvità di ricognizioni e scorta convogli nel Mediterraneo.


D!ARIO STORICO DEL MF.SE DI OTJùBRE 1942 - XXI

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SCACCHIERE AFRICA SETIENTRIONALE:

Comandante A.C.I.T. in A.S.I. segnala (all. nn. 15 11-15 12-15 1315 14-15 15-15 16-15 17-15 18-15 19-1 520-1521-15 22-1522 bis): - Fronte Egiziano - Nel settore nord, all'alba del 25, attacco nemico (appoggiato da cin-

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quantina carri) partendo da zona ovest Tell El Makh - Khad e tendente verso sud, non è riuscito a progredire. In giornata respinte senza subire perdite, incursioni di carri armati nemici nel nostro schieramento artiglieria. Nostra linea avanzata , immutata a cavallo rotabile e ferrovia costiera, passa presso q. 28 (ovest nord-ovest Teli El Eisa), segue margini occidentali compartimenti minati tra detta zona e zona ovest Bir El Maqtua e si riallaccia quindi alla linea iniziale. In zone q. 28 suddetta e q. 27 (sud-ovest Teli El Makh - Khad) permangono infiltrazioni nemiche, non ingenti, guardate da nostri elementi. Precisazione perdite riportate da Divisione "Trento": ![/62° e III/62° sono stati travolti dopo violentissima azione aerea e di artiglieria; perduto, inoltre, 1 gruppo artiglieria, meno alcuni pezzi che sono stati ricuperati. Nel settore sud, durante la notte sul 25, Divisione "Folgore" ha respinto attacco nemico, appoggiato da cinquantina carri, in zona El Himeimat. Nemico sta trincerandosi in zone a sud-est detta località. In detto settore rilevato concentramento circa 300 carri nemici. Forte vento e sollevamento sabbia ha ostacolato azione aerea. Notte sul 24, nostri caccia hanno attaccato motobarche presso Ras El Kenayis (nord-est Fuka); 1 motobarca, colpita è esplosa; altre invertito rotta.

Marmarica Notte sul 25, camionette inglesi hanno interrotto ferrovia Tobruch in · località nord-ovest Capuzzo; in corso riattamento. - 25 pomeriggio, aerei nemici bombardato Tobruch: non risultano danni. Giorno 25, abbattuti 3 velivoli nemici (2 da cacciatori tedeschi e 1 contraerei). Situazione presunta forze contrapposte alla data del 25 ottobre risulta dagli ali. nn. 1523 e 1524 .

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SCACCHIERE

Russo:

Comandante Bg Armata segnala (all. nn. 1525- 1526): -

Nel settore "Sforzesca" (X.XXV C.A.) effettuato con pezzi da 47 tiro sorpresa da posizione avanzata distruggendo 9 postazioni nemiche. Nei rimanenti settori tiri di opposte artiglierie.


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DIARIO STORICO DEt MESE DI 0Tr0B!lE 1942 • XXI

11- COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regio Esercito: - comunica (f. 17512 - ali. n. 1527) circa esigenza "C 4"; - comunica (f. 16695 - ali. n. 1528) circa difesa contraerei impianti idroelettrici dell'Italia settentrionale; - comunica (f. 18189 - ali. n. 1529) in rif. al f. 16798 del 29 settembre (v. ali. n. 1529) in rif. al f. 16798 del 29 settembre (v. ali. n. 28) rappresentando l'opportunità di ricuperare 10 gruppi da 100/17. 2) Stato Maggiore Regia Aeronautica: - segnala (telegramma 3/19773 - all. n. 1530) aviotrasporti effettuati da e per l'A.S. nei giorni 24 e 25 ottobre; - comunica (f . lB/17519 - ali. n . 1531) circa potenziamento dell'Aviazione sahariana in rif. al f. 32933 del 12 ottobre (v. ali. n.

741).

3) Comando Superiore FFAA. Albania comunica (telegramma 7099 - ali. n. 1532) che commissione bulgara di cui al telegramma 24145 dell' ll ottobre (v. all. n. 67 4) è giunta a Tirana il 20 corrente ed è ripartita il 25. Raggiunto accordo su andamento linea demarcazione militare fino a q. 1624 e da lago Ohrida sino al punto triconfinale (q. 2150). 4) Comando Superiore FFAA. Grecia richiede (telegramma 037320 - all. n. 1533) due compagnie di rinforzo per i btg. CC.RR. del III0 ed VIII° C.A. 5) Comando Superiore FFAA. Slovenia-Dalmazia comunica(telegramma 20800 - ali. n. 1534) in rif. ai telegrammi 20490 del 13 ottobre (v. ali. n. 815) e 20660 del 16 ottobre (v. ali. al tele) circa gli accordi presi dall'Ecc. Roatta con il Poglavnik in merito alle formazioni M.V.A.C. cetniche. 6) Comando Delease: - segnala (telegramma 3794 - ali. n. 1535) rimpatriati dall'A.S. per awicendamento giorno 25 ottobre; - comunica (telegramma 4770 - ali. n. 1536) circa deficienza armi controcarro; - comunica (telegramma 4982 - ali. n. 1537) circa inumazione a Derna della salma del generale Stumme. 7) Comando Superiore FFAA. Libia comunica (f. 2153 - ali. n. 1538) in rif. al f. 32830 del 7 ottobre (v. ali. n. 427) circa costituzione della nuova "Intendenza della Libia". 8) R. Missione Militare italiana in Croazia comunica (telegramma 5038 all. n. 1539) situazione alle ore 9 del giorno 25 ottobre.

III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE

1) Si allega (ali. n. 1540) la situazione al fronte russo-tedesco alla sera del giorno 24 ottobre. 2) Si informa (telegramma 61369 - all. n. 1541) il Gen. von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.


DIAll lO STORICO DE L MESE DI OTIOBRE 1942 • XXJ

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IV - DIRETIIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) I/ Capo di Stato Maggiore Generale:

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2) -

impartisce (telegramma 33172 - all. n. 1542) all'Ecc. Bastico predisposizioni circa impiego Divisione "La Spezia" in relazione attacco inglese sul fronte di El Alamein; comunica (telegramma 33173 - ali. n. 1543) al Comando Superiore FF.M. Libia circa possibilità costituzione, aviotrasportando in A.S. pezzi da 7 5/27, di batterie organiche autocarrate da assegnare Divisione "La Spezia"; si autorizza aviotrasporto da Tatoi a Tobruch di 28 uomini R.M. a comprendere l'armamento artiglieria della difesa della Piazza di Tobruch (telegramma 33175 - ali. n. 1543 bis); informa (telegramma 33174 - ali. n. 1544) il Comando Delease circa aviotrasporto reparti "Pistoia"; conferma {telegramma 33199 - ali. n. 1545) ordine che funzionamento porto Tobruch sia tenuto sotto costante e diretto controllo di Delease; comunica {telegramma 33194 - ali. n. 1546) al Comando Delease in rif. al f. 0016/M/1771 (v. ali. al tele) circa ufficiali effettivi presso l'Intendenza di Delease. Si comunica (f. 3388 - ali. n. 1547) allo S.M.R.E. a parziale modifica del f. 2856 del 16 settembre (v. ali. n. 977) circa destinazione reparti lavoratori edili per la Russia. . Si comunica {f. 12381 - all. n. 1548) alla C.I.A.F. circa salvataggio naufraghi italiani del piroscafo "Laconia". Si comunica (telegramma 24422 - ali. n. 1549) alla Regia Missione Militare Italiana in Croazia in rif. al telegramma 5010 del 23 ottobre (v. ali. n. 1407) circa istituzione centro collegamento Lubiana. Si comunica (telegramma 24423 - ali. n. 1550) allo S.M.R.E. a seguito f. 22841 del 5 agosto (v. all. n. 222) e in rif. al f. 20679 del 16 ottobre (v. ali. n. 1235) di Supersloda circa potenziamento difesa contraerei di Supersloda . Si informa (telegramma 24424 - ali. n. 1551) la Regia Missione Militare Italiana in Croazia in rif. al telegramma 4983 del 21 ottobre (v. ali. n. 1290) che nessun accordo è intevenuto tra Autorità italiane e germaniche per cessione a Governo croato di 15.000 fucili mod. 91. Si comunica (f. 24427 - ali. n. 1552) al Comando Superiore FF.AA. Albania e al Governatorato del Montenegro a seguito te!. 22541 del 17 Luglio (v. ali. n. 1056) circa precisazione linea demarcazione fra Serbia e Montenegro - Albania. Si invia (telegramma 244 28 - ali. n. 1553) al Comando 8~ Armata il nulla osta circa la sostituzione del generale Barbò con il generale Lombardi di cui al telegramma 06/3279 del 23 ottobre (v. ali. n. 1472). Si comunica (f. 24430 - ali. n. 1554) allo S .M.R.E. circa la difesa della Grecia. Si informa (telegramma 33170 - ali. n. 1555) il Comando Delease


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D1Alll0 STO RICO DF.J.. MESE DI OlTOBRE 1942 • XXJ

circa aviotrasporti effettuati negli ultimi giorni per la Cirenaica e circa previsioni per prossimi giorni. Si richiedono (telegramma 33171 - ali. n. 1556) al Comando Delease dati relativi incursioni nemiche su Tobruch nei mesi di luglio, agosto, settembre e ottobre. Si chiedono (telegramma 33176 - alt. n. 1557) al Comando Delease in rif. al telegramma 3229 del 7 ottobre (v. ali. al tele) notizie circa impiego battaglioni aviotrasportati per completamento G.U. Si chiedono (telegramma - 33178 - ali. n. 1558) al COLACIT e al Comando Delease notizie relative all'azione navale o tentato sbarco a Marsa Matruh annunziato dalla radio inglese. Si comunica (f. 40787 - ali. n. 1559) alla C.I.A.F. circa lo sbarramento del canale di Sicilia. Si informano (telegramma 40788 - ali. n. 1560) i Comandi Superiori Grecia e Egeo circa eventuali azioni di bombardamento e colpi di mano previste su Rodi e Creta. Si invia (telegramma 61373 ali. n. 1561) alle Ecc. Comandanti Superiori FF.AA. della Libia, d'Albania, dell'Egeo, della Grecia, della Slovenia-Dalmazia, al Comando dell'8si Armata e al Governatore, al Montenegro la sintesi degli awenimenti di carattere operativo dal 18 a 24 ottobre 1942 (all. n. 1560 bis).

V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE 1) Stato Maggiore Regio Esercito comunica (telegramma 26423 - v. all. n. 1561) in rif. al telegramma 24303 del 18 ottobre (v. ali. n. 1122) circa gruppo contraerei da inviare per potenziare difesa contraerei base Navarino. 2) Gen. Mancinelli dall'A.S. comunica (telegramma 4990 - all. n. 1562) in rif. al telegramma 33178 odierno (v. all. n. 1558) circa tentativo di sbarco in zona Marsa Matruh di otto motolance di cui al n. 2 del bollettino dell'A.C.I.T. del 24 ottobre (v. ali. n. 1455).

VI -ATTNITÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 8,30 Ore 9,00 -

Telefona all'Amm. Sansonetti. Ritardo di ore 12 nell'arrivo del "Proserpina" a destinazione. Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "Non vi sono altre novità oltre quelle che Magli vi ha dato stanotte. Abbiamo un telegramma dell'Armata corazzata , da parte germanica che riduce a 29 i carri armati nemici distrutti ieri. Queste cifre sono soggette a revisioni. Forse non si è


DIARIO STO!llCO O.EL MESE DI OTIOBRE 194 2 · XXI

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tenuto conto di quelli a sud. Altre notizie non vi sono. Vi è il telegramma Reuter dell'incursione di ieri a Milano. Afferma che l'azione è stata ostacolata dalle condizioni atmosferiche perchè gli obiettivi erano nascosti dalle nubi. I velivoli hanno dovuto scendere sotto le nubi e 3 non sono rientrati alla base di partenza. Noi abbiamo accertati 5 caduti e sono in corso accertamenti. Per quanto riguarda l'Africa ho inviato telegramma a Bastico affinchè accelleri consegna automezzi alla "La Spezia" per renderla manovrabile. Ho telegrafato a Barbasetti che prenda le artiglierie della "Pistoia'' e le metta con quelle che ha ad El Abiar per formare delle unità, anche per darle a "La Spezia" che potrebbe essere eventualmente impegnata nel bengasino. Ho fatto mandare a Castelvetrano dei pezzi da 65. Mando tutto quello che si può portare giù. Prevedo che fra un certo numero di giorni possa essere necessario avere della roba. Ho disposto che portano subito i 2 btg. della "Pistoia" che sono a Tatoi. Quello che è pronto va giù tutto. L'Armata corazzata ha per tre giorni di carburanti . Il trasporto dalla Grecia di 150 tonn. giornaliere è iniziato. Inoltre, per quanto concerne i carburanti: 1°) - E' stato accelerato il movimento del "Proserpina". Arriverà domani alle 17. 2°) - Il "Luisiano" che è pronto stasera parte subito per Suda. L'"Alfredo" che era a Suda e che attendeva è filato verso Tobruch ove arriverà nelle prime ore del pomeriggio. Un altro che era arrivato a Tripoli prosegue subito. I Tedeschi volevano il "Capo d'Orso" che a noi serviva per la scorta: è stato dato per trasporto in Cirenaica. Come vedete i trasporti affluiscono da più parti compresa la via aerea. Per quanto concerne le munizioni le scorte sono efficienti per 8 - 10 giorni di combattimento, ne arrivano. La situazione per quanto concerne i viveri è assicurata. Ho ordinato a Barbasetti di effettuare il movimento su Marsa Matruh con piroscafi, perchè le motozattere in questa stagione non tengono bene il mare. Il generale Stumme è caduto in un agguato. La notizia data dal generale von Rintelen circa arrivo del Maresciallo Rommel era errata. Però von Rintelen ha chiesto all'O.K. W. che Rommel raggiunga immediatamente il suo posto. L'attuale generale che sostituisce il generale Stumme, generale Ritter von Thoma, è molto bravo. Von Rintelen lo giudica molto energico. Quando l'ho veduto l'ho giudicato ufficiale di primissimo piano". Si reca a conferire con il Duce.


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Ore 18,00 -

Ore 18,05 -

Ore 18,10 -

Ore 18.45 -

DIARIO STORICO DEL MESE DI OTTOBRE 1942 · XXI

Riunione sui trasporti (ali. n. 1563). Convoca l'Amm. Riccardi, l'Ecc. Fougier ed il Gen. von Rintelen. Argomenti: Mano d'opera per l'Aeronautica. Ripartizione del naviglio tra le varie rotte ed i vari mari a secondo delle loro caratteristiche di velocità e di tonnelleggi. Trasferimento della Direzione Superiore Trasporti al Comando Supremo. Il Gen. van Rintelen comunica che il Maresciallo Kesselring è preoccupato della scarsità di carburanti per l'Armata corazzata. Il Capo di Stato Maggiore Generale informa che se ne occupa la Direzione Superiore Trasporti, la Marina ed anche il Comitato per quanto questo abbia più che altro il compito di studiare il problema delle scorte. Riceve il generale Di Raimondo. Argomento: Trasferimento Direzione Superiore Trasporti al Comando Supremo. Continua però a fare capo allo S.M.R.E. per taluni compiti. Riceve il generale De Vito. Argomenti: · Necessità di superare la crescente velocità dei sommergibili. Motonavi da 18 miglia. Consumo di nafta dei cacciatorpedinieri. Navi da carico veloci di modesto tonnellaggio. Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "Non vi sono novità particolari. Situazione stazionaria. Da vari sintomi pare che sia in preparazione azione a sud. In questo settore la Divisione "Folgore" ha ributtato bravamente l'attacco. Sembra che il nemico si rafforzi nell'estrema ala sud, e cioè ancora più a sud della "Folgore". C'è molto vento e tempesta di sabbia. Quidi l'attuale calma è imposta da condizioni atmosferiche. E' arrivata la nave "Alfredo" con 450 tonn. di carburante. Tutto il resto cammina regolarmente. Perciò si ha la sensazione che Malta sia molto giù. Essa non si è fatta viva in questi giorni. E' passato regolarmente senza disturbi un piroscafo e sta passando indisturbato ("' Algerino" con materiali per "La Spezia". Tutto arriva domani a Tripoli. La causa di questa tranquillità è dovuta forse, come da nostra ipotesi, a deficienza di carburanti. La "Proserpina" che seguiamo con tutto il cuore è molto avanti. Presiede una riunione cui partecipano Amm. Riccardi, Amm. Sansonetti, Gen . Magli , Gen. Di Raimondo e Gen. von Rintelen. Argomenti: Ripartizione del naviglio tra i vari mari e le varie rotte in relazio-


DIARJO STORICO DEI_ MESI: DI OTIOBRE 1942 - XXI

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ne alla velocità ed al tonnellaggio. Generale Di Raimondo dice che per I'A.S. sono destinati 111.464 tonn. con 43 navi. Per il cabotaggio sono destinati i seguenti tonnellaggi: - 17121 piroscafi - 5159 motovelieri. Per Egeo i tonnellaggi sono i seguenti: Traversale 24.324 Cabotaggio 4.472 tonn. Informa inoltre che sono destinate 31.392 tonn. al traffico per la Grecia. Le navi oltre alle 12 miglia sono tutte per l'A.S. - 2 per Egeo sono pure di 11 - 12 ("Dubat" e "Calino"). Non sono comprese le navi cisterne e cioè: "Portofino", "Luisiano" e "Panuco" . Vi sono piroscafi lenti destinati al traffico per l'A.S. ma sono per automezzi per la loro grande capacità. Se si tolgono si riduce il trasporto di automezzi. Non sono comprese le navi in lavori ("Caterina Costa", - che porta 10.000 tonn. - "Manara, "Valfiorita" ecc.). Il Capo di Stato Maggiore Generale chiede siano compilati i seguenti documenti: 1°) - elenco delle navi in servizio con loro portata e velocità; 2°) - elenco delle varie destinazioni di esse; 3°) - elenco delle navi in riparazione con la indicazione del1' epoca presumibile di approntamento. Aggiunge che si può prevedere la prossima entrata di 120.000 tonn. tra ricuperi e nuove navi di ultimata costruzione. Chiede di conoscere cosa possono dare le costruzioni in corso e sulla base di questo quadro si vedrà quali spostamenti si possono fare ancora. Prega prendere in esame anche il traffico con la Sardegna e _ con l'Albania con il minimo di fabbisogno. I piccoli spostamenti urgenti siano fatti senz'altro. Generale von Rintelen informa che il Maresciallo Kesselring ha ordinato che un piroscafo tedesco ("Sandohap") che fa servizio per la Grecia passi senz'altro al traffico per l'A.S.I., più un altro. E' disposto di prendere anche dei più lenti. Chiede inoltre che il "Trapani" sia sostituito per il cabotaggio. Il Capo di Stato Maggiore Generale dispone che i piroscafi tedeschi ad eccezione del "Trapani" non devono essere sostituiti per il cabotaggio. Amm. Vicedomini dice che si è parlato di tonnellaggio globale di 1.250.000 tonn . disponibili di cui 750,000 tonn. per scopi militari. Chiede se si devono considerare anche i servizi civili. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde negativamente perchè sa quali sono le esigenze dei servizi civili.


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DJARIO STORICO DEL MESE DI OITOBRE 1912 - XXJ

Ore 19,30 -

Ore 19,45 -

Amm. Sansonetti dice che tra quelli dei servizi civili non c' é più nulla da sfruttare. Il Capo di Stato Maggiore Generale concorda e fa presente che sono state già prese le navi che portavano viveri in Sardegna e ritornavano con carbone. Generale Di Raimondo fa presente che deve prowedere ai trasporti foraggi e paglia per l'Albania, che occupano molto spazio. L' Amm. Riccardi fa presente che per ogni piroscafo deve esere data la indicazione numerica e pratica per questa guerra. Il Capo di Stato Maggiore Generale informa il generale von Rintelen che è arrivata la nave "Alfredo". Informa poi che in Africa la situazione è stazionaria forse a causa della tempesta di sabbia e che il generale Rommel è arrivato. Convoca il generale Di Raimondo . Argomento: Formula per il passaggio della Direzione Superiore Trasporti al Comando Supremo. Dispone per la spedizione dei seguenti telegrammi: A Delease circa dislocazione detto Ente (v. ali. n. 1545). A Delease circa ritardi nello scarico del "Portofino" (ali. n. 1564). A Superlibia circa costituzione batterie da 75/27 (v. ali. n. 1543). A Superlibia circa trasformazione de "La Spezia" in elemento mobile e suo impiego (v. ali. n. 1542). A Delease circa aviotrasporto reparti della "Pistoia" e dotazione artiglieria per essa (v. ali. n. 1544). A generale von Rintelen, O.K. W, circa condoglianze decesso generale Stumme (ali. n. 1565). A Comando Armata corazzata, come sopra (all. n. 1566).

VII - ATTIVITÀ INFORMATIVA

a) li Servizio Informazioni Militari trasmette: -

il bollettino notizie (ali. n. 1567 a-b-c); informazioni circa la fornitura di materiale bellico da parte degli anglo-americani alla Turchia (ali. n. 1567 bis); - il bollettino giornaliero n. 298 (all. n. 1568); - la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 944 ( ali. n.1569); - informazioni circa accordo tedesco-croato per il trasferimento in Germania dei minoritari tedeschi (ali. n. 1569 bis). b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (all. n. 1570) la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 25 ottobre. c) Stato Maggiore Regia Aeronautica trasmette (all. n. 1571) il bollettino settimanale informazioni n. 75.


DIJ\IUO sromco DEL MESE DI OTIOBRE 1942 • XXI

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VIII -ATTIVITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA N.N.

IX) E' stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 882 (ali. n. 1572). X) Condizioni meteorologiche (ali. n. 1573). IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETTO (Giovanni Magli)



DIARIO STORICO DEL MESE DI OTTOBRE 1942 • XXI

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26 LUNEDÌ I - NOVITÀ OPERATNE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO (ali. n. 1574):

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Nulla da segnalare.

2) SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 15 7 5):

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In operazioni di rastrellamento inflitti 2 morti e 17 catturati. Nostri reparti, inviati da Metlika in soccorso posto guardia finanza di Bulici hanno dovuto superare forte resistenza di banda sistemata a difesa presso abitato Radovici (nord-est Metlika): inflitti 21 morti e numerosi feriti; subìto 4 morti e 9 feriti.

3) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 1575): - Presidio croato Brezova Giava (sud-est Karlovac} sopraffatto da partigiani; ulteriore avanzata di questi è stata arrestata da reparti ustascia. - In zone nord-ovest Gracac (sud-est Gospic) ed est Grahovo (nord-est Knin} nostri reparti si sono scontrati con partigiani infliggendo 18 morti. - In Erzegovina proseguono operazioni: occupata Priluka (nord-ovest Livno) e respinto attacco al presidio Arzano (sud Livno). Inflitte perdite (finora accertati 5 morti): subìto 15 feriti (1 ufficiale). 4) SCACCHIERE MONTENEGRO (ali. n. 1576):

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In corso rastrellamento (reparto Divisione "Venezia"} zona est Brodarevo (nord Bijelo Polje, in seguito a notizia di probabile attacco zona ortodossa Mihajlovici, da parte di forze musulmane concentrate in regione Ozran Planina.

5) SCACCHIERE GRECIA (ali. nn. 1577-1578):

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In operazioni di rastrellamento zona Arca (nord-est Prevesa) colonna 42° rgt. f. si è scontrata (25 pomeriggio} presso Peta (nord-est Arca} con banda circa 200 uomini. Inflitte perdite imprecisate; subìto 2 morti (ufficiali) , 8 feriti (1 ufficiale) e 3 dispersi (1 ufficiale). 24 pomeriggio, in zona sud-ovest Karpenesion (nord Patrasso); ribelli hanno attaccato autovettura recante un maggiore ed un sottuficiale tedeschi ed una donna interprete: autovettura incendiata; passeggeri catturati. Armi e munizioni rastrellate nella settimana: fucili guerra 301; fucili caccia 592; pistole 387; cartucce 5800 e esplosivo kg. 100.


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DIARIO STORICO DEL MESE DI OTIOBRE 1942 - XXI

6) SCACCHIERE MEDITERRANEO: a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. nn. 1579-1580-1581-

1582): - Notte sul 26, cisterna "Arca" è stata attaccata presso isola Psara (Sporadi) da sommergibile nemico: attacco fallito. In successivo attacco (anche di sommergibili) detta cisterna risulta affondata. - Giornata 26, forti formazioni aeree nemiche hanno ripetutamente attaccato nostro convoglio diretto Tobruch : cisterna "Proserpina" colpita ed incendiata (ore 14}; piroscafo "Tergestea" saltato in aria (ore 18,30, presso Tobruch); rimanente del convoglio giunto Tobruch ore 19. Altri nostri convogli sono stati attaccati, con esito negativo: - da siluranti nemici, a nord-ovest Tobruch (ore 23 del 26); - da bombardieri nemici a nord-ovest Capo Doukaton (isola S. Maura). - Sono in agguato o in navigazione n. 5 sommergibili in Atlantico e n. 7 in Mediterraneo. - Dalle ore 12 del 25 alle ore 12 del 26 , hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 38 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonn. Per la loro scorta sono state impiegate n . 5 siluranti e n. 3 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (all. nn. 1583-1584-15851586): - Intensa attività di reparti da caccia per scorta convogli nel bacino del Mediterraneo. - Caccia italiani di scorta ai suddetti convogli hanno abbattuto 7 velivoli nemici. - Delle azioni del giorno 25 non sono rientrati 1 nostro velivolo da ricognizione marittima e 2 velivoli tedeschi. - Giorno 26, su Malta, caccia tedeschi hanno abbattuto 1 Spitfire. 8} SCACCHIERE AFRICA SETTENTRIONALE:

Comandante A.C.I. T in A.S.I. segnala (ali. nn. 1587-1588-15891590-1591-1592-1593-1594-1595-1596-1597-1598-15991599 bis}:

-

Fronte Egiziano - Notte su/ 26: -

-

-

Nostro contrattacco (un battaglione 7° bersaglieri ed elementi 15~ corazzata e "Littorio") per la riconquista di q. 28 '(ovest Teli El Eisa), sviluppatosi favorevolmente; a sera la quota risultava oltrepassata, rimanendo occupata da nucleo nemico isolato. Respinto infliggendo forti perdite in carri, attacco nemico (2!! Divisione neozelandese e reparti corazzati} da zona fra Teli El Makh-Khad in direzione ovest; respinti altri attacchi di forze corazzate da zona ovest Teli El Eisa verso sud, e da zona sud Tel1 El Makh-Khad verso ovest.


DIARIO STORICO DEL MESE DI OTTOBRE 1942 • XXI

-

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Situazione zona q. 27 (sud-ovest Teli El Makh-Khad) completamente ristabilita, con la rioccupazione della posizione di resistenza.

- Giornata 27 - Nel settore nord: -

-

-

Nella notte carri armati nemici hanno effettuato un'incursione nella zona di schieramento artiglieria a El Wisky (Palm), rientrando quindi proprie linee; - prime ore del mattino, nuovo attacco di carri nemici, da zona fra Teli El Eisa e Teli El Makh-Khad in direzione ovest, riuscito a penetrare nostra posizione; in corso nostro contrattacco. - Perdite nemiche in mezzi corazzati, accertate fino sera 26: 215 carri armati e 38 carri blindati da ricognizione. In zona Sidi Abd El Rahman (circa 1O km nord Tell El Eisa) stanno affluendo: un reggimento 90!! leggera (da zona El Daba), DXXX gruppo esplorante (da Marsa Matruh), raggruppamento "Kasta" (da zona Et Taqa - settore sud).

Retrovie fronte egiziano: -

-

Nostra piccola autocolonna proveniente Siwa è stata attaccata da 4 camionette nemiche a 60 km da Marsa Matruh: 3 automezzi distrutti. - Interruzione linea ferroviaria tra Marsa Matruh e Sidi El Barrani, causata da scoppio mine, prontamente riattata. Attività aerea: - Velivoli nemici hanno attaccato (25 pomeriggio) zona costiera presso Tobruch: nessun danno. Altri aerei hanno bombardato (giorno 25) l'aeroporto di Fuka: 1 nostro caccia fuori uso e 6 danneggiati (1 gravemente). - Giorno 26, in combattimenti aerei, cacciatori dell'Asse hanno abbattuto 15 velivoli nemici. Situazione presunta forze contrapposte alla data del 26 ottobre risulta dagli ali. nn. 1600-1601.

8) SCACCHIERE Russo:

Comandante 8'!. Armata segnala (ali. nn. 1602-1603): - Nostro pattugliane, passato il Don a sud Migulinskaja (settore 62~

-

Divisione germanica), ha distrutto numerose postazioni ed inflitto perdite (accertati 15 morti). Respinti attacchi di pattuglie nemiche sui rimanenti settori.

Il - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI

1) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (telegramma 3/49819 - all. n. 1604) aviotrasporti effettuati da e per l'A.S. nei giorni 25 e 26 ottobre; 2) Comando Superiore FF.AA. Grecia segnala (telegramma 037559 - ali. n.


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DIAlllO STORICO DEL MESE DI OTTOBRE 1942 · XXI

1605) aviotrasporti effettuati per l'A.S. il giorno 26 ottobre. 3) Comando Delease segnala (telegramma 3849 - atl. n. 1606) rimpatriati dall'A.S. per awicendamento il giorno 26 ottobre. 4) Comando Superiore FF.AA. Libia comunica (telegramma 36089 - ali. n. 1607) che dal 1° novembre distribuzione generi tesserati a popolazione civile Libia dovrà essere quasi completamente sospesa per assoluta mancanza arrivo derrate. 5) R. Missione Militare italiana in Croazia segnala (telegramma 5071 - ali. n. 1608) situazione alle ore 9 del giorno 26 ottobre. 6) Comando Superiore FF.AA. Slovenia-Dalmazia invia (ali. n. 1608 bis) la situazione particolareggiata dalle truppe dipendenti dal Comando Superiore Slovenia-Dalmazia.

III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale Italiano presso il Quartier Generale delle Forze Armate germa-

niche: comunica (telegramma 2845/S - 1 GO - 2 GO - ali. nn. 1609-16101611) situazione al giorno 26 ottobre al fronte russo-tedesco (v. schizzo ali. n. 1612); - informa (telegramma 2846/G - ali. n. 1613) circa collegamento effettuato tra Giappone e Germania a mezzo sommergibile nipponico di stazza 3000 tonn. e avente a bordo idro ricognitore. 2) Si informa (telegramma 61375 - ali. n. 1614) il Gen. von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani. -

N - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) li Capo di Stato Maggiore Generale:

-

2) -

comunica (telegramma 24456 - ali. n. 1615) al Comando 8 2 Armata in rif. al telegramma 06/3240 (v. ali. al tele) circa sostituzione luogotenente generale Francisci; , ordina (telegramma 33215 - ali. n. 1616) ali' Ecc. Barbasetti di tenerlo al corrente dei prowedimenti di carattere operativo presi in relazione situazione in atto; comunica (telegramma 33216 - ali. n. 1617) al Maresciallo Rommel che Duce ha concesso Medaglia d'Argento "sul campo" al generale Stumme. Si informa (telegramma 33210 - ali. n. 1618) COLAIT e Delease circa informazioni relativi piano nemico. Si trasmette (f. 33211 · ali. n. 1619) allo S .M.R.E. circa complementi per le unità dipendenti dal Comando Superiore FF.AA. Libia. Si chiedono (f. 51009 - ali. n. 1620) all'ufficio del generale germanico presso il Q. G. delle FF.AA. Italiane notizie relative eventuali aerei nemi-


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ci cadutì nel territorio della Francia occupata durante il volo di ritorno dagli attacchi contro gli obiettivi dell'Italia settentrionale.

V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE

Comando Delease: - comunica (telegramma 3746 - ali. n. 1621) in rif. al telegramma 33176 (v. ali. n . 1557) circa impiego battaglioni giunti in A.S. aviotrasportati ultimamente; - comunica (telegramma 4064 - ali. n. 1622) in rif. al telegramma 33178 (v. ali. n. 1558) circa azione di tentato sbarco nemico in zona Marsa Matruh del giorno 24 ottobre.

VI -ATTIVITÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 9,00 -

Ore 9 ,30 Ore 10,00 Ore 11,45 -

Ore 12,00

-

Ore 12,30 Ore 13,00 -

Riceve l'Ecc. Favagrossa. Argomenti: Tradotte in Croazia per trasporto materie prime. Produzione alluminio per spolette. Contrazione della produzione autocarri. Afferma che parallelemente alla produzione 3000 bis, deve procedere quella normale . Fa presente che questa produzione è scesa da 1300 a 1200 . Incremento della produzione armi e munizioni e.a. di bassa quota. Trasferim e nto della Direzione Superiore Trasporti al Comando Supremo. Riceve il Ten. Col. Calzavara . Argomento: Relazione sulla missione dei carburanti a Berlino . Riceve l'Ecc. Ambrosie. Argomenti: Trasferi me nto d e lla Direzione S upe riore Trasporti al Comando Supremo. Riceve il Maresciallo d'Italia De Bono. Argomenti: Onorificenze cavalleresche con spade. Aquila romana. Situazione Cirenaica - Egitto. . Promozioni degli alti gradi. Si reca a conferire con il Duce. Argomenti vari tra cui: primozioni per il 28 ottobre (Ambrosio , Gariboldi, Verce llino e Geloso}. Riunione sui trasporti (ali. n. 1623). Riceve l'Amm . Riccardi e Amm. Sansonetti. Argomenti: Amm. Sansonetti informa che i prossimi convogli devono


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Ore 13,30 -

Ore Ore Ore Ore

17,00 17,30 17,45 17,55

-

essere studiati in relazione alla probabile uscita della "Forza H" ("Furius"). Il Capo di Stato Maggiore Generale chiede se può continuare nel frattempo il traffico sulla rotta lungo costa Biserta-TripoliBengasi. Amm. Sansonetti risponde negativamente e giustifica la cosa con la deficienza di nafta e di torpediniere. Grossi convogli. Amm. Sansonetti informa che anche la parte germanica concorda sull'opportunìtà di fare due grossi convogli al mese. Resta a vedere se la cosa potrà essere mantenuta perchè necessità improwise possono imporre anche partenze alla spicciolata. Il Capo di Stato Maggiore Generale chiede se il "Luisiano" può andare a Bengasi. Amm. Sansonetti risponde affermativamente, aggiunge che questa rotta è la più sicura e informa che è ora a: Corfù e precede senz'altro. Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che era stabilito che se il "Proserpina" arrivava, il "Luisiano'' sarebbe partito più tardi con il "Portofino". Amm. Sansonetti risponde che ormai tutto è pronto e può andare anche isolato. Il Capo di Stato Maggiore Generale concorda. Dirige al Duce proposte promozioni per Ecc. Ambrosio, Gariboldi, Vercellino, Geloso e per S.A.R. il Principe di Piemonte. Riceve il generale Gandin. Perdita del "Proserpina". Riceve il generale De Vito. Come sopra e argomenti vari. Telefona all'Amm. Riccardi. Notizie del "Proserpina". Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "Abbiamo perso il "Proserpina". E' stato colpito quest'oggi verso le ore 14,50. Era già stato attaccato prima dal nemico con una trentina di bombardieri e successivamente da 14 siluranti che l'hanno colpito; su questo la Marina non ha altre notizie. Si dice che un aereo nemico sia precipitato ma la cosa non è sicura. La scorta era di 4 Messerchmitt, 2 da combattimento tedeschi e 6 caccia italiani. Adesso il problema è vedere quello che si fa per rimediare. Avevo predisposto personalmente con gravi sforzi la partenza del "Luisiano" Si trova ora nelle acque di Corfù ed ha avuto ordine urgente di proseguire la rotta, ma anche così non potrà arrivare che il giorno 30 ore 16. E' diretto a Tobruch,


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ma non è detto ancora che vada colà perchè stiamo studiando e lo manderemo forse a Bengasi con minore pericolo. Stiamo discutendo il dilemma e cioè: E' meglio che vada a fondo oppure che il carburante arrivi un pò più indietro? Intanto i Tedeschi portano per aereo 150 tonn. al giorno di carburante per Esercito dall'Egeo. Non so, perchè fino alle 19 non era previsto l'arrivo. Non pare vi siano danni agli altri due, e questo è buono ma queste due non hanno carburante. Il loro carico però è ben prezioso. Sono in totale 10.000 tonn. E' un carico copiscuo. Ora stiamo vedendo che cosa si può fare di eccezionale per superare questa crisi. Le notizie operative sono buone. Nel settore nord riconquistato q. 28. L'azione in quel settore procede bene . Un telegramma successivo dice che il nemico continua l'attacco ma la situazione non è chiara se nel campo L. è stata ristabilita e se le nostre truppe sono nuovamente in pieno possesso della zona di resistenza. Sono arrivate molte munizioni ma il guaio grosso è quello del "Proserpina" . Ora sto cercando altri mezzi. A protezione della cisterna vi era una scorta robusta perchè i Tedeschi ci tenevano e la scorta è molto attiva. E' evidente che gli Inglesi danno la caccia alle cisterne. Delle altre due navi non abbiamo notizie ma ciò non esclude danni. Io credo che la difesa dal punto di vista caccia fosse molto buono perchè i Tedeschi sapevano che l'arrivo della nave rappresentava la soluzione di una crisi che ora purtroppo si fa ancora più acuta. A scorta del "Sanandrea" erano 9 e gli attaccanti erano 17. Per "Proserpina" l'attacco è stato prima di 30 bombardieri e poi di 14 siluranti.

Ore 18,00 -

Ore 19,00 -

Ora avremo altre notizie ma purtroppo la nave è perduta e stiamo pensando di rifornire mediante sommergibili ed aerei, tanto più che a Tatoi c'è finalmente la benzina. Riceve l'Ecc. Scuero e l'Ecc. Ambrosia. Argomenti: Generale Priore. Riorganizzazione delle G.U. territoriali. Approntamento nuove piccole unità. Awicendamento delle truppe in Russia. Difficoltà al riguardo derivanti dai trasporti ferroviari. Ecc. Ambrosia prende congedo e il Capo di Stato Maggiore Generale continua il colloquio con Ecc. Scuero. Argomenti : Promozioni di generali designati d'Arma ta a generali


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DIARIO STORICO DEL MESE DI orrOBRE 1942 - XXJ

Ore 20,15 -

Ore 20,45 -

Ore 21,00 Ore 20,10 -

d'Armata per il 28 ottobre (v. ore 13,30 di oggi). Analoghe promozioni nell'ambito della Regia Marina e della Regia Aeronautica. Grado del prowedimento da prendere nei riguardi dell'Ecc. Pafundi. Si decide di perfezionare in rapporto, inviarlo alla commissione di avanzamento e destinare Gen. Pafundi ad un comando territoriale. Riceve il Gen. Di Raimondo, il Com.te Daretti ed il Ten. Col. Calzavara. Argomenti: Studio dello sfnittamento del tonnellaggio esistente. Prossime partenze di carburanti ("Luisiano", "Morandi", "Levant", "Martini", "Portofino", "Iseo" , "Brioni" , "Barletta", sommergibili "Sciesa", Galiola" , "Capo d'Orso", e "Saturno") totale 20.000 tonn. Allo scopo di avere un'idea esatta della situazione in posto dispone per l'invio presso l'Ecc. Barbasetti del Magg. Patti e del Magg. Pistotti. Inoltre ordina di prendere una cisterna del Pireo ("Cesteriano"}. Telefona all'Ecc. Riccardi. Argomenti: Esistenza carburanti in Libia: 5000 tonn. del "Saturno". Trasporti effettuabili entro il 4 novembre comprese le 150 tonn . al giorno per via aerea: 20.000 tonn. Sfruttamento del "Cesteriano" e altre cisterne del Pireo da far partire con il convoglio del giorno 3. Chiede se per tale data può essere tornato il "Saturno". Convenienza di portare anche carburante a Tripoli, per costi- . tuire riserva da spedire poi avanti per cabotaggio e di caricare fusti sulla rotta di ponente. Amm. Riccardi informa che il "Tergestea" è affondato alle ore 18,50. Portava viveri e munizioni. Riprende il colloquio e ordina di inviare munizioni per via aerea. Dispone per la spedizione dei seguenti telegrammi: A Superesercito circa prevedibili azioni nemiche s~ Taormina (ali. n. 1624). A COLAIT circa piano nemico (v. ali. n. 1618}. A COLAIT circa Medaglia d'Argento per generale Stumme (v. ali. n. 1617). A Delease circa necessità segnalare prowedimenti in corso per invio carburanti (ali. n. 1625}.

VII - ATTIVITÀ INFORMATNA

a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: - il bollettino notizie (ali. n. 1626 a-b-c);


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-

il bollettino giornaliero n. 299 (ali. n. 1627); la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 945 ( ali. n.1628); informazioni (ali. n. 1628 bis) circa relazioni fra il Bey di Tunisi e le autorità francesi. b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (ali. n. 1629) la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 26 ottobre.

VIII - ATTIVITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA li Presidente della C.I.A.F: - comunica (telegramma 46838 - all. n. 1630) circa cerimonia per celebrazione Marcia su Roma tenuta a Casablanca in Casa d'Italia e circa suoi colloqui con ammiraglio Darlan; segnala (telegramma 46836 - ali. n. 1631) situazione in Madagascar al giorno 19 ottobre; informa (telegramma 46800 - ali. n. 1632) che dal 26 ottobre al 30 novembre alcune unità navali francesi si troveranno in zona Tolone per esercitazioni parziali. IX) E' stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 883 (ali. n. 1633). X) Condizioni meteorologiche (ali. n. 1634).

IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETTO (Giovanni Magli)


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27 MARTEDÌ I - NOVITÀ OPERATNE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO (ali. n. 1635):

-

Giorno 27, allarmate alcune località della Sicilia per rumori di aerei.

2) SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 1636): -

-

26 mattina, in zona ovest Lubiana, nostri reparti disperso, dopo duro combattimento, ingenti forze ribelli; inflitti oltre 100 morti subendo 3 morti e 3 feriti. Nostri aerei bombardato e mitragliato zona nord Trebinje, ove segnalati ribelli.

3) SCACCHIERE DALMAZIA (ali. n. 1636):

-

Presso Vodice (sud-est Zara), reparto anticomunista disperso nucleo ribelli infliggendo 4 morti

4) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 1636):

-

5)

Riattato interruzioni tra Blato e Vrhovine. Respinti attacchi a nostro presidio ed a posizioni anticomuniste di Grahovo (nord-est Knin). Proseguono rastrellamenti in zona Livno; inflitti 3 morti. In zona Almissa (sud-est Spalato), nostro reparto scontratosi con forte nucleo ribelli infliggeva perdite imprecisate. Nostre azioni mitragliamento e bombardamento aereo in zona Glamoc, Livno e Zagvozd. Proseguono rastrellamenti zona sud-est Prozor.

SCACCHIERE M EDITERRANEO:

a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. nn. 1637-1638): - Operazioni salvataggio naufraghi piroscafo 'Tergestea" (affondato da aerosiluranti nemici, presso Tobruch, il 26 pomeriggio) hanno avuto finora esito negativo; data violenza esplosione si ritiene equipaggio totalmente scomparso (v. ali. n. del 26 ottobre). Sono arrivati giorno 27: - ore 7,30- la N.O. "Virgilio" a Napoli; - ore 12,05 - i piroscafi ';Aventino" e "Re Alessandro" al Pireo; - ore 12,10 - il piroscafo "Petrarca" a Taranto; - ore 14,00 - il piroscafo "Balcic" a Bari. Sono in agguato o in navigazione n. 5 sommergibili in Atlantico e n. 5 sommergibili in Atlantico e n . 8 in Mediterraneo.


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-

Dalle ore 12 del 26 alle ore 12 del 27, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 35 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonn. Per la loro scorta sono state impiegate n. 6 siluranti e n. 3 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. nn. 1639-1640-1641-

1642-1643): -

Dalle azioni del giorno 25 non sono rientrati un nostro velivolo da ricognizione e 2 velivoli tedeschi.

8) SCACCHIERE AFRICA SETIENTRIONALE:

Comandante A.C.I. T in A.S.I. segnala (all. nn. 1644-1645-1645 bis1646-164 7-1648-1649-1650-1651-1652-1652 bis): - Fronte Egiziano -

Nel settore nord, al fine di eliminare infiltrazioni awersarie, avuto luogo nostro contrattacco concentrico (27 pomeriggio): - da nord-ovest con 902 Divisione e un btg. del 7° bersaglieri (partenti da zona sud-est Sidi Rahman): ripreso possesso q. 28 (ovest nordovest Tell Er Risa); - Da sud-ovest con 21 ~ Divisione corazzata (partente da zona sud-ovest El Wisky Palm): nostra azione ha urtato in contemporaneo attacco awersario e non ha potuto procedere. Nella giornata del 27, nemico perduto complessivamente 53 carri armati. Rimanente fronte nessun awenimento di rilievo. Perdite accertate X C.A. (settore sud) giorni 24, 25, 26: 38 morti, 120 feriti , 18 dispersi; inoltre, non accertate, 350 perdite Divisione "Folgore" .

AttivitĂ aerea: -

Aerei nemici hanno: - mitragliato (26 mattina) treno ospedale (El Daba - Marsa Matruh) carico feriti, causando 1 morto e 3 feriti; - bombardato aeroporto Fuka (26 mattina) con lievi danni a 5 nostri caccia e mitragliato aeroporto Nhu Haggag (nord-ovest Fuka; 26 pomeriggio) incendiando 1 deposito materiaJe; - lanciato bombe su Tobruch (notte sul 27 e 27 mattina) causando danni trascurabili. - Giorno 27, aerei tedeschi abbattuto in combattimento 10 velivoli nemici. Altro apparecchio nemico abbattuto da contraerei (giorno 26). Situazione presunta forze contrapposte alla data del 27 ottobre risulta dagli all. nn. 1653-1654.

8) SCACCHIERE Russo:

Comandante 8 9 Armata segnala (all. nn. 1655-1656): -

Respinti elementi esploranti nemici in diversi punti del settore di Armata.


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-

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27 pomeriggio, aerei nemici mitragliato nostre posizioni senza provocare danni.

Il - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (telegramma 3/19877 - ali. n. 1657) aviotrasporti effettuati da e per l'A.S. nei giorni 26 e 27 ottobre; 2) Comando Superiore FF.AA. Grecia segnala (telegramma 037597 - ali. n. 1658) aviotrasporti effettuati per l'A.S. il giorno 27 ottobre. 3) Comando Delease: - comunica (telegramma 3902 - ali. n. 1659) rimpatriati per awicendamento dall'A.S. giorno 27 ottobre; - comunica (telegramma 5050 - ali. n. 1660) circa gravitĂ attuale situazione benzina; - comunica (telegramma 5053 - ali. n. 1661) circa richiesta urgente di invio armi controcarro; - informa (telegramma 5054 - ali. n. 1662) circa richiesta del Maresciallo Kesselring di artiglieria contraerea pesante per difesa campo aviazione Fuka e di mezzi per trasporto benzina avio a Marsa Matruh. 4) Generale Mancine/li dall 'A.S. comunica (telegramma 5024 - ali. n. 1663) richiesta del generale Rommel all'Ecc. Barbasetti di carburante per l'A.C.I.T. - (Si allega telegramma di risposta dell'Ecc. Barbasetti). 5) Comando Superiore FFAA. Slovenia-Dalmazia comunica (telegramma 21365 - ali. n. 1664) a seguito f. 20726 del 21 ottobre (v. ali. al tele} circa problema munizionamento per i reparti croati. 6) R. Missione Militare italiana in Croazia segnala (telegramma 5088 - ali. n. 1665) situazione alle ore 9 del giorno 27 ottobre. 7) Comando Superiore FF.AA. Egeo trasmette il quadro di battaglia del Comando Superiore FF.AA. dell'Egeo e delle unitĂ dipendenti (ali. n. 1665 bis) alla data del 26 ottobre 1942.

Ili - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Si allega (ali. n. 1666) la situazione alla sera del 26 ottobre alla fronte russa-tedesca. 2) Si informa (telegramma 61386 - ali. n. 1667) il Gen. von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani .

IV - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) I/ Capo di Stato Maggiore Generale ordina (telegramma 51017 - ali. n. 1668) allo S.M.R.E. e allo S.M.R.A. di trasmettere una relazione sul funzionamento del dispositivo della difesa aerea e contraerei di Genova,


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Savona e Milano durante le recenti incursioni nemiche. 2) - Si invia (f. 24463 - ali. n. 1669) al Ministero degli Esteri tramite il Barone Scammacca un appunto relativo alle operazioni per la sicurezza delle miniere di Mostar. - Si comunica (f. 32219 - ali. n. 1670) al Comando Delease in rif. al f. 2587 del 13 ottobre (v. ali. al foglio) circa le segnalazioni delle perdite. Si comunica (f. 32232 - ali. n. 1671) allo S.M.R. Aeronautica circa la difesa degli aeroporti dell'A.S. Si allega un promemoria per il Duce relativo a notizie sul Montenegro (ali. n. 16 71 bis).

V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE

Comando Superiore FF.AA. Grecia chiede (telegramma 037533 - ali. n. 1672) in rif. al telegramma 24252 del 16 ottobre (v. ali. n. 992), che quadrupedi salmerie del 331 ° rgt. f., partito per Egeo, vengano lasciate a disposizione del Comando Superiore FF.AA. Grecia.

VI - ATTIVITÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 8 ,30 -

Telefona il Duce chiedendo le novità . Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde leggendogli il telegramma delle novità pervenute dall'A.S. e aggiungendo: "Hanno ancora 2 - 3 giornate di carburanti. Per condurre l'azione mobile il Maresciallo Rommel può per il momento essere soddisfatto. Qualora non si prendano misure energiche la battaglia difensiva non può essere agevolmente svolta. Abbiamo disposizioni per trasporto di munizioni per aerei. Il Maresciallo Kesselring ha detto che desidera trasporti di benzina per via aerea e quindi da Lecce e da Tatoi si porta carburante. Sono 3 più 4 abbattuti. In occasione de ll 'attacco al "Tergestea" non si sono abbattuti aerei perchè ormai era notte fatta. Sul ''Tergestea" vi erano 2000 tonn. derrate tedesche e 1000 tonn. di munizioni tedesche.

Ore 8,45 -

Sul fronte russo c'è stasi. Vi è ancora qualche attacco sovietico tra il Don e il Volga, ma in complesso il nemico ha attività decrescente. Telefona all'Ecc. Scuero. Argomenti: Promozioni per il 28 ottobre. Pratica generale Pafundi.


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Ore 10,45 -

Ore 11,30 -

Ore 12,30 -

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Riceve il comandante Girosi. Argomento: Traffico delle petroliere per l'A.S. - Esame della situazione generale del Mediterraneo. Si reca a conferire con il Duce. Argomenti vari tra cui: Alte promozioni (Amm . Riccardi e Gen. Fougier) per il 28 ottobre. Il Duce approva. Rifornimento benzina per l'Armata corazzata. Riceve il Maresciallo Kesselring, il Gen. von Rintelen ed il Magg. Millo, presente il Gen. Magli. Argomenti: Perdita del "Proserpina". Prospetta i prowedimenti che erano già stati presi prima in previsione della perdita e che sono stati presi in seguito per fare affluire urgentemente carburante in A.S.I.. Poichè il Maresciallo Kesselring propone ancora provvedimenti urgenti gli conferma che devono convincersi che noi facciamo ogni sforzo. Fa poi presente, a nome del Duce, che noi abbiamo assoluta necessità di maggiori forze aeree. Il pericolo aereo non è mai stato grave come in questo momento. Il Maresciallo Kesselring risponde che occorre considerare anche il pericolo dei sommergibili. li Capo di Stato Maggiore Generale risponde che a questo pericolo si fa fronte anzi si fanno progressi contro di essi, mentre si constata una continua minore efficienza delle forze aeree dell'Asse e chiede quali provvedimenti aveva preso O.B.S. per la protezione del "Proserpina". Il Maresciallo Kesselring risponde che non ha elementi di risposta e si riserva di riferire. Il Maresciallo Kesselring passa poi ad informare che ieri vi sono stati cinque attacchi nemici in massima parte ributtati. Sono stati dislocati a nord due reggimenti della 902 Divisione tedesca leggera e colà il pericolo non è grave. Fino al momento della sua partenza la situazione era buona. Il Capo di Stato Maggiore Generale ha dato disposizioni per intervento di forze aeree da Creta. Quando saranno arrivate queste forze si sarà in grado di fare effettuare attacchi diurni di Stukas. Per adesso gli Stukas agiscono al crepuscolo mentre di notte agiscono i bombardieri con buon risultato. Non si sa però se la caccia italiana potrà aumentare. La situazione delle tnippe sta diventando grave per deficienza di carburante. La Panzer Armee ha ancora due giornate e mezzo di carburante; tutte le speranze erano fondate sul "Proserpina". Data la deficienza di carburante il Maresciallo Rommel non ha inviato nel settore più attaccato dal nemico la 21 2 corazzata . Ciò anche perchè bisogna sempre essere in grado di agire sul centro in caso che il nemico riesca a penetrare in profondità. Altro punto critico è quello delle munizioni.


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Ore 12,45 -

Dl.'IRJO STOHICO DEL MESE DI OITOBRE 1942 • XXI

Già il generale Stumme aveva dato ordine di non sparare se non in caso di assoluta necessità. In questo modo si conta che le munizion i possano durare 10 giorni. Il cons u mo dell'Armata corazzata è di 300 tonn. di carburanti al giorno nei periodi normali e sale a 750 tonn. al giorno durante la battaglia anche senza pretendere di fare spostamenti continui. Aggiunge il Maresciallo Kesselring che a Taormina aveva detto che dava inizio ai trasporti aerei di carburanti. Questi non hanno risposto alle sue speranze perchè in trasporto e di appena 125 tonn. al giorno. Ha aumentato il numero degli aerei, ma la difficoltà sta ora nel fatto che a Creta non vi è sufficiente benzina per l'Esercito. L'O.B.S. ha dato 12 aerei e con un altro gruppo munito di alianti spera di arrivare a 250 tonn. al giorno, ma l'Aeronautica italiana dovrebbe portare almeno altre 150 tonn. Tutto ciò però va a scapito del trasporto dei complementi; i reparti sono sempre più deboli e l'Aviazione per quanto si prodighi sul campo di battaglia non può fare tutto. Ieri una squadriglia di Hei nkel III mentre si spostava verso il mar Rosso per agire in quel settore è stata attaccata da 20 aerei nemici. Ne hanno abbattuto uno ed ha danneggiato gli altri. L'attacco sul "Proserpina" è stato fatto da 25 Beaufighter. Il Capo di Stato Maggiore Generale chiede all'Ecc. Santoro quanti nostri aerei sono impiegati per i trasporti di carburanti e poichè questi risponde che sono 5 da Lecce e 10 da Tatoi con un rendimento giornaliero di 30 tonn. chiede che questo tonnellaggio sia portato a 60. Ecc. Fougier fa presente che bisogna assicurare anche i rifornimenti di benzina di questi aerei. L'Ecc. Fougier chiede quale tipo di carburante devono trasportare e il Maresciallo Kesselring risponde che più di tutto interessa il G.U.G. Il Capo di Stato Maggiore Generale riconferma il principio della necessità di un potenziamento delle forze aeree perchè il pericolo nemico aereo sta diventando sempre più grave. Non si può dare di più perchè non si hanno altre forze aeree. Ecc. Fougier concorda ed afferma che le nostre forze sono troppo esigue in relazione al compito che hanno. Partecipa al colloquio l'Amm . Riccardi al quale il Capo di Stato Maggiore Generale chiede di studiare qualche cosa di eccezionale per fare arrivare d'urgenza la benzina in A.S.I. Chiede notizia del "Morandi", del "Capo d'Orso" (che l'Amm. Riccardi assicura non potrà arrivare entro 3 giorni) e afferma che il "Luisiano" deve arrivare ad ogni costo. Amm. Riccardi risponde che si può fare arrivare altro carburante entro tre


DIARIO ST0111CO DEL MESE. DI OTrGBRE 1942 • XXI

Ore 13,00 -

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giorni. Quanto al "Luisiano" dice che è già stato awistato e attaccato da aerei nemici senza esito . Il Capo di Stato Maggiore Generale afferma che è disposto spendere anche 10.000 tonn. di nafta per fare arrivare in A.S. qualche cosa, anche fra 4 giorni se non si può in 3. Il Maresciallo Kesselring propone di caricare benzina in fusti sui caccia. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che questo metodo non va. Una semplice mitragliata nemica può fare scoppiare tutto come già è successo. Il Maresciallo Kesselring propone di sfruttare i sommergibili per trasporto carburante fino a Marsa Matruh. Amm. Riccardi risponde che i s.m. portano appena 15 - 20 tonn. ciascuno, sono lenti e le esalazioni di benzina a bordo costituiscono grave pericolo. Aggiunge che 12 di essi sono già schierati sulle provenienze da Gibilterra e l'Amm. Sansonetti conferma facendo anche presente che rinunciare a questo schieramento vuol dire rinunciare al blocco di Malta di cui tutti riconoscono la necessità. Il Maresciallo Kesselring propone allora di ricorrere ad un incrociatore, capace di fare in una giornata ìl viaggio da Creta a Tobruch . Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che le tanche degli incrociatori non possono contenere benzina perchè la chiodatura di esse consente il carico di solo liquidi densi. Il Maresciallo Kesselring prende congedo e partecipano al colloquio il comandante Girosi ed il generale Di Raimondo. Si prendono in esame le tre motonavi che possono partire domani sera ("Zara" - "Barletta " - "Brindisi") e si decide di fare partire per Tobruch quella che è già pronta e le altre due per Bengasi. Ciò perchè l' Amm. Sansonetti fa presente che la rotta di Tobruch è estremamente pericolosa. Un'altra motonave potrà partire subito dopo. L'Amm. Sansonetti fa però presente che tutto ciò implicherà grande consumo di nafta e che in questo modo, se non avremo altri arrivi, per il 5 novembre non saremo più in grado neanche dì fare le scorte. Amm. Rìccardi che nel frattempo si era assentato per recarsi al Ministero Marina allo scopo di studiare il trasporto di carburanti a mezzo sommergibili telefona proponendo invece di caricare tre cacciatorpediniere con 1500 tonn. di benzina in canìstri. La proposta viene accettata perchè il Ten . Col. Klinckowstroem chiamato dal generale von Rintelen assicura che i canistri sono pronti. Si decide inoltre che i cacciatorpediniere vadano a Tobruch e non a Bengasi. Si risparmiano così i sommergibili unica nostra arma per il blocco di Malta.


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Ore 13,15 Ore 15,30 -

Ore 17,15 Ore 18,00 -

Ore 19,35 -

Ore 19 ,45 -

ore 19,50

Dlf\1!10 STORICO DEL M.ESE DI OTTOBRE 1942 · XXI

Il generale von Rintelen prospetta la possibilità di impiegare i sommergibili per le munizioni ma poichè la necessità non è urgente si fa riserva di decidere in seguito. Riunione sui trasporti (ali. n. 167 3). Si reca all'udienza di Sua Maestà il Re Imperatore. Argomenti vari tra cui: Prossime promozioni di alti gradi. Sua Maestà il Re approva. Situazione in A.S.I. e situazione generale nel Mediterraneo. Generale Pafundi. Sua Maestà il Re è informato ed approva il provvedimento proposto. Si reca ali' Albergo Excelsior ove conferisce con il Reichmarscha/1 Goering. (ali. n. 1674). Si reca all'udienza del Duce con il Reichmarscha/1 Goering. (ali. n. 1674 bis). Argomenti vari tra cui: Impiego dei s.m. per trasporto benzina. Goering fa presente che non devono portare siluri e molto personale per combattere e quindi possono portare carburante. Il Duce ne concede 10 e inoltre ordina di costruire 6 s.m. da carico. Cessione di 3 cacciatorpediniere, Goering ringrazia sentitamente. Trasporto di benzina con aerei . Nostro fabbisogno di carbone ed alluminio. Telefona all'Ecc. Scuero. Argomenti: Promozioni negli alti gradi. Informa che Sua Maestà il Re ha approvato. Generale Pafundi. Sua Maestà il Re approva le misure proposte. Convoca il comandante Girosi. Argomento: Colloqui di oggi con il Duce e con Reichmarscha/1 Goering. Il comandante Girosi fa presente il grave rischio di caricare benzina sui sommergibili e perciò si decide di adibirli a trasporto armi e munizioni. Riceve l'Amm. Riccardi, Amm. Sansonetti e l'Ecc. Fougier in presenza del Gen. Magli e del Com.te Girosi. Argomenti: Ordine del Duce di costruire 6 sommergibili da carico. Ordine del Duce di dare 1 O sommergibili ai trasporti, togliendo i siluri, l'equipaggio di combattimento ecc. per fare il massimo spazio possibile. Ringraziamento del Maresciallo Goering per la concessione di 3 cacciatorpediniere. Trasporto aerei. Ordina siano adibiti esclusivamente per benzina.


DIARIO 5TOmCO DEL MESE DI OTTOBRE 1942 • XX!

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VII-ATTIVITÀ INFORMATIVA a) li Servizio Informazioni Militari trasmette:

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il bollettino notizie (ali. n. 1675 a-b-c}; il bollettino giornaliero n. 300 (ali. n. 1676};

la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n . 946 ( ali. n.1677}; informazioni circa penetrazione degli USA nel Nord Africa Francese (ali. n. 1677 bis}. b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (ali. n. 1678} la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 27 ottobre.

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Vlll-ATTIVITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA N.N. IX} E' stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 884 (ali. n. 16 79}. X) Condizioni meteorologiche (ali. n. 1680).

IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETTO (Giovanni Magli)


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DIARIO STOJUCO DEL MESE DI OTIOl3RE 1942 · XXI

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28 MARTEDÌ I - NOVITÀ OPERATIVE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO (ali. nn. 1681-1682-1683):

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2)

Ore 12,30 circa del 28, ricognitore nemico ha sorvolato golfo Palermo. Notte sul 28, presso galleria Ruccavazzo (3 km. nord Abbazia), scoppio ordigno ha causato deragliamento treno merci: linea già riattata. In operazioni di rastrellamento effettuato giorno 28 in zona est Gorizia inflitti 3 morti , qualche ferito, 1 catturato. Subìto 4 feriti (1 ufficiale).

SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n.

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1684):

In operazioni di rastrellamento inflitti 2 morti e 4 catturati.

3) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 1684):

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Presi stazione Ljubosina (nord Ogulin), ribelli hanno attaccato treno passeggeri, dopo averlo fatto deragliare. Attacco respinto con int,ervento treno blindato e reparti accorsi da Hrelijn. Subìto alcuni morti e feriti tra i passeggeri, 3 militari morti ed 1 ferito. Notte sul 27, nostri caposaldi di Vlaka e Vaganj (nord-est Sinj) hanno respinto attacchi ribelli, infliggendo perdite. Subìto 7 morti (1 ufficiale), 4 feriti, 1 disperso. Consistenti forze ribelli hanno attaccato nostro presidio Grahovo (nord-est Knin), che resiste validamente con appaggio aviazione. Disposto intervento nostri reparti da Knin. Piccoli scontri in varie zone: inflitti 8 morti, 7 feriti, 9 catturati.

4} SCACCHIERE GRECIA:

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Aerei nemici hanno - lanciato (notte sul 28) in zona Karpenesion (nord Patrasso) materiali sospesi a paracadute: in corso rastrellamento (ricuperata finora 1 stazione radio); - effettuato 2 incursioni su Navarino (28 pomeriggio}: nella prima, aerei costretti a sganciare le bombe in mare; nella seconda, una bomba caduta in prossimità piroscafo 'Etiopia" ha causato lievi avarie. Abbattuto 1 Liberator (v. ali. nn. 1689-1692). - Nello scontro con banda ribelli presso Arca (nord Prevesa), 25 pomeriggio, colonna 42° rgt. f. ha subìto 15 morti (3 ufficiali) ed 8 feriti.


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D&\IUO STORICO DEL MESE DI OTTOBRE 1942 · XXI

5) SCACCHIERE EGEO: - Notte sul 28 , aerei sconosciuti hanno sorvolato le isole di Caso, Scarpanto e Stampalia. 6) SCACCHIERE MEDITERRANEO:

a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. nn. 1688-1689): - Ore 12 del 28 il convoglio "Saturnia" - "Vulcania" si trovava a 80 miglia nord ovest del Capo Verde. - Ore 22,15 del 28 il piroscafo "Ankara" è giunto al Pireo. - Notte sul 29 , i piroscafi "Città di Alessandria", "Città di Savona", "Pier Luigi" e "Egilda Croce" sono giunti al Pireo. - Dalle ore 12 del 27 alle ore 12 del 28, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 33 piroscafi di stazza lorda superiore alle 1000 tonn. - Per la loro scorta sono state impiegate n. 5 siluranti e n. 4 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. nn. 1690-1691-1692): - Attività per scorta nostro traffico nel Mediterraneo e attività di esplorazione su tutti i settori. 8) SCACCHIERE AFRICA SETTENTRIONALE:

Comandante A.C.I. T. in A.S.I. segnala (ali. nn. 1693-1694-16951696-1697-1698-1699-1700-1701-1702-1703-1704-17051706-1706 bis): - Fronte Egiziano -

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Retrovie fronte egiziano -

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Awenimenti giorno 28 nel settore nord: - q. 28 (nord-ovest Teli El Eisa) ancora in possesso del nemico; 902 leggera iniziata azione per rioccuparla; - nemico effettuato attacco con carri armati da zona q. 22 (sudovest Tell El Eisa) in direzione ovest: - iniziata azione per saldare posizione resistenza zona sud Danyet El Miteiriya, ove attacco nemico (fanteria - carri) riuscito ad ottenere successo locale. Attacchi nemici sempre fortemente appoggiati dall'aviazione. 4 velivoli nemici abbattuti (2 da tedeschi in combattimento e 2 dalla contraerei). Il numero dei carri armati nemici distrutti è salito a 293; fatti complessivamente 510 prigionieri.

Nella stazione di Similli (10 km sud-est Marsa Matruh) treno carico mine intendenza germanica, diretto fronte, è saltato per cause imprecisate: 32 vagoni distrutti. Aerei nemici hanno bombardato: - porto Marsa Matruh (27 mattina): nessun danno; qualche vittima; - linea ferroviaria Tobruch - Alessandria, causando interruzione fra El


DIARIO STORICO DEL ME.SE DI OlT OBRE 1942 · XXI

-

8)

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Daba e Gala!: in corso lavori riattamento. Situazione presunta forze contrapposte alle ore 7 ,30 del 28 ottobre risulta dagli ali. n. 1707.

SCACCHIERE

Russo:

Comandante 8 9 Armata segnala (ali. nn. 1708-1709): -

Attività di pattuglie e di artiglierie su tutta la fronte

II - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI

1) Stato Maggiore Regio Esercito comunica (f. 18507 - ali. n. 1710) a seguito telegramma 18283 del 24 ottobre (v. ali. al foglio) circa attività di truppe germaniche sulla linea di confine fra la Slovenia tedesca e il territorio dell'Asse.

2) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (telegramma 3/19934 - ali. n. 1711) gli aviotrasporti effettuati da e per l'A.S. nei giorni 26 e 27 ottobre; 3) Comando Superiore FFAA. Grecia segnala (telegramma 037612 - ali. n. 1712) aviotrasporti effettuati per l'A.S. il giorno 27 ottobre. 4) Comando De/ease comunica (telegramma 4187 - ali. n. 1713) circa awistamento da parte nemica di un piroscafo e una petroliera nella zona di Navarino. 5) Comando A.C.l.T in A.S. comunica (telegramma 10492 - ali. n. 1714) circa richiesta carburanti e munizioni per A.C.I.T. 6) Stato Maggiore Italiano di collegamento con A.C.I. T (Colait): - trasmette (f. 4919 - ali. n. 1715) copia del f. 9330/42 del Comando A.C.I.T. all'oggetto "disertori" inviato al XC.A. ; - comunica (telegramma 5056 - ali. n. 1716) circa accenno contenuto nel bollettino A.C.I.T. del 27 corrente (v. ali. n. 1599) relativo al diminuito spirito combattivo riscontrato presso le truppe italo-tedesche; - trasmette (teleg ramma 507 5 - ali. n. 1 71 7) telegra mma del Maresciallo Rommel col quale chiede colloquio col Maresciallo Cavallero presso suo Comando in relazione seria situazione verificatasi in A.S .. 7) Comando Superiore FFAA. Libia:

comunica (telegramma 245 - ali. n. 1718) a seguito telegramma 2417 del 26 ottobre (v. ali. al tele) circa disponibilità automezzi per aviotrasportare Divisione "La Spezia"; - comunica (telegramma 1581 O - ali. n. 1719) a seguito telegramma 03/15769 del 26 ottobre (v. ali. al tele) circa indisponibilità in Delease di personale presso proprio centro istruzione artiglieria. 8) Comando 8 9 Armata comunica (telegramma 016/3212 - ali. n. 1720) circa avviamen to treni di personale per avvicendamento truppe del C.S.I.R. 9) R. Missione Militare italiana in Croazia segnala (telegramma 5111 - all. n. 1721) situazione alle ore 9 del giorno 28 ottobre. -


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DIARIO STORICO DEL MESE DI ODOBRE 1942 • XXI

10) Ministero Lavori Pubblici comunica (f. 5735 - ali. n. 1722) circa lavori difensivi e di alloggiamento nella zona di Ploèa.

Ili - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale Italiano presso il Q.G. delle FFAA. germaniche comunica {telegramma 4/GO - ali. n. 1723) la situazione al fronte russo-tedesco al mattino del 28 ottobre {v. schizzo ali. n. 1724). 2) Si informa {telegramma 61390 - ali. n. 1725) il Gen. von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.

IV - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) Il Capo di Stato Maggiore Generale: - ordina (telegramma 24465 - ali. n. 1726) allo S.M.R.E. in rif. al foglio 26423 (v. ali. n. 1561) di disporre per il sollecito invio a Navarino della batteria 75/46 di cui al foglio 083270/637 del 4 ottobre (v. ali. al tele) e allo S.M.R.M. di accellerare l'invio dei dodici complessi da 90/53 occorrenti per la difesa e.a . della base di Navarino. impartisce {telegramma 24484 - ali. n. 1727 allo S.M.R.E. e a Supersloda ordini relativi alle modalità di sostituzione della Divisione "Granatieri" con la Divisione "Lupi"; comunica (telegramma 24488 - ali. n. 1728) allo S.M.R.E. circa il telegramma 24445 del 25 ottobre (v. all. n. 1529) relativo alla sottrazione di 10 gruppi da 100/17 alle Divisioni di Supersloda; comunica (telegramma 32250 - all. n. 1729) al Maresciallo Rommel circa telegramma 5075 (v. ali. n. 1717 odierno) relativo incontro del Maresciallo Cavallero con Rommel in A.S.; ordina {tel. 32251 - all. n. 1730) all'Ecc. Barbasetti di recarsi da Maresciallo Rommel per conferire seco in sua vece. Alle ore 13,15 dà disposizione agli S.M . della Regia Marina e della Regia Aeronautica, in relazione all'uscita da Gibilterra per levante della nave "Furius" scortata dall"'Aurora", 6 cacciatorpediniere tipo Dido e da 1 cannoniera (v. ali. n. 1739 odierno), per l'intercettazione degli aerei in accordo con l'O.B.S. Si presume che il lancio degli aerei nemici dalla nave sopraddetta awerrà alle ore 8 circa del 29 ottobre {v. ali. n. 1739 odierno). 2) - Si comunica (telegramma 24489 - ali. n. 1731) al Ministero Guerra Gabinetto - circa scambio di vedute, richiesto da Ministero Affari Esteri per lavori in corso linea demarcazione albano-bulgara, tra Ecc. Dalmazzo e generale De Castiglioni.


DIARIO STORICO DEL MESE DI OTTOBRE 1942 • XXI

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V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE

1) Stato Maggiore Regia Aeronautica comunica (f. 1-C/8594 - ali. n. 1732) in rif. al f. 12271 del 14 ottobre (v. all. n. 868) circa esercitazioni aeree e contraeree notturne nell'Italia meridionale e insulare. 2) Comando Delease: - comunica (telegramma 3903 - ali. n. 1733) in rif. al telegramma 33174 del 25 ottobre (v. ali. n. 1544) circa invio battaglione "Pistoia" in A.S. o almeno due battaglioni organici già costituiti; - comunica (telegramma 4154 - ali. n. 1734) in rif. al telegramma 33215 del 27 ottobre (v. ali. n. 1616) le principali disposizioni operative date; - segnala (telegramma 3967 - ali. n. 1735) rimpatriati per awicendamento dall' A.S. nel giorno 28 ottobre. 3) Comando Superiore FF.AA. Slovenia - Dalmazia comunica (f. 20726 ali. n. 1736) in rif. ai telegrammi 22945 del 19 agosto (v. ali. n. 1063) circa cessione armi al Governo croato.

VI - ATTIVITA SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 8,15 -

Ore 8,45 Ore Ore Ore Ore

9,00 9,20 9,40 10,15

-

Ore 11,30 -

Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "Nulla di importante. Nel territorio niente. In A.S.I. il nostro contrattacco si è risolto favorevolmente a nord riprendendo possesso di quota 28 . Si ritiene che il piano inglese intenda logorare ed esaurire le nostre riserve di munizioni per lanciare poi attacco risolutivo. Il XC.A. nei giorni 24 - 25 e 26 ha avuto 38 morti, 120 feriti e le perdite della "Folgore" sono 350. Nessun naufrago del "Tergestea" è stato salvato. 8~ Armata nulla di nuovo". Riceve il dott. Risi. Argomento: Decreti per alte promozioni. Si reca all'Ara dei Caduti Fascisti al Foro Mussolini. Si reca all'Ara dei Caduti Fascisti del Campidoglio. Si reca al Comando della Milizia (Piazzale Roma) . Si reca a Valle Giulia all'apertura della Mostra della Rivoluzione Fascista. Si reca a conferire con il Duce. Sono presenti i Capi di S .M. delle FF.AA. Si rivolge all'Amm. Riccardi e gli espone il progetto di costruire 12 sommergibili da trasporto. Amm. Riccardi obietta che per la costruzione di essi occorre assegnare mano d'opera e materie prime e organizzare i cantieri in modo che la costruzione non vada a scapito delle altre costruzioni navali.


540 Ore 12,15 Ore 12,30 -

DIARIO STORICO DEL MF..SE DI 0Tr0BRE 1942 • XXI

Riceve il Magg. Roberto di San Marzano - Argomento riservato. Riceve il generale van Rintelen - Argomenti: informa che ha dato ordine d i mandare carri in A.S.I. Suggerisce alla parte germanica di fare altrettanto; promozioni awenute negli alti gradi (S.A.R. il Principe di Piemonte a Maresciallo ed i generali Ambrosia, Vercellino, Garibaldi e Geloso a generali d'Armata, Amm. Riccardi ad ammiraglio d'Armata e Generale fougier a generale d'Armata aerea); colloquio di ieri con il Maresciallo Goering. Informa che il Maresciallo Goering ha chiesto ad Ecc. Fougier quanta caccia abbiamo sul territorio italiano, e che Ecc. Fougier ha risposto che sono 2 stormi, il R. Maresciallo Goeting ha detto che la Germania ne ha 2 nel territorio e che quelle che si trovano nella Francia occupata sono 2 stormi e 6 gruppi raggruppati in 2 stormi per la difesa. L'Ecc. Fougier ha fatto presente che in Italia occorre difendere il triangolo Roma-Genova-Torino e la zona di Napoli. Ha informato che per Milano ha disposto l'invio di un gruppo di 2 squadriglie che era ad Udine. Il Maresciallo Goering ha obiettato che il prowedimento non era necessario perchè di giorno il nemico non attacca. L'Ecc. Fougier lo ha informato che proprio di giorno è awenuto l'attacco a Milano. Ha detto poi che abbiamo un gruppo a Roma che serve a scopi di scorte e compiti di carattere generale. Il Reichmarsha/1 Goering ha poi proposto: 1° - esaminare quale è la nostra capacità di aumentare la produzione aerei sia per noi sia per collaborare con la parte germanica; 2° - esaminare se l'Aviazione italiana non può prendere su di sè l'azione su Malta cioè fare questa un giorno noi e l'altro loro, salvo poi ad agire, in caso di necessità, tutte due assieme. Il Maresciallo Goering ha poi proposto che Ecc. Fougier appena superato questo momento vada a Berlino. Successivamente vi è stata la riunione a Palazzo Venezia presieduta dal Duce. Si è parlato poco del problema aviazione. Si e parlato molto sulla situazione in Africa e in Mediterraneo. Il Maresciallo Kesselring ha parlato di Rommel ed ha detto che questi gli era apparso piuttosto indeciso. Il Maresciallo Goering ha risposto che Rommel subisce le impressioni del momento, sembra che cambi le sue opinioni ma in realtà non è così. Non e' è ragione di pensare che l'Armata corazzata non tenga se riceve i rifornimenti. Il Maresciallo Goering ha


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detto che porterà ancora 3 gruppi, ma si pensa che non sia roba nuova bensì roba della Sicilia che si sposta. Per quanto riguarda la questione dei rifornimenti, tanto il Maresciallo Goering come Kesselring sono convinti dei nostri sforzi. li Maresciallo Goering manderà un gruppo di Ju 52 dalla Russia per arrivare a 200 tonn. al giorno. Informa poi che il Maresciallo Goering ha chiesto, riferendosi ai trasporti che cosa possiamo fare noi e che egli ha risposto che noi mettiamo in linea tutto ciò che abbiamo e che si può contare su una cinquantina di aerei. Da Castelvetrano non si porta più niente. Dobbiamo arrivare ad oltre 100 tonn. di carburante. Il Maresciallo Kesselring ha detto che darà la benzina necessaria. Si è parlato poi dell'argomento trasporti a mezzo sommergibili. La Germania ha dei sommergibili da 900 tonn. che servono per i trasporti. Il Maresciallo Goering offre i piani di costruzione all'Italia. Il Capo di Stato Maggiore Generale ha risposto che ne abbiamo 2 (in realtà sono 4) in costruzione da 600 tonn. e che aveva già pensato da oltre 6 anni alla soluzione di questo problema. Il Duce ha dato ordine di farne 6 e che per assicurare i trasporti bisogna anche impiegare gli altri sommergibili. Il Capo di Stato Maggiore Generale ha informato che noi mettiamo a disposizione per il trasporto carburanti 3 cc.tt. il Maresciallo Kesselring non lo sapeva e la cosa gli ha fatto molto piacere. Onoltre il Duce ha ordinato di dare 10 smg per i trasporti, senza siluri e con il personale ridotto in modo da portare il più possibile. Si è parlato del rischio che deriva dal trasporto di carburante a mezzo smg. a causa delle esalazioni, ma il Maresciallo Goering ha detto che questo particolare non ha importanza. Comunque si è deciso che con questi 10 smg. _ noi portiamo le munizioni. Il Capo di Stato Maggiore Generale informa poi il Gen. van Rintelen che stamane ha parlato con Ecc. Ricèardi e Favagrossa ed ha pregato di studiare la costruzione non solo di 6 bensì di 12 smg. da carico. Vi è qualche difficoltà per il problema della mano d'opera e dei cantieri, ma cercherà di risolvere la cosa. Per la costruzione darà incarico al generale De Vito. Intende anche accelerare la cosa facendo fare lavori ad officine meccaniche a terra. Attualmente il lavoro per le costruzioni fatto da noi tutto nei cantieri; bisogna fare concorrere anche le officine a terra. Il generale von Rintelen informa di avere inviato nafta a mezzo due treni per la Grecia. Aggiunge poi che all'O.K. W tutti sono convinti del nostro sforzo. Si riferisce poi alle affermazioni di ieri sulla superiorità aerea e si sente in dovere di


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informare che il Maresciallo Kesselring non intendeva parlare del quadro generale ma di quello del movimento. A sua volta il Capo di Stato Maggiore Generale dice che quanto ha detto a questo riguardo rispecchia il pensiero del Duce e la sua preoccupazione che la protezione sul "Proserpina" non fosse stata sufficiente. Ora è chiarito che tutto il possibile era stato fatto, ma la cosa era giustificata, tanto che il Maresciallo Kesselring non aveva saputo sul momento dare indicazioni al riguardo. Però è contento perèhè nella riunione di ieri si sono chiariti vari punti e lo sforzo sulla Marina ha reso. la Marina è alle volte restia non per fare opposizione ma perchè ritiene che una cosa non si possa fare o non sia conveniente fare. Informa poi che il Duce ha avuto per mezzo del dott. Ley il dispaccio del Fiihrer e che il Maresciallo Goering ha detto che il Fiihrer sta fino al 31 ottobre al Q.G., poi andrà a Monaco e poi ai primi di novembre conta incontrarsi con il Duce. Il generale von Rintelen dice che il Maresciallo Keitel ha molto piacere di questo incontro. Il Capo di Stato Maggiore Generale ringrazia ed informa che il Maresciallo Goering ha chiuso il colloquio con belle parole di augurio per il Duce in occasione del ventennale. Il generale von Rintelen successivamente dice che l'O.K. W giudica che i prowedimenti presi per i trasporti siano cosa provvisoria e che occorra prevedere per novembre un quadro più grande. E poichè abbiano poche scorte è opportuno fare convogli forti. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che è già deciso. Richiama poi la sua attenzione sui prowedimenti presi per il più possibile di carri armati. Aggiunge ancora che noi non dobbiamo inviare tutto su Bengasi e Tobruch, bensì awiare anche trasporti su Tripoli. Se non fosse andato colà il "Saturno" la parte italiana sarebbe a terra in fatto di carburanti. Noi dobbiamo sfruttare Tripoli per creare una riserva di seconda schiera e non saturare troppo le rotte per Bengasi. Il Gen. von Rintelen chiede una sintesi del lavoro fatto col Duce circa il potenziamento delle G.U. e le necessità di materie prime. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che occorrono 20.000 tonn. di acciai, oltre 1500 tonn. di alluminio e 800 di rame. Tutto ciò allo scopo di mantenere in efficienza le 20 Divisioni e vedere se si può potenziarne qualche altra. Informa poi che in seguito alla richiesta del Maresciallo Keitel per quanto concerne i trasporti abbiamo in elaborazione una relazione sullo sforzo compiuto sui mezzi disponibili, ma non è ancora preparata. Riunione sui trasporti (v. ali. n. 1739) . Telefona all'Amm. Sansonetti - argomento:


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uscita della "Furius" da Gibilterra. Amm. Sansonetti informa che sono dislocati sulla rotta 6 smg. italiani e 5 tedeschi. Il Capo di Stato Maggiore Generale dà ordine di prendere contatti diretti con Aeronautica per l'intercettazione. Telefona all'Ecc. Fougier - Informa che la nave nemica "Furius" è partita alle ore 8 da Gibilterra e si prevede che farà il lancio di aerei domattina tra le 7 e le 8. Data la distanza che questi devono percorrere per arrivare a Malta (1000-1200 km) avranno un sovraccarico. Afferma che bisogna fare il possibile per intercettarla ed ordina di prendere accordi con O.B.S. e contatti con la Marina. Telefona all'Amm. Riccardi - argomento come sopra. Dà notizia di quanto ha detto al riguardo all'Ecc. Sansonetti ed all'Ecc. Santoro. - Affida alla Regia Marina il compito di mantenere il contatto. Telefona all'Ecc. Sansonetti - argomento: carico dei smg. adibiti ai trasporti. Informa che risulta essere di 10-15 tonn. e raccomanda di fare di più eliminando tutto il superfluo. L'Amm. Sansonetti con l'occasione informa che i smg. non potranno fare scalo a Marsa Matruh. Comunica al Gen. von Rintelen, ancora presente, quanto sopra. Il sottosegretario del Partito Nazionale Fascista Ecc. Vidussoni fa visita al Comando Supremo per recare il saluto alle camicie nere, alle FF.AA. Il Capo di Stato Maggiore Generale porge all'Ecc. Vidussoni il saluto a nome di tutte le FF.AA. Dopo di che la predetta Eccellenza pronuncia al microfono il discorso di cui all'ali. n. 1737. Successivamente prende prende la parola il Capo di Stato Mag~iore Generale e ricorda ai presenti che 20 anni fa alle ore 15 ebbe l'occasione di vedere il Duce seduto ad un modesto tavolino intento a seguire le notizie che gli arrivavano man mano da tutte le parti d'Italia circa l'occupazione delle questure, degli uffici telegrafici e delle prefetture da parte dei fascisti. Stamane l'ha veduto a venti anni di distanza, immerso in un lavoro analogo nel campo militare, sempre animato dal desiderio di operare per la grandezza della nostra Patria e gli ha espresso i suoi sentimenti augurali. Telefona all'Ecc. Sansonetti - Argomento: partenza dell"'Etiopia". Informa che il Maresciallo Kesselring ha proposto che non awenga stasera perchè la scorta non è sufficiente. Ecc. Sansonetti risponde che la cosa è stata esaminata dal comitato che ha deciso tuttavia per la partenza e pertanto si decide di non variare quanto stabilito. Riceve il Gen. Gandin, il Gen. Di Raimondo ed il Ten. Col. Montezemolo. Argomento:


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situazione carri armati e mezzi corazzati sfusi per alimentare la battaglia in corso. Telefona all'Ecc. Ambrosio - Argomento: colloquio con Ecc. Favagrossa circa la necessità di non diminuire la produzione mensile autocarri altrimenti ciò andrebbe a scapito della commessa 3000. Informa che Ecc. Favagrossa ha promesso di raddoppiare la produzione 3000 bis cioè di dare dal 1 ° gennaio 1000 automezzi al mese invece di 500. Preferisce così perchè le materie prime in questo caso non diventano assegnazione normale. Si reca a conferire con il Duce. Argomenti vari tra cui: costruzione di 12 smg. da carico. Informa il Duce che di sua iniziativa ha già dato ordine per 6 e non per 12 come era stato stabilito. Il Duce autorizza a valersi dell'opera dell'ingegnere Sacerdoti specie per lo studio dell'organizzazione a tergo.

VII - ATTNITÀ INFORMATNA

a) Il Servizio Informazioni Aeronautico comunica (telegramma 3240 - ali. n. 1739) circa avvistamento ore 8,30 del 28 ottobre di uscita da Gibilterra per levante della nave portaerei "Furius", scortata da 1 incrociatore, 6 cacciatorpediniere tipo Dido e 1 cannoniera. b) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: - il bollettino notizie (ali. n. 1740 a-b-c); - il bollettino giornaliero n. 301 (ali. n. 1741); - la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 947 ( ali. n.17 42); c) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (ali. n. 17 43) la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 28 ottobre.

VIII-ATTIVITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA N.N. IX) E' stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 885 (ali. n. 17 44). X) Condizioni meteorologiche (ali. n. 17 45).

IL GENERALE DI DMSIONE ADDETTO

(Giovanni Magli)


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29 GIOVEDÌ I - NOVlTÀ OPERATNE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO (ali. nn. 1746-1747):

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29 sera, aereo nemico sganciato 2 spezzoni presso aeroporto Castelvetrano senza causare vittime, nè danni.

2) SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 17 48):

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Truppe mobili D. "Cacciatori" e "Lombardia" iniziato operazioni monti Gorjanci (est Novo Mesto). Respinti attacchi notturni a nostro presidio ed a posizioni anticomuniste di Kostanjevica, infliggendo perdite imprecisate. presso stazione Trebinje, nostra pattuglia sorveglianza linea sorpreso gruppo ribelli infliggendo 3 morti.

3) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 17 48):

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Formazioni ribelli (4 - 5000 uomini), probabilmente le stesse da noi respinte in combattimento zona oriente Ogulin; hanno attaccato e disperso presidio croato località a sud-est Karlovac ed esercitato pressione su altri presidi in zona viciniore nonchè in zona nord-est Karlovac. Rinforzato con unità ustascia fronte sud-est Karlovac. Nostra aviazione battuto posizioni e formazioni nemiche. Rastrellamenti in zone Vrbovsko, Plaski e Vrhovine. In zona Knin - Notte sul 28, partigiani attaccato formazione anticomunista in zona est Gracac, respingendola su nostro presidio Otric che, attaccato, resiste; contemporaneamente è stato respinto altro attacco awersario su Gracac. Ripetuti interventi nostra Aviazione. 28 mattina, altro violento attacco contro presidio Grahovo (nord- est Knin) che ha resistito; nostra colonna, proveniente da Knin, si è scontrata con ribelli (in zona sud-ovest Grahovo) costringendoli a ripiegare. Notte sul 28, respinto nuovo attacco ribelli a nostro caposaldo ovest Prolog (sud-est Knin); inflitte perdite (finora accertati 7 morti). Prosegue rastrellamento zona nord-ovest Prolog.

4) SCACCHIERE GRECIA (ali. n. 1749-17 50):

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In Atene, qualche tentativo di manifestazione collettiva (in occasione anniversario inizio campagna Grecia) è stato frustato. Nel rimanente del territorio nessun incidente di rilievo. Notte sul sul 29, cisterna "Luisiano" è stata attaccata da aerei nemici a circa 20 miglia ovest Navarino: cisterna colpita, si è incendiata ed


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è rapidamente affondata. Ricuperati 8 uomini dell'equipaggio. Situazione grafica truppe dislocate in Grecia alla data del 29 ottobre 1942 risulta dall'ali. n. 17 50 bis.

5) SCACCHIERE MEDITERRANEO:

a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. nn. 17 51-17 52): - Alba del 29, giunta a Navarino torpediniera "S. Martino" che nella notte è stata attaccata senza esito da aerosiluranti nemici. - Ore 12 del 29 convoglio "A" ("Vulcania" - Saturnia) trovasi a 200 miglia per 230° da Bolama e convoglio "B" ("Giulio Cesare" "Duilio") a 60 miglia per 210° da Capo Bianco. - Sono in agguato o in navigazione n. 9 sommergibili in Mediterraneo e n. 4 sommergibili in Atlantico. - Dalle ore 12 del 28 alle ore 12 del 29, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 30 piroscafi di stazza lorda superiore alle 1000 tonn. - Per la loro scorta sono state impiegate n. 2 siluranti e n. 4 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. nn. 17 53-17 54-

1755-l756): -

Intensa attività di ricognitori e siluranti sul Mediterraneo occidentale in seguito ad avvistamento di forze navali nemiche. Attività di formazioni da caccia per scorta a convogli sul bianco del Mediterraneo.

6) SCACCHIERE AFRICA SETTENTRIONALE:

Comandante A.C.I. T in A.S.I. segnala (ali. nn. 1757-1758-17591760-1761-1762-1763-1764-1765-1766-1767-1768-1768 bis): Fronte Egiziano - Nel settore nord, attacco nemico condotto la notte sul 29, da q. 28 (nord ovest Teli El Eisa) con forte numero carri e tra strada e ferrovia con fanteria, non ha portato sensibili variazioni linea. Attacco nemico ritentato 29 mattina con pari insuccesso. In giornata 29, nemico che aveva attaccato in zona a sud ferrovia, è stato arrestato da nostro contratto; II btg. del 125° rgt. f. tedesco è stato circondato e sopraffatto; nemico ha perduto 39 carri armati. Divisione "Trento" ha rioccupato (giorno 28) posizioni perdute giorno precedente in zona sud Sanyet El Miteiriya. Nella giornata del 29, proseguiti intensi attacchi aerei nemici su nostro schieramento e campi aviazione avanzati. Ripetute azioni nostra aviazione su concentramenti a.wersari. 3 velivoli nemici abbattuti da Tedeschi in combattimento. - Retrovie fronte egiziano - Notte sul 29, nemico effettuato 2 tentativi sbarco rispettivamente a 45 ed a 20 km ad est Marsa Matruh; all'alba, il primo di tali tentativi


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risultava stroncato con notevoli perdite nemiche, ed il secondo in corso di esaurimento. Situazione presunta forze contrapposte alla data del 29 ottobre risulta dagli ali. nn. 1769 - 1 770. 7)

SCACCHIERE

Russo:

Comandante 8 2 Armata segnala (ali. nn. 1771-1772): - Respinti elementi esploranti nemici (alcuni dei quali di forza pari ad 1 cp.) nei settori XXIX e XXXV C.A. - Presentatisi 6 disertori. - Qualche azione aerea nemica, di scarsa entità, senza vittime nè danni.

II - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regio Esercito comunica (f. 253832 - ali. n. 1773) circa lavori di ricostruzioni di 5 ponti distrutti a seguito di operazioni belliche sulla strada Jorguzzati - Porto Edda. 2) Stato Maggiore Regia Aeronautica: - segnala (telegramma 3/79977 - ali. n. 1774) aviotrasporti effettuati da e per l'A.S. nei giorni 28 e 29 ottobre; - comunica (telegramma 4/24976 - ali. n. 1775) circa deficienza carburante avio a Tatoi e Lecce. 3) Stato Maggiore Regia Marina: - comunica (telegramma 13590 - ali. n. 1776) circa presenza a Malta di un rilevante numero di sommergibili; - comunica (f. 29315- ali. n. 1777) circa l'esigenza "C 2". 4) Comando Superiore FF.AA. Albania segnala (telegramma 7198 - al!. n. 1778) che giorno 29 ore 9,30 presso Tetovo in zona q. 2205 si è verificato conflitto tra militari bulgari del posto di Ploca e nostro posto di predetta q. 2205. 5) Comando Delease: - comunica (telegramma 401 - ali. n. 1779) circa situazione complessiva carburanti G. U. germaniche secondo dichiarazioni intendente germanico; - informa (telegramma 4221 - ali. n. 1780) di aver disposto per scarico a Bengasi del piroscafo "Morandi"; - comunica (telegramma 4232 - ali. n. 1781) principali prowedimenti operativi e logistici ordinati giorno 28; - informa (telegramma 5244 - ali. n. 1782) circa motori arrivati con piroscafo "Amsterdam" e trattenuti da Superlibia; - comunica (telegramma 0030/178 - ali. n. 1783) circa facoltà comandanti, X, XX e XXI C.A. di concedere per durata operazioni in corso ricompense al valor militare. - comunica (f. 4086 - ali. n. 1783 bis) circa incursione camionette Barce.


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6) R. Missione Militare italiana in Croazia:

- segnala (telegramma 5124 - ali. n. 1784) situazione alle ore 9 del giorno 29 ottobre; - informa (telegramma 3094 - ali. n. 1785) circa onorificenze croate consegnate alla Missione italiana in Croazia.

Ili - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale Italiano presso il Quartier Generale delle Forze Armate germa-

niche: - comunica (telegramma 4420 - ali. n. 1786) circa celebrazione in Germania della ricorrenza del ventennale della Marcia su Roma. 2) Si allega (ali. n. 1787) la situazione alla fronte russa-tedesco alla sera del giorno 28 ottobre. 3) Si informa (telegramma 61394 - ali. n. 1788) il Gen. von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.

N - DIRETTNE ED ORDINI IMPARTITI 1) Il Capo di Stato Maggiore Generale:

- comunica (telegramma 24512 - ali. n. 1789) al Comando Superiore FF.AA. Libia circa comportamento inumano tenuto da personale polacco verso nostri naufraghi del piroscafo "Laconia"; - informa (telegramma 24513 - al!. n. 1790) lo S.M.R.E. e lo S.M.R. Aeronautica circa presenza numerosi sommergibili rilevata a Malta da ricognizione aerea; - Comunica (telegramma 33253 - ali. n. 1791) all'Ecc. Bastico circa il trasporto della Divisione "La Spezia" nella zona Agedabia - Bengasi; - comunica (telegramma 40802 - ali. n. 1792) al Comando Delease circa disponibilitĂ motozattere per cabotaggio costiero; - invia (telegramma 40796 - ali. n. 1793) al Comando Delease il benestare al tel. 4221 (v. ali. n. 1780) relativo al piroscafo "Morandi~; - chiede (telegramma 51021 - ali. n. 1794) all'Ecc. Barbasetti precisazioni su attacco contro cisterna "Proserpina". 2) - Si comunica (f. 3446 - ali. n. 1795) al Comando Superiore FF.AA. Grecia in rif. al f. 134/C.S.M. (v. allegato al foglio) circa gli organici dei colonnelli di Stato Maggiore. - Si trasmette (f. -24510 - alt. n. 1796) al Comando g;i Armata copia di una segnalazione pervenuta al Comando Supremo relativa a notizie dalla Russia. - Si informa (telegramma 33254 - ali. n. 1797) il COLAIT e il Comando Delease a seguito del telegramma 33210 del 26 ottobre (v. alt. n. 1618) circa segnalazione di movimento aggirante compiuto da due Divisioni nemiche che sarebbero giunte ad ovest-nord ovest di Ras En Nebi.


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- Si informa (f. 33255 - ali. n. 1798) l'Ufficio del Generale germanico · presso il Q. G. delle FF.AA. italiane che il Duce ha concesso al generale Stumme la Medaglia d'Argento al V.M. "sul campo". - Si comunica (f. 51020 - ali. n. 1799) al Ministero dell'Aeronautica che nulla osta all'accoglimento della richiesta avanzata dal Ministero della Difesa Nazionale ungherese circa l'invio in Italia di una missione unghere per lo studio dell'impiego della caccia notturna di cui al f. 85430 del 22 ottobre (v. ali. al foglio).

V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE Stato Maggiore Regio Esercito comunica (f. IV/C.A./15020 - ali. n.

1800) in rif. al telegramma 23695 del 21 settembre (v. ali. n. 1357) circa potenziamento difesa e.a. della base di Navarino.

VI - ATTMTÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 8,30 -

Ore 9,00 Ore 9,05 Ore 9,10 Ore 9,15 -

Ore 9,20 -

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Telefona all'Amm. Riccardi. Argomenti: Necessità di un più stretto collegamento tra Marina e Comando Supremo per la trasmissione delle novità. Arrivo del "Morandi". Perdita del "Luisiano". Trasporti da fare serrare sotto immediatamente per compensare il mancato arrivo. Convoca il Ten. Col. Calzavara. Argomento: Cisterne disponibili per prossimi viaggi; loro portata e velocità. Convoca il Ten. Col. Montezemolo. Argomento: Esame delle possibili direttrici di attacco del nemico in Egitto. Telefona ali' Amm. Riccardi ordinando di orientarsi sul "Giordani" e inviarlo il A.S.I. con la forza della disperazione. Convoca il Ten. Col. Calzavara. Argomento: Approntamento del "Giordani". Risulta che non occorrono 8 giorni per sgrassare le macchine come si credeva bensì solo tre o quattro giorni. Riceve il generale De Vito. Argomenti: Colloquio dell'altro ieri con Goering a proposito dei sommergibili da trasporto e decisione del Duce di costruirne. Esame dei cantieri idonei alla costruzione. Risulta che si possono costruire a Monfalcone e a La Spezia. Il cantiere di Piaggio non può. Informa che si intende costruirne 12 e pertanto occorre affrontare subito i problemi delle materie prime, della mano d'opera e dell'organizzazione.


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Possibilità di costruire talune parti fuori dei cantieri presso altre officine meccaniche a terra. Telefona al generale Sigismondi. Argomenti: Costruzione di 12 sommergibili da carico. Afferma che si tratta di esaminare la possibilità di fare qualche cosa di mai pensato, semplificare qualche cosa nella costruzione, attuare produzione in serie. Si tratta di organizzare il miracolo come per le motozattere. Impiego dell'lng. Sacerdoti per l'organizzazione dei lavori a tergo, allo scopo di preparare fuori dei cantieri talune parti dei sommergibili. Il Duce autorizza. Telefona all'Amm. Riccardi. Colloquio di ieri sera col Duce e proposta di impiegare l'Ing. Sacerdoti per organizzare i lavori a tergo e le costruzioni in serie. Informa che il Duce autorizza perchè occorre un uomo di industria di qualità eccezionali. Conferma che la costruzione va fatta con un carattere ancora più di eccezione di quello per le motozattere. La costruzione che si sta intraprendendo non ha nulla di comune con quanto si fa normalmente. Cisterna "Giordani" . Informa che ha già dato ordine di affluenza dei carburanti al luogo di carico. L'arrivo del "Giordani" deve awenire entro il limite in cui la crisi è ancora superabile. Deve partire il 31 sera. Convoca il comandante Girosi. Argomento: Viaggio del "Giordani". Il comandante Girosi esprime qualche dubbio sulla possibilità di tempestivo arrivo. Telefona al generale Girola. Informa che il programma di 50 autocarri alla "La Spezia" per il 10 ottobre e 50 per il 31 ottobre non ha avuto attuazione. Informa poi che ha fatto notare all'Ecc. Favagrossa che la produzione extra è assorbita in parte dalla minima produzione normale (700 invece di 1300 al mese). Aggiunge che si è deciso che il programma 3000 bis è raddoppiato e quindi il gettito sarà di 1000 al mese di commessa extra. Ecc. Favagrossa darà le materie prime occorrenti. La Direzione Motorizzazione deve fare il necessario per garantire questa produzione. Riceve il generale von Rintelen. Argomenti: Informa il generale von Rintelen <li non aver potuto aderire all'invito di recarsi in Libia presso il Comando Rommel perchè in questo momento la sua presenza è indispensabile a Roma per spingere i trasporti. Il generale von Rintelen concorda pienamente sulla inopportunità del viaggio.


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Il Capo di Stato Maggiore Generale informa poi che la cisterna "Giordani" è in approntamento. Porterà solo 5 - 6000 tonn. in modo da poter entrare a Bengasi. E' una nave molto veloce; può fare 17 miglia e quindi ha buone probabilità di arrivo. Inoltre, la nave "Romagna" con 2000 tonn. da Livorno si sposta a Napoli e col "Siria" che carica a Napoli 3000 tonn. di benzina in fusti, proseguirà alla volta di Tripoli. Il generale von Rintelen chiede perchè le navi vanno a Tripoli anzichè a Bengasi. Il Capo di Stato Maggiore Generale informa che è una misura prudenziale e fa presente che il "Saturno" ha servito bene. Se del caso le navi proseguiranno poi da Tripoli. La nave "Morandi" è arrivata a Bengasi e questa è già una buona cosa. Il generale von Rintelen chiede perchè non è andata più avanti. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che se Barbasetti ha chiesto Bengasi c'è una ragione certamente e occorre fidarci deì comandanti che sono in posto. Fa poi presente che l'ingresso a Marsa Matruh non è consentito nè ai cacciatorpediniere nè agli incrociatori ausiliari perchè pescano più di 6 metri. Conferma poi che il "Giordani" partirà il 31 senza però prendere impegno della cosa. Poichè il generale von Rintelen appare ancora dubbioso circa quanto il Capo di Stato Maggiore Generale gli ha detto riguardo a Marsa Matruh questi convoca il comandante Girosi che conferma la sua asserzione. Quanto al "Romagna" ed al "Sirio" conferma che non è escluso che possano proseguire per Tobruch. Il generale von Rintelen informa successivamente che i caccia hanno caricato anche dei pezzi anticarro e teme che portino meno benzina. Girosi informa che si tratta di poca roba che non è andata a scapito della benzina. Il generale von Rintelen informa poi di aver comunicato all'O.K. W i prowedimenti presi fino al 15 novembre, e che l'O.K. W darà la nafta necessaria. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che non ha mai dubitato degli aiuti dei Tedeschi e poi informa che il "Portofino" è lento e pertanto occorre pregare O.B.S. affinchè dia la protezione con tutti i mezzi e tutti gli sforzi. E' vero che occorre Aviazione per appoggiare l'Armata corazzata, ma bisogna tener presente che se la nave va giù l'Armata corazzata rimane senza rifornimenti il che è peggio che avere un minore aiuto cieli' Aeronautica. Questo il Capo di Stato Maggiore Generale dice a nome del Duce e aggiunge che gli risulta che la protezione prevista è poca.


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Ore 11,00 -

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Quando si organizzano i trasporti si fa tutto il possibile ma poi ci si rimette all'efficacia delle scorte. Il "Portofino" deve arrivare ad ogni costo. Il generale von Rintelen riferisce poi che i carri armati tedeschi disponibili sono 15 a Brindisi e 40 a Napoli. Convinto della necessità di alimentare la battaglia con carri armati e munizioni, afferma che per mandare questi rinuncia a caricare automezzi sul convoglio del giorno 3. Il Capo di Stato Maggiore Generale a sua volta informa che rinuncia reggimento corazzato al "Lodi". Telefona al generale Di Raimondo, presente il generale von Rintelen, chiedendo su quali piroscafi possono essere caricati i carri e poi riprende il colloquio. Il generale von Rintelen chiede se è possibile mandare i carri a Suda o al Pireo. Il Capo di Stato Maggiore Genera.le risponde affermativamente a condizione che vi sia la nafta. Dà poi come direttiva al comandante Girosi che sia fatto continuo trasporto di carburante con i caccia a navetta. Il generale von Rintelen chiede se si può caricare qualche cosa sui caccia che fanno la scorta. Il comandante Girosi fa presente che i caccia di scorta non entrano in porto e che volendo caricarli vi sarebbe perdita di tempo e il trasporto sarebbe minimo. Il generale von Rintelen chiede ancora di caricare i piroscafi al massimo. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che quello che non si carica al massimo è per ragione di stabilità. Il generale von Rintelen infine chiede se è possibile avere trasporti a mezzo di un incrociatore. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde negativamente prospettandogli che si debbono portare 4 battaglioni della "Pistoia" e non si sa ancora come si farà. Il Duce ha detto di spostare "La Spezia" per compensare questo mancato trasporto, ma non è opportuno. ' L'attività del Comando Supremo è tutta tesa verso i trasporti e per questo non ha potuto aderire all'invito del Maresciallo Rommel. La situazione si salva quì. Se entrambi fossimo in Libia non potremmo fare altro che rallegrarci con il Maresciallo Rommel se le cose vanno bene. E se andassero male egli non avrebbe certo bisogno dei nostri consigli. Il generale von Rintelen concorda pienamente. Telefona l'Ecc. Host Venturi. Argomento: Perdita del "Luisiano". Costruzione dei 12 sommergibili da carico.


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Ore 11,05

-

Ore 11,15 -

Ore 11,30 Ore 12,45 -

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Ecc. Host Venturi assicura che darà il massimo aiuto per la parte di sua competenza. Riprende il colloquio con il generale von Rintelen e riepiloga la situazione come segue: La perdita del "Luisiano" non è ancora cosa disperata, ma bisogna che arrivi il "Portofino" e poi il "Giordani". La situazione si farebbe più grave se si perdesse il "Portofino" ma non sarebbe ancora preoccupante. Però, se poi non arrivasse il "Giordani" la cosa sarebbe molto grave. Il generale von Rintelen riferisce poi sui prowedimenti che erano stati presi per il "Proserpina" . Stando a quanto dice il comandante del "Proserpina" i prowedimenti che erano stati presi non erano sufficienti perchè anzichè avere scorta di caccia aveva solo dei ricognitori e degli Zerstorer. Telefona all'Ecc. Fougier. Argomento: Protezione del "Proserpina". Informa l'Ecc. Fougier che il "Proserpina " non aveva protezione di caccia bensì di Zerstorer e di ricognizione. Prega di compilare per il Duce un rapporto sulla responsabilità come è stata fatta la protezione. Aggiunge che bisogna accertare e fare conoscere con esattezza l'argomento. Informa poi che la Flak ha abbattuto 8 degli aerei nemici che attaccavano il "Proserpina" e se vi era più caccia si poteva salvarlo. Si deve sapere cosa è successo e sapere se effettivamente mancava la caccia perchè se così fosse si apre la possibilità, con migliore protezione di caccia, di mandare a Tobruch una nave cisterna. Conclude: la relazione deve essere completa e con carattere di piena responsabilità . Si reca a conferi re con il Duce. Presiede la consueta riunione sui trasporti. Amm. Sansonetti comunica: 11 "Barletta" è già in moto. I sommergibili "S ciesa ", "Bragadin", "Zara " e "Santarosa·· sono tutti sotto carico . I 10 sommergibili di linea sono pronti fin eia ieri sera per caricare munizioni. Il "Giordani" può partire al posto di una motonave nel convoglio del giorno 3. Afferma che se succede qualche cosa al "Portofino ", il "Giordani" deve partire il 31 ad ogni costo anche a costo cli scompaginare un programma già fatto. E' necessità perentoria ed inderogabile. Amm. Sansonetti comunica che per il rifornimento di Suda si dispone con l'"Anna Maria" che dovrebbe arrivare il giorno 1 °. Se non potesse si metterebbe a disposizione !"'Etiopia"


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Ore 17 ,30 -

DIARIO STORICO DEL MESE DI OTTOBRE 1942 · XXI

che parte stasera da Navarino per Suda. Se i suoi fusti non servono allora prosegue per Tobruch e !'"Anna Maria" e "Gualdi" invece faranno convoglio con il "Portofino". Siccome !'"Alfredo" è ancora a Tobruch, la torpediniera che scorta il "Barletta" nell'andata servirà a scortare !'"Alfredo" nel ritorno. Le cisterne che rimangono sono: "Giorgio", "Portofino", "Saturno" e "Giordani". Vi sono ancora alcune petroliere adatte per benzina che ora portano nafta ("Kaucaso" "Albaro"} che verranno ripulite. L'"Ossak" fa traffico di nafta tra Pireo e Costanza. Vi è ancora una piccola cisterna in Tirreno che verrà distolta dal suo servizio e inviata a Tripoli. Il "Martini" e il "Leva" sulla rotta di Tripoli procedono regolarmente. Lo "Sportivo" è in moto. Il "Capo d'Orso" parte domani. Il Capo di Stato Maggiore Generale ringrazia per l'energia con cui è affrontato il problema e informa che un sollievo è dato da 150 aerei tedeschi e alianti da carico che sono già in movimento. Si pone ora il problema del rifornimento del carburante per gli aerei. Prega Ecc. Santoro di studiare il problema. La parte germanica dà la benzina necessaria per trasportare la benzina tedesca in Africa. Amm. Sansonetti informa che si è studiato anche di portare benzina con motozattere ma non si sa se lo stato del mare lo consente. Il Capo di Stato Maggiore Generale afferma che se la cosa è così problematica forse non conviene spostarle tanto più che forse sono necessarie laggiù. Il generale von Rintelen dice che vi sono 5.500 tonn. di munizioni tedesche a Tripoli e prega di farle proseguire. Il Capo di Stato Maggiore Generale suggerisce di scaricare l' "Alfredo" che ha portato viveri per la popolazione civile e farlo proseguire con munizioni. Riceve il generale Giglioli. Argomenti: Invio urgente di 5.500 tonn. di munizioni da Tripoli al fronte egiziano. Dà come direttiva di usufruire dell"'Alfredo" che ha recentemente scaricato viveri per la popolazione civile. Automezzi. Fa presente che è necessario dare alla "La Spezia" possibilità di movimento. Nuove G.U. in corso di affluenza. Informa che devono prepararsi a ricevere ed alimentare la "Centauro" e successivamente la "Piave". Complementi. Il Generale Giglioli informa che occorerebbe un minimo di complementi.


DIARIO STORICO DEL MESE DI orrOl3f(E 1942 · XXI

Ore 17, 45 -

Ore 18,00 -

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Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che per ora non è possibile. In questo momento tutto è concentrato sui carburanti per la Cirenaica. Riceve il Maresciallo Kesselring ed il generale von Rintelen in presenza del generale Magli. Il Maresciallo Kesselring informa che 150 Ju 52 sono già in movimento dalla Russia ed i primi stormi stanno arrivando. E' con essi un gruppo di alianti che portano 2, 4 ciascuno e sono trainati da aerei Heinkel lll. Egli dispone così di 350 Ju 52 e pertanto ogni giorno possono dedicarsi ai trasporti almeno 200 aerei. Due gruppi di squadriglie da caccia sono già in Africa, un altro è in trasformazione. Inoltre ha mandato un gruppo di due squadriglie ad Herakleion ed un altro gruppo a Creta. In tal modo restano in Sicilia due gruppi da caccia. Con questi spostamenti la scorta ai convogli lungo la costa africana è potentemente rinforzata. Informa poi che il nemico ha attaccato fortemente ma è stato respinto tranne una piccola aliquota che si è infiltrata e verrà distrutta certamente. Il Maresciallo Kesselring aggiunge che ha disposto per l'invio di una batteria da 88 in A.S.l. a mezzo Siebe/faehre e altre due conta mandarle da Creta in modo che l'Armata corazzata avrà tre nuove batterie da 88. Il Capo di Stato Maggiore Generale informa il Maresciallo Kesselring dell'invito avuto da Rommel di una visita ma che non può aderire . Il Duce ha detto anche lui che non deve muoversi . Il Maresciallo Kesselring dice poi che ora si prospetta il problema delle munizioni. Il Capo di Stato Maggiore Generale informa di aver disposto per il trasferimento di 5.500 tonn . di munizioni da Tripoli altre seguiranno con 10 sommergibili senza contare che sei s.m. sono già adibiti a trasporti prevalentemente di munizioni. Il Maresciallo Kesselring fa presente che ne manda anche per via aerea ma con questo mezzo non può portare che il piccolo calibro da 50 mentre per il 210 ed il 170 non può prowedere. Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che si devono portare anche 4 battaglioni della "Pistoia" per fronteggiare eventuali tentativi di sbarco e chiede come ci si regolerà per la benzina occorrente per i trasporti aerei. Il Maresciallo Kesselring risponde che si farà causa comune come al solito. Partecipano al colloquio Amm. Riccardi, Ecc. Fougier e Amm. Sansonetti. Si riepiloga la situazione aerei e risulta che oltre ai 200 aerei della parte germanica vi sono 50 e forse anche 60 dei nostri,


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Ore 18, 15 -

D1Alll0 STORICO DEL MESE DI OITOBRE 194 2 - XXI

il che significa 500 tonn. di trasporti al giorno, a condizione di avere sempre la benzina. Il Capo di Stato Magg iore Generale comunica che il "Luisiano" è affondato ma si spera che arrivi il "Portofino" . Fa solo 9 miglia all'ora ed ha bisogno di buona scorta. Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "Nulla di particolare importante. Nel settore nord è stato respinto un forte attacco; un altro attacco è awenuto a sud e vi è ancora battaglia in corso. E' qui il Maresciallo Kesselring e si stanno determinando le misure per i trasporti. Sono in arrivo i primi aerei di una spedizione di 150 Ju 52 che aggiunti a quelli già esistenti fanno salire la cifra a 350 il che significa che si possono adibire. ogni giorno 200 aerei ai trasporti. Noi ne mettiamo 50 e forse 60. Al problema della benzina per gli aerei prowede il Maresciallo Kesselring. Si portano così 500 tonn . di carburanti al giorno e si porteranno poi le munizioni e poi gli uomini. Intanto sono già in Africa 2 gruppi di squadriglie da caccia; un altro è in trasformazione. Inoltre Kesselring ha mandato un gruppo di 2 squadriglie ad Herakleion ed un altro gruppo a Creta. Quindi vi sarà molta protezione per i trasporti. Il "Portofino" va bene e Kesselring si cura personalmente della cosa. Il Duce incarica il Capo di Stato Maggiore Generale di dire al Maresciallo Kesselring che non lo può ricevere ma conta moltissimo su di lui per vincere la battaglia. Se questa sarà superata lui sarà uno degli artefici della vittoria e troverà modo di dimostrarglierlo. 11 Capo di Stato Maggiore Generale gli comunica che "La Spezia" va da Misurata a Sirte. Il movimento è in corso; ha dato istruzioni in questo senso al Capo di Stato Maggiore dell'Ecc. Bastico, generale Giglioli che è venuto a Roma. Non ho più aerei disponibili ma mancano solo 700 uomini su 8000 per completare la Divisione. Sulle scorte carichiamo i 47 e altri armamenti della Divisione.

Ore 18,30 Ore 18,35 -

I battaglioni della "Pistoia" vanno a Bardia. Così la Divisione sarà tutta colà riunita". Riprende il colloquio con i presenti e fa a l Maresciallo Kesselring l'ambasciata del Duce. Partecipa al colloquio il colonnello Wendel che legge il prospetto delle munizioni da trasportare divise per calibri. Risulta che occorerebbe inviare subito 200 tonn. di munizioni e von Rintelen chiede che ciò sia fatto a mezzo cacciatorpediniere


DIARIO STORICO DEL MESE DI OTIOBRE 1942 • XXI

Ora 19,00 -

Ore 19,30 -

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caricando a Brindlsi ed a Lecce. Inoltre chiede sia fatto un servizio a spola tra Suda e Tobruch anche con i sommergibili. Prospetta all'Amm. Riccardi la richiesta dei cc.tt. per munizioni e questi prospetta la difficoltà della nafta. Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che l'O.K. W darà entro il 15 novembre le 20.000 tonn. di nafta promesse e poi ne darà ancora. Prega l' Amm. Riccardi di destinare una vecchia torpediniera al traffico con la Sardegna e destinare al trasporto l'incrociatore ausiliario "Bacie" che ora fa questo servizio. L'Amm. Sansonetti telefona alla Marina per avere notizie di questa nave e poichè risulta in lavori prega l'Amm. Riccardi di studiare un'altra soluzione. Quanto ai 3 cacciatorpediniere che portano carburante si decide che fa ranno un altro viaggio e poi faranno servizio di spola. Riceve il Gen. De Vito e concreta con lui lettera per Ecc. Favagrossa e per Amm. Riccardi in merito alla costruzione di sommergibili da carico. Dispone per la spedizione dei seguenti telegrammi: A Delease circa cabotaggio costiero (v. ali. n. 1792). A Superaereo e Superesercito circa nwnero dei sommergibili dislocati a Malta (v. ali. n. 1790). A Superlibia circa spostamento della "La Spezia" in zona Agedabia - Bengasi (v. all. n. 1791).

VII - ATTIVITÀ INFORMATNA

a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: -

informazioni sulla inondazione della Thailandia awenuta nei primi . del mese di ottobre (ali. n. 1801); - il bollettino notizie (ali. n. 1802 a-b-c); - il bollettino giornaliero n. 302 (ali. n. 1803); - la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 948 ( ali. n. 1804); b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (ali. n. 1805) la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 29 ottobre.

VIII - ATTNITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA

Il Presidente della C.I.A.F segnala (telegramma 46954 - 47012 - ali. nn. 1806-1807) awistamenti di formazioni navali nemiche nel Mediterraneo occidentale.


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DIARIO STOlllCO DEL MF-SE DI OTIOBRE 1942 - XXJ

IX) E' stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 886 (all. n. 1808). X) Condizioni meteorologiche (ali. n. 1809).

IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETTO (Giovanni Magli)


DIARIO STOHICO DEL MESE DI OTTOBRE 1912 - XXI

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30 VENERDÌ I - NOVITÀ OPERATNE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO (ali. n. 1810):

-

Nulla da segnalare.

2) SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 1811 ):

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Divisioni "Cacciatori" e "Lombardia" hanno iniziato movimento convergente su Gorjanci (est Novo Mesto) in cooperazione con fronti di sbarramento formate da truppe germaniche e croate. Nell'attacco effettuato a Kostanjevica (est Novo Mesto notte sul 28) partigiani hanno subìto 20 morti accertati.

3) SCACCHIERE CROAZIA (all. n. 1811):

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A sud-est Karlovac continua pressione ribelli,efficacemente contenuta. Formazioni ribelli sono state attaccate da nostra Aviazione. - In zona nord Perusic nostro reparto ha attaccato e disperso nuclei ribelli. Inflitte perdite (finora accertati 5 morti) ed 8 feriti. Respinto attacco nucleo partigiani alla stazione di Skrad (nord-est Delnice). Inflitte perdite imprecisate; subìto 4 feriti. - Notte sul 28, forti nuclei ribelli hanno occupato posizioni di Vrpolje Velika Popina (nord Knin), tenuto da formazioni di militi croati anticomunisti. Mattino successivo, in seguito a contrattacco effettuato da suddette formazioni e da nostri elementi , è stata rioccupata Velika Popina. Inflitti 83 morti; militi croati hanno subìto 3 morti e 1O feriti. - 28 sera, presidio Grahovo (nord-est Knin) è stato sbloccato da nostra colonna rinforzo proveniente da Knin. Ribelli si sono ritirati verso nord. · Inflitti inoltre 500 morti e moltissimi feriti. Subìto 1O morti (2 ufficiali) e 35 feriti nazionali, 20 morti e 38 feriti militi croati.

4) SCACCHIERE GRECIA (ali. nn. 1812-1813):

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Giorno 29, ultimate grandi operazioni rastrellamento zona Monte Giona (sud-ovest Lamia), alle quali hanno partecipato 9 btg . delle Divisioni "Casale" - "Pinerolo" - "Forlì": inflitti 23 morti, 138 internati, 34 arrestati (denunziati tribunale di guerra); catturate numerose armi, notevole quantitativo munizioni ed una trentina di aerorifornitori inglesi. Nostro battaglione ha liberato plotone 42° rgt., attaccato giorno 28 da preponderanti forze ribelli e rimasto bloccato sud-est Arta. Militari tedeschi e donna interprete, catturati da ribelli giorno 24 presso Karpenesion (nord Patrasso), sono stati rilasciati giorno 27 .


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DIARIO STORICO DEL MESE DI 0Tl'08RE 1942 • XXI

5) SCACCHIERE EGEO:

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30 pomeriggio, nel Mediterraneo orientale, nostro velivolo ha bombardato e mitragliato veliero nemico, danneggiandolo (visto equipaggio scendere in scialuppa). Notte sul 30 aerei nemici harno sorvolato Rodi e isole del Dodecaneso senza lanciare bombe. Notte sul 30, a Creta, aerei nemici hanno bombardato aeroporto Maleme (ovest La Canea) e baia Suda, senza causare vittime, nè danni (v. ali. n. 1816).

6) SCACCHIERE M EDITERRANEO:

a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. nn. 1816-1817): - Giorno 30 sono giunti: - ore 8,25 - i cacciatorpediniere. "Aviere" , "Geniere '' e "Legionario" a Tobruch; - ore 9 ,15 - i piroscafi "Valodda" e "Pluto" a Patrasso; - ore 14,50 - la nave "Barletta" a Tobruch; - ore 21,30 - il convoglio "Giorgio" - "Tessaglia" al Pireo. - Ore 12 del 30 il convoglio "G. Cesare" - "Duilio" si trovava a 80 miglia per 390° da Dakar (v. ali. n. 1880 del 31 ottobre). - Sono in agguato o in navigazione n. 4 sommergibili in Atlantico e n. 11 in Mediterraneo. - Dalle ore 12 del 29 alle ore 12 del 30, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n . 29 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonn. - Per la loro scorta sono state impiegate n. 1 silurante e n . 4 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala {ali. nn. 1818-18191820): - Attività di esplorazione e di scorta nostri convogli sul bacino del Mediterraneo. 7) SCACCHIERE AFRICA SETTENTRIONALE:

Comandante A.C.I. T in A.S.I. segnala (ali. nn. 1821-1822-18231824-1825-1826-1827-1828-1829-1830-1831-1832-1832 bis):

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Fronte Egiziano -

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Calma sul fronte terrestre. Attività aerea nemica intensa su retrovie ed aeroporti avanzati; scarsa su zona di schieramento. Cacciatori tedeschi hanno abbattuto 6 velivoli nemici, italiani 2.

Retrovie fronte egiziano -

Alcune camionette nemiche, che tentavano awicinarsi alla linea ferroviaria in zona Marsa Matruh, sono state distrutte (notte sul 30).


DIARIO STORICO DEL MESE DI OTTOBRE 1942 ¡ XXI

-

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Marmarica - Sul campo di El Adem (sud Tobruch) velivoli nemici hanno mitragliato formazione aerea tedesca, incendiato 3 Junker (30 pomeriggio). Situazione presunta forze contrapposte alla data del 30 ottobre risulta dall'ali. n. 1833.

SCACCHIERE

Russo

Comandante 8 9 Armata segnala (ali. nn. 1834-1835): - Respinti reparti esploranti nemici su tutto il fronte dell'Armata che tentavano passare il Don (v. comunicato del Comando Supremo germanico del giorno 30 ottobre ali. n. 1836). AttivitĂ nostre pattuglie nei settori "Ravenna" e "Pasubio" . Fatti alcuni prigionieri; presentatisi nove disertori.

II - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regia Aeronautica comunica (telegramma 3/20039 - ali.

n. 1837) aviotrasporti effettuati da e per l'A.S. nei giorni 29 e 30 ottobre; 2) Comando Superiore FF.AA. Grecia segnala (telegramma 037726 - ali. n. 1838) aviotrasporti effettuati per l'A.S. il giorno 30 ottobre. 3) Comando Superiore FF.AA. Albania comunica (telegrammi 7207-72177219 - ali. nn. 1839-1840-1841) a seguito telegramma 7198 del 29 ottobre (v. ali. n. 1778) circa incidente frontiera bulgaro-albanese. 4) Comando Delease: - segnala (telegramma 3905 - ali. n . 1842) rimpatriati per awicendamento dall'A.S. giorno 30 ottobre; - comunica (telegramma 4282 - ali. n. 1843) principali prowedimenti logistici operativi effettuati giorno 29 ottobre. 5) S.M. italiano di collegamento con A.C.I. T chiede (telegramma 5087 - ali. n. 1844) urgente invio munizioni, carburanti e uomini. 6) R. Missione Militare italiana in Croazia comunica (telegramma 5 13 1 - ali. n . 184 5) situazione alle ore 9 del giorno 30 ottobre.

III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale Italiano presso il Quartier Generale delle Forze Armate germaniche invia (telegramma 0015/GO - ali. n. 1846) la situazione al giorno 30 ottobre alla fronte russa-tedesca (v. schizzo ali. n. 1847). 2) Si informa (telegramma 61398 - ali. n. 1848) il Gen. von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.


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DIARIO STORICO DEL MESE DI OlTOBRE 1942 • XXI

IV - DIRETIIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) Il Capo di Stato Maggiore Generale:

- chiede (telegramma 12455 - all. n. 1849) allo S.M.R.E. in rif. al f. 18507 (v. ali. n. 1710) parere e proposte; - approva (telegramma 24531 - ali. n. 1850) disposizioni prese con telegramma 7198 del 29 ottobre (v. ali. n. 1778) a seguito nuovo incidente con Bulgari. Non è possibile nè opportuno concedere autorizzazione ad iniziare lavori per ricovero a q. 2205. Lavori potranno essere iniziati dopo definizione accordi su linea demarcazione; - informa (telegramma 33272 - ali. n. 1851) l'Ecc. Barbasetti circa affluenza carburanti e munizioni in A.S. via aerea; - approva (telegramma 33278 - ali. n. 1852) disposizioni emanate dal Comando Delease di cui al n. 6 del f. 4232 del 28 ottobre (v. ali. n. 1781). Impartisce ordini circa imbastitura schieramento difensivo fronte Sollum - Halfaya. 2) - Si trasmette (f. 12447 - ali. n. 1853) alla C.I.A.F. copia f. 303768 del 20 ottobre del Ministero Africa Italiana concernente notizie raccolte da operai italiani giunti in Libia dalla Tunisia. - Si informa (telegramma 24530 - ali. n. 1854) il Ministero Affari Esteri circa incidente awenuto sulla frontiera albano-bulgara presso Tetovo il 29 ottobre ore 9,30. - Si impartiscono (telegramma 24532 - ali. n. 1855) disposizioni allo S.M.R. Esercito e al Supersloda circa cessione fucili a reparti ustascia operanti alle nostre dipendenze (v. telegramma 20726 e 21365 di Supersloda - ali. nn. 17 36-1664). - Si ordina (telegramma 33276 - ali. n. 1856} allo S.M.R.E. di assegnare al reggimento corazzato "Lodi" due squadre pilotaggio in zone desertiche. - Si ordina (telegramma 33277 - ali. n. 1857) allo S.M.R.E. di esaminare la possibilità di assegnare ai reparti corazzati i nuclei di traino, stabiliti da organici, con rimorchi "Viberti". - Si informa (telegramma 33296 - ali. n. 1858) l'A.C.I.T. in A.$. che sono giunti a Tobruch tre cacciatorpediniere ed il piroscafo "Barletta" carico di 500 tonn. di benzina per G.U. germaniche e 14 pezzi da 47/32. - Si informa (telegramma 33297 - ali. n. 1859) l'Ecc. Barbasetti circa programma rifornimenti aerei e marittimi in corso. - Si chiede (telegramma 33271 - ali. n. 1859 bis) al Comando Delease precisazioni circa telegramma 4236 (v. ali. al tele).

V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE 1) Comando Delease:

- comunica (ali. n. 1860) in rif. al telegramma 33250 (v. ali. n. 1729)


DIARIO STORICO DEL MF};É DI OTTOBRE 19-1 2 · XXI

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circa capacità resistenza dell'A.C.1.T. in seguito a colloquio con Maresciallo Rommel; - comunica (telegramma 4284 - ali. n. 1861) in rif. al telegramma 51021 (v. ali. n. 1794) circa attacco nemico contro nostro convoglio ("Proserpina"). 2) - Stato Maggiore Italiano di co/legammento con A.C.l. T. comunica (telegramma 5089 - ali. n. 1862) in rif. al telegramma 32254 (v. ali. n. 1797) che ricognizione aerea non ha rilevato alcuna colonna nemica aggirante.

VI - ATIIVITA SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 8,30 -

Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "Nel settore nord il nemico che ieri aveva attaccato in zona a sud della ferrovia è stato arrestato da un nostro contrattacco. Un battaglione tedesco è stato circondato e sopraffatto. Il nemico ha perso 39 carri. Ad Atene vi è stato qualche tentativo di manifestazione collettiva in occasione dell'anniversario dell'inizio della campagna, è stato frustrato. In Russia respinti elementi esploranti nemici nei settori dei

C.A. XXIX e XXV. Continuiamo a spingere al massimo i rifornimenti munizioni carburanti e uomini. Barbasetti ha comunicato che se l'azione durasse per altri due o tre giorni con intensità attuale non potrebbero resistere oltre. L'ho informato dei prowedimenti pressi e dell'invio di 500 tonn. di carburanti al giorno a mezzo aerei. Oggi Kesselring raggiungerà Rommel e gli darà questa notizie e altri dati sui trasporti. Il nostro Patti che rientrerà domani ha informato che dopo l'arrivo dell"' Algerino" , per intera forza vettovagliata Esercito, nazionali, libici e G.U. germaniche vi è autosufficienza per 30 giorni. Farina 15 giorni, gallette 15, pasta 17 e riso 14, scatolette 20 e carne congelata 45. I dati precedenti non tenevano conto dei quantitativi giunti col "Monginevro" e "Ankara" perchè mancavano i manifesti di carico. Quindi andiamo bene (v. ali. n. 1862 bis). Ho telegrafato a Mancinelli chiedendo notizie di quella unità nemica segnalata nel nostro fianco destro. Mancinelli risponde che ha dato notizia all'A.C.I.T. che ha mandato ricognitori per intercettare la presunta colonna, ma finora nulla ha rilevato in merito. Barbasetti riferisce circa la scorta del "Proserpina" e lo


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Ore 9,15 -

Ore 9,30 -

Ore 9,45 -

Dl,\RIO STORICO DEL MESE 01 OTTOBRE 1942 - XXI

svolgimento dell'attacco. Dice che dalle prime notizie risulterebbe che il convoglio fu attaccato da 21 o 22 apparecchi nemici dei quali solo 14 avrebbero sviluppato attacco col siluro contro navi e 7 o 8 avrebbero impegnato nostra forza aerea che esisteva realmente e in quel momento sarebbe stata composta di 8 apparecchi italiani e 4 o 5 tedeschi. Uno dei nostri aeroplani e un idrovolante scorta sono stati mitragliati. Due apparecchi nemici risulterebbero abbattuti e 9 mitragliati da nostri Macchi. Ad ogni modo ha ordinato inchiesta. Telefona all'Ecc. Buffarini Guidi. Argomento: Costituzione di un btg. di vigili del fuoco da impiegarsi come btg. di assalto. Sede: Zara. Presiede una riunione cui partecipano Amm. Riccardi, Amm. Vicedomini e Gen. Di Raimondo. Argomento: Naviglio mercantile adibito a trasporti militari: Nuove introduzioni nell'anno. Navi cedute dai Tedeschi. Navi cedute dai Francesi. Navi conquistate ai Greci. Incrociatore ausiliario per il trasporto munizioni per la parte germanica - Amm. Riccardi informa che mette a disposizione il "Monviso" . Partecipa alla riunione il generale von Rintelen. Il generale Di Raimondo gli presenta gli specchi riepilogativi sull'argomento in oggetto, nei quali sono messi in evidenza i bisogni di tonnellaggi dei vari scacchieri, compresa la popolazione civile. Analizzando le cifre che risultano dai vari specchi risulta rispettato il principio della suddivisione tra parte italiana e parte germanica in ragione del 50% e 50%. Possibilità pratiche di trasporti delle varie navi per trasporti e cabotaggio. Possibilità di fare un viaggio al mese a ciascuna nave. - Amm. Vicedomini fa presente che i cicli delle navi veloci sono di 20 giorni mentre quelli delle navi lente è di oltre un fDese. Ma la media può risultare un viaggio al mese. Nel quale caso si può portare la quantità necessaria ((70.000 tonn. rispetto a 115.000) di tonnellaggio disponibrne. Piroscafi già destinati all'esigenza "C 2" e che ora stanno facendo la spola tra Pireo e Rodi. Velocità dei vari gruppi di navi. Navi in riparazione e data prevedibile della loro rimessa in servizio. Nuove costruzioni entro l'anno (8 + 2 riparate). Possibilità di fare due grossi convogli al mese. Amm. Riccardi conferma che la cosa è possibile, senza escludere qualche movimento alla spicciolata.


DIJ\HIO STORICO DEL MESE DI onom1E 1942 • XXI

Ore 10,35 -

Ore 10,40 -

Ore 11,15 -

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Aggiunge che ora siamo in una fase di punta e, a richiesta del Capo di Stato Maggiore Generale, afferma che con l'aumento di scorte e con la caccia antisommergibile si farà fronte a questa fase. Il Capo di Stato Maggiore Generale conclude che da questo esame risulta però che siamo al limite e se la punta continua non si riuscirà più a fare i trasporti. Quindi è urgente inserire nel traffico il naviglio fracese. E poichè ha buona velocità dovrà essere destinato in gran parte al traffico africano. Amm. Riccardi informa che il naviglio norvegese dato alla parte germanica e quello greco all'Italia. Si deve incrementare le navi da 14 e da 1 O miglia per fare il traffico africano solo con esse. Il naviglio francese potrebbe forse risolvere questo problema e riportarci alla situazione di 6 mesi fa. Costruzione di 12 s.m. da carico entro il '43 pari a 7200 tonn. Amm. Riccardi fa presente che saranno tenuti per le esigenze speciali perchè il sommergibile non può fare traffico continuo causa le necessità di accurate revisioni. Su una flotta di 100 sommergibile solo 1/3 può essere in servizio. Programma per il novembre. Il Capo di Stato Maggiore Generale afferma che deve essere impostato come se tutto il mese fosse operativo. Quindi occorre fare uno studio in modo da attuare uno sforzo speciale e sfruttare al massimo il tonnellaggio in modo da fare almeno tre grossi convogli. Fa presente che se lo sforzo operativo dura tutto novembre, in dicembre vi sarà sosta e si potrà prendere respiro. Tonnellaggio per trasporto autocarri. Prospetta che vi è deficienza e prega il generale von Rintelen di tenere conto della ripartizione del naviglio francese (velocità e picchi di carico). Riceve il generale von Rintelen. Argomenti: Trasporti aerei. Affluenza della benzina da trasportare e della benzina per gli aerei. Trasporto munizioni della parte germanica. Informa che viene messo a disposizione il "Morosini". Partecipa al colloquio il comandante Girosi: Modalità del trasporto urgente di munizioni in Libia. Situazione dei rifornimenti in generale. Porti di affluenza dei rifornimenti. A questo proposito il Gen. von Rintelen insiste ancora per invio delle navi a Tobruch. ll Capo di Stato Maggiore Generale risponde che piuttosto di avere le navi a fondo è meglio averle a Bengasi. Queste decisioni sono di competenza del Comitato.Quanto alla nafta è confermato che O.K. W. darà entro novembre tutte le 20.000 tonn. promesse per il mese. Riceve il generale De Vito. Argomento: Promemoria per la costruzione accelerata. di 12 sommergibili


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Ore 11,50 -

Ore 12,25 -

Ore 12,45 Ore 17,00 -

Ore 17,10 -

Ore 17,45 -

Ore 18,00 Ore 19,30 -

DIARIO STORICO DEL MESE DI OTIOBRE 1942 · XXJ

da carico (ali. n. 1863). Si reca a conferire con il Duce. Argomenti vari tra i quali quello dei 12 s.m. da carico. Gli consegna il verbale Riccardi - Host Venturi. Telefona all'Ecc. Riccardi e lo informa di aver parlato al Duce del trasporto munizioni a mezzo del "Morosini". Domanda che cosa potranno portare di munizioni i 3 c. t. Informa che il Duce è soddisfatto dei sommergibili. Gli ha lasciato il verbale suo e di Host Venturi. Riunione sui trasporti (ali. n. 1864). "Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "Vi informo dell'avvenuto arrivo del "Barletta" a Tobruch. Seguono il "Brioni" e lo "Zara". Sono piccole navi che fanno da incrociatori ausiliari e sono molto veloci. Uno è carico di munizioni invece di carburanti perchè così hanno voluto i Tedeschi. La difficoltà sta nel fare affluire a Suda la nafta per i rifornimenti e la benzina da trasportare. Abbiamo presi accordi con l'O.K. W - Hanno promesso al Pireo 4000 tonn. di nafta che dovremo restituire. Con questi provvedimenti, Duce, faremo il movimento in meno della metà del tempo che normalmente è richiesto. Riceve l'Ecc. Host Venturi. Costruzione s.m. da carico. Informa che il verbale relativo è nelle mani del Duce e che egli ha approvato l'impiego dell'lng. Sacerdoti. Situazione in A.S.I. - Trasporti in corso. Informa dei provvedimenti presi per assicurare il rifornimento di carburanti e munizioni. Bombardamenti nemici. - Ecc. Host Venturi esprime l'opinione che gli aggressivi siano stati prevalentemente incendiari e con maggiore disciplina antincendi si sarebbero potuto salvare molti edifici. Riceve il Prof. Valletta. Esonero di 170 operai della FIAT - Concorda (ali. n. 1865). Motori per 12 sommergibili - Il Prof. Valletta assicura che provvederà. Riceve l'Ecc. il Ministro Magistrati. Si reca a conferire con il Duce.

VII - ATTNITÀ LEGISLATIVA

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Il Duce emana: - il decreto per la conferma delle funzioni di giudici militari del Tribunale Militare Territoriale di Guerra di Tirana degli ufficiali di cui agli all. nn. 1866 e 1867;


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Il decreto per la nomina del generale di Divisione dei carabinieri reali fuori quadro Odetti di Marcorengo Edoardo a Presidente dei Tribunale Militare di Guerra presso Delease (all. n. 1868). VIII - ATTIVITÀ INFORMATIVA li Servizio Informazioni Militari trasmette: il bollettino notizie (all. n. 1869 a-b-c); il bollettino giornaliero n. 303 (all. n. 1870); la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 949 ( all. n. 1871); - la situazione settimanale Stati Esteri n. 44 (all. n. 1872). b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (all. n. 1873) la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 30 ottobre.

a)

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IX-ATTNITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA N.N. X) E' stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 886 (all. n. 187 4). XI) Condizioni meteorologiche (all. n. 1875). IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETTO (Giovanni Magli)


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DIARIO STOIUCO DE:L MESE DI OTIOBRE 1942 • XXI

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31 SABATO I - NOVITÀ OPERATIVE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO (ali. nn. 1876):

-

Nulla da segnalare.

2) SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 1877): -

Proseguono operazioni in zona Monti Gorjanci; distrutti accampamenti ed apprestamenti difensivi, inflitti 6 morti.

3) SCACCHIERE DALMAZIA (ali. n. 1878):

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29 sera, raffiche di mitragliatrice contro abitato Sebenico, provenienti da borgate viciniori: 2 civili feriti.

4) SCACCI-!IERE CROAZIA (ali. n. 1878):

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-

Situazione a sud e sud-est Karlovac stazionaria. Nostre perdite complessive nella azione per lo sbloccamento di Grahovo (nord-est Knin): 16 morti (2 ufficiali) e 59 feriti nazionali; 22 morti, 38 feriti e circa 100 dispersi tra militi croati. Attacco risulta condotto da circa 5000 ribelli con alcuni cannoni piccolo calibro e mortai. 29 mattina, partigiani hanno attaccato nostro presidio Baska Voda (sud-est Spalato): mancano particolari; inviati rinforzi. Presso Grabovica (nord Mostar} treno merci è stato fermato, con ostruzione linea, e parzialmente depredato da comuni predoni. Traffico ripreso.

5) SCACCHIERE GRECIA (ali. n. 1879):

-

Giorno 29, presso Karpenesion (nord Patrasso), btg. 12° rgt. f. è stato attaccato da banda ribelli. Inflitto 1 morto ed alcuni feriti; perdite del btg. non ancora precisate.

6) SCACCJ-IIERE MEDITERRANEO:

a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. nn. 1880-1881-1882): - Notte sul 1°, a circa 30 miglia nord-nord-est Ras Et Tin (est Derna) velivoli nemici hanno attaccato il convoglio "Tripolino" (2 piroscafi; Bengasi - Tobruch). Piroscafo "Tripolino" (1070 tonn.), colpito da bomba, è affondato rapidamente. - Giorno 31 sono giunti: - ore 10,45 i piroscafi "Zenobia Martini" e "Giuseppe Leva" a Tripoli;


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DIARIO STORICO DEL MESE DI OTIOBRE 1912 • XXI

- ore 13,30 il piroscafo "Etiopia" a Suda; - ore 13,10 il piroscafo "Valodda" al Pireo; - ore 15,00 la cisterna "Cesco" a Brindisi; - ore 20,45 la cisterna "Portofino" e il piroscafo "Gualdi" al Pireo. - Ore 12 del 31 il convoglio "Vulcania - Saturnia" si trovava a 400 miglia per 200° da Capo Palmas e il convoglio "Giulio Cesare Duilio" a 200 miglia per 290° da Freetown. - Sono in agguato o in navigazione n. 4 sommergibili in Atlantico e n. 7 in Mediterraneo. - Dalle ore 12 del 30 alle ore 12 del 31, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 25 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonn. - Per la loro scorta sono state impiegate n. 2 siluranti e n. 2 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. nn. 1883-1884-

1885-1886): -

Ricognizioni aeree sul Mediterraneo e attività di reparti da caccia per scorta nostro traffico marittimo.

7) SCACCHIERE AFRICA SETTENTRIONALE segnala (ali. nn. 1821-1822-1823-

1824-1825-1826-1827-1828-1829-1830-1831-1832-1832 bis): - Fronte Egiziano -

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Notte sul 31, attacco nemico partente da zona q. 28 (nord-ovest Teli El Eisa) e diretto verso nord, ha raggiunto (con circa 100 carri) la rotabile in corrispondenza di q. 16 (sud-est Sidi Abd El Rahman). Nostro contrattacco (90 2 leggera e 2P D. cor.) iniziato ore 12 del 31, si è sviluppato finora con successo; proseguirà 1 mattina per ristabilire completamente situazione settore nord Teli El Eisa. Nemico ha subìto molte perdite in uomini e 18 carri armati ed ha lasciato nostre mani circa 200 prigionieri. Sul resto del fronte aumentata attività artiglieria nemica. Attività aerea nemica continuata intensa. 7 velivoli sono stati abbattuti in combattimento da cacciatori tedeschi, 1 dalla difesa e.a.; altro velivolo è stato costretto ad atterrare nostre linee (equipaggio catturato). , Nei combattimenti del giorno 29 presso q. 28 (nord-ovest Teli El Eisa) vennero travolte due compagnie del 7° bersaglieri e non si conosce loro sorte. La Divisione "Littorio" si è particolarmente distinta nei combattimenti difensivi dal 24 al 29.

Retrovie fronte egiziano e Marmarica -

Aerei nemici hanno effettuato 2 incursioni su aeroporto Fuka (30 mattina) e mitragliato aeroporto El Adem (sud Tobruch - 30 pomeriggio): nessun danno. Situazione forze contrapposte alla data del 31 ottobre risulta dagli ali. nn. 1899-1900.


DIAHIO STOlllCO DEL MESE DI OTTOBRE 1942 · XXI

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8) SCACCHIERE Russo:

Comandante 8'1. Armata segnala (ali. nn. 1901-1902): -

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Respinti elementi esploranti nemici nei settori C.A. alpino, XXIX e Il C.A. (v. comunicato del Comando Supremo germanico del giorno 31 ottobre - ali. n. 1903). Aerei nemici hanno sganciato alcune bombe nel settore "Sforzesca" (XXIX C.A.), senza danni.

II - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (telegramma 3/20067 - ali. n. 1904) aviotrasporti effettuati da e per l' A.S. nei giorni 30 e 31 ottobre; 2) Comando Superiore FF.AA. Grecia: - segnala (telegramma 037751 - ali. n. 1905) aviotrasporti effettuati per l'A.S. il giorno 31 ottobre; - comunica (f. 0220418 - ali. n. 1906) circa indisponibilità di reparti carristi e mezzi anticarro per l'impiego manovrato e per la difesa costiera della Grecia; - comunica (f. 1775 - ali. n. 1907) che in data 30 settembre il generale Princivalle ha assunto il Comando della Divisione "Brennero"; - invia (f. 0222649 - ali. n. 1908) i quadri di battaglia delle truppe e servizi dipendenti riferiti alla data del 31 ottobre. 3) Comando Delease: - segnala (telegrammi 4012-4099 - ali. n. 1909-1910) rimpatriati per awicendamento dall'A.S. nei giorni 29 e 31 ottobre; - comunica (telegramma 4340 - ali. n. 1911) principali prowedimenti logistici e operativi presi il giorno 30 ottobre. - comunica (telegrammi 4368-541 7-4366 - all. nn. 1912-19131914) circa richieste rifornimenti e automezzi da parte tedesca e da parte dell'A.C.I.T. 4) Stato Maggiore Italiano di collegamento con A.C.I. T: - chiede (telegramma 5096 - ali. n. 1915) a Delease possibilità disporre di 1500 automezzi e carburanti per poter effettuare ripiegamento truppe italo-tedesche di fanteria nell'eventualità che A.C.I.T. dovesse effettuare ripiegamento; - informa (telegramma 5098 - ali. n. 1916) che Maresciallo Rommel ha richiesto ad O.K. W invio speciale materiale lancio per via aerea. 5) R. Missione Militare italiana in Croazia segnala (telegramma 5150 - ali. n. 191 7) situazione alle ore 9 del giorno 31 ottobre. 6) Ministero Affari Esteri comunica (telegramma 26989/306 - alt. n. 1918) circa apertura uffici economici francesi in Italia.


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DIAHIO STORICO DEL MESE DI OTTOBRE 1942 · XXI

lii - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale Italiano presso il Quartier Generale delle Forze Armate germa· niche comunica (telegramma 18/GO · ali. n. 1919) situazione alla fronte russa-tedesca alla data del 31 ottobre (v. schizzo ali. n. 1920). 2) Si informa (telegramma 61402 - ali. n. 1921) il Gen. von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.

IV - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) I/ Capo di Stato Maggiore Generale: - approva (f. 3483 - ali. n. 1922) la costituzione della Milizia montenegrina di cui al f. 9958 del 8 settembre del Governatorato del Montenegro (v. ali. al f.); informa (f. 12463 - all. n. 1923) il Ministero Affari Esteri circa naufraghi italiani del piroscafo "Laconia" awiati a Tunisi e successivamente a Tripoli; comunica (f. 24547 - all. n. 1924) al Governatorato del Montenegro la impossibilità di aderire alla richiesta di cui al f. 11343 del 14 ottobre (v. ali. n. 1229) relativa ad apparecchi da caccia notturna; comunica (f. 24548 · ali. n. 1925) allo S .M.R. Aeronautica in rif. al f. 1 8/17082 del 21 ottobre (v. ali. n. 1464) circa rifornimenti aerei ai presidi di Supersloda nella stagione invernale; impartisce (f. 24549 - ali. n. 1926) disposizioni allo S.M.R. Aeronautica per l'intervento delle forze aeree nel caso di sbarco nemico sulle coste della Grecia di cui al f. 0220577 del 13 ottobre di Superiore Grecia (v. ali. n. 1107); orienta (f. 24550 - ali. n. 1927) l'Ecc. Geloso e l'ammiraglio Campioni sulla situazione attuale nel Mediterraneo e impartisce disposizioni circa la difesa della Grecia; comunica (f. 24551 - ali. n. 1928) allo S.M.R.E. circa la richiesta del Comando 8~ Armata di artiglieria contraerei; comunica (telegramma 24553 - ali. n. 1929) al Comando Superiore FF.AA. Slovenia-Dalmazia circa proposte di cui al foglio 24207 del 15 ottobre (v. ali. n. 931) e f. 23836 (v. ali. n. 1823) relativi opportunità costituzione formazioni volontarie non cetniche e segnatamente musulmane; ordina (telegramma 33301 - ali. n. 1930) al Comando Superiore FF.AA. Libia in rif. al telegramma 2594 deJ 30 ottobre (v. ali. al tele) di trasferire la Divisione "La Spezia" in zona El Aghelia; ordina (telegramma 33302 - ali. n. 1931) allo S.M.R.E. il reintegro dell'aliquota di armamento e materiali della Divisione "La Spezia" perduti in seguito all'affondamento del "Titania"; concorda (f. 33304 - ali. n. 1932) con lo S.M.R.E. circa le proposte formulate con f. 246273 del 9 ottobre (v. ali. al foglio) circa carri L. 40; ordina (telegramma 33305 - ali. n. 1933) al Comando Delease di


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inviare all'A.C.I.T. tutti i carri armati disponibili in Cirenaica ed in particolare due compagnie di carri M; invia (telegramma 33306 - ali. n. 1934) al Maresciallo Rommel compiacimento del Duce per riuscito contrattacco condotto personalmente da lui; comunica (foglio 40807 - ali. n. 1935) allo Stato Maggiore Regia Marina in riferimento al foglio 26862 del 3 ottobre (vedi allegato al foglio) circa la cooperazione aereo-navale e circa quantitativo di aerei da caccia necessari per le forze navali. Si informa (telegramma 12465 - ali. n. 1936) la Commissione Italiana Armistizio con la Francia che in relazione al foglio 46952 del 28 ottobre (vedi allegato al telegramma) il Comando Superiore Forze Armate Libia è stato incaricato di effettuare l'interrogatorio dei prigionieri per accertare il trattamento usato contro essi da militari polacchi di scorta. Si comunica (telegramma 24554 - ali. n. 1937) allo Stato Maggiore regio Esercito in riferimento al telegramma 037533 del 27 ottobre di Supergrecia (ali. al telegramma) esprimendo parere favorevole affinchè trattenga quadrupedi di cui al tele stesso. Si informano (foglio 33300 - ali. n. 1938) gli Stati Maggiori dipendenti che Delease ha disposto per il trasferimento a Tripoli di quanto era dislocato a Bengasi per l'annebbiamento del porto. Si comunica (foglio 33307 - ali. n. 1939) al Ministero Guerra - Gabinetto - circa condizioni di salute del generale Cassata prospettate da Delease e necessità sua sostituzione data delicatezza settore a lui affidato (Tobruch).

V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE 1) Comando Superiore Forze Armate Libia: - comunicà telegramma 2594 - all. n. 1940) in risposta al telegramma 33253 del 29 ottobre (vedi ali. n. 1791) circa autotrasporto Divisione "La Spezia"; - comunica (telegramma 3601 - ali. n. 1941) in risposta al telegramma 24512 del 28 ottobre (vedi ali. n. 1789) che da interrogatorio naufraghi del piroscafo "Laconia" risulterebbe trattamento inumano e brutale del personale polacco.

VI - ATTIVITA SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 8,30 -

Ore 8,45

-

Telefona all'Eccellenza Ambrosie. Argomento: Generale Manca. Prega disporre si presenti subito al Comando Supremo per riferire circa azione della DITER durante recenti incursioni secondo desiderio espresso dal Duce. Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde:


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DIARIO STORICO DEL MESE DI OlTOBRE 1942 · XXI

"Ieri nulla di particolare. Il nemico non ha attaccato il giorno 30. Forti movimenti nemici verso nord fanno presagire attacco in quella direzione. All'infuori di azioni di artiglierie e di aerei non vi sono altre novità. Barbasetti informa che la diponibilità di carburante è per ora assicurata e così pure quella delle munizioni. È venuta la relazione Barbasetti sul colloquio awenuto con Rommel. È piena di contraddizioni e in certi punti non si capisce bene (vedi ali. n. 1942). Affiora una preoccupazione grave. Si ha la sensazione che siano demoralizzati. La relazione in qualche punto ha l'aria di dire: "non ce la facciamo più". Ma poi si riprende. In un certo punto dice: "siamo soldati del Duce: ci batteremo fino all'ultimo". ma è sempre la nota dei rifornimenti quella che prevale. Vi è poi un telegramma di Mancinelli che accenna ad un fatto che ha recato tranquillità ed ha agito come buon tonico. Evidentemente accenna quì alla venuta del Maresciallo Kesselring ed alla giornata di tranquillità. Barbasetti dice anche che qualora si potesse disporre temporanemente di 1500 automezzi potrebbe essere effettuato un regolare ripiegamento su linee arretrate e cioè al 28° meridiano tenendo base logistica a Marsa Matruh. Soggiunge poi che questi automezzi sarebbero solo per l'ipotesi di ripiegamento; rappresenta caso estremo che diventerebbero operante solo in caso di imminente pericolo rottura fronte attuale mentre rimne immutata la decisione di tener duro sull'attuale posizione. Si vede che l'arrivo del Maresciallo Kesselring ha fatto bene ed ha disteso i nervi di Rommel che è sempre indeciso. Certo siamo in una crisi che non è ancora superata. L'invio di 1500 automezzi anche avendoli significa 6 o 7 piroscafi che in questo momento non sono disponibili. Per quanto concerne i rifornimenti "Leva" e "Martlni" devono essere arrivati all'una di stanotte a Tripoli. Non vi è conferma ma la Marina dà la cosa per sicura. 11 "Capo d'Orso" doveva, in mano tedesca, portare 2000 tonnellate di carburanti più materiali vari da Tripoli verso Bengasi. Sono qu indi 3000 tonnellate che devono arrivare a Bengasi.Inoltre il "Portofino " è in navigazione da stamane e si unisce domani con "Anna Maria"e"Gualdi ". Potranno arrivare a Bengasi il 2 sera o 3 mattina. La relazione dice anche che le unità tedesche per perdite e mobilità sono ridotte e urgono complementi. Per quanto concerne le munizioni è già stabilito che 20 - 30 tonnellate dei calibri che sono deficitari vanno per via aerea.


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Esamineremo bene la situazione oggi e sarà presa entro domani la decisione, circa carburanti e munizioni o complementi. È bene anche attendere il ritorno di Kesselring che arriva domani mentre noi con tutte le nostre forze spingiamo.

Ore 9,00

Ore 9,15

Ore 11 ,00 -

Ore 11,45 -

Ore 12,00 -

I mezzi li abbiamo messi insieme. Noto che Rommel pur parlando di preponderanza di mezzi nemici e difficoltà per resistere ad un certo punto si riprende e dice che se i rifornimenti arrivano può tenere. Chiede 6000 complementi subito, che possono essere mandati e poi 30.000 per un secondo tempo. La cifra non è astronomica. Il generale Manca non è ancora arrivato. È in giro per ispezioni a Genova, Torino e Milano. Fin da ieri l'avevamo cercato e speriamo trovarlo. Nel frattempo ora viene da me l'Eccellenza Bergia che ha già alcuni elementi. " Riceve l'Eccellenza Bergia. Argomento: Relazione su azione difesa area durante recenti incursioni nemiche, specialmente a Milano. Informa che gli aerei da caccia si sarebbero levati tardi. Eccellenza Bergia risponde che questi non dipendono dalla DITER bensì dall'Aeronautica. Telefona all'Eécellenza Fougier. Udienza dal Duce per la questione di Malta. Aereo per generale Mattioli che deve andare a Milano per fare un'inchiesta. Riceve Eccellenza Balocco Segretario C.S.D. Argomenti. Problemi dell'autarchia Comitato Superiore Armi e Munizioni Sommergibili da trasporto } Aerosiluranti considerazioni tecniche e Nave portaerei impiego. Riceve l'Eccellenza Ambrosia. Argomenti: Promozione Eccellenza Guzzoni. Generale Telmon. Suo trasferimento. Telefona il Duce chiedendo le novità. Risponde: "Leggo il bollettino: ""Sul fronte dell'Egitto la battaglia ha segnato ieri un tempo di arresto; scontri di elementi esploranti e duelli di artiglierie hanno caratterizzato la giornata. Alcuni mezzi blindati leggeri, che tentavano una incursione nelle nostre retrovie, venivano prontamente individuati e distrutti. Reparti da caccia dell'Asse hanno vigorosamente contrastato l'attività dell'Aviazione nemica e abbattuto in combattimento 7 apparecchi britannici; un altro è precipitato al suolo colpito dal tiro contraereo.


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Ore 12,15 -

Ore 12,45 -

Dl,\RIO STORICO DEL MF.SE DI OT !ùBRE 19 42 • XXI

La ferrovia e la rotabile fra El Alamein e Hammam Lif sono state bombardate con buoni risultati da una nostra formazione. Nel Mediterraneo orientale velivoli italiani attaccavano due motovelieri, uno dei quali è da ritenersi affondato". Aggiunge: mi è stato comunicato che stamane da Lecce e da Tatoi sono partite 71 tonnellate di carburante e 8 tonnellate di munizioni germaniche. A Gibilterra i piroscafi sono saliti a 21 e uno pare porti reti antisommergibili. Tutto ciò fa pensare ad un prossimo convoglio per Malta. Già disposto per nostra azione. L'Aviazione è pronta ad agire con aerosiluranti. Vi era deficienza di benzina in Sardegna ma abbiamo proweduto. Lo sbarramento dei sommergibili è pronto. Riprende il colloquio con Eccellenza Ambrosio e convoca anche il tenente colonnello Montezemolo. Argomenti: Tasferimento della li! Divisione "Celere''. Invio di un battaglione vigili del fuoco a Zara. Esame della situazione in Egitto sulla base di un telegramma relativo a nuovo attacco nemico verificatosi nella notte (telegramma portato alle 12,10 dal generale Magli). Nostri sforzi per i trasporti. Arrivo di 150 Ju e di 20 alianti. Invio di munizioni a mezzo cacciatorpediniere e incrociatore ausiliario. Riunione sui trasporti. Ammiraglio Sansonetti informa che "Giorgio", "Alfredo" e "Ankara" sono rientrati regolarmente senza attacchi. "Portofino" e "Gualdi" sono partiti da Patrasso e fanno la via del canale. Arriveranno il 3. Non si sa ancora se "Martini" e "Leva" sono giunti. È in preparazione il convoglio del 3 con arrivo previsto per il 6. È diviso in due e si gioca sulla contemporaneità per ridurre le perdite. Le due motonavi veloci "Foscolo" e "D'Annunzio" sono a Tobruch. La "Monreale" va a Bengasi. "Col di Lana ", "Galiola" e "Tessaglia" (tedesco) andranno parte a Tobruch e parte a Bengasi a seconda del carico. "Giulia", "Chirio" "21 Aprile", "Numidia" e "Schilling" completano la serie. Il Capo di Stato Maggiore Generale chiede cosa si farà su Malta per aiutare questo convoglio. Il generale van Rintelen chiede quale cisterna partirà dopo il "Giordani". Si esaminano le varie possibilità ma non si possono ancora prendere delle decisioni. Il Capo di Stato Maggiore Generale dà come direttiva che il "Siria" sia tenuto come riserva, che le 4 motonavi siano


DIARIO STORICO DEL MESE DI OTTOBRE 1942 • XXI

Ore 13,15 -

Ore 13,20 -

Ore 17,40 -

Ore 18,00 -

Ore 18,15 Ore 18,25 -

Ore 18,30

-

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caricate a Suda e non al Pireo per guadagnare tempo, utilizzare i natanti t ra Suda e Pireo, esaminare il problema delle disponibilità dei fusti. Chiede infine gli sia riferito sulla disponibilità della nave "Sterope" . Riceve il generale von Rintelen al quale fornisce alcuni dati sulla velocità e sulla portata dei c.t. e dell'incrociatore ausiliario che portano le munizioni. Riceve l'ammiraglio Riccardi. Argomenti: Scelta della rotta per il "Portofino " in base alle possibilità si scorta dell'O.B.S. Informa che il comunicato inglese ha notato in occasione del "Proserpina" che noi dobbiamo avere una grande necessità di carburante per averla awiata a Tobruch. Sbarramento mine. Probabile prossimo convoglio nemico da Gibilterra su Malta. Riceve il generale Amè. Argomenti: S.I.M. e controlo della stampa comune per la parte militare. Lettera dei famigliari ai prigionieri. Prega studiare i due argomenti. Difesa antiaerea di Milano. Telefona all'Eccellenza Ambrosie . Argomento: Difesa contraerei di Milano. Disposizioni prese per le inchieste del caso - Missione del generale Mattioli. Telefona all'Eccellenza Scuero. Argomento: Promozione Eccel.lenza Guzzoni . Riceve ammiraglio Riccardi e ammiraglio Sansonetti . Argomento: Sua affermazione al Maresciallo Kesselring circa la nostra sempre maggiore efficienza contro i sommergibili i nemici e la sempre crescente inferiorità rispetto alla situazione nemica. Presiede una riunione cui partecipano Amm. Riccardi, generale Fougier, generale Santoro, generale Gandin e colonnello Gallo. Argomenti: Deficienza nella scorta al "Proserpina" e necessità di assicurare una formidabile difesa al "Portofino". Eccellenza Fougier informa che per garantire questa scorta occorrono non meno di 100 aerei. Aggiunge che in tal modo si può avere costantemente una scorta di 15 - 20 aerei sul cielo della nave. Aggiunge ancora che, dato che vi è sempre notizia dell'awistamento nemico , occorre in quel momento dare tutta la protezione possibile. Ammiraglio Sansonetti riafferma il principio che è meglio portare i convogli su Bengasi anzichè su Tobruch perchè la prima rotta è molto più sicura. Se il "Proserpina" avesse puntato su Bengasi anzichè su Tobruch sarebbe arrivato certamente.


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DIARIO STORICO DEL MESE DI OTTOBRE 1942 · XXI

Ore 19,30 -

Eccellenza Fougier fa presente che con i mezzi attuali non è il caso di pensare a neutralizzare Malta e quindi occorre intensificare invece la protezione. Prospetta poi la insufficienza della pista di Lampedusa. Il Capo di Stato Maggiore Generale chiede dati su questa pista e sulla possibilità di prolungarla. Ammiraglio Sansonetti fa presente le riluttanze tedesche a dare protezione lungo la costa tunisina. Il Capo di Stato Maggiore Generale dispone siano prese dirette intese fra Marina e Superaereo per definire rotta e protezione lungo la suddetta costa. Si reca a conferire con il Duce.

VII - ATIIVITÀ INFORMATIVA

a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: - il bollettino notizie (ali. n. 1943 a-b-c); - il bollettino giornaliero n. 304 (all. n. 1944); - la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 950 (ali. n. 1945); - informazioni sulla situazione interna della Serbia (ali. n. 1945 bis) b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (ali. n. 1946) la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 31 ottobre.

VIII -ATINITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA

Il Presidente della Commissione Italiana Armistizio con la Francia: comunica (telegramma 47139 - ali. n. 1947) circa viaggio MarsigliaAtene del velivolo Dewoitine 338 per trasporto viveri e medicinali; comunica (telegramma 47099 - ali. n. 1948) in riferimento al foglio

-

40786 del 25 ottobre (v. ali. al telegramma) circa comunicazioni con comandante Kranzfelder e ammiraglio Valli di cui ai fogli 40638 del 28 agosto (vedi allegato al telegramma) e foglio 40787 del 25 ottobre (vedi ali. n. 1559); informa (telegramma 47081 - ali. n. 1949) in riferimento al foglio 46901 del 27 ottobre (vedi allegato al telegramma) circa partenza per Genova dei piroscafi ex norvegesi "Patria" e "Favor". IX) E' stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 888 (ali. n. 1950). X) Condizioni meteorologiche (ali. n. 1951). IL GENERALE DI DNISJONE ADDETIO

(Giovanni Magli)


DIARIO STOl!JCO DEL MESF. DI NOVEMBRE 1942 - XXI

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1 DOMENICA I - NOVITÀ OPERATIVE 1) ScACCHIERE METROPOLITANO (all. n. 1-2-3):

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2)

Conclusa prima fase rastrellamento nel Castuano e territorio annesso al Fiumano infliggendo complessivamente 37 morti e 30 catturati. Distrutti accampamenti e catturate armi. In zona rastrellata, popolazione tranquilla.

SCACCHIERE SLOVENIA-CROAZIA

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(ali. n. 3):

In operazioni zona Gorjanci inflitti 8 morti. Formazioni partigiani , sopraffatti reparti ustascìa a nostri ordini hanno superato lo sbarramento in zona sud Kostanjevica ma sono stati fermati per intervento nostri reparti. Presso Korvati (sud-ovest Zagabria), deragliate 2 locomotive causa sabotaggio; personale catturato da partigiani. Riattata linea ed inviato sul posto treno blindato. Attacco contro nostro convoglio truppe presso Javornik (nord-est Vrhovine - notizie 22 ottobre) sarebbe stato condotto da formazione circa 300 partigiani quasi completamente annientata (inflitti oltre 200 morti). Presso Javornik, causa rottura scambio, deragliati 2 vagoni treno materiali; 57 militari feriti; in corso riattamento. Nostri presidi Baska Voda e Makarska (sud-est Spalato) respinte puntate nuclei partigiani. Situazione grafica e ordine di battaglia delle truppe dipendenti dal Comando Superiore alle ore zero del 1° novembre risultanti dagli ali. nn. 3 bis e 3 ter.

3) SCACCHIERE A LBANIA (ali. n. 4):

-

31 ottobre, presso Qukes (est Elbasan) respinta aggressione banditi a nostra autocolonna, subìto 9 feriti (uno solo grave); nessun danno a materiali. Nostri reparti iniziato rastrellamento zona. Situazione grafica delle unità dislocate in Albania alle ore zero del 1° novembre risulta dall'ali. n. 4 bis.

4) S CACCHIERE MONTENEGRO (ali. n. 5):

-

Aereo di nazionalità sconosciuta ore 11 del 31 ottobre ha sorvolato zona Berane - Bijelo Polje. Situazione grafica e quadro di battaglia truppe dipendenti risulta dall'ali. n . 6.


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DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 - XXI

5) SCACCHIERE EGEO (ali. n. 7):

-

1° pomeriggio, nostri aerei affondato veliero nemico (200 tonnellate) in acque sud Cipro.

6) SCACCHIERE MEDITERRANEO:

a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. nn. 8 - 9): 1° mattina, aerosiluranti nemici hanno affondato presso Tobruch piroscafo "Ostia" (appartenente al convoglio del "Tripolino"); ricuperati un ferito del "Tripolino ", due Italiani e quattordici Tedeschi dell'"Ostia"; perdite elevate sembrano dovute a scoppio piroscafi. - Ore 12 del 1° novembre, il convoglio "Vulcania" - "Saturnia" trovasi a 480 miglia a levante dell'isola Ascensione e il convoglio "Giulio Cesare" - "Duilio" trovasi a 240 miglia per 210° da Freetown. - Sono in agguato o in navigazione n. 6 sommergibili in Mediterraneo e n. 4 in Atlantico. - Dalle ore 12 del 31 ottobre alle ore 12 del 1° novembre, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 32 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonnellate. Per la loro scorta sono state impiegate n. 7 siluranti e n. 2 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. nn. 10 - 11 -

12 - 13): -

intensa attività aerea per scorte a convogli in navigazione e per esplorazioni sul bacino del Mediterraneo.

7) SCACCHIERE AFRICA SETTENTRIONALE (ali. nn. 14-15-16-17-18-19-20-

21-22-23-24-25-25/bis):

- Fronte Egiziano -

-

-

-

Nel settore nord, nostro contrattacco, violentemente contrastato da artiglieria e da aviazione nemica, ha raggiunto obiettivo, rioccupando q. 24 Teli Alam El Shaqiq; nostra linea si raccorda in detta località con rimanente schieramento lungo ferrovia fino ad Hut e poi a Bir Sultan Omar. Nella giornata del 1°, sono stati catturati 100 prigionieri (Australiani) e distrutti 40 automezzi. Notte sul 2 , nel settore nord, attacco nemico (fanteria - carri), preceduto da violenta preparazione artiglieria, in zona sud-ovest q. 28 (nord-ovest Teli El Eisa), è riuscito a penetrare per circa un chilometro ed è stato quindi contenuto. Nel settore sud, particolarmente intensa attività artiglieria nemica.

Retrovie fronte Egiziano -

Giorno 31, continuati bombardamenti e mitragliamenti aerei sopra nostre retrovie e ferrovia; subìti 10 morti, alcuni feriti, danni non gravi. Sono stati attaccati da velivoli awersari piste ed ospedali X C.A.: una tenda ospedaliera incendiata (2 morti e 10 feriti}.


DIARIO STORICO DEL MESE DI KOVEMBl!E 1942 - XXI

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- Giorno 1, aerei tedeschi hanno abbattuto in combattimento 4 velivoli nemici, danneggiandone numerosi altri al suolo. - Notte sul 2, tentativo sbarco forze leggere nemiche in zona El Daba. Alcuni elementi, riusciti a prender terra, si sono nuovamente imbarcati prima dell'alba, senza aver svolto azioni di scorta. Situazione presunta alla data del 1° novembre risulta dall'allegato 26 . 8) ScACCHIERE Russo

Comandante Bg_ Armata segnala (ali. nn. 27 - 28). - Azioni opposti elementi esploranti. - Notte sul 3 1, aerei nemici lanciato bombe su Rossosch (provocato incendio) e su Podgornoje (qualche danno ad edifici). 30 pomeriggio sono state sganciate bombe, senza danni, presso campo aviazione Rossosch. li - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regio Esercito:

-

2)

3)

4)

5)

invia (a li. n. 29) la situazione complessiva delle G.U. dislocate in Madrepatria e rimanenti scacchieri al 1° novembre 1942 XXI; - invia (ali. n. 29 bis) la situazione delle G.U. mobili e delle G.U. in difesa costiera nella Penisola alla data del 1° novembre 1942 XXI. Sta to Maggiore Regia Aeronautica: - segnala (telegramma 3/20176 - ali. n. 30) aviotrasporti effettuati da e per l'Africa Settentrionale nei giorni 31 ottobre e 1° novembre; Comando Superiore Forza Armata Grecia: - segnala (telegramma 03783 - ali. n. 3 1) aviotrasporti effettuati giorno 1° novembre per l'Africa Settentrionale; - comunica (telegramma 0222583 - ali. n. 32) circa attacco contro piroscafo "Luisiano" da parte di aerei inglesi che hanno lancia· to prima nostri segnali di riconoscimento. Comando S uperiore Forza Armata Albania: - comunica (telegramma 7267 - ali. n. 3 3) circa ufficiale di collegamento della 5 2 Armata bulgara con Comando Superiore Forze Armate Albania. Comando Delease: - comunica (telegramma 4182 - ali. n. 34) rimpatriati dall'A.S. il giorno 1° novembre per awicendamento; - segnala (telegramma 5368 - ali. n. 35) situazione numerica prigionieri di guerra al 1° novembre; - comunica (telegramma 4395 - ali. n. 3 6 ) principali prowedimen· ti presi da Delease nel giorno 3 1 ottobre.


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Dl.f.\RIO STORICO DEL MÈSE DI NOVEMBRE 1942 · XXI

6) R. Missione Militare Italiana in Croazia: - comunica (telegramma 5171 - ali. n. 3 7) la situazione alle ore 9 del giorno 1° novembre.

III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Si allega la situazione grafica alla fronte russa-tedesca alla sera del giorno 31 ottobre (ali. n. 38). 2) Si informa (telegramma 61406 - ali. n. 39) il generale von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazioni italiani.

IV - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) I/ Capo di Stato Maggiore Generale: - impartisce (foglio 3500 - ali. n. 40) disposizioni al Ministero della Guerra e allo Stato Maggiore Regio Esercito circa la costituzione di un battaglione vigili del fuoco per il Comando Superiore Forze Armate Slovenia-Dalmazia; - ordina (telegramma 12476 - ali. n. 41) allo Stato Maggiore Regio Esercito di disporre per il rafforzamento della difesa contraerea di Livorno; - informa (telegramma 24568 - ali. n. 42) il Comando Superiore Forze Armate Albania in riferimento al telegramma 7099 del 25 ottobre (vedi ali. n. 1532) che la Commissione italiana per la definizione della linea di demarcazione albano-bulgara nominata con foglio 24145 dell' ll ottobre (vedi ali. n. 674) parteciperà alla riunione del 4 novembre a Skoplje presieduta dall'Eccellenza Spatocco; - ordina (telegramma 33311 - ali. n. 43) al Comando Superiore Forze Armate Libia a modifica del telegramma 33301 (vedi ali. n. 1930) di prowedere al graduale spostamento della Divisione "La Spezia'' nella zona di En Nofilia e non ad El Agheila; - comunica (telegramma 33312 - ali. n. 44) al Comando Delease circa dipendenze Divisione "La Spezia" ed invio battaglioni "PisJoia"; - informa (telegramma 40809 - ali. n. 45) il Comando Delease e i Comandi Superiori di Libia, Grecia ed Egeo che data situazione unità navali presenti a Gibilterra e Alessandria risulta probabile prossima partenza convogli nemici per Malta. 2) Si comunica (telegramma 3490 - ali. n. 46) alla Regia Missione Militare Italiana in Croazia circa concessione licenza a legionari della legione croata in Russia. - Si concorda (foglio 12488 - ali. n. 47) con la Commissione Italiana di Armistizio con la Francia circa quanto indicato nel foglio 46573 del 21 ottobre relativo al salvataggio naufraghi del piroscafo "Laconia". - Si trasmettono (foglio 12489 - ali. n. 48) all'O.K. W. i ringraziamenti del Comando Supremo italiano circa le prove di solidarietà date


DIARIO STORICO DEL ~IESE 01N0VE."1BRE 1942 • XXI

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dalle Forze Armate germaniche durante il salvataggio dei numerosi prigionieri italiani per piroscafo "Laconia". Si trasmette (foglio 12490 - ali. n. 49) alla Commissione Italiana di Armistizio con la Francia copia del figlio 847 441 del Ministero Africa Italiana concernente i naufraghi del "Laconia". Si informano (telegramma 12494 - ali. n. 50) gli Stati Maggiori dipendenti e il Comando O.B.S. circa ordine emanato dal Comando Superiore Forze Armate Grecia di cui al telegramma 0222583 odierno (vedi ali. n. 32). Si comunica (foglio 33310 - ali. n. 51) al Comando Delease che in relazione alla nuova organizzazione militare della libia entrata in vigore il 1O ottobre, la giurisdizione territoriale del Comando Regio Corpo Truppe Coloniali della Libia non subisce varianti. Si chiede (telegramma 51032 - ali. n. 52) allo Stato Maggiore Regia Aeronautica numero velivoli italiani abbattuti dal nemico su Malta dal 1° al 26 ottobre. Si allegano i quadri di battaglia del Regio Esercito (ali. n. 53), della Regia Marina (all. n. 54), della Regia Aeronautica (ali. n. 55) e della Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale (ali. n. 56). V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE

1) Comando Superiore Forze Armate Slo venia-Dalmazia

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Comunica (telegramma 21 731 - ali. n. 57) riassunto armi catturate durante operazioni svoltesi da inizio ribellione al 1Oottobre.

2) Comando Delease:

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comunica (telegramma 4394 - ali. n. 58) in riferimento al telegramma 33278 {vedi al[. n. 1852) circa imbastitura linea indicata dal telegramma stesso; comunica (telegramma 4422 - ali. n. 59) che in riferimento al telegramma 33305 (vedi all. n . 1933) partono oggi per XX CA tutti i carri M resi efficienti in Cirenaica. VI - ATTIVITĂ€ LEGISLATIVA

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Il Duce emana:

-

il bando n. 157 (all. 59 bis) concernente l'istituzione di un incaricato speciale per le questioni economiche e finanziarie in Grecia. La nomina (ali. 59 ter) del Regio Ministro Plenipotenziario Alberto Agostino a incaricato speciale per le questioni economiche e finanziarie in Grecia.


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DIARIO STOHIC() DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

VII -ATINITÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 8,30

Ore 8.45 -

Ore 9,20 -

Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "Non vi sono novità importanti ad eccezione di una relativa ai trasporti. Gli aerei nemici hanno affondato un piccolo piroscafo di quelli che fanno cabotaggio. Credo portasse munizioni. Sul fronte egiziano non abbiamo altre notizie oltre al risultato del noto contrattacco; ma a sud della strada vi è ancora qualche cosa. È in corso l'azione per liberare la Divisione tedesca a piedi che ha tenuto le sue posizioni. Hanno fatto 119 prigionieri e dicono di aver distrutto un certo numero di carri nemici. La ricognizione aerea non ha notato varianti sensibili nello schieramento delle forze nemiche. La situazione tedesca dei rifornimenti è migliorata alquanto. Risulta che è stato possibile dotare tutte le unità di due unità carburanti. Inoltre sono già arrivate 400 tonnellate di munizioni. Adesso arriva altra roba. Finora i Tedeschi hanno dato la precedenza ai carburanti, ma adesso si pensa alle munizioni. Intanto arriveranno 400 tonnellate del "Morosini" e dei 3 caccia. È in preparazione a Gibilterra un convoglio importante. Stanno montando aerei da caccia e li caricano sul "Furius". Gli enti interessati sono tutti allarmati. Abbiamo mandato in Sardegna carburante avio molto buono. Quanto a Kesselring il suo aiutante ha avuto ordine di partire alle 02,00 da Taormina per Roma. Ciò fa comprendere che Kesselring arriverà quì in giornata. Telefona all'ammiraglio Riccardi - Argomento: perdita del "Tripolino" . Ammiraglio Riccardi informa che anche l'altro piroscafetto del convoglio ("Ostia") è affondato. II Capo di Stato Maggiore Generale informa che il Duce ha detto più volte che dovrebbero navigare a non più di 100 miglia dalla costa in modo da incagliarsi, in caso di sinistro, come !"'Amsterdam" e che stamane ha chiesto se la norma era stata osservata per il "Tripolino". Il Capo di Stato Maggiore Generale chiede un appunto per il Duce in cui si spieghi che gli ordini sono stati dati in tal senso e quali sono i motivi della mancata esecuzione quando non si segue la direttiva . Amm. Riccardi propone di mettere in rilievo che la BengasiTobruch è poco conveniente e che sta diventando poco conveniente anche la Tripoli-Bengasi e quindi bisognerà orientarsi alla via di terra. Telefona al generale Gandin. Prevedibile prossimo convoglio nemico da Gibilterra su Malta. Ordina di dare tutte le predisposizioni per l'intercettazione e di


DIARIO STORICO DEI. MESC DI NOVEMBRE: 1942 XXI

Ore 9,30 -

Ore 10,00

-

Ore 10,05 -

Ore 10,45 -

Ore 11,35 -

Ore 12,00 -

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preavvisare gli enti interessati di probabili contemporanei bombardamenti dei campi e delle città della Sicilia e di possibili tentativi da parte dei commandos. Riceve l'lng. Sacerdoti e gli dà visione del verbale per la costruzione di 12 sommergibili e della lettera diretta all'Eccellenza Favagrossa, al riguardo. Informa che questa costruzione ha precedenza assoluta su tutto e sta molto a cuore al Duce. L'lng. Sacerdoti risponde che accetta e chiede quale deve essere la sua carica cioè se deve agire come colonnello del Genio navale o come consulente delle tre ditte. Il Capo di Stato Maggiore Generale concorda sull'opportunità della richiesta e, per telefono, prospetta il quesito all'ammiraglio Riccardi il quale si riserva di esaminare la cosa e parlarne con il generale Sigismondi . Telefona all'Eccellenza Favagrossa - argomento: sua presa di contatto con l'ing. Sacerdoti per le materie prime occorrenti per la costruzione di 12 sommergibili da carico. Telefona all'ammiraglio Riccardi - argomento: si decide che l'lng. Sacerdoti avrà veste di ufficiale del Genio navale; farà capo al generale Sigismondi e darà ordini in nome del Min istero della Marina. Riceve l'Eccellenza Ambrosie ed il generale Manca - argomenti: perfezionamento nell'organizzazione del servizio di avvistamento antiaereo; Afferma la necessità di dare agli organi periferici impulso di energie; rapporti con l'Aeronautica; tipi e quantità dei vari artifici lanciati dal nemico nelle recenti incursioni; centro studi del comando della Milizia; comandi della Milizia e grado di preparazione degli ufficiali. Prowedimenti per migliorarlo. Telefona all'ammiraglio Riccardi - argomenti: posizione dell'lng . Sacerdoti; rischi del cabotaggio da Bengasi verso est; pressioni dell'O.K. W. per caricare materiale sulle navi si scorta. Informa anche che O.K. W ha comunicato: "conducete le operazioni senza preoccupazione per la nafta"; appunto del Duce circa i supercaccia (capitani romani). Motivi per cui si è sospesa la costruzione e quelli già costruiti sono stati trasformati in navi mercantili. Riceve il generale Di Raimondo - argomento: ritardo del "Portofino" (ventiquattro ore) per causa dell'avaria alla nave compagna "Anna Maria Gualdi". Proposta


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Ore 12,30 Ore 13,00 Ore 13,15 -

DIARIO STORICO DEI. MESE 01 NOVEMBRE 1942 · XXI

dei Tedeschi di sostituire l"'Anna Maria Gualdi" con il "Col di Lana". Il generale Di Raimondo obietta che il "Col di Lana" è troppo grande e si ingombrerebbe il porto di Bengasi. Si reca a conferire con il Duce. Riunione sui trasporti (vedi ali. n. 60). Riceve il generale Von Rintelen e l'ammiraglio Weichold argomenti: - valutazione delle forze nemiche che fronteggiano le truppe dell'Asse in Egitto; - qualità della benzina avio; - decisioni per il "Col di Lana". Deve partire. Porto di scarico: Bengasi. - Il Capo di Stato Maggiore Generale afferma che Tobruch sarebbe troppo pericoloso e l'ammiraglio Weichold concorda; - trasporti via terra da Bengasi verso est. Il Capo di Stato Maggiore Generale afferma che bisogna orientarsi su questa soluzione e dà notizia della perdita del "Tripolino" e dell'"Ostia"; - Il generale von Rintelen dice che le conversazioni con la parte francese per il noto sbarramento di mine sono awiate. Il generale Magli, espressamente convocato, informa che vi è qualche divergenza di vedute perché la parte germanica vorrebbe che il rappresentante della Marina tedesca fosse presente alle discussioni .con i Francesi mentre la parte italiana e la Commissione Italiana Armistizio con la Francia non vorrebbe dare ai Francesi la sensazione di una infraintendenza tedesca. - Il Capo di Stato Maggiore Generale informa poi che l'ammiraglio Riccardi ha gradito la notizia che possiamo spendere nafta senza preoccupazioni, che la parte germanica prowederà, ma fa presente: 1) - in questo momento siamo in crisi quindi occorrono urgenti rifornimenti; 2) - bisogna essere sicuri che tutta la nafta ch'e viene sia adibita a scopi militari; chiede se O.K. W desidera misure particolari, per quanto siano già prese da noi tutte le disposizioni del caso che danno garanzia assoluta. Chiede inoltre che sia lasciata la possibilità all'Esercito di sfruttare in caso di necessità una parte del gasolio che è destinato alla miscela della nafta per la Marina. Ammiraglio Weichold risponde che vi sono diverse provenienze (Romania e Marina tedesca) e quindi occorre metterci d'accordo volta per volta. Il Capo di Stati Maggiore Generale fa presente che la Romania non ha mai dato il quantitativo di gasolio stabilito e


DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 · XXI

Ore 17 ,30 -

Ore 17,45 -

Ore 18,00 -

Ore 18, 15 -

Ore 18,20 -

Ore 18,25

-

Ore 18,30 Ore 20,00 -

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se noi fissiamo rigidamente il fabbisogno della Marina, l'Esercito rimane in sofferenza. Telefona all'Eccellenza Favagrossa - argomento: profilati vari e lamiere per un impianto di idrogenazione di benzina. Convoca il tenente colonnello Calzavara ed il maggiore Bressani dell'Ufficio trasporti e carburanti - argomento: profilati e lamiere richieste al Fabbriguerra per impianto idrogenazione e benzina; nomina di Garavelli a vice commissario generale. Telefona all'Eccellenza Santoro - argomento: linee civili che sono state soppresse per dare luogo ai trasporti per Africa Settentrionale Italiana. Riceve il Maresciallo Kesselring reduce dalla Libia accompagnato dal generale von Rintelen e dal maggiore Milio. Situazione delle forze nemiche. Le riserve risultano già impegnate. Il Maresciallo Kesselring afferma che se i rifornimenti continuano con il ritmo attuale tutto è a posto. Informa poi che il distaccamento nemico segnalato sulla destra dello schieramento non è stato trovato dalla ricognizione per quanto accurata. Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale lo informa che risulta che le autorità militari inglesi volevano procrastinare l'offensiva ma i politici hanno forzato i tempi per l'occasione del 28 ottobre. Aggiunge che il Maresciallo Kesselring arriva con le sensazioni che già egli, Eccellenza Cavallero, aveva manifestato e che il Duce aveva già in animo. Ora bisogna consolidare. Riprende il colloquio con il Maresciallo Kesselring e questi informa di aver parlato col Maresciallo Rommel e che questo è riuscito a tener disponibile una Divisione corazzata che impiegherà subito. Ringrazia il Maresciallo Kesselring del grande aiuto tecnico e morale che ha portato in Africa Settentrionale Italiana e questi risponde che non ha fatto altro che il suo dovere. Si reca a conferire con il Duce accompagnato dal Maresciallo Kesselring e dal generale von Rintelen. Dispone per la spedizione dei seguenti telegrammi: a Superlibia circa spostamento Divisione "La Spezia" (vedi ali. n. 43); a Delease circa Divisione "La Spezia", invio battaglione "Pistoia" e difficoltà cabotaggio Bengasi-Tobruch (vedi ali. n. 44);

a Superlibia, Delease, Supergrecia ed Egeomil circa convoglio nemico e misure da prendere per eventuali azioni sabotaggio nemico (vedi ali. n. 45).


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DIAHIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

VII-ATTIVITÀ INFORMATIVA

a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: - un promemoria sulla situazione combustibili liquidi in Germania (ali. 60bis); - Il bollettino notizie (all. n. 61 a-b-c-); - informazioni sulla formazione organica della 102 Divisione corazzata inglese in Egitto (ali. n. 61 bis); - il bollettino giornaliero n. 305 (ali. n. 62); - la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 951 (ali. n. 63); - un promemoria circa le operazioni raccolte al Comando del D.A.K. prima dell'inizio della offensiva inglese sul fronte di El Alamein (ali. n. 63 bis). b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (ali. n. 64) - la situazione giornaliera delle.Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 1° novembre. c) Stato Maggiore Regia Aeronautica trasmette (ali. n. 65) - il bollettino settimanale informazioni n. 76.

VIII - ATTIVJTÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA

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Stato Maggiore Regia Aeronautica comunica (telegramma 1-C/8102 - ali. n. 66) che aereo francese Dewoitine 338 di cui all'allegato n. 1947 del 31 ottobre, partirà da Marsiglia il 3 novembre.

IX) È stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 889 (ali. n. 67). X) Condizioni meteorologiche (ali. n. 68).

IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETTO

(Giovanni Magli)


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2 LUNEDI I - NOVITÀ OPERATIVE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO (alt. nn. 69 - 70 - 71).

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Mattinata 2, ricognitore nemico ha sorvolato il golfo di Palermo. Allarmate alcune località dell'Italia settentrionale per aerei nemici entrati nella maglia. ·

2) SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 7 2).

- Operazioni Monti Gorjanci: in zona sud Kostanjevica respinti

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gli attacchi ribelli a nostro schieramento; reparti italiani hanno rinforzato linea di sbarramento germanica. Inflitti alcuni morti e catturati. In operazioni di rastrellamento effettuate da vari presidi inflitti 5 morti, 2 feriti ed 8 catturati. In località Gornji Vas (nord-est Lubiana) nostro bombardamento aereo ha causato, giorno 29, 10 morti e circa 50 feriti. Situazione grafica risulta dall'ali. n. 72 bis.

3) SCACCHIERE DALMAZIA (ali. n. 72).

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Centrale elettrica Sebenico danneggiata in seguito ad attacco di sabotaggio: in corso lavori riattamento ; illuminazione città assicurata da centrale sussidiaria. Situazione grafica eisulta dall'ali. n. 72 bis.

4) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 72).

- Nessun awenimento di rilievo. - . Situazione grafica risulta dall'ali. n. 72 bis. 5) SCACCHIERE MONTENEGRO (ali. n. 73).

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Scontri con nuclei ribelli in zone sud Pljevlja e sud-ovest Niksic: inflitti alcuni morti e feriti. Ripresa atti di sabotaggio lungo la direttrice Podgorica-Berane: rotabile ostruita e linee telefoniche interrotte tra Matesevo e Lijeva-Rijeka. Situazione grafica risulta dall'ali. n. 72 bis.

6) SCACCHIERE GRECIA (ali. n. 7 4).

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Armi e munizioni catturate nella settimana: fucili mitragliatori 16; fucili da guerra 190; fucili da caccia 431 ; pistole 451; cartucce 8500; esplosivi kg. 95.


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DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 19~2 · XXI

7) SCACCHIERE EGEO (ali. n. 7 5).

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Giorno 2, a sud Cipro, nostri velivoli hanno bombardato e mitragliato motoveliero nemico.

8) SCACCHIERE MEDITERRANEO: a) Stato Maggiore Regia Marina (ali. nn. 76 - 77):

-

2 mattina, a ciraca 60 miglia da Tobruch, convoglio "Zara-Brioni" (Suda-Tobruch) è stato attaccato da aerei nemici, che hanno colpito la motonave "Zara". In successivo bombardamento aereo del porto di Tobruch il piroscafo "Brioni" è saltato in aria. Motonave "Zara", procedente a rimorchio, è affondata ore 22,30 del 2. - Stessa mattina, sono giunti a Tobruch i cacciatorpedinieri "Da Recco" - "Corazziere" - "Bersagliere". Durante la notte, il gruppo venne attaccato, senza esito, da velivoli nemici. - Tarda sera del 2, aerei nemici hanno bombardato la baia di Suda: nessun danno. - Ore 13,35 è giunta a Taranto la cisterna "Giorgio" . - Ore 12,00 del 2 i convogli "Vulcania - Saturnia" e "Giulio Cesare Duilio" si trovavano rispettivamente a 330 miglia per 207° da Capo Palmas. - Sono in agguato o in navigazione n. 9 sommergibili in Mediterraneo e n. 4 in Atlantico. - Dalle ore 12 dell'l alle ore 12 del 2, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 28 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonnellate. Per la loro scorta sono state impiegate n. 3 siluranti e n. 4 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. n. 78 - 79 - 80 - 81): - Nostri velivoli di scorta a convogli hanno abbattuto 2 bimotori nemici; altri 2 sono stati abbattuti da scorta tedesca. , - Attività di esplorazione e di reparti da caccia per protezione nostro traffico marittimo nel bacino del Mediterraneo. 9) SCACCHIERE AFRICA SETIENTRJONALE (ali. nn. 82 - 83 - 84 - 85 - 86 - 87 - 88 - 89 - 90 - 91 - 91 - 92 - 93 - 94 - 95 - 96 - 96 bis): -

Fronte Egiziano

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Attacco nemico, iniziato notte sul 2 nel settore nord, riuscito a sfondare nostra posizione di resistenza in zona sud-ovest q. 28 (ovest nord-ovest Teli El Eisa), raggiungendo con fanteria e notevoli forze corazzate la zona immediatamente nord-est q. 43 di Tell El Aqqaqir. Contrattacco sferrato dal C.T.A. (inizio ore 15 del 2) ha ridotto a


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circa 2 km la penetrazione nemica: la breccia aperta nella nostra posizione di resistenza dalle masse corazzate nemiche (valutate a 400 - 500 carri) si estende per circa 6 km a sud q. 28 (ovest nord-ovest Tell El Eisa). Più a nord, in zona Bir Dugheim, pressione nemica contenuta da 90~ leggera. In previsione che tentativi sfondamento verranno ripresi giorno 3 con forti unità corazzate, è stato disposto che Divisione "Ariete" si trasferisca - notte sul 3 - da settore sud a settore nord (a destra del Corpo Tedesco d'Africa). Gli accaniti combattimenti del giorno 2 hanno causato ingenti perdite alle nostre unità corazzate; anche il nemico ha subìto fortissime perdite (accertata distruzione oltre 35 carri armati). Nella zona del combattimento nostra ricognizione aerea ha rilevato forte numero di carri e automezzi nemici in fiamme. - In combattimenti aerei cacciatori italiani hanno abbattuto 3 velivoli nemici; tedeschi ne hanno abbattuti 12. Retrovie fronte Egiziano - Aerei nemici hanno bombardato il centro ospedaliero di El Daba e successivamente mitragliato le tende divelte: 20 feriti sono rimasti uccisi; tra i ricoverati ed il personale sanitario si contano molti feriti . Situazione presunta alla data del giorno 2 novembre risulta dal!' ali. n. 97.

10) SCACCHIERE Russo:

Comandante 8 2 Armata segnala (all. nn. 98 - 99) - Notte sul 2, in zona ovest Tubianskii (settore "Torino"), reparti nemici hanno passato il Don. Nostro contrattacco ha prontamente ristabilito situazione. Inflitte gravi perdite. · Sul resto del fronte nessun awenimento di rilievo. - Aerei nemici hanno sganciato bombe su alcune località delle retrovie: nessun danno; alcuni feriti.

Il - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Comando Superiore Forze Armate Grecia: - Segnala (telegramma 037804 - ali. n. 100) aviotrasporti effettuati per l'Africa Settentrionale nel giorno 2 novembre. 2) Comando Superiore Forze Armate Egeo - comunica (telegramma E/6391 - ali. n. 101) circa affluenza rinforzi ordinati per l'Egeo con telegramma 24252 del 16 ottobre (vedi ali. n. 992).


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DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 - XXI

Comando Delease: - comunica (telegramma 4436 - 4437 - ali. nn. 102 · 103) circa impiego piroscafi e motozattere esistenti porti Cirenaica per cabotaggio Marsa Matruh - Tobruch - Bengasi; - informa (telegramma 4458 - ali. n. 104) circa scopi dell'attuale offensiva britannica in Africa Settentrionale risultanti da proclami del Re d'Inghilterra e del generale Montgomery; - comunica (telegramma 4459 - ali. n. 105) i prowedimenti operativi e logistici più importanti presi il 1° novembre; - chiede (telegramma 4516 - ali. n. 106) precisazioni su ordini che Comando Supremo intende dare al Maresciallo Rommel per sviluppo battaglia e soprattutto per linee da tenere in caso di ripiegamento; - comunica (telegramma 4487 - ali. n. 107) di aver disposto per concentramento e approntamento dei 150 autocarri che Comando A.C.I.T. intende impiegare nella eventualità di ripiegamento di cui al telegramma 5096 del 30 ottobre del generale Mancinelli (vedi ali. 1915); - segnala (telegramma 4237 - ali. n. 108) rimpatriati per awicendamento dall'Africa Settentrionale nel giorno 2 novembre. 4) Comando Superiore Forze Armata Libia: - comunica (telegramma 18570 - ali. n. 109) circa trasferimento Divisione "La Spezia" in zona El Agheila; - Comunica (telegramma 01/18597 - ali. n. 110) circa convenienza in riferimento ai telegramma 33301 - 33312 (vedi ali. n. 1930 · 44) dislocare la Divisione "La Spezia" ad El Agheila la cui zona oltre a rispondere a concetti logistici offre maggiore possibilità operative che non la zona di En Nofilia. 5) Comando 89: Armata: - informa (telegramma 60/2744 · ali. n. 111) che alle ore 8 del giorno 1° novembre l'Eccellenza Messe ha ceduto il Comando del XXY..V C.A. all'Eccellenza Zingales come da telegramma 23954 (vedi ali. n. al tele). 6) Regia Missione Militare Italiana in Croazia: - comunica (telegramma 5184 - ali. n. 112) la situazione alle ore 9 del giorno 2 novembre; - comunica (telegramma 5185 - ali. n. 113) novità varie; ' - informa (telegramma 5179 - ali. n. 114) che comandante le truppe tedesche in Croazia sarà il tenente generale Luther con sede a Brod . 3)

lii - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale Italiano presso il Quartiere Generale delle Forze Armate germaniche comunica (telegramma 24/GO - ali. n. 115) la situazione alla data del 2 novembre al fronte russo-tedesco (vedi schizzo ali. n. 116).


DIARIO STORICO DEL MESE Di NOVEMBRE 1942 · XX(

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2) si informa (telegramma 61413 - all. n. 11 7) il generale von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiane.

IV - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) li Capo di Stato Maggiore Generale: - ordina (foglio 12509 - ali. n. 118) agli Stati Maggiori della Regia Marina e della Regia Aeronautica di compilare uno studio relativo alla possibilità di effettuare sbarchi di viva forza da mare e lancio di paracadutisti in Marocco nelle diverse stagioni, in relazione alle condizioni meteorologiche; - comunica (telegramma 52113 - ali. n. 119) al Comando Superiore Forze Armate Libia circa naufraghi del piroscafo "Laconia"; - ordina (telegramma 24595 - ali. n. 120) l'invio al Comando Superiore Forze Armate Albania dei nove autoprotetti destinati a Supersloda e non ancora inviati; - informa (telegramma 33332 - ali. n. 121) il Comando Superiore Forze Armate Libia e il Comando Delease circa notizia di concentramenti di fanteria degau/Fiste e americane con carri armati 300 km a sud di Cufra e in zone Tummo - Afali; - dispone (telegramma 33333 - alt. n. 122) in accoglimento richiesta del Maresciallo Bastico (vedi ali. n. 109 odierno) che limite di competenza fra Superlibia e Delease è fissato a partire da ore 12 giorno 4 novembre come segue: 20° meridiano fino ad incontro con 30° parallelo poi congiungente detta intersezione con Bir El Grein. - ordina (telegramma 33334 - 33343 - ali. nn. 123 - 124) in accoglimento alla proposta del Maresciallo Bastico (vedi ali. n. 11 O odierno) di dislocare la Divisione "La Spezia" in zona El Agheila; - comunica (telegramma 33344 - ali. n. 125) all'Eccellenza Bastico · in riferimento al telegramma 4516 (vedi ali. n. 106 odierno) che battaglia è diretta da Maresciallo Rommel e ordina di tenersi in stretto contatto con lui; - comunica (telegramma 4081 3 - ali. n. 126) al Comando Delease in riferimento ai telegrammi 4436 - 4437 odierni (vedi ali. n. 102 103) che piroscafo "Mo randi" non è assegnato cabotaggio. Ordina che, data attuale offesa aerea nemica, fino a nuovi ordini traffico cabotaggio con piroscafi dev'essere limitato a Bengasi. 2) - Si trasmette (telegramma 3513 - ali. n. 127) alla Commissione Consultiva per il diritto di guerra dell'ordine di servizio dell'8~ Armata sulle attribuzioni e dipendenze del personale del Tribunale Militare (foglio 06/1890 - allegato al foglio) . - Si chiede (telegramma 1 2501 - ali. n. 128) allo Stato Maggiore Regio Esercito il parere circa il foglio 29315 del 27 ottobre di Supermarina (vedi ali. n. 1777) circa l'esigenza "C 2" .


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DIA!U() ST()lllC() DEL MESE DI N()VEMBHE 1942 • XXI

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Si ordina (telegramma 12507 - ali. n. 129) allo Stato Maggiore Regio Esercito di rafforzare la difesa contraerea di Alessandria. Si comunica (telegramma 12512 - ali. n. 130) allo Stato Maggiore Regio Esercito circa illuminazione città svizzere durante allarmi notturni proprio territorio. Si autorizza (telegramma 24607 - ali. n. 131) il Comando Supersloda di fornire volta a volta razioni viveri e materiali vari per compagnie ustascia. Si informa (telegramma 33322 - ali. n. 132) COL.ALT. e Delease circa notizie relative probabile nuovo sforzo inglese su fronte egiziano.

V-ATIIVlTÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 8,30 -

Ore 8,35 -

Telefona all'ammiraglio Riccardi. Argomento: Informa che il generale De Vito ha comunicato che la prima nave "K. T. 1" è pronta alle prove dal 25 ottobre, ma mancano quaranta tonnellate di olio lubrificante che deve arrivare dalla Germania. Prega interessarsi della cosa e interessare la parte germanica perché la cosa è di comune interesse. Se si ha subito il lubrificante la nave è pronta entro il 15. Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo si Stato Maggiore Generale risponde: "In Africa Settentrionale, al fronte egiziano noto contrattacco contrastato da artiglierie nemiche ha portato a rioccupazione di q. 24 Teli Alam Shaqiq. Quindi manca poco a raggiungere la linea precedente. La nostra linea si raccorda ivi con rimanente schieramento lungo la ferrovia Hafar Hus indi Bir Sultan Omar. Sono stati catturati 100 prigionieri australiani e distrutto un certo numero di carri. Nel Mediterraneo orientale risulta che alcuni nostri aerei hanno bombardato un motoveliero nemico che è stato abbandonato dall'equipaggio e pare stesse per affondare. In Russia, 8~ Armata, nel settore "Pasubio" vi è stato un attacco nemico, respinto. Ho avuto la sintesi del resoconto del Maresciallo Rommel ove parla delle azioni svolte. Credo converrà fare un elogio. Dice poi che un aereo nemico ha attaccato da bassa quota il posto di medicazione del XXJ C.A. che portava ben chiari i segni della Croce Rossa. L'aereo è poi ritornato ed ha ancora mitragliato lo stesso posto colpendo i feriti che erano fuori dalle tende. Abbiamo particolari sull'affondamento del "Tripolino " e dell"'Ostia". Il "Tripolino" portava 370 tonnellate di munizioni ed è evidente che queste sono state colpite da una bomba perché la nave è esplosa.


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Telegramma Mancinelli dice che la manifestazione principale sembra essere il fatto che il nemico ha subìto per due giorni la nostra iniziativa. Rommel cercherà di mantenere tale vantaggio. In sostanza Rommel riprende iniziativa delle operazioni e questo è un ottimo sintomo. Ho un telegramma dell'Ufficio informazioni della Marina che dice che fonte fiduciaria comunica che il nuovo sforzo inglese sul fronte dell'Egitto awerrebbe nei giorni 2 e 3 nei quali sarebbero completati movimenti aggiranti già pronunciati. Nella notte tra il 2 e il 3 sarebbe tentato azione di sbarco in grande stile probabilmente ad Abu Shaifa con 200 natanti contenenti truppe di assalto e carri leggeri appoggiati da navi aviazione e paracadutisti. Queste forze dovrebbero costituire testa di sbarco per altre spedizioni importanti contingente che dovrebbe impadronirsi della ferrovia da Marsa Matruh verso El Daba e poi avanzare a sud verso Hat Abu Mukeit per congiungersi con la colonna proveniente da El Qattara. Voi Duce ricordate che era segnalata quella formazione sulla nostra destra che però non è stata awistata dai ricognitori. Anche ieri Kesselring ha detto che lo sforzo svolto esplorativo e informativo non ha dato esito. Una simile formazione comporta movimento sulle piste e dovrebbe essere facile a individuarsi. Però stiamo con gli occhi aperti. La notizia poi di un tentativo nemico di fare uno sbarco ad Abu Shaifa mi pare poco attendibile. La località è troppo vicina alle nostre truppe. Vi è poi un'altra notizia interessante. Il generale Vacca Maggiolini informa che l'ammiraglio Darlan ha detto che gli Inglesi si preparavano a fare un'azione verso Bengasi dal Sahara libico. Una tale azione non poteva essere considerata che con un successo verso El Alamein. Abbiamo una proposta dell'Eccellenza Bastico che è da perdere in considerazione. Essa porta ad un ritocco del limite stabilito tra la Cirenaica e la Tripolitania in modo che El Agheila rimanda a lui. Il movimento inizia il giorno 3.

Ore 9 ,15 Ore 9,20 -

Ore 9,35 -

Sì Duce. Infatti ieri sera avevo detto di non venire perché prevedevo che il colloquio con Kesselring durasse a lungo. Telefona all'Eccellenza Scuero. Argomenti: Promozioni di generali di C.A. Riceve il tenente colonnello Bitocco. Lettera al generale Succiante di compiacimento per il volume: "Legislazione dell'assistenza ai militari minorati". . Telefona all'Eccellenza Favagrossa. Argomento: Richiesta di dati sui nostri fabbisogni di materie prime eia


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Ore 9,30 -

Ore 9,35

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Ore 10,15 -

Ore 10,40 -

Ore 11,45 Ore 11 ,55 -

Ore 13,00 -

comunicarsi al generale von Rintelen. Riceve il tenente colonnello Calzavara. Argomento: Carico di bunkers delle motonavi di prossimo avviamento ("Foscolo", "Gualdi" e "Monreale"). Telefona all'ammiraglio Riccardi dando come direttiva che il "Foscolo" o il "Giulia" carichino gasolio (come del resto era già stabilito). Riceve il generale AA. Ranza. Considerazioni varie sulla situazione in Egitto, sullo sforzo per rifornimenti e sull'andamento generale della guerra. Riceve il generale Mattioli. Argomento: Sua missione a Milano per accertare gli inconvenienti avvenuti nelle recenti incursioni. Generale Mattioli segnala ritardo di awistamento da parte della maglia di Biella. Informa che le condizioni atmosferiche e la bassa quota degli aerei hanno reso difficile il tiro delle batterie che, d'altra parte hanno personale non sufficientemente addestrato. L'aeronautica è intervenuta con 3 CR 42 e 2 Macchi che non appartenevano alla difesa. Questi apparecchi hanno caratteristiche deficienti rispetto agli aerei nemici la cui velocità è stata valutata di oltre 400 km ora. La popolazione non li ha visti perché causa il tiro contraerei non potevano stare nel cielo della città. Telefona all'Eccellenza Fougier. Argomento: Lavori per ampliamento pista di Lampedusa. Si reca a conferire con il Duce. Argomenti vari tra cui: Perdita dello "Zara". Il Duce chiede un rapporto sull'azione della caccia. Riunione sui trasporti. Il Maresciallo Kesselring espone i criteri cui deve attenersi la caccia a scorta delle navi (scaglionamento a varie quote). Il Capo di Stato Maggiore Generale informa che il Duce desidera un rapporto sulla perdita dello "Zara" (dalle origini fino alla fine) con l'indicazione della protezione nelle varie fasi ed all'arrivo. Informa poi che è imminente la messa in servizio di due navi da 400 tonnellate tipo tedesco costruite dai cantieri "Ansaldo". Ammiraglio Sansonetti informa che nell'operazione di domani è stato inserito anche il convoglio per Tripoli perché i piroscafi che lo compongono sono attesi da molto tempo. Bisogna approfittare della luna nuova, efficienza alquanto ridotta a Malta, contemporaneità di altri convogli. Se non si sfrutta il momento bisogna poi attendere molto. La scorta è fatta di navi che per altri motivi sono nello scacchiere ovest e non potrebbero essere distolte da questo scacchiere. Impiegandole a questo compito si assentano per pochi giorni.


DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

Ore 17, 15 Ore 17 ,20 -

Ore 17 ,30 -

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Per impiegarle in altri scacchieri occorrerebbe distoglierle per maggiore tempo. Inoltre a Napoli c'è la nafta mentre a Bari e Brindisi non c'è. Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che in questo convoglio vi è il "Sirio" con 3000 tonnellate di carburante. Il generale Di Raimondo informa che non potrà partire perché sta ancora scaricando i fosfati. Il generale von Rintelen chiede se si può rinunciare al convoglio per Tripoli per caricare carburanti . Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che per i motivi già detti dall'ammiraglio Sansonetti, ai quali aggiunge quello della scarsità di viveri per la colonia e la necessità di mandare parti di ricambio per gli automezzi, il convoglio deve essere fatto. Propone invece di mandare il "Giorgio" subito anche se non ha il carico completo. Ammiraglio Sansonetti chiede che se il "Portofino" ed il "Gualdi" arrivano, sia ritardato il viaggio del "Giordani" per non caricare troppo il porto di arrivo. Il Capo di Stato Maggiore Generale acconsente a condizione che sia fatto il convoglio di ponente e nello stesso tempo sia dato qualche trasporto di carburanti. Telefona al generale Amè. Argomento: Censura della corrispondenza dei prigionieri. Riceve il generale von Rintelen. Argomenti: Notizie dell'Africa Settentrionale Italiana circa l'attacco in corso. Dà visione al generale von Rintelen del telegramma che informa che l'attacco di centinaia di carri nemici è solidamente contenuto (vedi ali. n. 95). Trasporto carburanti. A questo proposito telefona all'ammiraglio Riccardi chiedendo quali disposizioni ha preso in previsione della deprecata ipotesi che il "Portofino" non giunga. Prospetta l'opportunità di prowedere subito, in questo caso, facendo serrare sotto il "Giordani" e ("'Ankara''. Richiesta urgente di 5000 tonnellate di benzina auto Esercito fatta dall'Eccellenza Favagrossa. Problema della nafta. Informa che i cacciatorpediniere che hanno portato munizioni hanno tardato un giorno per mancanza di nafta. Partecipano al colloquio Eccellenza Fougier ed il Maresciallo Kesselring. Argomenti: Telegramma Panzer Armee e generale Mancinelli circa situazione in Africa Settentrionale Italiana. Ne dà lettura ai presenti (vedi ali. nn. 95 e 82). Afferma che comprende che i nostri sono stanchi ma anche gli Inglesi devono essere al limite dello sforzo.


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DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMl31U'. 194 2 - XXI

Aggiunge che Rommel è nella migliore delle condizioni perché ha le forze riunite in mano. Ritiene abbia non meno di 250 carri. Il Maresciallo Kesselring concorda ma fa presente che vi è un arretramento di 7 km. Il Capo di Stato Maggiore risponde che questo non dovrebbe avere comportato la perdita delle artiglierie. Presenta la carta su cui è segnalata la dislocazione attuale e mette in rilievo che Rommel non si è lasciato ingannare dall'attacco a sud ed ha tenuto le sue forze al nord. La situazione già seria è tesa ora all'estremo limite ma non disperata e Rommel può ancora risolverla. Il Maresciallo Kesselring dice che ha buttato tutte le riserve. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che è la sua battaglia; ha benzina e munizioni. Il nemico crede avergli esaurito le riserve e fa l'ultimo sforzo: ma le due condizioni su cui contava (esaurimento benzina e munizioni) non si sono verificate. Il Maresciallo Kesselring informa poi che un ricognitore nemico (come risulta da notizie intercettate) ha dato notizie errate. Ha scambiato 16 motozattere con altrettante caccatorpediniere. 11 cacciatorpediniere di scorta è diventato un incrociatore. La direzione di rotta è stata all'incontrario. Per parte sua ha ordinato che i caccia di Tobruch dopo aver protetto l'entrata delle navi in arrivo vadano a Bengasi per proteggere l'arrivo del "Portofino". Il Capo di Stato Maggiore Generale passa ad accennare al convoglio di ponente e chiede quale può essere la funzione di Pantelleria e di Lampedusa. Eccellenza Fougier dice che possono costituire punto di appoggio per arrivi e partenze ma non base normale perché i caccia non le individuano facilmente e preferiscono andare in Sicilia. Il Maresciallo Kesselring concorda e afferma che anche per gli Ju 88 è preferibile la Sicilia. Eccellenza Fourgier afferma poi che conta molto, per le scorte nel servizio su allarme. Metterà 70 caccia a Pantelleria. Il Capo di Stato Maggiore Generale afferma che il "Portofino" ed il "Giuliani" devono arrivare ad ogni costo. Se Rommel tiene e questi arrivano, è la vittoria. Il Maresciallo Kesselring dice che la loro rotta è maledettamente vicina a Malta e maledettamente vicina all'Egitto, ma spera bene. Van Rintelen dice: dopo ci riposeremo. li Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "No! dopo agiremo ancora più forte! la nostra generazione non può riposare".


DIARIO STORICO DEL MF..SE DI NOVEMBRE 1942 · XXI

Ore 18,00 -

Ore 18,1 5

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Ore 18,30 Ore 20,30 -

Ore 20,35 -

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Pone poi i problemi dei carburanti, benzina e nafta. Il Maresciallo Kesselring risponde che potrà farne arrivare a Creta per il 7 al più presto. Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che bisogna assolutamente rinforzare i trasporti del Pireo. L'idrogenazione è riuscita ma il risultato non è immediato. Chiede poi se sono comparsi carri di nuovo tipo nel campo nemico ed il Maresciallo Kesselring risponde negativamente. Il Capo di Stato Maggiore Generale conclude che Rommel avendo ancora ali.a mano elementi (un reggimento della 90~ Divisione come ha detto Kesselring) può agire in due direzioni. Riceve il commendatore Giombini. Argomento: Battaglione vigili del fuoco trasformato in battaglione di assalto da destinarsi a Zara. Ricevere il professore Rocca. Argomenti: Ripresa dei lavori alla nave "Aquila" . Il professore Rocca afferma che si fa il possibile. Pezzo da 105 da montarsi su aerei. Il professore Rocca afferma che ha superato le speranze e dice che se avrà un aereo a disposizione darà il pezzo montato entro sessanta giorni. Programma di costruzione Marina mercantile. Cogecarburanti. Difficoltà che si sono incontrate per la costituzione. Fabbriguerra. Professore Rocca propone che Eccellenza Favagrossa sia fiancheggiato da un comitato consultivo di industriali. Riceve il generale Mazzetti, Direttore Generale del Genio. Argomenti vari tra cui: collegamento a filo per la DICAT. Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "Per il momento nulla. Attendiamo notizie tra qualche ora. Le comunicheremo subito". Dispone per la spedizione dei seguenti telegrammi: - A Delease per Eccellenza Barbasetti circa contatti col Maresciallo Rommel. (vedi ali. n. 125). - A Superlibia e Delease circa limite competenze fra Superlibia e Delease (vedi ali. n. 122). - A Superlibia circa trasferimento Divisione "La Spezia" in zona El Agheila (vedi ali. n. 123).

VI - ATTIVITÀ INFORMATIVA a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: - informazioni su unità navali da guerra presenti a Gibilterra il 2


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DIARIO STOHICO DEI. MESE DI NOVEMBRE 1912 • XXI

novembre (ali. n. 133); informazioni su unità navali inglesi colpite dai nostri mezzi d'assalto italiani in Mediterraneo (ali. n. 133 bis); - il bollettino norizie (ali. n. 134); - il bollettino giornaliero n. 306 (ali. n. 135); - la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 952 (ali. n. 136); - informazioni su presumibile atteggiamento spagnolo (ali. n. 136 bis). b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 2 novembre (ali. n. 137). -

VII - ATTIVITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA a) Il Capo di Stato Maggiore Generale: - comunica (telegramma 12507 - ali. n. 138) alla Commissione Italiana Armistizio Francia circa contegno nostra Delegazione Nizza in riferimento al foglio 13312 del 18 ottobre (vedi allegato al tele); - comunica (telegramma 40811 - ali. n. 139) alla Commissione Italiana Armistizio Francia circa inizio trattative con parte francese di cui al foglio 47099 del 31 ottobre (vedi ali. n . 1948). b) Il Presidente della Commissione Italiana Armistizio Francia: - comunica (telegramma 47265 - ali. n. 140) in prosecuzione del telegramma 47081 del 31 ottobre (vedi ali. n. 1949) che piroscafo "Favor" è giunto a Genova il 1 ° novembre ore 12 e piroscafo "Patria" è giunto a Savona. - informa (telegramma 47327 - 47354 - ali. n. 141 - 142) circa unità navali da guerra e da trasporto presenti a Gibilterra alla sera del 2 novembre.

VIII) È stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 890 (ali. n. 143). IX) Condizioni meteorologiche (ali. n. 144).

IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETIO (Giovanni Magli)


DIARIO STORICO DEL MESE DI N()VJ::MBHE 1942 • XXI

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3 MARTEDÌ I - NOVITÀ OPERATIVE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO (all. nn. 145):

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Notte sul 4 , in zona sud Catania, aereo nemico ha inseguito e mitragliato velivolo tedesco rientrante, senza causare danni.

2} SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 146): -

Respinti nuovi tentativi nuclei partigiani di forzare nostro schieramento su Monti Gorjanci. In scontri con ribelli inflitti tredici morti e sedici catturati. In rastrellamenti zona Gerovo catturati venti partigiani.

3) SCACCHIERE DALMAZIA (ali. n. 146):

-

In zona Prosik (nord-ovest Sebenico), in scontri con nuclei ribelli, ucciso un noto capo ed inflitte altre perdite non precisate.

4) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 146):

-

-

Respinti attacchi notturni a presidio Gracac {nord-ovest Knin). Ad Otisic {sud-est Knin}, nostro reparto intervenuto rinforzo presidio anticomunista, disperso nucleo partigiani e liberato 30 militari croati catturati da ribelli. In zona est Spalato, respinto attacco a nostra autocolonna; in corso rastrellamento.

5) SCACCHIERE MEDITERRANEO: a) Stato Maggiore Regia Marina segnala {ali. nn. 147 - 148):

-

Giunti a Tobruch (3 mattina) piroscafi "Etiopia" e "Assab", cisterna "Irma", 11 motozattere (10 germaniche) e 2 motovelieri. Notte sul 4, convoglio "Portofino" (1 cisterna - 2 piroscafi ; Pireo - Bengasi) ha subìto continui violenti attacchi di aerosiluranti e bombardieri nemici; non sono segnalate conseguenze. ore 12 e 3 , i convogli "Vulcania - Saturnia" e "Giulio Cesare Duilio" si trovano rispettivamente 500 miglia per 102° dall'isola di S. Elena e a 450 miglia per 75° dall'isola Ascensione. Sono in agguato o in navigazione n. 4 sommergibili in Atlantico e n. 12 in Mediterraneo. Dalle ore 12 del 2 alle ore 12 del 3, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 32 piroscafi e motonavi di s tazza lorda superiore alle 1000 tonnellate - Per loro scorta sono state impiegate n. 2 siluranti e n. 5 navi scorta.


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DIARIO STOl!ICO DÈL MESE or NOVEMBR~ 1942 • XXI

b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. nn. 149-150-151-

152): -

Attività per scorte a nostro traffico nel Mediterraneo e per ricognizioni a grande raggio. Giorno 2 e notte sul 3, aerei tedeschi bombardato aeroporto Luka; uno Spitfire abbattuto in combattimento; un velivolo tedesco non rientrato.

6) SCACCHIERE AFRICA SEITENTRIONALE (ali. nn. 153 - 154 - 155 - 156 -

157 - 158 - 159 - 160 - 161 - 162 - 163 - 164 - 165): -

Fronte Egiziano Giorno 3, nel settore nord, respinti numerosi attacchi nemici

-

(fanteria - carri}; nei tratti in cui, a causa delle gravi perdite, sono sorte delle falle si è proceduto a rettifica di fronte. Nel pomeriggio nemico ha esercitato forte pressione sul fronte del Corpo Tedesco d'Africa inducendo a leggero arretramento. Notte sul 4, intenso fuoco artiglieria nemica.

-

Attività aerea -

-

-

Giorno 2, aerei nemici bombadato Tobruch (perdite finora accertate 22 morti e 250 feriti) e mitragliato aeroporto Abu Smeit (ovest Fuka - 4 nostri velivoli distrutti e 3 danneggiati}. Reiterati attacchi aerei nemici su nostro schieramento, su campi aviazione e su retrovie; il Corpo Tedesco d'Africa ha subìto in mattinata 11 attacchi, ciascuno con una ventina di bombardieri awersari; sulla rotabile costiera numerosi automezzi sono stati incendiati.

Sud Libico -

Giorno 2, rientrate nostre pattuglie celeri esploranti spintesi verso zona oasi Cufra e pendici nord Tibesti; nessuna novità. Situazione presunta forze contrapposte alla data del 3 novembre risulta dall'allegato 166.

7) SCACCHIERE Russo:

Comandante 8 2 Armata segnala (ali. nn. 167-168): -

Respinti su fronte del C.A. alpino e del II C.A. pattuglioni nemici che tentavano di passare il Don. Situazione grafica delle truppe dipendenti alle ore 7,30 del 3 novembre risulta dall'allegato 169.

Il - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regio Esercito (all. n. 169 bis e 169 ter) situazione particolareggiata della difesa costiera della Liguria alla data del 3 novembre. 2) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (telegramma 3/20286 - ali.


DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 194 2 • XXI

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n. 170) aviotrasporti effettuati da e per l'Africa Settentrionale nei giorni 2 e 3 novembre. 3) Comando Superiore Forze Armate Grecia segnala {telegramma 037840 ali. n. 171) aviotrasporti per l'Africa Settentrionale effettuati il 3 novembre. 4} Comando Delease: - richiede {telegramma 4061 - ali. n. 1 7 2) urgente invio in Africa Settentrionale di ufficiali per ripianare deficienze ufficiali presso

G.U.; segnala (telegramma 4182 - 4305 - ali. n. 173 - 174) rimpatriati dall'Africa Settentrionale per awicendamento nei giorni 1 e 3 novembre; - comunica (telegramma 4 527 - ali. 17 5) principali prowedimenti operativi e logistici adottati giorno 2 novembre; - chiede (telegramma 4577 - ali. n. 176) direttive circa difesa della Cirenaica in caso di eventuale rotta dell'A.C.I.T. 5) Comando Superiore Forze Armate Libia: - comunica (telegramma 01/18644 - 18645 - ali. n. 177 - 178) circa necessità collaborazione con Delease per raccogliere su linee Sollum - Halfaya e El Agheila - Marada truppe sbandate eventualmente ripieganti; - comunica {ali. n. 179) circa possibilità costituzione nuove batterie di rinforzo per Divisione "La Spezia". -

6)

Comando Superiore Forze Armate Slovenia-Dalmazia: - comunica (telegramma 1/19762/S - ali. n. 180) circa notizia che complementi della Legione croata in Russia inquadrata da ARMIR si sarebbero rifiutati di partire per Italia.

7) Comando 8f! Armata - informa (telegramma 60/3663 - ali. n. 181 ) che generale De Blasio ha assunto il Comando della "311 Divisione Celere " il 1 ° novembre. 8) Regia Missione Militare Italiana in Croazia: - comunica (telegramma 5213 - ali. n. 182) la situazione alle ore 9 del giorno 3 novembre.

III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Gen erale Italiano presso il Quartier Generale delle Forze Armate germaniche comunica (telgramma 35/G - ali. n. 183) la situazione alla data del 3 novembre al fronte russo - tedesco (vedi schizzo ali. n. 184). 2) Si informa {telegramma 61418 - ali. n. 185) il generale von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.


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DIARIO STORICO DE.L MESE. DI NOVEMBRE 1942 • XXI

IV - DIRETIIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) Il Capo di Stato Maggiore Generale: - Impartisce (telegramma 24614 - ali. n. 186) disposizioni allo Stato Maggiore Regio Esercito per la sostituzione del colonnello Corniani di collegamento presso la 5 2 Armata bulgara a Skoplje; - comunica (telegramma 33346 - ali. n. 187) al COL.A.I.T. per il Maresciallo Rommel che il Duce ritiene necessario mantenere a qualunque costo l'attuale fronte; - informa (telegramma 33347 - ali. n. 188) il Comando Delease di quanto contenuto nell'allegato 187; - comunica (telegramma 33356 - aH. n. 189) al Comando 0.B.S.che il Duce desidera sapere se è possibile organizzare una continua azione notturna sui mezzi awersari concentrati nella zona di attacco e a tergo di questa; - informa (telegrammi 33357 - 33358 - ali. n. 190-191) l'Eccellenza Barbasetti e il COL.A.I.T circa ordine del Duce e del Fuhrer a Maresciallo Rommel di resistere sul posto a oltranza. Fuhrer ha inoltre ordinato afflusso rinforzi aerei dalla Germania; - comunica (telegramma 33360 - ali. 192) al Comando O.B.S. circa necessità rafforzamnto dìfesa contraerea del porto di Bengasi; - comunica (telegramma 33361 - ali. n. 193) all'Eccellenza Bastico in riferimento al telegramma 081/18644 (vedi ali. n. 177 odierno) che Rommel ha avuto ordine di resistere sul posto. Delease ha avuto ordine di imbastire linea Sullum - Halfaya. Ordina che Divisione "La Spezia" rimane in zona El Agheila. 2) - Si informa (telegramma 3518 - ali. n. 194) il Ministero Guerra circa notizia su atteggiamento complementi legione croata di cui ali' allegato 180 odierno. - Si comunica (foglio 3524 - ali. n. 195) al Ministero Guerra circa mano d'opera per la spedizione dei concimi chimici. - Si trasmette (foglio 12530 - ali. n. 196) agli Stati Maggiori dipendenti le varianti relative alla situazione delle forze francesi nell'Africa del Nord alla data del 15 ottobre. - Si chiedono (telegramma 24608 - ali. n. 197) al Comando Superiore Forze Armate Slovenia-Dalmazia nominativi dei reparti che hanno partecipato all'azione di zona Horjul di cui al telegramma 21350 del 27 ottobre (vedi allegato al telegramma). - Si comunica (telegramma 24613 - ali. n. 198) al Comando Superiore Forze Armate Egeo in riferimento al telegramma 6381 del 28 ottobre (vedi allegato al telegramma) che situazione attuale non consente di effettuare il traffico per l'Egeo. - Si informa (telegramma 33348 - ali. n. 199) il Comando Delease e il Comando Superiore Forze Armate Libia che da notizia pervenuta dalla Francia risulta che Britannici avrebbero intenzioni di puntare dal sud, via Fort Lamy, sulla Cirenaica.


DJARJO STORJCO DEL MESE DI NOVEMBHE 1942 • XXI

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-

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Si informa (telegramma 33349 - ali. n. 200) il Ministero Guerra che Maresciallo Bastico gradirebbe quale comandante del Genio del Comando Superiore Forze Armate Libia il generale Crivaro o il generale Boncompagni. Si chiedono (telegramma 33345 - all. 200 bis) al Comando Delease in riferimento al telegramma E/6880/M (vedi allegato al tele) gli originali dei proclami rinvenuti. V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE

1) Stato Maggiore Regia Aeronautica comunica (telegramma 1-C/9009 - ali. n. 201) in riferimento al telegramma 12515 del 2 novembre (vedi all. n. 130) che è opportuno interessare autorità competenti per far adottare oscuramento delle città svizzere durante allarme proprio territorio. 2) Comando Superiore Forze Armate Slovenia-Dammazia comunica (telegramma 21906 - ali. n. 202) nominativi reparti che hanno effettuato azione zona Horijul di cui al telegramma 24608 (vedi all. n. 197). 3) Comando Superiore Forze Armate Libia comunica (telegramma 18612 ali. n. 203) di aver disposto in riferimento al telegramma 33332 (vedi ali. n. 121) ricognizione aerea per accertamento. 4) Comando 8Q Armata comunica (telegramma 02/5459 - ali. n. 204) in riferimento al telegramma 245 71 del 1° novembre (vedi allegato al telegramma) circa numero disertori presentatisi a truppe italiane. VI - ATTIVITÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 2,00 Ore 8,00 Ore 8,45 -

Ore 10,00 Ore 1O, 1O -

Telefona all'ufficiale di servizio (Maggiore Folchi). Notizie di Rommel sulla situazione (vedi ali. n. 95). Telefona al Duce dandogli notizie del comunicato di Rommel e del comunicato Mancinelli (vedi ali. n. 95 - 86). Telefona il Maresciallo Kesselring informando che ha deciso di partire per la Libia alle ore 10. Il Capo di Stato Maggiore esprime il parere che sia opportuno mantenere le attuali posizioni in Egitto perché quelle accennate dal Maresciallo Rommel non si prestano alla difesa. Prega il Maresciallo Kesselring di esercitare azione persuasiva in questo senso presso il Maresciallo Rommel. Convoca il generale Gandin ed il tenente colonnello Montezemolo. Esame della situazione in Egitto. Dispone per la spedizione dei seguenti telegrammi: - A COLAIT (vedi ali. n. 187) e a Delease per Eccellenza Barbasetti (vedi ali. n. 188) con parere del Comando Supremo circa condotta delle operazioni.


606 Ore 10,15 -

Ore 10,45 -

Ore 11,00 -

Ore 12,00 Ore 12,45 -

Ore 16 ,30 -

Ore 19,30 -

DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE l 942 • XXI

Telefona il generale Girola. Argomenti: Carri riparati dalla O.P.R.A. in Libia: - al 26 ottobre 79 autocarri (di cui 15 consegnati) e 15 rimorchi (di cui 8 consegnati); - al 31 ottobre altri 2 1 autocarri e 6 rimorchi . Quindi.sono 100 autocarri come previsto malgrado il mancado il mancato arrivo delle parti di ricambio che erano sull"'Amsterdam" e malgrado ciò delle 10 tonnellate di parti di ricambio solo 3 sono partite il 29 via aerea e le altre 7 partiranno via mare. Telefona all'Eccellenza Fourgier. Argomento: Partenza del Maresciallo Kesselring e sua ambasciata per il Maresciallo Rommel. Riceve il generale Di Raimondo. Argomenti: Arrivo dell'"Etiopia" con carburante e carri. "Portofino" e "Gualdi" sono oltre metà strada; non ancora awistati. Si reca a conferire con il Duce. Argomenti vari tra cui: Telegramma del Fuhrer al Maresciallo Rommel (ali. n. 205) . Riunione sui trasporti. Ammiraglio Sansonetti comunica che il "Monviso" è arrivato a Suda e dovrebbe proseguire con il "Barletta" che però non è ancora carico. Il Capo di Stato Maggiore Generale decide che parta da solo. "Etiopia" e "Assab" sono arrivati da Tobruch con molta benzina. Il "Giuseppina" è già in navigazione. Il convoglio è pronto a partire. Quando si sarà visto l'arrivo del "Portofino" si deciderà di rimandare la partenza del "Giordani". In tal caso potrebbe partire il "Giorgio". Questi caricherà più del previsto e cioè 4000 metri cubi pari a 3000 tonnellate. Il Capo di Stato Maggiore Generale raccomanda di mandare molta benzina a Creta in vista del prossimo arrivo di forze aeree. Ammiraglio Rubartelli informa che a tal uopo è già in corso di pulizia il "Kaucaso". Riceve il capitano di fregata Rusca il quale informa che il Maresciallo Kesselring è arrestato da avaria a Creta nel suo viaggio verso Africa Settentrionale. Informa che il Maresciallo Kesselring suggerisce rotta aerea, per eventuali suoi viaggi, su Derna e poi lungo la costa fino a Tobruch. Il Capo di Stato Maggiore Generale incarica di dire a O.B.S. che si considera la situazione con massima serenità e gli dà visione del telegramma del Fuhrer a Rommel. Si reca a conferire con il Duce. Argomenti vari tra cui le promozioni di cui al colloquio precedente. Il Duce approva.


DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 · XXJ

Ore 19,45 Ore 20,00 -

Ore 23,00 -

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Telefona all'Eccellenza Scuero e lo informa del colloquio avuto con il Duce . Dispone per la spedizione dei seguenti telegrammi: A O.B.S. circa rinforzo della difesa contraerea del porto di Bengasi (vedi ali. n. 192). A O.B.S. circa azione notturna sui mezzi awersari in zona di attacco (vedi ali. n. 189). A COLAIT circa decisioni del Maresciallo Rommel dopo il telegramma del Fuhrer (vedi all. n. 191). A Delease circa telegrammi del Duce e del Fuhrer al Maresciallo Rommel e rinforzi aerei (vedi ali. n. 190). Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale gli espone la situazione secondo gli ultimi telegrammi. VII - ATTIVITÀ INFORMATNA

a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: - il bollettino notizie (all. n. 206 a-b-c-); - il bollettino giornaliero n. 307 (ali. n. 207); - la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 953 (ali. n. 208); - un promemoria (f. 4 756/CS ali. 208 bis) sulle organizzazioni awersarie nell'Africa Settentrionale Francese. b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (ali. n. 209) la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 3 novembre. VIII - ATTIVITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA

Il Presidente della Commissione Italiana Armistizio con la Francia: - · comunica (telegramma 4 7298 - all. n. 21 O) a seguito foglio 46450 del 19 ottobre (vedi all. n. 1317) che giorno 24 ottobre sono giunti ad Algeri altri militari naufraghi del piroscafo "Laconia"; - comunica (telegramma 47315 - ali. n. 211) che la resistenza delle truppe francesi del Madagascar era prossima alla fine per esaurimento mezzi. IX) È stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 891 (all. n. 212). X) Condizioni meteorologiche (ali. n. 213). IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETTO (Giovanni Magli)



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4 MERCOLEDÌ I - NOVITÀ OPERATIVE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO (ali. nn. 214 - 215 - 216).

-

4 mattina, presso Sciacca (come sud-occidentali Sicilia), nostro motopeschereccio è stato mitragliato da aereo nemico; 2 feriti . Giorno 4 (mattina e pomeriggio), ricognitori nemici, hanno sorvolato Palermo.

2) SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 217).

-

In operazioni di rastrellamento zona Gorjanci inflitti 20 morti ed 8 catturati. Presso Trebinje e Novo Mesto, causa scoppio ordigni, hanno deragliato 2 treni; il primo è stato anche attaccato da ribelli: subìto 2 morti e 4 feriti (militari di scorta).

3) SCACCHIERE CROAZIA (ali. Ìl. 217).

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Presso Plaski, nostra pattuglia è stata attaccata da nucleo partigiani: subìto 1 morto, 1 ferito, 5 dispersi. Nostra autocolonna attaccata giorno 2 in zona est Spalato ha subìto 3 morti, 4 feriti, 13 dispersi.

4) SCACCHIERE MONTENEGRO (ali. n. 218).

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3 mattina, aereo nazionalità sconosciuta ha sorvolato zona Prijepolje lanciando paracadute.

5) SCACCHIERE MEDITERRANEO: a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. nn. 219 - 220 - 221).

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Unità giunte in Africa Settentrionale Italiana giorno 4: - convoglio "Portofino" e piroscafo "Capo d'Orso", a Bengasi; - nave ausiliaria "Portofino" sommergibili "Zoea", "Ascianghi" , "Santarosa" ed "Uarsciek", a Tobruch. Da intercettazione radiotelegrafica risulta che forza navale nemica dalle ore 14 di oggi si trova in mare zona Cipro. Presumesi azione aereo navale contro isole Egeo. Sono in agguato o in navigazione n. 4 sommergibili in Atlantico e n. 12 in Mediterraneo. Dalle ore 12 del 3 alle ore 12 del 4, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 29 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonnellate. Per la loro scorta sono state impiegate n. 4 siluranti e n. 4 navi scorta.


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DIARIO STORICO DEL. MF.SE DI NOVEMBHI: 1942 • XXJ

b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. n. 222 - 223 -224 -

225): -

Giorno 3 e notte sul 4, velivoli tedeschi hanno bombardato basi aeree Malta. Attività per scorta e protezione nostri convogli. Attività di esplorazioni sul bacino del Mediterraneo.

(all. nn. 226 - 227 - 228 229 - 230 - 231 - 232 - 233 - 234 - 235 - 236 - 237 - 238 239 - 240 - 241 - 242 - 243 - 243 bis):

6) SCACCHIERE AFRICA S ETTENTRIONALE

-

Fronte Egiziano -

-

Giorno 4, nonostante eroica resistenza truppe italiane e tedesche nemico riuscito a sfondare in più punti nostro schieramento dalla costa a Deir Abu El Hiqeif (fronti Corpo Tedesco d'Africa - XX XXI C.A.). Comandante A.C.I.T. ha pertarito disposto ripiegamento su posizioni Fuka. Movimento si presenta particolarmente difficile per X C.A., schierato settore sud, data scarsa disponibilità automezzi. In combattimen ti aerei sono stati abbattuti 2 velivoli nemici (uno da Italiani ed uno da Tedeschi), più t re probab ili (da Italiani); altri ventitré sono stati sicuramente abbattuti da Tedeschi giorno 3.

Marmarica -

Perdite subìte nell'incursione aerea su Tobruch del giorno 2 (escluso Marina ed Aeronautica): 19 morti (3 Tedeschi, tra cui un ufficiale), 259 feriti (46 Tedescjli, tra cui 4 ufficiali; 4 indigeni) , 70 dispersi (1 ufficiale italiano; !O truppa tedeschi; 8 prigionieri}.

- Cirenaica -

7)

Dalle ore 12 alle ore 13 circa del giorno 4, incursione aerea su Bengasi con 4 ondate di 24 quadrimotori (quota circa 8.000 metri): torpediniera "Centauro" affondata; numerosi fabbricati colpiti; 17 morti (10 militari, 4 Italiani e 6 Tedeschi) , 75 feriti (65 militari), numero imprecisato dispersi . 2 velivoli nemici probabilmente abbattuti da Tedeschi; 1 caccia tedesco abbattuto. Situazione presunta forze contrapposte alla data del 4 novembre risulta dagli allegati 244 - 245.

SCACCHIERE

Russo:

Comandante 8'l Armata segnala (ali. n. 246 - 24 7): -

Nessun awenimento di rilievo; presentatisi alcuni disertori. Nostro bombardiere, attaccato da 4 caccia nemici, ne ha abbattuti 2; bombardiere rientrato propria base gravemente danneggiato (primo pilota ferito).


DIARIO STORICO DEL ~1ESC OI I\OVDIBRE 1942 . XXI

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II - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regio Esercito - S.I.E. comunica (f. Z/313726 - ali. n. 248) circa incidenti fra militari bulgari e italiani. 2) Stato Maggiore Regia Marina comunica (f. 26456 - ali. n. 249) circa attuazione contemporanea esigenze "W" - "C 2" e ·'C 4". 3) Stato Maggiore Regia Marina segnala (telegramma 3/20340 - ali. n. 250) aviotrasporti effettuati da e per l'Africa Settentrionale nei giorni 3 e 4 novembre. 4) Comando Superiore Forze Armate Grecia segnala (telegramma 037872 ali. n. 251 ) aviotrasporti effettuati per l'Africa Settentrionale il giorno 4 novembre. 5) Comando Delease: - comunica (telegramma 4311 - ali. n. 252) rimpatriati per awicendamento giorno 4 novembre; - comunica (telegramma 4602 - ali. n. 253) principali prowedimenti operativi e logistici presi nella giornata del 3 novembre; - Comunica (telegramma 4598 - ali. n. 254) circa esplosione piroscafo '·Brioni" awenuta porto Tobruch e richiede urgente invio di n. 100 portuali in aereo da Madrepatria. 6) Regia Missione Militare Italiana in Croazia comunica (telegramma 5234 ali. n. 255) la situazione alle ore 9 del giorno 4 novembre. 7) Regio Ministero Affari Esteri comunica (telegramma 01/8797/8334 - ali. n. 256) circa sostituzione colonnello bulgaro Weltchev di collegamento presso Comando Superiore Forze Armate Albania con capitano di artiglieria Tzonio Dudrev. {Si allega rìsposta del Comando Supremo foglio 24622 del 4 novembre). lii - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale Italiano presso il Quartier Generale delle Forze Armate germa--

niche - comunica (telegramma 37/GO - ali. n. 257) la situazione al fronte russo-tedesco alla data del 4 novembre (vedi schizzi ali. n. 258-259); - comunica (telegramma 2885/S- 2889/S - ali. n. 260) circa concessione da parte germanica di 5000 tonnellate di benzina chieste in anticipo. 2) Si informa (telegramma 61422 - ali. n. 261 ) il generale von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani. IV - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) /I Capo di Stato Maggiore Generale:

-

impartisce (foglio 3530 - ali. n. 262) disposizioni al Ministero Guerra Gabinetto - circa reclutamento ufficiali di complemento;


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DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 · XXI

comunica (foglio 24647 - ali. n. 263) al Ministero Affari Esteri circa incidenti verificatisi tra cetnici e cattolici in Erzegovina; - ordina (telegramma 33369 - ali. n. 264) allo Stato Maggiore Regia Aeronautica di disporre che Aviazione si prodighi fino sacrificio per cooperare con l'A.C.I.T. per la difesa ad oltranza delle attuali posizioni in relazione a ordini impartiti dal Duce; - informa (telegramma 33370 - all. n. 265) il Maresciallo Kesselring di quanto ordinato con l'allegato 264; - informa (telegramma 3371 - ali. n. 266) Comando Delease che in riferimento al telegramma 4457 (vedi allegato al telegramma) è stato interessato O.B.S. per una infrazione della difesa contraerea di Bengasi; - ordina (telegramma 33372 - ali. n. 267) all'Eccellenza Barbasetti di prowedere immediato scarico convoglio "Portofino"; - comunica (telegramma 33374 - ali. n. 268) al Maresciallo Bastico circa organizzazione Comando Genio in Africa Settentrionale; ordina (telegramma 33376 - ali. n. 269) all'Eccellenza Barbasetti di disporre presso Comandi di C.A. e Comando 5ll Squadra Aerea perché siano adottate tutte le misure atte ad assicurare disciplina movimenti nelle retrovie; - prospetta (telegramma 33377 - ali. n. 270) all'O.B.S. necessità che al porto di Bengasi sia assicurata ininterrotta e sicura protezione aerea; - impartisce (telegramma 33380 - ali. n. 271) disposizioni al Maresciallo Rommel circa condotta operazioni per ripiegamento su posizioni Fuka e per conseguente sistematica distruzione negli spazi abbandonati di ogni cosa utile al nemico; - impartisce (foglio 33381 - ali. n. 272) all'Eccellenza Barbasetti direttive operative in relazione ordini di cui ai telegramma 33359 del 3 novembre (vedi allegato al foglio) e telegramma 33380 odierno (vedi ali. n. 271) diretto a Maresciallo Rommel. Si comunica (foglio 12538 - ali. n. 273) allo Stato Maggiore Regio Esercito circa reparti speciali arditi per azioni di sabotaggio. Si trasmettono (foglio 24631 - all. n. 274) ai Comandi Superiori Forze Armate Albania e Grecia notizie riportate dalla stampa inglese circa la rivolta in Balcania. Si comunica (foglio 24632 - all. n. 27 5) al Comando Superiore Forze Armate Slovenia-Dalmazia circa lavori difensivi e di alloggiamento in zona di Ploca di cui al telegramma 24201 del 14 ottobre (vedi ali. n. al foglio). Si trasmette (foglio 24633 - all. 276) al Comando Superiore Forze Armate Slovenia-Dalmazia copia del foglio 0357 /42 del 27 ottobre relativo a varianti disposti dal Fiihrer sull'ordinamento delle truppe tedesche in Croazia. Si invia (foglio 24634 - ali. n. 277) al Barone Scammacca un appunto per il Ministero degli Esteri relativo al divieto di transito di vagoni ferroviari in Erzegovina a nord della linea di demarcazione. -

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DIARIO STORICO DEL MESE 01 NOVEMBRE 1942 • XXJ

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Si trasmette (foglio 24635 - ali. n. 278) al Comando Superiore Forze Armate Regio Esercito relativo al rientro dei reparti Guardia della Frontiera. Si trasmette (foglio 24637 - all. n. 279) al Comando Superiore Forze Armate Grecia copia di notiziario "Multi Hauas " relativo alla situazione interna della Grecia. Si informa (telegramma 33375 - all. n. 280) il Comando Delease che giorno 5 avrà inizio aviotrasporto personale della Divisione "La Spezia". Si informa (telegramma 33376 - all. n. 281) Comando Delease circa arrivo del generale Gandin in Africa Settentrionale per missione. Si informa (telegramma 5 1058 - all. n. 282) lo Stato Maggiore Regia Aeronautica e il Comando O.B.S. circa presenza in mare zona Cipro alle ore 14 odierne di forze navale nemica.

V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE Comando Delease chiede (telegramma 4640 - 4666 all. n. 283 - 283 bis) in riferimento al telegramma 33359 (vedi all. n. 272) in relazione situazione complessiva che da parte Comando Supremo sia precisato contegno richiesto da Delease con telegramma 4577 (vedi ali. n. 176), circa ulteriore condotta operazioni.

VI -ATTIVITÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 8,00 Ore 9,30 -

Si reca alla cerimonia dell'anniversario della Vittoria. Telefona il Duce chiedendo le novità: Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "Il Capo d'Orso" è arrivato a Bengasi . Porta ben 685 tonnellate di benzina per G.U., 473 tonnellate di munizioni, 1075 tonnellate di viveri, 54 materiali automobilistici e 32 tonnellate armi varie. Quanto al "Portofino " abbiamo notizia che nella notte è stato attaccato ripetutamente da 8 autosiluranti e da 5 bengalieri. Da intercettazione risulta che gli aerei che si sono mossi sono 29 e pare che di essi due siano abbattuti o almeno gravemente danneggiati perché è stato intercettato l'S.O.S. Da questo momento il "Portofino" viaggia sotto scorta continua di 50 aerei e si calcola che verso le 11,30 arriverà a Bengasi. Per la parte aerea si può dire è al sicuro. Se non vi è attacco di sommergibili l'arrivo è sicuro con 5000 tonnellate di carburante. Insieme al "Portofino " vi è il "Gualdi" con 1200 tonnellate e il "Col di Lana". Le intercettazioni fatte non danno cenno che


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DIARIO STORICO Df.L MÈSE DI NOVEMBRE. 1942 - XXI

vi è una petroliera. L'attenzione del nemico è probabilmente piuttosto rivolta a Tobruch e questo perché evidentemente essi credono che noi siamo così a corto da dover fare capo a quel porto ad ogni costo. Vi è un telegramma di Mancinelli che parla di calma su tutto il fronte. Un altro telegramma delle ore 6 parla di intenso fuoco su settore nord e violento bombardamento aereo su campi aviazione e retrovie. Tutto ciò fa pensare che si sta preparando in attacco. Però risulta che il nemico forze fresche di carri o altre non ne ha. Sì, Duce, pare anche a noi che un attacco si prepari . Le forze dell'awersario per quanto risulta sono superiori, ma anche loro logorate. La nostra "Ariete" in condizioni molto buone come carri per quanto Rommel non lo dica. Sono arrivati 20 carri e semoventi. La crisi del carburante è superata tanto che per non congestionare il porto, dopo il "Portofino" non mandiamo altro prima del giorno 12. In totale vi sono già 8000 tonnellate di carburanti. Ne arriva per via aerea senza contare che vi è poi la navetta tra Suda e Tobruch. Dovremo quindi ritardare la partenza del "Giordani" che avevo fatto preparare come misura precauzionale. I movimenti per il convoglio iniziano questa sera Partono da Brindisi due navi poi quella di Taranto e si uniscono con un'altra a Suda mentre parte il convoglio per Tripoli. Predisposta la scorta aerea.

Ora 9 ,50 Ore 10,30 -

Ore 10,35 Ore 10,45 -

La nostra Aviazione certo ha reagito ma non abbiamo notizie. Ho dato notizie a Delease di tutto ciò che arriva e questo serve a stendere gli spiriti nel modo migliore. Contavo partire oggi ma penso sia meglio vedere come si delinea la situazione e quindi partirei domani mattina" . Telefona all'Eccellenza Santoro. Argomento: Spostamento gruppi da caccia da nord Italia verso l'Africa. Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Sta to Maggiore Generale risponde: "Non vi sono altre notizie, ma poiché ho l'onore di essere al telefono vi leggo un telegramma che ho dettato a Santoro (vedi ali. n. 264). E aggiunge: questo perché ho avuto sentore che vi era qualche spostamento in corso. Dispone per l'invio al Maresciallo Kesselring del telegramma di cui all'allegato 265. Telefona all'Eccellenza Santoro. Argomenti: Situazione del "Portofino". Risulta che va bene.


00\1110 SfORJCO DEL MES!ò DI NOVEMBRI'. 1942 • XXI

Ore 10,55 -

Ore 11,00 Ore 11,30 Ore 13,00 -

Ore 13,10 -

Ore 13,15 -

Ore 13,20 -

Ore 17,45 -

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Riceve il comandante Girosi. Argomento: Sintomi di un forte convoglio da ponente; 2 portaerei, 5 incrociatori, la nave da battaglia "Rodney", 21 piroscafi e un monitore. La presenza di quest'ultimo fa pensare ad un tentativo di sbarco sulle coste africane . Convoca il tenente colonello Calzavara. Produzione benzina avio. Si reca a conferire con il Duce. Riunione sui trasporti (vedi ali. n. 284). Ammiraglio Riccardi comunica che sta studiando la possibilità di mettere il "Romagna" a disposizione dell'O.B.S. Il Capo di Stato Maggiore Generale informa che bisogna prowedere per la Sardegna perché è imminente l'uscita della "Forza H". Il generale van Rintelen informa che dovrebbe caricare carri armati di peso molto rilevante. li Capo di Stato Maggiore Generale fa mettere la cosa allo studio. Riceve il Maresciallo von Rintelen. Argomenti: Ques tione dello sbarramento mine . Desiderio della Commissione Militare di Armistizio con la Francia che ai colloqui non partecipino ufficiali tedeschi. Situazione Maresciallo Rommel e suo lieve arretramento. Afferma che lui può avere una certa libertà di manovra ma sempre nell'ambito delle direttive del Fuhrer. "Forza H". Esame delle possibili intenzioni del nemico. Telefona il Duce chiedendo le novità . Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "Il comunicato del Cairo parla di violento combattimento al fronte mentre i telegrammi a noi pervenuti non parlano che di tiri d'artiglieria durante la notte. Il convoglio è arrivato alle 11,30. Quanto a quello che dicevo prima ora aspettiamo perché dovremo avere altre notizie del fronte . Abbiamo avuto vari telegrammi ma del combattimento per ora nulla risulta. Si, faremo subito un telegramma a vostro nome a Barbasetti per le misure più eccezionali perchè lo scarico specie dei carburanti sia fatto con la massima celerità e dia se occorre anche dei premi (v. alt. n. 267). Telefona all'ammiraglio Riccardi. Scarico del" "Portofino" . Durata : 4 giorni. Ordina di accelerare lo scarico. Riceve il generale von Rintelen. Argomenti: Decisione del Fuhrer di lasciare una certa libertà di manovra al Maresciallo Rommel il quale a sua volta intende ripiegare su Fuka (ali. n. 285 ).


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Ore 18,00 -

Ore 19,00 Ore 19,30 -

Ore 20,00 -

Ore 20,15 -

Ore 21,45 -

DIAHJO STORICO DEL MESE DI NOVEMtmE ! 942. XXI

Il Capo di Stato Maggiore fa presente che ciò può awenire solo entro certo limite e che un arretramento forte non significa più difendersi fino all'estremo e nel contempo porta alla perdita delle Divisioni a piedi. Fa presente che se ripiega l'Armata è persa. Il nemico è arrivato con 150 carri mentre prima erano 400. Quindi il suo sforzo va diminuendo. A proposito delle comunicazioni del generale von Rintelen redige l'ordine di cui all'allegato 271. Fa presen te al generale von Rintelen che il Comando Supremo con questo dispaccio ha trovato la forma di dare al Maresciallo Rommel delle direttive senza avere avuto cumunicazioni dirette da lui. Informa poi il generale von Rintelen che il nostro convoglio parte stasera. Per l'azione contro l'eventuale convoglio nemico abbiamo una forte consistenza di siluri. Il gruppo da caccia parte lo stesso. Il generale von Rintelen a sua richiesta conferma che i rinforzi aerei germanici (2 gruppi caccia) affluiranno ugualmente in Libia. Il Capo di Stato Maggiore Generale aggiunge poi che altre informazioni saranno fornite domani al generale Gandin. Fa partecipare al colloquio il generale Gandin ed il tenente colonnello Montezemolo e dà direttive da portare all'Eccellenza Barbasetti in merito a quanto sopra (vedi all. n. 272). Riceve notizia di una "Forza H" in zona Cipro e di ipotesi su azione aeronavale nemica contro isole Egeo (vedi ali. n. 220). Si reca a conferire con il Duce. Argomenti: Direttive di cui agli allegati 271 e 272. Afflusso di mine sulla linea difensiva in Egitto. Convoca il generale Gandin. Argomenti: Direttive per la sua missione in Africa Settentrionale Italiana. Attività carburanti e torpedini. Protezione aerea di Tobruch e di Bengasi. Attività per gli scarichi. Accelerare al massimo. Dispone per la spedizione dei seguenti telegrammi: - A Delease circa arrivo generale Gandin (vedi ali. n. 281). - A Delease circa misure disciplinari movimento retrovie (vedi ali. n. 269). - A Delease circa urgenza scarico del "Portofino" (vedi ali. n. 267). - A O.B.S. circa protezione ininterrotta di Bengasi (vedi all. n. 270). Presiede una riunione cui partecipano l'ammiraglio Riccardi, l'ammiraglio Sansonetti , il generale Santoro, il generale Silvestri, il generale Magli, il generale Gandin, ed il tenente colonnello Montezemolo.


DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

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Dà visione del telegramma del Fiihrer a Rommel e presenta la carta con la situazione. Descrive gli attacchi nemici della giornata mettendo in evidenza che i carri nemici da 400 si sono ridotti ora a 150. Informa che Rommel ha risposto al telegramma del Fiihrer che gli intimava la resistenza ad oltranza (vedi ali. n. 285), e che il Maresciallo Kesselring propone ripiegamento (vedi ali. n. 286). Di fronte a queste dichiarazioni non c'è che dargli libertà di manovra. Dà notizia di quanto è stato telegrafato al Maresciallo Rommel (vedi ali. n. 271). Informa che è stato dato ordine a Delease di approntare una difesa sulle nuove posizioni e che gli ordini sono: - 1 °) Imbastire difesa sulla linea Sollum-Halfaya; - 2°) impiegare i battaglioni della "Pistoia"; - 3°) se.Rommel si ritira oltre Marsa Matruh il presidio di Siwa deve sgombrare perché non occorre più la sua presenza. Fa presente che i rifornimenti sono sempre più difficili. Bisogna orientarsi su Bengasi sempre più e mandare roba anche a Tripoli. Informa che l'Aviazione non ha fatto azioni particolari a beneficio delle truppe combattenti e afferma che si deve andare adagio a tirare indietro reparti di Aviazione. Bernasconi deve tener presente che si deve prodigare in avan ti. Mentre Rommel arretra, l'Aviazione deve spiegare la massima attività. Informa poi che ha dato ordine a Barbasetti di accelerare lo scarico dei piroscafi al massimo. Informa che la posizione scelta da Rommel è a 70 - 80 km da Marsa Matruh e quindi la Marina può ancora fare conto su questa base. Vi possono essere tentativi di sbarchi a oriente di Marsa Matruh ma non ha importanza. Nascono ora due problemi: - forza navale nemica in zona di Cipro (0.B.S. informato} (Ammiraglio Sansonetti parla di azione locale come l'altra volta) - "Forza H" di Gibilterra. Ordina che i porti di Tobruch e di Bengasi siano difesi e protetti con tutti i mezzi. Chiede poi se i convog li partono stasera e ammiraglio Riccardi risponde affermativamente. Quando al problema di Gibilterra l'ammiraglio Riccardi è del parere che si tratta di azione in grande stile. Vi è un gruppo come l'ultima volta per Malta e molti altri mezzi che fanno pensare a operazioni di sbarco. Non si può pensare ad azione semplicemente diversive perché c'è una


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DIARIO STORICO Dl:'L MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

Ore 23,00 -

Ore 23,40 -

nave da battaglia, 3 portaerei, 1 monitore, 20 navi scorta, 13 piroscafi carichi e 12 petroliere. Da Malta sono partiti tutti i sommergibili. I molti aerei da caccia imballati sembrano destinati a fornire una base. Ammiraglio Riccardi accenna a preoccupazioni tedesche di uno sbarco in Africa Settentrionale Francese: bisognerebbe portare dei sommergibili per contrastare, ma occorrerebbe però averne di più a disposizione. Il "Morosini" ed il "Santarosa" sono arrivati a Tobruch e lo sbarramento è stato fatto. Il Capo di Stato Maggiore Generale informa poi che fonte attendibile parla di bombardamento di Napoli tra il 7 e I' 11 e ordina di mettere in allarme tutta la difesa costiera. Non si può prevedere di uscire con unità navali causa la deficienza della nafta. Telefona il Duce chiedendo le novità . Il Capo d i Stato Maggiore Generale risponde: Dall'Africa non abbiamo altre notizie. Abbiamo comunicazione da 0.B.S. che von Thoma è stato catturato ma da Maresciallo Rommel niente. Forse stanno spostandosi. Il Generale von Rintelen ha detto che non è il collegamento e quindi ho proweduto io a mandare il telegramma che avete approvato stasera. Domani parte Gandin che porta delle direttive per Barbasetti. Sono arrivati 2 - 3 s.m. carichi di munizioni, tra cui il "Morosini". È curioso , molto strano. Lo sfondamento era awenuto sul fronte sud. Non si capisce se ha perso molto terreno perché prima diceva 9 km che ha ridotto poi a 5. Ora parla di 15. Riceve comunicazione da Kesselring circa sfondamento del fronte (ali. n. 287).

VII-ATTIVITÀ LEGISLATIVA Il Duce emana il decreto per la nomina del centurione della M.V.S.N . Muricchio Costanzo a giudice militare del Tribunale Militare Territoriale di Guerra di Tirana (ali. n. 288).

VIII - ATTIVJTÀ INFORMATIVA a) J/ Servizio Informazioni Militari - informazi oni (telegramma 3342 - ali . n: 289) circa arrivo a Gibilterra di n. 12 piroscafi;


Dl1\HIO STORICO 01:'L MESE DI NOVEMBRE l 942 • XXI

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- informazioni (f. 2/343 - ali. 289 bis) sulla situazione a Gibilterra; - il bollettino notizie (ali. n. 290 a-b-c); - il bollettino giornaliero n. 308 (ali. n. 291); - la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 954 (ali. n. 292). - informazioni (ali. 292 bis) sulla gestione macedone; b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (ali. n. 293) la situazione giornaliera delle forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 4 novembre.

IX - ATIIVITÀ INERENTE ALL'ÀRMISTIZIO CON LA FRANCIA N. N.

X) È stato pubblicato il Bollettino di guerra n. 892 (ali. n. 294). Xl) Condizioni meteorologiche (all. n . 295).

IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETIO (Giovanni Magli}



DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 · XXI

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5 GIOVEDÌ I - NOVITÀ OPERATIVE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO (ali. n. 296):

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Mattina 5, allarmate Palermo e Gela per sorvolo di aereo nemico.

2) SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 297):

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Completato rastrellamento tra Monti Gorjanci e Valle Krka (nord-est Novo Mesto) infliggendo 19 morti e 29 catturati; distrutti apprestamenti logistici awersari.

3) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 297): -

nessun awenimento di rilievo.

4) SCACCHIERE MONTENEGRO (ali. n. 298):

-

Giorno 3, banda nazionalista alle nostre dipendenze è stata attaccata da rilevanti forze ribelli in zona sud-est Prijepolje; nostri reparti intervenuti hanno fugato awersario senza subire perdite.

5) SCACCHIERE GRECIA:

Situazione grafica alle ore zero del 5 noveml;>re risulta dall'ali. n. 298 bis. 6) SCACCHIERE MEDITERRANEO:

a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. nn. 299 - 300 - 301 - 302): - Ore 12 del 5, il convogliio "Vulcania - Saturnia" si trova a 600 miglia per 318° da Città del Capo e il convoglio "Giulio Cesare" - "Duilio" a 360 miglia a levante di S. Elena. - Sono in agguato o in navigazione n. 13 sommergibili in Mediterraneo e n. 4 in Atlantico. - Dalle ore 12 del 4 alle ore 12 del 5, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 33 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonnellate. Per la loro scorta sono state impiegate n. 6 siluranti e n. 4 navi. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. n. 303-304-305-

306): -

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Notte sul 6 novembre, forti formazioni da bombardamento effettuati attacchi sugli aeroporti di Malta con buoni risultati. Un nostro velivolo non rientrato. Nel Mediterraneo intensa attività per esplorazioni e per protezione del nostro traffico marittimo.


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rllt\RIO STOlllCO !)l:L MESE Dl NOVEMBRE 1942 • XXI

7) SCACCHIERE A FRICA SETIENTR!ONALE (ali. nn. 307 · 308 · 309 · 310 -

311 - 312 - 313 - 314 - 315 - 316): -

Fronte Egiziano -

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Resti del Corpo Tedesco d'Africa , dei C.A. italiani e della 902 Divisione leggera, rimasti l'intera giornata del 5 nelle posizioni du Fuka impegnati contro notevoli forze corazzate nemiche, tentano di ripiegare nella notte in zona sud Marsa Matruh per opporre nuova resistenza. Ininten-otti violenti attacchi aerei nemici sono stati con.dotti contro truppe combattenti, comandi e servizi. Le nostre perdite sono gravissime.

Marmarica -

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Precisazione perdite subite nell'incursione aerea del giorno 2 su Tobruch: - Regia Marina: 29 morti (1 ufficiale) - 66 feriti (6 ufficiali} - 38 dispersi; - Regia Aeronautica: 4 feriti. Perdite complessive sono pertanto: 4 8 morti , 329 feriti, 108 dispersi. Situazione presunta forze contrapposte alla data del 5 novembre risulta dagli allegati 317-3 18.

8) SCACCHIERE Russo:

Comandante 8'l Armata segnala (ali. n. 319 · 320): -

Respinti reiterati attacchi pattuglioni nemici su fronte Divisione "Julia" (C.A. alpino} (vedi comunicato del giorno 5 novembre ali. n. 320 bis). Nostro colpo di mano portato cattura 11 prigionieri. Nel settore XXIX CA presentatisi 13 disertori.

II - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI

l } Stato Maggiore Regio Esercito: - comunica (f. 0896531/607) - ali. n. 321) circa compagnie di rinforzo per i battaglioni carabinieri reali del III e VIII C.A. rièhieste da Supergrecia con foglio 03320/0 O.M. del 19 ottobre (vedi ali. n. 1533) (si allega risposta del Comando Supremo - telegramma 24651 del 5 novembre); - invia (ali. 321 bis) la situazione particolareggiata della 4~ Armata. 2) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (telegramma 3/20424 - ali. n. 322) aviotrasportato effettuati da e per l'Africa Settentrionale nei giorni 4 e 5 novembre. 3) Comando Superiore Forze Armate Grecia segnala (telegramma 0371000 - ali. n. 323) aviotrasporti effettuati per l'Africa Settentrionale il giorno 5 novembre. 4) Generale Gandin dall'Africa Settentrionale Italiana comunica (telegram-


DIARIO STORICO DEL MF..SE DI NOVEMBRE I 942 - XXJ

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ma 2/G - 3/G - ali. n. 324 - 325) circa situazione Aviazione Asse e propone, per impedire totale distruzione di quanto resta dell'A.C.I.T. da parte dell'Aviazione nemica, un immediato e imponente invio di bombardieri da parte germanica in Africa Settentrionale. 5) Comando Superiore Forze Armate Libia chiede (telegramma 18694 ali. n. 326) data grave situazione del momento invio dall'Italia della Divisione "Piave" per potenziare difesa Tripolitania. 6) R. Missione Militare Italiana in Croazia segnala (telegramma 5240 ali. n. 327) situazione alle ore 9 del giorno 5 novembre. 7) Ministero Affari Esteri comunica (telegramma 27024/308 - ali. n. 328) circa arruolamento di Russi bianchi nei reparti territoriali in Serbia.

III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1)

Generale Italiano presso il Quartiere Generale delle Forze Armate germaniche comunica (telegramma 40/G - ali. n. 329) la situazione al fronte russo-tedesco alla data del 5 novembre (vedi schizzo ali. n.

330). 2) Si informa (telegramma 61426 - ali. n. 331) il generale von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani. 3) Maresciallo Kesselring comunica (foglio 7355/42 - ali. n. 332) circa la situazione in Africa Settentrionale e la richiesta di urgenti invii da parte germanica di aviazione e fanteria idonea prowista di armi anticarro.

IV - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI 1)

Il Capo di Stato Maggiore Generale: ordina (telegramma 12549 - ali. n. 333) allo Stato Maggiore Regio

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Esercito il trasferimento in Sicilia a disposizione del Comando 6i! Armata della Divisione "Piave"; sollecita (telegramma 24659 - ali. n. 334) allo Stato Maggiore Regio Esercito e al Comando Superiore Forze Armate SloveniaDalmazia la sostituzione della Divisione "Granatieri" da parte della Divisione "Lupi" di cui al telegramma 24484 del 28 ottobre (vedi ali. n. 1727); ordina (telegramma 24660 - ali. n. 335) allo Stato Maggiore Regio Esercito e al Comando Superiore Forze Armate Grecia di disporre per l'invio a mezze aereo in Africa Settentrionale di 60 mezzi da 4 7 e 50 armi da 20 della Divisione "Brennero"; impartisce (telegramma 24661 - ali. n. 336} direttive allo S tato Maggiore Regio Esercito circa il ripianamento delle deficienze della Divisione "Lupi" prodotte dall'invio in Russia di elementi per l'avvicendamento del C.S.I.R.; impartisce (telegramma 33389 - ali. n. 337) all'Eccellenza Barbasetti


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DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 194 2 • XXI

disposizioni per la difesa dei confini della Cirenaica; ordina (telegramma 33392 - ali. n. 338) allo Stato Maggiore Regio Esercito il trasporto urgente del 5° reggimento bersaglieri in Tripolitania; ordina (telegramma 33393 - ali. n. 339) allo Stato Maggiore Regio Esercito di disporre per l'urgente aviotrasporto in Cirenaica di n. 75 pezzi da 4 7 e 22 da 65/17; impartisce (telegramma 33394 - ali. n. 340) al Maresciallo Bastico in riferimento al telegramma 18694 odierno (vedi ali. n. 326) direttive operative circa condotta operazioni e circa ordini impartiti a Maresciallo Rommel e a Delease. Si comunica (telegramma 500 - all. n. 341) al generale Marras Berlino - elenco ufficiali che parteciperanno ai corsi della Scuola Halle di cui al telegramma 4559/B del 19 ottobre. Si informa (telegramma 33390 - ali. n. 342) lo Stato Maggiore Italiano di Collegamento con l'A.C.I.T. delle disposizioni impartite al Maresciallo Rommel circa la condotta delle operazioni di ripiega.mento . Si informa (telegramma 33391 - ali. n. 343) lo Stato Maggiore Regio Marina, il Comando Superlibia e il Comando Delease della costituzione da parte dell'O.B.S. del Comando Aviazione germanico Libia Cirenaica a Bengasi col compito di rinforzo della difesa contro azioni provenienti da sud e dal mare con forze messe di volta in volta a sua disposizione.

V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE

Comando Delease: -

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comunica (telegramma 4655 - ali. n. 344) in riferimento al telegramma 33371 (vedi ali. n. 266) e al telegramma 4457 del 3 (vedi ali. n. 266) di aver proweduto a dislocare a Bengasi una batteria da 76/46; comunica (telegramma SD/2212 - ali. n. 345) che in riferimento al telegramma 33345 gli originali dei proclami sono stati inviati al Servizio Informazioni Militari giorno 1° novembre.

VI - ATTIVITÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE. Ore 8 ,00 Ore 8,30 -

Redige telegramma per COLAIT con direttive per ripiegamento (vedi ali. n. 342). Convaca l'Eccellenza Scuero e l'Eccellenza Ambrosia e li mette al corrente della situazione dando loro visione di tutti i documenti relativi alle notizie ricevute ed agli ordini e direttive impartiti (vedi gli allegati di ieri) nonché del telegramma preparato per COLAIT (vedi ali. n. 342). Informa poi che è in approntamento a Gibilterra un grosso


DIARIO STORICO DEI, MESE DI NOVEMBRE 1942 - XXI

Ore 9,45 -

Ore 9,50 -

Ore 9 ,55 Ore 10,00 -

Ore 11,05 -

Ore 11,10 Ore 11,15 -

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convoglio. Non si sa se servirà per fornire Malta o se ha scopi operativi (sbarco a Casablanca o ad Orano o anche più avanti). Aggiunge che le nostre forze navali di superficie non possono agire per deficienza di nafta . Abbiamo però ben 200 siluri, quantitativo mai raggiunto in precedenza. Inoltre col convoglio in corso arrivano in Tripolitania oltre 100 carri. Ora bisogna: Rinforzare l'imbastitura Sollum-Halfaya con tutte le armi. Approntare qualche cosa alla frontiera tunisina; è escluso un nostro sbarco perché non abbiamo i piroscafi per portare gli automezzi. Spostare la "Piave" in Sicilia sia per poterla portare oltre mare sia per poter fare difesa manovrata in caso di tentativo di sbarco. Quanto all'occupazione di una linea in Tunisia informa che si tratta di una grossa operazione che nel momento non è attuabile per mancanza di nafta. Telefona il Duce chiedendo novità. Il Capo di Stato Maggiore risponde: "Duce, vi sono solo le notizie che già conoscete. Inoltre vi è un comunicato della Reuter (ali. n. 346), ma credo che ne abbiate già avuto notizia questa notte dal generale Magli. Ora sto concretando alcune disposizioni che vi sottoporrò quando mi vorrete chiamare". Riprende il colloquio e informa che è suo intendimento orientare la "La Spezia" verso la frontiera tunisina e portare se possibile almeno una parte della "Piave". Quanto alle armi intende prendere quelle della "Brennero" da Tatoi e mandarle d'urgenza in Tripolitania. Riceve telegramma Mancinelli e dell'Armata corazzata, sulla situazione in Africa Settentrionale Italiana (ali. n. 347 - 348). Si reca a conferire con il Duce. Argomenti vari tra cui: Telegramma redatto stamane alle ore 8. Il Duce approva; Partenza dei bersaglieri e della "Piave". Il Duce approva. Telefona all'Eccellenza Ambrosio e al generale Di Raimondo informando che il Duce ha approvato che partano prima i bersaglieri e poi la "Piave" per la Sicilia. Telefona all'Eccellenza Santoro. Dislocazione di nuovi 10 aerei a Castelvetrano. Riceve il generale von Rintelen. Argomento: Dà lettura del telegramma redatto stamane alle ore 8 e prega inoltrarlo. Dà notizia che si farà affluire oltre alle artiglierie della "Brennero" un centinaio di pezzi da 4 7. Informa che occorre pensare alla Tripolitania e che manda colà il reggimento bersaglieri della "Centauro". Inoltre siccome può


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Ore 11 ,30 -

DIARJO STORICO DEI. MESE. DI N()VEMBHE J94 2 · XXI

succedere anche un attacco in Sicilia o può manifestarsi possibilità di mandare oltremare la "Piave", la trasferisce in Sicilia. Riceve il Maresciallo Kesselring. Argomento: Il Maresciallo Kesselring informa che ieri è stata una giornata molto difficile e comunica di aver informato O.K. W di quanto segue: "L'Aviazione per molte ragioni non ha potuto adempiere ai suoi compiti tradizionali. Occorre un cambiamento radicale. Bisogna creare in Africa un centro di gravità anche a scapito, se occorre, di altri settore mediterranei. L'Armata deve essere sostenuta giorno e notte e il nemico deve essere terribilmente contrastato nella sua avanzata. L'unico pezzo efficace contro il nuovo carro inglese Pilote è 1'88 a breve distanza. Occorre aumentarli e dotarli di mezzi di rapido movimento. Il centro di gravità sarà creato per i reparti pesanti inviando il massimo possibile di caccia aerei anticarro e. Stukas. Occorre disturbare più che si può e in modo continuo il fianco del nemico. Occorre largo impiego di aerei per trasporto benzina T 4 e truppa. Urge l'invio di importanti rinforzi di truppe combattive ali' Armata corazzata nella massima misura consentita dai trasporti" (vedi ali. n. 332). Inoltre il Maresciallo Kesselring informa avere ordinato al Fliegerfuhrer quanto segue (vedi ali. n. 349): ''la dislocazione delle forze sia effettuate in modo da dare il massimo disturbo notturno al nemico. L'Armata deve indicare ogni giorno fino a che limite si possono fare i bombardamenti. Avrete imponente rinforzo e con esso dovrete ottenere la superiorità aerea ed appoggiare l'Armata efficacemente con attacchi continui contro il nemico in movimento". Informa poi, il Maresciallo Kesselring, che ha fatto rendere mobile un reggimento di fanteria che era a Creta. Oggi comincia il trasporto per via aerea. Inoltre ha ordinato: un reggimento di paracadutisti si trasferisce dalla Francia a Lecce; due compagnie anticarro da 75 si trasferiscono in Libia. 3 squadriglie da caccia e 2 nuovi gruppi da caccia si trasferiscono in Libia; un gruppo del 30° stormo atto ai tiro antinave si trasferisce dal nord della Francia in Libia; un gruppo od una squadriglia di F 190 attualmente adibito agli attacchi a volo radente sull 'Inghilterra si trasferisce in Sicilia per dare il cambio agli Jabo che vanno in Africa; Una squadriglia di aerei di assalto corazzati ed armati di can-


DIARIO STORJCO DEL MFSE l.)( NOVEMBRF. 1942 • XXI

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noni da 37 si trasferisce in Africa. Il Maresciallo Kesselring informa poi che nel suo viaggio ha dovuto sostare a Creta per avaria all'apparecchio e ha proseguito l'indomani. Ha parlato con Rommel che aveva avuto forte influenza dall'ordine del Fuhrer. Rommel era convinto anche lui della necessità di resistere nelle attuali posizioni che potevano e dovevano tenere . Saputo poi che gli Inglesi erano penetrati, che la "Bologna" e le altre unità si erano arretrate e che non si poteva contrastare l'avanzata appoggiata dai fortissimi attacchi di carri ·P ilote , si è convinto dell'impossibilità di ottemperare all'ordine avuto ed a costo di andare sotto consiglìo di guerra ha consigliato Rommel di non tenere conto dell'ordine perché non più al corrente della situazione. li Capo di Stato Maggiore Generale fa notare che il comandante in questi casi ha non il diritto ma il dovere di mutare gli ordini. La situazione è seria; però si può contare molto sull'efficacia del!' Arma Aerea . li Capo di Stato Maggiore Generale risponde al Maresciallo Kesselring che ha fatto precisamente quello che abbiamo fatto noi e che ciò deve essere causa di grande soddisfazione per entrambi. Anche noi abbiamo autorizzato Rommel a ritirarsi ma il telegramma è partito in ritardo perché il collegamento tra van Rintelen e Rommel non era efficiente. Dà poi notizia e traduzione del suo telegramma di stamane (vedi ali. n. 342). Il Maresciallo Kesselring dice che forse a Fuka si può resistere perché le truppe avrebbero sulla destra uno spazio di 30 km impraticabile per i carri armati pesanti nemici. li Capo di Stato Maggiore Generale informa poi il Maresciallo Kesselring dei prow edimenti che ha preso e cioé: - partenza di 4 battaglioni della "Brennero" da Tatoi; - invio di pezzi anticarro e mitragliatrici alla linea SollumHalfaya che deve essere irta di cannoni; - invio in volo a partire da domani di un reggimento bersaglieri della "Centauro" in Tripolitania ; - trasferimento della "Piave" in Sicilia sia per contrastare eventuali tentativi nemici (in primo tempo) sia per trasferirla poi, se possibile, tutta od in parte in Tripolitania. Chiede al Maresciallo Kesselring dove manda il reggimento di Creta e questo risponde che lo manda, per ora, sulla linea di Sollum - Halfaya salvo poi a mandarlo più avanti se opportuno. Purtroppo i suoi carri pesanti che potrebbero contrastare i Pilote sono ancora in Italia . Il Capo di Stato Maggiore Generale informa che 11 O carri


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Ore 12,00 Ore 13,00 Ore 17,00 -

Ore 17 ,05 Ore 18,45 -

Ore 19,30 Ore 22,45 -

Ore 23,30 -

Ore 24,00 -

DIAfl JO STOHICO DEL MESE DI NOVEMBRE. 1912 • XXI

sono in arrivo in Libia e che conta arrivino a 200 il che significa possibilità di contrattaccare. Aggiunge poi che la "La Spezia" che è orientata per l'ovest sarà messa ad El Agheila in grado di agire su Sollum-Halfaya. Il Maresciallo conclude ripetendo che conta mol to sull'Aviazione ma che bisognerà ridurle i compiti di scorta perché non può prowedere a tutto. Si reca a conferire con il Duce. Riunione sui trasporti (vedi ali. n. 350). Telefona all'Eccellente Santoro chiedendo come ha proweduto per gli apparecchi a Castelvetrano. Eccellenza Santoro risponde assicurando che sono 1 O disponibili in più a partire da domani. Convoca il generale Mattioli ed il tenente colonnello Montezemolo. Riceve l'Eccellenza Ambrosia - argomento: - pezzi anticarro per l'Africa Settentrionale Italiana unità alle quali possono essere sottratti; - suo colloquio di stamane con il Maresciallo Kesselring prowedimenti da questi adottati. Si reca a conferire con il Duce. Telefona il Duce chiedendo le novità . Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: nessuna novità né dei nostri né dei Tedeschi. Per mare tutto procede regolarmente. Marras non ha comunicato novità di sorta. Telefona l'ammiraglio Sansonetti informando che: forza navale da Gibilterra uscita ore 20,00; nostro convoglio tutto bene. Telefona il Duce .chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "abbiamo un telegramma del generale Gandin il quale segnala intensa continua azione aviazione nemica sui resti dell'Armata corazzata che si ritira e chiede rinforzi aerei. Come sapete Duce sono già in affluenza. Tuttavia domani ne parlerò ancora con Kesselring per accelerare. Nostri apparecchi da caccia sono partiti oggi, domani ne partono altri. Alle ore 20 è uscita la forza navale da Gibilterra. Non si sa ancora dove dirige, ma l'O.B.S. hà già predisposto per ricognizione all'alba. Sansonetti dice che forse è il solito convoglio. Il nostro convoglio va bene.


DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

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Si Duce, telefonerò a Kesselring. Lo schieramento dei sommergibili è pronto e si trova all'altezza di Maiorca. Non conviene spingerlo oltre sia in relazione al muro dei sommergibili disponibili sia perché più avanti vi è un accurato dispositivo nemico antisommergibili? I Tedeschi ne hanno perduto uno. Poi vi sono i sommergibili a Cagliari, a Trapani ecc. Dalla Russia è segnalato qualche progresso su Stalingrado.

La "Piave " impiegherà 5 - 6 giorni ad arrivare in Sicilia perché vi sono i trasporti di carattere generale e quelli tedeschi. Per adesso in Libia va il reggimento bersaglieri. In 36 ore sarà a posto. Poi subito la "Piave".

VII - ATTIVITÀ INFORMATNA a) li Servizio Informazioni Militari trasmette: - Informazioni {telegramma 3369 - all. n. 351) da parte dell'O.B.S. che Gibilterra è considerata punto di partenza per imminenti operazioni; - il bollettino notizie (all. n. 352 a-b-c); - il bollettino giornaliero {ali. n. 353); - la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 955 {ali. n. 354). - un promemoria sulla situazione delle fo rze n ava li ed aeree a Gibilterra {ali. n. 354 bis). b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette {ali. n. 355) la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 5 novembre.

vm - ATTNITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA a) Presidente della Commissione Italia na Armistizio con la Francia comunica {telegramma 47406 - all. n. 356) circa forze navali da guerra e mercantili nemiche pronti a Gibilterra la sera del 4 novembre. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica comunica (telegramma 1-C/9118 ali. n . 357) circa viaggi aereo francese Dewoitine 338 da Eleusis (Grecia) a Marsiglia giorno 6 novembre.


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DIARIO sromco l)E.1. MESE DI NOVEMBRE 19Q2 · XXI

IX} È stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 893

(ali. n. 358).

X) Condizioni meteorologiche (ali. n. 359).

IL GENERALE DI DICISIONE ADDETTO (Giovanni Magli)


DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE l 942 • XXJ

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6 VENERDÌ I - NOVITÀ OPERATIVE 1) SCACCI-IIERE METROPOLITANO (ali. n. 360 - 361 - 362):

-

-

6 mattina , ricognitori nemici hanno sorvolato ad al ta quota Trapani , Palermo e Taranto; nel pomeriggio e tarda sera, altri ricognitori hanno sorvolato Messina (sera) e nuovamente Palermo (pomeriggio). 6 pomeriggio, presso Montenero d'Idria, pattuglia G. a F. è stata attaccata da banda oltre 100 ribelli, che si è ritirata al sopraggiunge- . re nostri rinforzi: inflitti alcuni feriti, subìto 1 ferito.

2) SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 363}:

-

In operazioni di rastrellamento Slovenia nord-orientale inflitti 14 morti e 3 catturati.

3) SCACCHIERE DALMAZIA (ali. n. 364):

-

In operazioni di rastrellamento zona Monte Cista (sud-est Zara} inflitti 9 morti ed 1 catturato; tratti in arresto 500 individui sospetti.

4) SCACCHIERE CROAZIA

-

-

(ali. n. 363}.

Nostro reparto, accorso nn aiuto del presidio croato di Modrus (sud Ogulin) fortemente premuto da partigiani, ha sostenuto scontro in zona Salopek Selo (nord-est Modrus): inflitte una trentina di perdite (tra morti e feriti) ; subìto 2 morti e 4 feriti (1 ufficale}. Presso Duare (sud-est Spalato}, respinto attacco a nostra autocolonna: inflitte perdite imprecisate; subìto 8 morti e 4 dispersi.

5) SCACCHIERE M EDITERRANEO: a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. nn. 364 - 365):

-

6 mattina, giunti a Toibruch sommergibili "Sciesa ", "Dessiè ", "Bragadin". A circa 40 miglia nord-est Capo Bon nostro velivolo, attaccato in coda da 2 caccia nemici, ne abbatteva uno e colpiva l'altro, rientrato alla base con lievi (ora 12,50 del 6). Ore 12 del 6 , convoglio "Vulcania" - "Saturnia" si trovava a 150 miglia per 265° da Capo Buona Speranza e convoglio "Giulio Cesare" - "Duilio'' si trovava a 540 miglia per 280° da Baia della Balena (Africa sud-ovest}. Sono in agguato o in navigazione n. 15 sommergibili in Mediterraneo e n. 4 in Atlantico.


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DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 - XXI

-

Dalle ore 12 del 5 alle ore 12 del 6, hanno navigato nelle aczue metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 27 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonnellate. Per la loro scorta sono state impiegate n. 4 siluranti e n. 2 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. nn. 367 - 368 - 369): - Notte sul 6, nostri aerei (15) hanno bombardato zona decentramento velivoli aeroporto Micabba. Uno di essi non è rientrato alla base. - Notevole attività aerea di reparti da caccia per scorte e protezione al nostro traffico marittimo nel Mediterraneo. 6)

(ali. nn. 370 - 371 - 372 - 373 374 - 375 - 376 - 377 - 378 - 379 - 380 - 381 - 382):

SCACCHIERE AFRICA SETIENTRIONALE

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Fronte Egiziano

-

-

Resti XX e.A. - 15~ corazzata - 90;! e 164;! leggera sono schierati su posizioni a sud-ovest Marsa Matruh, che Comando A.C.I.T. intende mantenere finché possibile. Nemico non ha ancora attaccato (7 mattina) detta posizione. Resti XXI C.A. presidiano campo trincerato Marsa Matruh (giunti mattina 6). 2!1! corazzata ha sostenuto (6 sera) in zona sud El Qasaba durissimi combattimenti contro preponderanti forze corazzate nemiche, che sono state attaccate alle spalle da reparti esploranti tedeschi (distrutti parecchi carri armati nemici e fatti dei prigionieri). 7 mattina Divisione tenta raggiungere posizioni a sud-ovest Marsa Matruh. Non è stato possibile accertare attuale dislocazione X e.A. e Brigata "Ramke" (costantemente impegnata contro forze esploranti nemiche), sicché non si è potuto effettuare il progettato rifornimento di acqua e carburante. 6 mattina il X e.A. risultava giunto in zona sudovest El Daba.

Marmarica

-

6 pomeriggio, motozzattera tedesca ha urtato in porto Tobruch contro mina vagante, riportando gravi danni.

-

Attività aerea

-

6 pomeriggio, velivoli nemici hanno bombardato Tobruch e Bengasi, causando seguenti danni: - a Tobruch: colpito ed incendiato piroscafo "Etiopia"; colpito sommergibile "Sciesa", che minaccia affondare; 42 morti e 35 feriti (di cui 40 morti e 20 feriti tra l'equipaggio del sommergibile); - a Bengasi: affondati caccia sommergibili "Selve" e "S. Antonio", dragamine magnetico "Mars" e cisterna "Lombardi"; colpita petroliera "Portofino" (che aveva già erogato circa 1700 tonnellate carburante); 3 morti e 50 feriti finora accertati.


DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBHE 1942 · XXI

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Situazione presunta alle ore 7,30 del giorno 6 novembre risulta dall'allegato 383. 7)

SCACCHIERE

Russo:

Comandante 8'l Armata segnala (all. nn. 384 · 385): -

Nessun awenimento di rilievo da segnalare.

II - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regia Marina: - comunica (telegramma 14022 - ali. n. 386) che comando tedesco Piazzaforte Marsa Matruh ha lasciato detta località e che artiglierie tedesche Flak stanno sgomberando; - informa (telegramma n. 14065 - ali. n. 387) circa attacco su Tobruch che hanno causato incendio piroscafo "Etiopia" e danneggiato sommergibile "Sciesa"; - comunica (foglio 78168 - all. n. 388) circa la sistemazione di una stazione radiotelegrafica a Corfù. 2) Stato Maggiore Regia Aeronautica (telegramma 3/20502 - all. n. 389) aviotrasporti effettuati da e per l'Africa Settentrionale nei giorni 5 e 6 novembre. 3) Comando Superiore Forze Armate Grecia segnala (telegramma 037918 ali. n. 390) aviotrasporti effettuati per l'Africa Settentrionale il giorno 6 novembre. 4) Comando Delease comunica (telegramma 4419 - ali. n. 391) rimpatriati per awicendamento dall'Africa Settentrionale giorno 5 novembre. 5) Generale Gandin dall'Africa Settentrionale: - segnala (telegramma 5/G - ali. n. 392) urgente invio a Derna ultimo battaglione fanteria Divisione "Piceno"; - comunica (telegramma 6/G - 7 /G - ali. n. 393 · 394) circa nuovo schieramento campi aviazione Asse in zona fra Tobruch e Bardia; conferma urgente invio rinforzi aerei per evitare il precipitare della situazione. 6) Regia Marino Militare Italiana in Croazia segnala (telegramma 5254 - all. n. 395) la situazione alle ore 9 del giorno 6 novembre 7) Regio Ministero Affari Esteri segnala (telegramma 6968 - all. n. 396) notizia proveniente da Regia Ambasciata di Madrid circa imminente tentativo sbarco anglo americano diretto in Tripolitania o in località tra Algeri e Tunisia.

Ili - COLLEGAMENTO CON FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale Italiano presso il Quartier Generale delle Forze Armate germaniche segnala (telegramma 46/GO - ali. n. 397) la situazione al fronte russotedesco alla data del 6 novembre (vedi schizzi allegati nn. 398 · 399).


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2) Generale Germanico presso il Quartier Generale delle Forze Armate ita-

liane: chiede (foglio 037042 - ali. n. 400) quali saranno gli effettivi del presidio italiano di Livno che il Comando italiano intende lasciare in detta località durante il prossimo inverno: - trasmette (foglio 06882 - ali. n. 401) una nota relativa al pensiero del comando Supremo delle Forze Armate germaniche (0.K. W.) sui seguenti punti: a) - necessità di organizzare prontamente la linea difensiva di El Agheila - Marada; b) - obiettivi del grande convoglio proveniente da Gibilterra; c) - condotta delle autorità francesi del!' Africa Settentrionale e delle truppe nella eventualità di uno sbarco anglo-americano nel Nord Africa Francese. 3) Si informa (telegramma 61430 - ali. n. 402) il generale von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani. -

N - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI l) Il Capo di Stato Maggiore Generale: - impartisce (telegramma 12579 - ali. n. 403) agli Stati Maggiori dipendenti disposizioni circa la probabile necessità di attuare l' esigenza "C 2"; comunica (telegramma 33397 - ali. n. 404) al Comando Delease circa il ritiro della "Divisione "Giovani Fascisti" da Siwa. comunica (telegramma 33408 - 33409 - ali. n. 405 - 406) in riferimento ai telegrammi 4732 - 4744 (vedi alt. n. 370 · 372) circa afflusso rifornimenti e circa spostamento Divisione "Giovani Fascisti"; ordina (telegramma 33425 - ali. n. 407) al Maresciallo Bastico di inviare a Roma il suo Capo di Stato Maggiore per orientamento su situazione e per istruzioni. ordina (telegramma 334 27 - ali. n. 408) al Comando Delease e al Comando A.C.I.T. che dal momento in cui elementi dell'A.C .I.T. raggiungeranno posizioni Sollum - Halfaya tutte le forze schierate o in affluenza su dette posizioni passeranno alte dipendenze del Comando A.C.I.T.; comunica (telegramma 33428 - ali. n. 409) al Comando Superiore Forze Armate Libia circa necessità organizzare linea El Agheila Marada; comunica (telegrammi 33429 - 33430 - 33431 - ali. nn. 410 · 411 - 412) al Maresciallo Rommel, al COLAIT, al Comando Delease e al Comando 0.B.S. che Duce ritiene che Armata debba arrestare suo ripiegamento sulla linea Sollum - Halfaya - Sidi Omar e ordina: - che per effettuare inbastitura linea e riattivazione campi minati l'A.C.I.T. ritardi quanto più possibile suo movimento retrogrado;


DIARIO STORICO DEI_ MESE DI NOVEMBRE 1942 ¡ XXI

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-

2)

che Aviazione si metta in condizioni di dare efficace appoggio alla difesa sulla linea predetta; - ordina (telegramma 40832 - ali. n. 413) agli Stati Maggiori dipendenti che in relazione segnalazione presenza importante forza navale nemica nel Mediterraneo occidentale con rotta levante siano presi tutti i conseguenti prowedimenti di allarme; - ordina (telegramma 40833 - ali. n. 414) alla Commissione Italiana Armistizio con la Francia di chiedere d'urgenza alla Delegazione francese l'applicazione di quanto preawisato al n. 1 del foglio 15854 del 12 settembre (vedi ali. n. 697). - Si trasmettono (fogli 12553 - 12554 - 12555 - ali. nn. 415 - 416 - 417 - 418) agli Stati Maggiori dipendenti, ai Comandi Superiori delle Forze Armate della Libia, dell'Egeo e della Grecia, all'ufficio del generale Addetto Militare del Giappone ed all'ufficio del Generale germanico presso il Quartier Generale delle Forze Armate italiane, copia degli ammaestramenti tratti dal tentativo di sbarco inglese a Tobruch, effettuato il 14 settembre 1942. X.X. - Si trasmettono (foglio 24662 - ali. n. 419) notizie sulla situazione interna della Grecia pubblicate nella stampa inglese il 12 e 13 ottobre u.s. - Si trasmette (foglio 24663 - ali. n. 420) allo Stato Maggiore Regio Esercito copia del foglio 68 pers. ris. del 16 ottobre u.s. del Comando Superiore Forze Armate Slovenia - Dalmazia circa il generale di Divisione f.q. Quarra Sito Edoardo - Comandante la Divisione "Macerata" . - Si comunica foglio 33428 - ali. n. 421) al Comando Delease circa la difesa contraerea di Bengasi. - Si comunica (telegramma 33426 - ali. n. 422) al Comando Delease circa rifornimento benzina richiesto dal Maresciallo Rommel. - Si informano (telegramma 33432 - ali. n. 423) gli Stati Maggiori Generali circa il contenuto dell'allegato 410 odierno. - Si informano (telegramma 40934 - all. n. 424) gli Stati Maggiori Regia Marina ed Aeronautica ed il Comando O.B.S. che l'Ammiragliato francese ha sospeso tutto il traffico nel Mediterraneo. - Si allega la relazione della ricognizione effettuata dal generale Gandin - capo del 1° Reparto del Comando Supremo - alla fronte egiziana nei giorni 5 e 6 novembre 1942. XXI (ali. n. 425).

V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regio Esercito: - comunica (telegramma 27487 - ali. 426) in riferimento al telegramma 12549 del 5 novembre (vedi ali. n. 333) che è stato disposto per il trasporto della Divisione "Piave" in Sicilia in zona Santa Ninfa; - comunica (telegramma 27526 - ali. n. 427), in riferimento al tele-


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gramma 33312 del 5 novembre (vedi ali. n. 338) che è stato disposto per il trasferimento del 5° reggimento bersaglieri in Tripolitania. 2) Comando Delease comunica (telegramma 4 706 - ali. n. 428) in riferimento al telegramma 33389 (vedi ali. n. 33 7) che comando Divisione "Pistoia" assume comando tattico sona Bardia - Sollum - Halfaya. 3) Comando Superiore Forze Armate Libia comunica (telegramma 2970 ali. n. 429) in riferimento al telegramma 33027 del 15 ottobre (vedi allegato al telegramma) che per utilizzare automezzi forniti da OPRA occorre awiare a Tripoli almeno 100 autieri. 4) Ministero Affari Esteri comunica (telegramma 27555/3 11 - ali. n. 430) in riferimento al foglio 11944 del 20 settembre (v. ali. n. 1272) circa la ferrovia transahariana francese.

VI - ATTIVITÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 8,30 -

Ore 9,35 -

Telefona all'Eccellenza Fougier - argomento: prega di telefonare al Maresciallo Kesselring che la situazione è molto più seria di ieri e occorre conferire subito. È inutile che promettano dei rinforzi aerei se poi questi tardano tanto ad arrivare. Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore risponde: "la situazione in Africa Settentrionale Italiana si è singolarmente aggravata. Ho fatto un telegramma a Barbasetti circa la Divisione "Giovani Fascisti" (vedi ali. n. 404). Ho un telegramma di Gandin che è piuttosto nero. Da prime notizie gli risulta che disponiamo sul fronte di appena 15 Macchi 202. Più indietro 25 di cui però solo due Macchi 202. Le forze tedesche sarebbero di poco superiori. Però Fougier mi ha dato notizia di una successiva comunicazione della 5~ Aerosquadra da cui risultano cifre maggiori e poi parla dell'affluenza al fronte che è notevole. È evidente che l'Aviazione se è così ridotta è perché si è battuta. ' Ho pregato Kesselring di venire qui perché le promesse sono una bella cosa ma se ciò che è promesso arriva quando uno è affogato è nullo. Rommel a Marsa Matruh potrà fare una sparuta resistenza che non potrà durare più di una giornata e poi si ritirerà accelerando il movimento perché il nemico incalza con l'Aviazione e con le camionette. Domenica secondo i miei calcoli sarà a Sollum-Halfaja dove dovrà guardarsi specialmente sulla destra perché il nemico non attacca più sul fronte ma aggira prima con le camionette e poi con i mezzi più pesanti. Mi pare dubbio che dopo, data


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Ore 10,05 -

Ore 10,20 -

Ore 10,30 -

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la situazione e lo stato d'animo, possa fare una resistenza prolungata a Sòllum-Halfaya anche perché ha avuto molte perdite. Quindi dobbiamo mettere noi le cose a posto. Ho comunicato a Bastico le forze di cui disporrà. Inoltre ho disposto che i trasporti facciano capo all'Ara dei Fratelli Fileni perché così quello che arriva è subito a pié d'opera. Quando agli sbarchi può darsi che il nemico ci rinunci perché ormai ha già ottenuto il successo che voleva. Telefona all'ammiraglio Riccardi - Argomenti: notizie della "Forza H " Ammiraglio Riccardi informa che comprende 3 navi da battaglia (l'altra volta erano due). nostra dislocazione sommergibili e sbarramenti; nostro convoglio. Ammiraglio Riccardi ritiene che faccia in tempo ad arrivare. Riceve il generale von Rintelen - argomenti: informa che l'Armata ha fatto 150 chilometri in un giorno ed una notte e quindi le fanterie sono da considerarsi praticamente perdute. Dà comunicazione della partenza dei bersaglie ri della "Centauro" e di tutto ciò che conta dare all'Eccellenza Bastico per una resistenza più arretrata perché occorre prevedere che la linea Sollum-Halfaja non tenga e quindi bisogna prendere in considerazione la difesa ad El Agheila. Quanto succede a l Maresciallo Rommel è un fatto che rientra nel quadro generale. Egli non poteva fare di più perché il nemico ha superiorità schiacciante. Al pubblico queste cose possono fare impressione, ma come ha detto il Duce ieri a Kesselring queste oscillazioni non dovrebbero preoccuparlo. In forma che ad El Agheila vi sarà la "La Spezia", il Reggimento corazzato "Lodi", i carri e le artiglierie che mandiamo, i presidi ritirati da località non attaccate. "Forza H". Informa che si ritiene che sia un convoglio per Malta. È singolarmente forte (3 navi da battaglia - 3 porta aerei - 3 navi con aerei in casse). Partecipa al colloquio il Maresciallo Kesselring. - Argomenti: informa il Maresciallo Kesselring di quanto ha fetto al Duce e cioé: Rommel ha perso la maggior parte delle sue forze e si ritira con unità molto decimate. Data la velocità di ritirata non ha potuto evidentemente fare le distruzioni che gli erano state ordinate. Si pensa che a Marsa Matruh in queste condizioni non potrà fare una resistenza e si calcola che al terzo giorno arrivi a Sollum-Halfaya. Viene così a mancare il tempo necessario per apprestare bene questa posizione a difesa. Noi facciamo tutto quello che si può ma è da prevedere che le forze di Rommel quando arri-


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veranno a questa posizione non saranno in grado di fare una forte resistenza. È quindi da prevedere che la resistenza su Sollum-Halfaya non sarà di sostanziale durata. Ha chiesto a Barbasetti se è stato dato, come da nostre direttive, l'ordine a Rommel di fare ritirare la Divisione "Giovani Fascisti" da Siwa, aggiungendo che se ciò non è stato fatto sia · subito dato l'ordine. Intanto si stanno intensificando le disposizioni per la difesa della Cirenaica. Non abbiamo molti mezzi ma si fa il possibile. Se ci renderemo conto che la resistenza a Sollum-Halfaya non ha probabilità di buona riuscita sposteremo verso la Tripolitania le armi che sono colà destinate. Ciò non prima di domenica, cioé all'ultimo momento. Per quanto concerne l'Aviazione italiana il generale Gandin ha comunicato che al fronte est non vi sono che 15 caccia M.202. Altri 25 caccia sono per la difesa dei porti ma di essi solo due sono M.202. Vi sono 25 altri caccia in viaggio dall'Italia. Però Eccellenza Fougier comunica che, secondo un rapporto della 51! Squadra Aerea la situazione sarebbe migliore. Il Maresciallo Kesselring a sua volta comunica che Seidemann gli ha comunicato che d'accordo con Rommel, visto che a Fuka vi era scarsa possibilità di difesa ha ordinato di fare base a Sbera lata. Egli giudica però q uesta base ancora troppo avanti ed ha ordinato di costituirla a Tobruch dove si può e si deve fare resistenza. Il Capo di Stato Maggiore risponde che questa possibilità o meno rientra nel quadro della difesa della Cirenaica. Il Maresciallo Kesselring fa presente che i reparti che difenderanno Sollum-Halfaya, in caso debbano ripiegare non potranno ritirarsi per mancanza di automezzi. Romei avrà le forze fortemente ridotte e non potrà difendersi. Il generale von Rintelen concorda, e dice che con i carri che verranno inviati il 12 bisognerà mandare anche glJ equipaggi perché i carristi che hanno dovuto abbandonare i carri in ritirata sono certo caduti prigionieri. Il Maresciallo Kesselring fa poi presente che la situazione si prospetta ancora più difficile a causa dell'uscita della "Forza H" . da Gibilterra. Le informazioni italiane dicono che le navi sono ancora aumentate oltre la cifra di 40-50 segnalata ieri. Da informazioni tedesche ciò non risulta ancora. Comunque ha telegrafato al Fuhrer che se il nemico sbarcasse in Africa Settentrionale Francese e poi proseguisse su Tunisi potrebbe costituire colà basi aeree e rendere molto grave la situazione in Mediterraneo. Il pensiero dominante italiano di una comunicazione rapida Sicilia-Biserta potrebbe allora essere realizza-


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to. Noi dovremmo sbarcare a Tunisi, per appoggiare i Francesi che si batteranno, qualche Divisione motorizzata da contrapporre al nemico prima che si rafforzi. Inoltre dovremmo spostare verso ovest le basi aeree della Tripolitania. Il Maresciallo Kesselring aggiunge di aver telegrafato al Fuhrer esprimendo il parere che tutto ciò sia preso in esame. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che ciò è già fatto. Il Maresciallo Kesselring informa di avere già dato ordini al 2° Corpo Aereo per azione con gli aerei a largo raggio. Fa presente però che vi è la difficoltà per noi che il nemico tenti lo sbarco fuori del raggio della nostra caccia. Comunque bisogna attaccare il convoglio giorno e notte con continua stretta collaborazione tra ricognitori e bombardieri. Ha dato ordine ai bombardieri di considerare questa battaglia come decisiva per i nostri destini. Aggiunge poi che forse è il momento di dirottare tutti i convogli per Tobruch su Bengasi. È del parere che si debbano concentrare tutte le forze aeree contro il convoglio nemico piuttosto che a protezione della nostra Armata che sta ripiegando. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che fra 6 giorni sapremo quale condotta dobbiamo tenere. I convogli in corso arriveranno domani. Non ne faremo altri prima del 12. Il Maresciallo Kesselring informa che a Malta è giunta la squadriglia Wellington e quindi teme attacchi su Elmas e sugli aeroporti della Sicilia. Quindi occorre scaglionare le truppe in profondità. Per parte sua ha dato alle artiglierie contraerei il massimo allarme. Chiede al Capo di Stato Maggiore Generale . se concorda. Il Maresciallo Cavallero risponde che concorda pienamente. Il Maresciallo Kesselring chiede poi se abbiamo previsto sbarco a Tunisi. Il Capo di Stato Maggiore risponde che tutto è previsto e predisposto, ma in questo momento non conviene. Abbiamo già previsto uno spostamento dell'organizzazione Thur in Sicilia. Abbiamo già dei movimenti in corso. Ciò significherebbe però rinunciare alla attuazione della "C 2" . Inoltre è da tener presente che uno sbarco senza il consenso dei Francesi avrebbe bisogno di avere appoggio di forze navali che in questo momento non si possono muovere perché manca la nafta. Vi è molto da riflettere sulla opportunità di questa azione che tuttavia viene preparata intensamente. Il Maresciallo Kesselring informa che stanno affluendo dalla Francia 16.000 paracadutisti, bisogna però sapere come impiegarli.


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Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che questi elementi lanciati alle spalle di Tunisi e di Biserta potrebbero sostituire una buona parte delle truppe della Tripolitania che in questo momento non ci sono. Il Maresciallo Kesselring informa poi che è preoccupato della questione della benzina. Il "Giorgio" ha lasciato a Taranto 2500 tonnellate di carburante sulle 5000 tonnellate che doveva portare a Creta. Il Capo di Stato Maggiore Generale convoca il generale Di Raimondo ed il tenente colonnello Calzavara che interpellati sull'argomento informano che ciò fu dovuto a preallarme aereo, che obbligava ad allontanare la cisterna dalla banchina e ad inevitabile lentezza nel carico rispetto al previsto. Il generale Di Raimondo ha pensato di sostituire con un piroscafo e l'ha anche trovato ma contrariamente alle asserzioni del generale Wenninger la parte germanica non ha la benzina in fusti da carico. Il Maresciallo Kesselring nota che lui non si è preoccupato dei pericoli ed ha ordinato ai suoi aerei di atterrare anche nei campi ove vi sono bombe inesplose. Meglio che salti un apparecchio piuttosto che rinunciare al servizio. Il Capo di Stato Maggiore Generale gli fa presente che esiste una disciplina e che vi sono degli ordini e che i dipendenti devono obbedire altrimenti non vi è più subordinazione. Inoltre, se la banchina (che è l'unica disponibile) salta in aria noi abbiamo finito di caricare. Il Maresciallo Kesselring risponde che concorda pienamente ed il Capo di Stato Maggiore Generale incarica il generale Di Raimondo ed il tenente colonnello Calzavara di trovare subito un rimedio. Informa poi il Maresciallo Kesselring che la "Piave" è in corso di trasferimento in Sicilia ma la cosa è lenta perché contemporaneamente devono funzionare i trasporti ferroviari normali e quelli per la parte germanica. Quanto all'impiego o meno della "Piave" ·per uno sbarco in Tunisia occorre prima vedere l'atteggiamento dei Francesi. Se si difendo no o sono almeno sicuramente neutrali la cosa è possibile altrimenti non conviene. La questione è di indole politica mentre i preparativi militari awengono naturalmente per poterla attuare in caso di opportunità. Non ha molta fiducia sull'atteggiamento francese. Nogues e Weygand, sono pronti ad intervenire contro noi. Il Maresciallo Kesselring dice che i Francesi si difenderanno. Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che questo concetto può essere applicato anche contro di noi e


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Ore 12,00 -

Ore 13,00 -

Ore 13,30 Ore 16,00 -

Ore 17,30 -

Ora 18,00 -

Ore 18,45 -

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l'Eccellenza Fougier precisa che un nostro sbarco prima di quello nemico farebbe traboccare la bilancia a nostro danno. Il Capo di Stato Maggiore Generale prospetta poi all'Eccellenza Fougier (che è giunto a riunione iniziata) la situazione, quanto ha detto al Duce e fa rilevare che la ritirata di Rommel è di 150 chilometri al giorno. Ne consegue la necessità di proteggere intensamente tutti i nostri porti per favorire lo sgombero di essi. Il Maresciallo Kesselring riferendosi alla rapida ritirata di Rommel afferma che questa potrebbe essere rallentata dall'azione aerea nostra a suo favore . Si reca a conferire con il Duce. Argomenti vari tra cui: controllo delle bombe a mano in consegna alla truppa; situazione in Africa Settentrionale Italiana. Il Duce si rende conto della gravità di essa. È accorato ma obiettivo. Manifesta la possibilità di uno sbarco nemico in Africa Settentrionale Francese e conclude che, se i Francesi facessero causa comune in Africa con gli Inglesi, noi potremmo tentare la "C 2" e quindi bisogna riattivarla. Convoca il tenente colonnello Montezemolo - Argomento: esigenza "C 2". Necessità di rimettere in efficienza tutte le predisposizioni relative. Riceve intercettazione telefonata Goering - Generale Dieman (vedi ali. n.431). Telefona all'Eccellenza Riccardi - Argomento: "Forza H". Dispone per spedizione: Eccellenza Barbasetti telegramma circa impiego Divisione "Giovani Fascisti" (vedi ali. n. 406); a COLACIT circa necessità resistenza Sollum-Halfaya (vedi ali. n. 410). Telefona il generale von Rintelen - Argomenti: rotta della "Forza H" . Nessuna notizia; informa che ha dato tre ore fa l'ordine che il "Foscolo" ed il "D'Annunzio" rientrino al Pireo. Riceve l'Eccellenza Bodrero, Presidente della Società Egiziana dei fosfati. Argomenti vari di indole privato. Riceve l'Eccellenza Scuero, l'ammiraglio Riccardi, l'Eccellenza Fougier e l'Eccell.enza Ambrosia da lui convocati. Argomenti vedi allegato 432. Si reca a conferi re dal Duce accompagnato dal generale von Rintelen. Tra gli argomenti trattati vedi allegato 433. Riceve intercettazione: OKW - Weichold (vedi all. n. 434). Convoca il tenente colonnello Montezemolo - Argomento: ripristino esigenza "C 2" .


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Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di S tato Maggiore Generale risponde: "abbiamo un telegramma da Mancinelli il quale evidentemente è in movimento perché accenna a deficienza radio e dice che cifrari sono con lui. Aggiunge che il nemico tende avanzare con imponenti forze corazzate lungo direttrice circa 25 chilometri sud costa. Corpo Tedesco d 'Africa, Menton e 90~ Divisione sono disposti a difesa lungo la strada, da Siwa fino a nord del bivio della strada costriera. Il XXI C.A. presidia il campo trincerato di Marsa Matruh. Probabilmente la sosta sulla odierna posizione si prolungherà oltre giornata. Risulta che colonna X C.A. e Ramke ripiegano lungo la strada costiera. Vi sono stati bombardamen ti a Tobruch e Bengasi. L"'Etiopia" è stato affondato e lo "Sciesa'' è danneggiato. Per quanto concerne il territorio , sono state segnalate alle 19,30 due ondate di aerei 400 chilometri a nord di Torino. Non vi sono state però altre notizie. Palermo ,Messina e Ragusa sono in allarme. L'O.K. W. mi ha comunicato che condivide l'opinione che la posizione di El Agheila deve essere sostenuta a difesa. Aggiunge che ciò però è possibile solo se l'avanzata nemica è arrestata in Cirenaica. La posizione di Sollum-Halfaya deve essere tenuta il più possibile perché in questo caso le truppe tedesche vi potrebbero essere portate per via aerea, come la PA. W. a Bengasi ove vi è carburante. Se l'attacco nemico non viene fermato si perdono enormi quantità di rifornimenti che servirebbero al proseguimento della lotta. Il grande convoglio di Gibilterra secondo l' O. K. W. avrebbe lo scopo di favorire l'attacco dell'8~ Armata britannica per rendere impossibile il traffico nel Mediterraneo ali' Asse e forze di rifornire Malta. Forse intendono fare attacchi su Creta e sul Dodecaneso. Lo sbarco in Africa Settentrionale Francese non sarebbe probabile. Un'azione nemica sulla Sardegna awerrebbe solo se il nemico la ritenesse necessaria. Per ora la rotta nemica è ancora incerta. In conclusione bisogna resistere a Sollum-Halfaya. Kesselring ha chiesto benzina e faremo tutti gli sforzi. Hanno impiegato tutti gli aerei. Bisogna mandare i battaglioni della "Pistoia". Il convoglio va bene. Dalla Russia niente di nuovo. Disponete per la spedizione dei seguenti telegrammi: - A Commissione Italiana Armistizio con la Francia circa intervento contro unità navali nemiche (vedi ali. n. 415).


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A Superesercito, Supermarina e Superaereo circa allarme "Forza H" (vedi all. n. 413). A COLAIT circa dipendenze posizioni Sollum-Halfaya (vedi ali. n. 408). A Superesercito, Supermarina e Superaereo circa esigenza "C 2 " (vedi ali. n. 403). A Superlibia circa rinforzi posizioni El Agheila (vedi ali. n. 409).

VII - ATIIVITÀ INFORMATNA

a) il Servizio Informazioni Militari trasmette: - Informazioni (tel. 3381 - 27927 - ali. nn. 435 - 436) circa awistamento importante forza navale nemica nel Mediterraneo occidentale con rotta levante; - il bollettino notizie (ali. n. 437); - il bollettino giornaliero n. 310 (ali. n. 438); - la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 956 (ali. n. 439); - informazioni sul la situazione delle forze navali ed aeree nel Mediterraneo occidentale (ali. n. 439 bis); - la situazione settimanale Stati Esteri n. 45 (ali. n. 440); - informazione che le navi francesi presenti a Dakar, dopo la recente visita dell'Ammiraglio Darlan, si stanno attivamente approntando per la difesa della Piazza (ali. n. 440 bis). b) S tato Maggiore Regia Marina trasmette (ali. n. 441) lka situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 6 novembre .

VIII - ATIIVITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA Il Presidente della Commissione Italiana Armistizio con la Francia; -

comunica (telegramma 47464 - ali. n. 442) in riferimento al telegramma 40811 del 2 novembre (vedi ali. n. 13 9) che è stato raggiunto pieno accordo con parte germanica ; comunica (telegramma 4 7511 - ali. n. 443) in riferimento al telegramma 40833 (vedi ali. n. 4125 odierno) di aver richiesto a Delegazione francese sospensione del traffico marittimo e di aver comunicato quanto indicato dal tele in riferimento; comunica (telegramma 47479 - 47502 - ali. n. 444 - 445) circa situazione in Madagascar; comunica (telegramma 4 7507 - ali. n. 446) che Ammiragliato francese ha sospeso tutto il traffico nel Mediterraneo; comunica (telegramma 47503 - ali. n. 447) che è stato proweduto a richiamare l'attenzione dei nostri organi di controllo nel Sud Africa e in


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Corsica sui notevoli mezzi navali anglo-americani esistenti in Gibilterra. IX) È stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 894 (ali. n. 448). X) Condizioni meteorologiche (ali. n. 449).

IL GENERALE DI DIVISIONE ADDEITO (Giovanni Magli)

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7 SABATO I - NOVITÀ OPERATIVE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO (all. n. 450 - 451 - 452 - 453 - 454):

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Notte sul 7, incursione su Genova con numerosi velivoli: lanciati prima molti razzi, che hanno illuminato la città a giorno, e successivamente bombe dirompenti e spezzoni incendiari; segnalati notevoli incendi nella zona centro meridionale della città. Sembra che i danni siano notevolmente meno gravi di quelli della penultima incursione (notte sul 23 ottobre); 20 morti e 50 feriti accertati; 4 velivoli nemici probabilmente abbattuti. Tarda sera del 7 e notte sull'8, incursioni aeree su: - Genova (ore 2 1 - 23,30 circa): sganciate moltissime bombe dirompenti ed incendiarie, prevalentemente sulla zona centroorientale della città e sul porto; risultano colpiti numerosi fabbricati civili, qualche edificio militare ed alcune postazioni contraeree; sensibili danni a "Cantieri del Tirreno", " Officine Marconi" ed officine allestimento navi; - Milano: sganciate alcune bombe cadute in aperta campagna; segnalato soltanto piccolo incendio. - Predosa: (circa 20 chilometri sud Alessandria): sganciate alcune bombe, segnalati piccoli danni, 3 morti ed 1 ferito. - Savona: sganciata qualche bomba incendiaria nei pressi della città; non segnalati danni, né vittime. - Monserrato (nord-est Cagliari): sganciate poche bombe, cadute in aperta campagna. Gli aerei nemici provenivano dall'Inghilterra.

2) SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 455):

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In operazioni di rastrellamento uccisi 1 7 partigiani.

3) SCACCHIERE DALMAZIA (all. n. 455):

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Presso Stankovac (nord-ovest Sebenico), disperso nucleo ribelli, infliggendo perdite sensibili; subìto 1 morto e 7 feriti.

4) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 455):

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Confermato concentramento forze partigiane in zona costie ra Makarska (sud-est Spalato).

5) SCACCHIERE EGEO (ali. n. 456):

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Notte sull'8, aerei nemici hanno sorvolato le isole dell'Egeo.


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DIARIO STOHJCO DEL MESE DI N0VEMBl1E 1942 · XXI

6) S CACCHIERE MEDITERRANEO:

a) Stato Maggiore Regia Marina segnale: (ali. n. 457-458) -

Giorno 7 sono arrivati: - Al Pireo i piroscafi "Foscolo" e "D'Annunzio"; - a Corfù la cisterna "Giorgio"; - a Bengasi il piroscafo "Galiola"; - ad Augusta il sommergibile "Ascianghi". - 7 sera e notte sull'8 piroscafi "Giulia", "Chisone" e "Veloce" e cisterna "Abruzzi" (proveniente Bengasi) sono giunti a Tripoli. - Sono in agguato o in navigazione n. 4 sommergibili in Atlantico e n. 32 in Mediterraneo. - Dalle ore 12 del 6 alle ore 12 del 7, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 20 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonnellate. Per la loro scorta sono state impiegate n. 3 siluranti e 2 navi scorta. b) St_ato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. n. 459 - 460 - 461

- 462): -

Notevole attività per scorte a convogli e per protezione nostro traffico nel bacino del Mediterraneo.

7) SCACCHIERE AFRICA SEITENTRIONALE (alt. 463 - 464 - 465 - 466 - 467 -

468 - 468 bis): -

Fronte Egiziano Ore 12 del 7, nemico attacca Marsa Matruh da sud-est e da sud; a

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sera erano in corso combattimenti nella zona degli sbarramenti iriterni di mine. Rilevanti forze corazzate nemiche (almeno una Divisione) puntano verso l'ala sud del Corpo Tedesco d'Africa, schierato a sud-ovest Marsa Matrnh, con l'evidente scopo di aggirarla. Forti aliquote della Brigata "Ramke", dopo vittoriosi combattimenti contro preponderanti forze nemiche, hanno potuto raggiungere i resti dell'Armata. ' Il giorno 8 verrà iniziato il ripiegamento delle forze italo-tedesche nella zona Sidi El Barrani - Capuzzo. La Divisione "Giovani Fascisti" è in movimento da Siwa verso Sidi Omar.

Attività aereo-navale -

Aerei tedeschi hanno attaccato, durante la giornata, la strada costiera tra Marsa Matruh ed Halfaya, distruggendo numerosi automezzi. Halfaya e Sollum sono state anche bombardate da forze navali nemiche. Situazione presunta forze contra poste alle ore 7 ,30 del giorno 7 novembre risulta dall'allegato 469.


DIARIO STORICO DE.L MESE DI KOVEMBRE 1942 • XXI

8)

SCACCHIERE

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Russo

Comandan te 8~ Armata segnala (ali. nn. 470 - 471): - Respinti tentativi di passare il fium e Don sul fronte dei Corpi d'Armata alpino e XXIX. Il - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regio Esercito propone (telegramma 287875/30 ali. n. 4 72) in relazione alle attuali possibilitĂ dei trasporti di sospendere le concessioni delle licenze al personale dislocato oltremare. 2) Stato Maggiore Regia Aeronautica: - segnala (telegramma 3/20554 - ali. n. 473) aviotrasporti effettuati da e per l'Africa Settentrionale nei giorni 6 e) novembre; - comunica (telegramma 1 C/9104 - ali. n. 474) in riferimento al telegramma 12494 (vedi ali. n. 50) circa segnalazioni fatte da aerei nemici su nostro territorio. 3) Comando Superiore Forze Armate Grecia segnala (telegramma 027963 ali. n . 4 7 5) aviotrasporti effettuati giorno 7 novembre. 4) Generale Gandin dall'Africa Settentrionale Italiana comunica (telegramma 8/G - 10/G - 11/ G - 12/G - 13/G - ali. n. 476 - 477 - 478 - 479 4 79 bis) circa colloquio avuto con Maresciallo Rommel e circa situazione del momento in Africa Settentrionale. 5) Comando Delease comunica (telegramma 4762 - ali. n. 480) circa sgombero per l'Italia con aerei vuoti di ritorno, delle donne, bambini e vecchi dalla Cirenaica. 6) Regia Missione Mili tare italiana in Croazia comunica (telegramma 5274 ali. n. 481) la situazione alle ore 9 del giorno 7 novembre. 7) Regio Addetto Militare italiano a Madrid comunica (telegramma 16/SR ali. n. 482) circa riunione, notte sul 7, del Consiglio dei Ministri spagnolo per esaminare situazione conseguente ad offensive anglo-americana. III - COLLEGAMENTO CON LEFORZE ARMATE GERMANICHE 1) Genera/e Ita liano presso il Quartier Generale delle Forze Armate ger-

maniche comunica (telegramma 55/GO - ali. n. 483) la situazione al fronte russo-tedesco alla data del giorno 7 novembre (vedi schizzo ali. n. 484).

2) Si informa (telegramma 61450 - ali. n. 485) il generale von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.


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IV - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) Il Capo di Stato Maggiore Generale: - comunica {foglio 246 79 - all. n. 486) allo Stato Maggiore Regio Esercito ed ai Comandi Superiori Egeo e Grecia circa il potenziamenro della difesa dell'isola di Creta; informa (telegramma 33441 - all. n. 487) Delease che continua l'aviotrasporto del battaglione "Piceno" da impiegarsi nella posizione di Halfaya; ordina (telegramma 33442 - ali. n. 488) all'Eccellenza Barbasetti di predisporre accurate e complete distruzioni impianti portuari della Cirenaica; · informa (telegramma 33443 - 3344.5 - ali. nn. 489 - 490) l'Eccellenza Barbasetti e il Maresciallo Bastico circa la presenza in Mediterraneo occidentale di un grosso convoglio proveniente da Gibilterra; ordina (telegramma 33446 - ali. n. 491) al Comandante la Piazza di Bengasi di predisporre organizzazione d ifesa città contro eventuale sbarco nemico in zona Bengasi; richiama (telegramma 40835 - ali. 492) l'attenzione degli Stati Maggiori dipendenti a seguito del telegramma 40832 (vedi ali. n. 413) circa isole Sardegna, Sicilia, Pantelleria e Lampedusa. 2) Si autorizza (telegramma 2013 - 33448 - ali. n. 493) rientro del generale Gandin dall'Africa Settentrionale Italiana). Si comunica {foglio 3561 - ali. n. 494) agli Stati Maggiori dipendenti circa il personale il personale della S.I.R.T.L Si comunica (foglio 3562 - ali. n. 495) allo Stato Maggiore Regio Esercito circa compagnia autonoma carabinieri del Comando Supremo. Si chiede (telegramma 12590 - ali. n. 496) al Comando Superiore Forze Armate Grecia fino a quando avranno vigore le disposizioni di cui all'ultimo capoverso del telegramma 02225883 del 1° novembre. Si comunica (telegramma 24680 - ali. n. 497) all'Ufficio del Generale germanico presso il Quartier Generale delle Forze Armate italiane circa il potenziamento, con truppe italiane, della difesa dell'isola di Creta di cui ai fogli I 0300/42 e 0179/42 (allegati aJ foglio) . Si comunica (foglio 24681 - ali. n. 498) all'Ufficio del Generale germanico presso il Quartier Generale delle Forze Armate italiane circa l'impiego di reparti cetnici nella zona di Mostar di cui al foglio 0335/42 (allegato al foglio). Si informa {foglio 24682 - ali. n. 499) il Ministero Affari Esteri circa il contenuto del foglio 0335/42 (vedi ali. n. 498). Si trasmettono (fogli 24688 - 24685 - ali. n. 500 - 501) allo Stato Maggiore Regio Esercito copia del foglio 1941 del Comando Superiore Grecia e copia del foglio 8269 del Comando Supersloda


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relativi al problema delle licenze per i relativi scacchieri. Si ordina (telegramma 33434 - ali. n. 502} a modifica del telegramma 33392 (vedi ali. n. 338} che il 5° bersaglieri sia fatto affluire a Lecce anziché a Castelvetrano. Si informa (telegramma 40837 - all. n. 503) lo Stato Maggiore Reia Aeronautica circa le disposizioni impartite dalle autorità francesi al naviglio francese in navigazione nel Mediterraneo.

V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE

Comando Superiore Forze Armate Libia comunica (telegramma 18745 - all. n. 504) in riferimento al telegramma 33428 (vedi ali. n. 409} che organizzazione posizione El Agheila viene spinta al massimo.

VI -ATTIVITÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 9,30 -

Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "Abbiamo due comunicazioni di Rommel, una delle ore 2,10 di questa notte e una delle 6,40 del mattino. La prima dice che durante la notte sul 6 il Corpo Tedesco d'Africa e la 90QDivisione leggera si sono ritirate combattendo su Marsa Matruh e la zona a sud-ovest di essa. Verso mezzogiorno il Corpo Tedesco d'Africa con la 15g Divisione corazzata e la 90~ Divisione leggera avevano raggiunto le nuove posizioni sotto la protezione dei granatieri corazzati d'Africa. La 21 !! Divisione corazzata si trovava ancora verso sera nella zona sud di El Qasaba in duri combattimenti con preponderanti forze corazzate nemiche. La Divisione ha avuto nuovamente sensibili pe rdite e soffre molto per mancanza di carburante. Reparti di ricognizione germanici hanno attaccato a tergo dette forze corazzate nemiche distruggendo parecchi carri armati come pure alcuni automezzi e facendo un certo numero di prigionieri. Dal giorno 6 mancano ulteriori notizie sulla posizione della Brigata "Ramke". In seguito a ciò non è stato possibile effettuare il progettato trasporto per via aerea di acqua e carburante. Bisogna perciò ritenere che solamente piccole parti della Brigata che è costantemente in combattimento con forze nemiche da ricognizione possano raggiungere le nostre linee. Del pari mancano notizie sulle posizioni del X.X C.A., cosicché non è stato possibile rifornire nemmeno questo di acqua e carburante.


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La situazione carburanti è oltremodo seria in quanto le scorte delle truppe sono state quasi consumate e non vi sono più scorte nella regione egiziana. Abbiamo perciò pregato l'O.B.S. di fare arrivare per via aerea dalla zona Tobruch-Bengasi, il giorno 7 300 metri cubi di carburante. Il terreno reso molto molle dalla pioggia aggrava l' esecuzione dei movimenti. Perciò la strada costiera è parzialmente intasata. L'arma aerea britannica non è apparsa oggi per la prima volta in forze, verosimilmente per lo spostamento in avanti. L'Armata intende tenere la zona d i Marsa Matruh fino a che ciò sarà possibile con i deboli reparti e di riordinare le parti defluenti della zona Sollum-Bardia. Il secondo telegramma dice che il nemico non ha ancora attaccato Marsa Matruh . La 2P Divisione corazzata dopo gravi combattimenti sostenuti con perdite straordinarie è in movimento retrogrado a sud-ovest di Marsa Matruh. La situazione di questa Divisione, a causa della scarsità di carburante e dell'impraticabilità del terreno è molto critica. Poi vi sono le notizie del territorio. Genova è stata bombardata da aerei scesi lungo il Rodano e poi proseguito lungo la Cornice per Savona. Le ondate sono state di molti apparecchi che hanno gettato razzi, bombe dirompenti e spezzoni incendiari sul centro orientale della città. I danni sono in complesso meno rilevanti di quelli della notte sul 23. È stato probabilmente abbattuto un aereo. Per ciò che concerne i bombardamenti a Bengasi e Tobruch i danni sono sta ti precisati. A Tobruch hanno affondato !'"Etiopia" e danneggiato il "Sciesa". A Bengasi oltre all'affondamento del "Portofino" che aveva scaricato 1700 tonnellate di carburanti cioè 1/3 di quanto aveva, sono state affondate due caccia sommergibili una cisterna ed un dragamine. Vi è poi notizia sulla "Forza H". È stato individuato un nuovo scaglione . Così ora sono tre le formazioni del f Onvoglio. Quella nuova è cli una quarantina di navi. La testa del convoglio è molto rilevante. Si contano circa 105 unità tra cui le navi eia battaglia e le 3 portaerei. Questa formazione a metà della notte era all'incirca a qualche ora a est di Orano, quindi i calcoli di Riccardi sono all'incirca confermati. Quindi stamane saranno davanti ad Orano e per questa notte davanti a Philippeville. Il 3 ° scaglione è di 25 navi. Totale da 150 a 170 navi. L'ammiraglio Sansonetti dice che non vi è dubbio si tratti di uno sbarco. Resta a vedere se vi sarà anche un convoglio su Malta e se le forze hanno anche altro obiettivo. Ho fatto fare nuovo telegramma a l Maresciallo Rommel per


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chiarire meglio la funzione di Sollum - Halfaya dove ha deciso di ritirarsi e l'impiego della Divisione "Giovani Fascisti". Mi sono dimenticato di dirvi ieri che quanto comunicava l'O.K. W. rispondeva a mia richiesta fatta a von Rintelen il mattino di ieri per sapere il loro punto di vista. Quindi non è un intervento non legittimo. Del resto quanto dice risponde alle direttive da noi date. Il convoglio nostro marcia regolarmente e arriverà alle 20 di stasera. Da Malta non si muovono. O non hanno awistato le nostre navi oppure sono senza benzina e allora ciò spiegherebbe anche un convoglio per Malta.

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No, penso che uno dei tre scaglioni potrebbe essere destinato per Malta. Un'altra ipotesi è che i tre scaglioni rappresentino scaglione successivo dello sbarco che intendono fare fo rse a Philippeville e Bona cioè nella zona che si presta di più dal punto di vista tattico strategico e consente di fare sentire molto prontamente la loro presenza in Libia". Riceve il Maresciallo Kesselring, il generale von Rintelen e l'ammiraglio Weichold. Il Maresciallo Kesselring informa di avere parlato con il Reich· marschall Goering e che questi ha detto che il suo compito è quello di distruggere il convoglio. A questo scopo egli sta portando a sud tutti i mezzi che può. I reparti in arrivo sono tra i migliori e comprendono degli specializzati per il tiro antinave. Ha fatto presente agli equipaggi che questo è un momento storico in cui ciascuno deve sacrificarsi fino al limite del possibile. Il Reichmarscha/1 Goering lo ha incaricato di pregare il Duce di dare analogo ordine del giorno alla Marina ed all'Aeronautica italiana. Se il convoglio nemico si awicina al canale di Sicilia le proba- bilità di distruggerlo sono buone. Se effettua prima uno sbarco la cosa è più difficile. I mezzi di cui dispone son.o abbastanza forti. Ieri purtroppo l'attacco non è stato possibile perché i ricognitori non hanno dato il punto esatto. Oggi pomeriggio verrà effettuato un attacco in forze. Il convoglio sarà più vicino e verrà attaccato a continue ondate successive. Bisogna all'uopo che l'Aviazione italiana e quella tedesca si mettano d'accordo per dividere i compiti. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che il Duce è del parere che l'Arma Aerea debba ora fare massa contro il convoglio. Il Maresciallo Kesselring informa che ieri ha dovuto insistere molto per avere i mezzi e stava già per rassegnarsi a non averli. Poi ha ottenuto e i primi mezzi sono già in arrivo. Occorre però portare d'urgenza benzina a Creta.


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Ore 11,00 -

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Oggi manda 300 tonnellate di benzina a Sidi El Barrani. Aggiungere poi che il Fuhrer gli ha indicato l'ordine di precedenza delle truppe da portare in Africa Settentrionale Italiana (e ne dà visione} ed ha detto che occorre fare una buona resistenza a Sollum-Halfaya. Il 166° Flak ha salvato tutte le armi meno una e questo dà un pò di consistenza alla difesa. Dispone di nuovi aerei molto buoni per gli attacchi a bassa quota. Però occorre risolvere il problema della benzina. Il "Portofino" ha scaricato appena 1/3 e poi è andato in fiamme. Ha dato ordine di sfruttare per il trasporto carburante tutti i treni che vanno in Grecia perché l'Armata corazzata entra in una nuova crisi. Per parte sua ha ordinato che tutti i quarti gruppi delle sue unità (trasporti) siano dedicati ai carburanti. Aggiunge poi che ieri il Comando Supremo avrebbe dovuto ordinare una resistenza a Sollum-Halfaya. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che è stato fatto e gli dà visione e traduzione dei telegrammi (vedi ali. nn. 410 411 - 412 del 6). Quindi Sollum -Halfaya sarà difesa il più possibile fin che si può, ma il compito non è facile perché si devono portare armi e carburanti invece di uomini. Il generale von Rintelen chiede che il "Monreale" che porta 1O pezzi da 88 e una ventina di carri sia awiato a Bengasi anziché a Tripoli. Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che Bengasi è intasata. Telefona all'ammiraglio Riccardi che conferma la cosa e aggiunge che se il "Monreale" va a Bengasi, !"'Anna Maria Gualdi" che rimane fuori porto corre un grave rischio. Interviene l'ammiraglio Weichold proponendo che il "Monreale" scarichi a Bengasi almeno i pezzi ed i carri (valuta che basta un giorno di lavoro} e poi prosegua per Tripoli. Pertanto il Capo di Stato Maggiore Generale ordina all'ammiraglio Riccardi che il "Monreale" sia awiato a Bengasi. Fa però presente a tutti che vi è l' 80% delle probabilità di perderlo, tanto più che il Maresciallo Kesselring dice che non potrà dare la protezione. Ritorna poi aull'argomento della resistenza a Sollum-Halfaya e fa presente che ieri non hanno capito il suo concetto. Il Comando Supremo suppone sempre il caso peggiore per parare. Questo è stato fatto per vedere quanto tempo sarebbe rimasto disponibile per rafforzare El Agheila in caso di mancata resistenza a Sollum. Ma con questo non si intendeva di rinunciare alla resistenza tanto è vero che è stato ripetutamente ordinato di dislocare colà la Divisione "Giovani Fascisti". Fortunatamente Rommel aveva ottemperato a quest'ordine prima che fosse troppo tardi. Partecipa al colloquio anche l'Eccellenza Fougier da lui convo-


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cato e il Maresciallo Kesselring gli dice di avere ordinato ai suoi di prodigarsi alla difesa dell'Armata corazzata senza pregiudizio della propria vita. Ha mai visto un ordine più draconiano e prega fare altrettanto e rinforzare la propria caccia. Eccellenza Fougier risponde che è già fatto. Maresciallo Kesselring aggiunge che ha dato ordine alla sua Aviazione di fare base a Tobruch ma non alla caccia. Questa deve stare più avanti. Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che il telegramma che dà ordine di resistere a Sollum-Halfaya è stato dato per conoscenza a tutti gli interessati. Il Maresciallo Kesselring dice poi che se riusciamo a distruggere il convoglio la partita è vinta. Dice che il Reichmarscha/1 Goering prega di re a Eccellenza Fougier che lui ha dato il meglio della sua Aviazione con l'ordine di impegnarsi fino all'ultimo aereo e fino all'ultimo uomo e prega l'Aviazione italiana di collaborare spalla a spalla. Suggerisce poi di impiegare contro la portaerei piccole bombe come fanno i Giapponesi, per danneggiare il ponte di decollo e di atterraggio. Eccellenza Fougier risponde che è più propenso alle bombe perforanti da 600 kg. Il Capo di Stato Maggiore Generale mette al corrente il generale von Rintelen di ciò che ha detto il Duce circa le varie ipotesi di impiego del convoglio nemico e prospetta quella in cui le varie frazioni del convoglio siano destinate a più ondate di uno sbarco su più punti della costa, naturalmente sempre però per la stessa azione. Esclude cioé ad esempio uno sbarco in Africa e un altro in Sardegna. Tutt'al più una parte sarà destinata a rifornire Malta la cui scarsa attività fa pensare a deficienza di carburante. Questo rifornimento può essere consigliato anche dal fatto che la nostra attenzione è attratta dallo sbarco. Esclude uno sbarco alle spalle di Rommel perché il nemico avrebbe più convenienza a sbarcare a Tripoli o Zuara o Misurata ove sa che le nostre forze sono poche. Non esclude invece un tentativo di forzare il canale di Sicilia per portare forze verso Alessandria. Il Duce pensa molto allo sbarco nel Nord Africa Francese. Per il momento si deve però solo dire per certo che vi sarà uno sbarco ma non si sa dove. L'ammiraglio Weichold chiede se non può darsi che il primo scaglione possa essere destinato ad una finta . Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che non ritiene possibile la cosa perché si tratta di 115 navi con navi da battaglia e portaerei, cioè il grosso, ma l'ammiraglio Weichold obietta che queste sono in gran parte cacciatorpediniere e che le forze vogliono impegnarci e logorarci per poi distaccare i


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cacciatorpediniere a favore degli altri scaglioni. Il Capo di Stato Maggiore Generale informa poi che il nostro convoglio va bene. Peccato che la nostra forza navale non possa agire per mancanza di nafta. L'ammiraglio Weichold dice che abbiamo entrambi la colpa di avere sprecato 50. 000 tonnellate di nafta per altri scopi. Il Capo di Stato Maggiore risponde che non gli risulta. Il Fabbriguerra , che pure lavora a scopi bellici non ha mai avuto più di 2000 - 2500 tonnellate di nafta mentre ne doveva avere 8000. Solo una volta ha avuto la cifra di 8000 tonnellate e d'altra parte se non le avesse avuto non produceva carri e munizioni che sono pure necessari. A che varrebbe muovere la forza navale se questa non avesse munizioni e siluri? La produzione attuale è insufficiente e stiamo intaccando le scorte che nel 1943 saranno esaurite. Il Capo di Stato Maggiore Generale aggiunge che d'altra parte il Comandi Supremo, anche se fossero state distolte 50.000 tonnellate non avrebbe responsabilità perché la cosa fino a poco tempo fa era nelle mani dell'Agip e delle Corporazioni. Quindi le nostre coscienze sono a posto. L'Ammiraglio Weichold obietta ancora che è stato impiegato per l'Esercito del gasolio che era destinato a fare miscela per la Marina. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che tale storno è stato fatto una volta sola, in misura limitata per poter muovere i carri.

Il Maresciallo Kesselring discute poi con il generale Di Raimondo che partecipa alla riunione, il problema della benzina per Creta. Risulta che il generale Di Raimondo ha dato fin da ieri i mezzi al generale Wenninger ma questi non ha i 15.000 fusti di benzina promessi. Il Maresciallo Kesselring prega allora di accelerare, i treni per la Sicilia. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che è già stato fatto ma bisogna tenere presenti i loro trasporti e anche i nostri trasporti generali. Raccomanda poi che sia fatta accurata protezione aerea a Bengasi. Il Maresciallo Kesselring consiglia di tenere la caccia sui 6-8000 metri (ove non arriva il tiro} e informa che gli ultimi bombardamenti furono fatti ad alta quota, tanto che a Tobruch non vi fu neanche allarme. Il Fraja non ha funzionato . Il Capo di Stato Maggiore Generale chiude la riunione informando i presenti che il Comando di tutte le forze schierate o in affluenza sulle posizioni Sollum-Halfaya passeranno alla


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Ore 12,15 Ore 13.00 Ore 17.00 -

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dipendenza del Comando A.C.I.T. cui rimane il comando e la responsabilità difesa fronte est Cirenaica. Si reca a conferire con il Duce. Riceve un promemoria del Servizio Informazioni Militari sulla situazione delle forze nel Nord Africa Francese (ali. n. 505). Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "La Marina ha precisato oggi meglio l'attuale formazione della "Forza H". È confermato che si tratta di tre scaglioni: il 1° di 11 O unità; il 2° di 38 ed il terzo di 43; sono in totale 190. Il movimento procede in guisa che domani all'alba si potrebbe trovare al meridiano fra Bona e Biserta, a 1/3 di distanza cioè con 100 km ad est di Bona. Quindi il secondo scaglione sosta all'altezza di Bougie; il terzo all'altezza di Algeri. Tutto dà a prevedere che domattina si avranno sbarchi. Come distanza va bene, come logica non comprendono gli scopi. A mio parere uno sbarco ad Algeri non conviene perché troppo lontano. Comunque prevedo per domattina uno sbarco dello scaglione di testa. Gli altri sono distanziati da 6 a 12 ore e bisogna vedere ove vanno. Una potrebbe tentare di forzare il Canale di Sicilia per rifornire Malta. Ma sono ipotesi. Alle due circa la testa era all'altezza di Algeri e le altre due a 5 ore di distanza. Ci awiciniamo alle 200 navi.Tutto è molto vigilato. È prevista per il pomeriggio un'azione di bombardieri a grande distanza germanici. Vi sono stati attacchi stamane, isolati ma di poco conto. Ho avuto un telegramma da Gandin. Informa che ha conferito con Rommel per circa un'ora a Marsa Matruh. Il Maresciallo Rommel conferma la gravità delle perdite e dice che le forze italiane sono in gran parte perdute. È stato perduto anche notevole parte delle forze germaniche. Evidentemente Rommel esagera in questo per giustificare la sua ritirata. Conta di mettere insieme circa una Divisione. Da Marsa Matruh dove sono giunte ieri sera due forze corazzate di circa 30 carri conta portarsi a Sollum-Halfaya ove affluirà anche la "Giovani Fascisti" . Impossibile prevedere la durata di resistenza su tale linea perché tutto ora dipende dall'attività e della rapidità della sua avanzata. La ricognizione aerea non segnala movimenti aggiranti sud. Noi oggi abbiamo portato carburante e abbiamo in affluenza anche il battaglione della "Pistoia". Il comunicato Reuter, ora pervenuto dice che durante la notte tra il 5 e il 6 e il giorno 7, I' Armata ha continuato il suo inseguimento verso ovest travolgendo i reparti dell'Armata corazzata che tentavano di resistere nei pressi di Fuka. Il

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numero dei prigionieri, dicono aumenta ora a più di 20.000 e grandi quantitativi di materiali sono stati catturati compreso un totale di 350 carri armati, 400 cannoni e molte migliaia di veicoli (impossibile perché non li avevamo!!}. A sud in corso di rastrellamento delle unità italiane abbandonate. Continua l'avanzata dell'8l! Armata. L'aviazione prosegue i suoi attacci da bassa quota contro il nemico in ritirata. Bombardieri pesanti hanno effettuato incursioni su Bengasi e Tobruch ove hanno colpito rispettivamente un rimorchiatore ed una nave mercantile. È da notare che non è mai fatto il nome delle Divisioni "Bologna" , "Pavia" e "Folgore". Si direbbe che non hanno ancora fatto prigionieri di queste grandi unità". Riceve l'Eccellenza il Ministro Eccellenza Piero Toni. Informazioni varie sulla situazione in Ame!jça del Sud. Riceve il generale von Rintelen. Informa che i tre scaglioni nemici sbarcherebbero, stando a notizie pervenute, all'alba a Tabarka, Bougie e Algeri. 3 sbarchi contemporanei. Inoltre crede che uno vada a Malta. Lo sbarramento dei sommergibili non lo hanno ancora attraversato. Forse lo attraversano in questo momento. Deve essere pure in corso l'azione annunciata stamane dal Maresciallo Kesselring. Il generale von Rintelen dice che il Fuhrer desidera sapere se a Tripoli ed a Bengasi è tutto predisposto per la difesa locale anche con barricate. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che i mezzi sono pochi ma la difesa antisbarco è molto accurata; anche a Zuara è ben organizzata, ma all'infuori dei centri vi è, sinceramente parlando semplice vigilanza. Il generale von Rintelen dice che all'O.K. W. premono Tripoli e Bengasi. Il Capo di Stato Maggiore Generale rassicura che per questo si è proweduto e si possono dare ordini supplementari. Per Bengasi ha disposto l'invio di un battaglione che deve partire da Lecce. Si è pensato a tutto. Il generale von Rintelen propone di mandare qualcuno ad ispezionare. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che vi sono già i Comandanti in posto. Gli sbarramenti esistono e non rimane che orientarli. Dà poi notizia al generale von Rintelen del telegramma del generale Gandin (vedi ali. n. 476). Telefona all'Eccellenza Ambrosio chiedendo se ha proweduto a mandare a Livorno quanto era stato stabilito ieri.


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Ore 18,20 -

Ora 18,45 -

Ore 18,50 Ore 19,00 -

Ore 19,30 -

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Awerte che se dovesse succedere qualche cosa in Corsica darà ordine subito. Bisogna accelerare i tempi al massimo, far venire il "Caterina Costa" da Napoli. L'essenziale è che vi siano i carri per sfruttare subito la testa di sbarco. Il battaglione "Giovani Fascisti" del "Littorio" (anticarro) sia inviato subito a Lecce per essere aviotrasportato. Telefona all'Eccellenza Sansonetti. Argomento: "Forza H" - Eccellenza Sansonetti risponde che è un poco indietro e che la Marina è sempre per l'ipotesi di uno sbarco in Africa. Esclude la Sardegna perché arriverebbero colà solo verso mezzogiorno. Conclude che è sempre più verosimile uno sbarco in Africa Settentrionale Francese. Telefona l'ammiraglio Riccardi che il nostro convoglio è attivato regolarmente in anticipo. I carri sono già usciti per lo sbarramento. Telefona al Duce informandolo che il convoglio è arrivato a Tripoli. Riceve il generale Giglioli. Argomento: Informa che il nostro convoglio è arrivato. Avverte di tener presente un tentativo di sbarco anche a Tripoli. La velocità è inferiore a quella prevista e quindi si esclude forzamento del canale di Sicilia o attacco alla Sardegna perché arriverebbe di giorno. Dispone siano sbarcati subito i carri armati in arrivo, per la immediata utilizzazione. Si reca a conferire con il Duce. Argomenti vari tra cui: Carri ed elementi della "Centauro". Il Duce decide siano trattenuti a Tripoli. Telefona al generale Di Raimondo (in presenza del tenente colonnello Montezemolo) ordinando che il battaglione bersaglieri della "Centauro" vada a Castelvetrano. Telefona all'Eccellenza Santoro ordinando che tutto il disponibile di aerei di trasporto sia concentrato a Castelvetrano. Continua il colloquio con il tenente colonnello Montezemolo. Argomento: Calcolo di tempi occorrenti al nemico per arrivare alla fron tiera tunisina in caso di sbarco a Bona (una settimana circa). Dispone per la spedizione dei seguenti telegrammi: - A Comando Militare Tripolitania circa convoglio nemico e necessità organizzare sbarramento in Tripoli (v. all. n. 490). - A Comando Piazza Bengasi come sopra (vedi ali. n. 491). - A Maresciallo Rommel circa necessità potenziare il più possibile resistenza sulle posizioni di Sollum-Halfaya (ali. n. 506).


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Ore 22,00 -

Ore 22,30 Ore 23,00 -

A Delease circa aviotrasporto della "Piceno" (vedi ali. n. 487). - A Eccellenza Barbasetti circa convoglio nemico e necessità organizzare sbarramento (vedi ali. n. 489). - A Maresciallo Rommel con direttive del Duce (ali. n. 507). Riceve il generale Gigliotti. Argomenti: Generale Gigliotti consegna lettera dell'Eccellenza Bastico (ali. n. 508). Potenziamento della posizione Sollum-Halfaya e della successiva di El Agheila. Afferma che la resistenza deve essere fatta sulla linea di Sollum-Halfaya. Generale Giglioli comunica che appunto gli risulta che la "Giovani Fascisti" si schiera a Sollum-Halfaya e che a Giarabub deve esserci forza mobile. Il Capo di Stato Maggiore Generale informa che "La Spezia" deve essere pronta ad ag.ire su El Agheila come alla frontiera occidentale. Le nostre possibilità di trasporto sono limitate. La "Piave" si sta trasferendo ·in Sicilia. Inoltre occorre completare la "Centauro", che però ha pochi semoventi e limitate artiglierie. Bisogna sfruttare quello che può arrivare. Si manda tutto quello che si può. Occorre sbarcare subito ciò che arriva per evitare i rischi dei bombardamenti in porto . In caso di tentativo di sbarco a Tripoli, massima energia. A Tobruch, un piccolo reparto ha respinto il nemico. Il generale Giglioli chiede quali sono i rinforzi per l'Aviazione. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che è limitata alle disponibilità. Ora si fa quello che si può e fino alla fine dell'attuale battaglia aereo navale non si potrà dare di più. Se occorrono invece piccoli elementi sfusi si potranno mandare per aere0. Prega dire al Maresciallo Bastico che il Duce desidera che in caso di situazione dura la Tripolitania deve difendere la bandiera. Questa è la consegna mentre si fa di quì il possibile per mandare ciò che occorre. Raccomançla vigilanza alla frontiera ovest per il caso di sbarco nemico a Bona. Aggiunge che il mondo ci guarda. Si può finire con un successo come per un insuccesso. Ma anche l'insuccesso può essere glorioso. Riceve notizia di passaggi aerei a Torino e bombardamenti a Savona, Genova e Milano. Telefona all'ammiraglio Riccardi che la parte germanica informa che i tre convogli partiti da Gibilterra secondo informazioni confidenziali spagnole sbarcheranno in Italia mentre altri convogli con 50.000 uomini sbarcheranno in Africa. Quindi occorre esaminare le zone Sardegna - Litorale Napoli Litorale di Roma. Contano su demoralizzazione del popolo


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Ore 23,05 -

Ore 23,30 -

Ore 23,40 -

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italiano. Hanno bombardato Genova in modo senza pari e quindi si può pensare anche a uno sbarco colà. Chiede se vede la possibilità di uno sbarco sul litorale di Roma o di Napoli. Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore risponde: "Vi sono in corso bombardamenti sul territorio. A Genova è in azione dalle 21. È la località più fortemente incursionata. Anche a Savona c'è allarme. A Genova l'azione è più violenta della precedente. Il generale von Rintelen ha dato una informazione che suona così: Sono passati tre grossi convogli. Abbiamo saputo che questi tre convogli contano sbarcare sulle coste italiane. Altri 50.000 uomini sbarcherebbero nel Nord Africa. È una notizia ambigua. Non si può attribuire a questa informazione grande esattezza. Sto esaminando anche l'ipotesi di uno sbarco nel continente e prendo tutte le misure per la difesa. Sarà misura superflua ma bisogna prevederla. Awertito Superaereo e O.B.S. che tengano conto di un tentativo di entrare nel Tirreno. Sulla riviera ligure abbiamo due Divisioni che stanno per muoversi ("Piave" e "Lupi di Toscana"). Le fermo per due giorni. Abbiamo due Divisioni intorno a Roma e Napoli. Faccio concentrare automezzi per spostarle. Vedremo di sfruttare anche le ferrovie. Quelli possono pensare anche a cose assurde. Entro la mattinata di domani se dirotta un convoglio lo sapremo. La Divisione che difende il Litorale è a sud di Roma; ora prendo le misure per spostarla. Ho chiamato Di Raimondo per tradurre la cosa in realtà . . . . . ....... . . . . . ..... .. . .. . .... . . . . . ..... . . . . La difesa costiera è efficiente. Daremo senz'altro una specie di allarme e domani manderò a ispezionare questa difesa". Riceve il generale Di Raimondo. Argomento: Spostamento della Divisione "Bari" nella zona litorale tra Roma e Napoli. Telefona all'Eccellanza Ambrosia. Argomento: Disposizioni relative ad un possibile sbarco nella "Forza H" sulle coste italiane. Difesa costiera del Lazio. Requisizione autobus per spostamento della "Livorno".

VII - ATTIVITÀ INFORMATNA

a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: - segnalazioni (ali. n. 509 - 51 O - 511) circa grosso convoglio


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nemico nel Mediterraneo occidentale proveniente da Gibilterra.

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il bollettino notizie {ali. n. 512 a-b-c); il bollettino giornaliero n. 311 (ali. n. 513);

- la radiodiffusione in lingua italiana.e straniera n. 957 (ali. n. 514). b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (ali. n. 515) la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 7 novembre.

VIII - ATTNITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA

La Commissione Italiana Alleanza con la Francia -

comunica {telegramma 47520 - 47545 - 47558 - 47580 - ali. n. 515-bis - 516 - 51 7 - 518) circa awistamento convoglio nemico in Mediterraneo occidentale; comunica {telegramma 47559 - ali. n. 519) che dal mattino del 7 Algeri e Biserta sono in stato di allarme; comunica {telegramma 47553 - ali. n. 520) che fino alle ore 8 del 7 novembre nulla di nuovo si era verificato in Orania; informa (telegramma 47561 - ali. n. 521) circa viaggio in Tunisia dell'Eccellenza Vacca Maggiolini; comunica (telegramma 47554 - ali. n. 522) che Governo francese ha risposto alla nostra nota verbale presenta il giorno 6 all'ammiraglio Duplat circa condotta Governo francese nel caso di operazioni marittime condotte da forze dell'Asse in acque territoriali francesi.

IX) È stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 895 (ali. n. 895). X) Condizioni meteorologiche (all. n. 524).

IL GENERALE DI DNISIONE ADDETTO (Giovanni Magli) ,


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8 DOMENICA I - NOVITÀ OPERATIVE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO {ali. n. 525 - 526 - 527):

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Precisazioni relative incursione nemica su Genova {notte sull'8}: 23 morti e 96 feriti (8 militari); sviluppatisi circa 600 incendi Giorno 8 allarmate alcune località della Sicilia e dell'Italia settentrionale per rumori di aerei nemici. 8 sera, presso Castelvetrano, aereo nemico, accodatosi a no~tri velivoli rientranti da azione bellica, ha sganciato 2 bombe in aperta campagna senza danni. Notte sul 9, aerei hanno lanciato bombe su aeroporti dintorni di Cagliari; finora non segnalate vittime, nè danni .

2) SCACCHIERE SLOVENIA {ali. n. 528):

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In operazioni di rastrellamento inflitti 1O morti e 43 catturati.

3) SCACCHIERE CROAZIA {ali. n. 528):

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In zona nord-ovest Ogulin deragliati, causa sabotaggio treno civile e treno blindato di soccorso; nostre perdite 1 morto e 3 feriti. Pre%o Knin respinto attacco di partigiani a reparti anticomunisti. In operazioni di rastrellamento isola Morter (sud-est Zara) arrestati 260 indiziati: In località nord-est Spalato sabotato, con ordigno esplosivo, cementificio.

4) SCACCHIERE ALBANIA {ali. n. 529):

- . Notte sul 3, forte banda armata con numerose mitragliatrici attaccato e occupato caserma carabinieri reali in località nord-ovest Korcia. I quattro carabinieri presenti sono stati disarmati e l'unico italiano, catturato dai ribelli, è stato successivamente ucciso. 5) SCACCHIERE GRECIA {ali. n. 530):

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Giorno 6, in zona est Arta (Epiro) nostro reparto scontratosi con ribelli che si sottraevano al combattimento fuggendo. 7 pomeriggio, in zona nord-ovest Domokos {Tessaglia} ribelli assalito 3 nostri militari uccidendone 2 e ferendo gravemente il terzo.

6) SCACCHIERE M EDITERRANEO a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. n. 531 - 532):

-

8 mattina incrociatore "Attilio Regolo" è stato colpito con siluro da


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DIARIO STORICO C)ÈL MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

sommergibile nemico in acque Capo.. S. Vito (nord-est Trapani); incrociatore dirige, a rimorchio, per Palermo. - Giorno 8, giunti: - a Tripoli: piroscafi "21 Aprile" - "Numidia" - "Giuseppina"; - a Bengasi: piroscafo "Monreale". - Sono in agguato o in navigazione 4 sommergibili in Atlantico e 32 in Mediterraneo. - Dalle ore 12 del 7 alle ore 12 dell'8, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati 16 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonnellate. Per la loro scorta sono state impiegate n. 1 silurante e n. 5 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. n. 533 - 534 - 535

- 536 - 537): -

Tardo pomeriggio dell'8 , nostri aerosiluranti effettuato azione contro piroscafi nemici nella rada di Algeri; notati incendi a bordo varie unità, colpita e affondata una unità da guerra nemica; un nostro apparecchio non rientrato.

7) SCACCHIERE AFRICA SETTENTRIONALE (ali. 538 · 539 -540 - 541 - 542 ·

543): -

Fronte Egiziano - Unità tedesche, respinti attacchi di fanterie nemiche contro Marsa Matruh infliggendo perdite, si sono ritirate nella notte sull'8 verso ovest sottraendosi all'accerchiamento da parte di unità corazzate nemiche. - 90 2 Divisione leggera, schierata a cavallo della rotabile costiera circa 40 km ad est Sidi El Barrani (a contatto con una Divisione corazzata nemica) e C.T.A. schierato in zona Bug-Bug ed a sud detta località, hanno il compito di dare il tempo di defluire alle colonne in ripiegamento, intasate davanti al passo di Halfaya. - Resti XX C.A. ed un reparto esplorante tedesco sono destinati occupazione altura Bir Habata (sud Bug-Bug). Resti XXI C.A., 1642 Divisione leggera e Brigata "Ramke" saranno riordinati in zona Sollum-Bardia-Halfaya. , - Nella giornata dell'8, proseguiti attacchi aerei nemici, rivolti prevalentemente contro rotabile costiera; numerosi nostri automezzi distrutti. Abbattuti da Italiani in combattimento un aereo sicuramente ed uno probabilmente. Situazione presunta forze contrapposte alle ore 17,30 dell'8 novembre risulta dall'all. n. 544.

8) SCACCHIERE Russo

Comandante 8 2 Armata segnala (all. nn. 545 - 546): - Nessun awenimento di rilievo sulla fronte


01.f.lRIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

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Aumentata attivitĂ aerea nemica su nostro schieramento senza arrecare gravi danni.

II - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regio Esercito comunica (foglio 037945 - all. n. 547) in riferimento al telegramma 24660 del 2 novembre (vedi ali. n. 335) circa disponibilitĂ pezzi da 20 contraerei della Divisione "Brennero" . 2) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (telegramma 7435 - ali. n. 548) awistamento forza navale nemica nel Mediterraneo occidentale. 3) Comando Superiore Forze Armate Grecia segnala (telegramma 037989 ali. n. 549) aviotrasporti effettuati giorno 8 novembre. 4) Comando Delease: - segnala (telegramma 4463 - ali. n. 550) rimpatriati dall'Africa Settentrionale per awicendamento il giorno 6 novembre; - chiede (telegramma 4814 - ali. n. 551) di far pervenire al Maresciallo Rommel direttive per evitare che nostre truppe corazzate o motorizzate siano impiegate soltanto quale retrovia per consentire ripiegamento truppe tedesche; - chiede (telegramma 4827 - ali. n. 552) se il Comando Superiore italiano intende servirsi ancora del porto di Tobruch. 5) Comando Superiore Forze Armate Egeo invia (telegramma E/6588 - ali. n. 553) un promemoria per il Comando Supremo relativo alla difesa dell'isola di Rodi e del Possedimento dell'Egeo. 6) Regio Addetto Militare italiano in Madrid comunica (telegramma 2261 2270 - 2271 - ali. n. 554 - 555 - 556) notizie pervenute allo Stato Maggiore spagnolo circa sbarco anglo-americano effettuato nell'Africa Settentrionale Francese. 7) Regia Missione Militare italiana in Croazia comunica (telegramma 5288 ali. n. 557) la situazione alle ore 9 del giorno 8.

III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale italiano presso il Quartier Generale delle Forze Armate germaniche segnala (telegramma 060/GO - ali. n. 558) la situazione al fronte russo-tedesco alla data del giorno 8 novembre (vedi schizzo ali. n. 559). 2) Tenente Colonnello Ricci da Salonicco comunica (telegramma 5623 - ali. n. 560) che A.0.K. chiede ragioni che hanno messo Rodi in stato di allarme per 2 giorni. 3) Si informa (telegramma 61454 - ali. n. 561) il generale von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.


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DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

IV - DIREITIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) Il Capo di Stato Maggiore Generale: - impartisce (telegramma 12599 - ali. n. 562) disposizioni allo Stato Maggiore Regio Esercito circa le predisposizioni per la difesa costiera contro un eventuale sbarco delle forze anglo-americane in Italia; comunica (telegramma 12600 - ali. n. 563) allo Stato Maggiore Regia Aeronautica e al Comando O.B.S. circa l'eventialità che il convoglio nemico possa entrare nel Tirreno; ordina (telegramma 12601 - ali. n. 564) agli Stati Maggiori dipendenti di accelerare al massimo le predisposizioni per l'immediata attuazione dell'esigenza "C 2"; comunica (telegramma 33449 - ali. n. 565) al Maresciallo Rommel che Duce insiste sulla necessità che resistenza sulle posizioni SollumHalfaya sia prolungata al più possibile; comunica (telegramma 33453 - ali. n. 566) al Maresciallo Rommel sua fiducia che Armata corazzata ai suoi ordini sappia sbarrare definitivamente il passo al nemico; trasmette (telegramma 33455 - ali. n. 56 7) all'Eccellenza Barbasetti compiacimento del Duce per sua oculata, tempestiva ed energica azione ed esprime fiducia del Duce su resistenza frontiera Cirenaica; autorizza (telegramma 33456 - ali. n. 568) il comando Delease a sgomberare dall'Africa Settentrionale tutti i prigionieri con precedenza agli Inglesi con qualsiasi mezzo disponibile. 2) Si comunica (telegramma 24 706 - ali. n. 569) al Comando Superiore Forze Armate Albania circa necessità impiantare stazione radio Regia Marina a Corfù di cui al telegramma 78168 di Supermarina (vedi ali. n. 388). Si comunica (telegramma 33454 - ali. n. 570) al Comando Delease circa urgente invio carburanti in Africa Settentrionale Si informano (telegramma 40841 - ali. n . 571) gli Stati Maggiori Regia Marina e Regia Aeronautica che l'Ammiraglio francese comunicherà con i dipendenti utilizzando cifrari non depositati come da clausole di armistizio.

V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE Comando Delease comunica (telegramma 4811 - alt. n. 572) in riferimento al telegramma 33442 (vedi ali. n. 488) che saranno distrutti tutti i mezzi di difesa comprese artiglierie e natanti che non possono essere sgombrati.


DIARJO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

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VI-ATTIVITÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE

Ore 8 ,30 Ore 8,35 -

Ore 9,10 -

Telefona all'Ecc. Ambrosia e lo prega di avvertire l'Ecc . Vercellino che tenga pronto le forze di cui dispone. Telefona all'Amm. Riccardi. Argomenti: Sbarchi in corso in Tunisia, Algeria e Marocco. Dubbi sulla esattezza delle notizie finora pervenute. Telegramma dell'Amm. Darlan al Governo di Vichy. Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di S.M. Generale risponde: "È awenuto lo sbarco nel Nord Africa Francese, pare per ora a Orano e Algeri. È giunto un telegramma dell'Amm. Darlan a Vichy che parla di sbarco dalle coste tunisine fino al Marocco. In Algeria e in Marocco sarebbero truppe americane in Tunisia Inglesi e agenti segreti. Questa notizia della Tunisia non è confermata, da altre comunicazioni al riguardo e facciamo accertamenti. Il nostro centro di Algeri comunica: "sbarco in corso in Tunisia"; Algeri e Marocco. Da stanotte ore 3 fino ore 7 combattimenti contro unità navali britanniche. Da ore 7 Algeri in mano degaullisti che hanno occupato comandi militari. Possibilità ripiegamento. Trasmetteremo ancora se possibile. Dagli accertamenti fatti finora nulla risulta della Tunisia. Un telegramma di Riccardi ore 4 comunica che secondo comunicato inglese un corpo di spedizione anglo-americano appoggiato da unità navali ed aeree britanniche è sbarcato nell'Africa Settentrionale Francese. Operazioni in sviluppo. Sbarchi awenuti su costa mediterranea e atlantica. Non sono precisati i punti di sbarco. Si parla solo di tre punti X Y Z. Un telegramma da Londra ore 2,45 comunica ufficialmente che forze terrestri navali ed aeree degli Stati Uniti sono sbarcate in numerosi punti della costa francese. Notizia confermata da Washington, che aggiunge vi sarà un impiego immediato di un considerevole numero di Divisioni britanniche. Washington: la Casa Bianca annuncia lo sbarco "per evitare invasione da parte Germania e Italia". Questo annuncio dato di sorpresa ore 01,00 coincide con lo sbarco delle truppe. Le forze americane sono al comando di Eisenhower e sono equipaggiate con adeguato armamento moderno. Aerei americani hanno lanciato manifestini contenente un messaggio di Roosewelt al popolo di Francia ed ai Francesi dell'Africa Settentrionale.


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Le forze americane saranno rinforzate da numerose forze britanniche. È proprio come avevate previsto Voi Duce. La notizia dei manifestini è confermata da un altro telegramma che conferma pure che le truppe sbarcate saranno in un prossimo futuro rinforzate da truppe britanniche. Stanotte alle 03,00 il generale von Rintelen ha comunicato le stesse notizie all'incirca. Ho accennato a totale occupazione della Francia ed ha chiesto se noi siamo pronti. Ho risposto che le truppe alla frontiera ovest sono state falcidiate con recenti movimenti della "Piave" e della "Centauro", ma ho dato ordine a Vercellino di tenersi pronto. Inoltre avevo dato varie disposizioni relative alla costa tirrenica ed ho ordinato di accelerare la "C 2". Come vedete si fa il possibile. Il colonnello De Renzi comunica: Algeri occupata da 4000 americani. Truppe fedeli al Governo di Vichy tentano contrastare azioni degaullisti. Ammiraglio Darlan ad Algeri. Altri sbarchi in numerosi punti della costa nonché ad Orano.

Ore 10,00 -

Ore 10,05 -

Ore 10,15 -

Ore 10,20 -

Sì dawero, è perfetto. Ho riflettuto sulla questione di Algeri. Dovendo fare affluire le truppe britanniche occorreva un porto molto grande. Algeri è il solo grande porto ed ha il vantaggio di essere fuori dalla offesa aerea nostra e tedesca. In linea d'aria sono 600 km di distanza da Algeri a Tunisia pari ad uno sviluppo di 800 km. Vi è una buona ferrovia con molte pendenze ed anche una buonissima strada automobilistica". Convoca il generale Di Raimondo ed il tenente colonnello Montezemolo. Dà ordine di approntare tutti i mezzi per sbarcare domattina all'alba in Corsica. Riceve il generale von Rintelen. Argomenti: Ordine dato per approntare per domani all'alba l'attuazione della "C 2". Necessità di dare al Paese la sensazione di fare qualche cosa che compensi la ormai probabile perdita della Libia. Prega chiedere all'O.K. W l'autorizzazìone di applicare la "C 2". Come soldato la reclama anche per evitare che la Corsica sia occupata dai degaullisti. Telefona il Duce chiedendo i piani della "C 2". Il Capo di Stato Maggiore risponde che li porterà subito ed intanto lo informa che sembra che a Orano vi sia una certa resistenza, ma non ad Algeri. Sembra che abbiamo affondato un cacciatorpediniere. Riprende il colloquio con il generale von Rintelen e gli prospetta un altro punto di vista militare circa la "C 2" e cioè che, data la povertà dei nostri mezzi, un nostro sbarco sarebbe impossibi-


DLAHIO srnmco DE.L MESE DI NOVEMBRE 1942 · XXI

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le in presenza del nemico e quindi occorre farlo subito. Aggiunge che se la Corsica fosse in mano del nemico l'offesa per l'Italia sarebbe gravissima. Informa che Rommel ha comunicato che non è certo di poter resistere a Sollum-Halfaya. Aggiunge che il convoglio è arrivato e che sono in corso di sbarco 80 carri. Tuttavia sa che le forze della Tripolitania sono sempre ancora molto esigue. Inutile chiedere a Rommel assicurazione di resistenza a Sollum perché questo per darla richiederebbe a sua volta dei mezzi che non gli si possono dare. Inoltre è inutile mandare delle truppe a farsi fare prigioniere. Le Divisioni italiane che erano in Egitto sono sparite. Partecipa al colloquio il generale Wenninger il quale viene a conferire a nome del Maresciallo Kesselring. Informa che è stata awistata altra forza navale nemica 6° ad est di Bougie. Non si sa ancora l'entità e la rotta ma si può pensare ad uno sbarco più avanti e al proseguimento di una parte della forza per Malta. Il Maresciallo Kesselring ha ordinato una intensa ricognizione tra Orano e Gibilterra per avere maggiori notizie. Algeri è fuori del raggio dell'Aviazione. Il convoglio, se prosegue, potrà essere attaccato più avanti. Intanto si vedà di agire contro le truppe sbarcate con bombardamenti evitando però di colpire i Francesi. Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che la distinzione è difficile. In fase di sbarco si può essere certi di colpire solo gli Anglo-americani ma quando sono sbarcati non si può distinguerli dai Francesi. Il generale Wenninger chiede poi, a nome del Maresciallo Kesselring quali sono le nostre intenzioni. Il Capo di Stato Maggiore risponde che stiamo esaminando il problema sotto due aspetti: 1°) - Situazione in Libia. Si ritiene che questo sbarco nemico preluda ad una azione verso la frontiera tunisina appena possibile. D'altra parte la situazione alla fron tiera Cirenaica è molto seria perché il Maresciallo Rommel ha fatto sapere che ritiene assai difficile la difesa sulla linea Sollum-Halfaya. Gli daremo oggi delle direttive generiche lasciando lui a decidere il contegno eia tenere; 2°) - Per quanto riguarda la Tripolitania è stato chiamato il generale Giglio li, capo di Stato Magg iore dell'Eccellenza Bastico e gli sono state date istruzioni per la difesa della Tripolitania tanto verso est come verso ovest , con i pochi mezzi di cui si dispone. Il generale Giglioli è partito stamane. Ora si esaminano


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DIARIO STOl!JCO JJEL MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

tutte le altre conseguenze che può avere lo sbarco nemico. Stanotte, in seguito alle notizie del generale von Rintelen è stato preso in esame anche l'eventualità di una entrata della "Forza H" nel Tirreno e sono state date disposizioni al riguardo. Ora per le altre misure che possono rendersi utili occorre conferi re con il Duce. Occorre affrontare il problema della Cirenaica che ha anche aspetti militari, mentre quello che riguarda l'eventuale occupazione della Francia libera è di ordine politico. Il Duce ha chiama to a rapporto il generale von Rintelen ma non si sa ancora cosa dirà. Prega dire al Maresciallo Kesselring che per quanto riguarda la "C 2 " la nostra operazione è pronta. Per il resto non si possono prendere decisioni. Evidentemente non si è pensato di sbarcare in Tunisia perché nell'attuale situazione non sarebbe possibile. Il generale Wenninger esprime il parere che converrebbe per evitare al nemico il possesso dei campi di aviazione. Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che non si hanno i mezzi occorrenti. Mancano i carri, le navi da battaglia non possono muoversi per mancanza di nafta. Occorrerebbero almeno 20 - 30 piroscafi che non vi sono. Altrimenti lo si farebbe subito, come è stata preparata subito la "C 2 ". Ma le truppe approntate per questa esigenza non possono essere destinate alla Tunisia. Aggiunge che la Corsica è un pericolo mortale. Se non la occupiamo noi, ad un certo momento la occupa il nemico e allora tutto il nostro Litorale sarà minacciato. Le nostre Divisioni disponibili per questa azione sono due, una dalla Sardegna e l'altra da Livorno ma non hanno carri, hanno pochi anticarri e pochi contraerei. Le poche forze che rimangono devono ,rimanere in efficienza per una eventuale occupazione della Francia. Si vorrebbe poter attuare la "C 4" ma le differenze sono queste tra la "C 2 " e la "C 4": la "C 2" si attua senza carri e senza unità navali; questi mezzi sono invece indispensabili per la "C 4". Il generale von Rintelen (che nel frattempo è stato chiamato al telefono) informa che Rommel chiede carburante. Ieri ne ha avuto 160 tonnellate; a Tobruch ne ha per una giornata. A Bengasi vi sono 1200 tonnellate del "Capo d'Orso" , che però non può affluire subito in avanti. È pronto l'"Hanseat" a Suda e il "Foscolo" al Pireo,


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ma il primo è ancora in avaria per un giorno. Il Capo di Stato Maggiore Generale telefona subito all'ammiraglio Riccardi il quale dice che sarebbe disponibile il "Tessaglia" che però è già carico di carri. Si decide quindi di far partire il "Foscolo" per Tobruch. Si reca a conferire con il Duce assieme al generale von Rintelen. Argomenti: Esigenza "C 2" . Il Duce informa che non è più attuabile perché l'ammiraglio Darlan ha chiesto aiuto, in un primo tempo aereo, alla parte germanica. Il Fuhrer ha aderito e manda due ufficiali presso lo nostra Delegazione di Tunisi e di Algeri. Parteciperanno anche ufficiali italiani. Il Duce si dichiara pronto a fare anche un'alleanza con la Francia. Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che questa collaborazione deve essere basata su serie garanzie e sul consenso a nostri sbarchi a Tunisi. Si conclude che occorre subito prendere in esame la "C 4 ". Riceve l'ammiraglio Riccardi. Informa che l'ammiraglio Darlan ha chiesto aiuto (per ora aereo) alla Germania. La "C 2 " non si fa perché la Germania non dà il nulla osta. Bisogna prevedere invece la "C 4 ". Il Duce ha detto che si deve avere garanzia di una collaborazione completa. Ammiraglio Riccardi esprime il parere che allo sbarco in Algeria può seguire un altro in Tunisia. Si dichiara pronto a mettere insieme un po' di unità navali, con la scorta intangibile di nafta; allo scopo di dare la protezione alle forze di sbarco per la "C 4 ". Partecipa al colloquio l'Eccellenza Fougier. Argomento: Il Capo di Stato Maggiore Generale informa che l'ammiraglio Darlan ha chiesto aiuto alla Germania e che il Fuhrer ha ordinato l'invio di due ufficiali per il collegamento aeronautico presso la nostra Delegazione in Tunisi ed in Algeri. li Duce ha aderito all'invio anche di nostri ufficiali di collegamento. Il Capo di Stato Maggiore Generale afferma che questo aiuto è condizionato al consentimento di un nostro sbarco a Tunisi. Concludendo, ordina di approntare con la massima urgenza l'attuazione della "C 4". Eccellenza Fougier concentrerà tutti i mezzi aerei disponibili. Riceve il generale von Rintelen. Argomento: · Il generale von Rintelen informa che ha parlato con il Maresciallo Kesselring e con l'O.K. W Il parere di dette autorità è quello di aiutare la Francia. Quindi le soluzioni sono due; 1°) - collaborazione con la Francia se questa si difende; 2°) - occupazione della Corsica se la Francia fa causa comune col nemico.


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Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che con la prima soluzione il pericolo della Corsica rimane e quindi occorre autorizzare la Francia ad armarla. Il problema della Libia non è l'unico della guerra. Però si deve tener presente il rischio di perderla. Awerte che è previsto uno sbarco a Tabarka per stasera o stanotte. Dà :10tizie degli ordini dati all ' ammiraglio Riccardi e all'Eccellenza Fougier e informa che conta impiegare anche la Divisione paracadutisti "Nembo". Informa che per "C 4 " si possono mettere insieme due Divisioni e che l'ammiraglio Riccardi sta cercando di mettere insieme la nafta. La flotta francese è pronta ad uscire da Tolone in un'ora. Riceve il generale Gandin reduce dalla Libia il quale informa sulla situazione del Maresciallo Rommel. Informa avergli parlato nei pressi di Marsa Matruh. Le nostre Divisioni sono tutte perdute. Barbasetti era un pò depresso. Il nemico non ha ancora la sensazione di quello che è successo. Esita e non incalza. Barbasetti ha iniziato gli sgomberi limitatamente. Tutte le truppe italiane e tedesche si sono battute fino al limite ed hanno ceduto di fronte solo ad una enorme superiorità di mezzi. Vi è pessima impressione tra i nostri superstiti perché le nostre Divisioni sono state abbandonate dai Tedeschi i quali hanno fatto sbalzi indietro troppo forti. l collegamenti hanno funzionato male causa i continui spostamenti di Rommel. Riceve l'Eccellenza Ambrosio. Informa che l'ammiraglio Darlan ha chiesto aiuto alla parte germanica e questo ci dispensa dall'azione sulla Corsica. Inoltre la Delegazione francese ha chiesto di poter avere l'appoggio dell'Aeronautica tedesca per la propria flotta che è pronta a partire in un'ora. A Vichy sono in corso le conversazioni di questo aiuto. Telefona il Duce chiedendo le novità. Risponde: ' "Duce, vi è un fatto nuovo. La Commissione Italiana Armistizio con la Francia ha comunicato che l'ammiraglio Duplat ha fatto sapere che l'Ammiragliato francese potrebbe essere indotto utilizzare tutte le sue forze navali di alto mare per difendere Algeri purché possa usufruire della nostra Aviazione della Sardegna e delle basi della Sicilia e della Sardegna. Chiede inviare un ufficiale di Marina al comando dell'Asse. Ho detto a Riccardi che l'ufficiale venga salvo la sanzione superiore. Quanto alla situazione laggiù risulta che il generale Juin è stato liberato. Un cacciatorpediniere americano, entrato in


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Algeri con truppe di sbarco, è stato costretto ad allontanarsi per l'azione di fuoco delle batterie francesi. La Marina, la difesa costiera, la guardia mobile ed alcuni reparti dell'Esercito sono rimasti fedeli. La situazione della città sembra migliore. Telefona al generale Gelich. Chiede a che punto siamo circa la proposta della Marina francese . Il generale Gelich comunica: Ammiragliato francese potrebbe essere indotto utilizzare tutte le sue forze navali di alto mare per aiutare la difesa di Algeri. Una tale eventualità comporterebbe: 1) - l'appoggio delle forze aeree della Sardegna; 2) - la possibilità per le sue forze navali di utilizzare le basi della Sardegna o della Sicilia, ad esempio Cagliari. Per la preparazione e la condotta dell'operazion e l'Ammiragliato francese riterrebbe necessario distaccare presso il Comando dell'Asse un ufficiale di Stato Maggiore delle forze marittime francesi . Chiede di sapere il parere del Comando Supremo a questo riguardo. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che faccia partire l'ufficiale stasera. A noi preme il passaggio per Tunisi. Presiede una riunione cui partecipano ammiraglio Riccardi, Eccellenze Fougier, Eccellenza Ambrosio, Eccellenza Santoro, ammiraglio Sansonetti, ammiraglio Vicedomini, comandante Giuriati, comandante Girosi, generale Magli ed il generale Di Raimondo. Informa i presenti di quanto ha comunicato il generale Gelich e prospetta la necessità di intervenire immediatamente. Eccellenza Ambrosio elenca gli elementi che ha disponibili e prospetta la situazione della "Superga". L' Eccellenza Ambrosio chiede poi se deve mandare roba motorizzata cui seguirebbe la "Superga". Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che deve caricare tutto meno i carri M. Ammiraglio Riccardi, interpellato circa i tempi risponde che occorrono 24 ore. Il Capo di Stato Maggiore Generale ordina di mandare a Napoli il battaglione motociclisti e quello ciclisti. Caricare a Napoli un reggimento della "Superga", un gruppo di artiglierie e tutti gli automezzi disponibili. Se non si parte il giorno dopo si continua a caricare. Il carico di uomini si fa dopo domani. Se arrivano i carri a Napoli devono essere caricati dopo domani. Dopo domani sera il piccolo convoglio deve essere pronto. L'Eccellenza Amlbrosio prospetta poi la parte logistica e la


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necessità di trasporti di rifornimenti. Il Capo di Stato Maggiore Generale pone poi il problema dei trasporti aerei nei suoi vari elementi; affluenza roba da trasporto, apparecchi, carburante. Eccellenza Santoro comunica che si può contare su una quarantina di aerei. Riceve il Maresciallo Kesselring - Argomenti: dà notizia di quanto ha comunicato il generale Gelich ed aggiunge che noi dobbiamo al più presto poter sfruttare il porto di Tunisi per portare colà le nostre forze. Era pronto a fare lo sbarco in Corsica ma i Francesi si difendono in Africa e quindi non è opportuno. Ha pregato il generale von Rintelen di chiedere istruzioni all'O.K. W. circa le due soluzioni: con la Francia o contro la Francia. L'O.K. W. ha deciso per la prima soluzione e quindi ha disposto per un convoglio che sarà pronto al più presto per la Tunisia. Il Maresciallo Kesselring raccomanda di caricare sul convoglio anche 3 batterie pesanti da 88 che ritiene assolutamente indispensabili in base alla sua vecchia esperienza di artigliere e di aviatore. Dà immediate disposizioni al riguardo facendo awertire della cosa il generale Di Raimondo e successivamente afferma che il Duce è convinto della necessità del passaggio per Tunisi per fare fronte all'azione nemica in Libia, tenendo presente che Rommel difficilmente potrà tenere sulla linea Sollum-Halfaya. Stanno approntando febbrilmente una difesa ad El Agheila. li nostro intervento in Tunisia è l'unico modo per salvare la Tripolitania. Il Maresciallo Kesselring concorda ed aggiunge che occorre subito vedere quanta Flak si può portare in Tunisia e portare il massimo numero di aerei sui campi prima che li porti il nemico. Si reca a conferire con il Duce. Riceve l'ammiraglio Riccardi e l'Eccellenza Fougier. Argomento : carico del "Monreale" . Telefona il Duce chiedendo il carico del "Monreale". Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: porta 20 carri tedeschi e carburante in fusti. Sono carri armati da 75 e costituiscono un buon aiuto per Rommel. I piroscafi per Tripoli sono arrivati. Malta non si è fatta viva. Ritorna alla riunione di cui sopra che nel frattempo è proseguita - Argomenti: - ondate successive per l'esigenza "C 4"; - informa che il Fuhrer ha detto che fino a che non è tutto deciso dobbiamo sempre tenere presente la "C2". Siccome questa era prevista con carico a Napoli noi facciamo il carico ugualmente. Gli ordini dati rimangono. - chiede poi cosa rimane in Egeo con lo spostamento delle forze di Navarino.


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Ammiraglio Riccardi risponde che c'è più niente. Né si potrebbe fare altro perché non c'è più nafta. Del resto si può agire da Augusta. - chiede se a Tatoi vi è benzina per far partire 20 aerei al giorno e se si può prowedere in caso di avviamento di aerei. Eccellenza Santoro risponde che non si può prowedere per di più di 20 aerei. Dispone per la spedizione dei seguenti telegrammi: - a Delease circa compiacimento del Duce e sua fiducia sulla possibilità di resistenza frontiera Cirenaica (vedi ali. n. 567). - al Maresciallo Rommel circa sua fiducia per sbarrare definitivamente il passo al nemico (vedi ali. n. 566); - a Superesercito e Suipersloda circa militari provenienti dalla Dalmazia con bombe a mano (vedi ali. n. 573). Presiede una riunione cui partecipano generale von Rintelen, generali Magli, Gandin, Di Raimondo, comandante Girosi, tenente colonnello Montezemolo ed il tenente colonnello Klinckowstroem (vedi ali. n. 574). Telefona il Duce chiedendo le novità. Risponde: ero in sala di riunione ove si sta esaminando la questione dei trasporti (vedi ali. n. 574 bis). Riceve il generale Gandin - Argomento: - ripartizione delle competenze in Cirenaica tra Rommel e le autorità italiane.

VII -ATTIVITÀ INFORMATIVA

a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: - il bollettino notizie (ali. n. 5 7 5 a-b-c); - il bollettino giornaliero n. 312 (ali. n. 576); - · un promemoria relativo allo sbarco anglosassone nel Nord Africa Francese (ali. n. 576 bis); - la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 958 (ali. n. 577); - un appunto relativo alla partecipazione dell'Abissinia alla guerra nel Nord Africa (ali. n. 577 bis). b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (ali. n. 578) la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 8 novembre. e) Stato Maggiore Regia Aeronautica trasmette (ali. n. 579) il bollettino settimanale informazioni n. 77.

Vlll-ATTIVITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA 1) SCACClilERE NORD-AFRICA FRANCESE:


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a) Presidente Commissione Italiana Armistizio con la Francia: -

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b) c) -

comunica (all. n. 580 - 581 - 582 - 583 - 584 - 585 - 586 - 587 · 588 - 589 - 590 - 591) circa sbarco anglo-americano nella notte sull'8 ad Algeri-Orano-Fedhala e Safi; comunica (all. n. 592) prowedimenti adottati dal Governo francese in previsione di un attacco anglo-americano al territorio nazionale e all'impero francese; comunica (telegramma 47676 - alt. n. 593) circa richiesta francese di utilizzare le forze di alto mare per aiutare la difesa dell'Algeria e l' invio, a tal uopo, di un ufficiale dello Stato Maggiore francese a Roma per collaborare col comando italiano; comunica (telegramma 47680 - all. n. 594) circa richiesta francese di riarmo delle batterie da costa della Corsica, della Tunisia e della Madrepatria; trasmette (telegramma 47649 - ali. n. 595) il messaggio indirizzato 1'8 novembre dal Maresciallo Petain al Presidente Roosevelt. comunica (telegramma 47681 - ali. n. 596) circa la posizione degli organi italiani e tedeschi di controllo in Algeri; comunica (telegramma 47685 - ali. n. 597) che la Marina francese ha ostruito l'ingresso al canale cli Biserta mediante affondamento di due piroscafi. Si allega una sintesi della situazione nel Nord Africa Francese alle ore 8 del giorno 8 novembre (ali. n. 598). Si allega un appunto (ali. n. 599) relativo alla richiesta da parte germanica del pensiero del Comando Supremo italiano nei riguardi dell'atteggiamento da tenere verso la Francia in relazione all'awenuto sbarco anglo-americano nel Nord Africa Francese, ed alla risposta del Comando Supremo italiano circa la possibilità di attuare le esigenze "C 2 " ed "Ovest".

2) Presidente Commissione Italiana Armistizio con la Francia:

-

comunica (telegramma 47641 - ali. n. 600) circa rientro Eccellenza Vacca Maggiolini da suo viaggio in Tunisia; comunica (telegramma 4 7 6 79 - ali. n. 601) circa partenza piroscafi greci ceduti all'Italia dalla Francia alle ore 17 dell'8 novembre; comunica (telegramma 47627 - ali. n. 602) circa utilizzazione da parte Ammiragliato francese, per comunicare con i propri dipendenti, di cifrari non depositati.

JX) È stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 896 (ali. n. 603). X) Condizioni meteorologiche (ali. n. 604). IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETTO (Giovanni Magli)


Dli\HI() STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 · XXI

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9 LUNEDÌ I - NOVITÀ OPERATIVE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO (all. nn. 605 - 606):

-

-

-

Giorno 9, ricognitori nemici hanno sorvolato Napoli (mattina} a Palermo (mattina e pomeriggio). A Napoli lo scoppio di un proietto dell'artiglieria contraerea ha causato 9 feriti. 7 pomeriggio, presso Montenero d'Idria, consistente banda ribelli (indossanti uniformi G.a.F. e vigili del fuoco} ha attaccato nostro posto fisso (2 soldati), impadronendosi mitragliatrice e ferendo un soldato. 8 sera, presso Vipacco, banda diecina di ribelli ha sparato raffiche fucile mitragliatore contro 2 nostri ufficiali uccidendo un tenente. In corso rastrellamento zona.

2) SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 607):

-

In operazioni di rastrellamento inflitti 5 morti e 1 catturato. Atto di sabotaggio linea ferroviaria Trebinje - Mirna Pec ha causato deragliamento locomotiva a carro cisterna.

3) SCACCHIERE DALMAZIA (ali. n. 607):

-· In operazioni di rastrellamento zona sud-est Zara (Vrana - M. Cista isola Morter} inflitti 16 morti e molti feriti; tratti in arresto altri 136 indiziati (totale circa 400). 4) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 607):

-

Presso Medak (sud-est Gospic), ribelli hanno attaccato tradotta pro. veniente Spalato, dopo averla fatta deragliare: attacco respinto dalla scorta. Inflitti 3 morti, subìto 1 morto e tre feriti. - In zona Gradac (ovest Metkovic} tratti in arresto 38 individui appartenenti organizzazione comunista. 5) SCACCHIERE MONTENEGRO (alt. n. 608):

-

9 sera, sconosciuti hanno lanciato bombe a mano e sparato colpi di fucile contro postazioni presidio Brceli (sud-est Cettigne}: nessun danno.

6) SCACCHIERE ALBANIA:

-

Situazione grafica risulta dall'ali. n . 608 bis.


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DIARIO sromco DEL MF.SE DI KOIIEMBRE 1942 · XXI

7) SCACCHIERE MEDITERRANEO:

a) Stato Maggiore Regia Marina segnala: (ali. n. 609-610) -

giorno 9 sono giunti: - ore 7, piroscafo "Gualdi" al Pireo; - ore 11,30 - cisterna "Campanella" a Suda; - ore 22,20 - piroscafo "Foscolo" al Pireo. sono in agguato od in navigazione 34 sommergibili in Mediterraneo e 5 in Atlantico. dalle ore 12 dell'8 alle 12 del 9, hanno navigato, nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfa ti, 27 piroscafi di stazza lorda superiore alle 1000 tonnellate. - Per la loro scorta sono state impiegate 6 siluranti e 3 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. n. 611-612-613614) : - giorno 8 (pomeriggio e sera) aerei tedeschi hanno attaccato note formazioni navali nemiche nel Mediterraneo occidentale: colpiti un incrociatore pesante, un incrociatore leggero ed alcune altre unità (tra cui probabilmente una portaerei); giorno 9 , caccia tedeschi hanno abbattuto due velivoli nemici; attività aerea per protezione nostro traffico nel Mediterraneo; 8) SCACCHIERE AFRICA SETTENTRIONALE (all. nn. 615 - 616 - 617 - 618 -

619 - 620 - 621 - 622 - 623):

-

Fronte Egiziano: -

-

-

9 pomeriggio, in zona circa 40 km est Sidi El Barrani, nemico ha attaccato da sud il reggimento di retroguardia della 90!! Divisione leggera che è riuscito a svincolarsi infliggendo perdite. Nemico avanza con più colonne, di cui la più meridionale (sud ferrovia) ha raggiunto la zona a sud di Sidi El Barrani. Verso le ore 1 7 numerose autoblindo hanno preso contatto con un battaglione italiano, che stava prendendo posizione presso Sidi Omar. Aerei nemici hanno attaccato nostre colonne ad est Halfaya, causando sensibili perdite. Abbattuti 5 velivoli nemici. resti C.T.A. e XX C.A. hanno raggiunto (9 sera) la zona Capuzzo Sidi Azeiz. La 902 Divisione leggera ha iniziato, notte sul 10, ripiegamento nella zona ad est di Bug-Bug. Situazione presunta forze contrapposte alle ore 7 ,30 del 9 novembre risulta dall'allegato 624.

9) SCACCHIERE Russo:

Comandante 8'l Armata segnala (ali. n. 625 - 626): -

fronte terrestre nessun awenimento di rilievo ;


DIARIO ST()mCO DEL MESE DI NOVfavlBHE 1942 · XXI

-

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attività aerea nemica piuttosto intensa ha causato alcuni feriti e lievi danni; temperatura: massima -9° , minima - 19°.

Il - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regia Aeronautica: - segnala (telegramma 3/20741 - ali. n. 627) aviotrasporti effettuati da e per l'Africa Settentrionale nei giorni 8 e 9 novembre; - chiede se lo Stato Maggiore Regia Aeronautica è autorizzato a fare attacchi contro impianti portuali e piroscafi nei porti del Nord Africa Francese che risultano occupati dal nemico. 2) Comando Delease propone (telegramma 6159 - ali. n. 628) distruzione di 300 quintali di valuta egiziana giacente presso la "Cassa Mediterranea" di Barce non potuta trasportare a Tripoli. 3) Comando Superiore Forze Armate Libia: - chiede (telegramma 18812 - all. n. 629) l'autorizzazione di poter destinare alla difesa contraerea di Tripoli un certo numero di batterie moderne da sottrarre da Tobruch, - chiede (telegramma 3122 - ali. n. 630) urgente invio a Tripoli del massimo numero di mine anticarro. 4) Regia Missione Militare italiana in Croazia comunica (telegramma 5200 ali. n. 631) la situazione alle ore 9 del giorno 9 ottobre. 5) Regio Addetto Militare italiano in Madrid comunica (telegramma 2274 ali. n.632) circa sbarchi Anglo-americani effettuati ad Agadir e Mogador e circa resistenza francese. 6) Ministero Affari Esteri segnala comunica (telegramma 53 - ali. n . 633) situazione alle ore 10 e 9 in Africa del Nord Francese.

III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale Italiano presso Quartier Generale delle Forze Armate ger-

maniche: -

2)

comunica (telegramma 61/GO - ali. n. 634) la situazione alla fronte russo - tedesca alla data del 9 novembre (vedi schizo al!. n. 653); riferisce (telegramma 2905/S - ali. n. 636) circa discorso pronunciato dal Fiihrer, giorno 8, dinanzi alla vecchia guardia nazional-socialista a Monaco; comunica (ali. nn. 637 - 638 - 639 - 640 - 641) circa notizie su sbarco anglo-americano nel!' Africa Settentrionale Francese. Si informa (telegramma 61458 - ali. n. 642) il generale con Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.


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DIARIO STORICO DEL MESE DI KOVE.MBRE 1942 · XXI

IV - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI l) Il Capo di Stato Maggiore Generale: - ordina (telegramma 12608 - 12618 - ali. nn. 643 - 644) allo Stato Maggiore Regio Esercito , a seguito dei telegrammi 12579 del 6 (vedi ali. n. 403) e 12601 dell'8 (vedi all. n. 564) di approntare contemporaneamente all'esigenza "C 2" un convoglio da awiare a Tunisi per portare truppe idonee a costituire rinforzo alle forze francesi in Tunisia; comunica (telegramma 33457 - all. n. 645) al Comando A.C.I.T. che ad esso spetta il comando e la responsabilità della difesa del territorio della Cirenaica ad est ciel meridiano cli Bir Hacheim; informa (telegramma 33457 - alt. n. 646) il Comando Delease circa 3345 7 (vedi ali. n. 647) e precisa compiti Delease; comunica (telegramma 40844 - ali. n. 64 7) al Comando Delease, in riferimento al telegramma 4827 (ved i ali. n. 552) circa invio piroscafi a Tobruch; impartisce (foglio 51076 - all. n. 648 - foglio 5 1077 - all. n. 649) all'Eccellenza Fougier ed all'O.B.S. le direttive impartite dal Duce circa l'impiego delle forze aeree in Africa Settentrionale. 2) Si trasmette (foglio 126 12 - all. n. 650) agli Stati Maggiori dipendenti ed ai Comandi Superiore della Libia, dell'Egeo e della Grecia, la relazione sul tentativo di sbarco inglese a Dieppe compilata da un ufficiale di Stato Maggiore del Comando Supremo, in seguito ad apposita ricognizione eseguita nella località sopradetta. Si comunica (foglio 12615 - all. n. 651) alla Commissione Italiana Armistizio con la Francia, in riferimento al foglio 43592 - del 1 settembre (vedi all. n. 167) ed al foglio 45444 del 10 ottobre (vedi all. n. 330) circa la ferrovia transahariana. Si trasmette (foglio 12616 - all. n. 652) al Ministero Affari Esteri, copia della lettera indirizzata dal Bey di Tunisi al Maresciallo Pétain circa riforme da attuare nel Protettorato. Si comunica (foglio 24726 - ali. n. 653) al Ministero Affari Esteri circa arruolamento di Russi bianchi in reparti territoriali Jn Libia di cui al telegramma 308/27024 del 30 ottobre (vedi alt. n. 328). Si ordina telegramma 33459 - ali. n. 654) al Comando Delease, in riferimento al telegramma 33454 dell'8 (vedi ali. n. 570) di assicurare il massimo concorso per I' awiamento carburanti ali' Armata corazzata italo-tedesca.

V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Comando Superiore Forze Armate Libia propone (telegramma 03/1630 alt. n. 655) in relazione situazione manifestatasi in questi giorni in Africa


DIARIO STORICO DEL ~tESE DI NO\/E."1BHE 1942 • XX!

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Settentrionale di soprassedere separazione Genio Delease e Superlibia di cui al telegramma 33374 del 4 novembre (vedi ali. n. 628). 2) Comando Delease informa (telegramma 4863 - ali. n. 656), in riferimento al telegramma 6899/CE (vedi ali. n. al tele) che tutti i telegrammi giunti per COLACIT sono stati decifrati e consegnati al maggiore Vinotti.

VI - ATTIVITÀ SVOLTA DAL CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 9,30 -

Telefona all'ammiraglio Riccardi - Argomenti: trattative con la Francia; tutto cammina come era stato concordato ieri; Eccellenza Ciano è partito stamane per conferi re con il

Ore 9,45 -

Telefona l'ammiraglio Riccardi - Argomento: Ammiraglio De Feo. Annullamento del prowedimento relativo. Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore risponde: "di operativo nulla di specialissimo. Algeri ha ceduto e Vichy comunica che in quel settore la lolta è cessata. Von Rintelen, dopo che avevo telefonato a Voi e dopo che avevo parlato con Ciano , il quale è partito stamane, ha informato che OBS ha chiesto al Governo francese di mettere a sua disposizione le basi dell'Africa. I Francesi hanno aderito. La Commissione Armistizio Tedesca prende ora accordi con la Delegazione francese, tendenti a concordare l'invio delle sue forze qualora abbia la sicurezza che le truppe che vengono awiate non abbiano tradimenti. Il Maresciallo Kesselring aspetta di avere risposta dall'ufficiale inviato in Tunisia per sapere se può portare i cam pi a Costantina. Risulta che l'ufficiale francese di Marina giunge oggi pomeriggio a Torino e proseguirà domani. L'Eccllenza Ciano ha chiesto un ufficiale ed io ho pensato di mandare Gandin il quale ha esperienza in questi incontri e conosce il tedesco. Mi sono permesso di fare questo senza dirvelo. So che desideravate vederlo. Però, era andato in Libia con Gandin il colonnello Gallo dell'Aviazione, ufficiale molto serio ed equilibrato che ha cose molto interessanti da dire su quello che ha visto e su quello che è awenuto. Se volete riceverlo vi potrà dare molte notizie ed esporre le sue idee. Per quanto riguarda le operazioni leggo il telegramma Rommel anche se è un po' troppo lungo: "Il Corpo Africa Tedesco, la 901.'. Divisione leggera e il reggimento" Granatieri d 'Africa", dopo aver respinto parecchi

Fi.ihrer. Ore 9 ,50 -


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attacchi di rilevanti forze di fanteria nemiche contro Marsa Matruh, infliggendo gravi perdite al nemico, si sono ritirati nella notte fra il 7 e 1'8/11 verso ovest sottraendosi così all'accerchiamento da parte di forti masse corazzate del nemico. La 9Qi! Divisione leggera si sostiene circa 40 chilometri ad ovest di Sidi El Barrani su entrambi i lati della strada costiera, contro una Divisione corazzata nemica che preme da vicino su largo fronte, mentre il Corpo Tedesco d'Africa è schierato presso e a sud di Bug Bug fronte ad est, in seconda linea. È intenzione di mantenere il terreno di Sidi El Barrani fino al 10/11 mattino per dar tempo al deflusso delle colonne fortemente intasate davanti il passo Halfaya. I resti del XX C.A. ed un reparto tedesco da ricognizione sono stati inviati da Bug Bug in direzione di Bir Habata per occupare quelle alture. I resti del XXI C.A., la 164" Divisione leggera e la Brigata "Ramke" saranno riordinate nella zona di Sollum superiore - Bardia - Ridotta Capuzzo. L'arma aerea nemica ha attaccato il giorno 8/11 nuovamente in prevalenza la strada costiera, .ad onta di forte protezione della nostra caccia ed ha distrutto numerosi automezzi. Il comando delle truppe viene reso nuovamente difficile, oltreché dalla già annunziata perdita di mezzi di trasmissione , anche da forti stazioni emittenti disturbatrici. Nell'attacco contro le posizioni di El Alamein il nemico ha adottato i seguenti metodi: a) attacco contro posizioni, pre.parazione di artiglieria di parecchie ore con fortissimo consumo di munizioni. Avanzata della fanteria d'assalto dietro una cortina di fuoco ed abbondante nebbia artificiale per lo sgombero delle mine ed eliminazione degli ostacoli. Frequente cambiamento della direzione di attacco con annebbiamento delle posizioni sfavorevoli. La nostra artiglieria non è stata in grado per mancanza di munizioni di distruggere le posizioni di partenza e di controbattere efficacemente l'artiglieria nemica. Dopo aver creato passaggi sgombe~i da mine, attacco di carri armati da rottura pesantissimi seguiti immediatamente dalla fanteria. Il nemico è particolarmente addestrato ed abile negli attacchi notturni, nei quali adopera carri pesantissimi quali artiglieria d'assalto. b) combattimento rawicinato: lenta avanzata dei carri pesanti d'assalto fino a circa 1800 metri. A questo punto fuoco concentrato contro i mezzi anticarro, l'artiglieria contraerea pesante ed i carri armati e loro distruzione, mentre le nostre armi non perforano ancora a questa distanza i carri nemici. L'artiglieria autocarrata che segue vienbe accompagnata da numerosa artiglieria leggera mobile. I carri


Dl'\RIO STORICO DEL MESC DI I\OVEMBRE 19'12. XXI

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armati sparano anche con granate dirompenti ed agiscono così da artiglieria corazzata. Il nemico fa passare attraverso le brecce numerosi carri da ricognizione mandandoli lontani dietro il fronte . Questi carri si precipitano sui reparti delle retrovie per creare confusione tra le colonne di rifornimento, ecc. Situazione rifornimenti: a) Munizioni: la truppa ha circa un quarto delle dotazioni. In Tobruch una unfoc , in Bengasi circa mezza unfoc, in Tripoli una unfoc. Le consistenze delle munizioni deficitarie sono sensibilmente inferiori ed ammontano complessivamente; al massimo, ad una unfoc. b) Carburanti: le scorte sono sufficienti solo per quattro o cinque giorni essendo andate perdute circa 2.000 tonnellate in Bengasi a seguito dell ' incendio della cisterna "Portofino ". L'aliquota giornalmente trasportata per aereo di 160 metri cubi in media è insufficiente. Si prega perciò ancora una volta, mettendo in seconda linea il trasporto di personale, di far trasportare per via aerea giornalmente 400 metri cubi facendoli affluire per ora a Gambut". Il Capo di Stato Maggiore Generale aggiunge che il "Foscolo" parte stamane dal Pireo con 60 automezzi, 15 cannoni, 800 tonnellate di materiali vari, derrate e 1700 tonnellate di corburanti. Se riesce ad andare a Tobruch come da richiesta tedesca è un bell'apporto. Quanto ai "Giovani Fascisti" che deve partire risulta che il III battaglione, che è controcarro, è a Lecce e crede che inizi oggi il movimento. Il battaglione M non è ancora in grado di partire. Barbasetti dà qualche idea di quello che sta tornando indietro del XX C.A. che ha raggiunto in serata Sidi El Barrani ed oggi continua su Bug Bug. I comandi delle G. U. ci sono tutti; vi sono 600 cannoni tra 66° fanteria e bersaglieri, 16 p . da 77, 17 mitragliere, 8 fucili mitragliatori, 2 pezzi da 105, quattro da 100, quattro da 75/27, 15 pezzi da 20, 20 carri M 8 semoventi, 2 carri L, 5 autoblindo. Sono in tutto 1500 cannoni, 17 5 automezzi e 35 mezzi corazzati . Il generale Navarrini con il comando XXI C.A. ha raggiunto Halfaya. Nessuna notizia del X C.A . ad eccezione dell 'arrivo del comandante del 28° fanteria. Ogni giorno che passa giunge altra gente. Navarini ha preso il comando in attesa che giunga Rommel il quale ha già esposto come intende attuare lo schieramento. È logico. Il colonnello Gallo che ha contato gli automezzi dall'alto dice che sono 9000 . Gandin dice 11000. Da questi due dati risulta una media di


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Ore 11. 00 -

Ore 11,05 -

Ore 11,15 Ore 11,20 -

Ore 12.00 -

DIARIO

sromco DEL MESE DI NO VEMBllE 19 4 2 . XXI

10.000. Risulta che c'era anche roba corazzata. li colonnello Gallo vi riferirà sul modo d'impiego del!' Aviazione, come è awenuto e come si possono attuare le direttive che avete dato a Fougier ed a Kesselring. Riceve il generale carabinieri reali Cerica - argomenti: situazione in Libia; partenza Eccellenza Ciano; caduta di Algeri; Ammiraglio De Feo. Riceve l'Eccellenza Vacca Maggiolini; Situazione in Libia; considerazioni sulla tattica del nemico e sulla strapotente quantità della massa awersaria; nostri apprestamenti per la "C 2 " e la "C 4 "; piroscafi arrivati ieri da Tripoli: Sette!! Convoca il maggiore Falchi - argomento: articolo di Barzini. Pubblicazione sul "Popolo d'Italia". Riceve il generale von Rintelen - argomenti: informa che il Duce alle 13,45 ha comunicato che il Fuhrer ha chiesto un colloquio con Eccellenza Ciano; dà notizia della caduta di Algeri; Generale von Rintelen comunica cihe Lavai andrà a Monaco e che vi sarà probabilmente un colloquio a 3. Il Capo di Stato Maggiore Generale afferma che la situazione in Africa Settentrionale Italiana migliora o meglio pare che si vada stabilizzando e che Rommel potrebbe fare qualcosa sulla posizione di Halfaya, od almeno resistere di più specie con l'arrivo del convoglio. Partecipa al colloquio il Maresciallo Kesselring. Il Maresciallo Kesselring informa che urge benzina per il Maresciallo Rommel. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che si fa il possibile con tutti i mezzi ma abbiamo solo 20 aerei a Tatoi e dobbiamo portare la "Giovani Fascisti". Il Maresciallo Kesselring aggiunge che occorrono anche armi. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che Barbasetti ha ricevuto molto materiale. Il Maresciallo Kesselring ritornando all'argomento della benzina propone che si ricorra alla soluzione di mandare avanti quella di Tobruch e di Bengasi. Egli non ha convenienza a mandarla per aereo perché se ne consuma troppo. Gli Schleppen ne portano appena 6 tonnellate. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che darà subito a Barbasetti l'ordine di mandare la benzina via terra. Il Maresciallo Kesselring dice poi che aveva mandato 400 tonn. di benzina a Sbera lata ma purtroppo una parte è stata


DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

Ore 12,15 Ore 13,00 -

Ore 16,40 -

Ore 17,00 Ore 17,10 -

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bruciata per non lasciarla cadere in mano al nemico. Comunque, ora comincia a mandare uomini ed armi con gli aerei e benzina per via aerea. Lui ne porta 100 tonnellate oggi per via aerea e domani altre 100 ma poi non potrà continuare e d'altra parte queste 100 servono appena a coprire 1/4 del fabbisogno. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che riconosce la necessità perché gli risulta che Rommel ha ancora circa 10.000 tra automezzi e mezzi corazzati. Però questo dimostra anche che ha ancora delle forze e quindi dovrebbe resistere un poco su Sidi El Barrani. Il generale von Rintelen fa presente che nel comunicato di stamane si dice solo fino al mattino del 1O e non del 1O o 11 come appare dal comunicato. 10 o 11 non vuol dire 10 o 11 ma 10 novembre. Il Maresciallo Kesselring comunica che il Fuhrer approva che si prendano accordi con i rappresentanti francesi per i campi della Tunisia. La Francia darà anche benzina ed operai per i campi e per i porti. Il comandante tedesco Harlinghausen formerà una base. Propone di mandare avanti delle fanterie allo scopo di garantire il possesso di questi campi. Altrimenti si sarebbe costretti a sfruttare quelli dell'Italia meridionale. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che per domani sera il nostro convoglio è pronto e ne seguirà un altro. Il Maresciallo Kesselring chiede notizia sulla composizione; Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che in testa portano elementi mobili. Seguono la "Superga" che è a piedi e quindi farà occupazione statica e la "Piave" che essendo totalmente motorizzata potrà spingersi avanti. Successivamente informa dell'arrivo dell'ufficiale della Marina francese e conclude consegnando copia delle direttive del Duce per le forze aeree in Africa Settentrionale Italiana (vedi ali. n. 648-649). Si reca a conferire con il Duce. Riceve le Eccellenze Host Venturi e Farinacci. Argomenti: situazione politico-militare; disponibilità piroscafi per convoglio per esigenza "C 4". Gli allegati 657 - 658 sono stati annullati. Telefona all'Eccellenza Riccardi. Necessità di apprestare un convoglio per Bengasi; riprende il traffico con lo stesso ritmo cli prima. Convoca il generale Di Raimondo - argomento: come sopra. Capacità di scarico del porto di Bengasi. Telefona all'ammiraglio Riccardi prospettandogli il seguente problema: esaminare come continuare alimentazione Cirenaica senza


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DIARiO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRI: 1942 • XXI

I

Ore 17,30 Ore 18,00 -

Ore 18,45 -

Ore 19, 00 -

Ore 19,05 -

Ore 19,30 Ore 20,00 -

Ore 22,30 -

Ore 22,55 -

impiegare il "Monginevro" ed il "Sestriere". / Si reca all ' udienza di Sua Altezza Reale il Principe di Piemonte. , Riceve traduzione del testo inviato da 0.B.S. a generale von Rintelen circa richiesta Commissione di Armistizio per sfruttamento basi aeree della Tunisia (vedi ali. n. 659). Telefona all'Eccellenza Ambrosie - argomento: varianti alla composizione del convoglio "C 4 " effettuato dallo Stato Maggiore Regio Esercito. Telefona all'Eccellenza Fougier - argomento; accordi con il Maresciallo Kesselring per invio nostri gruppi in Tunisia. Afferma che occorre serrare sotto ed agire contemporaneamente. Lui deve con manovra abile ed energica andare appresso a Kesselring. Nei gruppi di Kesselring devono essere inseriti i nostri, presi, accordi con Kesselring. 0.B.S. è stato incaricato dal Duce anche per l'Aviazione italiana e quindi occorre vincere l' eventuale riluttanza di Kesselring. Telefona all'Eccellenza Ambrosie - argomento: Legione Camicie Nere per la "C 4 ". Afferma che, data la presenza dei degaullisti non è opportuno inserirla nel primo convoglio. Si reca a Palazzo Venezia a conferire con il Duce assieme all'ammiraglio Riccardi. Dispone per la spedizione di un telegramma alla Commissione Italiana Armistizio con la Francia circa autorizzazione riarmo batterie della Tunisia (vedi ali. n. 660). Riceve l'Eccellenza Fougier - argomenti: Eccellenza Fougier informa che il Fiihrer avrebbe dato un ultimatum alla Francia circa il suo contegno e che questa si sarebbe pronunciata per l'Asse. La Francia avrebbe chiesto di trasferire l'Aviazione in Africa e questo è stato concesso limitatamente a due gruppi. forze approntate per la "C 4 ": 1 gruppo da caccia (una ventina di apparecchi); 1 gruppo di G 50 bombardieri tolto dalla Grecia. Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Sta to Maggiore Generale risponde: "Sto parlando con Fougier sull'argomento delle forze da inviare in Tunisia. Per quanto riguarda il trasferimento dei nostri aerei Fougier ha pronto 1 gruppo da caccia. Si era messo in contatto con Kesselring per sapere dove inviarli , ma Kesselring ha comunicato che è meglio , prima di decidere, aspettare l'esito dei colloqui di stanotte.


DIAHIO S fORlCO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXJ

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Ho chiesto di fare sapere subito il risultato. La Delegazione francese a Berlino ha chiesto di poter disporre subito delle forze aeree per portarle in Africa. La Delegazione francese era favorevole. La nostra Delegazione invece è del parere che prima di prendere una decisione bisogna sapere l'esito delle conversazioni di stanotte. È stato chiesto allora di inviare solo un gruppo in Marocco e poi un secondo. Ho dato parere favorevole. Ho creduto fare bene ad autorizzare questi due gruppi in attesa dell'esito delle conversazioni. Vichy è nel cuore della Francia. Occorrono 10 ore di automobile. Arriverà stanotte. Quanto ai telegrammi ce n'è uno di Mancinelli che parlando della situazione alle ore 17 dice che si stanno svolgendo regolarmente i movimenti come da ordini dati. Il nemico si trova col grosso a metà strada tra Marsa Matruh e Sidi El Barrani. I suoi movimenti sono ostacolati da forte pioggia nella zona est Marsa Matruh. La Divisione "Giovani Fascisti" viene awiata su Gialo ritenendo che la sua affluenza a Sidi Omar potesse essere in ritardo rispetto allo sviluppo degli awenimenti. È quello che avevamo ottenuto, Duce. Secondo ciò che ha detto Gandin a Rommel non ha dato alcun ordine e quindi la "Giovani Facsisti" ha corso il rischio di arrivare a Sidi Omar ed essere travolta. Secondo notizie avute risulterebbe che il nemico tenterebbe sbarco in zona Marsa Matruh-Sollum. L'attacco nostre linee di resistenza sarebbe fatto non prima del 10 a est. Se partono da Abukir possono essere awistati.

Si anche Fougier che è presente dice che possiamo dare qualche fastidio a questo convoglio. A Sidi El Banani c'è il grosso ma lo schieramento si fa sulla linea Sollum-Halfaya. Del territorio non vi sono novità importanti. Soltanto allarme a Napoli ed a Palermo. Notizie "Reuter" non controllate ed awistamento di piroscafi avevano fatto ritenere probabile un'operazione di sbarco a Philippeville ed a Bona. Supermarina fa conoscere che tali notizie sono poco attendibili essendo risultato trattarsi di piroscafi francesi. Di conseguenza sono state sospese le azioni di silura-


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Ore 24, 00 -

mento ordinate per domani e ci limitiamo alla ricognizion&. Un Reuter da Madrid informa che allo Stato Maggiore spa' gnolo risultano sbarcati contingenti nemici anche ad Agadir ed a Mogador. Notizie non confermate annunciano che le truppe francesi schierate lungo i confini orientali del Marocco spagnolo e già ritirate per fronteggiare sbarchi americani sono tornate alle loro zone di copertura. Gli ambienti militari ritengono ch e la resistenza francese si affievolirà rapidamente. Telefona il Duce chiedendo notizie di Eccellenza Ciano. Nulla assolutamente. Abbiamo calcolato grosso modo 900 km. Ma siccome è partito alle 6,30 da molto dovrebbe essere giunto. È strano che non abbia potuto prendere un aereo. Avevo pensato a questo . Arriva in uno stato impossibile. Ho veduto se a Castelvetrano si può mettere assieme un battaglione. Domani sera il convoglio è pronto a muovere. Per il momento invieremo elementi sciolti molto mobili. Il battaglione servirà per la guardia del campo. Il tempo stringe altrimenti il nemico arriva prima ai porti. La preparazione è fatta e mi auguro di avere l'ordine di realizzarla.

VII - ATIIVITÀ INFORMATIVA

a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: notizie (telegramma 3447 - all.n. 661) circa gli sbarchi Anglo-americani nel Nord Africa Francese e circa l'atteggiamento dei Francesi; - il bollettino notizie (all. n. 662 a-b-c); - il bollettino giornaliero n . 313 (all. n. 663); - la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 959 (all. n. 664). b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (ali; n. 665) la situazione delle forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 9 novembre. -

VIII -ATIIVITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA SCACCHIERE NORD-AFRICA FRANCESE:

a) Presidente Commissione Italiana Armistizio con la Francia : -

comunica (all. nn. 666 - 667 - 668 - 669 - 670 - 671) notizie sulla situazione nel Nord Africa al giorno 9 novembre; comunica (telegramma 47856 - ali. n. 672) le perdite della Marina francese nei giorni 8 e 9 novembre; informa (telegramma 47767 - all. n. 673) che non si hanno più


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b} -

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notizie dell'ammiraglio Darlan che trovavasi ad Algeri presso capezzale unico figlio versante nn condizioni gravissime; trasmette (telegramma 47741 - ali. n. 674) informazione pervenuta dalla Delegazione italiana di Wiesbaden circa gli accordi di ufficiali tra Commissione tedesca di armistizio e Delegazione francese . Si allega una sintesi della situazione politico-militare nel Nord Africa Francese secondo le notizie pervenute sino alle ore 8 ,30 del giorno 9 novembre (ali. n. 67 5). Si impartiscono (telegramma 12609 - ali. n. 676) disposizioni alla Commissione Italiana Armistizio con la Francia , in riferimento al telegramma 47680 (vedi ali. n. 594 del giorno 8 novembre) circa la richiesta di riarmo delle batterie costiere.

IX) Ăˆ stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 827 (ali. n. 677}. X) Condizioni meteorologiche (ali. n. 678).

IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETTO (Giovanni Magli}



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10 MARTEDÌ I - NOVITÀ OPERATIVE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO (all. nn. 679 - 680 - 681 - 682 - 683 -

684 - 685): -

Notte sul 10 velivoli nemici hanno bombardato aeroporto Cagliari senza causare danni, nè vittime. Ad Uta (nord-ovest di Cagliari) colpiti alcuni fabbricati (1 morto e 6 feriti). - 10 pomeriggio, ricognitore nemico, incendiatosi, è precipitato in mare presso Augusta; 1 componente equipaggio salvatosi, è stato catturato. - 10 sera, aereo nemico sganciato 2 bombe su aeroporto Castelvetrano senza causare vittime né danni. - Notte sull' ll , aerei nemici bombardato località dintorni Cagliari cau. sando incendi e scoppio polveriera aeroporto Elmas (contenente pochissimo esplosivo): 7 morti ed alcuni feriti (militari). ,2) SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 686):

-

In operazioni di rastrellamento inflitti 4 morti ed 11 catturati, 16 costituitisi. In zona nord-ovest Metlika, dispersa forte banda ribelli infliggendo perdite non ancora accertate e subendo 6 morti e 6 feriti (1 ufficiale). Durante lavori riattivazione tronco ferroviario a nord-ovest Novo Mesto respinti forti gruppi ribelli; catturati 10 sospetti.

3) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 686):

-

In zona nord Gospic, treno blindato che aveva disperso ribelli è successivamente deragliato causa sabotaggio binario; in corso riattamento. - · Nell'Isola Brazza (sud Spalato), pattuglia carabinieri reali scontratasi con nucleo ribelli infliggeva perdite imprecisate subendo 3 feriti (1 ufficiale).

4) SCACCHIERE GRECIA (ali. n. 687):

-

Giorno 10, presso isola Sapientza (sud Navarino) , nostra caccia abbattuto aereo inglese tipo Spitfire.

5) SCACCHIERE MEDITERRANEO:

a) Stato Maggiore Regia Marina segnala: (ali. nn. 688 - 689 - 690): -

In Atlantico nostri sommergibili hanno affondato (P settimana novembre) 3 piroscafi ed 1 motonave nemica per complessive 22.541 tonnellate; catturato comandante ed altro ufficiale di uno dei


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detti piroscafi. Altro nostro sommergibile ha abbattuto 1 quadrimotore britannico. - Sono in agguato o in navigazione n. 26 sommergibili in Mediterraneo e n. 5 in Atlantico. - Dalle ore 12 del 9 alle ore 12 del 10, hanno navigato nelle acque metropolitane sulle rotte dei fosfati n. 36 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonnellate. Per la loro scorta sono state impiegate n. 8 siluranti e n. 2 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. n. 691 - 692 - 693 694): - 10 pomeriggio, nostri aerosiluranti hanno attaccato unità nemiche in acque Algeri: 1 incrociatore affondato, 1 incrociatore leggero colpito, 1 piroscafo da circa 15.000 tonnellate colpito e visto fortemente sbandare. Nostri aerei hanno bombardato aeroporto Maison Bianche (Algeri}: notati incendi visibili a grande distanza. - Notte sul 9 e giorno 9, aerei tedeschi attaccato unità navali nemiche in acque Algeri colpendo 4 incrociatori e numerosi piroscafi: abbattuto 1 Hurricane; 11 apparecchi germanici non rientrati alla base. - Effettuate esplorazioni a lungo raggio sul Mediterraneo. Un nostro velivolo non è rientrato. 6) SCACCHIERE AFRICA SEn"ENTRIONALE (ali. nn. 695 - 696 - 697 - 698 -

699 - 700 - 701 - 702 - 703 - 704):

-

Marmarica: -

10 mattina, nemico ha esercitato pressione a cavallo rotabile costiera raggiungengo Bug-Bug con forze pari a una Divisione corazzata. - La 90l! leggera ha ripiegato combattendo ed è stata ritirata, a sera, dietro il fronte di Halfaya che attualmente presidia insieme ai resti del XXI C.A. (3 battaglioni). Le rimanenti forze italo-tedesche sono nella zona intorno a Ridotta Capuzzo. Elementi avanzati di altra Divisione corazzata nemica hanno raggiunto (ore 15 del 10) zona a circa 20 km sud-est Sidi Omar. ' Elementi blindati da ricognizione nemici in zona sud Gambut (ovest Bardia - attaccati da nostra Aviazione); altri, ancora non confermati, avrebbero raggiunto zona El Mechili (ovest Tobruch). Nelle giornate del 9 e del 1O sono stati distrutti 7 carri armati e 4 carri da ricognizione nemici. - Attacchi aerei nemici contro nostre truppe e retrovie. Ore 12,45 del 10, aerei nemici sganciato bombe su porto Bengasi senza causare danni. Aerei tedeschi hanno abbattuto 4 velivoli nemici. Situazione presunta forze contrappost-e alla data del giorno 1 O novembre risulta dall'allegato 705.


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9) SCACCJ-llERE Russo:

Comandante 8'l. Armata segnala (ali. n. 706 - 707): - Respinti elementi esploranti nemici in vari punti del settore di Armata; presentatisi 4 disertori (vedi comunicato del Comando Supremo germa!")ico del 10 novembre - ali. n. 708}. - Aerei nemici hanno attaccato settore "Pasubio " (qualche danno materiale) e bombardato zone Bogutchar e Millerovo (qualche casa danneggiata). - Temperatura massima -14°, minima - 20°.

II - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI l) Stato Maggiore Regio Esercito: - comunica (foglio 0050750/4 - ali. n. 709) circa cessione di unità contraeree germaniche al Regio Esercito; - comunica (foglio 4/53618/FI - ali. n. 710) circa concessioni licenze ai militari del1'8 2 Armata. 2) Stato maggiore Regia Aeronautica segnala (telegramma 3/20796 - ali. n. 711 aviotrasporti effettuati da e per l'Africa Settentrionale nei giorni 9 e 1 O novembre. 3) Comando Superiore Forze Armate Albania: comunica (telegramma 7472 - ali. n. 712) che giorno 9 corrente ha avuto inizio riunione Commissione per definizione linea demarcazione militare confine Albania-Bulgaria. 4) Comando De/ease: - chiede (telegramma 4546 - ali. n. 713) sospensione aviotrasporti per Derna e Tobruch di uomini, armi e munizioni; - comunica (telegrammi 4881 - 4886 - ali. nn. 714 - 715) circa colloquio avuto con Maresciallo Rommel su situazione del momento e circa intendimenti e previsioni su eventuale ripiegamento da linea SollumHalfaya; - comunica (telegramma 6222 - 6225 - ali. n. 716 - 717) in riferimento al telegramma 33469 (vedi allegato al telegramma) che situazione autocarri non consente poter prowedere contemporaneo sgombero coloni (donne, bambini, vecchi) e reparti italiani dalla Cirenaica. 5) Comando Superiore Forze Armate Libia: - chiede (telegramma 18827 - ali. n. 718), in relazione decisione Maresciallo Rommel di prossimo rapido ripiegamento in Sirtica, che siano precisate attribuzioni e responsabilità Alti Comandi italiani e tedeschi; - comunica (telegramma 3175 - ali. n. 719) circa scarico convoglio giunto a Tripoli; - chiede (telegramma 3 184 - ali. n. 720) di dare precedenza per l'aviotrasporto a Castel Benito agli equipaggi e quadri delle unità carristi della "Centauro", del 131 ° artiglieria e del 5° reggimento bersaglieri.


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6) Regia Missione Militare Italiana in Croazia segnala (telegramma 5306 ali. n. 721) la situazione alle ore 9 del giorno 10 novembre. 7) Regio Addetto Militare Italiano in Spagna comunica (telegramma 2293 all. n. 722) circa operazioni di sbarco anglo-americano in N.A.F. e circa resistenza opposta dai Francesi.

III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale Italiano presso Quartier Generale delle Forze Armate germaniche: - segnala (telegramma 61/G - 75/G - ali. n. 723 - 724) la situazione al fronte russo-tedesco al giorno 10 novembre (vedi schizzo ali.

n. 725); segnala (telegramma 2921/S - ali. n. 726) la situazione nel Nord Africa al mattino del giorno 10 novembre; - informa (telegramma 2911/S - ali. n. 727) circa esito conversazioni politiche in corso tra Asse e Francia per approvazione azione Governo di Vichy in Nord Africa Francese. Si informa (telegramma 61463 - ali. n. 727) il generale con Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani. -

2) -

N - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI l) Il Capo di Stato Maggiore Generale: - ordina (telegramma 12639 - ali. n. 728) agli Stati Maggiori dipendenti l'immediata attuazione delle esigenze "C 2" , "C 4 " e "Ovest"; informa (telegramma 24732 - ali. n. 729) il Comando Superiore Forze Armate Egeo circa notizia di preparazione da parte nemica di operazione sbarco in zona Sollum. Ordina effettuare ricognizioni offensive. comunica (telegramma 24745 - ali. n. 730) al Comando Superiore Forze Armate Slovenia - Dalmazia circa occupazione militare zona miniera di Monte Promina; comunica (telegramma 24746 - ali. n . 731) al Comando Superiore Forze Armate Albania circa condizioni sicurezza cantieri miniere cromite; comunica (telegramma 24749 - all. n. 732) allo Stato Maggiore Regio Esercito e al Comando Superiore Forze Armate Grecia che comando Superiore esprime parere favorevole per assegnazione quadrupedi del 331° fanteria al Comando Superiore Forze Armate Grecia; comunica (telegramma 24750 - ali. n. 733) al Comando Superiore Forze Armate Albania circa definizione linea demarcazione tra Albania e Bulgaria e circa opportunità che accordo conclusivo sia firmato a Tirana;


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comunica (telegramma 51079 - 51080 - ali. n . 7 34 - 7 35) al Comando 0 .B.S. e allo Stato Maggiore Regia Aeronautica circa notizie da fonte attendibile che sarebbe in preparazione operazione nemica di sbarco in zona Sollum. O rdina di effettuare le seguenti ricognizioni aeree offensive. invia (all. n. 73 5 bis) al Maresciallo Rommel le direttive emanate dal Duce circa la resistenza sulla linea Sollum-Halfaya e circa necessità che in caso di ripiegamento sia assicurato deflusso truppe italiane non motorizzate. Si comunica (foglio 2473 3 - ali. n. 736) allo Stato Maggiore Regio Esercito circa l'opportunità di rinviare gli appalti per la costruzione dei porti della rotabile J orguzzati - Porto Edda ad altra epoca (vedi foglio 253832 - ali. n. 1173). Si comunica (telegramma 24747 - ali. n. 737 - foglio 24748 - all. n . 738) allo Stato Maggiore Regio Esercito e dell'Ufficio del genera· le germanico presso il Quartier Generale delle Forze Armate italiane circa la cessione di fucili di preda bellica a reparti croati. Si informa (telegramma 33461 - all. n. 73 9) il generale Mancinelli circa la notizia di cui all'allegato 735 odierno. Si comunica (telegramma 33464 - ali. n. 7 40) allo Stato Maggiore Regio Esercito che ulteriore avviamento reparti "Pistoia" in Africa Settentrionale avverrà da Lecce anziché da Tatoi. Si informa (telegramma 3 3465 - ali. n. 74 1) il Comando Delease circa telegramma inviato al Maresciallo Rommel tramite generale von Rintelen contenente direttive del Duce, circa resistenza linea SollumHalfaya e circa necessità che in caso di ripiegamento sia assicurato deflusso forze italiane non motorizzate. Si trasmette al Comando Delease copia del telegramma trasmesso da O. K. W al Maresciallo Rommel circa quanto ordinato dal Fuhrer in concordanza con l'ordine impartito dal Duce di cui all'allegato 741.

V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE Comando Superiore Forze Armate Libia propone (telegramma 18196 ali. n. 7 43) in riferimento al telegramma 33463 (vedi allegato al tele) che campo aviazione Tamet è disponibile.

VI - ATTNITÀ SVOLTA DAL CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 8,30 Ore 9,00 -

Telefona all'Eccellenza Fougier - Argomento: Sfruttamento dei campi di aviazione della Tunisia. Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "Abbiamo notizie di una forza navale nemica ma sembra si


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tratti solo di unità da guerra senza piroscafi. I comunicati circa autorizzazione a portare nostri aerei in Tunisia sono arrivati stanotte. Ora attendiamo solo l'indicazione dei campi che sono messi a nostra disposizione. Fougier prevede però di impiegare i nostri aerei contro la forza navale nemica e preferisce fare prima questa operazione e poi fare lo spostamento degli aerei perché se li spostasse subito potrebbe trovarsi ostacolato a fare eventuali azioni per deficienza di benzina. Stanotte ho dato le disposizioni relative. Stanotte pure è venuto von Rintelen a comunicare che ha ricevuto ordine di portare forze tedesche a Tunisi per fare una prima testa di sbarco colà. Siamo d'accordo che a questo primo scaglione di truppe tedesche seguirebbero truppe italiane. Ho subito messo a disposizione della della parte germanica alcuni piroscafi per fare questo trasporto. Inoltre ho disposto per il trasferimento di due grosse motonavi a Napoli da Taranto e da Brindisi per i trasporti per la Tunisia . Ho già dato anche tutte le disposizioni per la raccolta di materiale ferroviario per spostare la "Piave" verso sud e intanto ho assicurato la difesa costiera. Abbiamo un comunicato di Rommel il quale dice che ritiene che sulla linea Sollum-Halfaya resisterà solo per breve tempo. Questo io lo avevo dubitato quando ho visto che spostava le "Giovani Fascisti" su Gialo. lo avevo ordinato di portarla su Sollum-Halfaya ma Rommel nonostante gli ordini ha disposto troppo tardi ed ora non può farlo più. Il telegramma Rommel di stamane dice che con le scarse forze che ha potrà tenere solo poco tempo davanti all'attacco di un nemico così potente. In seguito agli ordini dati stanotte per mettere qualche piroscafo a disposizione della parte germanica abbiamo dovuto modificare le precedenti disposizioni per la "C 4 " tenendo presente di potere effettuare anche la "C 2"; in relazione a quanto sopra sono state prese le necessarie disposizioni.

Ore 10,00 -

No, non abbiamo notizie dal Marocco. E anche dalla Tunisia, finora nulla di nuovo". Riceve la Missione francese costituita dal capitano di vascello Murgouc, Sottocapo di Stato Maggiore della flotta e dell'ufficiale superiore dell'Ufficio Piani dell'Ammiragliato francese. Rivolge loro il seguente saluto: "L'Ammiraglio franc~se , tramite Delegazione d'Armistizio ha rivolto all'Asse una richiesta che riguarda collaborazione tra le forze armate dell'Asse in Sardegna e le forze navali francesi.


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Ore 10,15 -

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Ho ricevuto ordine di dare soddisfazione a questa richiesta. Voi sapete che sono in corso conversazioni politiche al riguardo. Qualunque sia l'oggetto di queste e qualunque ne siano le conclusioni tengo ad assicurarvi anche da parte dei camerati germanici che questo appoggio vi sarà dato con lo spirito del più schietto cameratismo. Ora prenderete contatto con una commissione di ufficiali italiani e germanici della Marina e dell'Aviazione che è l'ambiente più adatto perché il vostro lavoro possa svolgersi secondo le direttive che vi sono state date. Auguro a questo lavoro il migliore successo. Riceve il generale von Rintelen. Argomenti: Il generale von Rintelen chiede carburanti per via aerea per Rommel e informa che il "Foscolo" e I' "Ankara" sono in viaggio per Tobruch. Il Capo di Stato Maggiore Generale dà notizia del suo colloquio con la Missione francese. Comunica poi a von Rintelen quanto segue: "Noi abbiamo organizzato la resistenza a Sollum-Halfaya, abbiamo dato ordine di resistere e l' O. K. W. ha confermato ma non possiamo pretendere che ciò che sia fatto oltre il possibile. Nello stesso tempo dobbiamo reagire ad una tendenza di Rommel che dipende dalla sua psicologia ben nota. Ad El Alamein, nella ritirata, le unità italiane sono state sacrificate dagli avvenimenti. Ma ciò non deve più verificarsi nel ripiegamento da Sollum-Halfaya ad El Agheila. Se si ripetesse sarebbe molto grave dal punto di vista psicologico. Rommel ha dichiarato di fare resistenza. Ritengo che non lo farà. Ha comunicato che non vuole assumere il comando delle truppe sulla linea Sollum-Halfaya. Avevo dato ordine di fare ripiegare le truppe del presidio di Siwa su Halfaya. Rommel non ha eseguito l'ordine. Ho dovuto intervenire nuovamente ed allora ha aderito, ma troppo tardi. Leggete quanto telegrafa Barbasetti (ali. n. 744). In questo momento critico bisogna evitare tutto ciò che può dare luogo a diffidenze. Domando all'O.K. W che dia ordine a Rommel di restituirci l'autogruppo. Ho ragione cli ben domandarlo perché ho la mia responsabilità verso l'Esercito e verso il Paese. Questo autogruppo da noi imprestato io l'ho sempre chiesto. Non l'ha mai dato in restituzione a malgrado della mia insistenza. Ora egli si sta ripiegando con 10.000 mezzi di cui il 25% italiani. Lasci indietro qualche altra cosa. Vi sono cose inutili {bagagli, casse di cancelleria ecc.). Vi ciò copia del telegramma di Barbasetti. È un po' nervoso e un po' agitato e voi ve ne


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Ore 11,00 -

Ore 11,10 Ore 11,20 -

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renderete conto anche se vi è qualche parte un po' dura. Voi capite che le forze italiane devono essere salvaguardate e poi è bene che queste truppe abbiano la sensazione che non sono abbandonate. I mezzi di · Rommel ripiegano con cose inutili e anche vuoti. L'ho visto anche io con i miei occhi." Chiede che Rommel dia quell' autogruppo a disposizione di Delease a Tobruch. Il generale von Rintelen propone che, invece di fare restituire gli autocarri, sia dato a Rommel l' ordine di prowedere al trasporto indietro della Divisione "Pistoia" . Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che ciò deve awenire al completo. Dopo di quanto ha detto desidera una soluzione reale e non solo formale; Rommel sia responsabile dello sgombero integrale di tutto ciò che è a Bardia ed a Sollum-Halfaya , tutto ciò che vi è da Tobruch in avanti. Occorre che gli Italiani vedano questo concorso per cancellare la triste impressione precedente. Essi sanno che si porta roba inutile. Tutto ciò che non è bellico deve essere abbandonato. Passa poi a considerare la situazione generale in Libia e afferma che conviene ormai abbandonare la Cirenaica per avere le forze più raccolte. Non si può manovrare tra Sollum e la frontiera tunisina perché la distanza e troppa. Conviene restringersi tanto più che si apre la via di Tunisi. Accanto ai mali vi sono anche i vantaggi che si devono sfruttare. Passa poi a trattare del carburante ed afferma che non ritiene conveniente che il 'Foscolo" vada a Tobruch perché Rommel ripiega celermente ed ha già in corso il ritiro delle artiglierie. Successivamente fa intervenire il generale Di Raimondo che espone i prowedimenti presi per dare i piroscafi alle truppe tedesche per la Tunisia. Infine fa rilevare a von Rintelen che i giornali di oggi recano l'interessante notizia che Doriot ha gridato: "guerra agli Inglesi". Telefona il Duce informando che radio Washington annuncia entrata americana in Tunisia. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "Risulta nulla. La parte germanica continua ad insistere che non vi sono novità. Assumerò io informazioni e poi riferitò". Telefona all'Eccellenza Vacca Maggiolini di ricerca d'urgenza notizia riguardo a quanto sopra. Telefona al Duce: "La delegazione di Vichy esclude che sia awenuto quanto ha comunicato radio Washington. Il nostro centro di Tunisi che è molto attivo nulla comunica. Sono venuti il Sottocapo di Stato Maggiore della flotta francese ed un altro ufficiale superiore dell' Ufficio Piani dell'Am-


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Ore 11,45 Ore 12,15 -

Ore 12,20 -

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Ore 13,00 Ore 17,00 -

Ore 17,15 -

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miraglio francese. Ho rivolto loro il seguente saluto". (veggasi sopra). Si reca a conferi re con il Duce. Riceve Eccellenza Fougier il quale informa che stamane alle ore 10,45 partiti 22 Macchi 202 seguiti da altri 6. I primi sono già a Bu Sahid assieme a quelli germanici. Partecipa al colloquio l'ammiraglio Riccardi il quale comunica aver parlato con i due ufficiali francesi e segnala le loro richieste specie in fatto di nafta. Gli allegati 7 45 e 7 46 sono stati annullati. Telefona al Duce e gli comunica quanto ha detto all'Eccellenza Fougier. Inoltre dà lettura del telegramma preparato per Rommel (v. ali. n. 735 bis). Il Duce risponde di non spedirlo e di andare di persona a prospettare la questione. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che andrà ma propone che il telegramma sia spedito ugualmente. Il Duce approva. Fatti i calcoli del tempo rimasto prima della notte risulta che non è possibile partire in giornata. Uguale cosa risulta al Duce che ha assunto informazioni dal colonnello Casera. Riceve poi invito dal Maresciallo Rommel di conferire con lui a Gambut. Il generale von Rintelen invitato dal Capo di Stato Maggiore ad accompagnarlo informa che non può assentarsi. Successivamente O.K. W conferma che il generale van Rintelen non può assentarsi e che non ritiene opportuno un suo viaggio (ali. n. 7 4 7). Riunione sui trasporti (ali. n. 7 48). Telefona all'ammiraglio Riccardi. Argomento: Sbarco in Corsica. È già stato comunicato al Duce ed al Fuhrer. Si applica il piano "C 2". Ammiraglio Riccardi sostiene che sarebbe opportuno vi fosse almeno una torpediniera francese a fare presente che il nostro sbarco awiene su loro invito. Telefona il Duce. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: la "Friuli ", come stabilito. Informa che l'ammiraglio Riccardi dice che bisognerebbe che vi fosse almeno una torpediniera francese che comunica che sbarchiamo in nome francese; ho risposto che noi sbarchiamo in nome nostro. La "Friuli", si, ma devo vedere i dettagli relativi ai mezzi di

sbarco. O.K. W chiede a che ora si muove la 4 ~ Armata.


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Ore 17,00 -

Ore 17,10 -

Ore 17, 15 -

Ore 17,20 -

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Dll, RIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 · XXI

Vercellino è al suo posto di comando. Telefona all'ammiraglio Riccardi - argomento: Informa che il Duce ha detto che se gli accordi di Monaco portano ad un ordine alla Corsica è come se vi fossero non una, ma due torpediniere ad affermarlo. Telefona al generale Rossi - argomento: disponibilità di autocarri della 4~ Armata. Chiede se questa può muovere lo stesso anche senza la "Piave". Generale Rossi risponde affermativamente. Riceve l'Eccellenza Ambrosio. Afferma che ormai è inteso che noi andiamo senza il consenso della Francia e chiede quanta gente sbarca domani e quali elementi celeri sono compresi in questo scaglione. Telefona all'ammiraglio Tur, presente Eccellenza Ambrosio . Argomenti; mezzi di sbarco. Divisione "Livorno". Artiglieria disponibile. Lo mette in comunicazione con l'Eccellenza Ambrosio il quale informa che col primo scaglione vi sono ben 3 batterie e che è possibile fare le colonne celeri necessarie per l'occupazione secondo il programma che era stato stabilito. L'occorrente è pronto a Napoli e verrà via mare. Quello che non è imbarcato verrà alla base di partenza su ferrovia mezzi via terra. Interviene poi chiedendo quanto tempo occorre per fare ma traversata ed afferma che bisogna partire questa notte. Chiede quanta gente può portare con i mezzi di imbarco. Risponde che sono 10.000 uomini. La prossima colonna sarà di 2000 uomini. Afferma che sarebbe importante arrivare subito a La Corte. Raccomanda di ridurre la colonna celere, il che è essenziale. Per gli elementi successivi fa riserva di ulteriori comunicazioni. Partecipano al colloquio Eccellenza Riccardi e Fougier, generale Di Raimondo, comandante Girosi. Telefona al generale von Rintelen; presenti i partecipanti alla riunione. Argomento: "C 2". Afferma che noi intendiamo applicarla domani. Certo se vi fossero nel frattempo i risultati del colloquio di Monaco e se O.K. W fosse d'accordo sarebbe meglio . Allora sì farebbe dopodomani. Noi effettueremo la cosa solo se esigenze politiche imponessero di farla per domani, ma per posdomani saremo più preparati. Telefona all'ammiraglio Magliocco chiedendo possibilità di sfruttare i due piroscafi francesi dislocati nel porto di Genova. Chiede inoltre quale è il massimo peso che possono portare e sollevare con i loro picchi di carico: equipaggio e velocità. Riprende il colloquio e si conclude che tutto quanto riguarda "C 2" ed "O" deve essere pronto per questa


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Ore 19,15 -

Ore 19,20 Ore 21.45 Ore 22,00 -

Ore 22,30 -

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Ore 23,30 -

Ore 23,45 -

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sera. Circa le decisioni dell 'a ttuazione per stasera o per domani sera , questa rimane subordinata all'esito del colloquio di Monaco. Riceve l'Eccellenza Rosi - Argomento: situazione della Sicilia. Eccellenza Rosi mette in evidenza la vulnerabilità dei due invasi del traghetto tra Calabria e Sicilia. Sì reca a conferire con il Duce. Dirige auguri a Sua Maestà il Re Imperatore. Presiede una riunione cui partecipano Eccellenza Ambrosio, Riccardi, Fougier, Vecchiarelli, Santoro, generale Magli; generale Di Raimondo, comandare Girosi. Argomento: Destinazione della nave "Foscolo ". Si decide vada a Tobruch anche affrontando tutti i rischi che ne derivano, per dare all'alleato prova della nostra massima solidarietà. Telefona il Duce chiedendo le novità . Risponde: nulla cli nuovo. Calcolo che l'ammiraglio Thur muova i suoi primi elementi verso mezzanotte. Ho dato ordine di non sparare se i Francesi non sparano. Informa che l'ammiraglio Salza, riferendosi alle notizie sulla situazione riferita alle ore 1O ha detto che truppe francesi terrebbero linea Aonale-Titiouzou In Philippeville nulla di nuovo. A Tunisi continua attività degaullista comunisti e sudditi americani. Arcivescovo avrebbe distribuito manifestini invitando favorire sbarchi Anglo-americani. Riprende il colloquio e. dà notizia del telegramma da lui inviato a Rommel (vedi ali. n. 735 bis) ed informa che. l'O.K. W ha ribadito l'ordine (vedi ali. n. 749). Tele fona il Duce chiedendo le novità . Il Capo cli Stato Maggiore Generale risponde che stiamo esaminando i movimenti ordinati. La "Cremona" potrà iniziare lo sbarco nelle prime. ore del pomeriggio. Eccellenza Fougìer invierà qualche aereo da ricognizione per seguire i movimenti. Le truppe della Sardegna arriveranno più tardi. Delease ha comunicato che non è più necessario inviare piroscafi a Tobruch. La manovalanza è in gran parte evacuata. Dispone per la spedizione dei seguenti telegrammi: a Supersloda circa occupazione miniere di Monte Promina (vedi ali. n. 730); a Superalba circa protezione zona mineraria (vedi ali. n. 731) ; a Superesercito circa salmerie 331° fanteria (vedi ali. n. 732); a Supersloda circa rettifica frontiera bulgara (vedi ali. n. 733); a Superlibia circa direttive per linea El Agheila (vedi ali. n . 750).


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VII) ATTIVITÀ INFORMATIVA

a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: - il bollettino no tizie (ali. n. 7 51 a-b-c); il bollettino giornaliero n. 314 (ali. n. 752); la radiodiffusione in lingua italiana e strani.era n. 960 (ali. n. 7 53); informazioni sulla consistenza delle forze tedesche in Francia secondo una valutazione inglese (ali. n. 7 53 bis). b) Stato Maggiore Regia Marina tresmette (ali. n. 754) la situazione giornaliera delle Forze Armate nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 1O novembre. -

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VIII) ATTIVITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA SCACCHIERE NORD AFRICA FRANCESE

a) Presidente della Commissione Italiana Armistizio con la Francia - segnala (ali. nn. 755 - 756 - 575 - 758 - 759 - 760 - 761 762 - 763 - 764) la situazione nel Nord Africa Francese al giorno 1O nove mbre. segnala (telegramma 13810/1 - ali. n. 765) le prime reazioni deter-

b) -

minatesi nella Francia Metropolitana in seguito all'attacco anglo-americano nel Nord-Africa; segnala (telegramma 47849 - 47841 - ali. n. 766 -767) le richieste della Delegazione francese per migliorare la difesa del litorale metropolitano mediterraneo e della regione marittima di Tolone; comunica (telegramma 47790 - 47829 - ali. nn. 768 - 769) le autorizzazioni concesse per trasferimento di aerei dalla metropoli in Tunisia; comunica (telegramma 478030 - ali. n. 770) circa nota presentata da Commissione tedesca di armistizio alla Delegazione francese a Wiesbaden su atteggiamento generali francesi Pequin e Barres; informa (telegramma 47794 - 47857 - alt n. 771- 772) circa riarmo batterie tunisine e circa sbloccamento materiali esistenti magazzini sotto controllo; informa (telegramma 47782 - ali. n. 773) circa aerei tedeschi giunti in Tunisia; comunica (telegramma 47834 - ali. n. 774) che Ammiragliato ha dato ordine per ristabilire la circolazione nel Canale di Biserta; comunica (telegramma 47818 - ali. n. 775) circa conferma che ammiraglio Darlan è prigioniero degli Americani in Algeri; comunica (ali. n. 776) che sono state sospese o rallentate le concessioni fatte in Tunisia, Corsica e Francia metropolitana. Si allega una sintesi della situazione politica militare in base alle notizie pervenute sino alle ore 8 ,30 dal giorno 10 novembre (ali. n.

777).


Ol",RJO STORICO DEL ~IESE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

e) -

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Si allega un appunto (ali. n. 778) relativo ad alcune comunicazioni fatte alle ore 2 dell' ll dal Duce al Maresciallo Cavallero circa: 1) Il colloquio di Monaco tra Asse e Francia; 2) autorizzazione ad inviare nostra Aviazione in Tunisia; 3) sbarchi a Philippeville ed a Bona, e relativo ad una telefonata fatta da Monaco dal generale Gandin al generale Magli alle ore 2,15 dell'll circa: - attuazione operazioni "C 2" e "C 4 "; - richiesta da parte germanica se vi sono paracadutisti da mandare in Corsica; - parere del Fuhrer su necessità resistenza in Cirenaica sulla linea Sollum-Halfaya.

IX) È stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 898 (ali. n. 779). X) Condizioni meteorologiche (ali. n. 780).

IL GENERALE DI DNISIONE ADDETTO (Giovanni Magli)



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11 MERCOLEDÌ I - NOVITÀ OPERATIVE 1}

SCACCHIERE METROPOLITANO

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3}

Giorno 11 - ricognitori nemici hanno sorvolato Palermo (pomeriggio), Taranto (pomeriggio) e Catania (sera),. Durante l'incursione sull'aeroporto di Elmas - Cagliari (notte sull' ll) sono stati causati gravi danni, morti e diversi feriti (tutti militari Regio Esercito}.

OCCUPAZIONE FRANCIA

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(ali. nn. 781 - 782 - 783):

(ali. nn. 784 - 785 - 786}:

Ore 12 dell' 11 truppe italiane (4~ Armata) hanno oltrepassato la linea fissata dall'Armistizio. Gruppo tattico XXII C.A. raggiunto Sospello tardo pomeriggio 11. Colonne autocarrate Divisione "Taro" in movimento lungo direttrice Sospello - Scarena, puntando al ponte Carlo Alberto sul Varo. Distaccamento leggero motorizzato XV C.A. in movimento da Nizza verso ovest (obiettivo Rodano}. Situazione grafica truppe francesi dislocate sulla linea di demarcazione italo-francese risulta dall'allegato 787. Dislocazione truppe italiane della 4Q Armata risulta dall'allegato 787 bis.

OCCUPAZIONE CORSICA

(ali. n . 788 - 789 - 790):

11 mattina, partita da Livorno avanguardia d'assalto ed iniziata partenza grosso primo scaglione. Partenza da Portoferraio (Elba} e dalla Sardegna non sono state effettuate al mattino causa mare grosso. - 11 pomeriggio, primi elementi iniziato sbarco a Bastia. - · Ore 12 stesso giorno, partito da Portoferraio il raggruppamento granatieri. - Ore 5 del 12, iniziate partenze dalla Sardegna. -

4} SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 791):

-

In operazioni di rastrellamento zona Novo Mesto catturati 19 partigiani.

5) SCACCI-IIERE CROAZIA (ali. n. 791):

In corso operazioni di rastrellamento zona oriente Karlovac fino alla linea di demarcazione: catturati 30 partigiani e battuti con artiglieria ed aviazione concentramentio ribelli a sud fiume Kupa. - Tra Vrhovine e Perusic uccisi 7 partigiani; costituitisi 3 disertori.

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DIARJO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

6) SCACCHIERE ALBANIA (ali. n . 792): -

10 pomeriggio, poresso Brod (25 km sud Prizren), nostra pattuglia carabinieri reali è stata attaccata da nucleo ribelli: subìto 1 morto e 2 feritì.

7) SCACCHIERE EGEO (ali. n. 793): -

Ore 13 circa dell' ll, in acque nord-ovest Alessandria, nostri aerosiluranti hanno attaccato un convoglio nemico, affondando con 2 siluri un grosso cacciatorpediniere.

8) SCACCHIERE MEDITERRANEO: a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. nn. 794 - 795 - 796 - 797):

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11 pomeriggio, sono stati affondati seguenti piroscafi germanici: "Bengasi" (Spezia - Cagliari; 1597 tonnellate), da sommergibile nemico presso Capo Ferrato (coste sud-orientali Sardegna); - "Tessaglia" (Pireo - Bengasi; 1875 tonnellate), da bombardieri nemici a circa 70 miglia nord Bengasi. - La nave "Bari" e la nave da trasporto "Aspromonte" sono entrate a Bastia nel pomeriggio del giorno 11. - Sono in agguato o in navigazione 4 sommergibili in Atlantico e n. 26 in Mediterraneo. - Dalle ore 12 del 10 alle ore 12 dell'll; hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 39 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonnellate - Per la loro scorta sono state impiegate n. 15 siluranti e n. 4 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. n. 798 - 799 - 800 801): - Giorno 10, velivoli tedeschi hanno attaccato una portaerei in acque nord Bougie (colpendola 2 volte), navi nella rada di Algeri e le zone decentramento velivoli aeroporto Maison Bianche (Algeri). - Giorno 11, nostri velivoli hanno attaccato unità navali neJniche nella baia di Bougie: colpiti sicuramente 1 portaerei ed 1 piroscafo e probabilmente altro piroscafo. Nostro aerosilurante non ha fatto ritorno alla base. - Intensa attività di esplorazione e di reparti da caccia per difesa delle basi e per la protezione dei convogli nel Mediterraneo. 9) SCACCHIERE AFRICA SETIENTRIONALE (802 - 803 - 804 - 805 - 806 - 807 808- 809- 810- 811- 812) -

Marmarica

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11 mattina presidio Halfaya, attaccato da est e nord-est da forti masse corazzate nemiche; è stato sopraffatto.


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I resti del XXI C.A. hanno ripiegato con la protezione della 90~ leggera, che, riusciti a sottrarsi alla forte pressione nemica, ha occupato il fronte orientale della piazzaforte di Tobruch. Resti Corpo Tedesco d'Africa e resti XX C.A. (riuniti in gruppo tattico di combattimento alle dipendenze comando "Ariete") hanno ripiegato, sotto la pressione nemica; in zona El Adem. Il nemico avanza lungo le direttrici Trigh Capuzzo e Trigh El Gobi. Attacchi aviazione nemica, meno intensi dei giorni precedenti, sono stati diretti particolarmente contro le nostre autocolonne in ripiegamento. Caccia tedeschi hanno abbattuto 5 velivoli nemici. Situazione presunta forze contrapposte alla data del giorno 1 1 novembre risulta dagli allegati 813 - 814.

10) SCACCHIERE Russo: -

Comandante 8~ Armata segnala (ali. n. 815 - 816): - Nessun, awenimento di rilievo. Giorno 31 ottobre, sezione contraerea Divisione "Tridentina" ha abbattuto 1 velivolo nemico. - Temperatura: -6°, -20°.

II - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regio Esercito : - comunica (foglio Z/313626 - ali. n. 817) circa divieto riferire notizie relative alle truppe romene operanti al fronte orientale; - comunica (foglio 104051 - ali. n. 818) circa attuazione esigenza "C 2"; 2) Stato Maggiore Regia Aeronautica - segnala (telegramma 3/20855 - ali. n. 819) aviotrasporti effettuati da e . per l'Africa Settentrionale nei giorni 10 e 11 novembre; - comunica (foglio 1/C/935 7 - ali. n. 820) circa difesa aeroporti; - comunica (foglio 1/C/9355 - ali. n. 820 bis) circa la formula di riconoscimento sugli aeroporti occupati da reparti italiani e tedeschi

3) Comando Superiore Forze Armate Albania - segnala (telegramma 7518 - ali. n. 821) circa azione di polizia effettuata giorno 8 contro banda armata rifugiatasi nel villaggio Cezma Vogel; - comunica (telegramma 7542 - ali. n. 822) circa irrigidimento della Delegazione bulgara per la delimitazione dei confini per quanto riguarda la zona di Kicevo. 4) Comando Superiore Forze Armate Grecia comunica (telegramma 2111 ali. n. 823) circa sostituzione del comandante la Divisione "Modena" con il generale Italo Caracciolo. 5) Comando Delease: - comunica (foglio 3911 - ali. n. 824) circa perdite Divisione "Folgore"; - comunica (foglio 3963 - ali. n. 825) circa costituzione Intendenza Superlibia e Intendenza Delease.


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6) Comando Superiore Forze Armate Libia: - comunica (foglio 30/16158 - ali. n. 826) circa Comando Suoperiore Genio di Superlibia; comunica (foglio 03/16072 - ali. n. 827) circa Comando Militare della Tripolitania; comunica (telegramma 18969 - ali. n. 828) circa materiali e mezzi scaricati dal piroscafo "Amsterdam". 7) - Stato Maggiore Italiano di collegamento con A. C.J. T. comunica (telegramma 5165 - ali. n. 829) circa intendimenti Maresciallo Rommel su eventuale ripiegamento da linea Halfaya-Sollum. 8) - Regia Missione Militare Italiana in Croazia segnala (telegramma 5316 - ali. n. 830) la situazione alle ore 9 del giorno 11 novembre. 9) - Regio Addetto Militare italiano in Madrid comunica (telegramma 2299 - ali. n. 831) circa conclusione armistizio fra truppe nemiche sbarco e massima parte centri resistenza francesi Nord Africa. 10) - Ministero Affari Esteri comunica (telegramma 39272 - ali. n. 832) circa assunzione, in assenza dell'ammiraglio Darlan, da parte del Maresciallo PĂŠtain del Comando Supremo di tutte le Forze Armate francesi.

III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale Italiano presso Quartier Generale delle Forze Armate germaniche: - segnala (telegramma 80/GO - ali. n. 833) la situazione al fronte russotedesco alla data dell'll novembre (vedi schizzo ali. n. 834). 2) - Ten. Col. Ricci da Salonicco comunica (telegramma 5647 - ali. n. 835) circa intendimento di A.O.K. 12 di rafforzare presidio isola di Creta. 3) - Si informa (telegramma 61463 - ali. n. 836) il generale von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.

IV - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) li Capo di Stato Maggiore Generale: - ordina (telegramma 12666 - ali. n. 837) allo Stato Maggiore Regia Marina di prowedere a sbarcare ad Ajaccio, domattina 12 novembre a mezzo cacciatorpediniere reparto battaglione "S. Marco" con ufficiale superiore Regia Marina; ordina (telegramma 12667 - ali. n. 838) agli Stati Maggiori dipendenti che: a) - lo stato di armistizio con la Francia non è venuto a cessare in dipendenza delle operazioni in corso; b) - devono essere disarmate soltanto le truppe che eventualmente opponessero resistenza; ordina (telegramma 12668 - ali. n. 839) allo Stato Maggiore Regio Esercito di accelerare il movimento della Divisione "Piave" su Tolone; conferma (telegramma 12670 - ali. n. 840) allo Stato Maggiore Regio


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Esercito autorizzazione già data verbalmente in riferimento al dispaccio n. 2847 (vedi allegato al tele). impartisce (telegramma 12672 - ali. n. 841) agli Stati Maggiori dipendenti direttive circa contegno nostre FF. M . in territorio francese; comunica (telegramma 24788 - ali. n. 842) al Comando Superiore Forze Armate Albania in riferimento al telegramma 7129 del 28 ottobre (vedi allegato al telegramma) circa delimitazione linea demarcazione albano - serba - bulgara; comunica (telegramma 33476 - ali. n. 843) al Comando Superiore Forze Armate Libia in riferimento al telegramma 18914 (vedi allegato al telegramma) che Aviazione Asse è già presente in Tunisia. Non vi è urgenza attuare schieramento frontiera ovest, è preferibile per ora completare schieramento su linea El Agheila; concede (telegramma 51090 - ali. n. 844) allo Stato Maggiore Regio Aeronautica autorizzazione di cui al telegramma l/B/19038, del 9 novembre. Si comunica (telegramma 12665 - ali. n. 845) agli Stati Maggiori Regio Esercito e Regia Marina circa l'invio delle novità operative relative alle operazioni in corso. Si ordina telegramma 12669 - ali. n. 846) allo Stato Maggiore Regia Marina di predisporre con la massima urgenza azioni con mezzi speciali nel caso che la flotta francese, nonostante che abbia confermata la sua assoluta fedeltà, defezionasse. Si autorizza (telegramma 12671 - ali. n. 847 la Commissione Italiana Armistizio con la Francia di aderire alla richiesta dell'ammiraglio Marquis di lasciare la difesa del settore di Tolone alla forze francesi. Si chiedono (telegramma 33522 - ali. n. 848) al Comando Delease notizie relative al movimento della Divisione "Giovani Fascisti". Si allega (ali. n. 849) un appunto relativo alla distribuzione dei cifrari alla 3l! Squadra Aerea destinata all'esigenza "C 2 ". Si trasmette (telegramma 33477 ali. n. 849 bis) al Comando Delease copia del telegramma inviato dall'O.K. W al comandante dell'A.C.I.T. circa lo sgombero della Cirenaica.

V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE 1) Comando Superiore Forze Armate Albania comunica (telegramma 7533 - ali. n. 850) in riferimento al telegramma 24746 (vedi ali. n. 731 del 10) circa protezione zona miniere di cromite. 2) Comando Superiore Forze Armate Libia comunica (telegramma 18949 - ali. n. 851) in riferimento al telegramma 33476 (vedi ali. n. 843 odierno) circa rafforzamento schieramento su linea El Agheila.


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DIARIO STORICO DEL MESE DI N()VEMBllÈ 19 42 - XXI

VI-AITNITÀ SVOLTA DAL CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 8,30 -

Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "Riccardi informa che lo sbarco in Corsica inizierà non prima delle ore 15. La partenza è iniziata a mezzanotte ma è stata ostacolata dalla pioggia e dallo stato del mare. Ammiraglio Tur ha disposto di accelerare i movimenti. Il mare è più calmo e sono in viaggio i motosbarchi che portano 15 uomini ciascuno. Questi viaggiano attorno all'incrociatore "Bari" su cui è l'ammiraglio Tur. Alle ore 15 vi saranno sbarchi anche dalla parte sud . . Quant alla 4 2 Armata vi è stato un po' di ritardo. A mezzogiorno passerà il confine con forze apprezzabili. Si doveva passare alle 7 ma non è stato possibile. Non vi era neanche la "Piave". Ho fatto dire anche a Vercellino di. regolarsi secondo il proclama del Fuhrer. Con i suoi movimenti si sguarnisce il litorale ligure. Ho subito provveduto per fare avviare colà la "Granatieri' e sto spostando anche delle forze da altri scacchieri in modo da mettere la penisola in condizioni di fare fronte a tutta la situazione. Dall' Africa il generale Mancinelli comunica: che la 90 2 Divisione ha effettuato regolarmente ripiegamento previsto. Si è così raggiunto il seguente schieramento: 902 Divisione a Sollum. "Pistoia" ad Halfaya e sud-ovest. 3° e 580° raggruppamento esplorante a nord-est Sidi Omar. 280° Divisione(?) a nord Ridotta Capuzzo. Corpo Tedesco d'Africa a Capuzzo. XX C.A. sud-ovest Sidi Azeiz. Nemico avanza avanza principalmente su tre colonne. 1il Divisione corazzata costiera ed 102 Divisione corazzata margine altipiano e 7 2 corazzata deserto. In questo momento sembra direttrice centrale più pericolosa come tendente aggiramento nostro schieramento a sud Sidi Omar. Contro di questa tent~rà A.C.l.T. opporre domani C.T.A. et 902 Divisione onde prolungare arresto su attuale linea. Sembra comunque possibile che sosta difficilmente possa essere protratta oltre giornata domani. Vi è anche una comunicazione di Rommel che dice che in mattinata il nemico ha continuato la pressione con energia sulla 902 Divisione leggera, in ripiegamento su Sollum. Altre unità nemiche, di forza altrettanto pari ad una Divisione corazzata, hanno raggiunto alle ore 15, provenendo da sud-est, con gli elementi avanzati la zona a 20 chilometri circa a sud-est di Sidi Omar. Numerose autoblindo sono state attaccate dall'Aviazione a sud di Gambut. Altre forze esploranti avrebbero raggiunto, secondo notizie finora non confermate, la zona


DIARIO STORICO D'EL ME$É DI NOVEMBRE 1942 • XXJ

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di El Mechili. Per !' 11 novembre l'Armata si attende un attacco decisivo contro le posizioni di Halfaya e contemporaneamente un attacco in direzione di Tobruch per tagliar fuori le nostre forze schierate a est di Tobruch e per conquistare Tobruch stessa. L'Armata difendendosi sulla fronte con i reparti motorizzati si sottoporrà al tentativo di accerchiamento awersario e difenderà dapprima la fronte orientale della fortezza di Tobruch. La situazione carburanti è estremamente preoccupante perché le unità sono bensì prowiste di carburante per 100-150 chilometri, mentre in Marmarica non esistono affatto carburanti. Le giacenze di Bengasi, pari a circa 1400 tonn., non possono essere fatte affluire tempestivamente in quanto le colonne hanno subìto notevoli perdite ed una forte aliquota degli autocarri disponibili viene utilizzata per portare indie tro feriti,ammalati ed appartenenti ad unità non motorizzate. Data \' attuale situazione dei carburanti la condotta mobile delle operazioni previste per i prossimi giorni è posta in difficoltà. Si prega pertanto nuovamente di aviotrasportare a Tobruch almeno il giorno 11 e 12 tonnellate 400 giornaliere di carburante. Se ripete inoltre la preghiera più volte fatta di non trasportare alcuna specie di personale, ad eccezione per ora del 9° reparto Werfer e di utilizzare per il trasporto di carburanti. Barbasetti comunica che continua deflusso verso il GEBEL, colonne automezzi tedeschi di tutte le specie comunque frammisti. Da parte nostra tutti i pochi mezzi corazzati ancora esistenti presso linea sono stati incorporati nei resti del XX C.A. sul quale quindi e sulla "Pistoia" abbiamo concentrato ogni nostra possibilità. Comanda truppe italiane non corazzate sulla fronte, generale Navarini. Abbiamo potuto inviare settore Agedabia-Gialo quanto non era possibile inviare in linea cioè finora sei semoventi, dodici carri armati con equipaggi e una batteria da 105 ed una batteria da 100/17 e 8 pezzi da 65. In corso affluenza un battaglione fanteria. Domani 11 reparti aviazione tedeschi e italiani ripiegano da zona Gambut-Tobruch su campi retrovie. Riferendomi ai suoi telegrammi 4814 data 8 e 4881 data 9 prospetto opportunità fare pervenire direttamente Rommel un molto autorevole invito tener presenti nei più duri compiti bellici e soprattutto nei sacrifici, insieme ed equamente, truppe italiane e tedesche. " Ore 10,00 - Telefona al generale Maraffa. (P.A.I.) Gli dà notizia del telegramma di ieri a Rommel e del suo colloquio di ieri mattina con van Rintelen. Inoltre gli legge il telegramma che il Fuhrer ha mandato a Rommel.


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Ore 10,00 Ore 10,15 Ore 10,45 -

Ore 11,00 -

Ore 12,00 -

Ore 13,00 -

DIAlllO $TORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1912 · XXI

Lo informa dei movimenti in corso per l'occupazione della Corsica e della Francia libera. Telefona l'ammiraglio Riccardi che stato del mare non consente impiego motolance per azione "C 2 ". Riceve il generale Gandin che gli riferisce sull'incontro di Monaco (ali. n. 852). Riceve l'Eccellenza Galbiati. Argomenti: Informa dell'applicazione in corso "C 2" ed "Ovest". Ricompensa al labaro della legione "Val Tagliamento". Riceve l'Eccellenza Fougier, il Maresciallo Kesselring ed il generale von Rintelen. Argomenti: Il generale von Rintelen informa da parte 0.K. W che la protesta di Pètain è puramente formale e l'atteggiamento del Governo francese non è mutato. Truppe tedesche sono già giunte Lione, Vichy, Limoges. Truppe francesi hanno reso gli onori. Il Maresciallo Kesselring dice che forse la ripercussione in Tunisia non sarà buona. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che se il governo è favorevole tutto deve andare bene. Il Maresciallo Kesselring soggiunge , che però bisogna vedere se il governo rappresenta veramente il popolo. Il Capo di Stato Maggiore Generale chiede al Maresciallo Kesselring che cosa intende fare in Tunisia. Egli risponde che cerca di tenere gli spiriti tranquilli e intanto si rinforza. Telefona all'Eccellenza Vercellino informandolo di quanto ha riferito sopra il generale von Rintelen da parte O. K. W Aggiunge che deve forzare il movimento spingendo avanti spregiudicatamente tutti i suoi elementi motorizzati. Afferma che un procedimento sistematico sarebbe la rovina dell'impresa. Telefona al Duce. Argomento. Nostre squadriglie in Tunisia. Informa che contrariamente a quanto fatto dal Governo tedesco, il Governo italiano non ha preannunciato l'arrivo delle nostre squadriglie provocando risentimenti da parte francese e l'allontanamento daÌ campo di aviazione del suo comandante in segno di protesta. Chiede quindi rientro della nostra squadriglia. Il Duce dice che se effettivamente non c'è stato accordo approva e pertanto il Capo cli Stato Maggiore Generale dà direttive in tale senso a Eccellenza Fougier. Le squadriglie vadano in missione in Sicilia. Il Duce con l'occasione chiede se sono partite le truppe di sbarco dalla Sardegna. Preso le dovute informazioni dal Ministero Marina il Capo di tato Maggiore Generale informa il Duce che la "Cremona " è partita, imbarcata alle ore 9 ,5 con 2400 uomini.


DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBHE 1942 • XXI

Ore 17,30 -

Ore 17,35 Ore 18,00 -

Ore 18, 15 -

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L'ali. n. 853 è stato annullato. Richiede l'ammiraglio Riccardi ed in sua presenza riceve comunicazione da Eccellenza Sansonetti che l'incrociatore "Bari" (Ammiraglio Tur) è arrivato in Corsica ed è sbarcato senza difficoltà. Ammiraglio Riccardi comunica che a Tunisi non si entra perché il porto è ostruito. Si potrà entrare a Biserta ove vi sono pure ostruzioni ma non così imponenti come a Tunisi. Riceve l'Eccellenza Favagrossa. Argomento: Provenienze di materie prime dalla Germania. Deficienza. Telefona al Duce e lo informa che: "Oggi alle ore 16, 15 si è ancorato nel porto interno di Bastia il "Bari". Alle ore 16,30 !"'Aspromonte" con i carri armati . Seguono le cisterne. Quindi si può ritenere che lo sbarco è awenuto. Ritiene che domattina devono arrivare due battaglioni motociclisti e ciclisti. I motovelieri hanno dovuto tornare indietro. È venuto l'ammiraglio Riccarcli con la notizia che a Tunisi non si entra perché il canale è ostruito. Si potrà entrare a Biserta ma con difficoltà perché anche lì vi sono costruzioni. Riccardi è andato a Frascati a parlare col Maresciallo Kesselring per chiarire la cosa. Riceve il generale von Thoma accompagnato dall'Eccellenza Favagrossa e dal generale von Rintelen. Dà notizia ai presenti dell'awenuto sbarco in Corsica, delle difficoltà di entrare in Tunisi a causa delle navi affondate davanti al porto e dell'andata di Riccardi a Frascati per chiarire le cose. Successivamente il generale von Thomas informa che la Germania si trova in difficoltà per benzina avio, benzina auto, gasolio e nafta. I trasporti causano forti consumi. Le operazioni nel Caucaso hanno pure portato a forti consumi; anche per la flotta il consumo è ingente. La Romania non dà quello che era previsto ed ora occorre rifornire anche la Flotta francese. Il Fuhrer ha eletto che durante l'inverno bisogna fare una scorta per la primavera. A questo scopo le assegnazioni ali' agricoltura e all'industria non bellica sono state al 50%. Anche le industrie di guerra di minore importanza hanno le assegnazioni ridotte. Si cerca di aumentare la produzione impiegando anche i prigionieri e incrementando il rendimento del Caucaso e di Maikop. Si tratta in conclusione di superare la crisi a tutto marzo. Il generale von Thoma prospetta poi il desiderio del Maresciallo Keitel di avere ogni decade una relazione sulla fornitura che abbiamo dalla Germania e dalla Romania. Aggiunge poi che tutto ciò che riceviamo deve essere impiegato a scopo bellico. Sa che noi abbiamo bisogno di 80.000 tonnellate di nafta, ma durante l'inverno questa non potrà


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Ore 18,45 -

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essere data e quindi bisogna fare economia. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che è sempre stata fatta. Il generale von Thoma. dice poi che l'Eccellenza Favagrossa gli ha chiesto di aumentare la somministrazione ma che ciò non è possibile. La Germania ha delle perdite e deve pensare anche alla Romania. Il Fi.ihrer ha dato direttiva di non fare nuovi impianti se non nel caso di quelli assolutamente necessari per l'aumento della produzione bellica e in particolare dei bossoli. La stessa Germania non può esaudire tutti i desideri della sua industria. Si risparmia acciaio riducendo gli sfridi e utilizzando quello inevitabile per altri scopi. Chi impiega acciaio per scopi non bellici è punito. Occorre aumentare la produzione e nello stesso tempo .fare economia. Occorre ridurre il carbone a tutte le industrie che non lavorano per la guerra. Quanto al rame si può sfruttare quello delle condutture elettriche. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che per questa utilizzazione occorrerebbe l'alluminio per fare la sostituzione ma non ne abbiamo. Il ferro non si presta alla sostituzione. Abbiamo oltre 1.000.000 di colpi senza spolette. Ci siamo limitati a potenziare 20 Divisioni su 80 ma anche così non abbiamo le materie prime sufficienti e se non abbiamo aiuto la nostra situazione sarà grave. Solo per ripianare ai consumi di due Divisioni corazzate occorrono 80 carri al mese. Occorrerebbe che la parte germanica ci desse dei suoi carri già costruiti. Ringrazia della visita e prega dare al Maresciallo Keitel il suo saluto, e dirgli che noi facciamo quello che si può ma occorre un aiuto di carbone e di acciaio. Telefona all'Eccellenza Vercellino. Argomento: Suo posto di comando. Eccellenza Vercellino dice che è a Torino. Il Capo di Stato Maggiore Generale gli consiglia dl recarsi in posto più avanzato per dirigere le operazioni. Generale Vercellino risponde che è questione di collegamento e che andrà poi a Mentone. Il Capo di Stato Maggiore Generale gli consiglia di predisporre il movimento, di dare direttive e andare a Mentone. Quanto all'azione in corso gli raccomanda di cercare di accelerare. Quanto al contegno da tenere con i Francesi, raccomanda di comportarsi in senso di massima correttezza. Vada avanti senza attendere le risposte agli eventuali chiarimenti. Mandi al più presto elementi celeri fino al Rodano ove arriveranno pure quelli dell'Eccellenza Bancale.


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Ore 18,50 -

Ore 19,00 Ore 19,15 -

Ore 19,30 Ore 22,00 -

Ore 22,10 Ore 22,30 -

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Riceve il generale von Rintelen. Von Rintelen informa che il MAS tedeschi sono entrati a Tunisi. Il Capo di Stato Maggiore Generale afferma che dobbiamo portare tutto a Tunisi; se la presenza delle truppe italiane in Tunisi da fastidio non sostano, ma preseguano verso la Tripolitania. Lo prega di vedere dal punto di vista di truppe corazzate cosa può venire e in quanto tempo. Intanto occorre avere in Tunisia potente Aviazione per impedire che il nemico avanzi. Con l'Aviazione ritardare la marcia del nemico e intanto sbarcare le truppe. Prega telefonare al Maresciallo Kesselring questo suo concetto. Altrimenti si va a rimorchio degli awenimenti. Il generale von Rintelen informa del contegno del Comandante di Tolone e dà copia del relativo comunicato (vedi all. n. 854). Inoltre dà copia delle disposizioni per rifornimenti in Francia (vedi all. n. 855). Telefona all'ammiraglio Riccardi, quanto ha detto al generale von Rintelen. Telefona all'Eccellenza Ambrosie raccomandando di disporre che Vercellino vada avanti. Non esiste altra formula che "avanti". Deve arrivare al più presto al Rodano. Nessuno si fermi. Non esistono né limiti né progetti. Si reca a conferi re con il Duce. Telefona all'Eccellenza Sansonetti. Situazione di Ajaccio. Opportunità di disporre per lo sbarco di marinai domani a mezzo di un cacciatorpediniere. Telefona all'Ecce!lenza Ambrosie come sopra. Telefona all'Eccellenza Vercellino chiedendo a che punto sono giunti i nostri reoarti celeri. Afferma che bisogna raggiungere Marsiglia. Il concetto è di andare avanti. I progetti bisogna metterli nel cassetto. Sono superati. Adesso si va avanti in tutte le direzioni. È un ordine categorico. Quando non c'è resistenza né difficoltà si superano. Bisogna andare avanti. Questi sono ordini del Duce. Siamo d'accordo con gli amici che in base ai punti raggiunti si fisseranno le linee di demarcazioni. Ora si tratta di avanzare dappertutto, poi si sistemerà. La linea fissata dai Tedeschi è Ginevra-Lione-Tolosa. Non abbiamo i mezzi per arrivarci. I Tedeschi, saputo la cosa hanno comunicato che andranno loro alla costa. Il Capo di Stato Maggiore Generale informa che ha detto di andare al Rodano e poi proseguire. Lo chiarirà anche allo Stato Maggiore. Sulla direttiva dove ci si muove si deve andare


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Ore 23,45 -

Ore 23,50 Ore 23 ,55 -

avanti il più possibile ricorrendo anche alla ferrovia. I rifornimenti non devono destare preoccupazione. Informa poi che siamo sbarcati in Corsica; il Sottosegretario di Stato alla Guerra francese ha comunicato che le truppe sono consegnate in caserma a disposizione delle autorità civili. Telefona all'Eccellenza Ambrosio. Ammiraglio Tur carichi 200 uomini del ba ttaglione "S. Marco" su un cacciatorpediniere e li mandi ad Ajaccio. Comunica che ha dato ordine a Vercellino di marciare su Marsiglia. Per la parte superiore deve attenersi all'allineamento Ginevra, Lione, Tolosa. Quindi deve arrivare a Grenoble. La linea che vale è quella raggiunta dalla sua pattuglia di punta. Redige appunto per il Duce circa suo colloquio con il generale von Rintelen (vedi ali. n. 856). Dispone per la spedizione dei seguenti telegrammi: A Commissione Italiana Armistizio con la Francia circa autorizzazione lasciare difesa Tolone alle Forze francesi. (vedi ali. n. 847). A Superesercito per accelerare movimento Divisione "Piave" su Tolosa (vedi ali. n. 839). A Supermarina circa contegno Marina francese di Tolone (vedi all. n. 846). A tutte le Forze Armate circa divieto disarmo truppe francesi (vedi all. n. 838). A Supermarina circa invio battaglione "S. Marco" ad Ajaccio (vedi ali. n. 837). A tutte le Forze Armate circa necessità che i reparti destinati in terra francese mantengono riservatezza su questioni politiche (vedi ali. n. 840). A Superalba circa confini albano-serbi-bulgari (vedi ali. n. 842).

VII) ATTIVITÀ INFORMATIVA

a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: -

il bollettino notizie (ali. n. 857 a-b-c);

-

il bollettino giornaliero n. 315 (all. n. 858);

-

la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 961 (ali. n. 859); informazioni sugli echi suscitati dall'aggressione anglosassone al Nord Africa Francese (ali. n. 859 bis). b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (ali. n. 860) la situazione giornaliera delle forze navali nemiche e francesi alle ore 1 7 del giorno 11 novembre.


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VIII) ATTNITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA 1) Scacchiere Nord Africa Francese

a) Presidente della Commissione Italiana Armistizio con la Francia - segnala (ali. nn. 861 - 862 - 863 - 864) situazione nel Nord Africa Francese; - informa (telegramma 47984 - ali. n. 865) circa posizioni nostri membri di Algeri, Costantina, Philippeville, Bougie, Biskra; - comunica (telegramma 4 7943 - ali. n. 866) che è prevedibile una lunga durata della chiusura del Canale di Tunisi a causa delle navi affondate. b) - Si allega una sintesi della situazione politico-militare del Nord Africa Francese in base alle notizie pervenute sino alle ore 8,30 dell' 11 novembre (ali. n. 867). 2) Cessione naviglio ex-nemico all'Asse: - Presidente Commissione Italiana Armistizio con la Francia comunica (te!. 478786 - ali. n. 868) circa la presenza di alcuni piroscafi dalla Francia per i porti italiani. IX) È stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 899 (ali. n. 869). X) Condizioni meteorologiche (ali. n. 870). IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETTO (Giovanni Magli)



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12 GIOVEDÌ I - NOVITÀ OPERATIVE 1} SCACCHIERE METROPOLITANO (ali. nn. 871 - 872}: -

Giorno 12 nostro reparto scontratosi con ribelli in zona sud Tolmino; inflitti 3 morti ed alcuni feriti subendo 1 ferito. Giorno 12 allarmate Palermo, Castelvetrano e Messina per sorvolo di ricognitori nemici.

2) OCCUPAZIONE FRANCIA (ali. nn. 873 - 874 - 875): -

-

Colonna autocarrata del I C.A. giunta a Valence (valle Rodano) . Divisione "Piave" è stata dislocata parte ad Hyeres (difesa costiera oriente Tolone} e parte ad Aix (concorso difesa Marsiglia); 1 nucleo tattico in zona Tarascon - Arles (valle Rodano). Divisione " Legnano" prowede organizzazione difesa costiera settore Nizza. Situazione grafica dislocazione truppe alle ore 7 ,30 del 12 novembre dall'ali. 876.

3} OCCUPAZIONE CORSICA (ali. nn. 877 - 878 - 879 - 880 - 881): -

Proseguito regolarmente sbarco nostri reparti a Bastia, Bonifacio ed Ajaccio.

4) SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 882): -

In zona Novo Mesto, dnspersa banda partigiani infliggendo perdite non precisate. Fermati 45 sospetti. 21 partigiani costituitisi.

5} SCACCHIERE DALMAZIA (ali. n. 882): -

In zona Zaravecchia (sud-est Zara} fermati 305 indiziati di attività sovversiva.

6) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 882): -

-

Concluso rastrellamen to zona tra Karlovac e linea demarcazione; zona risulta libera da ribelli. In zona Grahovo (nord-est Knin) disperso nucleo partigiani infliggendo perdite non precisate; zona a nord-est Grahovo è stata bombardata da nostri aerei. In zona Nevesinje (sud-est Mostar} pattuglia anticomunista scontratasi con nucleo partigiani infliggeva 7 morti.


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7) SCACCHIERE ALBANIA (ali. n. 793):

-

Giorno 10, banda comunisti assalito ed incendiato caserma carabinieri reali Kuci (nord-ovest Argirocastro) liberando 3 comunisti uno dei quali é stato da noi ucciso. Nostre perdite: 2 morti (tra cui maresciallo comandante stazione) ed 1 ferito.

8) SCACCHIERE GRECIA: -

Situazione grafica truppe dipendenti alle ore zero del 12 novembre risulta dall'allegato 884.

9) SCACCHIERE MEDITERRANEO:

a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. nn. 885 - 886): Sono in navigazione o in agguato n . 26 sommergibili in Mediterraneo e n. 4 in Atlantico. - Dalle ore 12 del giorno 11, alle ore 12 del giorno 12, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 42 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonnellate. Per la loro scorta sono state impiegate n. 17 siluranti e n. 4 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. nn. 887 - 888 - 889 890): - Giorno 12, aerosiluranti e bombardieri italiani hanno ripetutamente attaccato navi alla fonda nella baia di Bougie: 1 piroscafo (probabilmente carico di munizioni saltato in aria, 1 incrociatore tipo "Leander" ed 1 grosso cacciatorpediniere colpiti da siluri e sbandati, altro piroscafo incendiato, colpiti 3 piroscafi (1 da oltre 1O,000 tonnellate con siluro - su altri 2 osservati incendi) e banchine. Un aereo nemico abbattuto. Tre nostri vehvoli non rientrati. - Intensa attività di ricognitori sul Mediterraneo e di reparti da caccia per scorta e protezione nostro traffico. 10) SCACCHIEREAFRICA SETTENTRIONALE (ali. nn. 891 - 892 - 893 - 894 - 895 896 - 897 - 898 - 899 - 900):

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Marmarica - Resti XX C.A. , giunti ad El Adem ore 14 dell'll , ripiegano (notte sul 13) Corpo Tedesco d'Africa su Bir Temrad (sud ovest Ain El Gazala). Previsto ulteriore ripiegamento lungo direttrice Ezzeiat - Tuazil Berta. Situazione forze contrapposte alla data del giorno 12 novembre risulta dagli allegati 901 - 902.


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11) SCACCHIERE TUNISINO: -

Ore 16 del 12, giunti a Biserta piroscafi "Caterina Costa" e "Città di Napoli" con elementi italo-tedeschi (v. all. n. 886). · Situazione grafica risulta dall'allegato 903.

12) SCACCHIERE Russo:

-

Comandante 8 2 Armata segnala (ali. nn. 904 - 905): -

Sul fronte terrestre nessun avvenimento di rilievo. Divisione "Cuneense " sventato tentativo nemico di attraversare fiume su alcune barche nella zona di Kulakovka. A Millerovo, in corso bombardamento aereo nemico ad ondate successive; finora accertati 11 feriti.

Il - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regio Esercito: - comunica (foglio 2811 - ali. n. 906) circa l'assegnazione alla Difesa di Palermo di una compagnia telegrafisti ; - comunica (foglio 103384 - all. n. 907) circa l'assegnazione al Comando Superiore Forze Armate Grecia dei quadrupedi del 331 ° reggimento fanteria di cui al telegramma 24554 del 31 ottobre (vedi ali. n. 1937) 2) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (telegramma 3/20932 - ali. n. 908) aviotrasporti effettuati da per l'Africa Settentrionale Italiana nei giorni 11 e 12 novembre.

3) Comando Delease: -

informa (telegramma 5010 - ali. n. 909) che Delease da giorno 11 novembre si è trasferita a Tocra; informa (telegramma 6243 - ali. n. 910) circa situazione carburanti in Libia alla sera dell' 11 novembre.

4) Comando Superiore Forze Armate Libia: -

comunica (foglio 01/18638 - ali. n. 911) circa mezzi ausiliari tedeschi per la difesa contraerea di Tripoli; - trasmette (foglio 01/18659 - all. n. 912) una relazione sull'incursione di camionette nell'abitato e sull'aeroporto di Barce. 5) Maresciallo Cavallero dell'Africa Settentrionale Italiana invia (telegramma 1211 - ali. n. 913) al generale von Rintelen telegramma nel quale prospetta necessità che unità germaniche giungendo su posizioni Marsa El Brega trovino carri armati e altro materiale per completarsi. 6) Comando 8 2 Armata comunica (telegramma 06/3504 - ali. n. 914) circa sostituzione Luogotenente generale Filippo Diamanti. 7) Regia Missione Militare italiana in Croazia segnala (telegramma 5331 ali. n. 915) la situazione alle ore 9 del giorno 12 novembre.


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III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale Italiano presso Quartier Generale delle Forze Armate germaniche: - segnala (telegramma 86/G - ali. n. 916) situazione al fronte russo-tedesco al giorno 12 novembre (vedi schizzo ali. n. 917); - comunica (telegramma 2926/S - ali. n. 918) circa situazione Nord Africa Francese; - comunica (telegramma 2940/S - ali. n. 919) circa svolgimento operazioni occupazione territorio nazionale francese .. 2) - Si informa (telegramma 61475 - ali. n. 920) il generale con Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.

IV - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) li Capo di Stato Maggiore Generale: - impartisce (telegramma 12673 - ali. n. 921) disposizioni allo Stato Maggiore Regio Esercito circa lo scopo delle operazioni in corso da parte della 4~ Armata e definisce quale limite della zona d'azione delle truppe italiane e quella delle truppe germaniche la linea Ginevra-LioneTolosa (Lione e Tolosa alle truppe tedesche); impartisce (foglio 12694 - ali. n. 922) agli Stati Maggiori dipendenti a seguito telegramma 12639 (vedi ali. n. 738) disposizioni relative all'attuazione dell'esigenza "C 4 " (Tunisia); sollecita (telegramma 24781 - ali. n. 923) al Comando Supersloda il trasporto della Divisione "Granatieri" in territorio nazionale; ordina (telegramma 24791 - ali. n. 924) al Comando Superiore Forza Armata Grecia restituzione ai reparti della Divisione "Brennero" di pezzi da 4 7 e delle armi da 20 di cui al telegramma 24660 del 5 novembre (vedi ali. n. 335); comunica (telegramma 33523 - ali. n. 925) al Maresciallo Bastico le disposizioni che Duce e Fuhrer hanno impartito al Maresciallo Rommel circa condotta operazioni di ripiegamento; ordina (telegramma 40855 - ali. n. 926) allo Stato Maggiore Regia Aeronautica aviotrasporto da Catania a Tunisi del personale e materiale della Regia Marina per lo sgombero degli accessi al porto di Tunisi . 2) - Si comunica (foglio 12709 - ali. n. 927) all'Ufficio del Generale germanico presso il Quartier Generale delle Forze Armate italiane, circa esito negativo delle ricognizioni effettuate allo scopo di conferma re un presunto sbarco a Tolone. Si chiedono (telegramma 33524 - ali. n. 928) allo Stato Maggiore italiano di collegamento con ACIT (riferimento telegramma 5165 - vedi ali. n. 829) le disposizioni dettagliate prese dall'ACIT per assicurare il ripiegamento delle unitĂ non motorizzate italiane. Si informa (telegramma 33583 - ali. n. 929) il Comando 0.B.S. che da oggi, come da richiesta fatta da generale von Rintelen da notiziario


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dell'ACIT del giorno 11, tutti gli aerei italiani di Lecce trasportano carburante germanico in Cirenaica. Si informano (telegramma 40858 - ali. n. 930} gli Stati Maggiori dipendenti per i conseguenti prowedimenti di allarme che forza navale nemica è stata awistata alle ore 12 di oggi a 60 miglia a sud di Ibiza. Si comunica (telegramma 51094 - ali. n. 931} allo Stato Maggiore Regia Aeronautica che il Duce desidera conoscere quali sono le azioni previste per domani 13 corrente dall'Aeronautica italiana e tedesca contro le forze nemiche operanti in Algeria.

V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE 1) Stato Maggiore Regio Esercito comunica (telegramma 19481 - ali. n. 932}, in riferimento al telegramma 24789 dell'll novembre (vedi allegato al telegramma) che la Divisione "Granatieri" dovrà trasferirsi nella zona Alessandria - Novi Ligure e Tortona. 2} Comando Superiore Forze Armate Albania assicura (telegramma 17559 - ali. n. 933}, in riferimento al telegramma 24788 (ali. n. 842).

VI-ATTIVITÀ SVOLTA DAL CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 9,00 -

Ore 9, 05

Ore 9, 10

Ore 9,15 Ore 9,30

Ore 9,45

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Telefona all'Eccellenza Ambrosio - argomento: ordine dato che dalle ore O del 13 la Corsica passa alle dipendenze del comando 5~ Armata. Telefona all'Eccellenza Host Venturi - argomenti: urilizzazione del naviglio francese; atto di lealtà della Marina francese ed invio di un ufficiale di detta Marina presso di noi. Telefona all'Eccellenza Vercellino. Necessità di arrivare a Marsiglia perché vi è popolazione italiana. Questione della valuta. Informa che è già stato disposto pr inviarne. Nel frattempo siano dati dei buoni. Telefona all'Eccell-enza Sansonetti chiedendo notizie dell'arrivo dei caccia ad Ajaccio e dei movimenti delle forze del sud. Telefona all'ammiraglio Riccardi - argomenti: informa che occorre attuare la "C 4 " e nello stesso tempo accelerare i trasporti per Tripoli. Prega fare tutti gli sforzi; informa che la Corsica passa agli ordini dell 'Eccellenza Caracciolo; difesa contraerei. Informa che ha declinato l'offerta delle batterie da 88. Telefona all'Eccellenza Vacca Maggiolini a Torino. Ripercussioni dell'avanzata, in seno alla Commissione Italiana Armistizio con la Francia.


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Ore 10,00 -

Ore 10,40 -

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Informa che dal punto di vista Marina abbiamo ricevuto due ufficiali e che l'ammiraglio di Tolone ha fatto atto di fedeltà . Esprime la fiducia cli arrivare ad una collaborazione. Informa aver eletto a Vercellino di servirsi anche delle ferrovie per anelare avanti. Prega mettersi in rapporti diretti con lui e intavolare trattative per l'uso delle navi mercantili francesi. Informa che lo sbarco in Corsica è andato bene e che il convoglio che era stato dirottato su Cagliari a causa degli sbarramenti, oggi pomeriggio arriverà a Biserta. Riceve l'Eccellenza Messe - argomenti: . lo elogia per la sua azione di comando al Corpo Spedizione in Russia; pratica per concessione di ricompense al labaro della legione "Val Tagliamento"; ispettorato delle truppe motocorazzate; documentazione della battaglia del Don. Sua promozione. Informa che avanzerà le proposte. Telefona al Duce - argomenti: chiede autorizzazione sua partenza in Libia; Duce autorizza; successivamente comunica al Duce quanto segue: "Ho parlato con Vacca Maggiolini il quale ha riferito che l'ammiraglio Duplat si è presentato con il muso lungo, ma durante il colloquio si è rasserenato. Ha poi avuto altro colloquio stamane; l'ammiraglio Duplat ha detto che queste giornate per la Francia sono decisive. L'occupazione tedesca è stata dura, ma per la popolazione è ancora più duro il fatto dell'ingresso delle truppe italiane. Ma se queste terranno un contegno calmo e corretto sarà molto bene per la distensione degli spiriti. L'ammiraglio Duplat è andato via in stato d'animo molto migliore. Vercellino prosegue nella sua avanzata con la massima celerità consentita dalle truppe e dalla disponibilità carburanti e rifornimenti . Non ho altre notizie oltre quelle che vi ha dato il generale Magli ma è certo che ha progredito. Il generale Vercellino ha detto che contava procedere sugli obiettivi fissati a nord di Tolosa e di puntare su Grasse. Conto arrivi in giornata a Marsiglia ove c'è tanta nostra gente e che prosegua forse oltre sempre naturalmente in base alla sua disponibilità cli carburante. Le nostre truppe nel settore nord non hanno avanzato molto. Ho parlato con l'Eccellenza Ambros io ed ho visto che gli ordini erano stati· dati a Vercellino ma non con quello spirito che richiede l'attuale situazione. Si parlava di ripartizione della zona e gli ordini erano dati


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secondo l'allineamento Ginevra-Lione-Tolosa. Si parlava ancora dei progetti. Sono intervenuto ed ho detto: "Andate a Grenoble e poi si vedrà; se avete difficol tà per i mezzi di trasporto usufruite della ferrovia". Ora si stanno facendo trattative per la ferrovia. Queste potrebbero non riuscire. Comunque ho detto a Vacca Maggiolini che prenda contatto con Vercellino. Vercellino si propone di raggiungere il Rodano anche nella parte alta a sud di Lione. Vedremo come vanno le cose per la ferrovia. Non vi dovrebbe essere difficoltà perché si tratta di fare proseguire un nostro treno. In Corsica i movimenti sono awenuti regolarmente . Ho mandato l'ordine all'ammiraglio Tur di prendere 200 uomini del battaglione "S. Marco'' , caricarli su un cacciatorpediniere a Bastia e sbarcarli ad Ajaccio. Se anche non avesse potuto arrivare, arriverebbero nel frattempo i piroscafi con i battaglioni motorizzati. Marciano a 14 miglia e possono arrivare presto; in 6 ore sono a posto. Ho preferito non cambiare gli ordini e seguitare secondo la soluzione che è proposta dalla Marina. Intanto ho disposto per l'invio di quei 200 del "S. Marco" che è più celere. O disposto che dalle ore O del 13 il comando della Corsica sia assunto dalla 5 2 Armata per inquadrarla. Tocca all' Eccellenza Caracciolo perché deve organ izzare anche la difesa in relazione all'isola d'Elba ed alla Toscana. Egli è stato tenuto al corrente di tutto e quindi è a posto. Egli è rammaricato che non gli è stato dato subito l'incarico ma ho pensato che era il Comando Supremo che doveva prowedere perché bisogna coordinare Marina ed Aeronautica e se tutte le disposizioni relative fossero state date passando ancora per l'ultimo tramite dello Stato Maggiore vi sarebbe stata complicazione e perdita di tempo. L'O.B.S. ha fatto chiedere se abbiamo bisogno per la Corsica di batterie da 88 ed ha detto che le metterà a disposizione col relativo personale . Lo scopo è evidente. Pel momento non v'è bisogno ed abbiamo declinato l'offerta. In Tunisia il nostro convoglio dovrebbe arrivare oggi. Non vi sono novità. Pareva vi fosse una forza navale come risultava da una intercettazione radio fatta da un nostro sommergibile , ma non vi sono state conferme. Certo bisogna fare molto presto ed a questo scopo ho redatto un appunto cli cui vi parlerò in seguito. La Marina ha mandato un idrovolante per vedere gli accessi. L'ammiraglio Salza ha ripiegato da Algeri in Tunisia ed ha avuto l'ordine di rimanere in posto. È molto bene orientato sulla situazione.


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DIARIO STORICO DEI, ME.SE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

Il generale von Rintelen sta per avere ora da me un'udienza e dovrà dirmi il pensiero dell'O.K. W circa quanto gli ho detto. Intanto io dispongo per alimentare la corrente per Tripoli. Ho 15 apparecchi S 82 in Sicilia per questo scopo. A mezzogiorno vado giù e vedrò prima Bastico al quale darò subito disposizioni e domattina andrò in Cirenaica. Passo ora a parlare di Tunisia. Il maresciallo Kesselring ha fatto chiedere se vi sono trasporti italiani ed ha proposto al Comando Supremo di gettare in Tunisia più che si può in modo da sfruttare la protezione che ha predisposto sulla rotta. Propone mandare anche quelli di Lecce. Dall'Africa Rommel dice che il nemico ha attaccato il giorno 11 all'alba da est e da nord-est la posizione di Halfaya ed ha sopraffatto con forti masse corazzate le scarse truppe in posizione, comprese 3 batterie germaniche di artiglieria d'Armata. Contemporaneamente altre forti masse corazzate hanno puntato oltre la linea Capuzzo-Sollum su Bardia. Il ripiegamento del XXI Corpo d'Armata {fra cui un terzo della Divisione "Pistoia") è stato protetto dalla 909 Divisione leggera in funzione di retroguardia. La 90~ Divisione si è sottratta oltre Bardia-Gambut alla preponderante pressione nemica ed ha occupato il fronte orientale della fortezza di Tobruch. Le perdite del XXI Corpo d'Armata non sono ancora conosciute perché il collegamento radio è interrotto. Forti parti del nemico attaccante oltre la linea Capuzzo-Sollum, circa una Divisione corazzata hanno girato verso nord-ovest, seguendo il Corpo Tedesco d'Africa ed il XX C.A. in ripiegamento su El Adem. Un secondo gruppo di forze nemiche - circa 1000 automezzi - ha proceduto a sud di Sidi Omar iri direzione generale Bir El Gobi. L'Armata è riuscita a sottrarsi all'accerchiamento, in parte sostenendo duri combattimenti. L'Armata intende tenere il giorno 12 la linea generale El Adem - fronte est Tobruch. Gli attacchi dell'Arma Aerea nemica sono stati un ,po' meno intensi dei giorni precedenti. Sono stati trasportati per via aerea il giorno 11 , 1300 complementi per l'Armata nonostante che più volte sia stato pregato di non trasportare per ora personale. Gli automezzi disponibili sono così pochi che perfino le forze attualmente presenti possono essere trasportate solamente con le più grandi difficoltà, in nessun caso però lo potrebbe essere ulteriore personale. La situazione carburanti è molto critica perché il giorno 11 non è stato trasportato per via aerea alcun quantitativo di carburante (vedi comunicazione speciale del 10). Le truppe tedesche hanno solamente più 0 ,4 unità di carburante. Si prega


D~\IUO Sl'ORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 · XXJ

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perciò urgentemente di trasportare il 12 ed il 13 con tutti gli aerei di trasporto disponibili 300 metri cubi di carburante al giorno invece di personale. Io credo che Rommel esageri. Se fosse pressato da tante forze non penserebbe di tenere oggi la linea generale El Adem fronte est di Tobruch. Per quanto concerne il trasporto di carburanti, l'O.B.S. dice che non lo può fare perché è impegnato per la Tunisia. Non ci credo, ma io per dimostrare la nostra buona volontà ho disposto che sia fatto con i nostri mezzi. La Marina aveva dirottato il "Foscolo" su Tripoli ma io ho disposto, sempre per dimostrare la nostra buona volontà che sia awiato a Bengasi. È arrivato il generale Messe e sta qui a disposizione per il caso voleste interpellarlo".

Ore 11,05 -

Comunicato. Il Duce detta personalmente il seguente comunicato da inserire nel bollettino di oggi. "Per difendere la costa della Francia meridionale da tentativi di sbarco anglo-americani, ieri le truppe della 4s Armata hanno iniziato il movimento nella Francia non occupata e, oltrepassata Nizza, hanno raggiunto il Rodano. Contegno della popolazione: calmo". Nello stesso tempo reparti motorizzati, dopo aver effettuato due contemporanei sbarchi a nord ed a sud della Corsica procedevano all'occupazione dell'isola. Anche in Corsica, massima calma da parte della popolazione. Il Capo di Stato Maggiore Generale informa poi il Duce che ha telefonato il generale Ezio Garibaldi chiedendo autorizzazione di andare a Nizza. La voce della sua andata in posto è già giunta colà. Scongiura di non farlo partire. La sua presenza creerebbe qualche pasticcio. Prega autorizzarlo a dire che data la situazione il suo movimento è sospeso. L'Eccellenza Vacca Maggiolini mi ha inoltre proposto di nulla modificare in materia di salvacondotto e di passaporto per la Francia in modo di non dare colà la sensazione di una occupazione politica. Se mi autorizzate lo dico all'Eccellenza Buffarini Guidi. Nostro ufficiale di collegamento Parigi comunica che Ambasciatore Brinon ha dichiarato infine che l'Ambasciatore cli Spagna Lequerica in conversazione avuta ieri gli ha confermato che nulla lascia supporre ehe la Spagna intende mutare suo atteggiamento e tanto meno rompere le relazioni con l'Asse. Riceve il generale von Rintelen - argomenti: lo informa del suo viaggio. Lo informa poi che ha parlato al Duce del colloquio di ieri. Il


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Ore 11,15 -

Ore 11,20 -

DIAHIO STOll!C() DEL MESE DI KOVEM13RE 19·1 2 - XXI

Duce dice che se non guadagniamo tempo la partita è persa. Occorre quindi prendere dell'Aviazione dalla Sicilia e portarla in posto. Non basta avere occupato la Francia. Non dobbiamo perdere la Libia. Per parte nostra intensifichiamo i trasporti su Tripoli. Von Rintelen obietta che i trasporti via mare non possono anco~a entrare. Il Capo di Stato Maggiore ribatte che si tratta di una interruzione che sarà rimossa in giornata. Il generale von Rintelen risponde che pare che le nostre truppe possano andare in Tunisia . Si riserva di farlo dire dal Maresciallo Kesselring domani . Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che noi siamo pronti anche oggi. Informa che l'O.K. W ha chiesto se occorrono delle batterie contraerei per la Corsica ed ha offerto pezzi da 88 con personale tedesco, ma a noi non interesssa di mettere delle forze italo-tedesche. In Corsica devono esserci solo truppe italiane. Il Duce non l'ha detto esplicitamente ma sa che lo desidera. Prega soddisfare il desiderio del Duce. Telefona all'Eccellenza Vacca Maggiolini in presenza del generale von Rintelen - argomento: Generale Garibaldi. Il Duce vieta la sua andata a Nizza. Raccomanda che contegno nostre truppe sia impeccabile. Riprende il colloquio con il generale von Rintelen. Informa che l'Eccellenza Vacca Maggiolini ha avuto due colloqui con l'ammiraglio Duplat. Uno ieri nel quale l'ammiraglio si è dimostrato molto rattristato degli avvenimenti. Stamane è tornato ed ha detto che questo momento è decisivo per le sorti della Francia. Se l'occupazione tedesca è stata per la Francia cosa molto dura, l'occupazione italiana è ancora più dura. Ha detto però che se il contegno delle truppe sarà corretto è da sperare che si manifesti un cambiamento negli spiriti. Occorre fare in modo che non vi sia niente che possa dare il minimo appiglio. Il generale von Rintelen informa che ieri sera alle 17 ,30 sono arrivate le truppe tedesche a Marsiglia. Il generale Felber ha preso il comando e spera prendere contatti con le nostre truppe. Inoltre 3 Divisioni corazzate occupano la costa. A Tolone il comandante della Piazza ha dato la parola d'onore. L'O.K W propone una linea di demarcazione pel momento ad est di Tolone. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che ciò al Duce dispiacerà moltissimo perché a Marsiglia vi è popolazione italiana. · Occorre anche che Tolone sia sotto la nostra giurisdizione. Le


DIARIO STO RICO DEL MESF. DI NQVF.Ml31lf. 1942 · XXI

Ore 11,10 -

Ore 11 ,30 -

Ore 11,35 -

Ore 11,40 Ore 11,45 -

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genti italiane devono vedere la bandiera italiana. Prega di cercare di ottenere questo. Il generale von Rintelen risponde che lo farà subito. Telefona all'Eccellenza Vercellino. Chiede quando può arrivare a Marsiglia. Afferma che ha bisogno che sia al Rodano. Si assicuri di essere in giornata a Marsiglia. Il Generale Vercellino informa delle voci che vi sono forze navali anglo-americane davanti a Tolone. Riprende il colloquio con von Rintelen e rinnova la raccomandazione. Chiede se la parte germanica ha l'uso delle ferrovie e informa che l'ha fa tto chiedere tramite Commissione Italiana Armistizio con la Francia ma è bene che sia fatto d'accordo. Il generale von Rintelen comunica che contrariamente a quanto ha detto Rommel la benzina per l'Armata corazzata è giunta. Afferma poi e insiste che occorre inviare forze aeree in Tunisia, unico mezzo per arrestare il nemico. Telefona all'Eccellenza Vacca Maggiolini - Chiede se è vero che la flotta anglo-americana è davanti a Tolone. Eccellenza Vacca Maggiolini risponde che nulla gli risulta a riguardo. Telefona all'Eccellenza Buffarini Guidi - argomento: Salvacondotti e passaporti per la Francia; Si reca all'aeroporto di Centocelle nord ove conferisce col Maresciallo Kesselring e col generale von Rintelen - presente il generale Magli - argomenti: - informa il Maresciallo Kesselring che la Divisione "La Spezia" sarà dislocata ad El Agheila. Continua ad affluire roba per mettere a punto la situazione. Il personale dei carri è già partito per via aerea e la "Centauro" sarà a posto in pochi giorni. Dà le seguenti direttive: inviare a Tripoli i carri tedeschi ancora disponibili in Italia; - le truppe tedesche che arrivano in Tunisia per il momento restano lì, ad eccezione dei semoventi che, se non servono in Tunisia, sarà bene siano inviati in Tripolitania. Il Maresciallo Kesselring comunica aver disposto che la flotta aerea da trasporto che è in Grecia effettuerà i rifornimenti a Rommel mentre i mezzi che sono in Italia servono per la Tunisia. Prega il generale Magli di disporre per la partenza urgente del 5 ° bersaglieri. Il Maresciallo Kesselring informa che un ufficiale tedesco dovrà essere ad El Agheila per riconoscere la posizione. Si recherà poi presso Rommel per accompagnarlo su di essa. Il generale von Rintelen assicura che è già in posto. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che lo vedrà


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DIARJO STORICO DEL. MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXJ

volentieri ed informa che porterà con se l'Eccellenza Bastico presso Rommel. Aggiunge che per ordine del Duce, il comando della difesa di El Agheila sarà assunto dall' Eccellenza Bastico. Il Maresciallo Kesselring informa che domani parlerà con il generale Barres per stabilire quali sono le forze che vanno in Tunisia ed i collegamenti con esse. Chiede quante forze mettiamo noi a disposizione. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che sono due Divisioni: "Superga" e "Livorno", ma non possiamo ancora decidere se andranno entrambe in Tunisia o se una sarà destinata in Tripolitania. Dipende dalla soluzione. La "Superga" è a Napoli pronta a partire oggi; una parte andrà per via aerea. Il Maresciallo Kesselring: propone che analogamente a quanto ha disposto lui (aerei della Grecia per Rommel e gli altri per la Tunisia) i nostri aerei di Tatoi siano destinati a rifornire Rommel e quelli della Sicilia siano destinati ai trasporti per la Tunisia. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che non è possibile. I nostri aerei devono lavorare per la Tripolitania e tutt'al più potrà darne un'aliquota. Il Maresciallo Kesse lring informa poi che ha chiesto all'O.K. W un comandante per la Tunisia che prenda in mano la situazione. Il Capo di Stato Maggiore Generale concorda ed informa che, fino a che non sarà giunto in posto un nostro comandante di divisione, i reparti italiani in arrivo in Tunisia potranno essere messi sotto il comando del generale Lederer. Il Maresciallo Kesselring esprime poi l'opinione che dato il brevissimo tratto che separa la Sicilia da Biserta il nemico potrà concentrare in quel punto tutte le sue insidie. A nostra volta noi dobbiamo concentrare tutti i mezzi di difesa aerei e navali con particolare riguardo ai radiolocalizzatori di aerei e di navi. Per conto suo prevede che avrà ancora .pisogno di motovelieri,oltre ai 15 di cui già dispone. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che l'Eccellenza Host Venturi ha promesso di dare tutto ciò che abbiamo. Insiste poi perché siano aumentate al massimo le forze aeree in Tunisia per contrastare l'avanzata al nemico. Occorrono specialmente bombardieri, Stukas e Jabos. Il Maresciallo Kesselring risponde che molti sono già affluiti in posto. Aggiunge che prevede attacchi nemici sulla Corsica e, visto che noi non abbiamo accettato le batterie 88 da lui offerte ha disposto per un concentramento di aerei (2 gruppi) a Grosseto per agire a favore della Corsica. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde affermativamen-


DIARIO ST0 11ICO DEL MESE DI KO\IEMBRE 1942 - XXI

Ore 12,30 -

Ore Ore Ore Ore Ore

13,00 16,30 16,45 20,15 20,30

-

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te ed aggiunge di aver dato ordine che il "Foscolo" anziché andare a Tripoli sia awiato a Bengasi. Sale in aereo, accompagnato dal colonnello Gallo, dal tenente colonnello di S. Marzano, dal maggiore Pistotti e dal capitano medico Ferrari. Al momento della partenza dà disposizione al Gen. Magli per la spedizione dei seguenti telegrammi: a Supersloda e Superesercito circa trasferimento in territorio Divisione "Granatieri" (vedi ali. n. 923); a Superesercito circa linea demarcazione fra occupazione italiana e tedesca nella Francia metropolitana (vedi ali. n. 924); a Superesercito, Supermarina e Superaereo circa Comando Corsica (vedi ali. n. 934); a Maresciallo Bastico circa direttive date dal Duce e dal Fuhrer al Maresciallo Rommel (vedi ali. n. 925); a Superesercito e Supergrecia circa restituzione armi da 20 e da 47 alla "Brennero" (vedi ali. n. 924) ; a Superesercito, Supermarina e Superaereo circa "Forza H" (vedi ali. n. 930). Successivamente decolla alla volta della Libia. Riunione sui trasporti (vedi ali. n. 935). Atterra a Tripoli . Prosegue in automezzo per Homs. Arriva ad Homs ove conferisce con il Maresciallo Bastico. Dispone per la spedizione a Comando Supremo per il generale von Rintelen di un telegramma circa necessità fare affluire carri e materiali per rafforzamento linea Marsa El Brega (ali. n. 913).

VII) ATTIVITÀ INFORMATIVA

a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: -

informazioni sul nuovo Governo serbo di Nedic (ali. n. 936) il bollettino notizie (ali. n. 937 a -b-c); il bollettino giornaliero n. 316 (ali. n. 938); la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 962 (ali. n. 939). b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (ali. n. 940) la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 12 novembre.


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DIAJ{J() STO l<ICO DEL Ml:'SI:' l)I NOVEMl.ll( I:' l 942 · XXI

VIII} ATIIVITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA 1) SCACCHIERE NORD-AFRICA-FRANCESE

a) Presidente della Commissione Italiana Armistizio con la Francia 2)

comunica (telegramma 48001 - all. n. 94-1) circa sbarco truppe americane a Bougie; comunica (telegramma 47966 - ali. n. 942) circa situazione in Tunisia ore 18 dell' ll novembre; comunica (telegramma 479 57 - ali. n. 943) circa ripiegamento nostro personale dislocato in Marocco e Algeria.

SCACCHIERE F RANCIA M ETROPOLITANA

b) Presidente Commissione Italiana Armistizio con la Francia -

comunica (telegramma 47974 - ali. n. 944) circa salvacondotti per passaggio frontiera tra Italia e Francia; comunica (telegramma 4 7975 - ali . n. 945) circa limiti difesa cli Tolone affidata ai Francesi; comunica (telegramma 47987 - all. n. 946) circa linea demarcazione tra occupazione italiana e tedesca in Francia; comunica (telegramma 48020 - ali. n. 9 47) circa situazione truppe tedesche operanti territorio metropolitano francese.

3) Presidente della Commissione Italiana Armistizio con la Francia comunica (telegramma 4 7983 - ali. n. 948) circa conversazione avuta mattinata 12 novembre con ammiraglio Duplat su attuale situazione e su relazioni italofrancesi. 4) Si allega una sintesi della situazione politico-militare in Francia, Corsica e Nord Africa Francese in base alle notizie pervenute alle ore 8,30 del 12 novembre (all. n. 949). IX) È stato pubblicato il Bollettino cli Guerra n. 900 (all. n. 950). X) Condizioni meteorologiche (all. n. 951).

IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETIO (Giovanni Magli)


DIAHIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBllE 1942 • XXI

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13 VENERDÌ I - NOVITÀ OPERATIVE 1)

SCACCHIERE METROPOLITANO

(ali. nn. 952 - 953 - 954):

-

Ricognitori nemici hanno sorvolato Pantelleria (tarda sera 12) e Cagliari (13 mattina). - Notte sul 14, incursione nemica su Genova con numerose formazioni aeree provenienti dall'Inghilterra: colpiti molti fabbricati civili e pubblici, prevalentemente nella zona centro-orientale della città; ingentissimi danni. Oltre 70 incendi in edifici pubblici e privati. Finora accertati 11 morti (1 militare) e 7 feriti. Si presumono altre vittime sotto le macerie. 2 - 3 velivoli nemici probabilmente abbattuti. Sembra che durante l'incursione i velivoli nemici siano stati guidati da segnalazioni luminose provenienti dal mare (zona sud-ovest abitato). - Stessa notte, numerosi velivoli nemici hanno sorvolato Torino e Milano non potute individuare a causa della nebbia. 2) OCCUPAZIONE FRANCIA (ali. nn. 955 - 956 - 957 - 958 - 959 - 959 bis):

-

Occupazione procede regolarmente. Situazione grafica dislocazione truppe italane alle ore 17 ,30 del 13 risulta dall'allegato 960. - Nella notte sul 4 la dislocazione delle truppe è stata variata come segue: - I. C.A.: 2 battaglioni del I gruppo alpini "Valle" ed 1 battaglione sciatori nella valle dell'lsère (con una compagnia a Chambery); 11 ° alpini nella Val Moriana; - XXII C.A.: Divisione "Taro" nella valle del Varo, tra Entreveux e Villar; - XV C.A.: Divisione "Piave" ha ritirato i distaccamenti di Arles (sul Rodano) e di Aix (nord Marsiglia), raccogliendosi nella zona di Hyeres, con le funzio ni di difesa costiera; Divisione "Lupi di Toscana" nella zona di Grasse. Movimenti proseguiranno giorno 14.

3} OCCUPAZIONE CORSICA (ali. nn. 961 -962 - 963 - 963 bis):

-

Risultano finora occupate Bastia (testa di sbarco), San Fiorenzo, Calvi (87° reggimento fanteria), Ponte Leccia, Corte (10° raggruppamerito celere su 2 battaglioni), Colle Vizzavone, Ajaccio (reggimento "Granatieri" su 2 battaglioni) , Sartène (elementi celeri), Bonifacio (testa di sbarco). Occupazione procede regolarmente. Situazione grafica dislocazione nostre truppe risulta dall'allegato 964.


732 4)

DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

SCACCHIERE SLOVENIA

-

(ali. n. 965):

Nessun awenimento di rilievo.

5) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 965):

-

-

Presso Strmica (nord Knin) nostri reparti si sono scontrati con nuclei ribelli, infliggendo perdite imprecisate. Subìto 8 feriti. In zona nord Strmica - Bos Grahovo segnalato notevole concentramento di formazioni partigiani. A Livno è stato costituito presidio croato di circa 2 battaglioni ustascia. Per conseguenza, sono stati ritirati comandi e truppe italiane.

6) SCACCI-IIERE GRECIA (ali. n. 966):

-

Presso Khalkis (nord Atene) ribelli hanno ucciso comandante locale tenenza Regia Guardia di Finanza.

7) SCACCHIERE MEDITERRANEO (ali. nn. 967 - 968 - 969 - 970):

-

Notte sul 13, sommergibile "Palatino" ha silurato nella baia di Bougie un piroscafo nemico di 10.000 tonn., che è affondato. 13 mattina giunti a Bengasi piroscafo "Volta" (proveniente da Tripoli) e piroscafo tedesco "Hans Korp" (proveniente Suda). - 13 pomeriggio, motoveliero "Bice" (268 tonn.; Trapani-Tripoli) è stato affondato a cannonate da sommergibile nemico presso Susa di Tunisia; capitano fatto prigioniero; equipaggio sbarcato a Susa. - In Atlantico, sommergibile "Da Vinci" ha affondato motonave armata britannica 10.000 tonn. e piroscafo olandese "Veerhaven" 3500 ronn.; nella zona segnata al sommergibile risulta altresì affondata petroliera americana "Capo Duy" 5000 tonn. - Sono in agguato o in navigazione n. 28 sommergibili in Mediterraneo e n. 4 in Atlantico. - Dalle 12 del 12 alle ore 12 del 13, hanno navigato ~elle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 42 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonn. - Per la loro scorta sono state impiegate n. 15 siluranti e n. 3 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. n. 971 - 972 973 - 974): - Caccia tedeschi hanno abbattuto 1 velivolo nemico sulle coste algerine. - Nostri aerei da bombardamento hanno abbattuto nell'azione su Bougie del giorno 12 un caccia nemico. - Intensa attività esplorativa su tutti gli scacchieri operativi e nel Mediterraneo occidentale.


DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE J 942 • XXI

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8) SCACCHIERE AFRICA SETIENTRIONALE ITALIANA (ali. nn. 975 - 976 - 977 977 bis - 978 - 979 - 980)

-

Marmarica Giornata 12, nemico ha continuato ad incalzare su tutto il fronte. Domani 14 i gruppi di combattimento del Corpo Tedesco d'Africa e XX C.A. ripiegheranno verso la zona di Maraua {est Barce); quello della 90!! leggera, con funzioni di retroguardia, in zona Berta (ovest Derna). A Sceleidima ed Agebadia vengono avviati, rispettivamente, un reparto esplorante ed il reggimento controcarri. Notte sul 14, incursione aerea nemica su Bengasi: finora non segnalate vittime, né danni. Due velivoli nemici abbattuti. Situazione presunte forze contrapposte alla data del giorno 13 novembre risulta dagli allegati 981 - 982.

-

-

9) SCACCHIERE TUNISINO {ali. n. 1032):

-

Forze ali' Asse sono sbarcate senza contrasto nel porto di Biserta ed hanno occupato gli aeroporti e i porti di Biserta e di Tunisi. Situazione grafica truppe dell'Asse alle ore 7 ,30 del 13 novembre risulta dall'allegato 983.

10) SCACCHIERE Russo (ali. nn. 984 - 985):

-

Comandante 89. Armata segnala: -

Sul fronte terrestre nessun awenimento di rilievo. Presentatisi 5 disertori. Attività aerea nemica intensa, particolarmente zona Millerovo.

II - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regio Esercito: comunica (Telegramma 19543 - ali. n. 986) circa utilizzazione ferrovie francesi da parte delle nostre truppe di occupazione. 2) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (telegramma 3/21038 - ali. n. 987) aviotrasporti effettuati da e per l'Africa Settentrionale Italiana nei giorni 12 e 13 novembre. 3) Governatorato Montenegro comunica (telegramma 1229 - ali. n. 988) relazione su visita Governatore del Montenegro in zona Sangiaccato visitando Kolasin - Berane - Bijelo Polje - Prije-Polje - Sjenica - Nova Varos Pljevlja.

4) Comando Delease: -

comunica (telegramma 5036 - ali. n. 989) prowedimenti adottati in relazione rapidità ripiegamento effettuato dai resti dell'A.C.I.T.;


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DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 · XXJ

informa (telegramma ED/236 - ali. n. 990) che posto Comando A.C.I.T. trovasi a Tmimi. 5) Generale Mancine/li dell'Africa Settentrionale Italiana informa (telegramma 5176 - ali. n. 991) circa il giudizio sulla situazione attuale nell'Africa Settentrionale da parte del Maresciallo Rommel e circa la sua comunicazione dell'opportunità di sgomberare da parte dell'Asse l'Africa Settentrionale. 6) Regia Missione Militare italiana in Croazia segnala (telegramma 5348 ali. n. 992) la situazione alle or_e 9 del giorno 13 novembre. -

Ili - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale italiano presso Quartier Generale delle Forze Armate germani-

che: 2) 3) -

4) -

comunica (foglio 2950/G - ali. n. 993)circa situazione nel Nord Africa Francese. Si allega la situazione al fronte russo-tedesco alla sera del giorno 12 novembre (ali. n. 994). Comando O.B.S. comunica (telegramma 6977 /42 - ali. n. 995) la costituzione del Comando Generale in Nord Africa con a capo il generale di C.A. Nehring. Si informa (telegramma61480 - ali. n. 996) il generale van Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.

IV - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) Il Capo di S tato Maggiore Generale: - comunica (telegramma 512 - ali. n. 997) al Comando 8i! Armata circa opportunità intervento nostri ufficiali ai corsi germanici di cui al foglio 02/5204 (vedi allegato al telegramma). impartisce (telegramma 12696 - ali. n. 998) agli Stati Maggiori dipendenti le disposizioni emanate dal Duce in conseguenza dell'occupazione in corso della Corsica; impartisce (telegramma 12697 - ali. n. 999) allo Stato Maggiore Regio Esercito disposizioni circa l'occupazione del territorio della Francia meridionale e circa la linea di demarcazione tra occupazione delle truppe italiane e delle truppe tedesche; informa (telegramma 33536 - ali. n. 1000 Comando Superiore Forze Armate Libia che generale Grosso rimane a disposizione di Superlibia. ordina (telegramma 40863 - ali. n. 1001) allo Stato Maggiore Regia Marina in riferimento al foglio 12694 del 12 corrente (vedi ali. n. 922) di accelerare al massimo il traffico marittimo per l'operazione "C 4"; ordina (telegramma 40864 - all. n. 1002) allo Stato Maggiore Regia Marina in riferimento al foglio 12694 (alt. n. 922) di inviare un ufficiale ammiraglio, via aerea, in Tunisia perché prenda contatto con generale


DIARIO STORICO DEL MESF. DI NOVEMBRE 194 2 · XXI

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Nehring e ammiraglio Salza per accelerare al massimo operazioni marittime di scarico porti Tunisia. 2} - Si trasmettono (telegramma 12695 - 127 10 - ali. nn. 1003 1004) al Maresciallo Cavallero in Africa Settentrionale le novità operative relative all 'occupazione della Francia, della Corsica e della Tunisia. - Si comunica (telegramma 248 1 1 - ali. n. 1005} al Comando Superiore Forze Armate Albania che in riferimento al telegramma 24614 del 3 novembre (vedi ali. n. 186) in sostituzione del colonnello Corniani è stato destinato il capitano di artiglieria di complemento Vaccaro Carlo. - Si comunica (telegramma 33535 - ali. n. 1006) al Comando Delease circa invio personale battaglione controcarro della Divisione "Giovani Fascisti" . - Si chiede (telegramma 33537 - ali. n. 1007) al Comando Delease testo della sit. 5169 del generale Mancinelli citata nel telegramma 5036 (vedi ali. n. 989). - Si informa (telegramma 33538 - ali. n. 1008) il Maresc iallo Cavallero in Africa Settentrionale di aver comunicato al generale von Rintelen il telegramma 12 11 (vedi ali. n. 913) e circa affluenza mezzi in Libia . - Si informa (telegramma 33539 - 33540 - ali. n. 1009 - 1010} il Comando Superiore Forze Armate Libia che in riferimento al telegramma 19022 (vedi allegato al telegramma) gli aerei saranno ancora domani impiegati per trasporto carburante a Maraua. - Si comunica (telegramma 40861 - ali. n. 1011) agli Stati Maggiori Regia Marina e Regia Aeronautica che Duce ordina che nell'attuale momento sia tenuta presente l'assoluta necessità di agire con tutti i mezzi per ostacolare sbarchi nemici nella zona di Bougie. - Si informa (telegramma 51097 - ali. n. 1O12) lo Stato Maggiore Regia Aeronautica circa atterrabilità campo aviazione Bastia.

V - ASSICURAZIONI E RICHIESTE Comando Superiore Forze Armate Slovenia - Dalmazia comunica (telegramma 22438 - ali. n. 1013} in riferimento al telegramma 24789 del 12 novembre (vedi ali. n. 923) che è stato disposto per il trasferimento in territorio della Divisione "Granatieri".

VI -ATTIVITÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 7,15 Ore 8,20 -

Parte da Homs in automezzo per Misurata. Arriva a Misurata.


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DIMIO srowco DEL MESE DI NOVEMBRE J 942 • XXI

Ore 8,40 Ore 10,50 Ore 11,00 Ore 14,00 Ore 15,00 Ore 17, 15 Ore 19,00 -

Ore 19,30 Ore 20,00 -

Decolla in aereo da Misurata alla volta di Bengasi. Seguono Maresciallo Bastico e generale Giglioli con un altro aereo. Atterra a Bengasi (campo K 3) ove sono a riceverlo Eccellenza Barbasetti e Eccellenza Bernasconi.. Riunione nei locali della cantoniera, sede dell'aeroporto K 3 (ali. n. 1015 - l'allegato 1014 è stato annullato). Dispone per la stesura del verbale ufficiale della riunione (ali. n. 1015). Parte in aereo dall'aeroporto K 3 di Bengasi alla volta di Misurata. Atterra a Misurata e prosegue in automezzo per Homs. Arriva ad Homs ove riceve i seguenti telegrammi da generale Magli: circa promozione Eccellenza Caracciolo e Messe (all. n. 1016); circa novità operative (vedi ali. n. 1003); circa affluenza mezzi in Libia (vedi ali. n . 1008); circa novità operative (vedi ali. n. 1004). Invia a Comando Supremo telegramma circa nuova organizzazione del Comando in Libia (ali. n. 1017). Secondo sue precedenti direttive , il generale Magli spedisce il seguente telegramma: A Supermarina circa acceleramento trasporti "C. 4 " (vedi ali. nn. 1001 - 1002). Pernotta a Homs. Presso Comando Supremo ore 13 è awenuta la consueta riunione sui trasporti (ali. n. 1018).

VII) ATTIVITÀ INFORMATIVA

a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: - il bollettino notizie (ali. n. 1019 a·b·c); - il bollettino giornaliero n. 317 (ali. n. 1020); la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 963 (alLn. 1021}; la situazione settimanale Stati Esteri n. 46 (ali. n. 1022); un promemoria relativo ai convogli che risultano essere entrati nel Mediterraneo dall'inizio delle operazioni in Africa Settentrionale Francese (ali. 1022 bis). b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (ali. n. 1023} la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 13 novembre. -


DIARIO 5TOHICO DEL MESE Dl NOVfavfBRÉ 1942 - XXI

737

VIII) ATIIVITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA a) SCACCHIERE NORD-AFRICA-FRANCESE

Presidente della Commissione Italiana Armistizio con la Francia -

comunica (ali. nn. 1024 - 1025 - 1026 - 1027) situazione nel Nord Africa Francese segnalata dall'ammiraglio Salza; comunica (telegramma 48064 - ali. 1028) circa sbarco americano nella regione di Bona.

b) SCACCHIERE FRANCIA METROPOLITANA

Presidente Commissione Italiana Armistizio con la Francia -

comunica (telegramma 48011 - ali. n. 1029) circa protesta elevata eia Lavai per entrata italiana in Tarantasia e in Val Moriana; trasmette (telegramma 48118 - all. n. 1030) notizie avute dalla Commissione Tedesca d' Armistizio circa le disposizioni impartite dall'O.K. W relative al contegno delle truppe tedesche nella Francia libera.

e) Presidente della Commissione Italiana Armistizio con la Francia segnala (telegramma 48066 - ali. n. 1031) che su richiesta dal Governo germanico

il generale Weygand è stato costretto a residenza obbligata sotto la sorveglianza della polizia francese e germanica. d) Si allega una sintesi della situazione politico-militare in Francia, Corsica e Nord Africa Francese in base alle notizie pervenute alle ore 8 ,30 del 13 novembre (ali. n. 1032).

IX) È stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 901 (ali. n. 1033). X) Condizioni meteorologiche (ali. n. 1034).

IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETTO (Giovanni Magli)



DIARIO STORICO l)J:L MESE DI NOVEMBRE J 942 · XXI

739

14 SABATO I - NOVITÀ OPERATIVE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO (ali. nn. 1034 - 1035):

-

Nulla da segnalare.

2) SCACCHIERE FRANCIA METROPOLITANA (ali. nn. 1036 - 1037 - 1038):

-

-

Occupazione procede regolarmente. Distaccamenti Divisione "Piave" tornati ad Arles ed Aix. Divisione "Celere", del XXII C.A., passata alle dipendenze del XV C.A. Governo francese ha autorizzato, per giorno 15, quattro convogli ferroviari per truppa e materiali con scarico a Valence ed oltre. Verranno impiegati per trasporto 7° reggimento alpini a Mantelimar (sud Valence). Situazione grafica dislocazione truppe risulta dagli allegati 1039-1040.

3) SCACCHIERE CORSICA (ali. nn. 1041 - 1042 - 1043 - 1044):

-

Occupazione prosegue regolarmente. Località occupate, oltre quelle già note: Portovecchio e bivio Monte Scopeto. Situazione grafica dislocazione truppe risulta dagli allegati 1045 -

1046. 4) SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 104 7):

-

In operazioni di rastrellamento inflitti 3 morti e 15 feriti.

5) SCACCHIERE DALMAZIA (ali. n .

-

In zona nord-est Sebenico, durante operazioni di rastrellamento, uccisi 32 partigiani e fermati 335 indiziati attività sowersiva. In zona sud-est Sebenico, partigiani hanno aggredito nostro reparto marinai e genieri intento ripristino interruzione telefonica; subìti 14 morti, 7 feriti e 7 dispersi.

6) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n.

-

104 7):

Nessun awenimento di rilievo.

7) SCACCHIERE GRECIA (alt. n.

-

104 7):

1048):

Giorno 13, gruppo squadroni "Aosta " si è scontrato con ribelli in zona sud-ovest Domokos (sud Larissa): inflitti 1 morto ed alcuni feriti.


740 8)

DIARIO ST()f(JCO DEL MF.5E DI NOVEMBRE 1.9-n · XXI

SCACCHIERE EGEO

-

(ali. n. 1049):

14 mattina, in acque ovest Alessandria , nostri aerosiluranti hanno attaccato una piccola formazione navale nemica, colpendo 1 cacciatorpediniere, che è probabilmente affondato.

9) SCACCHIERE MEDITERRANEO:

a) Stato Maggiore Regia Marina (segnala (ali. n. 1050 - 1051): - Giorno 14 giunti a Biserta: - Ore 08 ,00 piroscafo "Savigliana"; - Ore 11,30 piroscafo "Città di Tunisi" ; - Ore 15,00 cacciatorpedinieri "Maestrale", "Grecale", "Oriani" e "Gioberti"; - Ore 21,10 nave armata "Brindisi"; - 14 sera, difesa contraerei Pantelleria ha abbattuto 1 velivolo nemico. - Sono in agguato o in navigazione n . 20 sommergibili in Mediterraneo e n . 4 in Atlantico. - Dalle ore 12 del 13 alle ore 12 del 14, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 4 1 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonnellate. Per la loro scorta sono state impiegate n. 12 siluranti e n. 3 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. nn. 1052 - 1053 -

1054 - 1055): -

-

10)

14 mattina, nostri velivoli hanno effettuato ricognizioni sul porto di Bona. Abbattuto 1 caccia nemico (più 1 probabile). 1 nostro caccia non è rientrato. Nel pomeriggio, nostri caccia hanno mitragliato alcuni bimotori sull'aeroporto di Bona, danneggiandoli. Uno di essi risulta atterrato in Tunisia. Caccia tedeschi hanno abbattuto sette velivoli nemici (5 nel Nord Africa Francese). Intensa attività aerea di reparti di volo per esplorazione, difesa delle basi e protezione del traffico marittimo.

SCACClilERE AFRICA SETTENTRIONALE ITALIANA

(ali. nn. 1056 - 1057 -

1058 - 1059 - 1060 - 1061 - 1062 - 1063):

-

Cirenaica -

Nemico ha continuato ad incalzare su larga fronte. Nel corso di un violento combattimento awenuto il giorno 14 presso Haleigh El Eleba (sud Martuba), unità nemiche hanno subìto sensibili perdite. Giorno 15, gruppi di combattimento del Corpo Tedesco d'Africa e XX C.A., protetti da quello della 902 leggera, ripiegheranno nella zona Barce-El Abiar.


DIARIO STORICO D'EL Mc.SE 1)1NOVEMBRE 1942 • XXI

-

741

Giorno 13, aerei nemici hanno mitragliato zona Marsa El Brega (nord-est El Agheila): lievi danni. Uno di essi è precipitato (pilota australiano catturato}. 14 mattina, incursione aerea su Bengasi: colpito il Comando Marina; alcuni ufficiali morti, altri feriti. Situazione presunta forze contrapposte risulta dagli allegati 1064 -

-

1065. 11} SCACCHIERE TUNISINO (ali. n. 1121):

-

Continua l'afflusso delle forze dell'Asse nella Tunisia nord-orientale. Situazione dislocazione truppe dell'Asse risulta dall'allegato 1066.

12) SCACCHIERE Russo:

Comando 8 9 Armata segnala (ali. n. 1067 - 1068): -

Attività opposte artiglierie. Attività aerea nemica con lancio di bombe su nostro schieramento. Temperatura: - 1°, - 18°.

II - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1} Stato Maggiore Regio Esercito: - comunica (foglio 088580/207 - ali. n. 1069) circa XI battaglione mortai da 81; - Comunica (foglio 088560/207) - ali. n. 1070) circa la costituzione del 343° reggimento fanteria. 2) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (telegramma 3/21087 - alt. n. 1017) aviotrasporti effettuati da per l'Africa Settentrionale nei giorni 13 e 14 novembre.

3) Maresciallo Cavallero dall'Africa Settentrionale: - ordina (telegramma 19044 - all. n. 1072) che 5° reggimento bersaglieri sia aviotrasportato su campo Tamet ed abbia al seguito armi anticarro; - informa (telegramma 3362 - ali. n. 1073) che rimorchi Viberti giunti in Africa Settentrionale non reggono peso carri; - ordina (telegramma 30/16493 - ali. n. 1073 bis) che dal 16 corrente la Delegazione del Comando Supremo in Africa Settentrionale cessa di funzionare. 4) Stato Maggiore di collegamento con l'A.C.I.T. comunica (telegramma 5171 - ali. n. 107 4) circa l'organizzazione della difesa sulla linea di Marsa El Brega. 5} Comando 8'l Armata - comunica (telegramma 06/3914 - ali. n. 1075) circa sostituzione luogotenente generale Diamanti; - comunica (telegramma 06/3592 - ali. n. 1076) circa sostituzione generale Martorelli comandante l'artiglieria del II C.A.


742

DIAHIO STOHICO DEL MESE DI NOVEMBRE 19qz · XXJ

6) Regia Missione Militare Italiana in Croazia comunica (telegramma 5363 ali. n. 1077} la situazione alle ore 9 del giorno 14 novembre.

III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale Italiano presso Quartier Generale delle Forze Armate germaniche: - comunica (telegramma 099/G - 87 GO - ali. n. 1078 - 1079) la situazione alla data del 14 novembre al fronte russo-tedesco (vedi schizzo

ali. n. 1080; segnala (telegramma 2933/S - 2939/S - ali. nn. 1081 - 1082) la situazione nel Nord Africa Francese. 2) Tenente Colonnello Ricci da Salonicco informa (telegramma 5664 - all. n. 1083} che lunedì 16 novembre generale Loehr partirà per Roma. 3) Si informa (telegramma 61485 - ali. n. 1084) il generale von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani. -

IV - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) Il Duce: - impartisce (telegramma 12711 - all. n. 1085} allo Stato Maggiore Regio Esercito e ai Comandi della 4!! e 5~ Armata, direttive sul contegno delle nostre truppe nel territorio metropolitano e insulare francese; - prega l'Eccellenza von Rintelen , nella udienza concessagli il giorno 13 corrente, di rappresentare all'O.K. W che, costituendo oggi il teatro della Tunisia il punto primo nella situazione generale, occorre far molto presto nello schierare colà le forze atte a fermare il nemico (all. n. 1086). 2) II Capo di Stato Maggiore Generale: - ordina (telegramma 12745 - all. n. 1087) agli Stati Maggiori Regio Esercito e Regia Marina che il reggimento "S. Marco" viene assegnato alla esigenza "C 4"; - comunica (telegramma 24844 - all. n. 1088} al Comando Superiore Forze Armate Albania circa definizione linea demarcazione albana-bulgara relativa a zona Peshtani di cui al telegramma 7542 (vedi all. n. 822); - comunica (telegramma 24845 - all. n. 1089) al Comando Supremo Forze Armate Albania a seguito del telegramma 24788 (vedi ali. n. 842) direttive circa definizione linea demarcazione Albania - Serbia - Bulgaria; - chiede (telegramma 24847 - ali. n. 1090) al Comando Supremo Forze Armate Albania in riferimento al telegramma 7533 (vedi ali. n. 850) prowedimenti adottati per sicurezza zone minerarie. 3) - Si comunica (telegramma 12730 - all. n. 1091} alla Commissione Militare Armistizio con la Francia che questioni operative di cui al telegramma 48063 del 13 corrente (vedi ali. al tele) vengono trattate direttamente dal Comando Supremo con l'O.K. W tramite l'ufficio del generale von Rintelen.


DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 194 2 · XXI

743

Si comunica (telegramma 12729 - ali. n. 1092) allo Stato Maggiore Regio Esercito che in relazione alla protesta presentata da Lavai, il Duce ha ordinato che le operazioni siano continuate come da previsto. - Si informa (telegramma 12743 - ali. n. 1093) la Commissione italiana Armistizio con la Francia in riferimento al telegramma 48112 del 13 corrente (vedi allegato al telegramma) che il Comandante Superiore forze terrestri, navali ed aeree dell'Asse in Tunisia è il generale Nehring (germanico). - Si comunica (telegramma 12744 - ali. n. 1094) allo Stato Maggiore Regio Esercito in riferimento al telegramma 2965 del 13 corrente (vedi allegato al telegramma) che il Comando Supremo si riserva di impartire disposizioni circa partenza del personale e del materiale del nucleo di collegamento da Castelvefrano. - Si impartiscono (telegramma 12750 - all. n. 1095) allo Stato Maggiore Regio Esercito a seguito del telegramma 12694 del 12 corrente (vedi ali. n. 922) disposizioni circa awiamento comandi, reparti e servizi per l'esigenza "C 4". - Si trasmette (foglio 24843 - all. n. i 096) al Comando 8!! Armata stralcio di lettera censurata relativa a valutazioni fatte da ufficiale della "Legione croata" in Russia sul comportamento di reparti italiani. - Si autorizza (telegramma 24846 - all. n. 1097) il Capo della Missione Militàre italiana in Croazia di accompagnare personalità militari croate nell'incontro di cui al telegramma 5261 (vedi allegato al telegramma). - Si ordina (telegramma 33549 - ali. n. 1098) allo Stato Maggiore Regio Esercito di disporre che elementi Divisione ''Pistoia" ancora in Grecia rientrino in territorio. - Si chiede (telegramma 33550 - all. n. 1099) al Comando Superiore Forze Armate Libia di far conoscere appena possibile quali unità della Divisione "Pistoia" debbono essere awiate subito dal territorio e con quale successione.

-

V - ASSICURAZIONI E RICHIESTE

Comando Superiore Forze Armate Slovenia - Dalmazia comunica (telegramma 22468 - ali. n. 1100) in riferimento al telegramma 24745 del 10 novembre (vedi all. n. 7 30) circa sicurezza zona mineraria di cui al tele stesso.

VI -ATIIVITÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 7 ,45 -

Riceve telegramma circa irreperibilità del Maresciallo Rommel

(ali. n. 1101).


744

DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 - XXJ

Ore 8,00

-

Non essendo pervenute nella notte notizie di Bengasi e non essendo confermato possibilitĂ di incontrare il Maresciallo Rommel sospende la prevista partenza per Bengasi e invia il maggiore Pistotti sul posto per assumere notizie sulla situazione. Ore 13,30 - Rientra il maggiore Pistotti e presenta relazione sulla sua missione (ali. n. 1102). Sulla base di detta relazione detta un telegramma per il Comando Supremo (ali. n. 1103). Inoltre invia telegramma al generale Magli circa rimorchi Viberti (vedi ali. n. 1073). Dispone poi che il maggiore Pistotti si rechi presso Superlibia per informare di quanto sopra. Pernotta a Misurata. In sua assenza dal Comando Supremo sono partiti i seguenti telegrammi: a comando 4~ e SQ Armata circa contegno nostre truppe in Francia (vedi ali. n. 1085); a Superlibia, per lui, circa appuntamento Rommel (telegramma non pervenuto in tempo) (vedi ali. n. 1104); a Superlibia, per lui, circa rimorchi Viberti (telegramma non pervenuto in tempo) (vedi all. n. 1105); a Superlibia circa cessione zona Peshtani (vedi ali. n. 1088); a Superalba circa confine albano-serbo-bulgaro (vedi ali. n. 1089); A Superesercito circa protesta Lavai per movimenti nostre truppe in Moriana e Tarantasia (vedi ali. n. 1092); A Superesercito e Supermarina circa assegnazione battaglione "S. Marco" ed esigenza "C 4 " (vedi ali. n. 1087); a Superesercito circa avviamento di reparti per la "C4" (v. ali. n. 1095). a Superesercito e Supermarina circa dipendenze comando in Tunisia (vedi ali. n. 1093).

VII) ATTIVITĂ€ INFORMATIVA

a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: - il bollettino notizie (ali. n. 1106 a-b-c); - il bollettino giornaliero n. 318 (ali. n. 1107); - la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 964 (ali. Q. 1108); b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (ali. n. 1109) la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 1 7 del giorno 14 novembre.


DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRC J 942 · XXI

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VIII) ATTIVITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA a) SCACCHIERE NORD-AFRICA-FRANCESE

Presidente della Commissione Italiana Armistizio con la Francia - comunica (telegramma 48122 - ali. nn. 1110 - telegramma 48137 ali. n. 1111) circa la situazione nel Nord Africa Francese; - comunica (telegramma 48170 - ali. 1112) che la Delegazione francese ha chiesto di ricevere al più presto in Tunisia il carbone necessario per il funzionamento della centrale elettrica della Goletta e per le ferrovie. Chiede l'autorizzazione di avviare a Biserta i piroscafi "Capitaine Prieur" e "Strabon". b) Presidente Commissione Italiana Armistizio con la Francia segnala (telegramma 48156 - all. n. 1113) che generale Weygand è stato tradotto in Germania. c) Si allega la sintesi della situazione politico-militare in Francia - Corsica e Nord Africa Francese in base alle notizie pervenute sino alle ore 8,30 del giorno 14 novembre (ali. n. 1114). IX) È stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 902 (ali. n. 1115). X) Condizioni meteorologiche (all. n. 1116). IL GENERALE DI DNISIONE ADDETTO (Giovanni Magli)



DIARIO STORICO DEL Mf.SE DI N0VEM8RE I 942 · XXJ

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15 DOMENICA I - NOVITÀ OPERATIVE

1)

SCACCHIERE METROPOLITANO

-

-

(alt nn. 1117 - 1118 - 1119):

Notte sul 16, incursione aerea nemica (parecchie diecine di apparecchi) su Genova, prevalentemente zona centro e orientale della città Risultano colpiti molti edifici ed abitazioni private: numerosi incendi. Alcune batterie contraeree sono state danneggiate. Danni materiali ingenti; si deplorano le seguenti vittime: fra militari 4 morti e 10 feriti; fra la popolazione civile 5 morti e 17 feriti. Porto non annebbiato causa vento. Torino e Milano, sorvolate da formazioni aeree nemiche, non sono state individuate causa nebbia. Risultano sganciate a lcune bombe dirompenti nei pressi della Centrale S.I.P. Cinema (Chivasso} senza arrecare né vittime né danni.

2) SCACCJilERE FRANCIA METROPOLITANA (all. n. 1120}:

-

I.C.A.: raggiunto Grenoble - Potcharra - Albertville e Briançon. - xv C.A.: Divisione "Piave'': ha esteso l'occupazione al golfo di S. Tropez; Divisione "Legnano" : estende la sua dislocazione sino Antibes e Cannes. Situazione dislocazione truppe italiane alle ore 17,30 del 15 novembre risulta dall'allegato 1121. 3) SCACCHIERE CORSICA (ali. nn. 1122 - 1123 - 1123 bis):

-

4)

Occupazione prosegue regolarmente. Dislocazione truppe alle ore 17,30 del giorno 15 novembre risulta dall'alleg. 1124.

SCACCHIERE DALMAZIA

-

(ali. n. 1125):

In rastrellamenti zona Vrana - Vodice (sud-est Zara) rinvenuti 18 ribelli uccisi scontro 6 corrente.

5) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 1125}:

-

Presso Plase (sud-est Fiume}, deragliata tradotta causa scoppio mina; riserva particolari. Presso Dubrave (nord-ovest Ragusa) guardia di finanza e militari croati , scontratisi con partigiani, infliggevano 5 morti e 10 feriti.


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DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE J 942 - XXI

Nostre perdite: 2 morti (1 ufficiale} e 5 feriti. In corso rastrellamento zona che è stata bombardata da nostri aerei. 6} SCACCHIERE MONTENEGRO (ali. n. 1126}:

-

Aereo di nazionalità sconosciuta ha sorvolato, il giorno 13, Niksic, diretto nord-est.

7) SCACCHIERE A LBANIA - GRECIA - EGEO:

-

Dislocazione grafica truppe dipendenti risulta dall'allegato 1127. Quadri di battaglia delle truppe dislocate in Albania e in Grecia risultano rispettivamente dagli allegati 1127 bis e 1127 ter.

8) SCACCHIERE MEDITERRANEO:

a} Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. nn. 1128 - 1129}: - 15 pomeriggio, torpediniere ''Orsa" (Bengasi-Tripoli} è stata attaccata , senza esito, da aerei nemici. Uno cli questi, colpito, è probabilmente atterrato in zona nord-ovest El Agheila ; - notte sul 16, giunto a Tripoli piroscafo "Morandi"; - sono in agguato o in navigazione n. 4 sommergibili in Atlantico e n. 23 in Mediterraneo; - Dalle ore 12 del 14 alle ore 12 del 15, hanno navigato, nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati, n. 44 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonnellate. Per la loro scorta sono state impiegate n. 11 siluranti e n. 3 navi scorta. b} Stato Maggiore Regia Aeronaut:ica segnala (ali. nn. 1130 - 1131 -

113 2 - 1133): -

le awerse condizioni meteorologiche sul bacino del Mediterraneo hanno limitato l'attività dei nostri reparti; in combattimenti sostenuti contro la caccia nemica sono stati sicuramente abbattuti tre velivoli.

9) SCACCHIERE AFRICA SETTENTRIONALE llALIANA (ali. nn. 1134 ' - 1135 -

1136 - 1137 - 1138 - 1139 - 1140 - 1141}: -

Cirena ica:

-

giorno 15, nemico ha inseguito nostra retroguardia (costituita da 901! Divisione leggera) su strada per Martuba. La retroguardia terrà, il giorno 16, la linea Beda Littoria - Slonta (sud-ovest Cirene). Resti Corpo Tedesco d 'Africa e XX C .A. hanno raggiunto zona Barce e regione a sud della medesima. Sul fianco sud, presso El Mechili, accertate ancora soltanto deboli forze nemiche.


DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

-

749

notte sul 15, presidio libico Solluch (sud Bengasi) disertato; giorno 15, aerei nemici hanno attaccato in particolare zona Agedabia-Marsa El Brega, causando rilevanti perdite automezzi. giorno 15, sono stati abbattuti i seguenti aerei nemici: in Cirenaica: 3 sicuri ed 1 probabile da Italiani; nell'Africa Settentrionale Francese: 6 da Tedeschi. Situazione presunta forze contrapposte risulta dagli alleg. nn.

-

1142 - 1143. 10) SCACCHIERE T UNISINO (ali. n. 1143 bis): Continua r afflusso delle forze dell'Asse. Nulla di importante da segnalare.

-

11) SCACCHIERE Russo:

Comando Bg Armata segnala (ali. nn. 1144 - 1145): -

-

nessun awenimento di rilievo; respinti tentativi di pattuglie nemiche cli oltrepassare il Don . Attività opposte artiglierie. Presentatisi 2 disertori nel settore della Divisione "Julia". Situazione descrittiva delle unità dell'Armata alla data del 15 novembre risulta dall'allegato 1145 bis.

II - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regio Esercito: - comunica (telegramma 00517 61/4 · ali. n. 1146) circa materiali contraerei per Armata. 2) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (telegramma 3/21127 · ali. n. 1147) aviotrasporti effettuati da per l'Africa Settentrionale nei giorni 14 e 15 novembre. 3) Comando Superiore Forze Armate Libia: - informa (telegramma 3393 - ali. n. 1148) di aver subito inviato a Misurata, per dar visione a Maresciallo Cavallero, telegramma 2050/Sg. (vedi ali. al telegramma) ma Maresciallo era già partito; - informa (telegramma 19114 - all. n. 1149) di aver ordinato ali' Aviazione di agire a fondo con tutti i mezzi e con estrema energia. Rappresenta necessità urgenza assoluta cli grossi rinforzi aerei specie caccia e bombardamento leggero. 4) Regia Missione Militare italiana in Croazia comunica (telegramma 5389 ali. n. 1150) la situazione alle ore 9 del giorno 15 novembre. 5) Ministero Affari Esteri: - comunica (telegramma 003799 · ali. n. 1151) circa situazione in Tunisia;

rs~


750 -

DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE I 942 - XXI

comunica (telegramma 8/16600 - ali. n. 1152) circa violenze a danno di cattolici nella zona di Mostar di cui al telegramma 24647 del 4 novembre (vedi ali. n. 263).

III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale Italiano presso Quartier Generale delle Forze Armate germaniche: - comunica (telegramma 099/0 - all. n. 1153 - telegramma 102/Go all. n. 1154) la situazione alla data del 15 novembre al fronte russotedesco (vedi schizzo ali. n. 1155); - segnala (telegramma 101/Go - all. n. 1156) varianti alla situazione nel Nord Africa Francese. 2) Si informa (telegramma 61491 - ali. n. 1157) il generale von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.

IV - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) Il Capo di Stato Maggiore Generale: - ordina (telegramma 3641 - all. n. 1158) ai tre Ministeri delle Forze Armate di non dare attuazione, in dipendenza dell'attuale situazione, al prowedimento di cui al foglio 3469 del 31 ottobre, circa militari dei distretti della Sardegna; informa (telegramma 33562 - all. n. 1159) il Maresciallo Bastico circa assegnazione generale germanico Fehn, quale comandante del D.A.K. e circa quanto comunicato al Maresciallo Rommel per organizzazione linea Marsa El Brega - El Agheila - Marada; informa (telegramma 33563 - ali. n. 1160) il Maresciallo Bastico che Duce non ritiene necessario invio di un comandante di Armata in quanto Rommel conserva comando ACIT; invia al Maresciallo Rommel (telegramma 33564 - ali. n. 1161) direttive e disposizioni circa organizzazione linea Marsa El Brega - çl Agheila Marada e relative responsabilità ; comunica (telegramma 33565 - ali. n. 1162) al Maresciallo Rommel circa mancato incontro e circa disposizioni impartite ad Eccellenza Bastico per completare urgenza apprestamento linea Marsa El Brega. Duce ha ordinato che su detta linea si deve fare la difesa della Tripolitania; informa (telegramma 33566 - ali. n. 1163.) il Maresciallo Bastico che si propone fra qualche giorno di ottenere che semoventi italiani dislocati in Tunisia vengano messi a disposizione Comando Superlibia; ordina (telegramma 40866 - all. n. 1164) al Comando Superiore Forze Armate Egeo che fino a nuovo ordine sono vietate azioni ostili contro navi sovietiche eventualmente in transito acque territoriali turche;


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prende atto (telegramma 40867 - ali. n. 1165) di quanto comunicato dallo Stato Maggiore Regia Marina con foglio 14420 (vedi allegato al telegramma) circa il trasferimento in Sicilia della nave "Aspromonte" e delle motocisterne già impegnate nella "C 2 "; ordina (telegramma 51101 - ali. n. 1166) allo Stato Maggiore Regia Aeronautica ed al Comando O.B.S. di effettuate ricognizioni aeree per conoscere eventuali movimenti nemici sulle rotabili che dalla zona di Costantina dirigono verso est e sud-est; ordina (telegramma 51106 - ali. n. 1167) all'Eccellenza Fougier di prendere contatti con l'O.B.S. allo scopo di concretare urgente invio in Africa Settentrionale Italiana del massimo rinforzo aereo possibile. Si comunica (telegramma 12746 - alL n. 1168) agli Stati Maggiori del Regio Esercito e della Regia Marina, a seguito telegramma 12694 (vedi ali. n. 922) che Generale truppe corazzate Nehring assumerà il Comando Superiore delle Forze Armate Nord Africa dell'Asse. Da detto Comando Superiore dipenderanno tutte le forze terrestri e navali dell'Asse dislocate in Tunisia. Si ordina (telegramma 12747 - ali. n. 1169) allo Stato Maggiore Regio Esercito, a seguito del telegramma 12599 (vedi ali. n . 562) di disporre la cessazione dell'allarme di cui al V capoverso del detto telescritto. Si informa (telegramma 127 48 - ali. n. 1170) gli Stati Maggiori Regia Marina e Regia Aeronautica circa quanto ordinato dal Duce relativamente al contegno delle truppe italiane nel territorio metropolitano ed insulare francese (vedi telegramma 12711 - ali. n. 1085). Si comunica (telegramma 12751 - ali. n. 1171) allo Stato Maggiore Regio Esercito che il Maresciallo Runstedt, Comandante Superiore Ovest invierà presso la 4~ Armata un nucleo di collegamento con a Capo il generale di Divisione Ottenbacher. Si ordina cli disporre che la 4 ,i Armata invii presso detto Comando Superiore un nucleo italiano retto da un generale cli Divisione. Si autorizza (telegramma 12780 - ali. n. 1172), in riferimento al foglio 2811 dell'l 1 novembre (vedi ali. n. 906) l'assegnazione alla DIFTER di Palermo della 77'l compagnia telegrafisti. Si informa (telegramma 24862 - ali. n. 1173) il Comando 81! Armata che in riferimento al telegramma 06/39 14 (vedi ali. n. 1075) il Comando Generale Milizia ha proweduto alla sostituzione del luogotenente generale Diamanti con il console generale Lusana; Si ordina (telegramma 3352 - ali. n. 117 4) agli Stati Maggiori Regio Esercito e Regia Aeronautica che , data sospensione aviotrasporti dalla Grecia in Africa Settentrionale, complementi armi e servizi vari tuttora in sosta a Tatoi, possono essere fatti rientrare in territorio . Si ordina (telegramma 33554 - ali. n. 117 5) allo Stato Maggiore Regio Esercito che LVIII battaglione bersaglieri ancora in sosta a Tatoi sia fatto rientrare in territorio alla sua sede normale. Si chiede (telegramma 33556 · ali. n. 117 6) al Comando Superlibia dislocazione attuale Divisione "Giovani Fascisti".


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DIARIO sromco DEI. MESE DI NOVEMBRE 1942 · XXI

Si ordina (telegramma 33557 - ali. n. 1177) al Comando Superlibia di comunicare giornalmente prowedimenti logistici operativi adottati per rafforzamento schieramento Marsa El Brega - Marada. Si allega un appunto relativo al colloquio avuto dal generale Magli (Generale di Divisione addetto al Comando Supremo) col generale van Rintelen circa la linea di demarcazione fra truppe italiane e tedesche in Francia (ali. n. 1178).

V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE DEGLI ENTI E COMANDI

1) Comando Superiore Forze Armate Albania: - comunica (telegramma 7609 - ali. n. 1179), riferimento al telegramma 24847 (vedi all. n. 1090) circa protezione in atto zona miniere di cronite; - assicura (telegramma 7610 - all. n. 1180) in riferimento al telegramma 24845 del 14 novembre (vedi all. n. 1089). 2) Comando Superiore Forze Arma te Libia comunica (telegramma 19096 ali. n. 1181) in riferimento al telegramma 33551 (vedi ali. n. 1099) che successione unità "Pistoia" da awiare subito in Tripolitania è la seguente: artiglierie - unità controcarri e fanterie .

VI - ATTIVITÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 6 ,00 Ore 10,30 -

Orell,00

Decolla dall'aeroporto di Misurata. Atterra a Roma (Centocelle nord) e fa comunicare al Duce che prima di recarsi da Lui gradirebbe parlare con il Maresciallo Kesselring ed il generale van Rintelen. Riceve il Maresciallo Kesselring ed il generale von Rintelen. Informa che ha cercato invano il Maresciallo Rommel e che tre suoi radio a lui rivolti sono rimasti senza risposta. Il Maresciallo Kesselring dice che forse era impegnato presso la 90Q Divisione leggera che nei giorni scorsi ha avuto violento combattimento. Per parte sua ha dato ordini all'Aviazione tedesca della Libia di garantire la protezione nella linea di El Agheila. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che ha dato gli stessi ordini a Bernasconi. Ha ragioni per ritenere che il nemico avanzi lentamente e pensa quindi che si farà a tempo ad organizzare la linea. Ha dato ordine al comandante dell'artiglieria cli fermare tutte le artiglierie italiane e tedesche, riordinarle e schierarle. Analogo ordine per le truppe l'ha dato a Barbasetti. Quelle tedesche si concentreranno ad Ain En Nofilia.


DIARIO 5TORIC() DEL .:-,tESE DI NOVEMBRE. 1942 • XXI

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Vi sono vecchi campi minati. Ha dato ordine di ripristinarli. Esiste anche un piccolo reticolato davanti a tutta la posizione. Quindi si può tenere. Ma bisogna che il Maresciallo Rommel abbia ordini dall'O.K. W in questo senso, tanto più che sa che lui intenderebbe invece scegliere la linea di Homs. Il Maresciallo Kesselring dice che questa linea sarebbe troppo vicina a Tripoli. Il Capo di Stato Maggiore Gener~le dà visione al Maresciallo Kesselring ed al generale von Rintelen del verbale del giorno 13. Il Maresciallo Kesselring informa che vi sono due piroscafi vuoti in viaggio da Tripoli per Bengasi per sgomberare materiali. Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che non arrivano più in tempo; bisogna farli rientrare ed aggiungere che mentre c'era ancora la possibilità ha inviato autocarri vuoti a Bengasi per ritirare i materiali dell'Aeronautica. Questa ha perduto poca roba. Il ripiegamento awiene in modo molto ordinato. Ha speranza che vengano indietro molte più artiglierie di quello che si crede. Chiede poi se Nehring non va più in Libia. Il generale von Rintelen risponde che sarà sostituito dal generale Fehn. Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che la cosa è urgente. Attualmente l'organizzazione della linea è affidata al generale Navarrini ma questi è stanco. Bisogna assolutamente pensare allo schieramento e tenere ad El Agheila. L'ha fatto dire a Rommel da von Pohl ma, ripete, ritiene necessario che analogo ordine gli sia dato dall'O.K. W Mezzi ve ne sono. Esistono già 87 carri in Tripolitania; altri 25 sono in viaggio, più una trentina di carri tedeschi. Si potrà tenere qualche settimana ma poi il nemico riprenderà la superiorità. Sappiamo che in Tunisia si potrà tenere. Il Maresciallo Kesselring dice che si deve tenere. Il Capo di Stato Maggiore Generale aggiunge che non si è altrettanto sicuri per El Agheila e quindi occorre fare affluire nuovi mezzi in base ad un piano concreto. Il generale von Rintelen assicura che mezzi ne verranno; il problema è quello dei trasporti. Il Maresciallo Kesselring a proposito dei trasporti informa che i suoi Ju 52 non hanno molta autonomia e quindi propone di impiegarli per la Tunisia lasciando il compito dei trasporti per la Libia ai nostri Savoia. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che non bastano neanche per le nostre forze. Fa poi presente che è indispensabile, date le nostre responsabilità che sia redatto un piano scritto dal quale risulti quanti mezzi si hanno ed in quanto tempo si può farli affluire.


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DIARIO STORICO DEL Ml:SE DI NOVEMBRE J 942 · XXI

Ore 12,30 Ore 17,00 -

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Il generale von Rintelen risponde che per adesso si sa che ad El Agheila si tiene. Fra due mesi si potà rivedere la situazione. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che molto prima il nemico avrà ripreso la superiorità e che quando ci se ne accorgerà sarà troppo tardi. Bisogna agire subito .. Per parte sua ha dato ordine che sulla linea di El Agheila si tenga fino all' ultimo uomo. Il Maresciallo Kesselring concorda e dice che mentre ad El Alamein è stato giustificato un ripiegamento non lo sarebbe più ad El Agheila anche perché la linea di rifornimento inglese si è prolungata molto. Il generale von Rintelen informa di aver parlato con il Duce e che questi ha espresso il parere che sia più importante la Tunisia che la Libia perché se si perde questa, con Tunisi si può ancora agire, mentre non si verifica per il reciproco. Ne ha parlato con il Fuhrer e questi concorda. Il Capo di Stato Maggiore Generale conclude riassumendo che è inteso che il problema principale è Tunisi e che tuttavia occorre: 1) - dare ordini a Rommel che tenga ad El Alamein; 2) - dal punto di vista della comune responsabilità di fronte ai nostri paesi concretare un piano di quanto si potrà mandare in Libia ed in quanto tempo. Si reca a conferire con il Duce. Riceve il generale von Rintelen - argomenti: informa che ha parlato con il Duce circa la linea di difesa in Libia e che si è discusso della scelta tra quella di El Agheila e quella di Misurata; direttive per il Maresciallo Rommel. Propone di ordinare: a) che temporeggi altri 4 giorni per consentirci di approvare la linea di El Agheila (cosa che viene fatta a cura di Superlibia); b) che tenga ad oltranza su El Agheila. direzione dell 'organizzazioone. Si concorda sia tenuta da Eccellenza Bastico fino all'arrivo di Rommel; difesa della Libia. Il generale von Rintelen prospetta il quesito: è proprio necessario tenere la Libia') Non conviene ritirarci a Gabes? Vogliamo fare uno sforzo grande per conservare la Tripolitania ad ogni costo oppure resistere solo fin che si può? Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che se andiamo a Gabes anche la Tunisia è perduta. Quindi occorre dire a Rommel che su El Agheila si deve fermare definitivamente Il generale von Rintelen concorda. Propone al generale von Rintelen di inviare al Maresciallo Rommel il telegramma di cui all'allegato 1161.


DIARIO STORICO DEI!.. MESE Dl NOVEMBRE 1942 • XXI

Ore 18,00 -

Ore 18,05 -

Ore 18,20 -

Ore 18,25 -

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Propone poi di inviare all'Eccellenza Bastico copia del telegramma suddetto preceduto da alcuni schieramenti (vedi ali. n. 1159). Telefona all'Eccellenza Fougier quanto segue: Bastico informa che attuale momento così grave per noi è critico anche per il nemico: ha quindi ordinato ad Aviazione di agire a fondo con tutti i mezzi con estrema energia. Ne derivano perdite serie. Rappresenta urgenza assoluta di grossi rinforzi aerei specie caccia, bombardamento leggero senza di che la situazione insostenibile. Chiede cosa si può mandare noi e cosa può mandare l'O.B.S. Chiede inoltre che cosa può avere adesso Bernasconi dato che non ha avuto perdite sensibili e quale è la consistenza dell'Aviazione tedesca in Libia. Si tenga presente che è inutile tenere la Tunisia se non si tiene El Agheila. Carri armati se ne hanno abbastanza (un centinaio italiani e un centinaio tedeschi) artiglierie crede ve ne siano a sufficienza ma occorre l'Aviazione. Riprende il colloquio con il generale von Rintelen ed afferma che per l'ultimo rafforzamento della linea El Agheila occorrerà portare dei mezzi. Il generale von Rintelen concorda e dice che si porterà tutto l'occorrente e chiede i mezzi di trasporto. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che sarà proweduto per il migliore sfruttamento dei mezzi che si hanno. Propone poi di chiedere al Maresciallo Kesselring circa il ritiro dei nostri semoventi. Inoltre passa a commentare il problema dei trasporti aerei ed informa che il Maresciallo Kesselring ha fatto presente che i Ju 52 hanno scarsa autonomia e possono servire solo per la Tunisia. Quindi propone che per la Libia prowedano i nostri Savoia. Il generale von Rintelen chiarisce che si tratterebbe cli usare tutti i mezzi italiani e tedeschi di grande autonomia per la Libia e tutti quelli piccoli italiani e tedeschi di piccola autonomia per la Tunisia. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che anche così i trasporti aerei per la Libia non saranno sufficienti. Von Rintelen si assenta per una telefonata. Nell'intervallo, il Capo di Stato Maggiore Generale detta un telegramma per l'Eccellenza Bastico, al generale Magli (vedi ali. n. 1160). Riprende il colloquio con il generale von Rintelen. Questi informa che il Maresciallo Kesselring ha chiesto invio di carburanti ancora per un giorno a Barce. Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che non conviene. Von Rintelen informa che il Maresciallo Kesselring ha chiesto di avere una torpediniera o un cacciatorpediniere per trasporti.


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D1Alll0 STOlllCO DE!. MESE DI NOVEMBRE 19~2 · XXI

Ore 19,15 -

Ore 20,00 -

Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che sono tutti impegnati. Si passa poi ad esaminare il problema della Grecia-Egeo, presente il generale Gandin espressamente convocato. Il Capo di Stato Maggiore Generale informa il generale von Rintelen di voci di azioni nemiche in quello scacchiere e della preoccupazione dell'Eccellenza Geloso specie in fatto di armamenti e di forze navali ed aeree. Infatti ha scritto al riguardo. Per parte sua afferma che ritiene un'azione nemica verrà non tanto presto ma certamente. Aggiunge che occorre guarnire di nuovo la costa ligure e ricuperare la "Piave" per tenerla in Sicilia come riserva mobile. Il generale von Rintelen passa poi a parlare della linea di demarcazione in Francia . Si rimane intesi che il limite è il Rodano; tutto il delta alla parte germanica. Quanto al problema della Grecia il Capo di Stato Maggiore Generale afferma che deve essere affrontato seriamente. Il nemico può approfittare del fatto che si è impegnati in Libia, in Tunisia ed in Francia. Noi si può dare solo una Divisione del Montenegro. Dalla Croazia e dalla Dalmazia nulla si può ritirare. Prega il generale von Rintelen di studiare la questione e riferire. Eccellenza Geloso ha chiesto 3 Divisioni che non si possono dare. Occorre dare almeno subito armi e mezzi di movimento perché un attacco in Grecia è più pericoloso che in Sicilia. Si reca a conferire con il Duce. Argomenti vari tra cui: Duce insiste presso von Rintelen, che ha accompagnato il Capo di Stato Maggiore Generale,. per aumento Aviazione in Africa Settentrionale; medaglia d'oro al labaro della Legione "Tagliamento". prowedimenti per la Grecia. Dispone per la spedizione dei seguenti telegrammi: a Maresciallo Rommel circa mancato incontro e necessità tenere su Marsa El Brega (vedi ali. n. 1162); a O.B.S. circa movimenti nemici da Costantina (vedi ali. n. 1166); a Eccellenza Fougier circa necessità rinforzi Aviazione in Africa Settentrionale Italiana (ali. n. 1167).

VII) ATTIVITÀ INFORMATIVA

a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: -

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informazioni sullo scopo del mantenimento delle relazioni diplomatiche di Washington con Vichy (ali. n. 1182); il bollettino notizie (ali. n. 1183 a-b-c);


DIARIO STOHJCO DEL MESE DI NOVE.\ IBRE I 942 · X,XI

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-

il bollettino giornaliero n. 319 (ali. n. 1184);

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la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 965 (ali. n. 1185);

b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (ali. n. 1186) la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 15 novembre. e) Stato Maggiore Aeronautica invia (ali. n. 1187) il bollettino settimanale informazioni n. 78.

VIII) ATTIVITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA

a) Presidente della Commissione Italiana Armistizio con la Francia - segnala (telegramma 48225 - 4 8264 - ali. nn. 1188 - 1189) situazio-

b) -

ne in Tunisia; comunica (telegramma 48262 - ali. n. 1190) che Delegazione francese richiede per difesa Tolone sbloccamento dai depositi sotto controllo ingente quantitativo materiale bellico per fanteria, cavalleria ed artiglieria; comunica (telegramma 48263 - ali. n. 1191) che Delegazione francese richiede di riattivare traffico fra metropoli e Corsica. Si comunica (telegramma 12779 - ali. n. 1192) alla Commissione Militare Armistizio con la Francia che in riferimento al telegramma 47957 del 12 corrente (vedi ali. n. 943) Ministero Esteri stà prowedendo per rientro personale via Spagna. Si invia (telegramma 40868 - ali. n. 1193) alla Commissione Italiana Armistizio con la Francia il nulla osta del Comando Supremo circa quanto indicato nel telegramma 48170 del 14 corrente (vedi ali. n. 1112).

IX) È stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 903 (ali. n. 1194) ed il Bollettino di Guerra straordinario n . 904 (ali. n. 1195) relativo alla battaglia condotta da forze aeree e navali italiane e germaniche contro le forze navali nemiche operanti sulle coste dell'Africa Settentrionale Francese X) Condizioni meteorologiche (ali. n. 1196).

IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETTO (Giovanni Magli)



DIARIO STORICO DEL MESE DI N()VEM131lÈ 1942 · XXI

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16 LUNEDÌ I - NOVlTÀ OPERATIVE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO (ali. n. 1197):

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Nulla da segnalare.

2) SCACCHIERE FRANCIA METROPOLITANA (ali. nn. 1198 - 1199 - 1200): -

I.C.A.:

prosegue occupazione Savoia (I gruppo "Valle") e Delfinato - medio Rodano (Divisione "Pusteria"); -

XXII C.A.:

-

XVC.A.:

Divisione "Taro" si sta raccogliendo ìn zona nord-ovest Nizza; -

in corso concentramento Divisione "Lupi di Toscana" in zona nord-ovest Marsiglia e Divisione "Celere" in zona Frejus (sudovest Cannes); - reparti G. a F. rinforzati hanno proceduto occupazione Principato di Monaco (giorno 16). Situazione grafica delle truppe italiane alle ore 7 del 16 novembre risulta dal!' allegato 1201. 3) SCACCHIERE CORSICA (ali. nn. 1202 - 1203):

-

Nulla di notevole da segnalare. Situazione grafica dislocazione truppe italiane risulta dall'allegato

1204. 4) SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 1205):

-

Nessun awenimento di rilievo. Inflitti 3 morti; presentatisi 5 partigiani.

5) SCACCHIERE DALMAZIA (ali. n. 1205):

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In operazioni di rastrellamento ferma te circa 500 persone, indiziate attività sowersiva.

6) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 1205):

-

Giorno 13, formazioni partigiane dotate artiglieria hanno attaccato il presidio croato di Slunj (sud Karlovac), che, senza opporre resistenza, ha ìn parte ripiegato su Karlovac. Per conseguenza, sono stati rafforzati i nostri presidi di Duga e Turanj (sud Karlovac).


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Dl!\RIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE. 1942 - XXI

7) SCACCHIERE ALBANIA (ali. n. 1206):

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Giorno 16, banda centinaio armati ha aggredito il posto di guardia al ponte Miraka (15 km nord-est Elbasan), uccidendo il graduato comandante e ferendo sentinella. Rimanenti militari (9) sono stati catturati e , successivamente, rilasciati dopo essere stati disarmati e privati di uniformi e scarpe.

8) SCACCHIERE G RECIA (ali. nn. 1207 - 1208):

Armi e munizioni rastrellate nella settimana: mortai da 4 5 l; mitragliatrici 1, fucili mitragliatori 1, fucili da guerra 261 , fucili da caccia 199, pistole 207 , proietti d'artiglieria 21, cartucce 450. Situazione grafica truppe dislocate in Albania-Grecia-Egeo risulta dall'allegato 1209. -

9) SCACCHIERE M EDITERRANEO: a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. nn. 1210 - 1211):

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notte sul 16, nella rada di Bona, nostro sommergibile ha attaccato col cannone un piroscafo nemico, incendiandolo; - motonave "Foscolo" giunta a Tripoli ore 23,30 del 16; - sommergibile "Delfini" giunto a Buerat El Hsum (ovest Sirte) 16 pomeriggio; - sono in navigazione o in agguato n. 23 sommergibili in Mediterraneo e n. 4 in Atlantico; - dalle ore 12 del 15 alle ore 12 del 16, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 40 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonn. Per la loro scorta sono state impiegate n. 9 siluranti e n. 5 navi scorta . b) Stato Maggiore Regia A eronautica segnala (ali. n. 1212 - 1213 -

1214 - 1215 - 1216): -

-

giorno 16, nostri velivoli hanno attaccato convoglio nemico a nordest Bougie, affondando un piroscafo di grosso tonnellaggio ed uno di medio tonnellaggio; notevole attivitĂ aerea di reparti di volo per protezione nostro traffico ed esplorazione nel Mediterraneo.

1O) SCACCHIERE AFRICA SETTENTRIONALE ITALIANA (ali. nn. 121 7 - 1218 -

1219 - 1220 - 1221 - 1222 - 1223): -

Cirenaica:

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giorno 16, nessuna pressione da parte del nemico contro le posizioni di Beda Littoria - Slonta, tenute dal gruppo di combattimento della 90~ Divisione leggera (retroguardia).


DIARIO STORICO D~L MESE DI NO VEMBRE 1942 · XXI

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- Attività navale: -

notte sul 16, sommergibile nemico ha a ttaccato il dragamine "Piave", che, dirottato verso costa, si è incagliato presso Misurata: dragamine sbandatosi causa falla; equipaggio incolume sbarcato.

- Attività aerea: -

velivoli nemici hanno mitragliato autocolonna Divisione "La Spezia" in zona El Agheila (8 morti, 11 feriti) e Divisione "Giovani Fascisti" in zona Gicherra (qualche ferito; alcuni autocarri incendiati}. Situazione grafica forze contrapposte risulta dagli allegati 1224 -

1225. 11)

SCACCHIERE NORD AFRICA FRANCESE

-

(ali. n. 1215):

Giorno 16, nostri velivoli hanno: - mitragliato velivoli sull'aeroporto di Bona (1 incendiato}; - bombardato colonna nemica in marcia ad ovest Tabarka. 6 velivoli non sono rientrati alla base; altri 2 sono precipitati in seguito a collisione. - Stesso giorno caccia tedeschi hanno abbattuto 1 velivolo nemico. - Continua afflusso truppe dell'Asse. Situazione dislocazione truppe dell'Asse risulta dagli ali. nn. 1226-

1227 12) SCACCHIERE Russo: Comandante 8 2 Armata segnala (ali. 1228 - 1229): -

nessun awenimento di rilievo; tiri opposte artiglierie e attività aerea nostra e nemica su tutto il fronte .

II - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI

1) Stato Maggiore Regia Aeronautica: segnala (telegramma 3/21189 ali. n. 1230) aviotrasporti effettuati da e per l'Africa Settentrionale nei giorni 15 e 16 novembre. 2) Stato Maggiore Regia Marina comunica (telegramma 14622 - ali. n. 1231), in riferimento al foglio 27816 del 12 ottobre (vedi ali. n . 846) che sotto la data dell'll corrente sono state assegnate ad Egeomil altre tre vedette motosiluranti. 3) Comando Superiore Forze Armate Egeo segnala (telegramma E/6852 - ali. n. 1232} armi e reparti operanti in Egeo giorno 16 novembre. 4) Maresciallo Bastico,dall'Africa Settentrionale, invia (all. n. 1233) al Maresciallo Cavallero una lettera relativa ai rapporti tra lui ed il Maresciallo Rommel. 5} Comando Superiore Forze Armate Libia: - informa (telegramma 5079 - ali. n. 1234} che in riferimento al bo!-


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Dl,\RIO STORICO DEL MESE DI N0VEMB1l E 1942 · XXI

lettino ACIT del mattino 13 novembre, il comando Delease non ha mai comunicato che il mattino del 1 O novembre si trovassero ad Antelat n. 20 autoblindo inglesi; - chiede {telegramma 1644 - ali. n. 1235} di essere giornalmente informato sulle principali notizie militari e politiche riguardanti la Tunisia; - comunica {telegramma 19128 - ali. n. 1236) notizie relative colloquio tra tenente colonnello Revetria, capo ufficio "I" e Maresciallo Rommel, avendo avuto giorno 11 corrente. 6) Comando Superiore Forze Armate Grecia comunica (telegramma 038194/0M ali. n. 1237), che, in relazione attuale situazione banditismo in Grecia, è necessario che abbia piena disponibilità G.U. alle sue dipendenze e che siano invitati in Grecia almeno tre battaglioni "M". 7} Regia Missione Militare Italiana in Croazia: - segnala (telegramma 5391 - ali. n. 1238) la situazione alle ore 9 del 16 novembre; - comunica {telegramma 5379 - ali. n. 1239} circa controllo che Governo croato esercita su militari in uniforme italiana in Zagabria avendo fondato sospetto che partigiani cerchino introdursi in città vestendo detta uniforme.

III-COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale Italiano presso Quartier Generale delle Forze Armate germaniche: - segnala {telegramma 106/G - ali. n. 1240) situazione alla fronte russo - tedesca al giorno 16 novembre {vedi schizzo ali. n. 1241}; - comunica (telegramma 2942/S - ali. n. 1241 bis) situazione in Nord Africa Francese; - informa {telegramma 104/GO - ali. 1242) che quanto prima O.K. W si trasferirà da Loetzen a Monaco. 2) - Generale Germanico presso Quartier Generale Forze Armate italiane: - chiede (foglio 0391/42 - ali. n. 1243} l'approntamento urgente di 2 compagnie artieri del genio ferrovieri da essere impiegate in Tunisia. 3} Si informa {telegramma 61507 - ali. n. 1244) il generale von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.

IV - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) I/ Duce invita (telegramma 33570 - ali. n 1245) al Maresciallo Bastico un telescritto nel quale approva i prowedimenti adottati nel foglio 19131 (vedi ali. n. 1137) e ordina al Maresciallo che si deve tener ad ogni costo sulla linea Marsa El Brega per conservare la Tripolitania.


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2) li Capo di Stato Maggiore Generale: - chiede (telegramma 12805 - all. n. 1246) agli Stati Maggiori dipendenti ed al Comando O.B.S. <lati di forze sbarcate in Tunisia a tutto il 16 corrente; - comunica (telegramma 335 71 - ali. n. 1247) al Maresciallo Kesselring che il Duce ha ordinato che la difesa della Libia si faccia sulla linea Marsa El Brega - Marada; - chiede (telegramma 40879 - ali. n. 1248) allo Stato Maggiore Regia Aeronautica e all'O.B.S. di comunicare giornalmente situazione unità navali nemiche a Malta. 3) - Si trasmette (foglio 3634 - all. n. 1249) al Ministero delle Corporazioni copia del foglio 4595/B della Regia Ambasciata d'Italia a Berlino relativo al fabbisogno di mano d'opera in Germania. - Si esprime (foglio 3654 - all. n. 1250) al Comando Superiore Forze Armate Albania parere favorevole alla costituzione cli una Divisione celere di cui al promemoria del 28 ottobre e.a. (vedi allegato al foglio). - Si impartiscono (telegramma 12781 - ali. n. 1251), agli Stati Maggiori dipndenti, ordini circa contegno nostre truppe e acquisti in Francia ed in Corsica. - Si ordina (telegramma 12786 - ali. n. 1252) allo Stato Maggiore Regio Esercito ed alla Commissione Italiana Armistizio con la Francia che quest'ultima pur continuando ad espletare i suoi compiti di cui al telegramma 12781 (vedi ali. n. 1251) presterà sua collaborazione con i comandi italiani che man mano sbarcheranno in Tunisia. - Si comunica (telegramma 12794 - ali. n. 1253) allo Stato Maggiore Regia Marina che il nemico ammette grande importanza alle notizie sulla difesa costiera di Pantelleria. - Si impartiscono (telegramma 1 2801 - all. n. 1254) disposizioni allo Stato Maggiore Regio Esercito ed alla Commissione Italiana Armistizio con la Francia, in riferimento ai telegramma 19793 dello Stato Maggiore Regio Esercito (vedi allegato al tdegramma) ed al telegramma 48332 della Commissione Italiana Alleanza con la Francia (vedi all. n. 1280) circa fermo del personale statunitense nel territorio del Principato di Monaco. - Si trasmette (telegramma 12802 - ali. n. 1255) alla Commissione Italiana Armistizio con la Francia ed allo Stato Maggiore Regia Marina il nulla osta del Comando Supremo, in riferimento al telegramma 48263 del 15 (vedi ali. n. 1191) per la ripresa del traffico marittimo tra la metropoli e la Corsica. - Si autorizza (telegramma 12803 - ali. n. 1256) la Commissione Italiana Armistizio con la Francia circa quanto chiesto con telegramma 48290 del 16 corrente (vedi allegato al telegramma). - Si ordina (telegramma 12804 - ali. n. 1257) allo Stato Maggiore Regio Esercito che, a seguito del tel. 12750 del 14 novembre (vedi ali. n. 1095) il comando Divisione "Superga" parta al più presto per via aerea per Tunisi.


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Si comunica (telegramma 12805 - ali. n. 1258) allo Stato Maggiore Regio Esercito ed alla Commissione Italiana Armistizio con la Francia, in riferimento al telegramma 48262 del 15 corrente (vedi ali. n. 1190) circa lo sbloccamento dei depositi sotto.controllo. Si informa (telegramma 12813 - ali. n. 1259) lo Stato Maggiore Regia Aeronautica ed il Comando 0.B.S. che viene awìato a Tunisi presso Comando del generale Nehrìng un nucleo dello Stato Maggiore italiano di collegamento con a capo il tenente colonnello dì Stato Maggiore Broccoli Renato. Si comunica (foglio 24884 - ali. n. 1260) al Comando Superiore Forze Armate Grecia , in riferimento al foglio 0220577 del 13 ottobre (vedi ali. n. 880) circa intervento forze aeree in caso di sbarco nemico sulle coste della Grecia. Si trasmette (foglio 24885 - ali. n. 1261} al Ministero Guerra Gabinetto - copia di una comunicazione, pervenuta dal Ministero Affari Esteri, relativa all'opera svolta dal generale Mazzini in collaborazione con l'amministrazione delle Isole dell'Egeo. Si informa (telegramma 33567 - ali. n. 1262) il Comando Superiore Forze Armate Libia circa richiesta fatta allo Stato Maggiore Regia Aeronautica di rinforzi aerei per la Libia. Si trasmette (foglio 33568 - ali. n. 1263) al maggiore von Plehwe addetto all'Ufficio del Generale germanico presso il Quartier Generale delle Forze Armate italiane - copia di telegrammi diretti al Maresciallo Rommel tramite Superlibia. Si chiede (telegramma 33569 - ali. n. 1264} al Comando Superiore Forze Armate Libia circa automezzi per il Ili battaglione guardia di finanza giunti con il piroscafo "Foscolo" a Bengasi. Si chiede (telegramma 335 72 - ali. n. 1265} allo Stato Maggiore Regio Esercito di comunicare forza e grado efficienza reparti vari della Divisione "Centauro" ancora in territorio.

V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE DEGLI ENTI E COMANDI

Comando Superiore Forze Armate Libia comunica (telegramma 19147 ali. n. 1266} in riferimento al telegramma 33567 (vedi ali. n. 1262) ed a seguito suo telegramma 19114 (vedi ali. n. 1149) circa situazione forze aeree dislocate in Libia e circa specie rinforzi da inviare.

VI - ATTIVITÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 8,00 -

Riceve l'Eccellenza Scuero e l'Eccellenza Ambrosia - argomenti: promozione dell'Eccellenza Messe e Caracciolo;


DIARIO STORICO DEL MESE DI I\OVEMB!II: 1942 . XXI

Ore 8,40

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situazione generale. Ripiegamento di Rommel su Barce. Scàrsa pressione da parte del nemico. Organizzazione di una linea difensiva. Prowidenza di avere inviato la ''La Spezia" e parte della "Centauro ". mezzi ancora disponibili. Automezzi (circa 10.000) e artiglierie (tutta la Divisione contraerei del Maresciallo Kesselring); sintesi del concetto di difesa: dalla parte di Tunisi: unità; dalla parte di Tripoli: mezzi. operazioni in corso da parte degli Americani : rastrellamento; contegno della Francia: neutralità in Tunisia; probabile collaborazione con l'Asse negli altri settori; arrivo di un ufficiale di Aviazione francese in Tunisia quale consulente del comando tedesco. Necessità di tentare di avere collaborazione. problema Grecia. Possibilità di tentativi nemici. Idee del generale von Rintelen su un contributo deirUngheria. Telefona il Duce chiedendo le novità. Risponde: "notizie della notte: Cirenaica. Giorno 15, nemico ha inseguito nostra retroguardia (costituita da 90! Divisione leggera) soltanto su rotabile meridionale. La retroguardia terrà , il giorno 16, la linea Beda Littoria Slonta (sud-ovest Cirene). Resti Corpo Tedesco d'Africa e XX C.A. hanno raggiunto zona Barce e regione a sud della medesima. Sul fiabnco sud, presso El Mechili, accertato ancora soltanto deboli forze nemiche. Giorno 15 , aerei nemici hanno attaccato in particolare zona Agedabia - Marsa El Brega, causando rilevanti perdite automezzi. Territori. Notte sul 16, incursione aerea nemica di notevole entità (olte 100 apparecchi) su Genova (prevalentemente zona centro-orientale della città). Risultano colpiti molti edifici, abitazioni private, batterie contraerei (alcuni pezzi fuori uso - feriti tra il personale). Porto non annebbiato causa vento. Si presumono colptti diversi degli aerei attaccanti. Mancano notizie relative vittime. Il comunicato di Rommel suona così: 1} il nemico inseguì il 15 novembre, il gruppo di combattimento della 90~ Divisione leggera, impegnato come retroguardia, soltanto sulla strada meridionale . L'Arma Aerea accertò sul fianco sud; presso El Mechili soltanto deboli forze nemiche. Il gruppo di combattimento Corpo Tedesco d'Africa ed il XX C.A. Italiano hanno raggiunto la zona Barce e la regione a sud della stessa. 2) L'Armata intende tenere con la retroguardia , il 16 novembre, la linea generale Slonta - Beda Littoria.


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3) L'Arma Aerea nemica attaccò in forza, il 15 novembre principalmente la zona Agebad ia - Marsa El Brega. Essa cagionò rilevanti perdite in automezzi. Rommel esagera sempre. 4) Le serpentine ad est ed ovest di Barce vennero distrutte la sera del 14 novembre. Le strade a nord e a sud della Cirenaica vengono minate. Questo spiega perché il nemico si tiene sulla rotabile meridionale. 5) La situazione del carburante è talmente seria che il Corpo Tedesco d'Africa è attualmente incapace di eseguire qualsiasi movimento mentre la 90~ Divisione leggera può muoversi soltanto in misura limitata. Particolari verranno forniti nel comunicato speciale del 15 novembre. Sulla situazione generale dei rifornimenti si riferirà esaurientemente il 16 novembre. Oggi tutti gli aerei disponibili portano carburante. 6) Il ritiro del carreggio e delle colonne nella situazione di Marsa El Brega viene ulteriormente rallentato da forti intasamenti sulle serpentine di Barcee Tocra. 7) Il Comandante della 15~ Divisione corazzata, maggiore generale von Vaerst si è ammala to ed è stato trasportato in Italia. Il Capo di Stato Maggiore Generale aggiunge: sulle serpentine il movimento awiene sempre molto lentamente e vi è sempre intasamento. Però ha visto di persona che il ripiegamento awiene con ordine. Quanto al carburante ne troveranno molto a Bengasi perché ha mandato colà il "Foscolo" a rischio di perderlo . L'inconveniente è piuttosto che non si può mandarlo avanti per l'intasamento delle comunicazioni. Se sono riusciti a farli saltare il nemico avrà certamente molto ritardo.

Ore 10,00 -

Stamattina partono il "Monginevro" ed il "Sestriere"' per Tunisi. Riceve l'Eccellenza Vercellino - argomenti: consentimenti delle autorità francesi all'impiego delle ferrovie; linea di demarcazione proposta dai Tedeschi. Sue proteste per Tolone e Marsiglia e conseguente decisione di portare la linea al Rodano; situazione in Africa Settentrionale Italiana e nell'Africa Settentrionale Francese; collegamento con i comandi tedeschi in Francia; organizzazione difesa costiera in Francia; sistemazione finale ciel I Corpo d'Armata in Francia (vedi ali. n. 1267).


DIAl~IO STO RICO DF.L ME.% DI NOV J;MBRE 194 2 • XXI

Ore 10,30 -

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Riceve il Maresciallo Kesselring ed il generale con Rintelen presente il maggiore Milio. Comunica che Rommel continua a prospettare critica situazione de rifornimenti specie di carburante. li Maresciallo Kesselring informa di avere mandato a Barce della benzina e di avere autorizzato con Pohl a dirigere su Bengasi l"' Hans Korp" che porta benzina e generi alimentari. Però non può continuare a fare rifornimenti aerei di benzina perché questi oltre ad essere insufficienti ai bisogni di un'Armata corazzata fanno ritardare tutti gli altri trasporti aerei di uomini e d i armi. Il Capo di Stato Maggiore Generale concorda ed afferma che questi ultimi occorrono assolutamente. non si può fare assegnamento sui soli mezzi che ripiegano per tenere la linea. Il Maresciallo Kesselring informa di aver notato una certa apprensione per i nuovi carri nemici . Inoltre lamenta che Bengasi è stata sgombrata troppo presto e che l"'Hans Korp" è stato dirottato per Ras Ali. Tre volte i suoi ordini sono stati cambiati a causa dell'incertezza dei comandi. Lamenta inoltre che il 95% della sua Aviazione lavora per l'Esercito (trasporti ed azioni aeree a favore delle truppe) . Tuttavia ha dato un buon aiuto a Bastico agendo efficacemente nelle retrovie nemiche. Attribuisce l'attuale critica situazione al Quartier Mastro cieli' Armata corazzata che non si è preoccupato per tempo ed ora chiede a lui uno sforzo che non può fare . Lamenta infine che alcune navi per la Tunisia ("Menes" e "Labor") cariche di materiali importanti sono state fermate dalla nostra Marina a causa della presenza di navi nemiche; Il Capo di Stato Maggiore generale fa presente che queste questioni sono decise da un comitato di cui fanno parte anche ufficiali tedeschi e che lui non può sostituirsi a questo comitato. Tuttavia telefona all'ammiraglio Riccardi il quale informa che si è trattato di un semplice ritardo. Le due navi invece di arrivare stamane aniveranno 6 ore dopo. Il Capo di Stato Maggiore Generale ne dà notizia subito al Maresciallo Kesselring. Il Maresciallo Kesselring informa poi che un ammiraglio francese da Vichy si è messo in contatto con i rappresentanti politici tedeschi in Tunisia ed ha dichiarato che le truppe francesi devono collaborare lealmente con quelle tedesche. Nel frattempo il colonnello Harlinghausen ha preso i carri armati francesi della Tunisia e con personale tedesco li impiega per servizio cli pattuglie. Ha ordinato che non vi sia un palmo di terreno non occupato.


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DI/\RIO STORICO DF.I. MESE DI NOVEMBRE 19'12 • XXI

Il Capo di Stato Maggiore Generale comunica che a suo parere la linea deve essere Bona - Costantina. Il Maresciallo Kesselring concorda ed informa che le truppe tedesche per la Tunisia scendono in Italia in ragione di 10 treni al giorno. Arriva prima un reparto esplorante, poi carri armati, poi fucilieri, poi di nuovo carri armati perché intende che la difesa non sia solo passiva ma anche manovrata con forze di urto. In totale deve arrivare una Divisione corazzata e la Divisione "Goering" composta da 1/2 reggimento Flak, 1 gruppo artiglierie; 1 reparto di semoventi anticarro da 7 5 ed 1 reparto di fucilieri . Un altro reparto "Goering " è ancora in zona Grosseto. Ha ordina to che scenda . La corrente verso la Tunisia deve essere continua. Il Capo di Stato Maggiore Generale concorda e dice che a questo scopo occorre che sia fatto un piano organico di trasporti. Il generale von Rintelen concorda anche lui ed informa che a Napoli vi sono molte navi. Bisogna accordarsi con i Quartier Mastri per vedere quali vanno in Libia e quali vanno in Tunisia. Il Maresciallo Kesselring dice che se lui è responsabile al 100% per la Tunisia sente di esserlo anche all'80% per la Libia ed informa che porterà tutto ciò che può a Barce. Von Pohl ha avuto ordine di far proseguire ciò che arriva fino ad Agebadia per via ordinaria. Però ogni JU 52 porta appena tonnellate 1,8 quindi ha deciso che l'"Hans Korp" vada a Bengasi tanto più che Rommel dopo aver comunicato che teneva Bengasi fino al 16 ora dice che la terrà fino al 18. Vi è molta incertezza in queste date: occorre che vi sia un comando unico responsabile che dia degli ordini: Rommel o Bastico. Poco importa che sia italiano o tedesco. Il generale von Rintelen dice che a Bengasi vi erano ancora ieri 800 tonnellate di benzina. La colpa d~lla crisi è dell'Armata corazzata che non dà ordini. li Capo di Stato Maggiore concorda e fa notare che non tiene il collegamento. Ha cercato invano di parlare con Rommel. Tre radio a lui diretti per fissare un appuntamento sono rimasti senza risposta. Il Maresciallo Kesselring afferma che è impossibile parlare di Rommel. Non si sa mai dove si trova. Ora bisogna vedere cosa si può fare tenendo presente che non si possono continuare i rifornimenti aerei. Il Capo di Stato Maggiore Generale telefona all'ammiraglio Riccardi e gli prospetta la critica situazione di Rommel. Informa che l"'Hans Korp" va a Bengasi ma occorre prevede-


O!ARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

Ore 11,00 -

Ore 11,45 -

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re che vada perso e inviare con altri mezzi che non siano aerei perché questi devono prowedere alle armi ed agli uomini. L'ammiraglio Riccardi risponde che può mettere a disposizione 2 cacciatorpediniere che sono a Taranto in attesa di scortare il "Rhur" che è in lavori, purché la parte germanica concordi. Il generale von Rintelen approva la sospensione della partenza del "Ruhr" e la partenza di due cacciatorpediniere con carbura nte. Chiede se si può avere anche qualche sommergibile e l'ammiraglio Riccardi interpellato al riguardo dal Capo di Stato Maggiore Generale risponde che ne darà 5. Partecipa al colloquio l'Eccellenza Fougier ed il Maresciallo Kesselring lo informa del panico che esiste per i nuovi carri inglesi. Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che ha dato ordini per fare mettere in linea artiglierie e carri. Il Maresciallo Kesselring informa poi che von Rintelen lo rappresenterà in tutte le questioni relative ai trasporti delle unità di prossimo arrivo. Criterio generale: i mezzi leggeri dei contingenti scenderanno giù in Sicilia per essere caricati su piccole navi. Quelli pesanti faranno capo a Napoli. Per parte sua si m ette agli ordini de l Duce e del Comando Supremo. Dice: sono a vostra disposizione. Ha già ripartito i compiti tra i vari Corpi Aerei Tedeschi compresa l'Aviazione di Creta. Il suo compito non è facile perché Goering gli ha ordinato di tenersi in condizioni di agire in massa o verso la Corsica o verso la Tunisia o verso la libia o verso l'Egeo. Eccellenza Fougier fa presente che anche per l'Aviazione italiana il compito non è facile. I campi dietro la linea cli El Agheila sono pochi e molto vulnerabili alle azioni degli aerei nemici che verranno da Bengasi. Il Capo di Stato Magg io re Gene rale dà al generale von Rintelen copia del telegramma dire tto a Rommel ieri per la resistenza su linea El Agheila. Il Maresciallo Kesselring comunica di aver avuto sentore di una certa mentalità di ripiegamento s u Tripoli da parte della Delegazione Commissione Italiana d'Armistizio con la Francia in Tunisia. Pare che abbiano già distrutto dei materiali e che siano riluttanti a mettersi a disposizione delle autorità di sbarco. Telefona all'Eccellenza Vacca Maggiolini segnalando quanto ha detto il Maresciallo Kesselring circa la Commissione Italiana d'Armistizio con la Francia di Tunisi. Ordina di mandare subito un ispettore con l'incarico di fare rimpatriare gli elementi non idonei (Ammiraglio Salza beninteso resta) e di andare contro la me ntalità di cui sopra, mentalità di cui ha avuto anche lui sentore in Libia.


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DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEM[ll{E 1942 • XXI

Ore 12,00 Ore 13,00 Ore 13,15 -

Ore 18,15 -

Ore 18,20 -

Ore 19,30 -

Ore 20,00 -

Ore 20,05 -

Si reca a conferire con il Duce. Riunione sui trasporti (vedi ali. n. 1268). Dispone per la spedizione a Eccellenza Bastico telegramma circa approvazione suoi prowedimenti (vedi all. nn. 1269 1270). Riceve Eccellenza Fougier e Manca - Argomenti: potenziamento difesa Genova - Sardegna e Sicilia; invio di 3 batterie a Genova; deficienza di munizioni da 90/53 e da 37/54. Eccellenza Manca prende congedo ed il Capo di Stato Maggiore Generale continua il colloquio con l'Eccellenza Fougier. Eccellenza Fougier comunica che la consistenza complessiva degli aerei in Libia: 600 di cui 400 inefficienti di cui però buona parte può essere rimessa in efficienza. Il Capo di Stato Maggiore Generale afferma che è molto opportuno un suo viaggio in Libia per conferire con Bastico. Informa poi l'Eccellenza Fougier che si sta inviando una Divisione in Tunisia e che seguiranno altri movimenti. Se non fosse stato proweduto a mandare 3 mesi fa la "La Spezia " e parte della "Centauro" in Tripolitania ora la situazione sarebbe disperata. Ma bisogna pensare altrettanto in tempo anche per la Grecia. - Rotte aeree e navali per i rifornimenti alla Tripolitania. Il generale Amé comunica che il nemico (in base a notizie del generale Giurion vice comandante truppe francesi} è diretto da La Calle su Souk El Arba su Tabarka e su Ain Draham. Intervento nostra Aviazione è in corso. (vedi ali. n. 1271). Riceve l'Eccellenza Vercellino - argomento: occupazione del Principato di Monaco. Eccellenza Vercellino nega di aver ricevuto quest'ordine come il Comando Supremo conferma non averlo dato. Telefona all'Eccellenza Ambrosio informandolo cli quanto afferma il generale Vercellino.

VII) ATTIVITÀ INFORMATIVA

a) li Servizio Informazioni Militari trasmette: il bollettino notizie (all. n. 1272 a-b-c); il bollettino giornaliero n. 320 (ali. n. 1273); la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 966 (all. n. 127 4). informazioni sulla situazione delle forze e sulla disponibilità delle scorte in Tunisia {all. n. 1274 bis). b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (ali. n. 1275) la situazione grafica delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 16 novembre. -


DIARIO STORICO Dl:'L MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

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VIII} ATTIVITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA Presidente della Commissione Italiana Armistizio con la Francia - comunica (ali. nn. 1276 - 1277 - 1278 - 1279 circa situazione in Tunisia; - comunica (telegramma 48332 - ali. n. 1280) circa notizia diramata da radio Svizzera che personale della Commissione Italiana di Armistizio con la Francia e della Commissione Tedesca di Armistizio rimasto in Algeria in mano americana è stato imbarcato su una nave ed avviato a destinazione ignota; - informa (telegramma 48276 - ali. n. 1281) che ammiraglio Salza ha comunicato che il canale La Goletta è stato riaperto il mattino del 15 con possibilità piena utilizzazione del porto di Tunisi; - informa (telegramma 48342 - ali. n. 1282) circa cambio alla pari , da parte tedesca in Tunisia , di valuta italiana. IX} È stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 905 (ali. n. 1283). X} Condizioni meteorologiche (all. n. 1284}.

IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETTO (Giovanni Magli)


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DIARIO STORICO lJH MES( 01 NOVEMllRF. l 942 · XXI

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17 MARTEDÌ

I- NOVITÀ OPERATNE 1) SCACClilERE M ETROPOLITANO (ali. n. 1285): -

Nulla da segnalare.

2) SCACCHIERE FRANCIA M ETROPOLITANA (ali. nn. 1286-1287-1288-1289): -

Nulla di notevole da segnalare circa movimenti che proseguono regolarmente. Dislocazione grafica truppe italiane nella Francia metropolitana risulta dall'all. n. 1290. Situazione grafica delle truppe della 4a Armata alle ore 21 del 17 risulta dall'ali. n. 1291 .

3) SCACCHIERE CORSICA (all. nn. 1292 - 1293}: -

Forza presidi delle varie località occupate nell'isola r isulta dall'ali. n.

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Situazione grafica delle truppe dislocate in Corsica r isulta dagli allegati 1293 - 1294.

1292.

4) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 1295): -

-

5)

Presso Fuzine (est Fiume), partigiani attaccato treno passeggeri dopo averne fatto deragliare locomotiva. Inviato reparto e treno blindato: riserva particolari. In operazioni rastrellamento zone Knin - Vrlika - Sinj, inflitti 20 morti e numero imprecisato feriti, subendo 1 morto e 2 feriti.

SCACCHIERE GRECIA

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(ali. nn. 1296 - 1297):

Nel noto scontro del giorno 13, in zona Oomokos (sud Larissa) sono stati catturati 19 partigiani.

6) SCACCHIERE EGEO (all. n. 1298): -

17 mattina, nostri aerei attaccato veliero nemico nel Mediterraneo orientale danneggiando carico.

7} SCACCHIERE M EDITERRANEO: a) Stato Maggiore Marina segnala (ali. nn. 1299 - 1300 - 1301 - 1302): - 17 sera, ~isterna "Giordani" (10.800 tonnellate, diretta Tripoli) è stata affondata da aerei nemici in acque nord-est Misurata;


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DIARIO STORICO DEL MESE l)I NOVi:'MBHE 1942 - XXI

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piroscafo tedesco "Hans Korp" {2645 tonnellate), ancorato in acque nord-ovest El Agheila, è stato affondato da sommergibile nemico {16 sera); dell'equipaggio ricuperati circa 40 uomini; - Piroscafo "Piemonte" {15209 tonn.; Palermo-Messina) è stato silurato da sommergibile nemico in acque nord Messina. Piroscafo portatosi ad incagliare con i propri mezzi. Torpediniera scorta ha quasi sicuramente affondato sommergibile attaccante; - motoveliero "S. Paolo" è stato affondato col cannone da sommergibile nemico in acque sud-ovest La Spezia {16 pomeriggio); - giorno 17, giunti a Tripoli motonave "O' Annunzio" e piroscafi "Salona" - "Giuseppe Leva"; - sono in agguato od in navigazione 23 sommergibili in Mediterraneo e 4 in Atlantico; - dalle ore 12 del 16 alle ore 12 del 17 , hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 37 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonnellate. Per la loro scorta sono state impiegate 12 siluranti e 5 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica {ali. nn. 1303 - 1304 -

1305 · 1306): -

normale attività aerea per scorta e protezione nostro traffico nel Mediterraneo. L'allegato n. 1307 é stato annullato.

8) SCACCHIERE AFRICA SETTENTRIONALE ITALIANA (ali. nn.

1308 - 1309 -

1310 - 1311 - 1312 - 1313 - 1314): -

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In regione Slonta {sud-ovest Cirene), nemico ha attaccato con carri armati nostra retroguardia che, dopo respinto attacco, ha ripiegato su Maraua. Sul fianco meridionale, nemico ha raggiunto (17 pomeriggio), con forze abbastanza rilevanti, zona ad est Msus {sud-est Bengasi), spingendo reparti di ricognizione fino alla linea Antelat - Sceleidima. aerei nemici hanno attaccato in particolare campi di aviazione e colonne in zona Bengasi - Agebadia; nel cielo di Bengasi sono stati abbattuti 3 aerei italiani e 2 tedeschi. A precisazione precedente notizia: 14 mattina, aereo nemico sganciato " bombe su Bengasi causando 23 morti (tra cui numerosi ufficiali) e circa 50 feriti. pattuglia sahariana ha preso contatto con 6 camionette nemiche in zona ovest Marada. Situazione presunta forze contrapposte risulta dagli allegati 1315-

1316. 9) SCACCHIERE TUNISIA (ali. nn. 1317 - 1318 - 1319 - 1320):

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Giorno 17, awenuto primo piccolo scontro con reparto nemico in


DIARIO STORICO DÈL MESE 01NOIIEMf\RF. 1942 • XXI

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zona 20 chilometri ad est Tabarka; perduto 1 carro armato per parte; Aerei tedeschi impiegati per occupazione Gabes sono stati colpiti, durante atterraggio, da carri nemici; 5 apparecchi sono rientra ti a Tunisi, di altri 12 si attendono notizie (presumibilmente dirottari per Sfax). Ordinata ricognizione offensiva aereo-terrestre contro Gabes. Giorno 17, nostra ricognizione aerea da confine libico-tunisino a Sfax ed in zona Sbeitla (nord-ovest Sfax) non ha rilevato nulla. Situazione dislocazione nostre truppe alle ore 17 ,30 risulta dall'all. n. 132 1. 5 aerei nemici abbattuti da Tedeschi in Algeria-Tunisia.

10) SCACCHIERE Russo:

Comandante 8 11 Armata segnala (ali. nn. 1322 - 1323): -

sul fronte terrestre nessun avvenimento di rilievo; presentatisi 9 disertori; attività opposte aviazioni; subìto qualche ferito. Bombardiere russo precipitato per cause imprecisate; degli 8 componenti l'equipaggio 2 deceduti, 4 feriti (catturati) , 2 lanciatisi con il paracadute (in corso ricerche). Pioggia e neve.

Il - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regio Esercito: - comunica (telegramma 1985 6 - ali. n. 13 24), a seguito telegramma 19793 del 16 corrente (vedi allegato al telegramma) circa occupazione Principato di Monaco; - comunica (telegramma 3172 - ali. n. 1325), in riferimento al telegramma 12814 (vedi ali. n. 1348) che nucleo collegamento è partito oggi ore 19,35 diretto a Castelvetrano; - segnala (telegramma 3152 - 321 9 - ali. n. 1326 - 1327) forza sbarcata in Tunisia giorno 17 corrente. 2) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (telegramma 3/21268 - ali. n. 13 28) aviotrasporti effettuati da e per l'Africa Settentrionale nei giorni 16 e 17 corrente. 3) Regia Missione Militare italiana in Croazia segnala (telegramma 5411 all. n. 1329) la situazione alle ore 9 del giorno 17 novembre. 4)

Min istero Affari Esteri: -

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comunica (telegramma 3995 0 - ali. n. 1330) circa situazione creatasi in Francia in seguito alle nuove misure militari prese dall'Asse; comunica (telgramma 39951 - ali. n. 133 1) circa situazioni in Africa Settentrionale Francese esposta da ammiraglio Platon al suo rientro a Vichy e circa provvedimenti adottati da Governo di Vichy; segnala (telegramma 39952 - ali. n. 1332) circa situazione in Tunisia.


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Dl.'\RJO ST OftJCO DEL ME-5E DI NOVEMBRE l 942 ¡ XXI

III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale Italiano presso Quartier Generale delle Forze Armate germaniche:

segnala (telegramma 111/GO - ali. n. 1333) situazione alla fronte russo - tedesca al giorno 17 novembre (vedi schizzo ali. n. 1334); - segnala (telegramma 2949/S - 2951/S - ali. nn. 1335 - 1336) situazione nel Nord Africa Francese. 2) Si informa (telegramma 61517 - ali. n. 1337) il generale van Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiane. -

N - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI l) li Capo di Stato Maggiore Generale: - impartisce (foglio 3664 - ali. n. 1338) al Sottosegretario di Stato per le Fabbricazioni di guerra, direttive circa la mano d'opera per le aziende minerarie; - ordina (telegramma 33577 - 33581 - ali. nn. 1339 - 1340) al comando Superiore Forze Armate Libia di assicurare il rifornimento carburante all'Armata Rommel anche in Tripolitania; - impartisce (telegramma 33578 - ali. n. 1341) agli Stati Maggiori Regio Esercito e Regia Aeronautica circa la probabilità eventuale che anche l' alimentazione della Tunisia debba essere convogliata sui porti della Tunisia donde proseguirebbe via terra; - comunica (foglio 33579 - ali. n. 1342) al Maresciallo Kesselring il punto di vista del Comando Supremo per le operazioni in Tunisia; - informa (foglio 33580 - ali. n. 1343) i Capi di Stato Maggiore delle tre Forze Armate circa gli ordini impartiti dal Duce per la difesa della Tripolitania sulla linea Marsa El Brega - El Agheila - Marada; - informa (telegramma 40882 - ali. n. 1344) gli Stati Maggiori dipendenti, per i conseguenti provvedimenti di allarme, che forza navale nemica è stata avvistata alle ore 10,30 del 17 a 70 miglia del Capo Palos con rotta levante; - chiede (telegramma 51115 - ali. n. 1345) allo Stato Maggiore Regia Aeronautica a seguito del telegramma 51106 del 15 corrente (vedi ali. n. 116 7) di far conoscere programma relativo al potenziamento dell'Aeronautica della Libia; - trasmette (foglio 51116 - ali. n. 1346) all'Eccellenza Fougier copia del dispaccio del Comando Superiore Forze Armate Libia circa la situazione del!' Aeronautica della Libia (vedi ali. n. 1266); - comunica (telegramma 51119 - ali. n. 134 7) al Comando Superiore Forze Armate della Libia circa potenziamento Aeronautica della Libia circa potenziamento Aeronautica della Libia di cui al telegramma 19147 del 16 corrente (vedi ali. 1266). 2) - Si ordina (telegramma 12814 - ali. n. 1348) allo Stato Maggiore Regio


DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBl!E 1942 • XXI

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Esercito di far partire al più presto il nucleo di collegamento Broccoli di cui al telegramma 12744 del 14 corrente (vedi all. n . 1094). Si ordina (telegramma 12821 - all. n. 1349) allo Stato Maggiore Regio Esercito che Eccellenza Caracciolo raccolga elementi contegno popolazione in Corsica e che venga poi a Roma per riferire al Duce. Si invita (telegramma 24886 - all. n. 1350) al Ministero della Guerra Gabinetto il nulla osta per la destinazione del generale Azzi a comandante della Divisione "Firenze". Si informa (telegramma 24887 - ali. n. 1351) il Comando Supremo Forze Armate Egeo circa importanti concentramenti di commandos a Cipro i quali potrebbero essere il preludio di un a ttacco contro Dodecaneso e contro Creta. Si comunica (telegramma 24888 - ali. n. 1352) allo Stato Maggiore Forze Armate Grecia circa trasporti truppe per Creta. Si informa (telegramma 24891 - ali. n. 1353) il Comando Superiore Forze Armate Egeo che Stato Maggiore Regia Marina ha assegnato in data 11 correntre a detto Comando altre tre vedette motosiluranti. Si ordina (telegramma 33573 - ali. n. 1354) al Comando Superiore Forze Armate Libia di adottare nelle segnalazioni per indicare il Corpo Tedesco Africa la sigla D.A.K anziché CTA. Si comunica (telegramma 33574 - ali. n. 1355) al Comando Superiore Forze Armate Libia, in riferimento al telegramma 19096 del 15 novembre (vedi all. n. 1181) circa invio mezzi e personale residuo "Pistoia" in Africa Settentrionale. Si chiede (telegramma 33575 - ali. n. 1356) al Comando Superiore Forza Armata Libia apprezzamento su entità forze nemiche e su situazione awersaria. Si ordina (telegramma 33376 - ali. n. 1357) allo Stato Maggiore Regio Esercito che XXXII battaglione pontieri ritorni a completa disposizione dello Stato Maggiore Regio Esercito. V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE DEGLI ENTI E COMANDI

Comando Superiore Forze Armate Libia trasmette (telegramma 19188 all. n. 1358), per il Duce, telegramma in risposta al telegramma 33570 del 16 corrente (vedi ali. n. 1245).

VI - ATTMTÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 8,45 -

Ore 9,00

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Telefona all'ammiraglio Sansonetti - argomenti: affondamento dell"'Hans Korp"; partenza di due cacciatorpediniere con carburante; partenza dei sommergibili da carico con carburante. Telefona all'Eccellenza Fougier - argomenti:


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Ore 9,35

DIARIO STOmCO l)EL MESE DI NOVEMBRE 1942 - XXJ

richieste di situazioni periodiche; lettera per il Maresciallo Kesselring (ali. n. 1359); telegramma di Eccellenza Bastico (vedi alt. n. 1266); Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore risponde: "avete avuto ieri sera una notizia di allarme aereo che poi è cessato. Sul territorio non vi è stato altro. Per quanto riguarda l'Africa forti piogge ostacolano i movimenti per le nostre truppe ed in particolare per il nemico. Specie per quanto concerne l'Aviazione. L'Armata corazzata comunica: il giorno 16 il nemico non è avanzato contro il gruppo di combattimento della 90i! Divisione leggera rimasto in retroguardia nella linea generale Slonta-Beda Littoria, perché verosimilmente ostacolato da piogge e mine. La ricognizione aerea ha constatato forze di ricognizione nemiche sul fianco sud a circa 40 km ad ovest di El Mechili. Il cattivo tempo ha limitato l'attività dell'Aviazione nemica . Esso ha aggravato e rallentato, assieme ai già annunciati intasamenti lungo le serpentine di Barcee Tocra, il ripiegamento dell'autocarreggio e delle autocolonne nella posizione di Marsa El Brega. Situazioni rifornimento: a) carburante: come già annunciato delle 400 tonnellate di carburante richieste per il giorno 16, non erano state trasparente fino a mezzogiorno che 90 tonnellate (invece sono 150). 150 metri cubi ancora disponibili il giorno 15 in Bengasi sono stati quasi completamente consumati nel fra ttempo per il movimento di colonne e dell'autocarreggio. Perciò non è stato possibile eseguire il previsto spostamento del Corpo Tedesco d'Africa verso sud come pure sgomberare da Bengasi le scorte nella necessaria misura. In questa situazione dei carburanti le truppe tedesche dell'Armata sono pressapoco immobilizzate (vi dirò poi cosa si è fatto). b) munizioni: anche la situazione delle munizioni è serissima. Un pronto rifornimento è assoluìtamente necess;rio. Esso è specialmente per le seguenti munizioni: - munizioni a.e. di ogni specie; - munizioni di artiglieria di ogni specie, in particolare per obici leggeri e pesanti, 17 cm. cannoni e 21 cm. con mortai; - 7 ,5 cm. 40 lungo per cannoni carri armati; - mine, inneschi incendivi ed esplosivi. Il Capo di Stato Maggiore Generale aggiunge: quanto alle munizioni nulla si può fare per ora perché si tratta di materiali tedeschi. Per i carburanti abbiamo disposto. però è affondato l'"Hans


D!ARIO

sro,oco DEL ),{E5€ Df NOVE'IBRE 1942. XXI

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Korp". Contro i nostri consigli i Tedeschi l'hanno voluto mandare a Bengasi e questa notte alle 4 è stato silurato ed affondato. Tutto perduto. La notizia è da parte germanica e quindi non si hanno per il momento altri dati precisi. Intanto oggi partono 2 cacciatorpediniere da Taranto. Non sono partiti prima perché i Tedeschi non avevano fatto affluire in tempo i carburanti. Inoltre 5 - 6 sommergibili con carburante partono tra oggi, domani e dopodomani. Continua intanto l'aerotrasporto da Sicilia a Creta. So no quindi 150 tonnellate al giorno che ricevono. Ho disposto che 12 apparecchi da Sciacca vadano a Tripoli per por tare avanti quello ch e è arrivato colà con il "Monginevro" ed il "Giordani". Inoltre sta per arrivare il "Siria" a Tripoli che porta un carico di 5300 tonnellate in fusti. Inoltre ho telegrafato a Bastico che mandi avanti incontro a Rommel carburante con tutti i mezzi disponibili. L'ultimo telescritto dice che la notte è trascorsa tranquillamente. A seguito di forti piogge è da prevedere impantanamento delle strade e della costa. Per quello che riguarda la Tunisia la situazione è piuttosto oscura". Pre 4 Supermarina comunica seguente telegramma pervenuto dal corrispondente SIS di Tunisi: "Situazione peggiorata riferita da comunicazioni ufficiali tedesche . Ammiraglio Salza dispone rientro personale Servizio Informazioni Militari compreso nostro. Interrompiamo servizio radiotelegrafico distruggendo cifrari. Darò ultime notizie in chiaro. Possibilmente rientrerò con ammiraglio dopo evacuazione nostro personale su altri aerei trasporto". Anche von Rintelen è al buio di tutto e pensa ad una avaria radio. Certo che la situazione è molto oscura. Vi è un telegramma del Maresciallo Bastico che prospetta la esigenza in materia di forze aeree; è giunto stanotte. Ho subito veduto le cifre ed ho constatato che per gli aerei di tipo moderno non si arriva a 150. Vi è uno stormo Macchi 2020 e molti CR 42 superati. Per il Macchi 200 non è esatto che sia superato ma in tutto non si arriva a 150. Allora ho pregato Fourgier di venire con le cifre esatte (quelle sommarie le ho già) e intanto ho preparato una lettera per il Maresciallo Kesselring che sottoporrò alla vostra approvazione stamane. Credo che senza troppo sforzo dato anche che la pioggia ostacola il nemico si potrà migliorare la situazione. Nell'udienza vi daremo in poche parole la situazione e voi approverete o modificherete la lettera.


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Ore 10,00 -

Ore 10,30 -

lJJARIO STORICO DEL Ml:SE DI NOVEMBRE 1942 · XXJ

Non si capisce bene cosa è successo. Una notizia dice che Platon è già rientrato giorno 16 a Vichy con quadro poco soddisfacente della situazione in Tunisia. Chatel passato alla dissidenza. Ammiraglio Esteva sarebbe ancora fedele al Governo. Inoltre l'ufficiale di collegamento con Regia rappresentanza italiana a Parigi comunica ore 13,50 del 16 novembre che Consiglio Ministri Vichy di ieri 15: è stato d'accordo per costituzione di una legione per difesa Impero Francese Nord Africa; non ha però preso in proposito alcuna decisione concreta; ha deliberato abrogazione legge relativa successione di Darlan e Petain e deciso che, nel caso impreveduto Petain non fosse in grado di adempiere funzione di Capo dello Stato, successione sarà temporaneamente assunta da Lavai, continuando mantenere sua carica; ha ordinato alle forze del Nord Africa di non obbedire a Giraud, condannato a morte come traditore. Ammiraglio Salza comunica: poche bombe su aeroporto nella notte senza danni. Segnalasi ovunque larga asportazione di materiali e derrate non sotto controllo. Contro allontanamento di materiale ferroviario Tedeschi hanno agito con Aviazione verso Tebessa e Gadimau dove le linee sono già state ristabilite. Generali Barres e Pequin non presentatisi all'ammiraglio Platon che giunto il 15 novembre con diplomatico tedesco Kann si è mosso incontro a generale Barres a Medjez El Bab. Non risulta tenterà seriamente prendere contatto con Divisione "Costantina". Prevedesi lento e graduale passaggio di degaullisti delle truppe e aviazione. Cercherò febbrilmente di sapere qualche cosa di più. Telefona il Duce chiedendo le novità. Risponde: "a Biserta pare che la situazione sia normale. A Tunisi la radio è in avaria forse per bombardamento, ma quella notizia dell'Ammiraglio Salza fa apparire la situazione come molto oscura. Dovrebbe essere arrivato a Biserta il "Sestri'ere " ed il "Monginevro" . Mi dice il tenente colonnello Montezemolo che pare che l'allarme di Salza sia un po' esagerato. La Marina propende a ritenere che la situazione sia normale . . . . . ... ... . . . . . ... .. . . . .. . .. ... . . . . . ... . ... . Bisogna organizzare la difesa della piazzaforte . . . . . ..... ... . . .. .... .. . . . . . . ....... . ....... .. L'O.B.S. che è il responsabile non sa assolutamente nulla e non sa spiegarsi la cosa ma non fa ipotesi pessimiste per quanto tacciano tanto Tunisi che Biserta. Riceve il generale von Rintelen ed il generale Loehr. Il generale van Rintelen comunica che la situazione a Biserta è


DIARIO STORJCO DEL MESE DI 1',QVEMBHE 1942 - XXI

Ore 10,45 -

Ore 10,50 -

Ore 12,00 Ore 12,05 -

Ore 13,00 Ore 13,30 -

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normale. I due piroscafi sono arrivati e stanno per arrivare altri due più piccoli. In Tunisia la Divisione francese pare sia passata al degaullismo ma invece di venire contro di noi si è spostata ad ovest. Telefona al Duce. Informa che la situazione a Biserta è normale. Sono arrivati i due piroscafi e stanno per arrivare altri due. Si ritiene che le truppe della Divisione francese siano passate al degaullismo. Però si sono spostate verso ovest e non verso di noi. Notizie particolari non ne hanno. Riprende il colloquio al quale partecipa anche il tenente colonnello Montezemolo - argomenti: truppe italiane che devono ancora affluire in Tunisia. trasporti marittimi per Rommel; situazione a Rodi. Il generale Loehr esprime il timore che il nemico possa sbarcare fuori la linea di difesa. Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che la difesa è subito dietro il porto e questo è sotto il tiro delle nostre artiglierie. dipendenza delle truppe di Creta. Il Capo di Stato Maggiore Generale informa che ha disposto che passino alla dipendenza di Supergrecia; difesa di Rodi. A questo proposito fa partecipare al colloquio il generale Gandin che essendo stato in posto è in grado di rìferire sull'argomento con precisione; situazione in Croazia. Programma per metterci in condizione di difendere la ferrovia . Il Capo di Stato Maggiore Generale informa che si sta esaminando la possibilità di ritirare qualche divisione. Dà notizia della consistenza dei presidi croati. Telefona all'ammiraglio Riccardi - argomento: "Forza H." Notizie imprecisate di un convoglio su Malta. Si reca a conferire con il Duce - argomenti vari tra cui: colonna nemica awiata su Sfax; milizia contraerea. Duce decide sia considerata combattente. Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che in conseguenza occorre riesaminare tutto il problema dei combattenti; impiego della valuta italiana in Tunisia da parte delle truppe tedesche. lettera per il Maresciallo Kesselring circa l'aviazione in Libia (vedi ali. n. 1359). Duce approva; Problema della Grecia. Impiego eventuale di Ungheresi e Bulgari per la difesa. Riunione sui trasporti (vedi ali. n. 1350). Riceve il generale von Rintelen.


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Ore 17 ,55 -

Ore 18,00 -

Ore 18 ,15 -

DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRf. 1942 • XXl

Informa che il Duce dà molta importanza a quella colonna che marcia su Sfax e gradirebbe essere tenuto più al corrente di quanto succede, O.B.S. non fa comunicazioni e noi abbiamo solo notizie dalla Commissione Italiana Armistizio con la Francia. Bisogna che 0.B.S. faccia due rapporti giornalieri salvo a dare pronta comunicazione dei fatti nuovi importanti. Duce desidera sapere quello che succede a Sfax e se il comando laggiù può fare qualche cosa su Sfax almeno con le forze aeree. Von Rintelen informa che il Maresciallo Kesselring prega modificare la percentuale del tonnellaggio per Tunisi nel senso di dare 2/ 3 alla parte germanica e 1/3 alla parte italiana invece di 50% e 50%. Il Capo di Stato Maggiore Generale aderisce perché importa molto che arrivino al più prtesto i mezzi corazzati tedeschi. Informa che il Duce ha avuto notizia che le truppe tedesche in Tunisia scambiano la lira alla pari con il franco. Prega intervenire. Informa poi che è disposto ad aderire alla richiesta de l Maresciallo Kesselring circa i nostri studi per la Tunisia, per quanto ora si tratti specialmente di tenere. Informa infine che il Duce ha ordinato di fare una lettera al Maresciallo Kesselring circa l'Aviazione della Libia. Con 150 apparecchi non si fa la guerra. Speriamo aumentarli con i recuperi a 250 ma non bastano ancora. Informa che gli darà copia della lettera, gratissimo se ne darà notizia all'O.K. W (vedi all. n. 1359). Aggiunge che l'azione che il Maresciallo Kesselring vuol fare da Creta sulle retrovie dell'8~ Armata è un aiuto grande ma è solo cosa sussidiaria. Occorre aviazione in Tripolitania e forse il Duce farà passi al riguardo presso il Fi.ihrer. Abbiamo cattivo tempo ovunque e ciò ostacolerà il ripiegamento delle colonne ma c'è più calma. Il passaggio tra Bengasi ed Agebadia può essere allagato, ma il vantaggio è superiore al danno anche perché le Sebche si riempiono. Bisogna durare! Infine lo prega prendere contatti con Eccellenza Vercellino per quanto concerne la Francia con particolare riguardo alla questione delle ferrovie. Convoca il tenente colonnello Montezemolo - argomento: rimaneggiamento delle G.U. per la difesa del territorio e della Grecia. Telefona al generale Rossi - argomento: grado di approntamento della Divisione "Nembo" . Opportunità di completarla per la difesa del territorio. Telefona all'ammiraglio Riccardi. Situazione in Tunisia. Necessità di un punto di appoggio a


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Ore 18,20 1)

2) 3) · 4)

5) Ore 18,45 -

Ore 19 ,00 -

Ore 19,05 -

Ore 19,45 Ore 20,00 -

Ore 23,00 -

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Sfax. Informa che prenderà contatti con l'O.B.S. al riguardo e che intende fare al più presto una occupazione a Sfax. Riprende il colloquio con il tenente colonnello Montezemolo e conclude quanto segue: non è possibile mandare altre G.U. in Grecia. Rimane però a disposizione la uBrennero" nel quadro delle operazioni in Grecia; occorre concludere gli studi già in corso circa possibilità di invio di artiglierie per difesa costiera. Occorre studiare l'invio in Grecia di un autoraggruppamento di manovra di almeno 300 automezzi. Occorre esaminare la questione del passaggio a Supergrecia della difesa delle isole Jonie lasciando immutate le attuali dipendenze amministrative. Occorre esaminare la possibilità del comp letamento degli organici delle unità di Supergrecia. Riceve l'Eccellenza Vercellino - argomento: Divisione "Piave". Informa l'Eccellenza Vercellino che deve prepararsi a cederla e prowedere in suo luogo con conveniente manovra di truppe autocarrate. Fa presente che per la difesa del territorio in questo momento si dispone solo di 3 Divisioni e che occorre ricuperare tutto il possibile ; situazione in Libia. Telefona all'Eccellenza Fougier - argomento: informa: un battaglione controcarri e qualche batteria su due cacciatorpediniere muovono alla volta di Sfax per fare un punto di appoggio per assicurare il deflusso Tunisi-Libia. Quanto al campo di aviazione nella zona approva che si studi il problema ma informa che non è ancora possibile impiantarlo perché occorre esaminare tutto ciò che occorre. Telefona all'Eccellenza Scuero - argomento: informa che il Duce ha deciso che la Milizia Contraerei sia definita come combattente. Fa presente che la cosa implica una revisione della posizione di molte altre categorie. Prega fare studi al riguardo come si è fatto per la Sicilia. Si reca a conferire con il Duce. Dispone per la spedizione dei seguenti telegrammi: a Superlibia circa urgente riparazione aerei non efficienti {vedi ali. n. 134 7); alle 3 Forze Armate circa "Forza H" (vedi ali. n. 1344); a Superlibia circa urgente rifornimento carburante Rommel (vedi ali. n. 1339); a Superlibia come sopra (vedi ali. n. 1340). Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato


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Maggiore Generale risponde: "notizie dall'Africa, Tunisi: 1° scontro tra truppe tedesche e nemiche. Distrutto un carro per parte. Da Sfax niente. Situazione normale. Ma non sono ancora tranquillo. Vi è un telegramma Rommel di ben 4 pagine che conclude che occorre rinforzo alla nostra aviazione mentre Maresciallo Kesselring dice che non ne ha da dare (vedi ali. n. 1312). I 2 cacciatorpediniere che portano carburante a Rommel sono tornati indietro per il mare cattivo. Quindi la situazione è difficile. Il "Giordani" non so ancora quando arriverà La Tripolitania non è in difficoltà. Chi è in difficoltà è l'Armata corazzata. Degli aerei con carburante su 7 ben 5 sono stati incendiati. Tra i trasporti tedeschi ed i nostri sono 150 tonnellate al giorno che arrivano. Il "Giordani" è stato attaccato da aerei. L'arrivo è previsto per domattina. Stamane O.B.S. ha chiesto di modificare il tonnellaggio nella proporzione di 2/3 per loro e 1/3 per noi. Io ho aderito e poi vedremo quando la "Piave" sarà a posto se è il caso di fare una nuova ripartizione. Ore 23,00 -

Presiede una riunione cui partecipano i tre Capi di Stato Maggiore delle Forze Armate e l'Eccellenza Scuero, i generali Magli, Gandin e Di Raimondo. Il Capo di Stato Maggiore Generale informa che il Duce riteneva che il "Giordani" arrivasse oggi mentre invece arriva,domattina. Prega fare i calcoli dei tempi e studiare la causa del ritardo. Carburante per Rommel. Informa che questi ha chiesto quando arriva, mentre i cacciatorpediniere hanno dovuto rientrare per il cattivo tempo. Tuttavia è da ritenere che il nemico non potrà attaccare che fra 2 - 3 settimane. Dà visione della relazione Rommel che esprime lo stesso parere indicando anche le forze nemiche. Conta però sulla pioggia che ha allagato i campi e sull'amplia· mento della Sebche (vedi ali. n. 1312). Rimane sempre il problema dei carburanti che devono affluire a Berca.


DIARIO STORICO DEL MESE 01 N0\/01Bl!I: 1942 - XXI

Ore 23,15 -

Ore 23,25 -

Ore 23,30 -

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Informa che ha dato ordine che gli aerei che vanno a Tripoli rimangano in posto per fare rifornimenti tra Tripoli e Bengasi. Il generale Magli fà presente che Rommel ha asserito che terrà Bengasi fino al 18. Concorda ma ciò non toglie che le pendenze logistiche non siano mai state considerate. Se l'Armata corazzata è in deficienza di carburanti è colpa sua. Spera che arrivi a Tripoli il "Sirio" con 3500 tonnellate di carburante. L'ammiraglio Riccardi, chiamato al telefono dall'ammiraglio Sansonetti, informa che il "Giordani", con 8.800 tonnellate di carburante è affondato. Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "per quanto riguarda il territorio nessuna novità di incursione. Genova era in preallarme ma non abbiamo ancora notizie. In preallarme vi è solo il Piemonte e la Liguria. Ho da darvi una ben triste notizia perché il "Giordani" è stato affondato. Sapevamo che era attaccato ma avevamo speranze. Era ben camuffato ma l'hanno scoperto lo stesso. Domani deve arrivare il "Sirio" con 3500 tonn.

Faceva la rotta di levante girando al largo ed era già nelle acque di Tripoli. I caccia stanno cercando di salvare il personale. Il Capo di Stato Maggiore Generale riprende la riunione ed informa che a Tabarka è awenuto oggi il primo scontro. Perdite: un carro per parte. Informa che sembrava vi fosse una colonna in marcia per Sfax alla quale abbiamo parato con un trasporto urgente di truppe. Organizzazione di Sfax oer tenere aperte le comunicazioni sulla Tunisia. Necessità che 0.B.S. mandi rapporto quotidiano. Affermazione del Maresciallo Kesselring che è alla dipendenza del Comando Supremo. Il Capo di Stato Maggiore Generale dà notizia del telegramma di Kesselring che informa che le forze nemiche avanzano da Tabarka verso l'interno per disarmare le forze francesi. Dato il frammischiamento di tre nazioni la situazione è molto difficile e complicata. Eccellenza Arnbrosio informa di una mobilitazione occulta in Corsica. Si notano giovani che si recano nelle caserme, escono con enormi fagotti (probabilmente corredo, armi e munizioni) e si concentrano nei boschi. li Capo di Stato Maggiore Generale prende atto ed informa poi che ha avuto da Eccellenza Bastico telegramma circa


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DIARIO sromco DEL MESE DI NOVEMBRE I 942 • XXI

necessità di aviazione e che ha spedito una lettera a nome del Duce. È fuori dubbio che occorre ritardare più a lungo possibile la perdita dell'Africa. Eccellenza Ambrosio dice se si fa questa previsione il problema deve essere esaminato in altro modo. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che questa previsione è solo per considerare il peggiore dei casi. Eccellenza Ambrosia dice che per mettersi nel caso peggiore occorre appunto prevedere le perdite. Il Capo di Stato Maggiore Generale aggiunge che il nemico ha al massimo tre Divisioni e che di fronte a questo teniamo. Per un aumento delle forze nemiche occorre ancora molto tempo. Il Capo di Stato Maggiore Generale afferma pertanto che devesi considerare che per alcune settimane si potrà tenere. Il problema della Libia è subordinato alla disponibilità di Tunisi e del suo allacciamento con la Tripolitania. Ammiraglio Riccardi propone allora di inviare qualche cosa via Tripoli verso la Tunisia. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che la cosa è già esaminata ma che non vi è niente da mandare perché la "Centauro" non è che sulla carta. Solo elementi sfusi. In totale, due battaglioni carri scarsamente impiegabili, un gruppo di artiglieria da 90, un battaglione di bersaglieri autoportato ed il reggimento corazzato "Lodi" ridotto ai minimi termini. Quindi è molto più redditizio uno sbarco a Sfax. Il Capo di Stato Maggiore Generale crede che nella ipotesi peggiore un aiuto sulla linea di El Agheila è indispensabile. Su un fronte di 100 km non vi è che la "La Spezia", 100 carri ed i "Giovani Fascisti". È molto poco. Se il nemico fa un buco è tutto finito. Eccellenza Ambrosia propone di potenziare dall'Italia la zona di Sfax senza distogliere truppe dalla Libia. II Capo di Stato Maggiore Generale chiede all'qmmiraglio Riccardi se ciò è possibile dal punto di vista navale. Ammiraglio Riccardi risponde affermativamente ed Eccellenza Ambrosio informa che vi è a Civitavecchia un battaglione di carri non molto bene addestrato che può andare. Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che mancano i rimorchi Vi berti. Problema generale è essere a Sfax tenendo presente che i rifornimenti possono venire e da Tripoli e da Biserta. Occorre inoltre vedere cosa abbiamo per sbarcare a Sfax. Il Capo di Stato Maggiore Generale prospetta poi il caso in cui la Tunisia non tenga e chiede come sarebbe la situazione in questo caso. Tutti concordano che sarebbe seriamente compromessa.


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Poi prospetta il caso inverso cioé che ceda El Agheila: tutti concordano che la cosa sarebbe meno grave perché sarebbe possibile un ripiegamento graduale. Quello che è certo è che mentre El Agheila si presta a difesa prolungata le posizioni più arretrate, sulle quali il nemico ha ottima rete stradale, danno molto meno garanzie. Tuttavia si cercherà di fare una piccola imbastitura pur essendo consci che la linea di Homs e Misurata non può avere alcuna consistenza. Il Capo di Stato Maggiore Generale prospetta poi l'ipotesi in cui si sia ridotti a queste posizioni e poi fatalmente la Tripolitania sia perduta, e domanda: dove andremo a metterci? Tutti concordano nel dire che dovremo ridurci alla linea degli Chott costituendo così quella che il Capo di Stato Maggiore Generale definisce come la cittadella della capitolazione, come ha detto stamane al Duce. Non resisterebbe, sarebbe sommersa dai bombardamenti. Ciò posto, non è il caso di venire via senz'altro dall'Africa e ridursi all'abbandono preconcepito della Tripolitania per ripiegare in Tunisia perché andremmo a chiuderci in prigione. Però se si portano forze su El Agheila queste corrono il rischio di essere sprecate. Si tenga anche presente che non si può portare colà più di quello che portiamo ora. Il Capo di Stato Maggiore Generale chiede ancora: e se El Agheila non costituisse che un semplice ritardo, non sarebbe il caso di resistere lo stesso? Riassumendo, è evidente che si assume come dato di fatto che, essendo andati a Tunisi, si ha lo scopo di ostacolare l'azione anglo-americana in Algeria e impadronirsi del canale di Sicilia, unico cordone ombelicale che ci alimenta. Ciò posto è considerato che la nostra situazione in Libia dipende da quel caposaldo. _ Dalla Tripolitania non possiamo dare concorso. Occorre allora fare capo a Sfax. Il modo migliore per intervenire in Tunisia è sbarcare gente a Sfax: carri, truppe ed automezzi. Si può e si deve tentare. Inoltre la linea sola per impedire un aiuto al nemico è El Agheila. Le altre sono più vicine a Tripoli e più estese, minacciate da rete stradale più vasta. L'arresto ad El Agheila è indispensabile per dare una sosta all'Armata corazzata anche perché il nemico deve pur fermarsi. Se questa linea cede ed aneliamo alle linee dello Chott siamo in una situazione finale. Quello che mandiamo ad El Agheila è il minimo occorrente per dare una imbastitura sufficiente e d'altra parte questo aiuto è indispensabile. Inutile mandare roba dalla Tripolitania sulla Tunisia perché se si


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dovesse richiamarle indietro si perderebbe il doppio del tempo. Quindi: si può portare truppe per aereo a Sfax? Eccellenza Fougier risponde affermativamente. Uguale domanda il Capo di Stato Maggiore Generale rivolge all'ammiraglio Riccardi per la via mare e questi risponde pure affermativamente. In conseguenza, dà ordine al generale Di Raimondo di predisporre i trasporti per un primo battaglione per via mare ed un secondo battaglione per via aerea. Il reggimento corazzato "Lodi" sia inviato in su, verso Sfax, da Tripoli, più una compagnia di motociclisti della Sicilia ed un po' di carri. Sia inoltre nominato un comandante di settore (Generale Imperiali) che avrà in totale 2 battaglioni, il reggimento corazzato "Lodi", 1 compagnia motociclisti ed una ventina di carri armati , più una batteria da 88 che dà il Maresciallo Kesselring. Per quello che sbarca a Tunisi e deve scendere, il Capo di Stato Maggiore Generale dispone che vada il generale Gandin. Dispone che sia subito dato ordine all'Eccellenza Bastico per far partire il reggimento corazzato "Lodi". Per la difesa del territorio il Capo di Stato Maggiore Generale dispone che non si porti via la "Livorno" fino a che non sia tornata la "Piave". Eccellenza Ambrosia afferma poi che per la difesa del territorio occorrono 1 ODivisioni. Il Capo di Stato Maggiore Generale propone di richiamare le nostre Divisioni alpine dalla Russia. Eccellenza Ambrosia risponde che propone il Corpo Spedizione Italiano in Russia. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che è preferibile ritirare gli alpini. Le altre Divisioni potranno essere: 1 dalla Dalmazia; 1 dal Montenegro; la "Pusteria" dalla Francia; la "Nembo" rinforzata con artiglierie; più il reggimento arditi di S . Severa.

VII) ATTIVITÀ INFORMATIVA a) li Servizio Informazioni Militari trasmette:

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il bollettino notizie (ali. n. 1361 a-b-c); il bollettino giornaliero n. 321 (ali. n. 1362); la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 967 (ali. n. 1363). un promemoria sulle operazioni tedesche alla fronte orientale nel


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ciclo estivo del 1942 (ali. n. 1363 bis). b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (ali. n. 1364) la situazione grafica delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 17 novembre.

VIII) ATTIVITĂ€ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA

Presidente della Commissione Italiana Armistizio con la Francia comunica (telegramma 4836 1 - ali. n. 1365) circa richiesta dell'ammi-

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raglio Salza di rientro da Tunisi per sgombero personale delegazione; comunica (telegramma 48310 - ali. n. 1366) circa dislocazione al confine franco-svizzero dal Rodano al S : Bernardo di alcune guardie di finanza italiane che opereranno in concomitanza con guardie di fron tiera tedesca per intensificare controllo alle frontiere terrestri francesi; comunica (telegramma 48388 - 48415 - ali. nn. 1367 - 1368) circa colloquio avuto con ammiraglio Duplat rientrato da Vichy.

IX) Ăˆ stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 906 (ali. n. 1369). X) Condizioni meteorologiche (ali. n. 1370).

IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETTO (Giovanni Magli)



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18 MERDOLEDÌ I - NOVITÀ OPERATIVE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO (ali. nn. 1371 - 1372 - 1373):

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Tarda sera 17, velivoli nemici hanno lanciato alcuni spezzoni incendiari presso Pachino (estremità sud-orientale Sicilia): nessun danno, né vittime. Tarda sera 18, incursione su Torino con numerosi velivoli (quota 3 4000 metri): danneggiati alcuni reparti della Fiat Mirafiori (centrale termica e fonderia) e dello stabilimento Michelin; causata interruzione sulla linea ferroviaria Torino - Modane ; crollate o gravemente danneggiate in varie località del centro una diecina di abitazioni civili: causati numerosi incendi; perdite umane finora accertate: 19 morti (1 militare) e 38 feriti (5 militari}.

2) SCACCHIERE FRANCIA METROPOLITANA (all. nn. 1374 - 1375):

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Comando 4Q Armata, dalle ore 19 del 18 funziona a Mentone.

3) SCACCHIERE CORSICA (ali. n. 1376):

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Nessun awenimento importante da segnalare.

4) SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 1377):

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Dispersi nuclei ribelli in varie zone della Slovenia sud-orientale, infliggendo 2 morti e numero imprecisato feriti.

5} SCACCHIERE DALMAZIA (ali. n. 1377):

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In operazioni di rastrellamento zona Jelinak (nord-ovest Traù) inflitti oltre 100 morti e 12 catturati e distrutte alcune case adibite a deposito munizioni. Subito 9 feriti.

6) SCACCI-IIERE CROAZIA (a)I. n. 1377}:

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In seguito al noto attacco effettuato contro Slunj da formazione partigiane (giorno 13), hanno ripiegato su Karlovac 7 ufficiali e 767 croati del presidio e 3430 civili (di cui 430 armati); affluenza militari e civili continua. Reparto di scorta al treno passeggeri attaccato da partigiani presso Fuzine (est Fiume}, ha subìto 3 morti e 2 feriti (ufficiali).


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7} SCACCHIERE MEDITERRANEO

a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. nn. 1378-1379-13801381}: 17 pomeriggio, motonave ''Aprile" (325 tonnellate) è affondata cause imprecisate presso imboccatura La Goletta (Tunisia). Passaggio non ostruito. Tra l'equipaggio 8 dispersi. - sono in agguato o in navigazione n. 18 sommergibili in Mediterraneo e n. 4 in Atlantico; - dalle ore 12 del 17 alle ore 12 del 18, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n . 29 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonnellate. Per la loro scorta sono state impiegate n. 6 siluranti e n. 2 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. nn. 1382 - 1383 1384 - 1385): - giorno 18, caccia tedesca di scorta a convoglio ha abbattuto 1 velivolo nemico; - normale attività aerea per scorte a convogli e per ricognizioni sul Mediterraneo; - awistamento ore 6,15, convoglio nemico di 30 unità a nord di Tobruch con rotta ponente (ali. n. 1385 bis). -

8} SCACCHIERE AFRICA SETTENTRIONALE ITALIANA (ali. nn. 1386 - 1387 -

1388 - 1389 - 1390 - 1391 - 1392}: -

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Nemico non ha esercitato pressione lungo via Balbia. Si è spinto, invece, con rilevanti forze motocorazzate da Msus contro le nostre posizioni di Sceleidima. Previsto sgombro Bengasi notte sul 19, dopo aver completato distruzione impianti o depositi; porto già sgombrato. Giorno 19, gruppi di combattimento 90~ leggera, Corpo Tedesco d'Africa e XX C.A. ripiegheranno verso Agedabia - Marsa El Brega. Piccola aliquota Divisione "Giovani Fascisti " giunta El Agheila. Grosso della Divisione fermo in zona Augila in attesa rifornimento carburante via aerea. ' Velivoli nemici hanno attaccato a volo rasente campi d'aviazione avanzati, truppe e colonne, causando sensibili perdite. Sul campo di Sidi El Magrum sono rimasti distrutti 5 velivoli da trasporto e 4 da caccia. Nemico ha perduto 4 Hurricane ad opera della difesa contraerea. Situazione presunta forze contrapposte risulta dagli (ali. nn. 1393 1394}.

9) SCACCHIERE TUNISINO (ali. nn. 1395 - 1396 · 1397 · 1398 · 1399 ·

1400 - 1401):


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Reparto esplorante tedesco, rinforzato nostri elmenti, si è spinto sulla rotabile Mateur-Tabarka, respingendo verso ovest elementi nemici. Fatti alcuni prigionieri. Dj Abied (est Tabarka) risulta presidiata dal nemico. Altro reparto esplorante si è spinto a Medjez El Bab, occupandola. - Gabes è stata occupata da deboli forze tedesche. Notte sul 19, nostra colonna (1 battaglione di formazione autocarrato , una batteria pesante campale e due compagnie carri M "Centauro") partita da Tripoli per suddetta località. Velivoli tedeschi hanno bombardato: - giorno 17, il porto e l'aeroporto di Bona, colonne di automezzi in movimento e la zona decentramento velivoli aeroporto di Maison Bianche (Algeri); 6 velivoli tedeschi non rientrati; - giorno 18, colonne motorizzate nemiche e concentramenti automezzi in zona ovest Tabarka.

10) SCACCHIERE Russo:

Comandante 8'l Armata segnala (ali. nn. 1402 - 1403): -

nessun awenimento di rilievo; attività di mortai nemici su nostre posizioni. tiri di opposte artiglierie.

II - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regio Esercito: - comunica (telegramma 260945 - ali. n. 1404) circa cessione di viveri e oggetti vestiario ed equipaggiamento per compagnie ustascia; - comunica (telegramma 3206 - ali. n. 1405) che Eccellenza Caracciolo recatosi in Corsica per esaminare isola riferisce che per il momento la popolazione tranquilla ma chiusa ed ostile; - comunica (telegramma 19980 - ali. n. 1406) a seguito telegramma 19917 (vedi allegato al telegramma) circa occupazione Principato di Monaco. 2) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (foglio 3/21304 - ali. n. 1407) circa aviotrasporti effettuati da e per l'Africa Settentrionale nei giorni 17 e 18 novembre. 3) Comando Superiore Forze Armate Libia: - comunica (telegramma 19249 - ali. n. 1408) circa ordine impartito da Maresciallo Rommel al generale D'Antoni, Comandante Presidio di Agebadia di predisporre ripiegamento su linea Marsa El Brega - El Agheila; - comunica (telegramma 19188 - ali. n. 1409) circa richiesta artiglieria contraerea per difesa porto di Tripoli; - comunica (telegramma 19222 - ali. n. 1410), a seguito telegramma


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19147 (vedi ali. n. 1266) circa consistenza complessiva carburanti per S2 Aerosquadra; - informa (telegramma 19220 - all. n. 1411) circa notizie su situazioni in Tunisia che essendo sostanzialmente dissimile da quella prospettata da Maresciallo Cavallero può determinare la necessità di difesa verso ovest; - comunica (telegramma 1663 - all. n. 1412) circa personale della Commissione Italiana Armistizio con la Francia rientrato dalla Tunisia. 4) Regia Missione Italiana in Croazia: - segnala (telegramma 5428 - all. n. 1413) circa la situazione alle ore 9 del 18 novembre 1942. XXI; - comunica (telegramma 5410 - all. n. 1414) circa conversazioni avute giorno 17 dal Ministro Esteri Croazia con Ministro Italia e Ministro Germania per scambio vedute su situazione generale Croazia in rapporto ribellione e suoi sviluppi. 5) Addetto Militare Italiano in Spagna comunica (telegramma 2363 - all. n. 1415) circa mobilitazione parziale Forze Armate spagnole. 6) Ministero Affari Esteri informa (telegramma 40081 - all. n. 1416) circa designazione di Lavai a successore di Maresciall.o Petain, al quale sono stati affidati i pieni poteri.

III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Genera/e italiano presso Quartier Generale delle Forze Armate germaniche: - segnala (telegramma 131/GO - ali. n. 1417) la situazione al fronte russo-tedesco alla data del 18 novembre (vedi schizzo all. n. 1418); - comunica (telegramma 2953/S - all. n. 1419) la situazione nel Nord Africa Francese; - informa (telegramma 2952/S - all. n. 1420) che notte sul 18 i Russi hanno iniziata offensiva nel settore della 3~ Armata romena. 2) Generale germanico presso il Quartier Generale Forze Armate italiane: - comunica (foglio 0397 /42 - all. 1421) circa unitĂ dell'Eser:.cito germanico destinate in Africa Settentrionale; - comunica (foglio 0400/42 - all. n. 1422) sulla situazione militare in Tunisia. 3) Si informa (telegramma 61524 - all. n. 1423) il generale von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.

IV - DIRETTNE ED ORDINI IMPARTITI 1) Il Capo di Stato Maggiore Generale: - ordina (telegramma 12858 - all. n. 1424) allo Stato Maggiore Regio Esercito l'approntamento del personale di artiglieria e genio per armare


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le batterie contraeree e costiere francesi della Tunisia; impartisce (telegramma 12859 - ali. n. 1425) allo Stato Maggiore Regio Esercito direttive per l'occupazione del Principato di Monaco ed assunzione poteri civili da parte del Comandante in posto; comunica (telegramma 24912 - ali. n. 1426) al Governatorato del Montenegro, al Comando Supersloda, alla Regia Missione Militare italiana in Croazia ed allo Stato Maggiore Regio Esercito circa la sostituzione dei presidi italiani di Visegrad e Rudo con comandi e presidi germanici; richiama (telegramma 24913 - all. n. 1427) attenzione Eccellenza Campioni su necessità potenziare con mezzi attivi e con campi minati difesa "Settore Punta" per impedire possibile azione nemica diretta ad occupazione viva forza porto di Rodi; comunica (telegramma 24914 - 24915 - ali. nn. 1428 - 1429) al Comando Armata ed allo Stato Maggiore Regio Esercito che non è possibile aderire alle richieste del Comando 8~_Armata di materiali contraerea; impartisce (telegrammi 33583 - 33584 - 33587 - 33588 - 33591 -

s~

33602 - ali. n. 1430 - 1431 - 1432 - 1433 - 1434 - 1435) disposizioni allo Stato Maggiore Regio Esercito, al Comando Superiore Forze Armate in Libia, al Comando O.B.S. ed al Maresciallo Kesselring per la costituzione del settore Sfax, per l'invio di mezzi e truppe e perché siano ristabilite e mantenute a qualunque costo le comunicazioni tra Tunisia e Tripolitania. 2) - Si informano (telegramma 12846 - ali. n. 1436) gli Stati Maggiori dipendenti che da fonte attendibile si segnala che anglo-americani approfittando attuali spostamenti di unità della 4Q Armata italiana intenderebbero effettuare uno sbarco nei pressi di Livorno. - Si comunica (telegramma 12860 - all. n. 1437) allo Stato Maggiore Regio Esercito , in riferimento al telegramma 19761 - del 16 corrente (vedi allegato al telegramma) che per ora non è previsto il trasferimento di reparti di aviazione in territorio metropolitano francese. - Si ordina (telegramma 12861 - ali. n. 1438) alla Commissione Italiana Armistizio con la Francia, in riferimento al telegramma 48261 (vedi ali. n. 1439) di attenersi alle disposizioni impartite con telegramma 12781 del 16 corrente. - Si ordina (telegramma 12862 - ali. n. 1439) allo Stato Maggiore Regio Esercito che prowedimenti di cui al telegramma 12801 del 16 corrente (vedi ali. n. 1254) devono essere applicati anche alla Corsica. Si ordina (telegramma 12863 - ali. n. 1440) allo Stato Maggiore Regio Esercito che nostri comandi in Tunisia prowedano al fermo e all'internamento di rappresentanti di paesi nemici che si trovassero nel territorio di loro giurisdizione. - Si informa (telegramma 33595 - ali. n. 1441) il generale Nehring dell'arrivo aeroporto Tunisi del generale Gandin del Comando Supremo e del Gen. Imperiali designato comandante del Settore Sfax. - Si informa (telegramma 33603 - ali. n. 1442) il Comando Superiore


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Forze Armate Libia sulla situazione in Tunisia. Si informano (telegramma 40883 - 40886 - all. nn. 1443 - 1444) i Comandi Superlibia, Supergrecia e Speregeo, per i conseguenti prowedimenti di allarme, che ore 6,30 di stamane è stato awistato, a circa 60 miglia a nord di Tobruch, un convoglio nemico di circa 30 unità con rotta ponente.

V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regio Esercito assicura (telegramma 3235 - ali. n. 1445) ottemperanza ordine di cui telegramma 3360 1 odierno (vedi allegato al telegramma). 2) Comando Superiore Forze Armate Slovenia-Dalmazia segnala (telegramma 22770 - ali. n. 1446), in riferimento al telegramma 23920 del 1 ottobre e.a. (vedi ali. n. 42) riepilogo armi, munizioni e materiali vari catturati dal 1 ° al 31 ottobre. 3) Comando Superiore Forze Armate Grecia assicura (telegramma 0224026 - ali. n. 1447) ottemperanza di cui al telegramma 24679 (vedi ali. n. 486) ma rappresenta situazione critica che viene a verificarsi per la sottrazione di unità dalla Grecia.

VI -ATTIVITÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 8,30 Ore 9,00

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Riceve Eccellenza Gorla, Ministro dei Lavori Pubblici: argomento privato. Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "Mancinelli comunica che la 90i! Divisione trovasi tuttora a Beda Slonta. Rommel conferma l'intendimento di coprire Bengasi fino al 19 incluso a meno che il nemico eserciti minaccia per il sud, cosa probabile date le condiziOQi del terreno dopo le recenti pioggie. Corpo Tedesco d'Africa e XX C.A. continuano copertura strada Bengasi-Agedabia. Bastico informa che il giorno 17 è stato schierato sulla nota posizione l'ultimo battaglione della "La Spezia" che è ora al completo, più il battaglione bersaglieri provenienti da Tobruch, due battaglioni tedeschi ed il gruppo da 90/53 della "Centauro". Bastico ha telegrafato inoltre un telegramma di vivo ringraziamento per le parole che Voi, Duce, gli avete rivolto. C'è poi la situazione alla frontiera tunisina. È successo qualche cosa che non è ancora chiaro. Kesselring aveva detto che avrebbe proweduto alla zona Sfax-


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Gabes. Sta il fatto che a Gabes vi sono già reparti nemici pare di paracadutisti e che nostri aerei sono stati mitragliati da carri mentre atterravano. Ho subito telegrafato al Maresciallo Kesselring a nome vostro di ristabilire le comunicazioni con la Tripolitania. Gli ho fatto notizia delle disposizioni da noi prese soggiungendo che l'attuazione di esse è in dipendenza della sua azione immediata nel settore di Sfax-Gabes (vedi ali. n. 1453). Inoltre ho disposto che il battaglione che doveva sbarcare a Sfax sia invece inviato su Tripoli. Da Tunisi parte una compagnia motociclisti più carri armati per la zona Sfax-Gabes. Domani parte per Tunisi il generale Gandin per vigilare l'avviamento di ciò che è già là e di ciò che arriva. Il generale Imperiali che va ad assumere il comando del settore Sfax - Gabes parte con lui. Ho ordinato al Maresciallo Bastico di disporre che il reparto corazzato "Lodi" che è arrivato in Libia con il "D'Annunzio" sia riordinato e punti subito su Gabes in modo da fare parte del settore Sfax-Gabes che così avrà una compagnia motociclis ti, un reparto carri armati ed un battaglione della "Superga" (vedi ali. n. 1432). Il Maresciallo Bastico comunica una serie di notizie: "Siemiles comunica che in Tunisia forze americane occupano Tabarka, Gubf, Souk El Arba e Tebessa ed avanzano verso est e sud. Paracadutisti inglesi sono segnalati a Sfax e Gabes. Sembra fallito incontro Medjez El Bab diplomatico tedesco Kann con generale Barres. Atteggiamento truppe, polizia, popolazione decisamente ostile. Questa situazione è sostanzialmente dissimile da quella prospettatami vostra Eccellenza che escluse ogni mia preoccupazione per far fronte ovest. Gradirei cortesemente conoscere per mio orientamento prowedimenti presi per fronteggiare situazione in Tunisia e per garantire rovescio mio schieramento che come ordinatomi è tutto proiettato verso est."

... .. ....... .. . .. .................... . ....... Sbarramento, in termine militare vuol dire non punto ma zona. Lui non può fare di più specialmente se il nemico avanza in grosse colonne . . . .. . ....... . . . ....... . . . . . ..... . . . . ..... . . . . Ieri sera ho riunito i Capi di S tato Maggiore ed abbiamo parlato a lungo della situazione. Vi riferirò poi al riguardo. Il più importante è che il Maresciallo Kesselring dia subito gli ordini per l'azione che gli ho ordinato. Vi è poi un lungo rapporto Rommel di ben quattro pagine che vi farò poi vedere.

Soprattutto è preoccupante la situazione dei carburanti.


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L'Aviazione ha solo 100 tonnellate e quindi deve limitare la sua azione. Il "Giordani" era scortatissimo. La Marina lo teneva gelosamente perché era uno dei migliori; all'ultimo si è deciso perché non vi erano altri mezzi. Abbiamo ancora altre due grandi cisterne veloci di questo tipo. Vi sono ancora due notizie e cioè: è segnalato un convoglio o forza navale a circa 6-7 miglia nella zona a sud di Creta. Sono s tati allarmati tutti quanti ed è stato informato anche Superlibia per il caso in cui tentino uno sbarco alle spalle dell'Armata corazzata. Non vi sono altre notizie ma ne arriveranno tra poco. Altra notizia: la Spagna ha ordinato la mobilitazione parziale e si capisce. Teme sbarchi sulle sue coste.

Ore 10,00 -

Ore 10,20 -

Ore 1 O,45 -

Nello spirito sì. Telefona all'ammiraglio Riccardi. Informa che a Sfax sono scesi reparti paracadutisti e vi sono dei carri; i paracadutisti si possono anche spazzare ma occorre conoscere se è vera la presenza dei carri. Informa che aveva dato ordine a Maresciallo Kesselring che prowedesse lui per Sfax e Gabes. Informa poi che il Duce ha chiesto notizie sull'entità della scorta del "Giordani" e quantunque gli abbia detto che era fortissima ha dei dubbi. Prega preparare elementi di risposta al riguardo per il Duce. Riceve l'Eccellenza Roatta - argomenti: situazione in Libia. Riunione di ieri sera; suo incontro con il generale Loehr; nuove operazioni suggerite da Loehr. Afferma che sarebbero sterili e l'Eccellenza Roatta concorda; sottrazione di una Divisione alpini dal Montenegro e nuovo ordinamento che ne consegue. Partecipa al colloquio il generale von Rintelen ed' il generale Loehr ai quali presenta l'Eccellenza Roatta che va a conferi re in separata sede con il generale Loehr ed con il generale Gandin. Prosegue il colloquio con il generale von Rintelen e gli chiede cosa ha disposto il Maresciallo Kesselring per Sfax - Gabes, tenuto conto che lui aveva detto che aveva già mandato un reparto a Sfax. Altri argomenti: - carburante per l'aviazione. Informa che la situazione è molto difficile e telefona al generale Di Raimondo chiedendo notizie sull'entità dei trasporti in approntamento e del tempo occorrente.


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Ore 11,15 -

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Raccomanda di acceleare e chiede dove sono il "Gualdi", il "Capo d'Orso" ed il "Barletta" e quale è l'impiego di essi in questo momento e la loro attuale dislocazione. Informa che la roba che è a Taranto è meglio mandarla a Buerat; il generale von Rintelen è d'accordo. Informa poi il generale von Rintelen delle disposizioni date stanotte sia per quanto concerne i carburanti (dopo che si è saputo della perdita del "Giordani" sia per quanto concerne Sfax (vedi ali. n. 1432 - 1433). Partecipa al colloquio il Maresciallo Kesselring. Maresciallo Kesselring informa che ieri è stato awistato un convoglio con 2 navi da battaglia e portaerei; 2 incrociatori e 10 cacciatorpediniere a sud delle Baleari con rotta 49° che però oggi non è più stato rintracciato. Inoltre sono stati visti alcuni piroscafi in viaggio da Bougie verso est. Il generale Nehring ha telegrafato che ha in corso trattative con i Francesi ma qualunque sia l'esito bisogna avere sfiducia in essi e dove loro si schierano bisogna mettere reparti tedeschi nelle retrovie. Informa poi il Maresciallo Kesselring che la situazione di Gabes non è chiara. Gli Ju 52 che portavano una compagnia e mezzi sono stati attaccati da carri presumibilmente francesi (gli Americani non possono ancora essere arrivati) e di essi 5 sono rientrati; degli altri 7 non si hanno notizie; forse sono andati a Sfax. Ha ordinato un'azione di rastrellamento senza lacune su Sfax e Gabes. Nehring ha il compito di esplorare la zona verso Sfax e occupare Gabes. Ha ordinato al II Corpo Aereo Tedesco di appoggiare questa azione. Nehring spera chiarire in mattinata la situazione di Sfax. Forse quella di Gabes non si chiarirà in giornata. Il Maresciallo Kesselring aggiunge che ha ordinato di sorvegliare il confine tripolino contro attacchi eventuali di mezzi celeri nemici. Il Capo di Stato Maggiore Generale dà visione al Maresciallo Kesselring di due telegrammi spediti stamane a lui ed al Maresciallo Bastico (vedi ali. n. 1432 - 1433). Il Maresciallo Kesselring concorda e propone che invece di mandare reparti misti sia awiata tutta la "Superga" e che ad essa sia aggiunto il battaglione "S. Marco". Per parte sua ha ordinato che mentre si svolgono le trattative i movimenti awengano come previsto senza perdere tempo. Ha già awiato le sue truppe, appoggiate da semoventi da 75. Informa poi che ha avuto da Rommel notizia che è stato awistato a nord di Derna un convoglio di 14 unità da guerra e 7


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piroscafi con rotta 290° Non si sa ancora se questo è tutto; causa il mare cattivo può darsi vi sia ancora qualche cosa indietro. Sulle intenzioni del convoglio fa tre ipotesi: - rifornimento di Malta; - tentativo su Bengasi (poco possibile perché nel porto pos· sono entrare sette piroscafi); - proseguimento verso la Tripolitania. Ad ogni modo ha dato ordini all'aviazione di intervenire tenendo presente che è molto probabile che il convoglio si mantenga sotto costa per la giornata per avere la protezione della sua caccia e nella notte punti su Malta per trovarsi al mattino sotto la protezione di Malta. Il Capo di Stato Maggiore Generale informa che Rommel ha comunicato che terrà ancora Bengasi fino a domani. Il Maresciallo Kesselring a sua volta dice di avere notizie che sgombra stamane. Lui fa tutto il possibile per mandare benzina anche a Creta. Ma anche con il concorso dell'Aviazione italiana non si porta più di 120 · 130 tonnellate al giorno. Propone sia portato benzina e materiale via mare a Buerat ed a Tripoli. Ma la via migliore per i rifornimenti è sempre quella di Biserta a condizione che si faccia una base navale a Sfax ed una area a Gabes. I trasporti aerei potranno poi proseguire da Gabes a Misurata e poi per via ordinaria verso la fronte. Si potrà anche sfruttare la ferrovia fino a Gabes. I nostri prowe· dimenti per Madelina vanno molto bene. Il Capo di Stato Maggiore Generale informa il Maresciallo Kesselring che il "Gualdi" parte il 22 per Buerat, il "Giuliana" parte il 21. Il '' Barletta" può partire subito. L'"Etruria" dovrebbe partire oggi ma non si sa se la parte germanica ha fatto affluire la benzina in fusti da caricare. Dà ordine al generale Di Raimondo da lui convocato di accelerare i trasporti e prega il generale von Rintelen di dare ordini analoghi a Klinckowstroem. , Il Maresciallo Kesselring chiede siano aumentati i 5 piroscafi di cabotaggio di cui dispone. Il Capo di Stato Maggiore Generale dà ordine al generale Di Raimondo: a) aumentare i piroscafi di cabotaggio; b) mandare roba con le navi veloci; c) far seguire i convogli più lenti; d) mandare autocarri a Biserta. Il Maresciallo Kesselring ricorda poi che occorre inviare armi a Rommel ma per poter fare ciò occorre prima far tacere una buona volta tutti i suoi appelli per la benzina. Prega poi, a nome del Reichmarscha/1 Goering di prowedere


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Ore 12,30 Ore 13,00 Ore 17,00 -

Ore 17,30 -

Ore 17,40 -

Ore 17,45 Ore 17,50 -

Ore 18,00 -

Ore 19,15 Ore 20,00 -

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a sbarrare il canale di Sicilia con mine e fare anche uno sbarramento parallelamente alla costa della Tunisia. La parte germanica darà un migliaio di mine. Propone infine che i mezzi di trasporti siano ripartiti in ragione di 2/3 per la Tunisia e 1/3 per la Tripolitania. Si reca a conferire con il Duce. Riunione sui trasporti (vedi ali. n. 1448). Telefona all'ammiraglio Riccardi - argomento: difficoltà di navigazione del convoglio nemico causa maltempo. Suggerisce di mandare forze navali nostre contro esso. Riceve l'ammiraglio Salza - argomenti: telegramma nei suoi riguardi (vedi ali. n. 1440); l'ammiraglio Salza descrive gli awenimenti ed i suoi rapporti con il comandante dell'Aviazione francese in Tunisia, generale Petain. Telefona all'Eccellenza Vacca Maggiolini. Informa che è da lui l'ammiraglio Salza che è rientrato e che la corrispondenza tra loro è superata. È meglio che non abbia ricevuto l'ordine di restare in posto perché è meglio che sia qui per dare un quadro esatto della situazione. Telefona all'ammiraglio Riccardi che la questione Salza è chiarita. Riprende il colloquio con l'ammiraglio Salza e lo informa dell'affondamento del "Giordani". Egli dice che non ha fiducia nella collaborazione francese. Informa che Barres invitato a trasferirsi da Souk El Arb dall'ammiraglio Platon per conferire con lui non ha aderito. Come dislocazione delle truppe i Tedeschi hanno occupato la collina di Biserta ed hanno inviato punte su Souk El Arb. Convoca il generale Gandin - Argomento: scopi della sua missione in Tunisia: a) occuparsi dell'assicurazione delle comunicazioni Tunisia Tripolitania; b) immediato inoltro su Sfax del battaglione "Superga" in arrivo a Biserta; c) incontro con colonna inviata da Eccellenza Bastico; d) esaminare con il generale Nehring tutti gli altri problemi inerenti all'impiego delle forze italiane. Si reca a conferire con il Duce. Telefona all'Eccellenza Vacca Maggiolini - argomenti: Commissione Italiana Armistizio con la Francia di Tunisi. Chiede se è rimasta in posto e l'Eccellenza Vacca Maggiolini risponde che è partita. Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che aveva dato invece ordine che nessuno si muovesse. Il Duce è spiacente che si sia allontanata. Si può ammettere


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Ore 20 ,05

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Ore 20,10 -

che Salza si sia ritirato da Algeri ma non che la Delegazione si sia allontanata da Tunisi. Telefona al Duce in merito a quanto sopra: comunica di dover rettificare una notizia. La Commissione Italiana di Armistizio con la Francia di Tunisi è venuta via tutta nonostante gli ordini impartiti. L'ultimo telegramma che gli è stato inviato di rimanere non è arrivato ma quello del 14 si. Oggi è andato da lui l'ammiraglio Salza ed ha visto che c'era da parte sua un malinteso. Gli risulta ora che tutta la Commissione Italiana di Armistizio con la Francia compresa la Delegazione di Tunisi è rientrata. Quindi anche il consolato diplomatico è rientrato. Vi è quindi un gravissimo errore che verrà chiarito domani in un colloquio tra l'ammiraglio Salza e l'Eccellenza Vacca Maggiolini. È cosa inspiegabile per non dire inqualificabile. Ha il piacere di informarlo che il "Sirio" è arrivato a Tripoli con 3800 tonnellate di carburante. Telefona all'Eccellenza Fougier - Argomenti: "Forza H". Eccellenza Fourgier assicura essere in armonia con 0.B.S.; statistica aerei; arrivo del "Sirio" a Tripoli.

VII) ATTIVITÀ INFORMATIVA

a) li Servizio Informazioni Militari trasmette: -

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il bollettino notizie (ali. n. 1450 a-b-c); il bollettino giornaliero n. 322 (all. n. 1451);

la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 968 (ali. n. 1452). un promemoria relativo alla dislocazione dell'Esercito rumeno al 15 novembre (all. n. 1452 bis). b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (ali. n. 1453) la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17, del giorno 18 novembre. -

Vili) ATTIVITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA

Presidente della Commissione Italiana Armistizio con la Francia comunica (telegramma 48336 - ali. n. 1454) circa giacimento di mine-

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rali nel N.A.F.; comunica (foglio 48261 - ali. n. 1455) circa la richiesta da parte francese di dislocamento di armi e materiali per il potenziamento della difesa di Tolone; comunica (telegramma 48407 - ali. n. 1456) circa notizie pervenute


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dal Console Generale Bosia relativamente alla situazione in Marsiglia; informa (foglio 48340 - ali. n. 1456 bis) che le monografie degli scacchieri algerino e tunisino saranno approntate per i primi di dicembre p.v. comunica (telegramma 48420 - ali. n. 1457) circa opportunità allontanare da batterie costiere e contraerei della Corsica il personale francese. rappresenta telegramma 48432 - ali. n. 1458) opportunità, in relazione malfidi propositi Governo francese, di predisporre per impadronirsi eventualmente delle navi da guerra e del naviglio commerciale francese nonché per procedere al disarmo delle truppe; prospetta (telegramma 48477 - ali. n. 1459) necessità interessare Supermarina per prowedere cattura panfili e piroscafi inglesi ed americani presenti in porti francesi occupati dalle forze dell'Asse; informa (telegramma 13988 - ali. n. 1460) circa reazione opinione francese ad occupazione territorio da parte truppe italiane.

IX) È stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 907 (ali. n. 1461). X) Condizioni meteorologiche (ali. n. 1462).

IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETTO (Giovanni Magli)



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19 GIOVEDĂŒ I- NOVITĂ€ OPERATIVE 1) SCACCHIERE M ETROPOLITANO (ali. nn. 1463 - 1464 - 1 465}:

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Seguito nota incursione aerea su Torino (notte sul 19), sono stati catturati in zona Lanzo Torinese un ufficiale, due sottufficiali e due militari inglesi che hanno dichiarato essere aviatori lanciatisi con paradacute ritenendo avere apparecchio in fiamme ; disposto rastrellamento zona nel dubbio si tratti di lancio paracadutisti. Tarda sera del 19, aerei nemici sganciato bombe su aeroporto Catania (lievi danni; nessuna vittima; un aereo nemico abbattuto da difesa contraerea} e qualche spezzone su Gerbini (nessuna conseguenza).

2) SCACCHIERE FRANCIA M ETROPOLITANA (ali. n. 1466}:

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Il Comando del I C.A. in trasferimento per Orange. Situazione grafica dislocazione truppe della 4~ Armata risulta dall'al-

legato 146 7 . 3) ScACCHIERE CORSICA:

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Situazione grafica dislocazione truppe risulta dall'allegato 1468 .

4) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 1469):

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Partigiani che avevano occupato Sv. Jana (nord Karlovac) sopraffacendo presidio gendarmi croati, dopo aver tentato ostacolare avanzata nostri reparti inviati per ristabilire situazione, hanno abbandonato abitato incendiando alcuni edifici ; inflitti trenta morti e feriti, subendo un ferito. Presso Lokve (est Fiume) disperso consistente nucleo ribelli infliggendo perdite imprecisate . Respinti attacchi a nostre posizioni in zona Lovinac (sud-est Gospic) e nord-est Knin; inflitte perdite imprecistate, subendo un morto e due fe riti. In zona sud-est Makarska , nostro rimorchiatore in sorveglianza costiera ha aperto fuoco contro gruppo ribelli disperdendolo; inflitte perdite imprecisate. In operazioni rastrellamento zona costiera sud-ovest Metkovic, con concorso natanti Regia Marina, inflitti sette morti e diciassette catturati. Nel settore VI C.A. , violente bufere di pioggia e neve, imperversanti dal 17 , hanno causato sensibili danni a baraccamenti, coperture opere difensive e collegamenti; si lamentano un morto e tre feriti (1 ufficiale).


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In zona sud-ovest Cattaro ucciso noto capo partigiano.

5) SCACCHIERE MEDITERRANEO:

a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. nn. 1470 - 1471 - 1472): -

notte sul 19, nostro sommergibile attaccava a nord di Philippeville un convoglio nemico con rotta verso levante; - 19 mattina, giunti a Biserta piroscafi "Viminate" e "Puccini"; - sono in agguato o in navigazione 2 sommergibili in Atlantico e 15 in Mediterraneo; - dalle ore 12 del 18 alle ore 12 del 19, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati 25 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonnellate. Per la loro scorta sono state impiegate 7 siluranti e 2 nave scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. n. 1473 - 1474 -

1475 - 1476) -

normale attività esplorativa sul Mediterraneo; nostri bombardieri hanno attaccato con successo, a più riprese, i porti di Bona - Philippeville e Bougie.

6) SCACCHIERE AFRICA SETTENTRIONALE ITALIANA (ali. n. 1477 - 1478 -

1479 - 1480 - 1481 - 1482): -

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Nemico raggiunto, solo con pattuglie esploranti, rotabile costiera a nord Agebadia. La Divisione "Giovani Fascisti", il presidio di Gialo e part del presidio di Agebadia hanno ripiegato sulle posizioni di Marsa El Brega. Corpo Tedesco d'Africa, 90~ Leggera e reparti esploranti tedeschi, sono giunti nei dintorni di Agebadia; Bengasi sgomberata 19 mattina: distrutti impianti portuali e magazzini.

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Nel noto scontro con camionette nemiche in zona ovest Marada, nostra pattuglia sahariana ha immobilizzato un automezzo nemico e fugati i rimanenti senza subire perdite. , Catturati due ufficiali e due sottufficiali appartenenti equipaggi 4 aerei abbattuti, come noto, da nostra difesa contraerea in zona Agebadia. Situazione preseunta alle ore 7,30 del 19 novembre risulta dall'al-

leg. n. 1483. 7) SCACCHIERE TUNISINO (ali. nn. 1478 - 1484):

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Nostra colonna, diretta come noto da Tripoli a Gabes, ha transitato per Ben Gardane alle ore 15 del 19. Distaccati a Foum Tatahouine elementi (fanteria-carri) che saranno rinforzati con compagnia motorizzata da Tripolitania.


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Disposta anche occupazione Dehibat (sud sud-est Foum Tatabhouine). Aerei tedeschi hanno abbattuto due Curtiss. Situazione grafica dislocazione truppe dell'Asse risulta dall'all. 1485.

SCACCHIERE

Russo:

Comandante 8'1 Armata segnala (ali. nn. 1486 - 1487): -

nessun awenimento di rilievo.

Il - COMUNICAZIONI E RJCHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (telegramma 3/213352 - ali. n. 1488) aviotrasporti effettuati da e per l'Africa Settentrionale. 2) Comando Superiore Forze Armate Albania comunica (telegramma 7728 ali. n. 1498) circa sospensione trattative per delimitazione linea demarcazione albano-bulgara. 3) Comando 8'I Armata chiede (telegramma 02/5934 - ali. n. 1490) assegnazione mezzi ascolto per batterie contraeree schierate a difesa centri principali zona schieramento Armata. 4) Regia Missione Militare Italiana in Croazia segnala (telegramma 5435 ali. n. 1491) la situazione alle ore 98 del giorno 19 novembre.

III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale Italiano presso Quartier Generale delle Forze Armate germaniche: - segnala (telegramma 136/G0-2156 - ali. n. 1492 - 1493) la situazione al fronte russo - tedesco alla data del 19 novembre (vedi schizzo allegato n. 1494); comunica (telegramma 2158 - all. n. 1495) circa formazioni navali nemiche nel Mediterraneo occidentale e di passaggio da Gibilterra; comunica (telegramma 2959 - all. n. 1496) circa notizie assunte presso O.K. W su operazioni anglo-americane nel Nord Africa Francese; informa (telegramma 2960 - ali. n. 1497) che Comando Supremo Wehrmacht si è trasferito a Berchtesgaden ed in parte a Salisburgo; informa (telegramma 2961 - all. n. 1498) circa unità germaniche affluite in zona Francia non occupata; informa (telegramma 2962 - all. n. 1499) che, secondo notizie di elementi dell'O.K. W, decreto concessione pieni poteri a Lavai è stato richiesto dalla Germania; comunica (telegramma 2963 - all. n. 1500) circa notizia mobilitazione parziale della Spagna. 2) - Si informa (telegramma 61528 - all. n. 1501) il generale von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.


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Il generale Rommel invia al generale von Rintelen (del 11408 ali. 1501 bis) chiede parere al Comando Supremo italiano su quanto indicato nel 141/42 del 17 corrente (vedi ali. 1312) circa condotta delle operazioni future in Africa Settentrionale.

IV - DIREITIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) I/ Capo di Stato Maggiore Generale: - comunica (telegramma 12883 - ali. n. 1502) allo S.M.R.E. circa proposta Eccellenza Caracciolo di allontanare personale francese da batterie contraeree e costiere della Corsica; comunica (telegramma 33606 - all. n. 1503) al Comando Superiore Forze Armate Libia circa rifornimento viveri e carburanti ali' Armata Rommel; comunica (telegramma 33609 - ali. n. 1504) allo S.M.R.E., in riferimento al foglio 088998/307 del 17 corrente (vedi allegato al telegramma) circa assegnazione nuclei traino ai reparti corazzati della "Centauro"; comunica (telegramma 51131 - ali. n. 1505) all'O.B.S. circa opportunità ubicare radiolocalizzatori già funzionanti coste cirenaiche ed egiziane, lungo coste tripoline e sirtiche. 2) - Si trasmette (foglio - ali. n. 1506) alla Regia Missione Militare italiana in Croazia copia del foglio 374/LC del Comando XIX CA relativo rimpatrio di gendarmi croati. Si trasmette (telegramma 12873 - all. n. 1507) allo S.M.R .M. copia del telegramma 48459 della Commissione Italiana Armistizio con la Francia relativo all'autorizzazione di viaggi di piroscafi tra Francia e Corsica. Si chiedono (telegramma 12882 - all. n. 1508) allo S.M.R.E. precisazioni circa notizia che 7~ Divisione francese stia raccogliendosi entro la Piazza di Tolone. Si comunica (foglio 33608 - atl. n. 1509) all'O.B.S. circa invio in Tunisia del reggimento marinai "S. Marco". Si chiede (telegramma 33610 - all. n. 1510) al Comando Superiore Forze Armate Libia carta indicante andamento linea Marsa, EI Brega Marada e relativo schieramento previsto. Si chiede (telegramma 33611 - ali. n. 1511) al Comando Superiore Forze Armate Libia nominativi di ufficiali generali e comandanti di corpo . .. · · · italiani delle unità dell' ACIT che sono. mancanti. Si informano (telegrammi 40892 - 40896 - 40897 - ali. nn. 1512 · 1513 · 1514) gli Stati Maggiori dipendenti che in riferimento ai telegrammi 40882 - 40883 - 40886) - (vedi ali. nn. 1134 · 1443 · 1444) sono cessate le ragioni per i prowedimenti di allarme. Si comunica (telegramma 40893 - ali. n. 1525) allo S.M.R.M. circa proposta della Commissione Italiana Armistizio con la Francia di prowedere alla cattura di panfili e piroscafi inglesi ed americani che trovansi nei porti mediterranei della Francia occupata.


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V-ATTNITÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 9,00 -

Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "non ho avuto da segnalarvi notizie importanti di nessuna specie. Nell'incursione su Torino sono state colpite in particolare la Fiat Lingotto e Fiat Mirafiori. Parecchie case incendiate ma gli incendi sono stati quasi tutti domati. Perdite un morto e cinque feriti tra militari e diciotto morti e trenta tre feriti tra i civili". In Libia la ritirata non ha avuto crescenti pressioni nemiche sulla via Balbia. Era previsto lo sgombero di Bengasi nella notte sul 19 dopo distruzioni del porto e di altri impianti. Le distruzioni sono ultimate alle 20. La 90~ Divisione leggera, l'Armata corazzata ed il XXI C.A. si ritirano oggi. Rommel voleva sgomberare Agebadia. Giustamente Bastico ha confermato gli ordini che Agebadia non si deve sgomberare fino a che la Divisione "Giovani Fascisti" non è sfilata. Finora è passato il comando, un gruppo d'artiglieria, un battaglione. Sta sfilando un altro battaglione ed il resto che era rimasto indietro per difetto di carburante. Il nemico ha bombardato l'aeroporto di Sidi El Magrum Magruz a sud di Bengasi. Sono stati distrutti alcuni nostri aerei e qualche altro è danneggiato. Sono stati abbattuti quattro Hurricane. È stato stabilito che i trasporti aerei facciano capo ad altre località. In Tunisia Gabes è stata occupata da una compagnia tedesca rinforzata. La colonna Bastico di un battaglione autocarrato, una batteria sa 75 e due compagnie della "Centauro" prosegue da Tripoli verso Gabes. I velivoli tedeschi hanno bombardato alcune colonne nemiche in marcia ad ovest di Tabarka. Non si sa dove sono le punte esploranti tedesche che il generale Nehring aveva spinto avanti verso il nemico. La situazione è che il nemico ha l'impressione che le nostre forze siano notevoli. Oggi sono arrivati il "Viminale" ed il "Puccini" con il comando fanteria divisionale, il comando 92° Fanteria, un gruppo da 75/18, un gruppo motociclisti, i servizi del XXX C.A., due batterie della Milmart. È previsto l'arrivo della "Città di Napoli " con un secondo battag lione. Come vedete la Divisione "Superga" si sta completando man mano e si può calcolare per metà già arrivata. Arriverà domani la "Città di Tunisi" con marconisti contraerei e reparti minori.


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È in carico ('"Aspromonte" che partirà il 21 con carri armati germanici. Sono in corso prowedimenti per creare un organismo di trasporti automobilistici. È un lavoro che ferve e credo che lo potremo portare a compimento.

Ore 9,45

Ore 9,50

Ore 10,00 Ore 11,00 -

Per quello che riguarda la Libia, Rommel che aveva tempestato tanto per i carburanti ha finito per essere vicino a completare il movimento. Ora non chiede più 500 tonnellate di carburanti ma dice semplicemente di mandare quello che si può. Si può dire superata anche questa crisi. In Tunisia il nemico non preme. La zona di Gabés e Sfax non presenta per ora nessuna caratteristica allarmante. I nostri movimenti si svolgono con rapidità. Telefona all'Eccellenza Favagrossa in presenza del Ten. Col. Calzavara da lui convocato . Argomento: depositi carburanti di Tunisi e Biserta. Informa che occorre prendere possesso. Il Comando Supremo manda due ufficiali. Occorrono due funzionari dell'AGIP da scegliersi tra ufficiali in congedo da mandare in divisa. Informa poi che si sta creando la comunicazione TunisiaTripoli. La nostra auspicata linea di rifornimenti sta per diventare una realtà. Riprende il colloquio con il tenente colonnello Calzavara Argomenti: situazione carburante; funzione dell'Ufficio Trasporti e Carburanti. Afferma che l'Ufficio deve tenersi al corrente anche di tutta la materia trasporti per poter bene manovrare i carburanti. Riceve l'Eccellenza Russo - Argomento: situazione in Libia ed in Tunisia. Riceve il Maresciallo Kesselring, il generale von Rintelen ed il maggiore Milio. Il Maresciallo Kesselring informa che ha intensificato la ricognizione tra Sardegna e le Baleari e propone cqe sia fatto altrettanto da parte italiana nella zona compresa tra la Sardegna ed Africa Settentrionale. La ricognizione di stamane ha segnalato a Bona una trentina di aerei nemici bimotori e monomotori. Informa poi che in Tunisia le forze tedesche si trovano avanti alla 56~ Divisione inglese che è ad Abiod unitamente a truppe francesi che hanno fatto fron te contro di noi. Il generale Nehring intende puntare su Abiod. Il Maresciallo Kesselring informa inoltre che ha ordinato a Nehring di guadagnare tempo e far sistemazione difensiva tenendo una massa alla mano per contromanovrare e aggirare il piano nemico; inoltre ha ordinato che disponga per la difesa sul fianco sinistro per


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non essere a sua volta aggirato e che cosparga di bombe i campi che non gli servono Un'aliquota di sue forze sono andate verso sud per collaborare al nostro sbarco. Il Capo di Stato Maggiore informa che ieri da Tripoli è partita una nostra colonna con un battaglione, 20 carri ed altri elementi verso Gabes. Il Maresciallo Kesselring informa che la sua Aviazione ha agito molto efficacemente contro il nemico in Tunisia . Un telegramma intercettato segnala perdite ed afferma che è stato un inferno. Ha disposto per azioni su Bougie ed ha preso anche accordi con l'Eccellenza Fougier al riguardo. Lamenta poi che il Maresciallo Rommel ha esagerato nelle richieste di trasporti aerei che egli ha fatto effettuare con gravi perdite non giustificate da assoluta necessità. La sua ricognizione non ha più visto colonne in ritirata e ciò significa che i movimenti preordinati sono awenuti ; ha awistato a Sollum una battaglia tra carri, alla quale hanno partecipato gli JU 88. Altra buona notizia è che sono stati ricuperati 80-100 carri armati e che l'artiglieria è già schierata sul fronte di El Agheila con 45 pezzi da 88 e 80 da 20. Scarseggiano però pane ed acqua. Circa la "Forza H" da oriente dice che ieri l'Aviazione ha affondato un caccia e ne ha immobilizzato un altro. Oggi dalle 16 alle 17 sarà fatto un accurato rastrellamento per quanto il tempo sia molto brutto. Circa i rifornimenti per la Tunisia segnala che occorre un trasporto di 40.000 tonnellate via mare (Napoli-Tunisi) 10.000 tonnellate al mese per ferrovia (Tunisi-Gabes) e 4000 tonnellate per cabotaggio. Occorrono 100 automezzi da acquistare o requisire in Tunisia o da mandare dall'Italia. Suggerisce poi di creare un dittatore a Gabes per i trasporti come lui ne ha creato uno a Tunisi nella persona del colonnello Heigl, a fianco del quale propone un ufficiale italiano. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che già disposto per la partenza per Tunisi del tenente colonnello Castaldi proprio per questo scopo. Il Maresciallo Kesselring propone poi che la strada Gabes Tripoli sia mantenuta a cura nostra mentre la parte germanica gestirà la ferrovia fino a Gabes e la prolungherà fino al confine tripolino. Prega la parte italiana di prowedere al tratto dal confine a Zuara ed adottare la ferrovia Zuara-Tripoli allo scartamento di un metro. Il materiale sarà fornito dalla parte germanica. Conferma poi il concetto di imbarcare i carichi pesanti a Napoli per la Tunisia e quelli leggeri in Sicilia e chiede 350


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Ore 11,45 -

Ore 18,30 -

Ore 19,10 -

Ore 20,00 -

DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 • )O(!

motovelieri per il traffico Sicilia-Tripoli. Afferma che sa che in Dalmazia ve ne sono 600 e che può prendere anche in Francia e in Grecia. Occorrono inoltre 9 piroscafi da 5000 tonnellate per i trasporti per Rommel. La battaglia si vince o si perde a secondo dei rifornimenti. Il Capo di Stato Maggiore Generale obietta che una gran parte dei motovelieri serve alla Marina per il servizio di vedetta che d'inverno non tengono il mare tra Sicilia e Tripoli e che i sommergibili nemici li affondano a cannonate. Informa poi che a fine settimana avremo 5 nuovi piroscafi di cui uno di ben 17 nodi di velocità. Inoltre il "Sestriere " ed il "Monginevro" fanno in soli 8 giorni Napoli - Tunisi e ritorno. Telefona poi all'ammiraglio Riccardi segnalando la richiesta dei motovelieri e le sue obiezioni e prega fornirgli dati precisi. Con l'occasione lo informa che i Tedeschi hanno affondato un cacciatorpediniere e ne hanno inutilizzato un altro e che la "Forza H" da ovest non è più stata awistata. Il Maresciallo Kesselring informa poi che oggi non vi sono trasporti per la Tunisia mentre la corrente dovrebbe essere continua. Il generale Di Raimondo, convocato, obietta che ciò è dovuto all'inserimento dei nuovi piroscafi. Domani parte il "Barletta" da Palermo per Biserta e poi parte !'"Aspromonte" e dal 22 in poi la corrente sarà continua. Si reca a conferire con il Duce. Argomenti vari tra cui: telegramma a Eccellenza Bastico in relazione colloquio di stamane con Maresciallo Kesselring (vedi ali. nn. 1589 - 1590 del giorno 20). rientro della Commissione Italiana Armistizio con la Francia in Tunisi e conseguenze che ne sono derivate. (L'allegato 1516 è stato annullato). Riceve l'Eccellenza Roatta - Argomenti: Rimaneggiamento dislocazione truppe in Croazia~ Dalmazia. Eventuale costituzione di una riserva ungherese o bulgara per intervenire in caso di uno sbarco nemico in Grecia. Afferma che il problema non è di uomini ma di mezzi e che il Fi.ihrer concorda. Situazione in Africa Settentrionale Italiana ed in Tunisia. Decisioni di stamane in merito alla comunicazione TripoliGabes. (vedi ali. n. 1589 - 1590 del giorno 20). Telefona al maggiore Milio. Argomento: arrivo di sette piroscafi nemici a Malta. Prega dire al Maresciallo Kesselring che occorre battere i piroscafi in porto ed agire sulla scorta nel suo viaggio di ritorno. Si reca a conferire con il Duce assieme al generale con


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Rintelen. Argomenti vari tra cui: lettera per il Fuhrer. Il Duce ne dà lettura al generale von Rintelen e lo prega trasmetterla in serata per telescrivente (vedi ali. n. 151 7).

VI) ATTIVITÀ LEGISLATIVA

Il Duce emana: -

-

i decreti (ali. nn. 1518 - 1519 - 1520) per l'assegnazione ai Tribunali Militari di Guerra di ufficiali delle varie armi e corpi con funzioni giudiziarie; il decreto (ali. n. 1821) per la conferma a giudice militare del Tribunale Militare Territoriale di Guerra di Tirana del tenente colonnello Cengaroli Ugo; il bando n. 142 (ali. n. 1522) per la competenza per i reati preveduti nell'ordinanza dell'Alto Commissario di Lubiana; il bando n. 143 (ali. n. 1523) relativo alle disposizioni penali relative agli internati in campi di concentramento costituiti nei territori annessi; il bando n. 144 {ali. n. 1524) circa il premio speciale per i militari o militarizzati trattenuti a domanda, sul fronte russo.

VII) ATTIVITÀ INFORMATIVA

a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: il bollettino notizie (ali. n. 1525 a-b-c); il bollettino giornaliero n. 323 (ali. n. 1526); la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 961 (ali. n. 1527). b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (ali. n. 1528) la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 19 novembre. -

VIII) ATTIVITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA

Presidente della Commissione Italiana Armistizio con la Francia assicura (telegramma 48503 - ali. n. 1529) in riferimento al telegramma 12861 del 18 corrente (vedi ali. n. 1438) ottemperanza disposizioni impartite con telegramma 12781 del 16 corrente (vedi ali. n. 1251); - informa (telegramma 48529 - ali. n. 1530) circa notizia che entro Piazza Tolone sta raccogliendosi 7~ Divisione francese; - segnala (telegramma 140001 - ali. n. 1531) circa accoglienza a truppe italiane in Francia.


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DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 · XXI

IX) È stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 908 (ali. n. 1532). X) Condizioni meteorologiche (ali. n. 1533).

IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETTO (Giovanni Magli)


DIARIO STOlllCO DE.L MESE DI NOVEMBRÈ 1942 • XXJ

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20 VENERDÌ I - NOVITÀ OPERATIVE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO (ali. nn. 1534 - 1535):

-

In seguito alla nota incursione sull ' aeroporto di Gerbini (notte sul 20), è rimasto distrutto un velivolo tedesco causa incendio. - Tarda sera del 20 (ore 21-24 circa), incursione su Torino con circa cento bombardieri in tre ondate. Sganciate numerose bombe e moltissimi spezzoni incendiari, prevalentemente sul centro urbano e sulla zona industriale. Molte· case civili crollate; nei ricoveri sono rimaste sepolte, sotto le macerie, numerose persone di cui si ignora la sorte. Numerosissimi incendi, alcuni di vaste proporzioni. Colpiti gli stabilimenti Fiat (Mirafiori - Ferriere - materiale ferroviario), Lancia, Spa, Aeronautica d'Italia (con violento incendio nel deposito benzina) , le officine del gas, la Centrale Elettrica Municipale e quella Idroelettrica del Piemonte (città rimasta quasi totalmente priva di energia elettrica) e numerose officine ed aziende minori: danni ingentissimi. Fra la popolazione civile numerose vittime e molti feriti. Due velivoli abbattuti dalla difesa contraerea, rispettivamente presso Superga e Bardonecchia. - Altri velivoli nemici hanno sganciato qualche bomba presso Modica (notte sul 20) e Castelvetrano (tarda sera 20), senza causare danni, né vittime. 2) SCACCHIERE FRANCIA METROPOLITANA (ali. nn. 1536 - 1537):

-

Nulla di notevole da segnalare. Dislocazione truppe risulta dagli allegati 1538 - 1539.

3) SCACCHIERE CORSICA (ali. nn. 1540 - 1541).

-

Situazione grafica dislocazione truppe risulta dall'ali. n. 1542).

4) SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 1543):

-

Dispersi nuclei ribelli in zone Smarje (sud-est Lubiana) e Trebinje, infliggendo 8 morti e numero imprecisato feriti.

5) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 1543).

-

In zona est Vrhovine (nord Gospic) respinto attacco ribelli, infliggendo 6 morti e numerosi feriti.


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Dl,\RIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 19 42 . XXI

6) SCACCHIERE MONTENEGRO (ali. n. 1544): -

Accertato afflusso comunisti, per ora a piccoli gruppi provenienti Erzegovina e nord Orina , nelle regioni nord-occidentali del Montenegro. In corso rastrellamento varie zone.

7) SCACCHIERE ALBANIA (ali. n.

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1545):

Giorno 18, in località Skeshaj (60 km nord-est Durazzo), squadriglia carabinieri rinforzata militi fascisti albanesi si è scontrata con banda ribelli: inflitti due morti e due feriti (catturati) ; subìto un morto e tre feriti (tutti carabinieri reali).

8) SCACCHIERE GRECIA:

Dislocazione grafica unità dipendenti alle ore zero del giorno 20 novembre risulta dall'allegato 1546. 9) SCACCHIERE M EDITERRANEO:

a) Stato Maggiore Regia Marina (ali. n. 1547 · 1548 · 1549) -

20 pomeriggio , convoglio "Viminate " (2 piroscafi; Biserta Palermo) è stato attaccato da velivoli nemici a circa 4 0 miglia nornord-e st Biserta: nessun danno; un morto e sei feriti sul "Viminate"; - da ulteriori accertamenti è risultato che dragamine ''Piave" (Bengasi Tripoli) non venne attaccato, notte sul 16, da sommergibile nemico. Unità , incagliatasi presso Misurata, è affondata in seguito ai danni riportati per sopraggiunto cattivo tempo. - Sono in navigazione o in agguato n. 4 sommergibili in Atlantico e n. 15 in Mediterraneo; - dalle ore 12 del 19 alle ore 12 del 20, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 3 1 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonnellate. per la loro scorta sono state impiegate n. 6 siluranti e n. 2 navi scorta . b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. nn. 1550 - 1551 -

1552 - 1553): -

notte sul 20, bombardamenti efficacemente gli impianti portuali di La Valletta; giorno 20, bombardati i porti di Bona e di Philippeville; in quest'ultimo, sono stati colpiti con siluri 3 piroscafi medio tonnellaggio. Non è rientrato 1 nostro velivolo.

10) SCACCHIERE AFRICA SETTENTRIONALE ITALIANA (ali. n. 1554 · 1555 -

1556 - 1557 - 1558 - 1559 - 1560 - 1561):


DIARIO STORICO DÈL MESE DI NOVEMBRE l 942 · XXI

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Continua potenziamento posizioni Marsa El Brega - Marada; reparti del genio procedono collocamento campi minati. Retroguardia sempre in zona Agebadia. Avanzata nemica prosegue lentamente, probabilmente ostacolata dalle numerose interruzioni attuate lungo Via Balbia. Situazione presunta forze contrapposte risulta dall'allegato n. 1562.

11) SCACCHIERE TUNISIA (ali. nn. 1559 - 1563):

-

Stazione ferroviaria Dj Abied è stata conquistata dopo accanito combattimento: distrutto 7 carri armati, 11 autocarri ed 1 cannone contraerei nemici. - Nemico si è opposto tenacemente nostri tentativi avanzata oltre Medjez El Bab. Dalla stessa zona, reparti francesi avevano aperto il fuoco contro ricognitori aerei tedeschi. - Nota colonna italiana, proveniente Tripoli, ha occupato Gabes; lasciando presidi a Foum Tatahouine e Medenine. Presso quest'ultima località sembra abbiano atterrato alcuni velivoli americani; in corso ricognizione. Altra colonna italiana proveniente Nalut, ha occupato Dehibat, senza incontrare resistenza. - 20 pomeriggio, aerei nemici mitragliato il campo di Gabes: mancano particolari. - Giorno 20, caccia tedeschi hanno distrutto al suolo, sugli aeroporti algerini, 10 velivoli nemici. Situazione grafica risulta dall'allegato n. 1564.

12) SCACCHIERE Russo: Comandante 8!! Armata segnala (ali. n. 1565): -

Nessun awenimento di rilievo.

Il - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regio Esercito: - comunica (telegrammi 20051 - ali. n. 1566 - 1567) circa direttive impartite da Comando 4~ Armata per difesa costiera e circa movimenti truppe francesi; comunica (telegramma 1354 - ali. n. 1568) è circa richiesta Comando 5~ Armata per invio in Corsica di automezzi; segnala (telegramma 3091 - ali. n. 1569) forze e mezzi sbarcati in Tunisia il 19 corrente;


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DIAl{IO STORICO DEL MESE. DI NOVEMBIU:' 1942 • XXI

chiede (telegramma 28900 - ali. n. 1570) in riferimento ai fogli 17908 del 10, 28396 del 15 e 28397 del 15 corrente (vedi allegati al telescritto) autorizzazione impiego di alcuni reparti per il potenziamento della difesa costiera.

2) Stato Maggiore Regia Aeronautica: - comunica (telegramma lB/20209 - ali. n. 1571) circa aeroporto della Corsica da essere utilizzato anche dalla caccia germanica; - segnala (telegramma 174 - ali. n. 1572) awistamento di unità da guerra e mercantili effettuato alle ore 9 nel porto di guerra e mercantili effettuato alle ore 9 nel porto di Philippeville; - segnala (telegramma 3/21434 - all. n. 15 7 3) aviotrasporti effettuati da e per l'Africa Settentrionale Italiana nei giorni 19 e 20 novembre. 3) Comando Superiore Forze Armate Grecia comunica (foglio 0222650 all. n. 15 7 4) circa velivoli Br 20 da assegnare alle squadriglie da O.A.T. dislocate in Grecia. 4) Comando Superiore Forze Armate Albania comunica (telegramma 7743 - ali. 1575), a seguito telegramma 7728 del 19 corrente (vedi all. n. 1489) circa compilazione verbali per parte positiva della riunione e per accordi relativi posti di frontiera in zone già definite. 5) Comando Superiore Forze Armate Libia comunica (telegramma O1/19349 - ali. n. 15 7 6) circa predisposizioni prese contro eventuale attacco contro Sahara libico. 6) Comando XXX C.A. dalla Tunisia: - informa (telegramma 00519 - ali. n. 15 7 7) circa possibilità armare 10.000 Italiani da inviare in prima linea; - comunica (telegramma 00007 - all. n. 1578) circa situazione nostre forze in Tunisia. 7) Tenente Colonnello Broccoli - Capo Nucleo Collegamento italiano con Comando tedesco in Tunisia: - segnala (telegramma 1 - all. n. 1579) reparti giunti in Tunisia il giorno 19 novembre; - informa (telegramma 2 - ali. n. 1580) circa costituzione teste di sbarco a Tunisi e Biserta e circa andamento linea di sicurezza. 8) Regia Missione Italiana in Croazia segnala (telegramma 5452 - ali. n. 1581) la situazione alle ore 9 del giorno 20 corrente. 9) Addetto Militare italiano in Serbia informa (telegramma 2204 - ali. n. 1582) che comando tedesco ha comunicato che nei recenti accordi a Roma è stato definito l'andamento linea demarcazione tra Serbia ed Albania - Montenegro. Chiede conoscere data occupazione da parte truppe italiane nuova linea demarcazione. 10) Addetto Militare italiano in Spagna comunica (telegramma 2396 - ali. n. 1583) circa mobilitazione parziale in Spagna. 11) Ministero Affari Esteri invia (all. n. 1583 bis) notizie dal Montenegro.


DIARIO STORIC() DĂˆL MESE DI NOVEMBRE 1942 - XXI

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III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale Italiano presso Quartier Generale delle Forze Armate germaniche: - segnala telegramma 168/GO - ali. n. 1584) situazione alla fronte russo-tedesca alla data del 20 novembre (vedi schizzo ali. n. 1585); comunica (telegramma 2970/S - ali. n. 1586) circa situazione nel Nord Africa Francese; segnala (telegramma 2969/S - ali. n. 1587) che sarebbero in corso approntamenti inglesi in Cairo, Palestina e Siria per azioni contro Creta ed isole Egeo. 2) - Si informa (telegramma 61355 - ali. n. 1588) il generale von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.

IV - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) li Capo di Stato Maggiore Generale: - Invia (telegramma 33612 - 33613 - ali. n. 1589 - 1590) all'Eccellenza Bastico direttive circa la linea di rifornimento Gabes-Tripolitania. Comunica (telegramma 51134 - ali. n. 1591) al Comando Superiore Forze Armate Libia circa impiego aerei da trasporto inviati in Africa Settentrionale. 2) - Si comunica (foglio 24890 - ali. n. 1592) al Comando Superiore di Albania e del Governatorato del Montenegro circa accordi presi dalla commissione italo-tedesca in Roma il 1O novembre 1942 per la definĂŹ- ' zione della linea di demarcazione italo-germanica fra Serbia e Montenegro-Albania. Si comunica (foglio 24924 - ali. n. 1533) allo Stato Maggiore Regio Esercito circa il potenziamento delle isole dell'Egeo. Si comunica (foglio 249925 - ali. n. 1531) al Comando Superiore Forze Armate Egeo, al telegramma E/6588 (vedi ali. n. 553) circa l'assegnazione di mezzi e personale per il potenziamento della difesa dell'Egeo. Si comunica (foglio 24932 - ali. n. 1595) al Comando Superiore Forze Armate Egeo circa la richiesta di una compagnia artieri per Rodi. Si trasmette (foglio 24936 - ali. n. 1596) al Governatorato del Montenegro, a seguito del telegramma 24912 del 18 corrente (vedi ali. n. 1426) copia del verbale relativo alla cessione di Visegrad alle truppe tedesche. Si comunica (foglio 24938 - ali. n. 1597) all'ufficio del generale germanico presso il Quartier Generale delle Forze Armate italiane, riferimento al foglio 0370/42 del 6 novembre (vedi ali. n. 400) circa il presidio di Livno. Si comunica (foglio 24939 - ali. n. 1598) al Sottosegretariato di Stato per le Fabbricazioni di guerra circa la sicurezza delle miniere di cromo in Albania. Si comunica (foglio 24941 - ali. n. 1599) all'Istituto per le Ricerche


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Industriali circa la protezione delle miniere in Dalmazia. Si invia (foglio 39620 - ali. n. 1600) allo Stato Maggiore Regio Esercito il programma di awiamento per la libia. Si trasmette (foglio 33622 - ali. n. 1601) agli Stati Maggiori dipendenti copia dei telegrammi 33612 e 33613 inviati al Maresciallo Bastico relativi a trasporti e collegamento funzionari tra Tunisia e Libia. Si trasmette (foglio 40888 - ali. n. 1602) ai Capi di Stato Maggiore della Regia Marina e della Regia Aeronautica copia del foglio Ja 0394/42 dell'Ufficio del Generale germanico presso il Quartier Generale delle Forze Armate italiane relativo alla protezione dei convogli destinati in Tunisia e sui quali viaggino carri germanici del tipo pesantissimo. Si comunica (foglio 51133 - ali. n. 1603) allo Stato Maggiore Regia Aeronautica circa velivolo di collegamento Fiescher Storch richiesto dal Comandante delle Forze Armate Grecia. Si comunica (foglio 51132 - ali. n. 1604) allo Stato Maggiore Regia Aeronautica circa velivoli Br.20 per squadriglie da O.A.T. dislocate in Grecia.

V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE DEGLI ENTI E COMANDI

Stato Maggiore Regio Esercito comunica (telegramma 20082 - ali. n. 1605, in risposta al telegramma 12882 (vedi ali. n. 1508) circa notizia trasferimento in zona Tolone della 7 2 Divisione francese .

VI - ATTIVITÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 10,00 Ore 10,30 -

Ore 11,15 Ore 11,30 Ore 15,30 Ore 17,30 -

Convoca il tenente colonnello Montezemolo. Esame della situazione in Libia ed in Tunisia. Riceve l'Eccellenza Galbiati - Argomenti: situazione in Libia ed in Tunisia; lettera di ieri del Duce al Fuhrer; piano ordine pubblico. Contatti al riguardo con Eccellenza Scuero e con la Pubblica Sicurezza. Riceve l'Eccellenza Balocco - Segretario generale della Commissione Suprema di Difesa - Argomenti: ampliamento del notiziario della Commissione Suprema di Difesa e desiderio espressi al riguardo dal Duce. Si reca a conferire con il Duce. Si reca all'udienza di Sua Maestà il Re Imperatore. Telefona al Duce. Informa che: "la colonna che deve arrivare a Gabes è stata avvistata dall'O.B.S. al suo posto già alle 14,30. Informa inoltre che è arrivato a Roma il Capo di Stato


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Ore 18,45 -

Ore 19,30 -

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Maggiore della Luftwaffe, latore della risposta del Fuhrer alla Sua lettera ed aspetta il Maresciallo Kesselring che è andato in Tunisia e deve rientrare in giornata. Successivamente andrebbe da Lui con il Maresciallo Kesselring. Riceve l'Eccellenza Roatta e Eccellenza Marziali - Argomenti: situazione in Francia; Eccellenza Roatta chiede se deve prepararsi a cedere altre Divisioni per il territorio. Il Capo di Stato Maggiore generale risponde che si può provvedere con altri mezzi. Riceve il generale von Rintelen -Argomenti: richiesta di artiglieria contraerei di alta e bassa quota e relativo munizionamento a O.B.S. in seguito a sua richiesta dati sulla esistenza e sul fabbisogno (vedi ali. n. 1606); Aviazione in Libia. Informa che ha esaminato accuratamente il problema e che è venuto nella conclusione che per resistere su El Agheila occorre Aviazione e che nello stesso tempo occorre tenere ad El Agheila altrimenti non si può forma re il fronte tunisino. Il generale von Rintelen obietta che rimane il problema dei rifornimento. La rotta di ponente è difficile e la strada GabesTripoli non è ancora di sicuro rendimento. Per qualche tempo sarà precaria. Il concetto della difesa di Marsa El Brega (El Agheila) che è giusto è però subordinato ai rifornimenti. Il Capo di Stato Maggiore Generale gli prospetta che in caso di cedimento ad El Agheila bisogna andare agli Chott tunisini con il vantaggio di tenerla con poche forze e mandare la rimanente dall'altra parte. Però si rimarrà chiusi in un ridotto battutissimo, andremo ad aumentare una confusione. Inoltre se dice che si va agli Chott non si ferma più nessuno sulla linea antistante. Occorre quindi durare il più possibile ad El Agheila. Il generale von Rintelen dice che è di questa idea al 100% ma vi è il problema dei rifornimenti. Il Capo di Stato Maggiore Generale ribatte che appunto per questo bisogna intensificare i rifornimenti ed informa che il generale Barres ha ordinato alle sue truppe di cessare le ostilità contro l'Asse e pertanto noi possiamo passare. Aggiunge che prima di dare ordini di ritirarsi da El Agheila occorre pensare e meditare a lungo. I rifornimenti li dobbiamo far passare dalla Tunisia. Noi dobbiamo alimentare l'A.C.J.T. ed il 90° Corpo. Dobbiamo resistere su El Agheila fino a che non è consolidato il fronte tunisino. Quindi il nostro sforzo deve tendere ad alimentare l'Armata Rommel fino a che è necessario. Se si può di più tanto meglio. Quindi non si deve dire che se non si riforni-


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Ore 19 ,45 -

Ore 20,15 -

Dl,\RIO STORICO DEL MESE DI NOVÈMBRE 1942 • XXI

sce non si può resistere, ma che bisogna rifornire ad ogni costo. La nostra volontà può sostenere una situazione disperata fino a che ciò risulterà illogico. Il generale von Rintelen informa che verrà il generale De Stefanis. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che sa che verrà a proporre la ritirata a nome di Rommel e che lui reagirà. Partecipa al colloquio il Maresciallo Kesselring, reduce della Tunisia accompagnato dal Capo di Stato Maggiore di Goering, colonnello Jeschonneg e dal maggiore Milio. Il Maresciallo Kesselring informa che per mantenere la Tunisia occorrono non solo truppe ma anche automezzi. Oggi ha parlato col comandante in posto il quale ha detto che per il settore nord non vi sono preoccupazioni. Dopo aver tentato di venire ad un accordo, oggi è stata bombardata la Divisione francese dando notizie alle truppe che di questo potevano ringraziare il loro generale e che se passano dalla nostra parte tutto cesserà. Il Capo di Stato Maggiore Generale dà notizia al Maresciallo Kesselring che ha avuto da Siemiles un telegramma che dice: seguito ordine tassativo Pétain, generale Barres ha ordinato stanotte sospensione ostilità contro truppe dell'Asse. Da stanotte cessato fuoco. Il Maresciallo Kesselring esprime il parere che questo non sia che a scopo di temporeggiare in attesa dell 'arrivo degli Americani. Per conto suo ha dato ordine ai sabotatori di interrompere strade e ferrovie. Aggiunge poi che stamane gli hanno riferito che a Gabes sono arrivati gli Americani, ma non sa se la cosa è vera. Comunque la colonna Imperiali è in marcia. Lamenta poi che i campi in mano nostra sono molto vulnerabili per deficienza della Flak e prega accelerare l'arrivo dell'"Aspromonte" {che deve portarne) che è previsto solo per ik22. Il Capo di Stato Maggiore Generale convoca il generale Di Raimondo e telefona all'ammiraglio Riccardi chiedendo se questo arrivo può essere anticipato di un giorno. L'ammiraglio Riccardi risponde che la scorta non è ancora completa: per ora ha solo 3 cacciatorpediniere disponibili. Il Maresciallo Kesselring afferma che se hanno I' ecogoniometro bastano. Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che nella zona vi sono sette sommergibili nemici che in questi giorni hanno lanciato ben 27 siluri. Si reca a conferire con il Duce accompagnato dal Maresciallo Kesselring e dal colonnello Jeschoneg.


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VII) ATTIVJTÀ LEGISLATIVA

Il Duce emana il decreto (ali. n. 1607) relativo all'assegnazione ai Tribunali Militari di Guerra di ufficiali di varie armi e corpi con funzioni giudiziarie. VIII) ATTIVITÀ INFORMATNA

a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: - il bollettino notizie (ali. n. 1608 a-b-c); - il bollettino giornaliero n. 324 (ali. n. 1609); - la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 970 (ali. n. 1610). - la situazione settimanale Stati Esteri n. 47 (ali. n. 1611). b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (ali. n. 1612) la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 20 novembre. IX) ATTIVITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA

Presidente della Commissione Italiana Armistizio con la Francia: - comunica (telegramma 48593 - ali. n. 1613) circa inizio conflitto tra truppe armate francesi e truppe dell'Asse in Tunisia; - comunica (telegramma 48587 - ali. n. 1614) circa richiesta da parte Delegazione francese di altri movimenti di piroscafi tra Francia Metropolitana e Corsica. X) È stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 909 (ali. n. 1615). Xl) Condizioni meteorologiche (all. n. 1616). IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETTO (Giovanni Magli)



DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 · XXI

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21 SABATO I- NOVITÀ OPERATIVE

1)

SCACCHIERE METROPOLITANO

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(ali. nn. 1617 - 1618 - 1618 bis):

Notte sul 20, aereo nemico ha sganciato una bomba presso lo scalo ferroviario di Scordìa (Catania), causando lievi danni. 21 sera, aerei nemici hanno mitraglia to aeroporto Chinisia (Trapani), sganciando anche grossa bomba : nessun danno; un aviere e sei militari feriti.

2) SCACCHIERE FRANCIA METROPOLITANA (ali. n. 1619}:

-

Nulla da segnalare. Situazione grafica risulta dall'allegato 1620.

3} SCACCHIERE CORSICA (ali. n. 1621):

-

Nulla da segnalare. Situazione grafica risulta dall'allegato 1622.

4} SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 1623}:

-

In operazioni di rastrellamento inflitti 3 morti e distrutte 27 abitazioni partigiani.

5} SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 1623):

-

-

Notte sul 20, partigiani hanno interrotto linea ferroviaria a sud-est Ogulin; in corso riattamento. Presso Sella Klanac (sud-est Brinje}, respinto attacco a nostra autocolonna. In zona sud-est Knin, nostro reparto, scontratosi con forte nucleo ribelli, infliggeva notevoli perdite (ancora non precisate); subìto 5 feriti (un ufficiale) e 3 dispersi. Presso Orebic (Sabbioncello), nostra pattuglia, scontratasi con nucleo ribelli, infliggeva perdite imprecisate; subìto un morto.

6} SCACCHIERE MEDITERRANEO: a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. nn. 1624 - 1625}

-

21 mattina, presso Buerat El Hsum , sommergibile nemico ha lanciato 3 siluri contro sommergibile "Santarosa"; nessun danno; 21 pomeriggio, N/a. "Brindisi" giunta a Tripoli; sono in navigazione o in agguato 15 sommergibili in Mediterraneo e 3 in Atlantico;


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DIARJO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXJ

-

dalle ore 12 del 20 alle ore 12 del 21, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati 31 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonnellate. Per la loro scorta sono state impiegate 8 siluranti e 3 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. nn. 1626 - 1627 -

1628 - 1629) -

7)

(ali. nn. 1630 1631 1632 - 1633 - 1634 - 1635 - 1636 - 1637):

SCACCHIERE AFRICA SETTENTRIONALE ITALIANA

-

-

8)

notte sul 21, velivoli italiani (10) hanno bombardato il porto di La Valletta; dalle missioni del giorno 20 non sono rientrati 2 velivoli italiani; presso le coste del Nord Africa Francese aerei tedeschi hanno colpito 1 piroscafo nemico (giorno 21); attività per esplorazioni sul Mediterraneo e per protezione al nostro traffico.

Nessun awenimento di rilievo. Oggi (22) il Corpo Tedesco d'Africa ripiegherà in zona sud-ovest Agebadia. Elementi esploranti nemici sono stati awistati sulla rotabile costiera (zona Sidi El Magrum) ed in zona Antelat. Giorno 21 e notte 22, tre incursioni aeree sul porto di Tripoli: una maona affondata , un semovente tedesca incendiato, motonave "D 'Annunzio " gravemente danneggiata (nessun danno al carico), motonave "Monreale" e torpediniere "Lince" lievemente danneggiate, alcuni carri ferroviari ed autocarri distrutti; 10 morti ed una ventina di feriti finora accertati. Situazione presunta forze contrapposte alla data del 21 novembre risulta dall'allegato 1638.

SCACCHIERE TUNISIA

-

(ali. nn. 1639 - 1640 - 1641):

Nessun awenimento di rilievo. In corso riattamento ponte sulla linea ferroviaria Sousse ,- Sfax, danneggiato in seguito ad atto di sabotaggio.

Marocco - Algeria -

Giorno 21, aerei tedeschi hanno distrutto al suolo numerosi velivoli nemici. Situazione grafica dislocazione forze contrapposte risulta dall'allegato

1642. 9) SCACCHIERE Russo:

Comandante 8!! Armata segnala (ali. n. 1643): -

nessun awenimento di rilievo. Presentatisi 8 disertori nel settore C.A. alpino. Attività di opposte artiglierie su riinanenti settori.


DIJ\IUO sromco DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

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II - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI

1) Stato Maggiore Regio esercito: - segnala (telegramma 3338 - all. n. 1644) forze sbarcate in Tunisia il 20 corrente; - comunica (telegramma 20129 - ali. n. 1645) circa protesta presentata da Prefetto Alpi Marittime al Comando XV C.A. per arresti e perquisizioni fatte da personale controspionaggio e polizia italiana su cittadini di diversi Stati; - invia la situazione particolareggiata delle truppe dipendenti dal Comando Superiore Forze Armate Slovenia-Dalmazia alla data del 21 novembre 1942 (ali. n. 1645 bis). 2) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (telegramma 3/21466 - ali. n. 1646) aviotrasporti effettuati da e per l'Africa Settentrionale nei giorni 20 e 21 novembre. 3) Stato Maggiore Italiano di collegamento con A.C.I. T. informa (telegramma 5271 - ali. n. 1647) che Maresciallo Rommel ha inviato generale De Stefanis in Italia per esporre al Duce suo punto di vista su situazione attuale e su necessità ripiegare su linea Buerat El Hsum. 4)

Comando Superiore Forze Armate Libia chiede telegramma 01/19365 - ali. n. 1648) invio per aereo del per-

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sonale del Re-Co "Lodi". comunica (telegramma 19393/op ali. 1648 bis) in riferimento al telegramma 5271 (vedi ali. 1647 odierno) che linea Marsa El Brega - El Agheila - Marada è la sola idonea per la difesa della Tripolitania. 5) Regia Missione Militare italiana in Croazia segnala (telegramma 5476 ali. n. 1649) situazione alle ore 9 del giorno 21 novembre. -

III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale Italiano presso Quartier Generale delle Forze Armate germaniche: - segnala telegramma 160/GO - ali. n. 1650) la situazione al fronte russo-tedesca alla data del 2 1 novembre (vedi schizzo ali. n. 1651); - segnala (telegramma 2977 - ali. n. 1652) circa la situazione al N.A.F.; - comunica (telegramma 2979 - ali. n. 1653) circa notizia di imminente operazione militare germanica in direzione che nessuno si attende. 2) Tenente Colonnello Ricci da Salonicco:

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comunica (telegramma 5710 - ali. n. 1654) circa desiderio del Generale Loehr di conferire con Eccellenza Geloso; comunica (telegramma 5720 - ali. n. 1655) circa riunione che terrà generale Loehr a Creta allo scopo di esaminare riflessi che la situazione in Africa Settentrionale può avere sui Balcani.

3) Generale germanico presso il Quartier Generale Forze Armate itàliane comu-

nica:


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D1Alll0 sromco l)EL MESE DI NOVEMBRE 1942 ¡ XXI

(foglio 0396/42 - ali. n. 1656) circa situazione attuale tradotte da e per la Grecia e necessitĂ di limitare il traffico dei militari licenziandi. Si informa (telegramma 61536 - ali. n. 1657) il generale von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.

IV - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) J/ Capo di Stato Maggiore Generale: - comunica (telegramma 33647 - ali. n. 1658) al Maresciallo Rommel che Duce ha ordinato che A.C.I.T. dalle ore 00.00 del 22 passa alle dipendenze del Governatore della Libia; comunica (telegramma 33647 - ali. n. 1652) al Maresciallo Bastico circa dipendenza dell'A.C.I.T. dal Governatore Libia di cui all'allegato 1658 odierno e che Duce ha ordinato, in riferimento al telegramma 19393 (vedi allegato al telegramma) di prendere immediato contatto con Maresciallo Rommel per esaminare con lui situazione. 2) - Si invia (3717 - ali. n. 1660) all'Ufficio del generale germanico presso il Quartier Generale delle Forze Armate italiane un appunto relativo ai reparti nebbiogeni italiani da impiegare in Germania. Si trasmette (foglio 12893 - ali. n. 1691) agli S.M. dipendenti ed ai Comandi Superiori Egeo e Grecia copia della traduzione di un opuscolo di appunti sulla difesa costiera compilato dall'O.K. W sulla base delle esperienze tratte dai tentativi di sbarco nemici in Norvegia ed in Francia. Si trasmette (foglio 12894 - ali. n. 1662) allo Stato Maggiore Regio Esercito copia al foglio 0406/42 in data 19 corr. relativo ali' occupazione italiana del territorio metropolitano francese. Si impartiscono (telegramma 12895 - ali. n. 1663) alla Commissione Italiana Armistizio con la Francia disposizioni circa la collaborazione degli elementi della Commissione Italiana Armistizio con la Francia con i comandi italiani dislocati in Corsica. Si trasmette (telegramma 12896 - ali. n. 1664) agli Stati Maggiori della Regia Marina e del Regio Esercito copia del telegramma 48407 del 18 corr. inviato dalla Commissione Italiana Armistizio con la Francia ' relativo alla situazione in Francia. - Si comunica (telegramma 12899 - ali. n. 1665) alla Commissione Italiana Armistizio con la Francia circa naufraghi del piroscafo "Laconia" e contegno del personale polacco di scorta. - Si comunica (telegramma 24983 - ali. n. 1666) al Ministero Affari Esteri circa linea di demarcazione albano-bulgara. - Si chiede (telegramma 33623 - ali. n. 1667) al Comando Superiore Forze Armate Libia situazione gruppi artiglieria organici della Divisione "La Spezia". - Si trasmette (telegramma 33646 - ali. n. 1668) all'Eccellenza Bastico copia del telegramma 33647 (vedi ali. n. 1658) inviato al Maresciallo Rommel.


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Si comunica (telegramma 51138 - ali. 1669) alla Commissione Italiana Armistizio con la Francia che fino a nuovo ordine non potrà concedere autorizzazioni di trasferimenti di velivoli di Vichy con partenza da territorio francese per Tunisia. Autorizzazione dovrà essere concessa da Comando Supremo.

V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Governatorato Montenegro comunica (telegramma 12511 - ali. n. 1670) con riferimento al telegramma 24122 (vedi allegato al tele) circa cessazione zona Visegrad e Rudo. 2) Comando Superiore Forze Armate Libia: - comunica (telegramma 01/19347 - ali. n. 1671) in riferimento al telegramma 33569 (vedi ali. n. 1342) circa automezzi organici Ili battaglioni "Giovani Fascisti"; - comunica (telegramma 3768 - ali. n. 1672), in riferimento al telegramma 33610 (vedi ali. n. 1510) circa sistemazione ferrovia e strada Gabes-Tripolitania. L'allegato 1673 è stato annullato.

VI - ATTIVITÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 8,30

Ore 8,45

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Convoca il generale Di Raimondo ed il tenente colonnello Montezemolo - Argomenti: situazione in Africa Settentrionale; calcolo dei tonnellaggi da avviare su Tunisia e su Biserta. Criteri: Tunisi per la Libia e Biserta per la Tunisia. Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde; "A Torino è stato molto intenso il bombardamento specie nella parte centrale della città e sulla zona industriale. Colpiti gli stabilimenti Fiat Mirafiori, Fiat Ferriere e Fiat materiale ferroviario, Spa, Lancia , e Aeronautica Italia ove vi è grave incendio di un deposito di benzina. Numerosi incendi. Dalla Libia risulta che la retroguardia rimane oggi sulle posizioni ieri indicate intorno Agedabia sulle quali si arresterà possibilmente ancora 2 aut 3 giorni. Nemico segue lentamente probabilmente ostacolato lungo Balbia dalle numerose interru· zioni attuate. Si crede che oggi entrerà in Bengasi da Msus. Rommel che trovasi ancora est Marsa El Brega incontratosi oggi con Navarini approvando incondizionatamente misure prese per apprestamento difesa Marsa El Brega - Marada. Genio procede collocamento campi minati utilizzando anche


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alcune migliaia mine rinvenute depositi scorso anno. Ripiegamento A.C.I.T. che è ancora in zona Agebadia prosegue senza pressione nemica. Divisione "Giovani Fascisti" presidio Gialo, presidio Agebadia meno reparti in retroguardia di cui a 19322 data 18, hanno raggiunto zona Marsa El Brega - El Agheila. Pomeriggio oggi aerei nemici hanno mitragliato campo aviazione Gabes; mancano particolari. Gli aerei americani sarebbero atterrati su campo presso Medenine; in corso ricognizione da parte nostro presidio. Da comunicazione pervenuta da Marina Tripoli risulta che dragamine "Piave" non è stato attaccato da sommergibile nemico bensì si è incagliato all' l,40 del 16 novembre a circa 10 miglia a ponente da Capo Misurata durante la navigazione da Bengasi a Tripoli. Successivamente il dragamine è affondato in seguito ai danni riportati per sopraggiunto cattivo tempo. Dal Montenegro risulta accertato afflusso comunisti per ora a piccoli gruppi nelle regioni nord occidentali del Montenegro . Provenienza da Erzegovina e da nord Drina. In corso rastrellamenti ad opera di nostri reparti. È confermato l'arrivo di De Stefanis. Lui proporrebbe di non fermarsi ad El Agheila bensì a Buerat. Buerat è esattamente a contatto con il limite di quella grossa sebca a metà strada tra Misurata e Sirte. Ma non si tratta tanto della ubicazione quanto del concetto generale che ci deve guidare nel caso che la resistenza a Marsa El Brega sia temporanea. Fourgier comunica aver avuto richiesta da 0.B.S. di precisare, in caso di azioni nemiche sulla Corsica, quali campi di appoggio sarebbero messi a disposizione dell'Aviazione tedesca.

Ore 9,30

Ore 10,00 Ore 10,05 -

Si Duce, esamineremo ancora se ciò è proprio indispensabile. Riceve il generale Rossi - Argomenti: cessione di 100 batterie da 88 da parte della Germania. Personale occorrente per sostituire il personale tedesco delle batterie e tempo occorrente per la sostituzione. Concetto generale di concentramento delle batterie in arrivo anzitutto al nord (Genova - Torino - Milano). Battaglioni carri per le Divisioni. Centri di addestramento per le nuove batterie da 88. Partecipa al colloquio l'Eccellenza Ago - Argomento: dipendenza delle batterie da 88 servite da personale dell'Esercito. Riceve il Maresciallo Kesselring, il generale Jeschonneg, il generale van Rintelen ed il maggiore Milio. Il Maresciallo Kesselring prega sia disposto per una accelerazione di trasporti per Tunisi e chiede poi siano impiegati grossi piroscafi per effettuare i trasporti per la Tripolitania.


DIARIO sromco DE.L MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

Ore 10,15 -

Ore 10,20 -

Ore 10,30 -

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Il Capo di Stato Maggiore Generale prospetta i rischi che presentano i viaggi dei grossi piroscafi e afferma che per la Tripolitania occorre pensare piuttosto alla via di Biserta. Il Maresciallo Kesselring propone che si sfrutti la rotta anche dell'altra parte di Malta senza preoccuparsi dei 7 cacciatorpediniere nemici che sono a Malta. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che occorrono allora scorte e che questo implica largo consumo di nafta; non si può discutere su un caso singolo bensì bisogna esaminare la cosa nel quadro generale; Il Maresciallo Kesselring propone poi; per i trasporti di awiare prima le navi con gli automezzi perché è inutile sbarcare mezzi e personale se mancano i mezzi di trasporto. Telefona all'Eccellenza Sansonetti -Argomento : piroscafo "Etruria" e "21 Aprile". Fa presente che il Maresciallo Kesselring lamenta ritardo nella partenza e prega disporre di accelerare ritardando se necessario il "Città di Napoli" ed il "Città di Tunisi" . Riprende il colloquio con il Maresciallo Kesselring, il quale propone di non fare più scorta diretta ma indiretta facendo percorrere tutta la zona dei convogli da nostre forze navali. Riceve l'Eccellenza Scuero - Argomenti: trasferimento della Divisione "Granatieri" a Roma: grafici dei labirinti attraverso i quali passano le ordinazioni di materiali per le Forze Armate. Presiede una riunione cui partecipano: Eccellenza Ago , Eccellenza Fougier, Eccellenza Manca , generale Ro ssi , Maresciallo Kesselring, generale Jeschonneg, generale von Rintelen e ufficiali tedeschi interpreti. Ringrazia la parte germanica per il modo veramente generoso con il quale è venuto incontro alla nostra richiesta di rinforzi aerei e contraerei. Afferma che si preparerà d'urgenza il personale ed aggiunge che si proporrà di prospettare qualche altra necessità relativa al potenziamento della nostra artiglieria contraerea, necessità che sono già in gran parte oggetto di forni ture in corso (vedi ali. n . 1606 del 20 corrente). Eccellenza Fougier prospetta anche la necessità di rinforzi alla caccia notturna. Gen. Jeschonneg informa che occorre anzitutto stabilire lo schieramento delle batterie col criterio di concentrarle in pochi punti. La loro esperienza ha dimostrato che per garantire la protezione ad una città occorrono dalle 20 alle 30 batterie. Sarebbe opportuno fossero anche stabilite le relative precedenze di schieramento dei materiali man mano che arrivano. Propone una serie di riunioni per stabilire le modalità di addestramento e collegamento.


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Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che il concetto di concentrare le batterie è proprio il nostro ed aveva già dato al generale Manca istruzioni in questo senso. Il generale Manca informa che l'organizzazione del tiro nelle varie città è già in atto. Si tratta di vedere se queste batterie che arrivano si incastrano nella organizzazione in atto oppure fanno a sé. Il generale Jeschonneg risponde che la loro intenzione è di assumere la difesa completamente per tutta la città salvo a lasciare poi al nostro personale tutta la nuova organizzazione. Il generale Manca obietta che le nostre città hanno già 30 batterie ciascuna ed adottando la soluzione del generale Jeschonneg sarebbe come considerarle nulle. Il Maresciallo Kesselring propone che il comando della difesa rimane al suo posto con accanto il comandante tedesco e lavorano di comune accordo. Il comandante germanico comanda le sue batterie. Il generale Manca dice che a Tripoli ed a Bengasi vi era già qualche cosa di analogo . . Il Capo di Stato Maggiore Generale afferma che il comandante della massa germanica deve comandare le sue batterie e anche le nostre da 90/53 , ma a sua volta deve essere sottoposto al comandante della difesa italiano. Man mano che subentra il personale nostro l'organizzazione germanica sfila. Il Maresciallo Kesselring informa che secondo la loro esperienza l'awistamento e l'organizzazione verranno impiantate ex novo. A Bengasi - Tripoli - Tobruch e Catania vi è stato un perfetto rendimento appunto per questo. Il Capo di Stato Maggiore Generale concorda e ripete che man mano che le batterie si inseriscono viene organizzato il complesso tedesco il cui comandante passa alla dipendenza del comandante italiano tenendo però ai suoi ordini i suoi pezzi ed i nostri. da 90/53. I rimanenti pezzi accessori rimangono, salvo poi man mano a ritoccare lo schieramento. Intanto entro un mese bisogna predisporre tutto l'occorrente. Quando l'aggiunta sarà completa si vedrà cosa si può togliere. Il generale Manca,propone invece che le batterie da 88 siano in aggiunta dei nostri mezzi ed agli ordini del comandante italiano. Quindi non vede motivo di seguire la proposta tedesca. Il Maresciallo Kesselring propone poi la creazione di uno Stato Maggiore con ufficiali delle due parti che studi il programma e lo sottoponga all'approvazione del Capo di Stato Maggiore Generale. Il Capo di Stato Maggiore Generale concorda ed informa che il generale Manca ha già fatto un lavoro grandioso e conviene


DIARIO STOmCO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 · XXI

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sommare i vantaggi delle due organizzazioni. La presenza di queste batterie con personale germanico è limitato nel tempo. I necessari ritocchi saranno fatti dopo. Il generale Manca ritiene di arrivare ad un risultato maggiore non concentrando l'attuale organizzazione ma ripartendo le batterie che arrivano tra tutte le più importanti città, quale semplice rinforzo. Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che il Fuhrer ha espresso il desiderio invece di concentrare le batterie da 88. Quindi secondo il pensiero del Duce potenziamo il quadrilatero Torino - Milano - Genova e Savona. Si tratta ora di vedere quale di queste città deve avere la precedenza. È del parere che la prima da definire sarebbe Torino e quindi occorre fare arrivare d'urgenza le batterie da 88 da inserire nella difesa di questa città. Il generale Jeschonneg propone anzitutto di mandare un ufficiale tedesco al Comando Supremo a prendere accordi e poi mandare a Torino il comando tedesco a predisporre la sistemazione. Sarebbe come un precomando. Il Capo di Stato Maggiore Generale propone che questo lavoro sia fatto contemporaneamente anche a Milano ed a Genova. Propone poi che sia applicato il concetto della massa del generale Jeschonneg ma invece di mandare tutti i primi pezzi che arrivano ad una sola città si ripartisca ciò che arriva tra le tre città. Il generale Jeschonneg concorda. Stabilito questo concetto il Capo di Stato Maggiore Generale prega che l'ufficiale tedesco di collegamento venga al più presto e che i tre gruppi di ufficiali per la ricognizione vadano nelle tre città. Un certo numero di batterie affluisca subito nelle tre città. Il Maresciallo Kesselring concorda ma dice che ogni apporto deve essere non meno di un numero di almeno 4 batterie per ciascuna località. Queste batterie dovrebbero assumere subito un settore, vale a dire non dovrebbero essere ripartite tra la periferia. Il Capo di Stato Maggiore Generale concorda e fa presente che comunque questi sono particolari di dettaglio che verranno definiti tra il generale Manca e l'ufficiale di collegamento tedesco. Occorre esaminare anche tutta la questione dei collegamenti, degli awistamenti e dell'addestramento. Il generale Jeschonneg propone poi che l'addestramento sia fatto presso le batterie stesse. Il generale Rossi informa che il personale italiano per 10 batterie sarà pronto per il 15 dicembre.


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DIARIO STORICO DEL MF,SE DI NOVEMBRE 1912 - XXJ

Il Maresciallo Kesselring informa che il personale complessivo delle batterie è di 10.000 uomini e che le batterie saranno tutte in Italia entro due mesi. Per tutti gli strumenti (centrali di tiro, Wurzburg, telemetri ecc.) bisognerà scegliere personale di spiccate qualità tecniche. Occorrono anche elettrotecnici per la preparazione. Questo personale dovrà andare in Germania e fare un corso. Informa che pensa che con le 100 batterie si potrà prowedere anche a Napoli perché a Savona bastano due. Chiede poi se fosse possibile averne quattro o cinque di più. Il generale Jeschonneg risponde che dato l'afflusso di 100 batterie potremmo liberare molti altri pezzi. D'altra parte queste batterie arrivano con "i loro figli " cioé con le armi di bassa quota per la propria protezione. Inoltre viene un certo numero di batterie leggere complete. Il Capo di Stato Maggiore Generale prospetta poi la questione delle munizioni ed il generale Jeschonneg informa che porteranno le loro dotazioni e saranno rifornite anche quando il personale sarà italiano. Il quantitativo sarà il massimo accertato in base alla loro esperienza. Eccellenza Fougier informa che bisognerà poi accordarci con l'aviazione per l'impiego dei Freya e dei Wurzburg. Il Maresciallo Kesselring informa che da loro siccome è tutto in mano all 'Aeronautica è più semplice l'impiego ; quindi occorrono particolari accordi tra le due Forze Armate. Eccellenza Fougier prega poi sia fatto apposita riunione per definire la questione della caccia e chiede cosa può fare la parte germanica per rinforzare la nostra caccia notturna con i Do 217 o i Messerschmidt 117. Il generale Jeschonneg risponde che in questo momento il più urgente è il rinforzo della caccia notturna in Sicilia. Questo è già in atto pia per l'isola come per il canale. Per la parte nord bisognerà vedere le possibilità e studiare se non è il caso di mettere la caccia notturna piuttosto in Francia. , Propone poi di modificare qualche tipo italiano per renderlo idoneo alla caccia notturna. Il Capo di Stato Maggiore Generale prospetta poi le necessità di spolette e di bombe di acciaio per i nostri pezzi da 90/53 e di macchinari per attrezzare le nostre ditte a produrle. Il generale Jeschonneg risponde che è stato previsto di mandare gli 88 appunto per risparmiare il lavoro per la nostra produzione che è più complicata e meno autarchica. Il generale von Rintelen prega poi di disporre affinché sia risolta la questione della 'Telefunken ". L'Eccellenza Ago si dichiara disposto a dare la concessione a condizione che ci sia dato subito un certo numero di apparecchi.


DIARIO STOllJCO DEL MESE Dl NOVEMBRE 1942 - XXI

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Il Capo di Stato Maggiore Generale chiede poi notizie dei

Ore 12,30 Ore 15,30 Ore 17,00 -

rinforzi aerei. Il generale Jeschonneg accenna che due gruppi da caccia e uno da bombardamento sono già in corso di assegnazione. Si reca a conferire con il Duce. S i reca all'udienza di Sua Altezza Reale il Principe di Piemonte. Argomenti vari (all. n. 1674 - 1675). Presiede una riunione cui partecipano Le Loro Altezze Reali il Duca di Pistoia ed il Duca di Bergamo, Eccellenza Caracciolo, Eccellenza Rosi, Eccellenza Geloso. Argomenti: Situazione in Croazia ed il Albania. La prospetta come peggiorata ed ancora oscura. - Situazione in Grecia, secondo affermazioni dell'Eccellenza Geloso è peggiorata. Vi sono bande comandate da ufficiali specialmente a cavallo del Pindo, tra Korcia e Kastoria. Un nostro plotone è stato decimato. C'è fermento. Queste bande che prima in Tessaglia hanno dilagato verso il Pindo. Sono stati segnalati anche alcuni paracadutisti e lanci di aerorifornitori con armi, munizioni con armi, munizioni e bombe inglesi ed americane. Il Capo di Stato Maggiore Generale informa che vi è previsione di sbarchi nemici a Creta, nell'Egeo ed in Grecia. Ma le forze sono state aumentate da parte germanica. I materiali di rafforzamento non sono ancora giunti. Le navi che li devono portare sono ancora ferme per mancanza di scorta. Aggiunge che in Francia tutto va bene tranne gli incidenti del Principato di Monaco. Informa che il Duce desidera conoscere la piega che prende l'ostilità della popolazione. Eccellenza Caracciolo informa che non vi sono previsioni di preoccupazioni nell'interno, ma piuttosto di minacce dell'esterno. Le forze francesi sono poche. Per il territorio il Capo di Stato Maggiore Generale informa che si sta prowedendo in più modi per mettere un minimo di forze. Abbiamo la "Bari" in Toscana e la "Livorno" a Roma che però deve andare in Tunisia. Bisogna aumentare qualche disponibilità. La "Granatieri" verrà a Roma. Informa che Sua Altezza Reale il Principe di Piemonte approva. Il generale Roatta ha offerto una delle sue Divisioni e probabilmente il Duce approverà. Si pensa di ritirare un ' altra Divisione dal Montenegro. La "Nembo" viene dotata di artiglierie. La "Piave" è andata nella zona di Marsiglia ma avrà il cambio dalla "Pusteria" e rientrerà nel territorio perché occorre prowedere più all'Italia che alla Francia. Penose sono le incursioni sul territorio. A Torino molti danni e


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Ore 18, 15 -

DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 - XXI

poche vittime. Il Duce ha chiesto al Fiihrer apporto di mezzi contraerei e con rapidità fulminea il Fiihrer ha concesso 100 batterie da 88 con annessi e connessi da impiegarsi a masse di 25-30 per ogni città (Milano, Torino, Genova e Napoli). Queste batterie vengono con personale tedesco al quale si affiancherà quello italiano che dovrà ad un certo momento sostituire quello tedesco. Dotazioni per mantenere un fuoco nutrito saranno fornite anche quando il personale sarà italiano. Arriva un ente di collegamento, si impianteranno i vari Stati Maggiori. Man mano che arrivano le batterie germaniche si designeranno allora pezzi da destinare in altre località. In Tunisia abbiamo già 16.000 uomini ed i Tedeschi pensano di alimentarli senza difficoltà. È in viaggio una serie di convogli. Da Tripoli è in marcia una unità verso Gabes. In Libia la situazione è migliorata: vi sono automezzi, artiglierie e carri. Ieri a Malta sono arrivate nuove forze navali nemiche, ma cerchiamo di sfruttare la rotta tunisina. Fa poi presente che in Libia si tiene perché con saggia previdenza erano state inviate colà nuove G.U. tra cui "La Spezia". Espone poi in sintesi quanto è stato convenuto nella riunione della sera del 17 e la necessità di un arresto ad El Agheila per garantire un consolidamento del fronte tunisino. Eccellenza Geloso chiede perché non si considera anche la linea di Misurata. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che è fatto ma non si deve dire per evitare mentalità orientate a continui ripiegamenti. Nulla è perduto se conserviamo il fronte tunisino ma prima occorre guadagnare tempo. Stanno arrivando tre Divisioni tedesche: una corazzata, una semicorazzata ed una motorizzata. Il problema è dei trasporti. La vera battaglia si è combattuta sul mare. Tutti concordano che prima di Tripoli c'è Tunisi ma per garantire Tunisi occorre tenere Tripoli i1 più a lungo possibile. Se si deve cedere da una parte, questa deve essere Tripoli. Il Capo di Stato Maggiore Generale accenna infine ai rafforzamenti di Gabes. Eccellenza Ambrosia chiede ancora qualche chiarimento sui trasporti. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che la crisi va scomparendo con la messa in servizio di navi nuove o riparate. Ma il problema non è di tonnellaggio ma di scorte. Abbiamo un grande vantaggio con l'apertura della via di Tunisi che si percorre in 12 ore. Ciò significa 8 volte il naviglio per Tripoli. Il programma completo sarà discusso domani. Partecipa al colloquio l'Eccellenza Roatta il quale informa di


DIARIO STORICO OEl. MESC 0 1NOVEMBRE 19~2 • XXl

Ore 18,30 -

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aver conferito con il Duce e che questo p reoccupato della situazione in Croazia gli ha promesso 20.000 complementi ed ha detto che per l'anno p rossimo dobbiamo incorporare mezzo milione di uomini. Riceve il generale De Stefanis. Chiede perché Rommel non vuole fermarsi sulla linea di Marsa El Brega. Il generale De Stefanis risponde che la linea è buona e tatticamente risponde, ha molti lavori già fatti ma le forze sono esigue di fronte all'attacco che awerrà fra due o tre settimane. Rommel ritiene di ritenerla solo con le truppe motorizzate e tirare indietro le truppe a piedi. Il Capo di Stato Maggiore Generale chiede dove va allora. Generale de Stefanis risponde che va a Buerat. Fa presente che a Buerat non si tiene e chiede dove vuole andare a finire. Il generale De Stefanis risponde che intende ritirarsi su successive linee di resistenza ma non sa dove vuole andare ed ha persino parlato di capitolazione. È molto giù. Il Capo di Stato Maggiore Generale fa presente che nella riunione di un'ora fa tutti i comandanti d'Armata sono stati concordi sulle sue idee e che una troppo rapida ritirata agli Chott significa ritirarsi nella cittadella della capitolazione. E questo non lo permetterà mai . La resistenza sulla linea El AgheilaMarada può durare un certo periodo; si deve tenerla il più possibile anche se non si ha la speranza di tenerla indefinitamente. Andare subito a Buerat vuol dire perdere una settimana il che vuol dire a sua volta non consentire il rafforzamento del fronte tunisino. Il generale De Stefanis fa presente che la "Centauro" serve a poco per la resiste nza; una aliquota dei suoi carri è appena di L 3. Le forze di fanteria sono esigue. L'anno scorso vi erano la "Trento", la "Pavia" e la "Bologna" . Ora vi è molto meno. li Capo di Stato Maggiore Generale risponde che ha avuto comunicazione che tutto potrà essere autocarrato e chiede se è possibile resistere sulla linea almeno una settimana. Il generale De Stefanis risponde che il nemico impiegherà due giorni ad arrivare poi dovrà fare lo schieramento di artiglieria. Quando avrà fatto questo sarà troppo tardi per rompere il contatto. Il Capo cli Stato Maggiore Generale fa presente che però se muove da El Agheila finisce in Tunisia; avrà ancora il fiato per ricostituirsi? Può servire la "Centauro" in questo ripiegamento? Il generale De Stefanis risponde che può fare poco. I suoi carri sono superati da quelli inglesi. In conseguenza il Capo di Stato Maggiore Generale prospetta


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Ore 20.00 -

DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 · XXI

l'opportunità di neanche impegnarla e mandarla ad ovest. Fa poi presente il grave disordine logistico di Rommel che ha continuato a chiedere benzina da noi senza dire che la riceveva da Bastico e chiede ancora quali obiettivi si propon~ Rommel con la sua ritirata. Il generale De Stefanis risponde che non ha elementi di risposta. Si reca a conferire con il Duce.

VII} ATTIVITÀ LEGISLATNA

a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: il bollettino notizie (ali. n. 1676 a, b, e); il bollettino giornaliero n. 325 (ali. n. 1677); la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 971 (ali. n. 1678); informazioni (all. n. 1679) sulla situazione dei porti del Nord Africa Francese nella giornata del 20 novembre b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (all. n. 1680) la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 1 7 del giorno 21 novembre. -

VIII) È stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 910 (all. n. 1681). IX) Condizioni meteorologiche (all. n. 1682).

IL GENERALE DI DNISIONE ADDETTO (Giovanni Magli)


DIARIO STORICO DfL MESE DI NOVEMBl!f 1942 . XXI

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22DOMENICA I - NOVITÀ OPERATIVE

1) SCACCHIERE M ETROPOLITANO (ali. nn. 1683 - 1684}: -

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22 pomeriggio , aerei nemici bombardato e mitragliato località isola Linosa, nonché sganciato spezzoni incendiari su aeroporto Gela senza conseguenze. Tarda sera 22 , aereo n emico effettuato mitragliamento contro aeroporto Bocca di Falco (Palermo); 1 morto e 4 feriti tedeschi, 1 ferito italiano. Notte sul 23, velivolo nemico, p robabilmente colpito da tiro difesa contraerea, è precipitato presso Calatafimi (Trapani); dei 3 componenti equipaggio 2 deceduti ed 1 catturato (sottufficiale) .

2) SCACCHIERE FRANCIA M ETROPOLITANA (ali. nn. 1685 · 1686):

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Nulla di notevole da segnalare. Situazione grafica dislocazione truppe risulta dall'allegato 1687 .

3) SCACCHIERE CORSICA:

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Situazione grafica alla data del 22 novembre risulta dall'allegato 1688.

4) ScACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 1689):

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In operazioni di rastrellamento inflitti 19 morti e 20 feriti, più altri feriti in numero non precisato.

5) SCACCHIERE DALMAZIA (ali. n. 1689):

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In zona nord Sebenico, reparto anticomunista scontratosi con nuclei ribelli infliggeva 4 morti e 2 catturati.

6) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 1689):

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Nostre truppe e reparti ustascia r istabilito si tuazi one a Kostanjevac (nord Karlovac) che era stata attaccata da formazioni partigiani; questi hanno ripiegato scontrandosi con altri reparti croati. Respinti attacchi a nostre posizioni in zone Gracac e nord-ovest Knin, infliggendo perdite non precisate. In operazioni rastrellamento settore XVIII C.A. ed in zona nord-ovest Ragusa inflitti 11 morti e 10 catturati; fermati 20 sospetti.


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DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXJ

7) SCACCHIERE GRECIA (ali. n. 1690):

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Giorno 22 , non rientrato nostro apparecchio partito per esplorazione zona nord costa tunisina.

8) SCACCHIERE MEDITERRANEO

a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. nn. 1691 - 1692) - 21 mattina, in acque nord Capo Gallo (nord Palermo), sommergibile nemico lanciato senza esito siluro contro piroscafo "Liv" navigante in convoglio; nostri piroscafi dei quali mancavano notizie: - cisterna "Abruzzi", di ritorno da Tripoli, risulta aver sostato a Sfax ed è partita ieri pomeriggio da Mahdia per l'Italia; - piroscafo "Mariska", partito da Trapani, risulta in porto a Sfax. giunta a Tripoli motonave "Maggio" (22 mattina); sono in navigazione o in agguato 11 sommergibili nel Mediterraneo e 3 in Atlantico; dalle ore 12 del 21 alle ore 12 del 22 hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati 24 piroscafi e motonavi. Per la loro scorta sono stati impiegate due navi scorta e 6 siluranti. b) - Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala: (all. nn. 1693 1694 - 1695 - 1696) giorno 22, durante ricognizione offensiva largo costa Marmarica Egitto, nostri aerosiluranti hanno colpito con siluro unità da guerra nemica (superiore 2.000 tonnellate). 9) SCACCHIERE AFRICA SE:ITENTRIONALE ITALIANA (ali. n. 1697 - 1698 - 1699 - 1700 · 1701 - 1702 - 1703);

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Libia -

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Respinte puntate nemiche effettuate in zona nord - est ed est Agebadia con forte reparto (40 carri - 5 batterie numerose autoblindo) ; distrutti 4 carri armati nem'ici e danneggiati altri 3. Notte sul 23 si effettua sgombero Agebadia. Ricognizioni di autoblindo nemiche in zona El Haseiat (sud-est Agebadia). Nessun movimen to nemico in zona sud linea El Haseiat - Maaten Giofer (sud El Agheila). Sommergibili nemici hanno cannoneggiato: - 21 pomeriggio: abitato Buerat El Hsum (lievi danni) e motopescherecci ormeggiati (due feriti - lievissimi danni); - notte sul 22: nostro rimorchiatore al largo Sirte, senza conseguenze; - Situazione presunta risulta dall'allegato 1704.


DIARIO STORICO DEL MCSE 0 1NOVEMBRE 1942 XXl

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10) SCACCHIERE NORD AFRICA FRANCESE {ali. n. 1705); a) Tunisia - Finora nessun attacco nemico. 21 sera, scontri di nostre pattuglie esploranti con gruppi di 3-4 carri nemici su rotabili in zona ovest e sud-ovest Medjez El Bab {sud-ovest Tunisia); - 20 sera, deposto nostro reparto guastatori a Gafsa che risulterebbe occupata da truppe americane e francesi. Disposto invio a Gafsa (da GabĂŠs) di una compagnia bersaglieri ed un plotone carri. - Situazione presunta forze contrapposte alle 17,30 del 22 novembre risulta dall'ali. 1706. b) Marocco - Algeria - 21 sera e notte sul 22 , aerei tedeschi hanno attaccato: - aeroporto Maison Bianche: osservati notevoli incendi; - navi e depositi nel porto di Bougie: colpito 1 mercantile piccolo tonnellaggio - depositi Bona e Philippeville. Distrutti al suolo 17 apparecchi nemici. Un apparecchio germanico abbattuto da difesa contraerea. 22 sera, aerei italiani bombardato piroscafi nemici nella rada di Algeri; un piroscafo affondato; notati numerosi incendi (vedi ali. n.

1696). 11) SCACCHIERE Russo:

Comandante 8'!. Armata segnala (ali. n . 1707 - 1708): -

Nessun awenimento di rilievo. Respinte pattuglie che tentavano avvicinarsi centri di fuoco Divisione "Pasubio". AttivitĂ della nostra artiglieria su movimenti e concentramenti di truppe nemiche.

II - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regio Esercito comunica (telegramma 20167 - ali. n. 1709) circa comportamento truppe italiane in territorio francese e circa commenti favorevoli da parte popolazione francese. 2) Comando 8'!. Armata comunica (telegramma 02/6122 - ali. 171 O) circa prowedimenti presi in relazione azione russa contro 3!! Armata rumena {ala destra de11'8! Armata italiana). 3) Stato Maggiore Italian o di collegamento con A. C.I.T. informa (telegramma 5305 - ali. n. 1711) circa sostituzione di elementi tedeschi del comando A.C.I.T.


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4) Comando Superiore Forze Armate Libia: - segnala (telegramma O1/9404 - ali. n. 1712) esodo indisciplinato dalla fronte di autocarri tedeschi carichi di uomini e materiali di ogni specie diretti a Tripoli; - comunica (telegramma 03/16815 - ali. n. 1713) che risultano oltre 600 superstiti della Divisione "Folgore" che propone siano inviati in Patria per essere immessi in nuovi reparti paracadutisti in ricostituzione. 5) Nucleo italiano di collegamento con Comando Tedesco in Tunisia: comunica (telegramma 3/N.C. e 21/NC - ali. n. 1714 - 1715) circa situazione e dislocazione truppe italo-tedesche in Tunisia. 6) Regia Missione Militare italiana in Croazia segnala (telegramma 5497 ali. n. 1716) la situazione alle ore 9 del giorno 22 novembre. 7) Addetto Militare italiano in Spagna segnala (telegramma 2411 - all. n. 1717) che 2000 uomini spagnoli sono a Cadice destinati alle Canarie.

III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE

1) Generale italiano presso Quartier Generale delle Forze Armate germaniche: - segnala (telegramma 170/GO - ali. n. 1718) la situazione al fronte russo-tedesca alla data del 22 novembre (vedi schizzo ali. n. 1719); - informa (telegramma 2978 - ali. n.1720) che secondo Deutsches Nachrichten Buro guarnigione francese di Dakar non sarebbe ostile alla Germania. 2) Tenente Colonnello Ricci da Salonicco: - comunica (telegramma 5721 - ali. n. 1721) circa ritiro nostre truppe da zona Visegrad - Foca - Gorazde; - comunica (telegramma 5722 - ali. n. 1722} circa colloquio avuto con il generale Loehr relativo alla sua visita fatta a Roma ed ai colloqui avuti con il Maresciallo Cavallero ed il Duce. 3) Si informa (telegramma 61543 - ali. n. 1723) il generale von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.

IV - DIRETTNE ED ORDINI IMPARTITI l) Il Capo di Stato Maggiore Generale: - impartisce (telegramma 24991 - ali. n. 1724) disposizioni al Comando Superiore Forze Armate Albania, al Governatorato del Montenegro ed al colonnello Chiusi - Addetto Militare in Serbia - circa linea demarcazione tra Serbia e Montenegro - Albania definita da commissione italo-tedesca; comunica (telegramma 24992 - ali. n. 1725) al Comando 8~ Armata, in riferimento al telegramma 02/5934 del 19 novembre (vedi ali. n. 1490) che non è possibile aderire a richiesta di materiale contraerea; ordina (telegramma 33654 - ali. n. 1726) al Maresciallo Bastico in riferimento al telegramma 9404 (vedi all. n. 1712) di esigere dal


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2) -

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Maresciallo Rommel misure più energiche perché vengano a cessare fatti di cui al tele stesso. Si comunica {foglio 3721 - ali. n. 1727) allo Stato Maggiore Regio Esercito circa operai addetti al lavoro del ricupero rame. Si comunica {foglio 3726 - ali. n. 1728) allo Stato Maggiore Regio Regio Esercito circa i reparti nebbiogeni italiani da impegnare in Germania. Si comunica {telegramma 12920 - ali. n. 1729) allo Stato Maggiore Regia Marina circa richiesta della Commissione Italiana Armistizio con la Francia di ripresa immediata del traffico tra Francia e Corsica. Si chiede (telegramma 1292 1 - ali. n. 1730) allo Stato Maggiore Regio Esercito operazioni di fermo, in territorio metropolitano francese, di personale consolare indicato nei dispacci 12801 e 12862 (vedi ali.

n. 1254 - 1439). -

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Si invia (foglio 3727 - ali. n. 1731) all'Ufficio del generale germanico presso il Quartier Generale delle Forze Armate Italiane un appunto relativo ai reparti nebbiogeni italiani da impiegare in Germania {in relazione al foglio 0396/42 del 13 novembre). Si informa {telegramma 40902 - ali. n. 1732) l'O.B.S. circa segnalazioni fatte dalle autorità francesi Tunisia al nemico di movimenti delle nostre unità sulle coste tunisine.

V - ASSICURAZIONI E R1SPOSTE DEGLI ENTI E COMANDI

Comando Superiore Forze Armate Libia: - comunica {telegramma 3803 - ali. n. 1733), in riferimento al telegramma 51134 del 20 corrente (vedi ali. n. 1591) circa impiego aerei da trasporto giunti dall'Italia; - comunica (telegramma 19393 - ali. n. 1734), in riferimento al telegramma 33623 del 21 corrente (vedi ali. n. 1667) circa artiglieria organica della Divisione "La Spezia".

VI-ATTIVITÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 8 , 15

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Ore 8,30 -

Convoca il generale Di Raimondo - Argomento: programma trasporti con particolare riguardo agli automezzi. Calcolo matematico dei tempi in relazione alla durata di resistenza presumibile della linea El Agheila - Marada e successive. Telefona all'ammiraglio Riccardi - Argomenti: Battaglione "S Marco"; necessità di esegL1ire il programma trasporti in corso con particolare riguardo agli automezzi. Afferma che se si vince questa battaglia si è salvata l'Africa e quindi il Paese. Questa è la


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Ore 10,00 -

Ore 10,30 -

Ore 12,20 -

Ore 12,30 Ore 16,20 -

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consegna del Duce. Prega prendere contatto al riguardo con il generale Di Raimondo che si presenterà al più presto. Riceve l'Eccellenza Geloso - Argomenti: situazione generale in Libia ed in Tunisia; esame delle varie possibili modalità di attacchi nemici in Grecia. Funzioni dell'isola di Corfù; necessità di portare a numero al più presto le G.U. della Grecia. Forza attuale dell'Armata (93.000 uomini di cui 12.000 malarici). Complementi assegnati 24.000: arrivati finora 1790. Telefona all'Eccellenza Ambrosia · Argomenti: chiamata della classe "23. Propone che invece di un quadrimestre sia chiamata tutta la classe. Epoca per cui sarà ultimato l'addestramento: 2 mesi; chiamata della classe "24. Propone sia fatto studio per il 15 marzo; completamento delle G.U. in Sicilia ed in Grecia; eventuale richiamo di altre classi per il potenziamento della difesa costiera. Artiglieria per la Difesa costiera. Fabbisogno artiglieria costiera e di pezzi da 37. Riceve il generale De Stefanis - Argomento: tendenza del Maresciallo Rommel a non resistere sulla posizione di El Agheila. Reagisce energicamente ed afferma che dopo tutto quello che si è fatto per imbastire una posizione si deve tenere. Afferma che il generale De Stefanis non deve fare suo il parere di Rommel. Lui deve dire il suo parere. Si reca a conferire con il Duce. Presiede una riunione cui partecipano ammiraglio Riccardi; generale Fougier, ammiraglio Sansonetti, generale Santoro, generale Magli, generale Gandin e comandante Girasi. ammiraglio Riccardi informa che il problema dei trasporti a sua volta si traduce in problema di scorte. Informa che c'è un grosso convoglio che non si può costituire prima del giorno 8. D'altra parte convengono convogli ampi piuttosto che quelli piccoli. Il Capo di Stato Maggiore Generale chiede come è stato concepito il movimento per la Tunisia e cioé se per Tripoli o per Tunisia. Ammiraglio Riccardi risponde che è concepito per Tunisi con successiva noria. Volendo definire quale può essere l'influenza delle perdite nei trasporti è questione di ipotesi. È aumentata la presenza di sommergibili americani. È evidente che qualunque operazione si faccia per l'offesa su Malta rende il 100%. Più si può fare l'offesa aerea e quella navale più si hanno vantaggi. Premessa: massa aerea per battere Malta e scortare convogli ;


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Ore 16,30 -

Ore 16,45 -

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potenziamento della capacità dei porti di Tunisi e di Biserta e della loro difesa contraerei. Quanto ai trasporti per la Divisione corazzata tedesca nulla si può fare più di quanto ormai è progettato. Ammiraglio Sansonetti elenca i movimenti in corso. Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "Tutto a posto regolarmente. Ho riunito Marina ed Aviazione. Il programma, con lieve allungamento, potrà essere applicato; dal 5 all'8 si smaltisce tutto. Abbiamo notizie da cui risulta che ad un attacco nemico in Egeo precederebbe conquista obiettivi Creta. In questa isola però vi è una buona organizzazione. Il nemico trova una buona resistenza. Notizie O.B.S. sono un poco vaghe. C'è un telegramma Rommel che informa che il nemico avanza. Alle 12 era davanti ad Agedabia. Risulta una colonna di 6-700 autocarri su Sollum. Ad ogni modo l'ordine che ha avuto ieri Bastico è di prendere diretto contatto con Rommel. " Riprende il colloquio. Ammiraglio Sansonetti comunica che il ;'Sacro Cuore" è già arrivato ed il HGualdi" è awistato. Fa presente che quando abbiamo agito contro consiglio dei Tedeschi è sempre andato bene. Quando li abbiamo seguiti abbiamo avuto dei guai. Il convoglio deve essere bene organizzato altrimenti è una massa di pecore buttata allo sbaraglio. I..,e scorte ora, oltre alla fatica, hanno le avarie della tempesta, ma tutto sarà proweduto. Spenderemo 3 giorni di più per mettere in marcia il sistema dei grossi convogli con potenziamento scorta all'inglese. Il Capo di Stato Maggiore Generale chiede se nel frattempo non si può inserire qualche altra unità. Ammiraglio Sansonetti informa che questo sistema di deviazione incide sul rendimento totale. Il Capo di Stato Maggiore Generale concorda ma prega mettersi in condizioni di soddisfare ad una vera urgenza che si può prospettare da un momento all'altro. Problema più importante per la Tunisia è portare la 1 Divisione corazzata e poi bisogna portare i carri di Rommel. La necessità ideale sarebbe di fare il 26 od al massimo il 28 il convoglio del 30. Ciò intanto esclude già la possibilità di resistenza su El Agheila. Ci porta ad abbandonarla ed anche presto e questo è il lato drammatico della situazione. Analogamente per quanto concerne la 102 corazzata perché non bisogna cullarsi sulla illusione del nemico che le nostre forze siano preponderanti.

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846 Ore 17,10 -

DIAlllO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

Partecipano al colloquio il Maresciallo Kesselring, il generale von Rintelen, il generale Gause ed il maggiore Millo. Il Capo di Stato Maggiore Generale informa che l'Ufficio Trasporti ha fatto il suo programma trasporti e che la Marina lo ha esaminato. Ammiraglio Sansonetti informa eh€ il programma prospetta la data di carico dei singoli piroscafi dal 21 novembre al 5 dicembre (awiamento per Tunisia e per Tripolitania). Per Tripolitania prowede 92 carri, 1080 automezzi, 50 pezzi, 19.000 tonnellate di merce, 16.000 di carburanti. Per Tunisia 18.000 uomini (circa) 77 carri, 1300 automezzi, 92 pezzi, 18.000 tonnellate di materiali, 14.000 tonnellate di carburanti. Questo come concetto generale. Generale Di Raimondo ha disposto per 6 7 piroscafi pari a 226.000 tonnellate per ogni viaggio. Se per la parte Tripolitania sbarchiamo a Tripoli la difficoltà non stà nel tonnellaggio ma nella scorta. Il porto di Tripoli non serve più per grossi piroscafi. L'esperienza del "Foscolo" ci persuade al riguardo. Il Maresciallo Kesselring informa che il fatto delle preoccupazioni di Tripoli torna tutto a vantaggio del nemico. D'altra parte è inutile pensare di portare grossi trasporti soltanto a Tunisi ed a Biserta ove l'offesa nemica è forte. Bisogna dividere tra più posti. La difesa contraerea di Tripoli è poco efficiente. Quella di Biserta e Tunisi è ancora peggiore. Occorre protezione di caccia, nebbiogeni. Nel momento in cui noi concentriamo tutto su Tunisi, il nemico a sua volta concentra tutti i suoi mezzi. Quindi occorre inviare convogli su Tripoli per la rotta di levante. Senza tener conto che da Tunisi e da Biserta non si può poi inoltrare tutto il materiale. Il Capo di Stato Maggiore Generale obietta che lui non ha scartato la rotta per Tripoli ma ha escluso i grossi convogli per detta località. Il Maresciallo Kesselring chiede se non si può al\!Tientare la capacità di ricevere del porto di Tripoli. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che bisogna prevedere di adoperarlo meno di quanto si crede. Ammiraglio Sansonetti informa poi che il ritmo dei trasporti non può essere maggiormente intensificato perché le scorte di cui si dispone non permettono di avviare i piroscafi se non col sistema dei grossissimi convogli. Questi consentono il meglio di sicurezza ma anche se ciò fosse non potremmo ottemperare. Le nostre unità di scorta sono state provate dalla fa tica e dalla tempesta e la maggior parte è in lavori per 5-10 giorni. Il Maresciallo Kesselring dice che ha dovuto dirottare il "Sacro Cuore" a Sfax anziché a Tripoli per mancanza di posto e quin-


DIARIO STORICO DE.L MESE DI N0 VÉMBRE 1942 · XXI

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di si concorda che il traffico verso questo porto sia sospeso. Però nel frattempo occorre organizzare meglio Tripoli ed aumentare la capacità di scarico obbligando i portuali a lavorare anche sotto il bombardamento. Vi sono attualmente ingenti quantità di materiali da sbarcare. Superaereo e Supermarina fanno ogni sforzo per far arrivare la roba e poi questa rimane ferma in porto. Ammiraglio Sansonetti fa presente che è inutile pretendere in certi casi che i portuali lavorino sotto il bombardamento. A che serve questo quando si tratta di scarichi di benzina e munizioni che esplodono? Il Capo di Stato Maggiore risponde che finora non ha parlato di scarichi ma di convogli. Malta ha reso difficilissima la navigazione per Tripoli. La nostra Marina ha avuto gravissime perdite e non può affrontarne altre. Il Maresciallo Kesselring esprime il parere che questa difficile condizione si verificherà presto anche per Tunisi e Biserta. Quindi subito grossi convogli per Tripoli. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che i grossi convogli sono più sicuri in viaggio ma più vulnerabili nei porti. Il Maresciallo Kesselring propone di aumentare i mezzi di sgombero. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che si sta appunto interessando di mandare automezzi e di assicurare un rapido scarico. Aggiunge che è previsto di portare 1000 pezzi tra autocarri e rimorchi. Si darà la precedenza a questi per la Tripolitania. Si tratta di vedere se per farli arrivare a destinazione occorre attrezzarli direttamente a Tripoli oppure a Tunisi. Il generale Di Raimondo informa che il ciclo viaggi per Tunisi è di 1 O giorni; una nave può fare tre viaggi al mese; mentre per Tripoli ne può fare uno solo. Bisogna però: vedere quanto tempo occorre poi per portare la roba da Tunisi a Tripoli. La ferrovia ha potenzialità di 3.000 tonnellate al giorno. Anche calcolando 1000 solo in un giorno la roba è a Gabes ed in un altro giorno è a Tripoli. Il Maresciallo Kesselring concorda ma fa presente che la ferrovia non è sicura, spesso è interrotta e la rotabile è battuta dagli aerei nemici. Occorre quindi una organizzazione stradale, ferroviaria e costiera. Noi non possiamo portare tutto via Biserta perché la capacità di questo porto non alimenta due campi di battaglia. La via Biserta-Tripoli sarà sicura solo per un paio di mesi. Ammiraglio Sansonetti aggiunge che Sfax rende molto poco. D'altra parte non conviene più andare a Tripoli per ponente


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DIARIO STOJìlCO DEL MESE DI KOVEMBRE 194 2 · )(,'(I

perché ormai si è sotto alle offese non solo di Malta ma anche di Algeri. Le nostre motonavi veloci sono ridotte a 4 più !'"Aurora" (per qualche giorno). Ne avremo 12 appena serviranno; con mezzi più lenti è inutile pensare. Ora le notti sono più lunghe. Di notte l'offesa nemica è fortissima ed incontrastabile. Infine le nostre scorte sono ridottissime. Non si può più parlare di mandare navi a Tripoli eccettuato i piccolissimi piroscafi tipo "Sauro" che vanno lungo costa. Questa è la dura realtà del momento. Il Maresciallo Kesselring concorda ma dice che siccome il tempo è cattivo anche per il nemico e le sue forze non sono ancora molto efficienti occorre approfittare. Il Capo di Stato Maggiore Generale chiede se si può pensare a ridurre i trasporti per Tripoli in Tunisia alle seguenti voci: carri, autocarri, carburanti. I carri, specialmente tedeschi che sono preziosi per Rommel devono gravare per Tunisi perchè questa strada è sicura. Il Maresciallo Kesselring risponde affermativamente. Ammiraglio Riccardi aggiunge che per 15 giorni non si può pensare a mandare roba su Tripoli sia perché manca la capacità di scarico sia perché la difesa contraerei non è ancora sicura. I porti di Biserta e di Tunisi non sono ancora stati attaccati e in questi 1O giorni conviene concentrare su questi porti in attesa che Tripoli migliori (cosa in cui c'è poco da sperare). La rotta diventerà pericolosa per il concentramento delle offese nemiche, ma noi potremo concentrare anche i nostri mezzi di difesa. Il Maresciallo Kesselring risponde che c'è poco da sperare che le condizioni favorevoli durino per oltre 1 O giorni e quindi propende ancora di sfruttare Tripoli. È assurdo rinunciare. Bisogna invece potenziare la capacità di scarico con soldati. Il Capo di Stato Maggiore Generale riafferma che per Tripoli non ha parlato di rinunciarvi; ha solo detto che non conviene awiare grossi materiali. Quanto al rinforzo di soldati per lo scarico non concorda perché occorre gente specializzata. D'altra parte la rinuncia a Tripoli è solo temporanèa (per 10 giorni) e che intendiamo ridurre se possibile questo periodo così pericoloso. Chiede poi di calcolare qual'è il fabbisogno di tonnellaggio complessivo per la Tunisia ed il Maresciallo Kesselring risponde che sono 45.000 tonnellate. Il Capo di Stato Maggiore Generale propone quindi di lasciare il programma inalterato con la clausola che: - automezzi con viveri, carburanti, carri armati, semoventi, argomenti, andranno via Tunisi. Il Maresciallo Kesselring concorda limitatamente agli automezzi ed ai carri armati, più quello che può essere caricato sugli automezzi stessi per proseguire all'atto dell'arrivo.


DIAHI() STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

Ore 22,00 -

Ore 24,00 -

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Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde che i particolari verranno definiti in seguito. L'Ammiraglio Sansonetti prospetta poi tutto il programma trasporti e con l'occasione fa presente che Tunisi e Biserta offrono grandissime possibilità d'incremento rispetto a Tripoli. Aggiunge che questo è tutto quello che si può fare in questo momento. Accelerando una parte non si porterebbe più il resto. Lo studio è stato fatto col criterio della massima utilizzazione delle scorte che devono man mano diventare sempre più forti. Biserta ha fra l'altro rispetto a Tripoli anche il vantaggio di avere delle grandi grue che consentono immediato scarico di carichi pesanti. Presiede una riunione alla quale partecipano: ammiraglio Ricèardi, Eccellenza Fougier, Maresciallo Kesselring, generale von Rintelen, generale Magli , maggiore Milio, (vedi ali. n. 1735). Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: vi sono stati allarmi aerei ma ora tutto è cessato. Alle 19 avevamo alcune segnalazioni dalla Francia di passaggio di aerei diretti verso sud-est, il che faceva pensare a Torino o a Milano. Erano 5 provenienze. Le città sono state messe in preallarme ma nulla è successo. Viceversa Palermo è stata mitragliata. Risulta poi un'incursione sulla bassa Renania. Battaglione "S. Marco" è arrivato al completo .

VII) ATTIVITÀ INFORMATNA

a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: il bollettino notizie (ali. n. 1736 a, b, e); - il bollettino giornaliero n. 326 (ali. n. 1737); - la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 972 (all. n. 1738); b) Stato Maggiore Regia Marina trasmette (all. n. 1739) la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 22 novembre. c) Stato Maggiore Regia Aeronautica invia (ali. n. 17 40) il bollettino settimanale informazioni n. 79. -

VIII) ATTIVITÀ INERENTE ALL'ARMISTIZIO CON LA FRANCIA

Presidente Commissione Italiana Alleanza con la Francia comunica che (telegramma 48657 - ali. n. 1741), a seguito dei telegrammi 48459 del 18 (vedi allegato al telegramma) e telegramma 48587 (vedi all. n. 1614)


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ammiraglio Di Giamberardino rappresenta la necessità dell'immediata ripresa del traffico marittimo tra Francia e Corsica per sopperire situazione critica alimentare. IX) È stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 911 (ali. n. 17 42). X) Condizioni meteorologiche (ali. n. 17 42 bis) .

IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETIO (Giovanni Magli)


DIARIO STORICO DEL MESÉ DI NOVEMBRE 1942 • XXI

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23 LUNEDÌ I - NOVITÀ OPERATIVE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO (ali. nn. 17 43 - 17 44):

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22 mattina (ore 11 - 11 ,30 circa) incursioni su Lampedusa con 5 velivoli: nessun danno; 6 morti e 12 feriti (tutti militari). Stessa mattina aereo nemico ha sorvolato Trapani, sganciando in prossimità del porto alcune bombe (cadute in mare): nessun danno. Le vittime dell'ultima incursione su Torino (notte sul 20) sono salite a 43 morti e 110 feriti ; lo sgombero delle macerie non è ancora terminato.

2) SCACCHIERE FRANCIA METROPOLITANA (ali. n. 17 45):

-

Nulla di particolare da segnalare. Situazione grafica dislocazione truppe della 4 i! Armata risulta

dall'allegato 1746. 3) SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 174 7):

-

In operazioni di rastrellamento inflitto 1 morto, 2 feriti, 8 catturati. Nel noto scontro in zona Kostanjevac (nord Karlovac) sembra che partigiani abbiano subìto circa 150 perdite tra morti e feriti.

4) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 17 4 7): -

Piccoli scontri in varie zone: inflitto un morto, 5 feriti, un catturato.

5) SCACCHIERE GRECIA (ali. n. 17 48):

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Armi e munizioni rastrellate nella settimana: mitragliatrici 1, fucili mitragliatori 2 , fucili da guerra 256 , fucili da caccia 179, pistole 292 e cartucce 300.

8) SCACCHIERE MEDITERRANEO

a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. nn. 1749 - 1750 - 1751): - piroscafo "Giacoma" (223 tonnellate carburante germanico) è affondato presso Kerkennah (est Sfax), in seguito ad attacco da parte di sommergibilie nemico (23 mattina); - tarda sera 22, piroscafo "Favorita" (3576 tonnellate), navigante in convoglio da Palermo per Cagliari, è stato attaccato e silurato da aerei nemici ad 80 miglia est Capo Carbonara (estremità sud-orientale Sardegna); dopo alcune ore equipaggio ha abbandonato il piroscafo , che è da ritenere perduto;


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DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 · XXI

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piroscafo "Numidia", partito da Tripoli per Palermo con 1100 prigionieri è stato attaccato 23 pomeriggio da velivoli nemici presso Capo Africa (circa 50 km. sud-est di Tunisia): piroscafo dirottato a Susa; torpediniere di scorta "Ardito", che ha subìto danni e perdite, dirige Trapani; - pomeriggio 23 ottobre, nella baia di Capria (Rodi), torpediniera "Climene" ha dato caccia a sommergibile nemico, che è da ritenere affondato; - sono in navigazione o in agguato n. 3 sommergibili in Atlantico e n. 13 in Mediterraneo; - dalle ore 12 del 22 alle ore 12 del 23, hanno navigato nelle acque metropolitane sulle rotte dei fosfati n. 36 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonnellate. Per la loro scorta sono state impiegate n. 6 siluranti e n. 2 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. n. 1752 - 1753 -

1754 - 1755): -

notte sul 23 , nostri velivoli (3) hanno bombardato aeroporto Micabba; dalle azioni del giorno 22 non è rientrato 1 nostro velivolo; notte sul 23 non è rientrato 1 idro-soccorso; giorno 23, difesa contraerea Creta ha abbattuto 4 velivoli nemici. normale attività aerea su tutti i settori operativi per esplorazione e protezione al traffico marittimo sul bacino del Mediterraneo.

7) SCACCHIERE A FRICA SETTENTRIONALE ITALIANA {ali.

nn. 1756 - 17 5 7 -

1758-1759-1760 -1761); -

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In corso {notte sul 24) ripiegamento unità italo-germaniche da zona Agedabia ad ovest Marsa El Brega; forti retroguardie resteranno temporaneamente in zona Bir El Ginna e più a nord . Nessuna pressione da parte del nemico. Aerei nemici hanno attaccato convoglio aereo proveniente Italia con elementi reggimento corazzato "Lodi": ? morti e 22 feriti a bordo di un aereo; da altro aereo mancano 8 militari (1 ufficiale) , lanciatisi in mare a 60 km dalla costa in seguito a principio d ' incendio a bordo. 1 velivolo nemico abbattuto. - Situazione presunta forze contrapposte alla data del giorno 23 risulta dall'allegato 1762 .

8) SCACCHIERE TUNISINO

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(ali. nn. 1761 - 1763 - 1764 - 1765);

22 pomeriggio, nostra colonna (una compagnia bersaglieri - un plotone carri), proveniente Gabes, ha sostenuto, presso Gafsa, scontri favorevoli con elementi nemici.


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Attaccata successivamente, presso Gafsa ed El Guettar, da preponderanti forze corazzate appoggiate artiglieria ed armi controcarro, ha dovuto ripiegare a Gabés (notte sul 23). Catturata camionetta americana efficiente. Subìto 4 morti (1 ufficiale), 3 feriti (1 tedesco), 20 dispersi (2 tedeschi), 7 carri non rientrati. 22 pomeriggio, aerei nemici hanno mitragliato Gabès: uno di essi è stato abbattuto in mare dalla difesa contraerea italiana (catturati 2 aviatori). Notte sul 23, incursione aerea nemica su Biserta: 2 bettoline viveri tedesche distrutte, danni ad abitazioni e perdite tra la popolazione civile. Un velivolo nemico abbattuto. Aerei tedeschi hanno attaccato navi nemiche nelle acque algerine: 1 piroscafo da 10.000 tonnellate affondato , 1 incrociatore ed altri mercantili danneggiati. Situazione presunta forze contrapposte alla data del 23 novembre risulta dall'ali. n. 1766.

9) SCACCHIERE Russo:

Comandante 8 11 Armata segnala (alt. nn. 1767 - 1768): -

Nessun awenimento di rilievo. Respinte pattuglie awersarie che tentavano awicinarsi nostro schieramento. 622 Divisione germanica sostituita da "3~ Celere" (ore 8 del 23) .

II-COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regia Aeronautica comunica (telegramma 3/21649 - ali. n. 1769) aviotrasporti effettuati da e per l'Africa Settentrionale nei giorni 22 e 23 novembre. 2) Stato Maggiore Regio Esercito segnala (telegramma 3437 - ali. n. 1770) forze sbarcate in Tunisia il 23 novembre. 3) Comando Superiore Forze Armate Albania comunica (telegramma 7812 ali. n. 1771) circa aggressione awenuta giorno 21 in zona Korcia contro vicebrigadiere carabinieri reali che subito dopo decedeva. 4) Comando Superiore Forze Armate Libia comunica (telegramma 19448 alt. n. 1772) circa colloquio avuto giorno 22 Maresciallo Rommel ad El Agheila su situazione attuale e circa intenzioni del Maresciallo per ripiegamento su linea Buerat El Hsum. 5) Nucleo italiano di Collegamento con comando tedesco in Tunisia: - comunica (telegramma 25/NC - alt. n. 1773) circa situazione in Tunisia; - chiede (telegramma 27 /NC - all. 177 4) awiamento in Tunisia di tutti i reparti del genio della Divisione "Superga". 6) Generale Gandin da Tunisi chiede (telegramma 2 - alt. n. 1775) invio personale e mezzi per funzionamento del comando del generale Imperiali.


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7) Regia Missione Militare italiana in Croazia segnala (ali. n. 1776) situazione alle ore 9 del giorno 23 novembre.

Ili - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale Italiano presso Quartier Generale delle Forze Armate germaniche: - segnala (telegramma 163/G - ali. n. 1777) - telegramma 2989/S ali. n. 1778) la situazione al fronte russo - tedesco alla data del giorno 23 novembre (vedi schizzo ali. n. 1779); - comunica (telegramma 2988/S - ali. n. 17 80) varianti alla situazione nel N.A.F. 2) Si informa (telegramma 61547 - ali. n. 1781) il generale van Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.

N - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) I/ Capo di Stato Maggiore Generale: - comunica (foglio 3730-3731-3732 - ali. nn. 1782-1783-1784) ai Ministeri della Guerra, della Marina e dell'Aeronautica circa situazione ufficiali inferiori in s. p .e.; comunica (foglio 3734 - ali. n. 1785) al Ministero Guerra circa militari in licenza straordinaria senza assegni addetti alle miniere; autorizza (telegramma 12945 - ali. n. 1786) lo Stato Maggiore Regio Esercito in riferimento al telegramma 28900 del 20 (vedi ali. n. 1570) l'impiego di alcuni reparti di artiglieria per il potenziamento della difesa costiera del territorio nazionale; impartisce (telegramma 12946 - ali. n. 17 87) disposizioni allo Stato Maggiore Regio Esercito, in riferimento al telegramma 20082 del 20 (vedi ali. n. 1605) circa movimenti di reparti delle Forze Armate francesi nel territorio occupato dalla 4~ Armata; impartisce (telegramma 12956 - ali. n. 1788) disposizioni agli Stati Maggiore Regio Esercito e Regia Marina circa ambiguo contegno delle Forze Armate francesi; impartisce (telegramma 12956 - ali. n. 1789) disposizioni allo Stato Maggiore Regio Esercito, in riferimento al telegramma 19943 del 18 corrente (v. allegato al telegramma) circa occupazione da parte italiana linea di demarcazione stabilita tra occupazione italiana e tedesca del territorio metropolitano francese; ordina (telegramma 12958 - ali. n. 1790) allo Stato Maggiore Regio Esercito che la Divisione "Granatieri" sia spostata in zona Roma; comunica (foglio 24997 - ali. n. 1791) al Comando Superiore Forze Armate Grecia, in riferimento al foglio 0221435 del 17 ottobre (vedi allegato al foglio) circa difesa della Grecia; comunica (foglio 24997 - ali. n. 1792) al Ministero degli Interni circa


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lavori di chiusura alla frontiera sloveno-croata; comunica (foglio 24998 - ali. n. 1793) al Comando Superiore Forze Armate Slovenia - Dalmazia circa sbarramento del confine sloveno croato; - ordina (telegramma 25008 - ali. n. 1794) allo Stato Maggiore Regio Esercito che è revocata l'assegnazione all'8!! Armata di alcune artigliere; - comunica (telegramma 25009 - ali. n. 1795) al Governatorato del Montenegro, alla Missione Militare italiana in Croazia ed al Comando Supersloda circa sgombero distretto di Visegrad e ritiro presidi italiani dislocati in Val Orina; - ordina (telegramma 25010 - ali. n. 1796) al Governatorato del Montenegro che per urgenti necessità operative renda disponibile la Divisione alpina "Alpi Graie"; - autorizza (telegramma 33676 - ali. n. 1797) in caso emergenza spostamento aliquota aviazione in zona Marada che verso sud di cui al telegramma 01/19455 (vedi allegato al telegramma); - impartisce disposizioni (telegramma 33682 - 33659 - 33607 - ali. nn. 1798-1799-1800) al Nucleo Italiano di Collegamento Tunisia, al Console Silimbani ed al maggiore Patti circa arruolamento italiani in Tunisia per rapido scarico nei porti di Tunisi e Biserta e per complementi unità operanti; - ordina (telegramma 40905 - ali. n. 1801) agli Stato Maggiore Regio Esercito e Stato Maggiore Regia Marina di disporre per armare le batterie costiere della Tunisia; - ordina (telegramma 40907 - ali. n. 1802) allo Stato Maggiore Regia Marina di disporre per il sequestro delle unità segnalate dalla Commissione Italiana di Armistizio con la Francia con telegramma 48477 (vedi ali. n. 1459); - comunica (telegramma 51146 - ali. n. 1803) allo Stato Maggiore Regia Aeronautica circa il foglio JB/20209 del 20 corrente (vedi ali. n. 1571) relativo alla utilizzazione di campi di aviazione della Corsica da parte di reparti da caccia germanici. 2) - Si impartiscono (telegramma 12944 - ali. n. 1804) direttive alla Commissione Italiana Armistizio con la Francia, in riferimenti al telegramma 48598 del 20 (vedi allegato al telegramma) per il ritorno in Tunisia di tutto il personale della Commissione Italiana Armistizio con la Francia già ivi dislocato con l'ordine di riprendere la loro normale attività. - Si precisa (telegramma 12955 - ali. n. 1805) alla Commissione Italiana Armistizio con la Francia che le direttive per l'attività della Commissione Italiana Armistizio con la Francia, in relazione alle recenti occupazioni di territori francesi, sono state definite dai telegrammi 12667 dell'll corrente {vedi allegato al telegramma) nn. 12781-1278612806 del 16 corrente (vedi ali. nn. 1251-1252-1246) n. 12895 del 21 corrente (vedi ali. n. 1663) e n. 12944 odierno (vedi ali. n. 1803). - Si informano (telegramma 33666-33667-all. nn. 1806-1807) il -


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Comando O.B.S. ed il Nucleo collegamento Tunisia (Coletun) che Comando Superlibia ha disposto per l'invio da Gabès a Gafsa di una compagnia bersaglieri con un plotone carri. Inoltre comando presidio Gabès nella notte sul 22 aveva già inviato aiementi di rinforzo al presidio di Gafsa. Si chiede (telegramma 33668 - ali. n. 1808) al Comando Superlibia di comunicare nuovo schieramento artiglieria e mezzi di difesa contraerea nel territorio della Tripolitania. Si ordina (telegramma 33673-33674-33675-all. n. 1809-18101811) al tenente colonnello Monti, al maggiore Nicelli e al colonnello Botteno della Commissione Italiana Armistizio con la Francia di rientrare subito alle loro sedi in Tunisia per riprendere il loro normale compito. Si chiede (telegramma 33677 - ali. n. 1812) al Comando Superiore Forze Armate Libia di comunicare efficienza reparti ferrovieri di lavoro e di esercizio ripiegati da Cirenaica. Si trasmette (foglio 33683 - ali. n. 1813) allo Stato Maggiore Regio Esercito copia del telegramma 21/NC proveniente dal Nucleo Collegamento con Tunisia relativo alla nuova ripartizione del territorio colà attuata dal Comando Nehring. Si comunica (foglio 40906 - ali. n. 1814) all'Ufficio del Generale germanico presso il Quartier Generale delle Forze Armate italiane in riferimento al foglio 0392/42 del 16 corrente (vedi ali. n. 1343) circa aumento delle batterie costiere in Tunisia. Si trasmette (foglio 40908 - ali. n. 1815) allo Stato Maggiore Regia Marina copia del telegramma 14612/42 del 22 novembre del Comando O.B.S. relativo all'impiego del reggimento da sbarco "S. Marco" in Tunisia. Si informa (telegramma 51145 - all. n. 1816) lo Stato Maggiore Regia Aeronautica che occorre inviare d'urgenza elmetti, munizioni e tende al primo battaglione paracadutisti giunto in Tunisia.

V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE DEGLI ENTI E COMANDI

Comando Superiore Forze Armate Libia: - comunica (telegramma 01/19419 - ali. n. 1817), in riferimento al telegramma 3364 5 del 21 (vedi allegato al telegramma) disposizioni date per rinforzo presidio Gafsa; - comunica (telegramma 01/16825 - ali. n. 1818) in riferimento al telegramma 33613 del 20 corrente (vedi ali. n. 1590) in merito all'organizzazione della linea di rifornimento Gabès - Tripoli.


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VI-AITNITÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 8,30

Ore 8,35

Ore 9,00

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Telefona all'Eccellenza Ambrosia - argomento: Duce autorizza chiamata 2° e 3° quadrimestre al 1° gennaio; inoltre autorizza la chiamata del '24 al 1° o al 15 marzo. per la parte equipaggiamento si provvede . Prega chiedere a Eccellenza Scuero se per il resto si può prowedere. Telefona all'Eccellenza Scuero - Argomento: problema della forza. Il Duce ha parlato con Pareschi e questi assicura poter prowedere ai viveri. Propone di recarsi dal Duce per stabilire il resto. Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "Il nemico si è presentato stamane ore 8 a nord-est di Agedabia con massa circa 4 carri (L) in parte pesanti sostenuti cinque batterie. Presumilbilmente segue da Msus colonna di 500 automezzi awistata ieri. Incontrata nostra resistenza nemico ha insistito sua azione. Sembra aver respinto forze leggere blindate a sud-ovest di Agedabia che saranno fronteggiate da 90~ e DAK. Su strada costiera awistata ieri una colonna di una cinquantina di automezzi a nord di Ghemines. Per domani è stato ordinato ripiegamento difesa Agedabia costituita da 33° e 580° gruppo e 288° guastatori per circa 50 km a sud-ovest. 908° ripiegherà zona 25 km sud-ovest Agedabia. DAK e XX probabilmente dietro linea Marsa El Brega. Mancano ancora decisioni definitive. Ultimato oggi schieramento dei "Giovani Fascisti" - A.C.l.T. iniziato ripiegamento da Agedabia. Seconda incursione su Tripoli pomeriggio 21 ha causato lievi danni a Monreale, tre morti ed alcuni feriti. Notte sul 29 incurione nemica su Tripoli dalle ore 1,10 alle ore 2,40. Danni alle abitazioni indigene, nessuno al porto. Due indigeni morti ed alcuni feriti. Pomeriggio 21 sommergibile nemico sparava due colpi contro abitato Buerat e due motopescherecci ormeggiati, lievissimi danni a motopescherecci, 2 feriti. Notte sul 22 sommergibile nemico cannoneggiava senza conseguenza nostro rimorchiatore al largo Sirte. Nella notte sul 23 un velivolo nemico è precipi tato a Calatafini. Due morti ed un sottoufficiale prigioniero . Un nostro sommergibile ha silurato ed affondato una unità da guerra di oltre 2000 tonnellate. Deve essere un piccolo incrociatore. Bastico comunica che ha conferito con Rommel ieri e conclude anche lui per Buerat mentre prima era contrario.


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Ore 09,15 Ore 10,05 -

Ore 10,25 -

Ore 10,30 Ore 12,00 -

Ore 16,30 Ore 18,00 -

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In un colloquio di ieri sera cui hanno partecipato Riccardi, Fougier e Kesselring e von Rintelen, tutti all'unanimità si sono dichiarati per El Agheila. Bisogna vedere sul posto. Non escludo che Bastico abbia subito l'influsso dell'ambiente. Del resto prima di domani nulla può essere fatto. lo partirò questa notte. Il telegramma di Rommel dà la situazione. Il nemico ha spinto avanti 40 carri. armati pesanti. Quattro carri nemici sono stati distrutti. All'8~ Armata nulla di importante. Nulla dalla Grecia e dall'Egeo. Invia al Maresciallo Kesselring lettera circa criterio precedenza trasporti (v. ali. n. 1819). Telefona il Duce. Informa che dopo aver esaminato le modalità del viaggio Eccellenza Fougier suggerisce di partire oggi a mezzogiorno. Riceve l' Eccellenza Scuero e l' Eccellenza Ambrosio. Argomento: chiamata di classi alle armi. Eccellenza Scuero propone di richiamare solo la fanteria del 1907 e rivedere tutte le esenzioni concesse. Calcola così di riunire circa 100.000 uomini. Per i viveri e per l'armamento individuale nessuna difficoltà.Gravissime difficoltà per l'armamento collettivo. Qualche difficoltà superabile per le scarpe. Il Capo di Stato Maggiore Generale informa che il problema della Sicilia è urgente; occorrono misure di difesa. Quindi ha fatto richiesta a O. B. S. di restituire i 350 automezzi che ha avuto in prestito. Informa che ha fatto trasferire in Sicilia 8 compagnie controcarri della Croazia. Riceve relazione Eccellenza Bastico circa suo colloquio con Rommel (vedi ali. n. 1820-1821). Decolla da Centocelle nord accompagnato dal tenente colonnello di San Marzano, su aereo pilotato dal maggiore Moja. Sono sull'apparecchio il generale von Rintelen; il tenente colonnello Montezemolo ed il capitano medico Ferrari. Atterra a Misurata e prosegue per Homs in automezzo. Arriva ad Homs ove conferisce col Maresciallo Bastico e col generale Giglioli.

VII) ATTIVITÀ INFORMATIVA

a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: .:. informazioni sui probabili prossimi intendimenti operativi britannici contro l'isola di Creta (ali. n. 1822); - il bollettino notizie (ali. n. 1823 a, b, e); - il bollettino giornaliero n. 327 (ali. n. 1824);


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la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 973 (ali. n. 1825).

b) Stato Maggiore Regia Marina: -

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invia informazioni (telegramma 28804 - ali. n. 1826) circa pressione esercitata da anglo-americani su Turchia, Indiani, Arabi per formare blocco legato da patto analogo a quello Saabad e diretto contro Asse; Invia la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 23 novembre (ali. n. 1827).

VIII) Ăˆ stato pubblicato il Bollettino di Guerra n . 912 (ali. n. 1398). IX) Condizioni meteorologiche (ali. n. 1829).

IL GENERALE DI DNISIONE ADDETTO (Giovanni Magli}


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24 MARTEDÌ I - NOVITÀ OPERATIVE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO (all. nn. 1830 - 1831):

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Aerei nemici hanno: - sganciato spezzone su aeroporto Gela (24 pomeriggio) ferendo un civile; - sganciato 2 spezzoni in aperta campagna , presso Porto Empedocle (24 sera), senza danni; - ripetutamente sorvolato Palermo , in particolare porto (24 sera); sembra che alcune bombe siano state sganciate in mare al largo Capo Zafferano (est Palermo); - sorvolato zona Trapani (tarda sera 24): difesa cotraerea ha a bbattuto 1 Blenheim; catturati 2 dei componenti equipaggio .

2) SCACCHIERE FRANCIA METROPOLITANO (ali. n. 1832):

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Nulla da segnalare. Situazione grafica risulta dall'ali. n. 1833.

3) SCACCHIERE CORSICA (ali. n. 1834):

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Nulla di notevole da segnalare - Situazione grafica risulta dagli ali. nn. 1835-1836.

4) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 1847):

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In piccoli scontri con ribelli inflitti 2 morti e 5 catturati; 3 costituitisi. Subìti 6 feriti.

5) SCACCHIERE MONTENEGRO (ali. nn. 1838-1839):

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Notte sul 23 avvenuto scontro tra nazionalisti e ribelli in zona Sipacno (1 morto nazionalista). Giorno 24, armati nazionalisti scontratisi con ribelli in zona est Danilovgrad infliggevano 1 morto subendo 3 feriti.

6) SCACCHIERE MEDITERRANEO:

a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. nn. 1840-1841): - 24 mattina, la torpediniera "Fortunale" ha affondato sommergibile nemico in acque ovest Tripoli; - 24 mattina, giunto a Tripoli piroscafo "Sacro Cuore" - sono in agguato o in navigazione n. 12 sommergibili in Mediterraneo e n; 4 in Atlantico;


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dalle ore 12 del 23 alle ore 12 del 24, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 33 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonnellate. Per la loro scorta sono state impiegate n. 5 siluranti e n. 2 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. nn. 1842-1 843-

1844-1845): -

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22 pomeriggio, nostri caccia di scorta a bombardieri tedeschi in azione contro aeroporto Tunisia, hanno abbattuto 1 Spitfire sicuramente ed 1 probabilmente; notte sul 24, aerei italiani (2) bombardata rada Algeri; prime ore pomeriggio 24, nostri aerosiluranti hanno attaccato convoglio nemico in acque nord-ovest Philippeville: affondati 2 piroscafi (da 20.000 e da 6000 tonnellate) e colpito altro piroscafo (medio tonnellaggio); 1 nostro apparecchio non rientrato; intensa attività aerea per ricognizioni sul Mediterraneo e per scorta a nostri convogli.

7) SCACCHIERE AFRICA SETTENTRIONALE ITALIANA (ali. nn. 1846-1847-1848-

1849-1850); Libia:

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la massa dei reparti motorizzati italo-tedeschi ha già ripiegato oltre le posizioni di Marsa El Brega. Unità nemiche hanno proced uto fino a 40 km sud-ovest Agedabia . Forti reparti esploranti avversari hanno preso contatto con nostre retroguardie lungo rotabile costiera . nella giornata del 24, scarsa attività aerea nemica su nostra zona schieramento; 24 pomeriggio, sommergibile nemico sparato qualche colpo cannone contro spiaggia Sirte, senza danni. Situazione grafica• presunta delle forze contrapposte risulta dall'allegato 1851.

8) SCACCHIERE TUNISINO (ali. nn. 1849-1852-1853-1854);

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Respinte ricognizioni nemiche, appoggiate da carri, su Medjez El Bab (sud-ovest Tunisi) e su Bou Arada (sud Medjez El Bab - distrutti 3 carri). Kairouan risulta occupata dal 22 corrente, da forze italiane. Presidio Sbeitla (1 compagnia del 92° fanteria ed 1 compagnia 47 /32 semovente) è stato attaccato, il 23 mattina, da considerevoli forze degaulliste ed ha subìto gravi perdite. 24 mattina, reparti italo - tedeschi dovevano partire da Sfax per accertamento situazione Sbeitla: mancano ulteriori notizie. Mancano notizie dei reparti guastatori tedeschi di Gafsa (probabil-


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mente prigionieri) e di pattuglie di ricognizione lontana spinte a nord di Kairouan e Sbeitla. Nostre comunicazioni ferroviarie con sud tunisino disturbate da azione sabotaggio di truppe degaulliste. 21 pomeriggio, aerei nemici attaccato volo rasente piccola colonna autotrasportata 111/92° fanteria (Mateur-Beja); subìto 10 morti e 24 feriti ( 1 ufficiale). Notte sul 25 , aerei nemici lanciato mine magnetiche su porto Biserta. Situazione presunta risulta dagli allegati nn. 1855-1856.

9) SCACCHIERE Russo:

Comandante 8 11 Armata segnala (ali. nn. 1857 · 1858): -

respinti elementi esploranti nemici catturando quindicina prigionieri (1 ufficiale); presentatisi 5 disertori; nostre efficaci azioni artiglieria e mortai contro postazioni nemiche nonchè contro truppe e mezzi in movimento ; 23 pomeriggio, mitragliera da 20 ha abbattuto aereo russo precipitato in zona nord Bokovskaja.

Il - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regio Eserito: - comunica (foglio 6/43965 - ali. n. 1859) circa avviamento a Creta del 343° reggimento fanteria. - comunica (telegramma 3479 - ali. n. 1860) forze sbarcate in Tunisia il 24 novembre. 2) Comando Superiore Forze Armate Libia: - comunica (foglio 01/19335 - ali. n. 1861) circa schieramento fronte est e sistemazione difensiva; - comunica (telegramma 19547 - ali. n. 1862) che giorno 24 ha avviato a Gabes uno squadrone motociclisti reggimento corazzato "Lodi"; - comunica (telegramma 19542 - ali. n. 1862 bis) necessità che su linea di El Agheila si resista al oltranza. · 3) Nucleo Collegamento con Comando tedesco in Tunisia comunica (telegramma 37/NC - ali. n. 1863) circa la situazione in Tunisia. 4) Regia Missione Militare italiana in Croazia segnala (telegramma 5519 - ali. n. 1864) la situazione alle ore 9 del 24 novembre.

III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Genera/e Italiano presso Quartier Generale delle Forze Armate germaniche: - segnala (telegramma 2994/S-170/0-2992/S-all. nn. 1865-1866·


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1867) la situazione al fronte russo-tedesco alla data del 24 novembre (vedi schizzo ali. n. 1867 bis). 2) Comando O.K. W comunica (foglio 14771/42-all. n. 1868) il punto di vista del Fuhrer sulla necessità di tenere la posizione di El Agheila. 3) Si informa (telegramma 61551-all. n. 1869) il generale von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.

IV - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI

l) Il Duce ordina alle Eccellenze Ambrosia e Scuero, al rapporto del giorno 23 , che non siano tolte altre G.U. dalla Croazia-Slovenia fino a che il Comando Forze Armate Slovenia-Dalmazia non abbia ricevuto il personale necessario per il completamento delle G.U. stesse (ali. n. 1870). 2) Il Capo di Stato Maggiore Generale: - ordina (telegramma 12972 - ali. n. 1871) allo Stato Maggiore Regia Marina di predisporre per impadronirci della flotta e del meglio mercantile francese o per almeno sventare atti ostili nei nostri riguardi; ordina (telegramma 25013 - ali. n. 1872) al Comando Superiore Forze Armate Slovenia - Dalmazia il rimpatrio di 4 btg. "M"; ringrazia (foglio 25023-all; n. 1873) il Maresciallo d'Italia De Bono della relazione relativa all'ispezione effettuata alle Forze Armate della Grecia ed Egeo (vedi allegato al foglio); comunica (telegramma 25031-25032-all. nn. 1874-1874 bis); al Comando deH'Sl! Armata ed al generale Marras-presso Forze Armate germaniche che è revocata l'assegnazione di alcune artiglierie di cui ai telegrammi 23731 del 23 settembre (vedi ali. n. 1502) e 24036 del 5 ottobre (vedi ali. n. 318); prospetta (telegramma 33691 - ali. n. 1875) all'O.B.S. la necessità dell'occupazione di Susa in modo da assicurare le operazioni di carico e di scarico con piroscafi; comunica (telegramma 33693-all. n. 1876-1877) all'O.B.S. circa impiego battaglione paracadutisti dell'Aeronautica italiana in Tunisia. 3) - Si trasmette (foglio 12962-all. n.1878) allo Stato Maggiore Regio Esercito copia delle disposizioni amministrative impartite per i territori della Francia recentemente occupati. Si concorda (telegramma 12970-all. n. 1879) con la Commissione Italiana Armistizio con la Francia circa quanto indicato con foglio 48669 del 22 (vedi allegato al telegramma) relativo ai compiti della Commissione Italiana Armistizio con la Francia. Si informa (telegramma 12971-all. n. 1880) il Comando della 4~ Armata che attività servizio informazioni diretta eliminare agenti e suddetti awersari pericolosi deve avere pieno sviluppo. Si informa (telegramma 12977-12978-all. n. 1881-1882) la Commissione Italiana Armistizio con la Francia, in riferimento al telegramma 33673 del 23 (vedi ali. n. 1809) ed il generale Sarti in


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Tunisia che il tenente colonnello Monti, il maggiore Lanteri ed il capitano Castellani non risultano arrivati a Tripoli insieme all'altro personale della Commissione Italiana Armistizio con la Francia. Si comunica (foglio 3741 - ali. n. 1880) allo Stato Maggiore Regio Esercito circa il distaccamento del 26° reggimento artiglieria di Corpo d'Armata dislocato a Tirana. Si comunica (telegramma 25015-all. n. 1884) all ' Eccellenza il Governatore del Montenegro circa lo sgombero da Visegrad delle truppe italiane. Si invia (telegramma 33689-all. n. 1885) al Maresciallo Cavallero in Africa Settentrionale un telescritto relativo dittatore porto Tripoli. Si chiedono (telegramma 33701-all. n. 1886) al Coletun elementi circa occupazione Sfax e attuale consistenza forze che la presidiano.

V-ATTIVITÀ SVOLTA DAL CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 8,00 Ore 9,30 Orell,00 Orell,05

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Ore 13,00 -

Ore 18,00 Ore 19,30 Ore 19, 40 -

Ore 19,50 -

Parte in automezzo da Homs Arriva a Misurata e parte in volo per Ara Fratelli Fileni. Atterra al campo di Arco (campo dell'Ara Fratelli Fileni). Unitamente al Maresciallo Bastico ed al generale Giglioli che lo accompagnano nel viaggio, conferisce con il Maresciallo Rommel e con Maresciallo Kesselring. (vedi ali. nn. 18871889). L'allegato n. 1888 è stato annullato. Decolla dal campo di Arco per Roma sull'apparecchio del Maresciallo Kesselring. Lascia ordine al tenente colonnello di San Marzano di attendere il generale von Rintelen e proseguire con lui in volo con il suo apparecchio. Atterra all'aeroporto di Centocelle nord. Telefona all'Eccellenza Riccardi e Fougier e li convoca per domani. Convoca il generale Di Raimondo dal quale si fa mettere al corrente dei traporti e dei carichi preordinati durante la sua assenza. Si reca a conferire con il Duce.

VI) ATTIVITÀ INFORMATIVA

a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: - il bollettino notizie (ali. n. 1890 a, b, e); - il bollettino giornaliero n. 328 (ali. n. 1891); - la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 974 (all. n. 1892). b) Stato Maggiore Regia Marina: trasmette (ali. n. 1893) la situazione delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del 24 novembre.


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VII) ATIIVITÀ DELLA COMMISSIONE ITALIANA ARMISTIZIO CON LA FRANCIA

Presidente comunica: -

circa (telegramma 48758-all. n. 1894) accoglimento da parte tedesca della caduta di Dakar agli anglo-sassoni con tutte le navi colà dislocate; circa (telegramma 48783 - ali. n. 1895) notizia relativa ad internamento per ordine delle autorità governative spagnole dei membri delle commissione d'armistizio dell'Asse, trasferitisi in aereo dal Marocco francese a Tangeri; circa (telegramma 39683-all. n. 1896) trasferimento generale Bazzarello dalla Commissione Italiana Armistizio con la Francia; circa (telegramma 48764-48765 - ali. nn. 1897-1898) nota del Governo francese del 22 novembre relativa alla non applicabilità della convenzione d'armistizio, ai nuovi problemi conseguenti da penetrazione italiana nei territori oltre linea definita da armistizio.

VII) È stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 913 (ali. n. 1899). IX) Condizioni meteorologiche (ali. n. 1900).

IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETIO (Giovanni Magli)


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25 MERCOLEDÌ I - NOVITÀ OPERATIVE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO {ali. nn. 1904-1902-1903-1904):

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24 pomeriggio , velivoli nemici hanno lanciato alcune bombe sull'aeroporto di Comiso {nessun danno; 1 militare tedesco e 3 civili italiani feriti) e 2 bombe su Palermo {nessun danno, nè vittime). Notte sul 25, sommergibile nemico ha sparato, da breve distanza, 2 colpi di cannone contro una tradotta militare nei pressi di Capo Suvero (Calabria-Golfo di S. Eufemia): nessun danno al treno; col· pita una casetta. 26 mattina, ricognitori nemici hanno sorvolato Palermo e Cagliari. Dalle ore 11 alle 12 circa, incursione sull'aeroporto di Gela, senza danni, nè vittime. Prime ore pomeriggio nuova incursione con 17 velivoli: finra non segnalati danni , nè vittime. 1 velivolo nemico abbattuto dalla difesa contraerea (pilota catturato).

2) SCACCHIERE FRANCIA M ETROPOLITANO (ali. n. 1905):

-

Situazione grafica dislocazione truppe della 4 2 Armata risulta dagli ali. 1906-1907.

3) SCACCI-IIERE CORSICA: - Situazione grafica dislocazione truppe italiane risulta dall'ali. n.

1908) 4) SCACCHIERE SLOVENIA {ali. n. 1909):

-

5)

In operazioni di rastrellamento inflitto 1 morto e 6 catturati.

SCACCHIERE DALMAZIA

-

{ali. n. 1909):

Riattivata, con personale militare, centrale elettrica "Cementificio Dalmazia" (Spalato), assicurando funzionamento principali industrie. Traffico costiero tra Fiume e Spalato sospeso in seguito ad awistamento di sommergibili nel canale di Mezzo {ovest Zara).

6) SCACCHIERE CROAZIA: {ali. n. 1909):

-

Partigiani hanno attaccato caserma finanza croata di Orebic (penisola Sabbioncello), uccidendo 2 finanzieri ed asportando armi e munizioni.

7) SCACCHIERE MONTENEGRO (ali. n. 1910);

-

In zona Piperi {nord Podgorica) scontri tra nazionalisti e


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comunisti, che si stanno concentrando in zona Vukotica (nord Piperi). Formazioni nazionalisti valle Piva (nord-est Gacko) hanno respinto attacco gruppi comunisti provenienti zona Kasulja.

8) SCACCHIERE GRECIA (ali. nn. 1911-1912);

-

Stessa mattina, presso Lamia (nord-est Patrasso), causa mancato funzionamento freni ha deragliato tradotta militare Italia - Atene: 3 morti, 12 feriti , 10 dispersi (da ritenersi carbonizzati); locomotiva ed 8 vagoni distrutti.

9) SCACCHIERE MEDITERRANEO:

a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. n. 1913-1914-1915): - ore 15,15 del 24, le navi "Duilio" e "Giulio Cesare" trasportanti nazionali italiani dall'Africa Orientale Italiana sono partiti da Berbera diretti in Italia; - torpediniera "Groppo" ha probabilmente affondato 1 sommergibile nemico a circa 40 miglia nord-ovest Trapani; - 25 mattina, presso Zliten (ovest Misurata), aerei nemici hanno attaccato e colpito il piroscafo "Algerino" (5 feriti a bordo). In corso tentativo rimorchio verso costa (piroscafo in pericolo affondamento). Un nostro aereo di scorta è stato abbattuto. - 25 mattina, presso Capo Grosso {isola Levanzo-ovest Trapani), motoveliero "Eroe di Caprera" è affondato presumibilmente per urto contro mina alla deriva; finora ricuperati 4 naufraghi; - sono in navigazione o in agguato n. 10 sommergibili in Mediterraneo e n. 3 in Atlantico; - dalle ore 12 del 24 alle ore 12 del 25 , hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati un . 35 piroscafi e motonavi di stazza lorda sono state impiegate n. 5 siluranti e n. 2 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. n. 19J6-1917-

1918-1919): -

10)

prime ore pomeriggio 25, presso Capo de Garde (nord Bona) nostro aerosilurante ha attaccato 1 piroscafo nemico navigante in convoglio: esito non potuto controllare; normale attività per scorte ai convogli nel Mediterraneo.

SCACCHIERE AFRICA SETTENTRIONALE ITALIANA

(ali. n. 1920-1921-1922-

1923-1924-1925): -

Libia -

Nemico (7~ Divisione corazzata), procedendo lungo la zona costiera, si è portato in zona Bu Grada a stretto contatto con il 288° reparto


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speciale, ed ha respinto verso ovest il 33° reparto esplorante (dislocato a Bir El Ginna). Notte sul 26, suddetti reparti si ritirano ad ovest linea Marsa El Brega - Maaten Giofer. 25 mattina, in zona Tmed El Hofra (circa 160 km sud-ovest El Agheila) nostro reparto celere ha attaccato 8 camionette (un'altra è saltata su mina). 24 pomeriggio, sommergibile nemico ha sparato alcuni colpi di cannone contro l'abitato di Sirte: nessun danno. Notte sul 25, incursione su Tripoli: lievi danni; 1 morto ed alcuni feriti. Giorno 25, caccia tedeschi hanno abbattuto 2 velivoli nemici. Situazione presunta forze contrapposte risulta dall'all. 1926

11) SCACCHIERE

TUNISIA

(ali. nn. 1927-1928-1929-1930-1931-1932-

1933). -

24 pomeriggio, nemico, proveniente zona Beja, ha iniziato attacco Medjez El Bab. Dalle prime ore del 25, notevoli forze (valutate 1 Divisione con appoggio carri armati) hanno tentato awolgere le nostre posizioni da nord e eia sud. Piccoli nuclei, riusciti ad infiltrarsi, sono stati respinti da contrattacco tedesco. Presidio Medjez El Bab resiste ancora (tardo pomeriggio 25); però, mentre si accentua minaccia avvolgimento da sud per Goubellat, sono già segnalati carri armati nemici a Tebourba ed aeroporto Djedeida (ovest Tunisi) , ove risultano distrutti a terra alcuni velivoli tedeschi; 8 carri armati sono stati incendiati da caccia tedeschi. - Avanguardia corazzata di altra colonna nemica (1 Divisione), proveniente zona sud Dj Abied, rilevata in zona sud-ovest Mateur. - In zona Beja, altre forze mantengono il collegamento tra le suddette colonne avanzanti. Secondo informazioni ed interrogatorio prigionieri un colonna nemica, costituita da 1 Divisione motorizzata (rinforzata con carri pesanti), punterebbe da Tebessa per Gafsa su Gabès, allo scopo di separare la Libia dalla Tunisia. - Durante il bombardamento aereo di Biserta nella notte sul 25 sono rimasti uccisi e feriti alcuni militari e marinai italiani. - Giorno 25 , caccia tedeschi hanno abbattuto 4 velivoli nemici. - Situazione presunta forze contrapposte alla data del 25 risulta dagli schizzi ali. 1934 - 1935.

12) SCACCHIERE Russo:

Comandante 8Q Armata segnala (ali. n. 1936 - 1937): -

sulla fronte nessun avvenimento di rilievo; 23 pomeriggio, in zona 50 km sud-ovest Starobelsk, una compagnia


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della Divisione "Vicenza" si è scontrata con forte nucleo banditi, subendo 18 morti (3 ufficiali), 6 feriti (1 ufficiale) ed 1 disperso.

Il - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regio Eserito comunica (telegramma 20346 - ali. n. 1938) circa ripresa transito linea armistiziale da e per la Francia. 2) Stato Maggiore Regia Marina comunica (foglio 83274 - ali. n. 1939) in riferimento al foglio 11248 del 31 dicembre 1941 (vedi allegato al foglio) circa lo sfollamento della popolazione civile di Pantelleria - Lampedusa Linosa. 3) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (telegramma 3/21737 - ali. n. 1940) aviotrasporti da e per l'Africa Settentrionale Italiana effettuati nei giorni 24 e 25 novembre. 4) Nucleo Collegamento Italiano in Tunisia: - comunica (telegramma 71 - 77 - 78/NC - ali. nn. 1941 - 1942 1943) circa la situazione in Tunisia: - comunica (telegramma 79/NC - ali. n. 1944) in riferimento al telegramma 33704 (vedi allegato al telegramma) che Sousse risulta occupata dal 22 novembre con piccolissimo nucleo tedesco. 5) Comando Divisione "Superga" comunica (telegramma 58/0P - all. nn. 1945 - 1946) circa disponibilità truppe della Divisione in Tunisia. 6) Comando B<J. Armata comunica (telegramma 02/6253 - ali. n. 194 7) circa l'offensiva russa sul fronte della 3 2 Armata rumena. 7) Regia Missione Militare italiana in Croazia segnala (telegramma 5530 ali. n. 1948) la situazione alle ore 9 del giorno 25 novembre. 8) Addetto Militare italiano in Spagna comunica(telegramma 2463 - all. n. 1949) circa passo compiuto da ambasciatori d'Italia e Germania per richiamare attenzione Governo spagnolo su difesa Baleari.

III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE

' 1) Generale Italiano presso Quartier Generale delle Forze Annate germaniche: - segnala (telegramma 178/GO - ali. 1950) situazione al fronte russotedesco alla data del 25 novembre (vedi schizzo ali. n. 1951); segnala (telegramma 2993/S - 2997 - 3006 - ali. n. 1952 - 1953 1954) varianti alla situazione nel Nord Africa Francese; comunica (telegramma 3005/S - ali. n. 1955) che Quartier Generale del Fiihrer si è trasferito nella notte sul 25 in Prussia orientale; Segnala (telegramma 3001/S - ali. n. 1956) notizie relative alla situazione della 3i! Armata 1umena; comunica (telegramma 1996/S - ali. n. 1957) notizie relative al convoglio che ha passato lo stretto di Gibilterra la notte sul 21 diretto in Mediterraneo;


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segnala (telegramma 2999/S - ali. n. 1958) notizie relative forze nemiche che si trovano in zona Gafsa. 2) Maresciallo Keitel invia al Maresciallo Cavallero una lettera (foglio 4698/42 - ali. n. 1959) relativa alla richiesta di materie prime e di artiglierie contraeree. 3) Si informa (telegramma 61555 - ali. n. 1960) il generale von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani. -

N - DIRETIIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) Il Capo di Stato Maggiore Generale: - autorizza (telegramma 25040 - ali. n. 1961) in riferimento al telegramma 12633 (vedi all. n. 1982) mantenere attuale nostra occupazione alta Val Orina; revoca telegramma 25041 - all. n. 1962) disposizioni di cui al telegramma 25009 del 23 corrente (vedi ali. n. 1795); comunica (telegramma 33706 - ali. n. 1963) al Maresciallo Bastico circa trasferimento Comando XX C.A. su linea Buerat; impartisce (telegramma 33707 - ali. n. 1964) al Maresciallo Bastico direttive del Duce circa condotta operazioni in Africa Settentrionale. impartisce (telegramma 33708 - ali. n. 1965) disposizioni a l Maresciallo Bastico circa movimento eventuale di ripiegamento degli elementi non motorizzati dell'A.C.I.T. 2) - Si comunica (foglio 529 - aM. n. 1966) alla Regia Missione Militare italiana in Croazia circa ufficiali croati da inviare al corso di perfezionamento presso la Scuola di Applicazione di Cavalleria di Pinerolo. Si comunica (foglio 3760 - all. n. 1967) allo Stato Maggiore Regio Esercito circa il servizio telegrafico della Sardegna. Si comunica (telegramma 3768 - all. nn. 1968 - 1969) allo Stato Maggiore Regio Esercito e al Coletun circa reparti nebbiogeni per la Tunisia. Si trasmette (foglio 25033 - all. n. 1970) al tenente generale Orazio Toraldo di Francia, copia del foglio 71812 del 19 novembre (vedi allegato al foglio) relativo ad ufficiali delle commissioni delimitazioni confini. Si interessa (foglio 25034 - ali. n. 1971) lo Stato Maggiore Regio Esercito circa la richiesta dell'8~ Armata di proiettori incendiari. Si comunica (foglio 25035 - ali. n. 1972) il Ministero Affari Esteri in riferimento al telegramma 8/16600 del 13 novembre (vedi ali. n. 1152) circa prowedimenti presi a carico dei cetnici responsabili degli eccessi segnalati. Si comunica (telegramma 25042 - all. n. 197 3) al tenente colonnello Ricci a Salonicco circa sgombero Visegrad. Si informa (telegramma 33702 - 33703 - ali. nn. 1974 - 1975) il Coletun e l'O.B.S. che giorno 24 è giunto a Gabes da Tripoli uno squadrone motociclisti reggimento corazzato "Lodi".


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- Si comunica (telegramma 33705 - ali. n. 1976) allo Stato Maggiore Regio Esercito che è stato sospeso il trasferimento in Libia del XXIV battaglione e della compagnia motociclisti del 5° reggimento bersaglieri. - Si chiede (telegramma 33709 - ali. n. 1977) al Coletun precisazioni circa occupazione Kairouan. - Si comunica (telegramma 33712 - ali. n. 1978) al Comando Superlibia in riferimento al telegramma 30/16825 del 23 novembre (vedi ali. n. 1818) che colonna Gabes è agli ordini del generale Imperiali. - Si comunica (telegramma 33713 - ali. n. 1979) al generale Lorenzelli in riferimento al telegramma 58/0P (vedi ali. n. 1945) circa reparti Divisione "Superga" già giunti in Tunisia. - Si comunica (telegramma 40914 - ali. n. 1980) all'Ufficio del Generale germanico presso il Quartier Generale delle Forze Armate italiane circa il trasporto dei carri armati germanici pesantissimi di cui al foglio Ja 0394/42 (vedi ali. n. 1602).

s~

V - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) Comando Superiore Forze Armate Slovenia-Dalmazia comunica (telegramma 23150 - ali. n. 1981) in riferimento al telegramma 25013 (vedi ali. n. 1872) circa disponibilità battaglioni "M" . 2) Governatore del Montenegro propone (telegramma 12633 - all. n. 1982) in riferimento al telegramma 25009 (vedi ali. n. 1795) il mantenimento nostra occupazione nella alta Val Orina e cioè Gorazde e Foca.

VI - ATTIVITÀ SVOLTA DAL MARESCIALLO CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 9,00

-

Ore 9,10

-

Ore 9,20

Ore 10,00 -

Convoca il generale Di Raimondo dal quale si fa mostrare il piano dei trasporti. Si sofferma sul grafico degli automezzi e si fa precisare quanti ne partlranno p er il 26: 97 rimorchi completi; giorno 8 partiranno 175 automezzi per i ber~aglieri, altri seguiranno. Ordina di mandare tutti gli automezzi a Tripoli. Telefona all'ammiraglio Sansonetti. Domanda quando verrà pronto il "Monreale " ed il "D'Annunzio" e quando il "Foscolo". Prospetta la necessità di avere almeno il "Foscolo" subito per urgente trasporto di circa 100 automezzi. Lo prega farlo venire subito. Riprende il colloquio con il generale Di Raimondo presente il generale Magli, completa l'esame del piano dei trasporti e approva. Riceve il Maresciallo Kesselring, l'Eccellenza Fougier ed il maggiore Milio. Il Maresciallo Kesselring esordisce dicendo che ha cercato


DIARIO STORICO DEI. MESE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

Ore 10,20 -

Ore 10,30 -

Ore 10,40 -

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dare all'O.B.S. nel telegramma che dà in lettura (ali. n. 1983) un quadro obiettivo della situazione e in esso ha messo anche la sua idea. Il Capo di Stato Maggiore Generale a sua volta gli dà lettura di un telegramma che ha redatto per inviarlo all'Eccellenza Bastico. Il Maresciallo Kesselring a proposito di detto telegramma gli dà lettura di una lettera da lui diretta ieri dal Fuhrer nella quale ha affermato "che con le attuali forze deve essere subito condotta una battaglia decisiva e che non bisogna aspettare che il nemico attacchi le nostre forze. Bisogna a tutti i costi ottenere dei risultati decisivi sul nemico prima che i loro pochi elementi di avanguardia si rafforzino". D'accordo con il Maresciallo Kesselring definisce il telegramma già da lui compilato per l'Eccellenza Bastico che rimane così definito (vedi ali. n. 1964). Per la risposta vedi allegato 1984. Interrompe il colloquio e risponde al Duce che telefona chiedendo le novità: "Nessuna notizia particolare operativa. Nostre formazioni di aerosiluranti hanno affondato nelle acque algerine un transatlantico di 20.000 tonnellate, un mercantile di 6000 tonnellate ed un terzo di medio tonnellaggio. Un sommergibile ha forzato la rada di Bougie ed ha lanciato da 600 m . 3 siluri contro un cacciatorpediniere che è colato a picco. Al largo di Capo di Fer (Algeria) un nostro sommergibile ha silurato un piroscafo di grosso tonnellaggio che affondava". Riprende il colloquio con il Maresciallo Kesselring sulla questione autocarri e richieste del Maresciallo Bastico in merito (vedi ali. n. 1985). Successivamente si esamina la questione di Tunisi. Il Maresciallo Kesselring dice che si deve prowedere a rifornire Rommel. Afferma che la linea di Tunisi presenta delle difficoltà e che è quindi necessario riprendere anche la linea di Tripoli. Convoca il generale Di Raimondo con i piani dei trasporti. Il Maresciallo Kesselring dice di aver dato ordine di mettere a disposizione del generale Nehring truppe che vadano verso ovest per proteggere la linea ferroviaria dato che il nemico non viene avanti con carri armati pesanti. Il Capo di Stato Maggiore Generale afferma che se si vogliono salvare Tunisi e Tripoli, è necessario organizzare la rete stradale. Il Maresciallo Kesselring prospetta la situazione in Tunisia ed a Gabes. A Gabes è stato arrestato il capo della polizia. Fa conoscere che sono stati portati circa 500 uomini al giorno, 2 compagnie motociclisti; cifra abbastanza grande ma poco in relazione al terreno. Mancano oltre alle armi pesanti, automezzi e mezzi per sbarcare e per far fare i debiti movimenti alle truppe; ha mandato


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a Tunisi biciclette e motociclette per far muovere le fanterie ma tutto questo non risolve la situazione ed è cosa transitoria. Dice che "S. Antioco" e "Oreste" sono partiti oggi. Il Maresciallo Kesselring afferma poi che a Tunisi manca il personale per lo scarico dei materiali, in genere gli arabi scappano al primo sentore di pericolo, mentre gli Italiani sono impiegati al lavoro in misura minima. Bisogna aumentare gli uomini; detto aumento è indispensabile anche per il servizio d'ordine oltre che per lo scarico. Il Maresciallo Kesselring fa presente che esiste un po' di malumore perché gli Italiani si riforniscono in modo esagerato. Il Capo di Stato Maggiore Generale prega il generale Magli di disporre che la questione della requisizione venga disciplinata e che venga organizzato sul posto apposito Ente ed inviato un uomo capace. Egli deve mettersi in rapporto con generale Nehring. Ammiraglio Biancheri è informato di tale situazione. Maresciallo Kesselring fa poi conoscere che il Maresciallo Rommel gli ha ieri comunicato che a Tripoli ha poca benzina ma non sufficiente per muoversi; lo stesso è per le munizioni; esiste a Tripoli un certo quantitativo ma in linea vi è poca cosa e non sufficiente. Il Capo di Stato Maggiore Generale dà ordine al generale Di Raimondo di inviare munizioni a Tripoli con piccoli piroscafi ed anche carburanti. Il piroscafo "Galiola" anziché benzina carichi munizioni. Il Maresciallo Kesselring fa poi presente che i carri armati P 4 ed i trattori pesanti non possono essere caricati su automezzi. Anche se portati a Gabes con ferrovia non possono poi andare in linea da sé; devono esservi trasportati. Generale Di Raimondo propone di trasportarli allora su motozattere. In questo caso il Maresciallo Kesselring propone di caricarli direttamente su tali mezzi a Trapani. Il generale Di Raimondo si assume l'organizzazione della cosa ed esaminerà anche il fatto di poterli portare molt~ più avanti di Tripoli data la faciltà con cui, così trasportati, possono essere scaricati in qualsiasi porto ed addirittura in qualsiasi spiaggia. li Maresciallo Kesselring propone di formare apposito comando italiano che riceva ed invii tali materiali ed il generale Di Raimondo assicura che tale organizzazione già esiste. Il Maresciallo Kesselring informa di un caso speciale e cioè che ieri o l'altro ieri è stato attaccato il cacciatorpediniere che accompagnava il "Numidia" e che questo senza scorta ha proseguito. Questo è stato molto pericoloso perché aveva circa 300 prigionieri a bordo. Si passa poi a trattare la questione dei rinforzi del!' Arma


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Ore 12,00 Ore 12,20

Ore 12,50

Ore 17,20

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Aerea e il Capo di Stato Maggiore dice l'Eccellenza Fougier che deve dare rinforzo di caccia. L'Eccellenza Fougier fa presente che toglierà gli apparecchi dal 50° stormo e li manderà in Tunisia. Per quanto riguarda Tunisi e Gabes toglierà il presidio permanente e lascerà solo un piccolo presidio di uomini. A Sfax farà una base per mandarvi il gruppo Ioctobon . Sfax e Tunisi diventeranno basi trampolino. Il Capo di Stato Maggiore Generale domanda alla parte germanica se penserà alla difesa contraerea. Il Maresciallo Kesselring risponde che prowederà. Il Maresciallo Kesselring informa poi che il 77° Gruppo C è fermo a Sofia. Questo gruppo andrà in Libia. Egli vuole inoltre portare a numero i reparti che sono laggiù. Gli apparecchi da combattimento Ioctobon li porterà a numero superiore. Il X Corpo Aereo di Creta sarà anche rinforzato con uno stormo di bombardieri e come di intesa sarà impiegato sulle retrovie dell'armata nemica. - Riceve il maggiore di San Marzano - Argomento privato. - Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale gli legge il bollettino odierno. Gli legge anche il telegramma che ha redatto per l'Eccellenza Bastico. Il Duce approva. Eccellenza Fourgier è disposto a mandare 25 apparecchi da caccia che sono già pronti. 0.B.S. farà di più appena il tempo lo consentirà. Tutto questo migliorerà la situazione. Legge altro telegramma che invierà a Bastico relativo agli automezzi (vedi ali. n. 1915). Lo informa poi della sciagura awenuta ieri, al suo apparecchio che si è scontrato con un altro tedesco. Von Rintelen ferito, leggera commozione cerebrale; tenente colonnello di San Marzano e Moja morti sul colpo, 3 marescialli morti, 1 sergente con femore spezzato ma vivo. - Si reca a presiedere la consueta riunione sui trasporti che ha avuto inizio fin dalle 12,40. Afferma che è necessario tenere vivo il traffico di Tripoli ed afferma anche che è necessario rifornire tanto la Tunisia che la Tripolitania. - Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: In Tunisia vi è attualmente un combattimento. Il generale Nehring ha buoni elementi ed adatti per fronteggiare. Aviazione concorre. Maresciallo Kesselring non ha notizie sul combattimento . .. ... . .. . .. .. ... .. . ... .. .. . .. ... .. . .. . .. .. . . Si Duce, per la Tunisia sono partiti tutti;


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01.ac\RIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBl!E 1942 • X.Xl

li terreno, lì Duce, è abbastanza movimentato, quindi si presta ma quello che più conta sono le armi, armi controcarri.

Ore 17 ,30 -

Si Duce, l'ultimo telegramma è partito da là alle ore 10, probabilmente la battaglia durerà anche di notte ormai che è iniziata. Riceve il maggiore Milio ed il generale Di Raimondo che gli mostra un documento del Maresciallo Kesselring circa i trasporti per Tripoli (vedi ali. n. 1986). Dice a Milio che gli ha detto con molta energia che bisogna fare rifornimento anche per qui e poi aggiunge che non approva la procedura del Maresciallo Kesselring. Prega poi il maggiore Milio a scrivere quanto segue da riferire a Kesselring: 1) - Il Maresciallo ha affermato che si deve rifornire tanto la Tunisia che la Tripolitania, cioè entrambi gli scacchieri operativi; 2) - il Maresciallo ha dichiarato che bisogna assolutamente far giungere anche per via diretta rifornimenti al porto di Tripoli; 3) - il Maresciallo ha disposto che oltre al "Palmaiola" ed allo "Zeno" già in viaggio con carburante sia previsto invio del ''Galiola" con munizioni e del "Foscolo" con automezzi. Il "Galiola" sarà pronto a partire fra 3 giorni . È stato previsto anche il "Capo d'Orso" che è sotto carico a Taranto (munizioni). 4) - La Marina ha dichiarato che ogni tonnellata inviata a Tripoli diminuisce a causa delle scorte, di 3 tonnellate il rifornimento di Tunisi. Il Maresciallo ha dichiarato che non accetta formule matematiche, che si deve vedere il caso pratico. La Marina dovrà riferire domani mattina circa la possibilità di scortare il naviglio per Tripoli senza troppo nuocere alla efficienza del traffico con la Tunisia. 5) - Si è anche discusso l'invio di carri con le motozattere da Gabes a Tripoli e oltre fino a Buerat: si è anche esaminato l'invio diretto di motozattere con carri a Tripoli. , 6 ) - Il Maresciallo ha detto che il porto di Tripoli è ancora congestionato per alcuni giorni e che perciò vi è il tempo di esaminare bene il problema, pur facendo intanto gli awiamenti ora detti". Il Capo di Stato Maggiore Generale prega ancora il maggiore Milo di dire al Maresciallo Kesselring che egli intende collaborare fraternamente ma non riceve ordini. Detta poi al generale Magli una lettera per il Maresciallo Kesselring (vedi ali. n. 1987). Prega il maggiore Milio di dire a voce al Maresciallo Kesselring di avere egli riportato l'impressione che questa procedura sia molto dispiaciu ta al Maresciallo.


UIARJO STORICO DEL MESE DI KOVEMBRE 1942 • XXI

Ore 17 ,50 -

Ore 18,40 -

Ora 20, 10 -

Ore 20,25

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Ore 20,35

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Ore 20,40

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Congeda il maggiore Milio e continua il colloquio con il generale Di Raimondo presso il quale insiste che i piroscafi partano e portino subito roba. Aggiunge che ha bisogno che nel più breve tempo termine arrivino a Tripoli i materiali perciò prega fare subito un programma scritto. Riceve l'Eccellenza Ambrosia - Argomenti: lo mette al corrente dei due telegrammi ricevuti dall'Eccellenza Bastico e dei due inviati ad Eccellenza Bastico nonché della lettera al Maresciallo Kesselring; difesa del territorio e dislocazione delle Divisioni; automezzi. Studio per costituzione gruppi di automezzi; granatieri. Movimenti non ultimati. Prega non mandarli molto lontano da Roma .. Riceve il generale Di Raimondo che gli presenta la tabella dei movimenti dei piroscafi con carichi italiani e germanici. Approva lo specchio e lo prega comunicarlo subito alla parte tedesca. Convoca il generale Gandin - argomenti: schieramento delle forze tedesche; flotta francese ed accaparramento navi mercantili. Telefona all'ammiraglio Riccardi. Trasporti in Tunisia. Rapporto da presentare al Duce sui trasporti effettuati colà. Dispone per la spedizione dei seguenti telegrammi: a Italmissione Zagabria circa impiego truppe alta Orina (vedi

ali. n. 1962}; a Governatore Montenegro come sopra (vedi ali. n. 1961).

VII) ATTIVITÀ INFORMATIVA

a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: - il bollettino notizie (ali. n. 1988 a, b, e); - il bollettino giornaliero n. 329 (ali. n. 1989); - la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 975 (ali. n. 1990). b) Stato Maggiore Regia Marina: trasmette (ali. n. 1991} la situazione delle Forze navali nemiche e francesi alla data del 25 novembre.

VIII} ATTIVITÀ DELLA COMMISSIONE ITALIANA ARMISTIZIO CON LA FRANCIA

Presidente della Commissione Italiana Armistizio con la Francia: - comunica (telegramma 48817 - alt. n. 1992) circa contegno che terrebbe la flotta francese dislocata a Tolone qualora la flotta formata dalle


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DIARIO STORJCO DEL ME..% DI NOVEMBRE 1942 ¡ XXI

navi francesi dissidenti dislocate ad Alessandria, Antille e Dakar si presentasse dinanzi a Tolone; comunica (telegramma 48849 - ali. n. 1993) circa dichiarazioni dell'ammiraglio Duplat relative agli scopi della recente nota presentata dal Governo francese ; comunica (telegramma 48852 - ali. n. 1994) circa informazioni su situazioni francese in N.A.F. e circa accordo Boisson-Darlan.

IX) Ăˆ stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 914 (ali. n. 1995). X) Condizioni meteorologiche (ali. n. 1996).

IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETTO (Giovanni Magli)


D1/\ll l0 STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1942 - XXI

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26 GIOVEDÌ I - NOVITÀ OPERATNE 1) SCACCHIERE METROPOLITANO (ali. nn. 1997 · 1998 · 1999):

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2)

25 sera, in zona est Gorizia, nostro autocarro trasportante vestiario ed alcuni militari, era fatto segno raffiche fucile mitragliatore; nostre perdite: 1 ufficiale ed 1 militare morti, 1 militare ferito; in corso di ' rastrellamento zona. Tarda sera 26 , aerei nemici bombardato aeroporto Gerbini: lievi danni all'aeroporto; 1 apparecchio tedesco distrutto al suolo e parecchi altri danneggiati; qualche morto ed alcuni feriti germanici; Tarda sera 25, aereo nemico mitragliato ripetutamente treno passeggeri (Catania - Caltanissetta): 3 feriti leggeri (2 militari).

SCACCHIERE FRANCIA METROPOLITANA:

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Situazione grafica dislocazione truppe della 41! Armata risulta dall'ali. 2000.

3) SCACCHIERE CORSICA - Situazione grafica dislocazione truppe italiane risulta dall'ali. 2001. 4) SCACCHIERE SLOVENIA (ali. n. 2002):

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In operazioni di rastrellamento inflitti 30 morti e numero imprecisato feriti subendo 1 ferito.

5) SCACCHIERE DALMAZIA (ali. n. 2002):

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Nell'isola Ugliano (ovest Zara), in seguito ad uccisione 2 nostri militari di pattuglia, catturati 28 sospetti.

6) SCACCHIERE CROAZIA (ali. n. 2002):

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In operazioni rastrellamento settore V C..A. e penisola Sabbioncello inflitti 16 morti e qualche diecina feriti subendo .9 feriti (3 ufficiali). Situazione grafica G.U. dipendenti dal Comando Superiore Forze Armate Slovenia-Dalmazia risulta dall'allegato 2003.

7) SCACCHIERE GRECIA (ali. n. 2004):

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Notte sul 26, banda ribelli attaccato nostra guardia ponte ferroviario in zona sud-est Lamia distruggendo parzialmente il ponte (riserva precisazione danni); nostri perdite: 7 morti, 3 feriti e 2 dispersi. Situazione grafica risulta dell'ali. 2004 bis.


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DIARIO STOIUCO DEL MESE DI NOVEMBRE 1912 • XXJ

8) SCACCHIERE MEDITERRANEO: a) Stato Maggiore Regia Marina segnala (ali. nn. 2005 - 2006 - 2007): - sul mezzogiorno del 25, in acque est Tripoli, aereo nemico sganciato bomba contro nostro motoveliero: lievi danni; - alba 26, affondato in acque Zliten piroscafo "Algerino" (colpito, come è noto, da aerei nemici il 25 mattina) mentre se ne tentava rimorchio per Tripoli; - seguito collisione awenuto golfo Castellammare (Sicilia) tra piroscafo "Città di Tunisi" e torpediniera "Circe" questa è affondata; piroscafo entrato a Trapani con lievi avarie; - piroscafo "Città di Napoli" (dello stesso convoglio) proseguito per Biserta; - sono in navigazione o in agguato n. 11 sommergibili in Mediterraneo e n. 3 in Atlantico; - dalle ore 12 del 25 alle ore 12 del 26, hanno navigato nelle acque metropolitane e sulle rotte dei fosfati n. 32 piroscafi e motonavi di stazza lorda superiore alle 1000 tonnellate. Per la loro scorta sono state impiegate n. 5 siluranti e n . 2 navi scorta. b) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (ali. nn. 2008 - 2009 -

2010 - 2011): -

non rientrati 2 nostri caccia partiti il 26 mattina per scorta velivoli diretti Sfax; normale attività per esplorazioni e per protezione del traffico marittimo nel bacino del Mediterraneo.

9) SCACCHIERE AFRICA SETIENTRIONALE ITALIANA (ali. nn. 2012 - 2013 -

2014 - 2015 - 2016 - 2017 - 2017-bis): - Libia -

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26 sera, nostre retroguardie hanno ripiegato su posizioni Marsa El Brega dopo violenti combattimenti. Respinte puntate di forti elementi esploranti nemici, ap]?oggiati da carri, contro parte nord nostro schieramento. Elementi esploranti motorizzati nemici procedono in zona sud uadi El Faregh. Nostra Aviazione attaccato concentramenti automezzi nemici su fronte. Giornata 26, intensificata azione aerea avversaria contro schieramento. In mattinata aerei nemici hanno: - bombardato porto Tripoli: colpita motonave "Monreale" sviluppando inizio incendio che è stato domato (del carico perduto solo poche munizioni); - sganciato su Homs alcune bombe cadute in mare. 2 aerei nemici abbattuti da caccia tedesca. Situazione presunta forze contrapposte risulta dall'ali. 2018.


DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 1912 - XXI

10)

SCACCHIERE TUNISIA

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(ali. nn. 2019 - 2020 - 2021 - 2022 - 2023 -

2024 - 2025). -

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Nemico ha temporaneamente desistito dall'avanzata intensificando esplorazione. Distrutti alcuni carri armati americani in zona 17 km sud-est Mateur. È stato disposto sgombero presidi Abied e Medjez El Bab. Linea attuale: Jefna - Mateur - Djedeida - S. Cipriano - Sedjoumi Bir Kassa - Uadi Miliano; occupazione per ora nucleare. Residuo presidio Sbeitla ripiegato su Kairouan (giorno 24). Sbeitla e Kasserine risultano occupate da considerevoli forze angloamericane. Colonna inviata giorno 24 da Sfax verso Sbeitla, attaccata da aerei e carri nemici, occupa zona Gebe/ El Lessouda (circa 35 km sud-est Sbeitla) ,a copertura Sfax. Notte sul 26 , aerei nemici bombardato La Goletta lanciando qualche bomba anche su città Tunisi; alcuni morti tra la popolazione civile; manca luce per danni a conduttura elettrica. 25 pomeriggio, tra Ben Gardane e Medenine (sud tunisino), aerei nemici mitragliato autocolonna italo-tedesca incendiando 2 automezzi germanici; 1 morto tedesco. 3 aerei nemici abbattuti da caccia tedesca. Situazione presunta forze contrapposte risulta dall'allegato 2026.

11) S CACCHIERE Russo:

Comandante 8 9 Armata segnala (all. on. 2027 - 2028): -

nessun awenimento di rilievo; attività di opposte pattuglie su tutta la fronte e di mortai.

Il - COMUNICAZIONI E RICHIESTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regio Esercito comunica (telegramma 2 0471 - ali. n. 2029) che comando 4 1! Armata , in riferimento al telegramma 12954 del 12 (vedi ali. n.1788) rappresenta necessità di disporre di naviglio idoneo alla perlustrazione nella zona foranea e cli sommergibili e aerosiluranti per ostacolare eventuale evasione della flotta francese da Tolone. 2) Stato Maggiore Regia Aeronautica segnala (telegramma 3/21815 - ali. n. 2030) aviotrasportati da e per l'Africa Settentrionale effettuati nei giorni 25 e 26 novembre. 3) Comando Divisione "Superga" segnala (telegramma 69/0p. - ali. n. 2031) situazione ore 9 del 26 nel settore di Tunisi.


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DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE 194 2 • XXI

4) Comando Superiore Forze Armate Libia: - richiede (telegramma 39980 - ali. n. 2032) assegnazione artiglieria a lunga gittata; - comunica (telegramma 4105 - ali. n. 2033) di aver disposto affinché l'ammiraglio Giartosio assuma i poteri dittatoriali per il porto. 5) Regia Missione italiana in Croazia: segnala (telegramma 5552 - all. n. 2034) la situazione alle ore 9 del giorno 26 novembre; - comunica (telegramma 5544 - all. n. 2035) circa sostituzione nostre truppe in alcuni presidi della Croazia con reparti croati.

III - COLLEGAMENTO CON LE FORZE ARMATE GERMANICHE 1) Generale Italiano presso Quartier Generale delle Forze Armate germaniche: - segnala (telegramma 183/GO - ali. n. 2036) la situazione al fronte russo-tedesco (vedi schizzo ali. n. 2037); - comunica (telegramma 3009 - 3023 - ali. n. 2038 - 2039) circa la situazione nel N.A.F. 2) Si informa (telegramma 61559 - ali. n. 2040) il generale von Rintelen sulla situazione nei vari teatri di operazione italiani.

IV - DIRETTIVE ED ORDINI IMPARTITI 1) Il Capo di Stato Maggiore Generale: - comunica (telegramma 12999 - all. n. 2041) allo S tato Maggiore Regia Marina ed alla Commissione Italiana Armistizio con la Francia, in riferimento al foglio 32089 dello Stato Maggiore Regia Marina (vedi allegato al telegramma) circa ripresa traffico tra Francia e Corsica; impartisce (telegramma 13002 - ali. n. 2042) disposizioni allo Stato Maggiore Regio Esercito per la totale occupazione del Principato di Monaco. ordina (telegramma 25054 - ali. n. 2043) allo Stato Maggjore Regio Esercito di disporre perché siano messi a disposizione del Supergrecia tre Battaglioni "T.M. "; interessa (telegramma 25055 - 2044) lo Stato Maggiore Regio Esercito circa l'assegnazione a Supergrecia di 300 autocarri per autocarrare l'unità di manovra; ordina (telegramma 25056 - ali. n. 2045) che dal 1° dicembre, allo scopo di facilitare l'organizzazione della difesa costiera della Grecia e delle isole Jonie, quest'ultime passano alle dipendenze di Supergrecia; comunica (telegramma 25057 - all. n. 2046) al Comando Superiore Forze Armate Grecia le disposizioni prese per rafforzare la difesa della Grecia; comunica (telegramma 13010 - ali. n. 2047) allo Stato Maggiore


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Regio Esercito per l'accoglimento della richiesta germanica di cui al telegramma 20236 (vedi allegato al telegramma). ordina (telegramma 33716 - ali. n. 2048) al Comando Superiore Forze Armate Libia di disporre per il rientro del generale Barbasetti; comunica (telegramma 33746 - ali. n. 2049) al Maresciallo Bastico circa esame possibilità di organizzare una colonna da Tripolitania per rinforzare nostra difesa verso Gabes; comunica (telegramma 40919 - ali. n. 2050) agli Stati Maggiori dipendenti per i conseguenti prowedimenti di allarme che forza navale nemica è stata awistata nel Mediterraneo occidentale; impartisce (ali. n. 2051) ordini verbali al Capo di Stato Maggiore del Regio Esercito - Eccellenza Ambrosia - per il trasferimento della Divisione "Livorno" in Sicilia, della Divisione "Bari" nella zona di Roma, per l'impiego eventuale della Divisione "Nembo" in difesa delle coste della Toscana e per il concentramento in Toscana, nel Lazio, nella Penisola Salentina, in Sicilia e Sardegna di aliquote di autocarri per consentire la manovra dei reparti delle G.U. ivi dislocate; impartisce (ali. n. 2052) disposizioni per l'immediata partenza del convoglio diretto in Tunisia trasportante i mezzi corazzati tedeschi. Si comunica (telegramma 3774 - 3775 - all. n. 2053 - 2054) allo Stato Maggiore - Dir. Sup. Trasporti - Regio Esercito e all'Ufficio del generale germanico presso il Quartier Generale Forze Armate italiane circa l'awenimento di reparti nebbiogeni italiani in Germania. Si informa (telegramma 13011 - ali. n. 2055) la Commissione Italiana Armistizio con la Francia - Torino - che è stato disposto perché membri Delegazione Casablanca, Nemours e Oudjda in numero di 27 arrivati il 24 a Madrid siano avviati in Italia. Si ordina (telegramma 13012 - ali. n. 2056) alla Missione Militare italiana in Spagna, in riferimento al telegramma 2429 del 24 corrente (vedi allegato al telegramma) di disporre per l'awiamento in Italia dei membri della Commissione d'Armistizio delle Delegazioni del N.A.F. Si comunica (telegramma 25058 - ali. n. 205 7) al Ministero Esteri che dal 1° dicembre le isole Jonie (compresa Corfù) passano alle dipendenze di Supergrecia. Si informa (telegramma 33724 - ali. n. 2058) il Comando Superiore Forze Armate Libia che fonte germanica comunica che truppe libiche francesi inizierebbero azione da Algeri per Gat su Murzuch verso fine dicembre. Si comunica (telegramma 33725 - ali. n. 2059) al Comando Superlibia circa notizia che colonna inglese dotata di automezzi e carri armati dalla zona del Ciad punta in direzione nord verso Libia. Si chiede (telegramma 33726 - ali. n. 2060) allo Stato Maggiore Regio Esercito disponibilità di artiglieria di lunga gittata da inviare oltremare. Si ordina (telegramma 33727 - ali. n. 2061} al Comando Superlibia lo sgombero dei prigionieri inglesi con tutti i mezzi in Italia. Si trasmette (foglio 33728 - ali. n. 2062) all'Ufficio del Generale germanico presso il Quartier Generale del Forze Armate italiane, copia delle


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DIARIO STORICO DEL MESE DI NOVEMBRE I 942 · XXI

disposizioni impartite per la distribuzione di armi e per l'impiego della popolazione italiana in Tunisia. Si comunica (telegramma 33730 - ali. n. 2063) al COLETUN che Duce desidera notizie molto frequenti su situazione in Tunisia. Si informa (telegramma 33731 - ali. n. 20664) il Comando Superiore della situazione in Tunisia. Si comunica (telegramma 33734 - ali. n. 2065) al Comando O.B.S. circa il manifestino diretto alla popolazione tunisina; Si informa (telegramma 33743 - ali. n. 2066) il Comando O.B.S. circa notizie avute su corpo spedizione americano in Africa Settentrionale; Si comunica (telegramma 33745 - ali. n. 2067) al COLETUN circa contegno truppe italiane in zona Sbeitla e Kairouan. Si informa (telegramma 40923 - ali. n. 2068) il Comando Superiore Forze Armare Libia che Supermarina ha disposto l'invio di una silurante in sostituzione di quelle inefficienti. Si comunica (telegramma 40924 - ali. n. 2069) il COLETUN e il Comando O.B.S. dell'arrivo a Sfax della motonave "Brindisi" con gli armamenti di 5 batterie. Si informa (telegramma 51152 - 51154 - ali. n. 2070 - 2071) lo Stato Maggiore Regia Aeronautica circa aerei da trasporto da e per l'Africa Settentrionale italiani abbattuti da aerei nemici giorno 24 novembre.

V - ASSICURAZIONI E RISPOSTE DEGLI ENTI E COMANDI 1) Stato Maggiore Regio Esercito comunica (telegramma 3503 - all. n. 2072) in riferimento al telegramma 12883 del 19 corrente (vedi ali. n. 1502) che comando 5~ Armata informa che autorità francese Corsica non cede batterie contraeree e costiere fino a ricevimento ordine da Governo francese. 2) Governatore Montenegro comunica (telegramma 12677 - all. n. 2073), in riferimento al telegramma 25010 (vedi ali. n. 1796) circa rientro gruppo "Valle" e gruppo "Isonzo". 3) Comando Superiore Forza Armata Libia: - comunica (telegramma 01/19610 - ali. n. 2074), in riferimento al telegramma 33707 (vedi ali. n. 1964) circa intendimenti Maresciallo Rommel su ulteriore condotta operazioni in Africa Settentrionale; - comunica (telegramma 15586 - ali. n. 2075), in riferimento al telegramma 33706 (vedi ali. n. 1963) che è stato trasferito a Buerat solo il Comando del XX C.A. lasciando al Maresciallo Rommel facoltà tenere o meno ad El Agheila nucleo superstite di detto C.A. comandato da colonnello Cantaluppi.

VI-ATTNITÀ SVOLTA DAL CAPO DI STATO MAGGIORE GENERALE Ore 9,20

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Telefona all'Eccellenza Riccardi domandando quando impiega


DIARIO STORICO DEL MF.SE DI NOVEMBRE 1942 • XXI

Ore 9,45

Ore 9,55 Ore 10,10 -

Ore 10,15 -

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ed a che ora arriva a Biserta il convoglio "Monginevro" "Sestriere". Ammiraglio Riccardi risponde: 26 ore. Il Capo di Stato Maggiore Generale dice che deve arrivare all'alba e non un minuto dopo. Chiede assicurazione assoluta che sarà fatto in modo da farlo arrivare all'alba. Telefona al generale Di Raimondo e gli dà disposizioni perché il convoglio del 30 sia fatto partire prima sia pure con carichi minori. Riceve da Rommel telegramma circa studio ripiegamento forze italiane in caso sfondamento (vedi ali. n. 2076). Riceve dal colonnello Waldach copia di telegramma inviato da Rommel a Bastico circa riordinamento G.U. italiane (vedi ali. n. 2077). Telefona il Duce chiedendo le novità. Il capo di Stato Maggiore Generale risponde: Bastico comunica che alla fronte est nulla da segnalare. Nella notte sul 25 il colonnello Leqwo partito con comando reggimento corazzato "Lodi" per Gabes ove assume comando tn1ppe italo-tedesche dislocate in zona. Stamane nella zona Hamed El Hofra, 80 km nord-est Zelia, nostro reparto celere attaccato nucleo 8 camionette nemiche: catturati 12 prigionieri e 4 camionette, una quinta saltata su mina; nessuna perdita nostra. Pomeriggio 24 sommergibile nemico sparava alcuni colpi di cannone verso abitato Sirte senza conseguenze. Notte sul 25 aerei nemici lanciavano alcune bombe nei pressi Misurata senza conseguenze. Stessa notte incursione aerea nemica su Tripoli da ore 1,50 alle ore 4,1 2. Effettuato 6 sganci; danni alla stazione idroelettrica ed alcune abitazioni; finora accertati feriti civili, due feriti militari. Stamane 6 bombardieri nemici attaccavano in acque Zliten piroscafo "Algerino" in rotta per Buerat; abbattuto aereo scorta, danneggiato piroscafo che ora si tenta di rimorchiare a Tripoli: 4 marinai ed 1 aviere feriti. Accelerato movimento piroscafi. Oggi parte ore 14 piccolo convoglio. Territorio niente di importante. Convoglio per giorno 30 è in corso di studio. Forse lo si anticiperà. Giglioli comunica che schieramento artiglierie su attuale linea presenta gravissima deficienza artiglierie lunga gittata. Pregasi esaminare possibilità assegnazione almeno due gruppi batterie da 105/50 nuovo tipo italiano o tipo analogo tedesco o preda bellica . Inoltre occorrerebbe invio alcuni gruppi batterie da 149/16 o similari in sostituzione cannoni da 149/28 attualmente ridotti a soli 4 pezzi efficienti. Inoltre Bastico comunica che ha fatto stamane una riunione a


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Ore 11,30 -

Ore 11,00 -

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DIARIO STORICO DEL MESE UI NOVEM131lE 1942 • XXI

Tripoli con scopo di disporre prowedimenti per protezione scarico nel porto. Intervenute autorità italiane e tedesche interessate. Ha disposto che ammiraglio Giartosio assuma poteri dittatoriali per il porto. Tutti i convenuti sono stati concordi nel dichiarare indispensabile un rafforzamento difesa contraerea che attualmente è insufficiente. Telefona il bollettino al Duce: "l'attività operativa si è ieri accentuata in Cirenaica e particolarmente in Tunisia; in scontri di reparti celeri abbiamo catturato alcune camionette e fatto qualche prigioniero. Nonostante le favorevoli condizioni atmosferiche, velivoli d'assalto italiani e germanici hanno attaccato colonne nemiche in movimento; in duelli aerei cacciatori tedeschi abbattevano 6 apparecchi awersari; un altro precipitava colpito dal tiro delle artiglierie. Incursioni su Palermo ed altre località della Sicilia non hanno avuto conseguenze; un aereo britannico centrato dalle batterie della difesa, cadeva incendiato in mare presso Gela: il pilota, salvatosi, veniva catturato". Annuncia poi che vi è una intercettazione radio di una "Forza H". Ma non vi sono accertamenti. Aggiunge: la Divisione "Granatieri" sta arrivando. È giunto il comando fanteria divisionale e 3 battaglioni. Da Fiume partono altri elementi. Inoltre da Bologna e da Tortona arrivano elementi vari della Divisione comprese artiglierie. Avevo pensato di fare un turno a Roma ma il resto deve stare fuori per la difesa costiera. Un battaglione ed un gruppo alla volta a Roma e per le pulizie. Kesselring è a Frascati ma ha mandato Seidemann e Tunisi Telefona all'Eccellenza Ambrosio informando che ha riferito al Duce circa movimento della "Granatieri". Ma questo movimento è in ritardo rispetto ali' ordine del Duce. Occorre accelerare. Quanto alle caserme sta bene per la Cecchignola. Nelle altre caserme della Capitale deve venire solo un battaglione ed un gruppo a turno per le pulizie del personale. Telefona al Ministro Riccardi. Informa che il Duce ha comunicato che di 50 milioni di franchi svizzeri 25 li ha dati alle Forze Armate per gli acquisti. Ripartizione della somma tra le altre Forze Armate. Telefona all'Eccellenza Scuero - argomento come sopra. Convoca il tenente colonnello Ferrett i. Argomento come sopra. Bandi per devolvere al Comando Supremo le questioni amministrative relative ai territori occupati. Telefona all'Eccellenza Scuero. Concessione del Duce a Eccellenza Buffarini per la militarizzazione della UNPA. Prega esaminare e riferire.


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Riceve gli ammiragli Riccardi e Sansonetti. Ammiraglio Riccardi lamenta grosse confusioni nei trasporti a causa della parte germanica. Telefona al maggiore Milio segnalando quanto sopra. Aggiunge che mancano gli uomini delle autoblindo per l'imbarco. Milio risponde che andranno in volo. Riprende il colloquio - argomenti: interruzione dei rifornimenti via Tunisi e necessità di intensificare i trasporti per Tripoli; Esame delle rotte per i prossimi convogli e in particolare di quelle costiere. Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: Dalla Libia nulla da segnalare. Il bollettino della Tunisia dice che in settore Biserta nessun awenimento di rilievo. Nemico attacca dall'alba con consistenti forze corazzate Medjez El Bab. Testa di ponte Medjez caduta mentre nemico avanzava aggirando da ambo le parti. Aggirando contenuto con l'impiego delle ultime riserve corazzate. Altra colonna diretta da Beja su Mateur ha piegato presso S. Nair verso est ed ha raggiunto nel pomeriggio aeroporto Djedeida distruggendo numerosi apparecchi. Presso Medjez sembra vi siano Inglesi ; presso Djedeida Americani. Sul settore sud non segnalato finora nemico. Intendimenti per 26/XI: ripiegamento delle linee avanzate delle teste di ponte più ristrette. Pattuglia sabotatori tenente Honfeld rientrata a Gabes. Un telegramma di Broccoli delle 21,30 dice che da discorsi di due aviatori americani catturati a Gabes e ascoltati segretamente risulta: prima linea corpo spedizione americano Africa Settentrionale Francese forza circa 43.000 uomini dei quali 15.000 Canadesi si trovano attesa imbarco Gibilterra. Corpo spedizione ripartito 4 colonne ciascuna della forza di una Divisione motorizzata e aliquote carri. Colonna meridionale da Tebessa punterebbe prossimamente su Gabes per separazione Libia da Tunisia. Inoltre dice: 24 novembre tre ufficiali e 60 uomini residuo del presidio· di Sbeitla hanno ripiegato su Kairouan. Arabi confermano Sbeitla e Kasserine occupate da considerevoli forze anglo-americane. Colonna inviata il 24 da Sfax verso Sbeitla attaccata da aerei e carri ricevuto ordine occupare zona Gebel est Suda a copertura Sfax. Piroscafo italiano ha awistato nel canale di Susa 10 mine. Susa occupata da 70 Tedeschi con un ufficiale. Il Maresciallo Bastico comunica che è stato trasferito a Buerat solo comando XX C.A. lasciando facoltà superstite truppe


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detto C.A. al comando colonnello i.g.s. Cantaluppi. Detto comando sta riordinandosi ed è incaricato studio linea Buerat. Generale Gelich mi informa da Parigi che circa questione naviglio mercantile francese per cui aveva esercitato vive pressioni con la parte tedesca ha ricevuto notificazioni ieri sera 25 corrente che Fiihrer ha ordinato a gauleiter Kaufmann di mettersi in relazione con Lavai per ottenere immediata utilizzazione naviglio francese dislocato porti mediterranei. Lavai ha aderito senza porre condizioni. Gauleiter Kaufmann è già partito per Quartier Generale del Fiihrer; proseguirà quindi per Roma per concordare con Governo italiano ripartizione naviglio e modalità trasferimento nei porti italiani. Riserva comunicare data arrivo Roma gau/eiter Kaufmann non appena essa sarà precisata da parte tedesca al generale Gelich. C'è di veramente preoccupante quell'avanzata verso Sfax e Gabes che finirà di rendere la strada non più praticabile. Generale Imperiali con reggimento corazzato "Lodi" può fare poco. Il Maresciallo Kesselring ha chiesto cosa facevamo noi al riguardo? Ciò fa pensare che non si può utilizzare per qualche tempo questa via di comunicazione. Si Duce, a Biserta fronte a terra le difese sono nelle nostre mani con nostro personale . Nehring lamenta sempre che ha le forze non mobili. Il problema è cli mezzi e non cli uomini, perché noi abbiamo 9000 uomini ed i tedeschi 15.000 cioè circa due Divisioni. Ma sono i mezzi che scarseggiano. Domani, salvo mare cattivo, quei piroscafio che portano molta roba partiranno. Non 100 carri come si diceva. Hanno caricato di meno. Però vi sono delle autoblindo e delle artiglierie. Per quanto concerne i trasporti, il convoglio tunisino deve partire solo il 30. Si era lamentato che era lrnppo tardi e siamo riusciti ad anticipare di un giorno sacrificando qualche piccola cosa. L'apporto tuttavia è sempre molto importante. Gli Americani sono nella parte nord. Però lì non c'è niente. Tuttavia in Tunisia la situazione è molto seria. Mentre in Libia le cose vanno abbastanza bene, dalla parte di Tunisi non mi persuade la situazione. Se arrivano in tempo domani quei mezzi che ho detto, andiamo bene. Vi è molta buona volontà. Tutti fanno del loro meglio in modo commovente ma certo è brutta la situazione. L'Aviazione ha lavorato molto con risultati buoni. Mancano notizie di contrattacchi terrestri. Anche se ci sono stati non hanno potuto fare molto. Sapete che da 7-8 giorni sto insistendo col Ministero della


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Guerra per anticipo chiamata classe. Vi sono delle difficoltà e per quanto si acceleri non si può superare certo limite . La chiamata era per febbraio. Anticiperemo ma non prima di gennaio.

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Duce, chiamata durante questo lavoro si completa. Il Ministero della Guerra non può fare più presto. Per quanto concerne la difesa del territorio abbiamo nel litorale la Divisione "Bari". Vi è poi la "Nembo". A Roma avremo la "Granatieri". C'è la "Livorno"ancora qui. La manderei giù e cioè in Sicilia ove può a secondo dei casi imbarcarsi o rimane per la difesa manovrata nei posti. La zona napoletana rimane scoperta, ma vi sono molte truppe tedesche. Mi riservo di proporvi poi le misure concrete per tutta la organizzazione. Convoca il generale Di Raimondo e dà i seguenti ordini: 1) la "Livorno" va in Sicilia man mano che arriva la "Granatieri"; 2) la "Bari" viene al posto della "Livorno". 3) la "Nembo" prowede alla Toscana. Corsica un nucleo di 150 autocarri; 300 automezzi nella zona di Roma; 200 nelle Murge a copertura di Taranto. Portarli giù immediatamente; altri 300 autocarri in Sicilia. Telefona all'Eccellenza Ambrosio -Argomento come sopra. In più awerte che le truppe che sono in viaggio da nord a sud possono sempre contribuire alla difesa del territorio. Gli automezzi dove sono, in qualunque maniera devono essere presi e portati in posto. Riceve il Maresciallo Kesselring - Argomenti: il Maresciallo Kesselring è latore di una lettera del Fuhrer per il Duce circa occupazione di Tolone e disarmo delle Forze Armate francesi (alt. n. 2077 bis). Telefona all'Eccellenza Ambrosio pregandolo di inviare telescritto a Eccellenza Vercellino affinché si attenga ad ordini del generale Rundstedt. Riprende il colloquio con il Maresciallo Kesselring. Il Maresciallo Kesselring propone di trattenere delle unità leggere per formare dei propri convogli. Risponde che è contrario. Il Maresciallo Kesselring dice che si può poi riparlare di questo argomento. Successivamente il Maresciallo Kesselring informa che ha ordinato all'ammiraglio Weichold (che ha inviato a Biserta) di: 1) assicurare il possesso della centrale telegrafica e stazione radiotelegrafica di Biserta; 2) assicurare il possesso delle batterie costiere (almeno di quel-


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le che dominano il porto). 3) impadronirsi delle forze navali che sono in porto (3 - 4 cacciatorpediniere e 7 sommergibili) o distruggerle. Il Maresciallo Kesselring comunica poi di aver dato direttive a Rommel circa costituzione di una colonna per Gabes. Il Capo di Stato Maggiore Generale esprime suo disappunto e dirige al Maresciallo Bastico telegramma al riguardo. (vedi ali. n. 2049). Telefona il Duce chiedendo le novità. Il Capo di Stato Maggiore Generale risponde: "circa quelle batterie di cui avete chiesto notizie una parte ha già il personale italo-tedesco. Inoltre il Maresciallo Kesselring ha ordinato : (vedi paragrafi 12-3 di cui sopra). Il Maresciallo Kesselring è latore di una lettera del Fuhrer che è di estrema riservatezza che mi permetterò di mandarvi con un piccolo appunto". Successivamente passa il monofono al Maresciallo Kesselring il quale riferisce al Duce sugli incarichi dati a Weichlod e fa alcune considerazioni sul generale Nehring sulle forze cli cui questo dispone per fronteggiare il nemico e sulle difficoltà dei rifornimenti. Successivamente convoca il generale Magli con i grafici del carico dei piroscafi di oggi per farli vedere al Maresciallo Kesselring. Si decide di dirottare alcune navi che erano dirette a Biserta, su Tunisi. Inoltre si esamina la situazione in Grecia e si decide di garantire meglio la linea rinforzando e fortificando i punti e le opere d'arte più importanti. Telefona il Duce chiedendo le novità. Risponde: "è già andato via. Mi sono permesso di fare una riserva solo su un punto e cioè che non si pensi a fare convogli indipendenti. Ne risulterebbe una confusione maledetta. Occorre direzione unica. Adesso riceverete la lettera che riguarda la questione di Biserta e vedrete come è tutto concatenato. Dalle 10,27 alle 11,24 a Tripoli allarme aereo. Colpito "Monreale" che continua con scoppio munizioni. Aereo inseguito ed abbattuto. Aveva già scaricato 2000 tonnellate ma ne aveva ancora 10.000. Ora con incendio a bordo non so come potrà scaricare. Vi è un telegramma Bastico che dice aver inviato a Rommel vostre direttive. Sembra ora deciso a resistere a Marsa El Brega. Ha ordinato a XX Corpo di trasferirsi a Buerat. Non esclude impiegare la "Trento" su Marsa El Brega. In Tunisia è segnalato un bombardamento a La Goletta. Ho una informazione dell'Eccellenza Geloso circa banda ribelle che ha attaccato un presidio e provocato il parziale crollo di


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un ponte. Linea ferroviaria è interrotta. Ho già telefonato a Geloso che la protezione dei porti deve essere meglio organizzata con block house. Ho fatto pervenire alla 4~ Armata solo la comunicazione di attenersi agli ordini che darà von Rundstedt. (vedi all. n. 2078) . Dispone per la spedizione dei seguenti telegrammi: a Supergrecia circa rafforzamento difesa (vedi ali. n. 2040); a Superalba-Supergrecia-Superesercito-Supermarina-Superaereo circa difesa costiera Grecia e isole Jonie (vedi ali. n. 2045); a Superesercito circa autocarri per Grecia (vedi ali. n. 2044); a Superesercito circa battaglioni "T.M. " per Grecia (vedi ali. n. 2043). (Gli allegati 2079 e 2080 sono stati annullati).

VII) ATIIVJTÀ INFORMATIVA

a) Il Servizio Informazioni Militari trasmette: informazioni (ali. n. 2081) su condizioni sul problema nazionale russo; informazioni (ali. n. 2082) sulla terza battaglia navale; il bollettino notizie (ali. n. 2083 a-b-c); il bollettino giornaliero n. 330 (ali. n. 2084); la radiodiffusione in lingua italiana e straniera n. 976 (all. n. 2085). b) Stato Maggiore Regia Marina: trasmette (ali. n. 2086) la situazione giornaliera delle Forze navali nemiche e francesi alle ore 17 del giorno 26 novembre. -

VIII) ATIIVITÀ DELLA COMMISSIONE ITALIANA ARMISTIZIO CON LA FRANCIA

Presidente della Commissione Italiana Armistizio con la Francia: -

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propone (telegramma 48802 - ali. n. 2087) risposta da dare alle due proteste presentate dal Governo francese di cui al telegramma 48849 (vedi ali. n. 1983) e al foglio 48850 del 25 corrente (vedi allegato al telegramma); comunica (telegramma 48893 - ali. n. 2088} circa utilizzazione naviglio francese dislocato nei porti mediterranei.

IX} È stato pubblicato il Bollettino di Guerra n. 915 (ali. n. 2089). X) Condizioni meteorologiche (ali. n. 2090).

IL GENERALE DI DIVISIONE ADDETIO (Giovanni Magli)



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